Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto
UNIVERSITA' COMMERCIALE "LUIGI BOCCONI"
Concorso pubblico per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
in diritto dell'impresa
Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.
Fonte: | Gazzetta ufficiale n.95 del 15/12/2006 |
Ente: | UNIVERSITA' COMMERCIALE "LUIGI BOCCONI" |
Località: | - |
Codice atto: | 06E08571 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 10/4/2007 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Visto l'art. 4 della legge 3 luglio 1998, n. 210;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224,
«Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca»;
Visti gli articoli 2 e 25 dello Statuto dell'Universita' Bocconi
emanato con decreto rettorale n. 4545 del 9 luglio 1998, e successive
modifiche ed integrazioni;
Visto il Regolamento per la disciplina dei corsi di dottorato di
ricerca istituiti presso l'Universita' Bocconi emanato con decreto
rettorale n. 4820 del 23 agosto 1999, e successive modifiche;
Visto il decreto rettorale n. 7966 del 14 ottobre 2004 di
istituzione della Scuola di dottorato;
Viste le proposte di attivazione dei corsi di dottorato di
ricerca del XXIII ciclo presentate in data 12 settembre 2006 dal
Consiglio direttivo della Scuola di dottorato;
Visto il parere favorevole del Nucleo di valutazione di Ateneo
espresso nella relazione del 18 settembre 2006;
Vista la delibera del Consiglio di facolta' del 17 ottobre 2006
di approvazione dell'offerta formativa dei dottorati di ricerca con
sede Bocconi per l'anno accademico 2007/2008 (XXIII ciclo);
Vista la delibera del Comitato esecutivo del Consiglio di
amministrazione del 20 ottobre 2006;
Decreta:
Art. 1.
Presso la Scuola di dottorato dell'Universita' Commerciale «Luigi
Bocconi» e' istituito il XXIII ciclo dei dottorati di ricerca aventi
sede amministrativa presso l'Ateneo.
E' indetto pubblico concorso per l'ammissione al corso di
dottorato di ricerca in diritto dell'impresa.
Di tale dottorato sono indicati i settori disciplinari, la
durata, i posti messi a concorso, il numero delle borse di studio.
Settori disciplinari: IUS/04 - IUS/07 - IUS/15 - IUS/17.
Durata: tre anni.
Posti: quattordici.
Borse di studio: sette.
Il dottorato ha carattere multidisciplinare, articolandosi in
corsi - per i quali la frequenza e' obbligatoria - di diritto
commerciale, diritto della concorrenza, diritto penale dell'impresa,
diritto del lavoro, diritto fallimentare (materie fondamentali),
nonche' di materie metodologiche e comparatistiche.
Il programma del dottorato e' depositato presso l'Istituto di
diritto comparato dell'Universita' ed e' consultabile sul sito
http://www.uni-bocconi.it/phddirittoimpresa/.
> Le borse di studio potranno essere aumentate a seguito di
finanziamenti che si rendessero ancora disponibili dopo l'emanazione
del presente bando e prima dell'espletamento del relativo concorso,
fermi restando comunque i termini di scadenza previsti dal bando per
la presentazione delle domande.
Art. 2.
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente art. i
cittadini italiani o stranieri che siano in possesso di: diploma di
laurea (vecchio ordinamento) in giurisprudenza, economia e commercio,
scienze politiche, economia per le arti, la cultura e la
comunicazione o equipollenti ovvero equiparati, o di laurea
specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) appartenente ad una
delle seguenti classi: 22/S (giurisprudenza), 64/S (scienze
dell'economia), 70/S (scienze della politica), 71/S (scienze delle
pubbliche amministrazioni), 84/S (scienze economico-aziendali), 91/S
(statistica economica, finanziaria ed attuariale), 102/S (teoria e
tecniche della normazione e dell'informazione giuridica) o di titolo
accademico conseguito all'estero gia' dichiarato equipollente o
riconosciuto idoneo dal Collegio dei docenti ai soli fini
dell'ammissione al corso, anche nell'ambito di accordi
interuniversitari di cooperazione e mobilita'.
Possono partecipare al concorso di ammissione anche coloro che
alla scadenza della domanda di ammissione non hanno ancora conseguito
la laurea o il titolo accademico estero. In tal caso, l'ammissione
verra' disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto a
presentare, a pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
di titolo accademico estero entro la scadenza della domanda di
immatricolazione.
Art. 3.
La domanda di ammissione, con indicato il domicilio eletto agli
effetti del concorso, indirizzata al Rettore dell'Universita' e
redatta in carta libera secondo lo schema allegato al presente bando,
va presentata direttamente o spedita tramite servizio postale
all'Universita' Commerciale «Luigi Bocconi», piazza Sraffa n. 11 -
20136 Milano, con il riferimento «Ufficio dottorati di ricerca»,
entro il termine perentorio del 10 aprile 2007.
Alla domanda deve essere allegata la fotocopia di un documento di
identita'.
Non verranno accettate domande presentate o spedite
successivamente alla data indicata nel precedente comma.
Nella domanda il candidato al concorso di ammissione al dottorato
di ricerca dichiarera' con chiarezza e precisione sotto la propria
responsabilita':
a) il proprio nome e cognome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti del concorso
(specificando il codice di avviamento postale, il numero telefonico e
l'indirizzo e-mail);
b) l'esatta denominazione del concorso a cui intende
partecipare;
c) la propria cittadinanza;
d) la laurea (vecchio ordinamento) o la laurea
specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) con l'indicazione della
classe di appartenenza, nonche' la data e l'Universita' presso cui e'
stata conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una
Universita' straniera, nonche' la data del decreto rettorale con il
quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa, ovvero il titolo
accademico idoneo conseguito all'estero, nonche' l'Universita' e la
data in cui e' stato conseguito; oppure, per i candidati indicati
dall'art. 2, comma 2, la laurea (vecchio ordinamento) o la laurea
specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) che si intende
conseguire con l'indicazione della classe di appartenenza, la data
presumibile e l'Universita' presso la quale sara' conseguita, ovvero
il titolo accademico idoneo che si intende conseguire all'estero,
nonche' l'Universita' e la data presumibile in cui verra' conseguito;
e) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei
docenti;
f) di impegnarsi a svolgere soggiorni di studio e di ricerca
all'estero, con le modalita' concordate con il collegio dei docenti;
g) di conoscere correntemente la lingua inglese;
h) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito.
L'Amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte
indicazioni della residenza e del recapito da parte del candidato, da
mancata o tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per
eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'Amministrazione stessa.
Art. 4.
L'ammissione al corso di dottorato di ricerca in diritto
dell'impresa avviene mediante un concorso per titoli ed esami.
Gli esami di ammissione consistono in una prova scritta ed in un
colloquio, che sono intesi ad accertare l'attitudine del candidato
alla ricerca scientifica nelle discipline oggetto del dottorato.
La prova scritta si svolge su una materia scelta dal candidato al
momento della prova medesima, tra le seguenti: diritto penale
dell'impresa, diritto del lavoro, diritto fallimentare, diritto
commerciale o diritto della concorrenza.
Il colloquio si svolge su due delle quattro materie indicate al
comma precedente, scelte dal candidato al momento dello svolgimento
del colloquio stesso. La scelta di portare al colloquio diritto
commerciale preclude la possibilita' di portare anche diritto della
concorrenza e viceversa.
Nel colloquio il candidato deve dimostrare la conoscenza della
lingua inglese.
I candidati stranieri devono inoltre dimostrare la conoscenza
della lingua italiana.
Art. 5.
Per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in diritto
dell'impresa i titoli valutabili da allegare alla domanda, entro la
data indicata all'art. 3, comma 1 del bando, sono i seguenti:
a) un dettagliato curriculum;
b) la certificazione della laurea (vecchio ordinamento) con la
votazione finale e l'elenco degli esami sostenuti con le relative
votazioni o della laurea specialistica/magistrale (nuovo ordinamento)
con l'indicazione della classe di appartenenza e con la votazione
finale e l'elenco degli esami sostenuti con le relative votazioni o
la certificazione del titolo equipollente conseguito presso
un'Universita' straniera, con la votazione finale e l'elenco degli
esami sostenuti con le relative votazioni, ovvero la certificazione
del titolo accademico idoneo conseguito all'estero con la votazione
finale e l'elenco degli esami sostenuti con le relative votazioni;
c) con riferimento ai candidati indicati dall'art. 2, comma 2
del presente bando, un certificato di iscrizione ad una laurea
(vecchio ordinamento) con l'elenco degli esami sostenuti e le
relative votazioni o ad una laurea specialistica/magistrale (nuovo
ordinamento) con l'indicazione della classe di appartenenza e
l'elenco degli esami sostenuti con le relative votazioni, ovvero il
certificato di iscrizione ad un corso accademico estero con l'elenco
degli esami sostenuti e le relative votazioni;
d) la copia della tesi di laurea;
e) una copia delle eventuali pubblicazioni degli ultimi cinque
anni ritenute utili ai fini della valutazione comparativa e il
relativo elenco in carta semplice;
f) una copia dei titoli attestanti la conoscenza di altre
lingue diverse dall'inglese;
g) una copia degli altri eventuali titoli relativi
all'attivita' di studio o di ricerca ritenuti utili ai fini della
valutazione comparativa e il relativo elenco in carta semplice.
Le pubblicazioni devono essere presentate in una delle seguenti
lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo. Alle pubblicazioni
redatte in lingua diversa da quelle citate deve essere allegata una
traduzione certificata da un traduttore ufficiale in una di tali
lingue.
Il curriculum e gli altri titoli devono essere prodotti in lingua
italiana o inglese.
I cittadini appartenenti all'Unione europea possono comprovare il
possesso dei titoli di studio di cui al primo comma del presente
articolo mediante le dichiarazioni sostitutive di certificazione
previste dall'art. 46, decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, oppure possono produrre certificati e
pubblicazioni in originale, in copia autenticata ovvero in copia
dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva
dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47, decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Le pubblicazioni presentate e non richieste entro sessanta giorni
dalla conclusione del concorso non verranno piu' restituite.
Ai fini della valutazione del curriculum complessivo del
candidato e delle pubblicazioni scientifiche la commissione tiene in
considerazione i seguenti criteri:
- rigore metodologico;
- apporto individuale del candidato, analiticamente determinato
nei lavori in collaborazione;
- congruenza dell'attivita' del candidato con le discipline
ricomprese nell'attivita' di ricerca del dottorato;
- rilevanza scientifica della collocazione editoriale delle
pubblicazioni e loro diffusione all'interno della comunita'
scientifica.
Per i fini di cui sopra la commissione puo' far anche ricorso,
ove possibile, a parametri conosciuti in ambito scientifico
internazionale.
Art. 6.
Le prove d'esame previste dall'art. 4 del bando si svolgeranno
presso l'Universita' Commerciale «Luigi Bocconi» di Milano nelle date
comunicate agli interessati almeno quindici giorni prima dello
svolgimento delle prove stesse mediante:
a) affissione all'albo dell'Ufficio dottorati di ricerca presso
la sede di via Sarfatti n. 25;
b) pubblicazione sul sito Internet al seguente indirizzo:
http://www.uni-bocconi.it/phddirittoimpresa/.
> Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli effetti.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un valido
documento di riconoscimento.
Art. 7.
La commissione giudicatrice del concorso per gli esami di
ammissione al corso di dottorato di ricerca di cui al presente bando
sara' formata e nominata in conformita' alla normativa vigente.
Art. 8.
Per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca in diritto
dell'impresa, la commissione dispone di cento punti attribuibili al
candidato come segue:
a) valutazione dei titoli: fino a 20 punti;
b) prova scritta: fino a 50 punti;
c) colloquio: fino a 30 punti.
Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto agli
interessati prima dell'effettuazione delle prove d'esame mediante:
a) affissione all'albo dell'Ufficio dottorati di ricerca
dell'Universita' presso la sede di via Sarfatti n. 25;
b) pubblicazione sul sito Internet all'indirizzo indicato
nell'art. 6 del bando.
Identica procedura sara' seguita per il risultato della prova
scritta.
I candidati che hanno ottenuto un punteggio complessivo derivante
dalla somma dei punteggi attribuiti alla valutazione dei titoli e
alla prova scritta inferiore a 31 punti, non sono ammessi al
colloquio.
Al termine delle prove d'esame, la commissione formula la
graduatoria di merito sulla base della somma dei punteggi conseguiti
da ciascun candidato nelle prove medesime e nella valutazione dei
titoli.
Sono ammessi al corso di dottorato secondo l'ordine della
graduatoria e fino alla concorrenza del numero dei posti previsti
dall'art. 1 del presente bando, i candidati che abbiano conseguito un
punteggio complessivo non inferiore a 66 punti.
In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato
deve esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
L'esito del concorso verra' reso noto entro il 15 giugno 2007
secondo le seguenti modalita':
a) affissione all'albo dell'Ufficio dottorati di ricerca
dell'Universita' presso la sede di via Sarfatti n. 25;
b) pubblicazione sul sito Internet all'indirizzo indicato
nell'art. 6 del bando.
La graduatoria definitiva sara' confermata con decreto del
rettore.
Art. 9.
I vincitori del concorso dovranno immatricolarsi al dottorato
facendo pervenire tramite servizio postale all'Universita'
Commerciale «Luigi Bocconi» Ufficio dottorati di ricerca, piazza
Sraffa n. 11 - 20136 Milano, entro il termine perentorio del
16 luglio 2007, i seguenti documenti in carta libera:
a) domanda di immatricolazione rivolta al magnifico rettore
dell'Universita' Bocconi secondo il fac-simile pubblicato sul sito
Internet all'indirizzo http://www.uni-bocconi.it/bandiconcorso;
> b) fotocopia del documento di identita' debitamente firmata;
c) certificato di laurea (vecchio ordinamento) con votazione
finale o di laurea specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) con
l'indicazione della classe di appartenenza e con la votazione finale,
oppure titolo di studio conseguito presso l'Universita' straniera
dichiarato equipollente a una laurea italiana con decreto del
rettore;
d) tre foto-tessera firmate sul retro;
e) ricevuta del versamento della prima rata dei contributi di
accesso e frequenza al corso ammontante a Euro 1600, salvo che siano
beneficiari di borsa di studio triennale.
E' vietata l'iscrizione contemporanea a corsi di laurea o di
laurea specialistica/magistrale, di specializzazione, di master
universitario, di perfezionamento o ad altri dottorati di ricerca.
Agli iscritti alle Scuole di specializzazione che siano ammessi a
frequentare un corso di dottorato di ricerca, si applica la
sospensione del corso degli studi fino alla cessazione della
frequenza del corso di dottorato.
I cittadini appartenenti all'Unione europea possono comprovare il
possesso del titolo di cui alla lettera c) del primo comma mediante
dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi dell'art. 46,
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
oppure possono produrre il certificato in originale, in copia
autenticata ovvero in copia dichiarata conforme all'originale
mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 47, decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
I cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari in possesso
di un titolo universitario straniero, che non sia gia' stato
dichiarato equipollente a una laurea italiana, dovranno far pervenire
i seguenti documenti utili a consentire al Collegio dei docenti il
riconoscimento di idoneita' ai soli fini dell'ammissione al
dottorato:
a) titolo di studio in originale con esami sostenuti e relativa
traduzione e legalizzazione effettuata dalla Rappresentanza italiana
(Ambasciata o Consolato) del Paese ove e' stato conseguito il titolo
stesso;
b) dichiarazione di valore del titolo di studio, da richiedere
alla stessa Rappresentanza.
Art. 10.
Le borse di studio di cui all'art. 1 del presente bando, aventi
durata triennale, sono assegnate ai vincitori con punteggio piu'
elevato nella graduatoria di ammissione del concorso in rapporto al
numero delle borse disponibili e sono confermate automaticamente per
gli anni successivi, salvo quanto disposto dall'art. 12 del presente
bando in tema di sospensione o esclusione dal corso.
In caso di rinuncia dei vincitori beneficiari prima dell'inizio
del corso di dottorato, si dara' luogo a subentri nelle borse secondo
l'ordine della graduatoria. Il subentro nella borsa sara' comunicato
dall'Ufficio dottorati di ricerca tramite e-mail inviata
all'indirizzo indicato dal candidato nella domanda di ammissione.
L'importo annuale della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lettera A della legge 3 agosto 1998, n. 315, e
successive modificazioni ed integrazioni, e' di Euro 10.561,54 (al
lordo degli oneri previdenziali).
L'importo della borsa e' aumentato del 50% in relazione e in
proporzione all'eventuale periodo autorizzato di soggiorno
all'estero, la cui durata complessiva non puo' essere superiore alla
meta' della durata del corso.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da enti
esterni non universitari, la commissione giudicatrice decidera'
l'attribuzione di tali borse sulla base della graduatoria di merito e
dell'argomento di ricerca previsto dalla convenzione stipulata con
l'ente.
Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse di
studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti.
Il pubblico dipendente ammesso ai corsi di dottorato e' collocato
a domanda in congedo straordinario per motivi di studio senza assegni
per il periodo di durata del corso ed usufruisce della borsa di
studio ove ricorrano le condizioni richieste.
Il periodo di congedo straordinario e' utile ai fini della
progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di
previdenza.
Il dottorando che abbia gia' usufruito di una borsa di studio per
un Dottorato non puo' usufruirne una seconda volta.
I vincitori non beneficiari di borsa di durata triennale possono
usufruire delle provvidenze dell'ISU Bocconi, secondo quanto previsto
dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001,
salvo modifiche normative successive.
Le domande di borsa di studio devono essere presentate all'ISU
Bocconi nei termini e con le modalita' di cui al bando di concorso
2007/2008 che sara' pubblicato sul seguente indirizzo Internet:
www.uni-bocconi.it/isu
>
Art. 11.
I contributi per l'accesso e la frequenza dei corsi di dottorato
di ricerca sono stabiliti annualmente in Euro 4000.
I dottorandi beneficiari di borsa di durata triennale sono
esonerati preventivamente dai contributi per l'accesso e la frequenza
dei corsi.
Art. 12.
I dottorandi devono obbligatoriamente frequentare i corsi
stabiliti dal programma di dottorato e sostenere con esito positivo
le valutazioni di merito relative ai vari corsi a pena di esclusione
dal dottorato. Il collegio dei docenti puo' prevedere la valutazione
di ricerche scritte su temi attinenti le materie del Dottorato.
E' previsto lo svolgimento di periodi di studio e di ricerca
all'estero o stage presso enti pubblici e privati secondo le
modalita' e i tempi stabiliti dal coordinatore del corso, tenendo
conto delle linee formulate dal Collegio dei docenti.
Ai dottorandi puo' essere affidata, nel limite orario stabilito
dal consiglio di facolta', una limitata attivita' didattica
sussidiaria o integrativa. Tale attivita' non deve in ogni caso
compromettere l'attivita' di formazione alla ricerca.
Il Collegio dei docenti procede annualmente alla valutazione
dell'attivita' svolta dai dottorandi mediante l'approvazione di una
relazione particolareggiata da questi predisposta alla fine di
ciascun anno di corso. Ai fini dell'ammissione al secondo anno, e' in
ogni caso necessario che il dottorando abbia frequentato con
assiduita' e partecipato attivamente alle lezioni e che riporti una
valutazione sufficiente in almeno tre delle prove di valutazione
relative alle materie fondamentali.
Il Collegio dei docenti puo' sospendere o escludere i dottorandi
dal corso con delibera motivata, previa verifica dei risultati
conseguiti. Sono fatti salvi i casi di maternita' o di grave e
documentata malattia e di servizio militare o civile.
In caso di sospensione di durata superiore a trenta giorni ovvero
di esclusione dal corso, non puo' essere erogata la borsa di studio.
L'esclusione dal dottorato e' comunicata all'interessato con
lettera del rettore.
L'esclusione dal corso comporta per il dottorando decadenza dal
godimento della borsa di studio e obbligo di restituzione della borsa
di studio relativa all'anno in corso.
Art. 13.
Il titolo di dottore di ricerca si consegue con il superamento
dell'esame finale, che puo' essere ripetuto una sola volta con la
commissione nominata per la sessione d'esami successiva.
Gli esami finali per il conseguimento del titolo di dottore di
ricerca hanno per oggetto la valutazione della tesi del dottorando.
Per comprovati motivi che non consentano la presentazione della
tesi nei tempi previsti, il rettore, su proposta del Collegio dei
docenti, puo' ammettere il candidato all'esame finale in deroga ai
termini fissati.
Art. 14.
L'Universita', con riferimento al decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, e successive integrazioni e modificazioni, recante
disposizioni sulla tutela delle persone e di altri soggetti, si
impegna ad utilizzare i dati personali forniti dal candidato solo per
fini istituzionali e per l'espletamento delle procedure concorsuali.
Art. 15.
Per tutto quanto non previsto nel presente bando, si fa
riferimento alla normativa vigente in tema di dottorato.
Milano, 6 dicembre 2006
Il rettore: Provasoli
Clicca qui per leggere gli ALLEGATI
Ti stai preparando per un concorso?
Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:
Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsiAvere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare
Scaricala subito GRATIS!
Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!