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SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI

Concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato
di due posti di personale da inquadrare nella categoria D, posizione
economica D1, dell'area socio-sanitaria, di cui uno riservato ai
disabili.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.64 del 13/8/2002
Ente:SECONDA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI
Località:-
Codice atto:02E06548
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:2
Scadenza:12/9/2002
Tags:Categorie protette

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL DIRIGENTE
 
Visto il decreto dirigenziale n. 725 del 21 dicembre 2001, con il
quale e' stato indetto il concorso pubblico, per esami, per la
copertura a tempo indeterminato di due posti di personale da
inquadrare nella categoria D, posizione economica D1, dell'area
socio-sanitaria, presso questa Universita', di cui uno riservato ai
disabili individuati dall'art. 1, comma 1, della legge n. 68/1999,
recante norme per il diritto al lavoro dei disabili, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie speciale -
n. 1 del 4 gennaio 2002;
Visto in particolare l'art. 2 del predetto bando di concorso, che
prevede, tra gli altri, quale requisito di ammissione al concorso
stesso, unicamente il possesso del diploma di laurea in scienze
biologiche;
Vista la nota protocollo n. 4907P/2002 del 10 giugno 2002, con la
quale il preside della facolta' di medicina e chirurgia di questa
Universita' - in riferimento al sopra menzionato concorso - ha
chiesto se sussista la possibilita' di modificare il bando medesimo
prevedendo, come altro requisito di ammissione, oltre la laurea in
scienza biologiche anche quella in scienze ambientali, tenuto conto
che i laureati in tale disciplina posseggono le competenze necessarie
analoghe ai laureati in scienze biologiche;
Visti gli orientamenti giurisprudenziali in materia (Sentenze
T.A.R. Veneto 1 agosto 1983 n. 852 e T.A.R. Lazio, sezione prima,
12 novembre 1993, n. 1621), i quali legittimano la determinazione
della pubblica amministrazione di revocare un concorso
precedentemente bandito o di riaprire i termini nelle procedure
concorsuali, nei casi in cui si debba tener conto del costante
adeguamento alla variabilita' delle esigenze e qualora sussistano
ragioni di pubblico interesse;
Ravvisata nel caso di specie la sussistenza di ragioni di
pubblico interesse che rendono opportuno non escludere anche i
laureati in scienze ambientali dalla procedura concorsuale di cui
sopra, tenuto conto di quanto segnalato dal preside della facolta' di
medicina e chirurgia con la predetta nota protocollo n. 4907P/2002
del 10 giugno 2002;
Vista la sentenza T.A.R. Calabria, sezione Catanzaro, 16 giugno
1997, n. 339, secondo la quale una riapertura dei termini per la
presentazione delle domande di partecipazione ad un concorso, estesa
al possesso dei requisiti, si configurerebbe, piu' propriamente, in
una indizione di una nuova procedura concorsuale;
Visto il decreto direttoriale n. 208 del 15 luglio 2002, con il
quale questa Amministrazione, uniformandosi agli orientamenti
giurisprudenziali di cui sopra, ha annullato il predetto decreto
dirigenziale n. 725 del 21 dicembre 2001 e, nel contempo, si e'
riservata, di emettere analogo bando di concorso che preveda, tra i
requisiti attinenti al titolo di studio per l'ammissione al medesimo,
oltre al diploma di laurea in scienze biologiche anche il diploma di
laurea in scienze ambientali, provvedendo altresi' a far salve le
domande di ammissione al concorso bandito con il predetto decreto
n. 725 del 21 dicembre 2001 per i candidati, che avevano presentato
regolare domanda di partecipazione, in possesso del diploma di laurea
in scienze biologiche e per i quali questa amministrazione non ha
notificato formale provvedimento di esclusione;
Vista la nota della direzione amministrativa protocollo n. 2979/C
del 15 novembre 2000, che ha confermato il disposto del decreto
direttoriale n. 690 del 11 novembre 1998, con particolare riferimento
alla devoluzione al dirigente della ripartizione del personale della
competenza all'emanazione di atti e provvedimenti relativi alla
procedure di selezione del personale;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Indizione e riserva
 
E' indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura a
tempo indeterminato di due posti di personale da inquadrare nella
categoria D, posizione economica D1, dell'area socio-sanitaria,
presso la Seconda Universita' degli studi di Napoli, di cui uno
riservato ai disabili individuati dall'art. 1, comma 1, della legge
n. 68/1999, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili.
Coloro che intendano avvalersi della riserva prevista dal
presente articolo devono farne espressa menzione nella domanda di
ammissione al concorso, pena decadenza dal beneficio.
Nel caso in cui non vi siano aspiranti riservatari idonei il
posto sara' libero e verra' ricoperto utilizzando la graduatoria
generale di merito.

                               Art. 2.
 
Requisiti per l'ammissione al concorso
 
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) titoli di studio prescritti: diploma di laurea in scienze
biologiche e diploma di laurea in scienze ambientali.
I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno allegare il titolo stesso tradotto e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta equipollenza del proprio titolo di studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione.
b) cittadinanza italiana. Tale requisito non e' richiesto per i
soggetti appartenenti alla Unione europea;
c) eta' non inferiore agli anni 18;
d) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per
la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente;
e) godimento dei diritti politici;
f) posizione regolare in relazione agli obblighi di leva;
g) non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
h) non aver riportato una condanna penale che comporterebbe il
licenziamento da parte di questa amministrazione.
Ai sensi del citato decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri n. 174/1994 ed in particolare dell'art. 3, i cittadini degli
Stati membri dell'Unione europea debbono:
1) possedere tutti i requisiti richiesti ai cittadini della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana;
2) godere dei diritti civili e politici nello Stato di
appartenenza o di provenienza;
3) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti di cui di cui alle lettere dalla a) alla h) nonche'
quelli di cui ai punti da 1) a 3) debbono essere posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L'amministrazione puo' disporre in ogni momento, con provvedimento
motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti
prescritti.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
Le domande di ammissione al concorso - redatte in carta semplice
avvalendosi unicamente del modello A) allegato al presente bando o
fotocopia dello stesso e compilate a macchina o in stampatello,
firmate dagli aspiranti di proprio pugno, pena esclusione dal
concorso e non soggette ad autentica ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 - dovranno
essere indirizzate al dirigente della ripartizione del personale
della Seconda Universita' degli studi di Napoli, ufficio archivio e
protocollo, piazza Luigi Miraglia palazzo Bideri - 80138 Napoli ed
inviate a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento recante
sulla busta la dicitura "contenente domanda concorso" entro il
termine perentorio di trenta giorni, che decorre dal giorno
successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. A tale fine fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
Qualora tale termine scada in giorno festivo, la scadenza slitta
al primo giorno feriale utile.
Alla presentazione delle domande di ammissione al presente
concorso non sono tenuti i candidati, in possesso del diploma di
laurea in scienze biologiche - ai quali questa amministrazione non ha
notificato formale provvedimento di esclusione - che avevano gia'
presentato regolare domanda di partecipazione al concorso di cui alle
premesse del presente bando, in quanto gli stessi, in esecuzione
dell'art. 3 del decreto direttoriale n. 208 del 15 luglio 2002,
citato in premessa, verranno ammessi d'ufficio al presente concorso.
Nella domanda di ammissione al concorso i candidati debbono
dichiarare, pena esclusione dal concorso, sotto la propria
responsabilita':
a) cognome e nome (le aspiranti coniugate dovranno indicare,
nell'ordine, il cognome da nubile, il nome proprio ed il cognome del
coniuge);
b) data e luogo di nascita;
c) possesso di tutti i requisiti previsti dall'art. 2 del
presente bando, specificando il diploma di laurea posseduto tra
quelli previsti dal medesimo art. 2.
Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati dovranno,
altresi', specificare:
l'esatta indicazione del concorso cui si intende partecipare;
l'eventuale possesso dei titoli di riserva e/o di preferenza a
parita' di merito previsti dall'art. 7 del presente bando, posseduti
alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle
domande di partecipazione al concorso; in caso di omissione di tale
dichiarazione, i candidati decadono dai benefici previsti;
l'eventuale disponibilita' alla costituzione di rapporti a
tempo determinato lasciando impregiudicata, comunque, la possibilita'
di optare per il rapporto a tempo indeterminato in qualunque momento
se ne presenti la possibilita';
il domicilio o recapito presso il quale si desidera che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni con indicazione della via, del
numero civico e del codice di avviamento postale, nonche' il recapito
telefonico, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni
che dovessero intervenire successivamente.
I candidati riconosciuti portatori di handicap e/o disabili ai
sensi della legge n. 104/1992, e successive modificazioni ed
integrazioni e della legge n. 68/1999 nella domanda di partecipazione
al concorso potranno richiedere i benefici di cui alle predette
leggi, specificando l'ausilio necessario per lo svolgimento delle
prove d'esame in relazione alla propria condizione, nonche'
l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi.
In questa ipotesi i candidati dovranno produrre una
certificazione medico-sanitaria che specifichi gli elementi
essenziali relativi alla propria condizione, al fine di consentire a
questa amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e gli
strumenti atti a garantire i benefici richiesti.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono
inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994,
n. 174, come specificati nel precedente art. 2.
I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a
presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita'
ed entro il termine stabilito dal presente articolo.
L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
I candidati che abbiano inviato la domanda oltre il termine
previsto, quelli che non abbiano firmato la domanda stessa, nonche'
quelli che abbiano omesso le dichiarazioni di cui ai predetti punti
a), b) e c) ovvero abbiano dichiarato il possesso di titoli non
conformi a quelli prescritti dal precedente art. 2. sono esclusi -
con provvedimento motivato - dalla partecipazione al concorso.
I candidati che non abbiano ricevuto, a cura
dell'amministrazione, comunicazione di esclusione dal concorso, si
intenderanno tacitamente ammessi alle prove d'esame.
I dati personali dichiarati dai candidati nella domanda di
partecipazione al concorso, ai sensi della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, e successive modificazioni ed integrazioni, saranno trattati
esclusivamente per le finalita' inerenti alla presente procedura.

                               Art. 4.
 
Commissione giudicatrice
 
La commissione giudicatrice e' cosi' composta:
Presidente: dirigente o docente almeno di seconda fascia, o
ricercatore confermato o impiegato di categoria EP appartenente
all'area medico-odontoiatrica e socio-sanitaria;
Componenti: due docenti almeno di seconda fascia o ricercatori
confermati o due impiegati di categoria non inferiore alla D
dell'area socio-sanitaria;
Membri aggregati: un esperto in lingua inglese ed un esperto di
informatica;
Segretario: impiegato di categoria non inferiore alla D
dell'area amministrativa-gestionale.
I membri aggregati partecipano esclusivamente alle sedute della
commissione giudicatrice relative alla riunione preliminare ed alla
prova orale.

                               Art. 5.
 
Prove di esame
 
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed in una prova
orale tendenti a valutare la conoscenza da parte dei candidati degli
aspetti fisiopatologici e del controllo farmacologico delle patologie
cardiovascolari e delle relative tecniche sperimentali di studio.
La prima prova scritta vertera' sugli aspetti fisiopatologici e
sul controllo farmacologico delle patologie cardiovascolari.
La seconda prova scritta vertera' sulla descrizione di
metodologie e tecniche sperimentali per lo studio di patologie
cardiovascolari.
La prova orale vertera' sulle materie oggetto delle prove
scritte. Nel corso della prova verra', inoltre, accertata la
conoscenza di base dei programmi informatici in ambiente Windows
nonche' l'accertamento della lingua inglese. Del giudizio conclusivo
di tali verifiche si terra' conto ai fini della determinazione del
voto relativo alla prova orale.
Il diario delle prove scritte, con l'indicazione del luogo, del
giorno e dell'ora in cui le stesse si svolgeranno, sara' comunicato
ai candidati, a cura dell'amministrazione, con raccomandata con
avviso di ricevimento inviata non meno di quindici giorni prima
dell'inizio delle prove medesime.
Al colloquio saranno ammessi i candidati che abbiano riportato in
ciascuna delle prove scritte la votazione di almeno 21/30.
Ai candidati che conseguono l'ammissione al colloquio sara' data
comunicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui la stessa si
svolgera', a cura dell'Amministrazione, con raccomandata con avviso
di ricevimento inviata non meno di venti giorni prima dell'inizio
della prova medesima.
Il colloquio si intendera' superato se il candidato ottiene una
votazione di almeno 21/30.
La votazione complessiva e' determinata sommando la media dei
voti riportati nelle prove scritte e il voto conseguito nella prova
orale.
Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame i candidati
dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di
validita' ai sensi delle vigenti normative.

                               Art. 6.
 
Approvazione delle graduatorie
 
L'Amministrazione, accertata la regolarita' della procedura,
approva gli atti, formula la graduatoria generale di merito secondo
l'ordine della votazione complessiva e dichiara i vincitori; a
parita' di merito saranno osservati i criteri di cui al successivo
art. 7.
La suddetta graduatoria generale di merito sara' affissa all'albo
dell'Ateneo e trasmessa all'ufficio relazioni con il pubblico.
La graduatoria generale di merito restera' valida per 24 mesi
dalla data del provvedimento formale di approvazione degli atti del
concorso.
Dalla data di trasmissione all'ufficio relazioni con il pubblico
della graduatoria decorre il termine per eventuali impugnative.

                               Art. 7.
 
Riserva - Preferenze a parita' di merito
 
I concorrenti che avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa amministrazione, entro il
termine perentorio di giorni quindici, che decorre dal giorno
successivo a quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la
prova orale, i documenti, in originale o in copia autenticata ovvero
le dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di
notorieta' di cui al decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, attestanti il possesso dei titoli di
riserva e/o di preferenza a parita' di merito, gia' indicati nella
domanda e gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per
la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
I beneficiari della riserva di cui all'art. 1 del bando,
individuati dall'art. 1, comma 1, della legge n. 68/1999, sono:
a) le persone in eta' lavorativa affette da minorazioni
fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap
intellettivo, che comportino una riduzione della capacita' lavorativa
superiore al 45 per cento, accertata dalle competenti commissioni per
il riconoscimento dell'invalidita' civile in conformita' alla tabella
indicativa delle percentuali di invalidita' per minorazioni e
malattie invalidanti approvata, ai sensi dell'art. 2 del decreto
legislativo 23 novembre 1988, n. 509, dal Ministero della sanita'
sulla base della classificazione internazionale delle menomazioni
elaborata dalla Organizzazione mondiale della sanita';
b) le persone invalide del lavoro con un grado di invalidita'
superiore al 33 per cento, accertata dall'Istituto nazionale per
l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali (I.N.A.I.L.) in base alle disposizioni vigenti;
c) le persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi
27 maggio 1970, n. 382, e successive modificazioni, e 26 maggio 1970,
n. 381, e successive modificazioni;
d) le persone invalide di guerra, invalide civili di guerra ed
invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all'ottava
categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in
materia di pensioni di guerra, approvato con decreto del Presidente
della Repubblica 23 novembre 1978, n. 915, e successive
modificazioni.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fattodi guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla minore eta'.
Art. 7.
 
Assunzione
 
I vincitori del concorso saranno invitati a cura
dell'amministrazione - a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento - a stipulare contratto individuale di lavoro a tempo
indeterminato nonche', ai sensi dell'art. 46 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, ad attestare il
possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione al concorso,
indicati all'art. 2 del presente bando e precisamente:
1) data e luogo di nascita;
2) residenza;
3) codice fiscale;
4) cittadinanza;
5) godimento dei diritti politici;
6) propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) titolo di studio richiesto per la partecipazione al presente
concorso;
8) eventuali condanne penali riportate e/o eventuali
procedimenti penali in corso.
Dalla dichiarazione deve risultare inoltre che i requisiti
prescritti erano posseduti alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
Ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, i vincitori del concorso dovranno
attestare, nei modi e nelle forme della dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta', quanto segue:
di non aver altri rapporti di impiego pubblico o privato e di
non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita' previste
dall'art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 ovvero dovranno
optare per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
di non essere stato destituito, dispensato da precedente
impiego presso una pubblica amministrazione ovvero non essere stato
dichiarato decaduto da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127,
primo comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni
concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
L'amministrazione provvedera' ad effettuare idonei controlli
sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive, ai sensi
dell'art. 71 del succitato decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445.
L'idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego dovra' essere attestata mediante certificato medico
rilasciato da un medico militare o dal Servizio sanitario nazionale.
Tale certificato non dovra' essere prodotto dai vincitori gia'
dipendenti presso una pubblica amministrazione.
Qualora i vincitori siano affetti da minorazioni fisiche,
psichiche o sensoriali, il certificato ne deve fare menzione con la
dichiarazione che tali minorazioni non riducano l'attitudine
lavorativa dei medesimi.
Tale certificato medico dovra' essere prodotto entro il termine
perentorio di trenta giorni dalla data di stipula del contratto
individuale di lavoro a tempo indeterminato.
La mancata presentazione del certificato medico entro il
succitato termine di trenta giorni comportera' l'immediata e
automatica risoluzione del rapporto di lavoro senza diritto di
preavviso, fatta salva la possibilita' di una proroga a richiesta
degli interessati nel caso di comprovato e giustificato impedimento.
L'amministrazione si riserva la facolta' di sottoporre a visita
medica di un sanitario di propria fiducia i candidati vincitori
qualora lo ritenga necessario.
I vincitori del presente concorso assumeranno servizio in prova
nella categoria D, posizione economica D1, dell'area socio-sanitaria
con diritto al relativo trattamento economico, oltre gli assegni e le
indennita' spettanti per legge, in conformita' a quanto previsto dal
vigente C.C.N.L. - Comparto universita' - stipulato in data 9 agosto
2000.
In caso di mancata assunzione in servizio nel termine assegnato,
salvo comprovati e giustificati motivi di impedimento, si provvedera'
alla risoluzione del contratto.
Le sedi di assegnazione dei vincitori potranno essere individuate
presso ciascuna delle sedi ove sono ubicate le strutture dell'Ateneo.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza. Ai fini del compimento del
periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente
prestato.
Decorsa la meta' del periodo di prova, nel restante periodo
ciascuna delle parti puo' recedere dal rapporto in qualsiasi momento
senza obbligo di preavviso ne' di indennita' sostitutiva del
preavviso.
Il recesso opera dal momento della comunicazione alla
controparte. Il recesso dell'amministrazione deve essere motivato.

                               Art. 8.
 
Norma finale
 
Per tutto quanto non espressamente disciplinato nel presente
bando, si rinvia alle vigenti disposizioni regolamentari in materia
di procedure concorsuali nonche' alle disposizioni contenute nei
CC.CC.NN.LL. del Comparto universita'.
Copia integrale del bando di concorso e' disponibile presso
l'ufficio relazioni con il pubblico - piazza Luigi Miraglia, palazzo
Bideri - 80138 Napoli (dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13),
nonche' consultabile sul sito Internet all'indirizzo:
http:/www.unina2.it/personale non docente/
Napoli, 1 agosto 2002
Il dirigente: Ingarra

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