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POLITECNICO DI BARI
Bando di concorso per l'ammissione ai corsi di dottorato di ricerca
XXIX ciclo - a.a. 2013/2014.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.91 del 19/11/2013 |
Ente: | POLITECNICO DI BARI |
Località: | Bari (BA) |
Codice atto: | 13E04951 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 19/12/2013 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL RETTORE
Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476 recante norme in materia di
borse di studio e di dottorato di ricerca nelle Universita';
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed in particolare l'art.
20 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 come modifica dalla legge n.
240/2010;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224;
Visto il decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 relativo
all'autonomia didattica degli Atenei;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9
aprile 2001 recante disposizioni per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto il Decreto Legislativo n. 68 del 29.03.2012 ed in
particolare l'art. 18, comma 8;
Vista la legge regionale Puglia n. 45 del 28.12.2012 ed in
particolare l'art. 11;
Visto il Decreto Ministeriale 22.10.2004, n. 270;
Visto il decreto ministeriale 23 ottobre 2003, n. 198 articoli 3
e 6, il decreto ministeriale 9 agosto 2004, n. 263 e il decreto
ministeriale 3 novembre 2005, n. 492;
Visto il decreto ministeriale 18 giugno 2008 relativo all'aumento
dell'importo annuale delle borse di dottorato di ricerca;
Vista la legge 12/11/2011, n. 183 (Legge di stabilita');
Visto lo Statuto del Politecnico di Bari;
Visto il decreto ministeriale n. 45 dell'8 febbraio 2013
"Regolamento recante modalita' di accreditamento delle sedi e dei
corsi di dottorato e criteri per l'istituzione dei corsi di dottorato
da parte degli enti accreditati", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
n. 104 del 06.05.2013;
Visto il Regolamento dei corsi di Dottorato di Ricerca del
Politecnico di Bari, emanato con decreto rettorale n. 286 del
01.07.2013;
Vista la nota prot. n. 254/SP3 del 24.04.2013 della Regione
Puglia - Diritto alla studio e alla formazione relativa alla nuova
misura della tassa regionale per il diritto allo studio;
Vista la nota ministeriale prot. n. 7324 del 23.05.2013 relativa
alle "Linee di indirizzo per l'avvio dei Dottorati di Ricerca. a.a.
2013/2014";
Vista la nota ministeriale prot. n. 2891 del 06.12.2012, assunta
a prot. n. 22 del 02.01.2013, relativa all'assegnazione da parte del
Miur delle borse finanziate nell'ambito del Progetto Fondo Giovani
per il XXVIII ciclo dei corsi di Dottorato di Ricerca;
Vista la Convenzione con la quale il CIHEAN/IAMB si e' impegnato
a finanziare n. l borsa di studio per il Dottorato di Ricerca in
"Rischio, Sviluppo Ambientale, Territoriale ed Edilizio" da assegnare
ad un laureato in Informatica (diploma di laurea secondo il vecchio
ordinamento equiparata alla classe 23/S come da decreto
interministeriale 5 maggio 2004 o laurea specialistica), che abbia
svolto almeno due anni di attivita' di ricerca sulla tematica
'Tecniche geomatiche innovative a supporto della Precision crop
protection and environment';
Vista la Convenzione inviata dall'ITIA-CNR relativa al
finanziamento di n. 1 borsa studio per il Dottorato di Ricerca in
"Ingegneria Elettrica e dell'Informazione" - XXIX ciclo;
Visto il parere espresso dal Consiglio della Scuola di Dottorato
sulle proposte di attivazione dei Dottorati di Ricerca del
Politecnico di Bari - XXIX ciclo (Verbale n. 20 del 20.09.2013);
Vista la relazione del Nucleo di Valutazione di Ateneo del
25.09.2013;
Visto il decreto rettorale n. 369 del 27.09.2013 relativo
all'istituzione del XXIX ciclo dei corsi di Dottorato di Ricerca;
Accertata la disponibilita' di n. 2 borse del "Fondo per il
sostegno dei giovani e per favorire la mobilita' degli studenti- ai
sensi del decreto ministeriale 23 ottobre 2003, n. 198 articoli 3 e
6, del decreto ministeriale 9 agosto 2004, n. 263 e del decreto
ministeriale 3 novembre 2005, n. 492 - Es.fin. 2012 non assegnate nel
XXVIII ciclo;
Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione del
04.09.2013;
Vista la nota del prof. Michele Napolitano del 23.10.2013;
Vista la delibera del C.d.A. del 25.10.2013;
Visto il Regolamento Tasse, a.a.2013/2014, del Politecnico di
Bari;
Vista la delibera del S.A. del 28.10.2013;
Visto il decreto rettorale n. 427 del 28.10.2013 relativo alle
tasse e ai contributi che i dottorandi senza borsa di studio dovranno
versare per la frequenza dei corsi di Dottorato di Ricerca del XXIX
ciclo;
Accertata la disponibilita' finanziaria relativa alle borse di
studio finanziate dal Politecnico di Bari;
Art. 1
Istituzione e attivazione
E' istituito, per l'anno accademico 2013/2014, il XXIX ciclo dei
corsi di dottorato di ricerca del Politecnico di Bari.
Sono indetti, altresi', pubblici concorsi, per titoli ed esami,
ai fini dell'ammissione ai corsi di dottorato di questo Politecnico
di seguito elencati.
Per ciascun dottorato vengono indicati:
i posti messi a concorso;
il numero delle borse di studio;
il tipo di titolo richiesto;
la durata del corso;
gli eventuali curricula specialistici;
la/e lingua/e straniera/e obbligatoria/e;
1. DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA MECCANICA E GESTIONALE
posti messi a concorso: 11
borse di studio Poliba: 6
borse di studio Fondo Giovani XXVIII ciclo: 1
Ricerca borsa Fondo Giovani: "Potenziamento e sviluppo dell
'industria motoristica incluse le due ruote con motori a basso
consumo e a basso impatto ambientale"
posti senza borsa di studio: 4
tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento: tutte;
Nuovo Ordinamento (Laurea Specialistica e Magistrale): tutte;
durata del corso: 3 anni solari;
lingua straniera obbligatoria: inglese.
Il presente dottorato non prevede curricula.
2. DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA ELETTRICA E DELLA INFORMAZIONE
posti messi a concorso: 11
borse di studio Poliba: 6
borse di studio Fondo Giovani XXVIII ciclo: -
borse di studio ITIA-CNR: 1
posti senza borsa di studio: 4
tipo di laurea richiesta: Vecchio Ordinamento: tutte
Nuovo Ordinamento (Laurea Specialistica e Magistrale): tutte
durata del corso: 3 anni solari;
lingua straniera obbligatoria: inglese.
Il presente dottorato non prevede curricula.
3. DOTTORATO DI RICERCA IN RISCHIO,
SVILUPPO AMBIENTALE, TERRITORIALE ED EDILIZIO
posti messi a concorso: 12
borse di studio Poliba: 6
borse di studio Fondo Giovani XXVIII ciclo: 1
Ricerca borsa Fondo Giovani: "Trasporti e logistica avanzata,
infomobilita' di persone e merci" borse di studio CIHEAM/IAMB: 1
posti senza borsa di studio: 4
tipo di laurea richiesta per i posti con borsa di studio Poliba,
Fondo Giovani e per i posti senza borsa di studio:
Vecchio Ordinamento: tutte
Nuovo ordinamento (Laurea Specialistica e Magistrale): tutte
tipo di laurea richiesta per il posto con borsa di studio
finanziata dallo CIHEAM/IAMB:
Il posto con borsa di studio finanziata dallo CIHEAM/IAMB e'
riservato ai laureati in Informatica (diploma di laurea secondo il
vecchio ordinamento equiparata alla classe 23/S come da decreto
interministeriale 5 maggio 2004 o laurea specialistica) che abbiano
svolto almeno due anni di attivita' di ricerca sulla tematica
"Tecniche geomatiche innovative a supporto della Precision crop
protection and environment".
durata del corso: 3 anni solari;
lingua straniera obbligatoria: inglese.
Il presente dottorato prevede n. 3 curricula specialistici, sotto
indicati
CURRICULA SPECIALISTICI:
Denominazione Curriculum 1: Ambiente e Risorse Naturali
Denominazione Curriculum 2: Infrastrutture, Trasporto e
Territorio;
Denominazione Curriculum 3: Ambiente Costruito
I candidati possono partecipare, pena esclusione, ad un solo
curriculum.
Il candidato che opta per il posto finanziato dallo CIHEAM/IAMB
non potra' partecipare agli altri curricula, pena esclusione.
L'esame e' unico, con due graduatorie una per i curricula e
l'altra per il posto finanziato allo CIHEAM/IAMB .
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti ottenuti da enti pubblici e di ricerca e da
qualificate strutture produttive private, che si rendessero ancora
disponibili dopo l'emanazione del presente bando ed entro la data di
affissione della graduatoria di merito (D.R. Approvazione Atti),
fermi restando comunque i termini di scadenza previsti al comma 3 del
successivo art. 3 per la presentazione delle domande di ammissione.
Le borse di studio aggiuntive copriranno, seguendo l'ordine della
graduatoria, i posti non finanziati. Il numero dei posti senza borsa
di studio rimarra' invariato in quanto il Politecnico di Bari
procedera', a seguito dei predetti finanziamenti aggiuntivi, con lo
scorrimento della graduatoria. Qualsiasi variazione relativa ai posti
messi a concorso sara' resa nota mediante pubblicazione di apposito
avviso sull'albo Pretorio on line di questo Politecnico e avra'
valore di notifica ufficiale.
Le borse di studio finanziate da Enti esterni pubblici e privati
verranno erogate agli assegnatari subordinatamente all'effettivo
introito da parte del Politecnico di Bari delle relative somme.
Informazioni riguardanti i nominativi dei coordinatori dei corsi
di dottorato di ricerca sono disponibili sul sito internet
www.poliba.it seguendo il percorso Ricerca-Dottorato di ricerca.
Art. 2
Requisiti di ammissione
La domanda di partecipazione puo' essere presentata, senza
limitazioni di cittadinanza, da coloro che, alla data di scadenza del
bando, sono in possesso di laurea V.O. o N.O. (Laurea Specialistica o
Laurea Magistrale) o titolo straniero idoneo ovvero da coloro che
conseguano il titolo richiesto per l'ammissione entro il termine
massimo del 31 dicembre 2013. In tal caso, l'ammissione avverra' "con
riserva" ed il candidato sara' tenuto a presentare, a pena decadenza,
un'autocertificazione relativa al conseguimento della laurea, ai
sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica
28.12.2000, n. 445, al momento della eventuale iscrizione al
dottorato. L'idoneita' del titolo estero viene accertata dalla
Commissione giudicatrice del concorso nel rispetto della normativa
vigente in materia in Italia e nel Paese dove e' stato rilasciato il
titolo stesso e dei trattati o accordi internazionali in materia di
riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi.
Coloro che possiedono il titolo di studio specifico conseguito
presso Universita' straniere che non sia gia' stato dichiarato
equipollente alla laurea devono, unicamente ai fini dell'ammissione
al dottorato al quale intendono concorrere, farne espressa richiesta
nella domanda di partecipazione al concorso e corredare la domanda
stessa dei documenti utili a consentire alla Commissione la
dichiarazione di equipollenza in parola.
Detti documenti dovranno essere tradotti in italiano o in inglese
e legalizzati dalle competenti rappresentanze italiane all'estero o
straniere in Italia.
Art. 3
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione ai corsi di dottorato, in carta libera
secondo il fac-simile allegato al presente bando di cui fa parte
integrante, corredata della documentazione richiesta deve essere
indirizzata al Magnifico Rettore del Politecnico di Bari - Direzione
Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni
Internazionali - via Amendola 126/B, 70126 Bari (Tel. 080/5962201 -
0805962548).
La domanda puo' essere presentata a mano presso l'Ufficio
Protocollo del Politecnico di Bari, a mezzo posta o tramite posta
elettronica certificata all'indirizzo
didatticaericerca.poliba@legalmail.it o all'indirizzo
politecnico.di.bari@legalmail.it
Gli orari di apertura dell'Ufficio Protocollo del Politecnico di
Bari sono i seguenti:
Orario settimanale Mattino Pomeriggio
Lunedi' 9:00 - 13:00
Martedi' 9:00 - 13:00 15:00 - 17:00
Mercoledi' 9:00 - 13:00
Giovedi' 9:00 - 13:00
La domanda deve pervenire, in ogni caso, al Politecnico di Bari
entro e non oltre le ore 12.00 del trentesimo giorno successivo a
quello di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana.
Non saranno considerate le domande pervenute oltre tale orario
anche se spedite a mezzo posta, corriere, etc.: pertanto, non sara'
considerato il timbro dell'ufficio postale accettante ai fini
dell'ammissione.
Saranno inoltre inammissibili le domande prive di sottoscrizione.
Il Politecnico di Bari non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque non
imputabili all'amministrazione del Politecnico di Bari (fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore, etc.)
Nella domanda di ammissione, redatta con chiarezza e precisione
(possibilmente con mezzi elettronici), il candidato deve dichiarare
sotto la propria responsabilita':
1. cognome e nome, data e luogo di nascita, cittadinanza,
residenza e recapito eletto agli effetti del concorso, specificando
il codice di avviamento postale, il numero telefonico, il codice
fiscale (solo per i cittadini italiani) e l'indirizzo di posta
elettronica, indirizzo Skype (obbligatorio per chi opta per il
colloquio telematico previsto nel dottorato di ricerca in Ingegneria
Meccanica e Gestionale e in Ingegneria Elettrica e
dell'Informazione), indirizzo di posta elettronica certificata;
2. l'esatta denominazione del concorso di dottorato cui intende
partecipare (per il Dottorato di Ricerca in "Rischio, sviluppo
ambientale, territoriale ed edilizio" optare, pena esclusione, per un
solo curriculum specialistico o per il posto finanziato dallo
CIHEAM/IAMB e optare o meno per il colloquio telematico, laddove
previsto);
3. il titolo di studio posseduto, specificando V.O o N.O., con
l'indicazione della data di conseguimento, del voto di laurea,
dell'Ateneo che lo ha rilasciato e del numero di matricola, ovvero il
titolo accademico conseguito presso una Universita' straniera. Se il
titolo straniero e' gia' stato dichiarato equipollente il candidato
dovra' indicare gli estremi del provvedimento di equipollenza ovvero
il diploma di laurea da conseguire, l'Ateneo presso il quale sara'
conseguito e il numero di matricola;
4. l'impegno a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei Docenti;
5. le lingue straniere conosciute, oltre la lingua inglese.
Quest'ultima puo' certificarsi eventualmente con attestati rilasciati
da enti certificatori riconosciuti, che certificano la conoscenza di
livello B2 identificato dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per
le Lingue
6. l'impegno a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
7. di non aver usufruito in precedenza di altra borsa di studio
(anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
8. di non essere iscritto ad altro corso di studio
universitario;
9. di non essere iscritto ad un master universitario e, in caso
affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza, ove risultasse
vincitore del presente concorso;
10. di impegnarsi a non usufruire contemporaneamente, ove
risultasse vincitore del presente concorso, di altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca del titolare della
borsa;
11. di impegnarsi a non usufruire contemporaneamente, ove
risultasse vincitore del presente concorso, di una borsa di studio di
dottorato e di un assegno di ricerca;
12. di essere a conoscenza che l'ammissione al Dottorato di
Ricerca comporta un impegno esclusivo e a tempo pieno, fermo restando
la possibilita' di una disciplina specifica in relazione a quanto
previsto dall'art. 10 del Regolamento dei corsi di Dottorato del
Politecnico di Bari, emanato con decreto rettorale n. 286 del
01.07.2013;
13. di essere/non essere (cancellare la parte che non
interessa) pubblico dipendente specificando l'Amministrazione di
appartenenza;
14. di accettare tutte le condizioni previste dal Bando per
l'ammissione al XXIX ciclo dei corsi di Dottorato di Ricerca emanato
dal Politecnico di Bari, per l'a.a. 2013/2014.
I candidati portatori di handicap, ai sensi dell'art. 20 della
legge 5 Febbraio 1992, n.104 e successive modificazioni ed
integrazioni, possono avanzare esplicita richiesta in relazione al
proprio handicap riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove
d'esame.
Il candidato deve inoltre presentare unitamente alla domanda:
1. curriculum vitae et studiorum debitamente sottoscritto e
datato;
2. fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di
validita' e firmato;
3. autocertificazione degli eventuali titoli in possesso ai
fini della valutazione. ai sensi degli articoli 46 (Dichiarazioni
sostitutive di certificazioni) e 47 (Dichiarazioni sostitutive
dell'atto di notorieta') del decreto del Presidente della Repubblica
445/2000 (i candidati, ai sensi dell'art. 15 della legge di
Stabilita' n. 183/2011 non possono presentare certificati e atti di
notorieta' rilasciati da pubbliche amministrazioni o da gestori di
pubblici servizi relativi ai titoli in possesso ai fini della
valutazione. I predetti certificati dovranno essere sostituiti dalle
dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente
della Repubblica 445/2000).
4. Eventuali pubblicazioni relative all'attivita' svolta e
riportate nel curriculum.
Per i soli candidati al Dottorato di ricerca in Ingegneria
Meccanica e Gestionale sono inoltre richiesti:
i titoli di laurea triennale e specialistica/magistrale (o
quinquennale) posseduti, specificando i voti di laurea e l'elenco
degli esami sostenuti nei due corsi di studio (o in quello
quinquennale) e la relativa votazione; il titolo e il relatore della
tesi di laurea, specialistica/magistrale (o quinquennale), unitamente
ad una sintesi dell'argomento di tesi (max 1.000 caratteri); la
proposta di un dettagliato progetto di ricerca a sviluppo triennale
che indichi il titolo della ricerca, la base di partenza scientifica
della proposta, gli obiettivi della ricerca, le metodologie che si
intende adottare; al piu' due lettere di presentazione di docenti che
abbiano seguito il processo formativo del candidato negli studi
universitari. Nella predisposizione della proposta di ricerca il
candidato dovra' fare riferimento alle tematiche di ricerca dei
gruppi afferenti al dottorato, disponibili sul sito internet del
Dottorato in Ingegneria Meccanica e Gestionale alla pagina
http://vvww.dimeg.poliba.it/dottorati/DRIMeG/. Il progetto presentato
e' esaminato esclusivamente ai fini dell'ammissione e non prefigura
necessariamente l'attivita' di ricerca che il dottorando dovra'
effettuare durante il suo percorso formativo."
Per i soli candidati al Dottorato di Ricerca in Ingegneria
Elettrica e dell'Informazione e' inoltre richiesto un programma di
ricerca triennale. La validita' del predetto programma dovra' essere
comprovata da attestazione scritta da parte di almeno un docente
afferente al Dipartimento e/o da docenti appartenenti ad altre
istituzioni universitarie analoghe, italiane o straniere. In ogni
caso, il programma non sara' oggetto di valutazione da parte della
Commissione d'esame, che, dovra' accertare soltanto la pertinenze del
programma di ricerca ai settori di ricerca individuati nella proposta
di Dottorato.
Per i soli candidati al Dottorato di Ricerca in Rischio, Sviluppo
Ambientale, Territoriale ed Edilizio" sono inoltre richiesti:
i titoli di laurea triennale e specialistica/magistrale (o
quinquennale) posseduti, specificando i voti di laurea e l'elenco
degli esami sostenuti nei due corsi di studio (o in quello
quinquennale) e la relativa votazione; il titolo e il relatore della
tesi di laurea, specialistica/magistrale (o quinquennale), unitamente
ad una sintesi dell'argomento di tesi (max 1.000 caratteri);
una relazione sintetica (max 2000 caratteri) nella quale deve
essere riportato un tema di ricerca che si intende affrontare
specificando l'obiettivo e le modalita' di sviluppo; tale relazione
sara' esaminata esclusivamente ai fini dell'ammissione e non
prefigura necessariamente l'attivita' di ricerca che il dottorando
dovra' effettuare durante il suo percorso formativo.
Per i soli Dottorati di ricerca in Ingegneria Meccanica e
Gestionale ed in Ingegneria Elettrica e dell'Informazione, il
candidato che opta per il colloquio telematico dovra' indicare nella
domanda un proprio recapito telefonico e l'indirizzo Skype ove potra'
essere contattato in videochiamata per tutto il periodo previsto per
il colloquio.
I candidati in possesso dello specifico titolo accademico
straniero non ancora dichiarato equipollente alla laurea devono
allegare alla domanda i documenti utili a consentire la dichiarazione
di equipollenza (certificato di laurea con esami e votazioni e
dichiarazione di valore).
I documenti di cui sopra devono essere tradotti in italiano o in
inglese dalle competenti rappresentanze italiane all'estero o
straniere in Italia.
I titoli richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione della domanda di
partecipazione al concorso.
Tutti i candidati sono ammessi con riserva sino all'accertamento
dei requisiti prescritti che il Politecnico di Bari e' tenuto ad
effettuare ai sensi dell'art. 43 del testo unico n. 445/2000. Puo'
essere disposta l'esclusione in qualsiasi momento con provvedimento
motivato.
Art. 4
Prove di esame e diario delle prove
L'esame di ammissione consiste in:
Dottorato di ricerca in Ingegneria Meccanica e Gestionale:
- una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di
laurea, eta' anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici,
pubblicazioni, ecc.);
- prova orale, volta a garantire un'idonea valutazione
comparativa dei candidati;
I candidati, qualora ne facessero richiesta, possono svolgere il
colloquio tramite videochiamata
Dottorato di ricerca in Ingegneria Elettrica e
dell'Informazione
- una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di
laurea, eta' anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici,
pubblicazioni, ecc.);
- prova orale, volta a garantire un'idonea valutazione
comparativa dei candidati;
I candidati, qualora ne facessero richiesta, possono svolgere il
colloquio tramite videochiamata
Dottorato di ricerca in Rischio e Sviluppo Ambientale,
Territoriale ed Edilizio
- una valutazione dei titoli posseduti (media esami, voto di
laurea, eta' anagrafica, tesi di laurea, certificati linguistici,
pubblicazioni, ecc.);
- prova orale, volta a garantire un'idonea valutazione
comparativa dei candidati.
L'ammissione al corso avviene mediante un concorso pubblico per
titoli ed esami volto ad accertare la preparazione nella tematica
generale del corso e l'attitudine alla ricerca del candidato.
Ogni Commissione dispone, per la valutazione dei titoli e per gli
esami di ciascun candidato, di un totale di cento punti (40 per i
titoli e 60 per la prova orale). Al termine degli esami, la
Commissione procede alla valutazione complessiva e pubblica i
risultati. Il concorso e' superato dai candidati che abbiano ottenuto
un punteggio totale non inferiore a 70/100.
I criteri di valutazione dei titoli saranno stabiliti dalle
Commissioni.
Per tutti i corsi di dottorato:
- il candidato dovra' inoltre dimostrare la buona conoscenza
almeno della lingua inglese;
- le prove di esame sono intese ad accertare l'attitudine del
candidato alla ricerca scientifica e tecnologica e possono riguardare
argomenti propri della tematica generale del dottorato.
Le prove di esame si terranno secondo il seguente calendario:
Parte di provvedimento in formato grafico
Non saranno, pertanto, inviate ai candidati ulteriori
comunicazioni relative alle prove di esame.
Eventuali variazioni relative sia alla sede, al giorno e all'ora
delle predette prove saranno rese note sull'Albo Pretorio on line di
questo Politecnico e avra' valore di notifica ufficiale.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire uno dei
seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita':
- carta di identita';
- patente di guida
- passaporto;
- tessera di riconoscimento rilasciata da un'amministrazione
dello Stato, purche' munita di fotografia e di timbro o altra
segnatura equivalente.
La mancata presentazione alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso.
Art. 5
Commissioni giudicatrici e loro adempimenti
Il Rettore nomina con proprio decreto le Commissioni entro e non
oltre 10 giorni dalla data di scadenza dei termini per la
presentazione delle domande prevista dal bando. Ciascuna Commissione
e' composta:
a) dal Coordinatore o, in caso di sua indisponibilita', da un
componente del Collegio, designato dal Coordinatore stesso.
b) da due o quattro componenti del Collegio nominati dal
Collegio stesso (di cui almeno meta' professori di ruolo) afferenti a
SSD diversi tra di loro e da quello del componente di cui al
precedente punto a).
Il Collegio puo' indicare, in aggiunta ai componenti sopra
indicati, non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti
nell'ambito degli enti e delle strutture pubbliche e private di
ricerca.
Nel caso di corsi istituiti a seguito di accordi di cooperazione
interuniversitaria internazionale, la Commissione e le modalita' di
ammissione sono definite secondo quanto previsto negli accordi
stessi.
I lavori delle Commissioni devono terminare entro sessanta giorni
dalla data di scadenza dei termini per la presentazione delle domande
prevista dal bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Espletate le prove di concorso, la Commissione redige le
graduatorie generali di merito sulla base della somma dei voti
riportati da ciascun candidato nelle singole prove. La graduatoria
generale, approvata con Decreto del Rettore, e' pubblicata sull'albo
pretorio on-line del Politecnico e ha valore di notifica a tutti gli
effetti di legge.
Art. 6
Ammissione ai corsi
Il Rettore, per ogni concorso di dottorato, con proprio decreto,
accerta la regolarita' degli atti, dichiara i nominativi degli idonei
approvando la graduatoria generale di merito per ciascun dottorato.
L'assegnazione delle borse ai vincitori sara' effettuata, ad
insindacabile giudizio, dal Collegio dei docenti di ogni corso di
dottorato in base all'esito delle prove e al curriculum vitae et
studiorum.
In caso di parita' di voti che da' luogo ad un posto coperto da
borsa prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9
aprile 2001. In caso di parita' di voti che da' luogo ad un posto
senza borsa saranno preferiti i candidati piu' giovani.
La graduatoria generale di merito degli idonei sara' resa
pubblica esclusivamente tramite affissione all'Albo Pretorio on line
del Politecnico di Bari e avra' valore di notifica ufficiale.
L'accettazione degli aventi diritto deve pervenire al Politecnico
di Bari entro e non oltre 5 giorni lavorativi a partire dal giorno
successivo a quello della pubblicazione, insieme alla documentazione
richiesta, indicata nel successivo art. 7, pena decadenza del diritto
stesso.
In caso di rinuncia e/o decadenza degli aventi diritto prima
dell'inizio del corso, il subentro avverra' rispettando l'ordine
della graduatoria. In caso di utile collocamento in piu' graduatorie,
il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso.
I candidati subentranti dovranno far pervenire l'accettazione,
insieme alla documentazione richiesta, entro e non oltre 5 giorni
lavorativi, a partire dal giorno successivo a quello della notifica.
Il subentro dopo l'inizio del corso puo' essere consentito, su
parere insindacabile del Collegio, entro e non oltre due mesi
dall'inizio del corso stesso, con la eventuale erogazione della quota
di borsa non ancora utilizzata.
Il vincitore che non provvedera' ad iscriversi entro il suddetto
termine sara' considerato rinunciatario perdendo irrevocabilmente il
diritto all'iscrizione.
La modulistica per la domanda di iscrizione, sara' disponibile
sul sito internet del Politecnico di Bari seguendo il percorso
Ricerca- Dottorato di ricerca.
Art. 7
Iscrizione ai corsi
I candidati ammessi ai corsi di dottorato di ricerca devono far
pervenire al Magnifico Rettore del Politecnico di Bari - Direzione
Didattica, Ricerca, Trasferimento Tecnologico e Relazioni
Internazionali - Settore Formazione Post-laurea- Ufficio Dottorato di
Ricerca/Master - i seguenti documenti in carta libera:
a) domanda d'iscrizione al l° anno del corso di dottorato di
ricerca contenente le seguenti indicazioni e dichiarazioni:
- i dati anagrafici;
- la residenza e il recapito;
- il numero telefonico fisso e mobile;
- l'indirizzo di posta elettronica e di Skype;
- di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei
Docenti;
- di optare, in caso di ammissione a piu' dottorati, per uno
solo di essi;
- di essere o non essere iscritto ad una scuola di
specializzazione ovvero di perfezionamento e, in caso affermativo, di
impegnarsi a sospendere la frequenza;
- di non essere iscritto ad altro corso di studio
universitario;
- di non essere iscritto ad un master universitario e, in
caso affermativo, di impegnarsi a sospendere la frequenza;
- di non aver usufruito in precedenza di altre borse di
studio di dottorato (anche per un solo anno);
- di non usufruire contemporaneamente di altra borsa di
studio a qualsiasi titolo conferita;
- di essere/non essere titolare di assegno di ricerca;
- di essere/non essere (cancellare la parte che non
interessa) pubblico dipendente specificando l'Amministrazione di
appartenenza;
- di impegnarsi ad avere un rapporto esclusivo e a tempo
pieno con il Politecnico di Bari per tutto il periodo di frequenza
del Dottorato di Ricerca;
- il numero del conto corrente, con il codice IBAN, per l'
accreditamento dell'importo della borsa di studio;
- di accettare tutte le condizioni previste dalle Convenzioni
relative alle borse di studio finanziate da Enti esterni Pubblici o
Privati (per i vincitori di borse di studio finanziate da Enti
Pubblici o Privati)
b) fotocopia del codice fiscale;
c) fotocopia del documento di identita';
d) autocertificazione di cittadinanza e residenza;
e) autocertificazione relativa al conseguimento della laurea
con relativa votazione (per i cittadini in possesso di titolo
accademico straniero, fare riferimento all'ultimo comma dell'art. 2);
f) ricevuta di pagamento delle tasse di iscrizione laddove
dovute (da versare sul c/c n. 9704 intestato al Politecnico di Bari -
Servizio Tesoreria - causale "Iscrizione Dottorato di Ricerca in XXIX
ciclo, I rata"));
g) ricevuta di pagamento della tassa Regionale per il Diritto
allo Studio Universitario (pari a Euro 120, 140 o 160 vedi successivo
art. 12) intestato a ADISU/POLITECNICO specificando nella causale il
corso di dottorato di ricerca, e il relativo ciclo.
Art. 8
Esame finale e conseguimento del titolo
I dottorandi iscritti ai corsi di Dottorato di Ricerca
conseguiranno il titolo seguendo le regole previste dal Regolamento
dei corsi di Dottorato di Ricerca del Politecnico di Bari, emanato
decreto rettorale n. 286 del 01.07.2013.
Art. 9
Obblighi e diritti dei dottorandi
L'ammissione al decreto rettorale comporta un impegno esclusivo e
a tempo pieno, ferma restando la possibilita' di una disciplina
specifica in relazione a quanto previsto dall'art. 10 del Regolamento
dei corsi di Dottorato di Ricerca del Politecnico di Bari, emanato
decreto rettorale n. 286 del 01.07.2013.
I dottorandi, quale parte integrante del progetto formativo,
possono svolgere, previo nulla osta del Collegio e senza che cio'
comporti alcun incremento della borsa, attivita' di tutorato degli
studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale nonche', comunque
entro il limite massimo di quaranta ore in ciascun anno accademico,
attivita' di didattica integrativa, adeguatamente documentata.
Trascorso il terzo anno di corso, il limite e' abrogato.
La borsa e' soggetta al versamento dei contributi previdenziali
I.N.P.S. a gestione separata ai sensi dell'art. 2, comma 26, della
legge 8 agosto 1995, n. 335, e successive modificazioni, nella misura
di due terzi a carico dell'amministrazione e di un terzo a carico del
borsista. I dottorandi godono delle tutele e dei diritti connessi.
I dipendenti pubblici ammessi ai corsi godono per il periodo di
durata normale del corso dell'aspettativa prevista dalla
contrattazione collettiva o, per i dipendenti in regime di diritto
pubblico, di congedo straordinario per motivi di studio,
compatibilmente con le esigenze dell'amministrazione, ai sensi
dell'art. 2 della legge 13 agosto 1984, n. 476, e successive
modificazioni, con o senza assegni e salvo esplicito atto di
rinuncia, solo qualora risultino iscritti per la prima volta a un
corso, a prescindere dall'ambito disciplinare.
Sono estesi ai dottorandi, con le modalita' ivi disciplinate, gli
interventi previsti dal decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68.
E' consentita la sospensione della frequenza dei corsi e
dell'erogazione della borsa al dottorando nei casi di maternita', di
grave e documentata malattia, o altri casi previsti dalla
legislazione vigente. In particolare, alle dottorande si applicano le
disposizioni a tutela della maternita' di cui al decreto del Ministro
del lavoro e della previdenza sociale 12 luglio 2007, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2007. In caso di
sospensione di durata superiore a trenta giorni non viene erogata la
borsa ragguagliata al periodo di sospensione.
Ogni dottorando puo' presentare al Coordinatore richiesta
scritta, motivata, di sostituzione del proprio tutor. Il Collegio
deve esaminare la richiesta e, in caso di accoglimento, assegnare un
nuovo tutor al dottorando.
Art. 10
Borse di studio
Le borse hanno durata annuale e sono rinnovate a condizione che
il dottorando abbia completato il programma delle attivita' previste
per l'anno precedente, verificate secondo le procedure stabilite dal
presente regolamento, fermo restando l'obbligo di erogare la borsa a
seguito del superamento della verifica.
L'importo della borsa, da erogare in rate mensili, e'
determinato, in prima applicazione, in misura non inferiore a quella
prevista dal decreto del Ministro 18 giugno 2008, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 241 del 14 ottobre 2008. Tale importo e'
incrementato nella misura massima del 50 per cento per un periodo
complessivamente non superiore a 6 mesi per le borse di studio
finanziate dal Poliba e dagli Enti Esterni Pubblici e Privati e per
un massimo di 12 mesi per la borse di studio finanziate nell'ambito
del Fondo Giovani XXVIII ciclo, se il dottorando e' autorizzato dal
Collegio a svolgere attivita' di ricerca all'estero.
A decorrere dal secondo anno a ciascun dottorando con o senza
borsa e' assicurato, nell'ambito delle risorse finanziarie esistenti
nel bilancio del Politecnico, un fondo per l'attivita' di ricerca in
Italia e all'estero adeguato rispetto alla tipologia di corso e
comunque di importo non inferiore al 10% dell'importo della borsa. Se
un dottorando con borsa perde o rinuncia ad essa, l'importo non
utilizzato resta nella disponibilita' dell'istituzione, per i fini di
cui sopra.
Per il mantenimento dei contratti di apprendistato e delle altre
forme di sostegno finanziario di cui all'art. 8, comma 3, del
Regolamento dei corsi di Dottorato di Ricerca del Politecnico di
Bari, emanato decreto rettorale n. 286 del 01.07.2013, negli anni di
corso successivi al primo si applicano i medesimi principi posti per
il mantenimento delle borse.
I principi di cui al presente articolo non si applicano ai
borsisti di Stati esteri o beneficiari di sostegno finanziario
nell'ambito di specifici programmi di mobilita' in relazione a quanto
previsto dalla specifica regolamentazione.
Le borse sono assegnate previa valutazione comparativa del merito
e secondo l'ordine definito nella relativa graduatoria. A parita' di
merito prevale la valutazione della situazione economica determinata
ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9
aprile 2001 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 172 del
26/07/2001.
I dottorandi vincitori delle borse di studio finanziate da Enti
esterni Pubblici o Privati dovranno frequentare il Dottorato secondo
le regole previste dalle relative Convenzioni sottoscritte.
Art. 11
Tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi
I dottorandi con borsa di studio sono esonerati dal pagamento
delle tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi di
dottorato di ricerca.
I dottorandi senza borsa di studio, compresi i dottorandi
rinunciatari alla borsa di studio, sono tenuti al versamento delle
tasse e contributi per l'accesso e la frequenza ai corsi di dottorato
di ricerca secondo quanto previsto dal Regolamento tasse, a.a.
2013/2014, ad esclusione degli articoli 6 e 7 del medesimo
Regolamento.
Tutti i dottorandi sono tenuti al versamento della tassa
regionale per il diritto allo studio, intestato a ADISU/Politecnico.
Il Decreto Legislativo n. 68 del 29.03.2012, all'art. 18, ha
stabilito che le regioni rideterminino l'importo della tassa per il
diritto allo studio articolando in 3 fasce legate al reddito,
rispettivamente di 120, 140, e 160 euro.
La Regione Puglia, con l'art.11 della legge regionale n. 45 del
28/12/2012, ha stabilito che a decorrere dall'anno accademico
2013/2014 la misura e' rideterminata in tre fasce. La misura della
fascia piu' bassa della tassa e' fissata in euro 120 e si applica a
coloro che presentano una condizione economica non superiore al
livello minimo dell'indicatore di situazione economica equivalente
corrispondente ai requisiti di eleggibilita' per l'accesso ai Livelli
essenziali di prestazioni (LEP) del diritto allo studio. I restanti
valori della tassa sono fissati in euro 140,00 ed euro 160,00 per
coloro che presentano un indicatore di situazione economica
equivalente rispettivamente superiore al livello minimo e al doppio
del livello minimo previsto dai requisiti di eleggibilita' per
l'accesso ai LEP del diritto allo studio. Il valore di riferimento
dell'indicatore di situazione economica equivalente e' attualmente
stabilito in 17.000,00 euro.
Art. 12
Trattamento dei dati personali
Ai fini della legge n.675/96, sara' rispettato il carattere
riservato delle informazioni fornite da ciascun candidato. Tutti i
dati forniti saranno trattati solo per le finalita' connesse e
strumentali al concorso e per i vincitori per le finalita' connesse
alle attivita' di dottorato, nel rispetto delle disposizioni vigenti.
Art. 13
Norme di riferimento
Per quanto non disposto nel presente bando si fa riferimento alla
normativa vigente in materia e al Regolamento dei corsi di dottorato
di ricerca del Politecnico di Bari, emanato con decreto rettorale n.
286 del 01.07.2013.
Il presente bando sara' inviato al Ministero dell'Istruzione,
dell'Universita' e della Ricerca e sara' pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale della Repubblica Italiana e sull'Albo Pretorio on line del
Politecnico di Bari.
Bari, 30 ottobre 2013
Il rettore: Di Sciascio
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