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AZIENDA OSPEDALIERA "SANTOBONO PAUSILIPON" DI NAPOLI
Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di
incarichi di durata quinquennale di direzione di struttura complessa.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.83 del 24/10/2003 |
Ente: | AZIENDA OSPEDALIERA "SANTOBONO PAUSILIPON" DI NAPOLI |
Località: | - |
Codice atto: | 03E06095 |
Sezione: | Aziende sanitarie |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 24/11/2003 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
In esecuzione della deliberazione e' indetto avviso pubblico per
il conferimento, in attuazione della normativa di cui all'art. 15 del
decreto legislativo n. 502/1992 - cosi' come modificato dall'art. 13
del decreto legislativo n. 229/1999, del decreto del Presidente della
Repubblica 10 dicembre 1997 n. 484, del decreto legislativo
3 dicembre 1993, n. 29 e successive modificazioni di incarico di
durata quinquennale, per la copertura dei seguenti posti:
un posto di direttore di struttura complessa di anatomia
patologica presso il dipartimento dei servizi;
due posti di direttore di struttura complessa di patologia
chimico clinica presso il dipartimento dei servizi;
due posti di direttore di struttura complessa di ortopedia
presso il dipartimento scienze chirurgiche;
un posto di direttore di struttura complessa di riabilitazione
presso il dipartimento pediatria e riabilitazione.
Art. 1.
Requisiti generali di ammissione
Per partecipare all'avviso e' richiesto il possesso dei seguenti
requisiti generali:
a) cittadinanza italiana: sono equiparati ai cittadini
italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Per i
cittadini degli Stati membri della Comunita' economica europea sono
richiamate le disposizioni di cui all'art. 37 del decreto legislativo
n. 29/1993 e successive modificazioni.
b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita'
fisica all'impiego con l'osservanza delle norme in tema di categorie
protette, e' effettuato a cura dell'Azienda prima dell'immissione in
servizio. E' dispensato dall'accertamento il personale dipendente da
pubbliche amministrazioni ed il personale dipendente dagli istituti,
ospedali ed enti di cui agli articoli 25 e 26, comma 1, del decreto
del Presidente della Repubblica n. 761/1979.
Non possono accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato attivo e coloro che siano stati dispensati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego stesso mediante produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile.
I requisiti per la partecipazione all'avviso devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente
avviso per la presentazione della domanda di ammissione.
Inoltre, come a circolare ministeriale 10 maggio 1996, n. 1221 e
successiva nota di chiarimenti 900.1/5.1.38.44/583 del 3 marzo 1997,
tenuto conto dei limiti di eta' per il collocamento a riposo dei
dipendenti e della durata quinquennale del contratto, l'incarico puo'
essere conferito a condizione che il termine finale dei cinque anni
coincida o non superi il sessantacinquesimo anno di eta'.
Art. 2.
Requisiti specifici di ammissione
L'avviso e' riservato, altresi', e coloro siano in possesso dei
seguenti requisiti specifici:
1) Iscrizione all'albo dell'ordine dei medici attestata da
certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale
di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione
all'avviso, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo prima
dell'assunzione in servizio;
2) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina o disciplina equipollente;
3) specializzazione nella disciplina o in una disciplina
equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci anni nella
disciplina.
L'anzianita' di servizio utile per l'accesso deve essere maturata
secondo le disposizioni contenute nell'art. 10 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997;
3) curriculum ai sensi dell'art. 8 decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997. Detto curriculum deve riguardare le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le
strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed
alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle
prestazioni effettuate dal candidato. Ove entro il termine di
scadenza fissato per la presentazione della domanda alla presente
selezione siano stati emanati i provvedimenti di cui all'art. 6,
comma 1, del regolamento, l'aspirante dovra' dimostrare di aver
svolto la specifica attivita' professionale nella disciplina oggetto
della selezione mediante: una casistica di specifiche esperienze e di
attivita' professionali come stabilito per la disciplina oggetto
della selezione con il citato decreto del Ministro della sanita'. La
casistica deve essere riferita al decennio precedente alla data di
pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana e deve essere certificata dal direttore sanitario
sulla base delle attestazioni del dirigente di struttura complessa
responsabile della competente U.O.
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale
per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture
italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione
dei tirocini obbligatori;
e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il
conseguimento di diploma universitario, di laurea o di
specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e
seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondi i criteri di
cui all'art. 9 decreto del Presidente della Repubblica n. 484/97
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione,
altresi' la produzione scientifica strettamente pertinente la
disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere caratterizzate
da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori nonche' il suo
impatto sulla comunita' scientifica.
I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al punto c)
possono essere autocertificati dai candidati ai sensi del testo unico
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445
4) Attestato di formazione manageriale.
Fino all'espletamento del primo corso manageriale di cui
all'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
l'incarico puo' essere attribuito senza l'attestato di formazione
manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisire l'attestato nel
primo corso utile.
I candidati cui sara' conferito l'incarico di direzione delle
strutture complesse avranno l'obbligo di acquisire l'attestato di
formazione manageriale di cui all'art. 5, comma 1, lettera d) del
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997 - come modificato
dall'art. 16-quinquies del decreto legislativo n. 229/1999 - entro un
anno dall'inizio dell'incarico, in attuazione di quanto previsto
dall'art. 15, comma 8, del decreto legislativo 30 dicembre 1992
n. 502, come modificato dall'art. 13 del gia' citato decreto
legislativo n. 229/1999. Il mancato superamento del primo corso
attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell'incarico
determinera' la decadenza dall'incarico stesso.
Limitatamente ad un quinquennio dalla data di entrata in vigore
del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997, colore che sono in possesso dell'idoneita' conseguita in
base al pregresso ordinamento possono accedere agli incarichi anche
in mancanza dell'attestato di formazione manageriale con l'obbligo di
acquisire l'attestato nel primo corso utile.
L'incarico di struttura complessa, fino all'espletamento del
primo corso di formazione, sara' attribuito con i requisiti di cui
sopra fatta eccezione per il punto sub 4).
Art. 3.
Domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione, debitamente firmata e senza obbligo
di autenticazione, redatta in carta semplice ed indirizzata al
direttore generale dell'azienda deve contenere le seguenti
dichiarazioni, rese ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/00:
a) il cognome e il nome, la data, il luogo di nascita e la
residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana ovvero i previsti
requisiti sostitutivi;
c) l'avviso cui si intende partecipare;
d) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
e) l'eventuali condanne penali riportate;
f) il possesso dei requisiti specifici di ammissione
all'avviso;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le
eventuali cause di eventuale risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego.
i) il consenso al trattamento dati personali (legge
n. 675/1996). Ai sensi dell'art. 10 della legge 21 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dal candidati saranno raccolti dagli
uffici competenti per le finalita' inerenti la gestione della
procedura e saranno trattati anche successivamente all'instaurazione
del rapporto di lavoro, per finalita' inerenti la gestione del
rapporto medesimo.
l) il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni
comunicazione inerente l'avviso.
La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione
anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni determina
l'esclusione dall'avviso.
Tutti i dati personali di cui l'amministrazione sia venuta in
possesso in occasione dell'espletamento dei procedimenti concorsuali
verranno trattati nel rispetto della legge n. 675/1996.
Art. 4.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione i candidati devono allegare:
1) i titoli relativi ai requisiti specifici richiesti per
l'ammissione al concorso;
2) tutti i documenti e titoli scientifici e di carriera che il
candidato ritenga opportuno presentare nel proprio interesse agli
effetti della valutazione;
3) curriculum formativo e professionale redatto in carta
semplice, datato, firmato e formalmente documentato, delle attivita'
professionali e di studio idonee ad evidenziare ulteriormente il
livello di qualificazione acquisito;
4) elenco in triplice copia redatto in certa semplice, dei
documenti presentati.
I titoli devono essere prodotti in originale, in copia autentica
ai sensi di legge, ovvero autoceritificati nei casi e nei limiti
previsti dalla normativa vigente.
Le dichiarazioni sostitutive devono contenere la clausola
specifica che il candidato e' consapevole che in caso di
dichiarazioni mendaci incorre nelle sanzioni penali richiamate
dall'art. 76 del citato decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000 n. 445, oltre alla decadenza dai benefici
conseguenti al provvedimento emanato in base alle dichiarazioni non
veritiere. Tali dichiarazioni sostitutive devono in ogni caso
contenere tutti gli elementi e le informazioni necessarie previste
dalla certificazione cui si riferiscono La mancanza anche parziale di
tali elementi, preclude la possibilita' di procedere alla relativa
valutazione.
L'Azienda si riserva la facolta' di controllare la veridicita'
delle dichiarazioni sostitutive rese dai candidati con le modalita' e
nei termini previsti dalle vigenti disposizioni.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa o prodotte in
originale o fotocopia accompagnate da dichiarazione sostitutiva di
atto di notorieta' ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000.
Le dichiarazioni sostitutive devono essere accompagnate da copia
del documento di identita'.
Nelle certificazioni relative ai servizi resi presso le AA.SS.LL.
o AA.OO., a firma del legale rappresentante dell'Ente, deve essere
attestato se ricorrono o meno le condizioni di cui all'ultimo comma
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979.
Non saranno presi in considerazione dichiarazioni generiche che
non consentono una idonea conoscenza degli elementi necessari per
l'ammissione.
Non e' ammesso alcun riferimento a documentazione esibita per la
partecipazione a precedenti concorsi o, comunque, esistente agli atti
di questa Amministrazione.
L'Amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione
di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali, o, comunque, imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito o forza maggiore.
Art. 5.
Modalita' e termini per la presentazione
Le domande di partecipazione all'avviso, redatte in carta
semplice ed indirizzate al direttore generale dell'azienda devono
essere inoltrate in plico chiuso a mezzo del servizio postale al
seguente indirizzo: Servizio personale Azienda Santobono-Pausilipon,
via della Croce Rossa n. 8 - 80122 Napoli.
Sul plico devono essere indicati cognome, nome domicilio e avviso
al quale candidato partecipa.
Le domande devono pervenire, pena l'esclusione dal concorso,
entro il trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora
detto giorno sia festivo il termine e' prorogato al primo giorno
successivo non festivo.
La domanda si considera prodotta in tempo utile esclusivamente
qualora risulti spedita entro il termine sopra stabilito a mezzo
raccomandata con ricevuta di ritorno. A tale fine fa fede il timbro e
la data dell'ufficio postale accettante. Il termine fissato per la
presentazione della domanda e dei documenti e' perentorio;
l'eventuale riserva di invio successivo di documenti e' privo di
effetto.
Eventuali cambiamenti del domicilio comunicato dovranno essere
resi debitamente noti; in mancanza non potranno essere mossi addebiti
di sorta a carico dell'azienda.
Art. 6.
Modalita' procedura
Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 19 giugno 1999
n. 229 la commissione esaminatrice e' nominata dal direttore generale
ed e' composta dal direttore sanitario che la presiede e da due
dirigenti dei ruoli del personale del servizio sanitario nazionale,
preposti ad una struttura complessa della disciplina oggetto
dell'incarico, di cui uno individuato dal direttore generale ed uno
dal collegio di direzione. Fino alla costituzione del collegio alla
individuazione provvede il consiglio dei sanitari.
La commissione provvedera' all'accertamento del possesso dei
requisiti dei candidati e predisporra' l'elenco degli idonei, previa
valutazione del curriculum professionale e successiva effettuazione
di un colloquio diretto alla valutazione della capacita'
professionale del candidato nella specifica disciplina con
riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di
direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da
svolgere.
La data ed il luogo di effettuazione del colloquio saranno resi
noti a ciascun candidato ammesso mediante lettera raccomandata con
avviso di ricevimento - inviata al domicilio comunicato - almeno
venti giorni prima dello svolgimento dello stesso.
Art. 7.
Conferimento incarico
Ai sensi dell'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992 e
successive modifiche il direttore generale dell'azienda, con motivato
provvedimento, procedera' all'attribuzione dell'incarico nell'ambito
dei candidati che siano stati dichiarati idonei dalla Commissione di
esperti.
L'incarico comporta per l'assegnatario l'obbligo di un rapporto
esclusivo con l'Azienda. Tale rapporto sara' incompatibile con ogni
altro rapporto di lavoro dipendente o in convenzione con altre
strutture pubbliche o private.
Detto incarico potra' essere rinnovato, per lo stesso periodo o
per un periodo piu' breve, previo superamento delle verifiche
periodiche. Il dipendente e' sottoposto oltre che alla verifica
triennale anche a verifica ai termine dell'incarico. Le verifiche
riguardano le attivita' professionali svolte e i risultati raggiunti
e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal direttore
generale secondo quanto previsto dall'art. 15, comma 5, del decreto
legislativo 229/99.
La mancata conferma nell'incarico comporta la destinazione del
dirigente ad altra funzione con la perdita dello specifico
trattamento economico in godimento.
Il rapporto di lavoro sara' costituito e regolamentato mediante
la stipula di un contratto individuale predisposto in osservanza di
quanto stabilito dall'art. 13 del contratto collettivo nazionale di
lavoro della dirigenza medica dell'8 giugno 2000.
Colui che, senza giustificato motivo non assume servizio entro
trenta giorni dal termine stabilito nel provvedimento di nomina,
decade dalla nomina stessa.
Per quanto non esplicitamente contemplato nel presente bando si
fa riferimento alle disposizioni previste dal decreto del Presidente
della Repubblica 484 del 10 dicembre 1997 e dal decreto legislativo
n. 502/1992 e successive modificazioni ed integrazioni e alla
normativa vigente in materia.
L'Amministrazione si riserva la facolta' di prorogare, sospendere
o revocare a suo insindacabile giudizio il presente bando.
Il direttore generale: Clini
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