Mininterno.net - Bando di concorso CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE Pubblica selezione ad una borsa di ...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

Pubblica selezione ad una borsa di studio per laureati per ricerche
nel campo delle scienze della terra e dell'ambiente da usufruirsi
presso l'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica di
Perugia sul tema «Sicurezza idrologica delle dighe». (Bando n.
066.BS.01.2006).

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.32 del 28/4/2006
Ente:CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
Località:Nazionale
Codice atto:06E02904
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:29/5/2006

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                 Consiglio nazionale delle ricerche
Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica - IRPI
 
IL DIRETTORE DELL'ISTITUTO DI RICERCA
PER LA PROTEZIONE IDROGEOLOGICA (IRPI)
 
Visto l'art. 47 del «Regolamento di organizzazione e
funzionamento del Consiglio Nazionale delle Ricerche» (Decreto del
presidente del CNR prot. n. 0025033 del 4 maggio 2005);
Vista l'autorizzazione del presidente del CNR del 12 aprile 2006,
prot. nr. 0004082;
 
Dispone:
 
Art. 1.
E' indetta una pubblica selezione per titoli, eventualmente
integrata da colloquio, ad una borsa di studio per laureati, per
studi e ricerche nel campo delle scienze ambientali da usufruirsi
presso l'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (IRPI)
di Perugia nell'ambito della seguente tematica: «Sicurezza idrologica
delle dighe».
Titolo di studio richiesto: Laurea (specialistica o vecchio
ordinamento) in Ingegneria Ambiente e Territorio o Ingegneria Civile,
indirizzo Idraulica.
Requisiti richiesti: conoscenza della lingua inglese.

                               Art. 2.
La borsa di studio dell'importo di euro 1.084,56 lordi mensili ha
una durata di 12 mesi eventualmente rinnovabile.
La borsa non e' cumulabile con altre borse di studio, ne' con
assegni o sovvenzioni di analoga natura.
La fruizione della borsa e' compatibile con la frequenza di corsi
di dottorato di ricerca senza assegni, nonche' con la frequenza di
scuole di specializzazione post-laurea senza assegni, previo assenso
scritto del responsabile della sede di fruizione della borsa
medesima.
La borsa non puo' essere cumulata neppure con lo stipendio o
retribuzioni di qualsiasi natura, derivanti dal rapporto di impiego
pubblico o privato tranne i casi previsti dal successivo Art. 3
ultimo comma.
A nessun titolo possono essere attribuiti all'assegnatario, oltre
l'importo della borsa, ulteriori compensi che facciano carico a
contributi od assegnazioni del CNR.
All'assegnatario di borsa, comandato in missione per missioni
inerenti l'attivita' della borsa stessa, e' corrisposto il
trattamento di missione pari a quello spettante ai dipendenti del
CNR, VII livello, esclusivamente a carico dei fondi dell'Istituto
presso il quale viene fruita la borsa.
Gli assegnatari delle borse, ove soggetti all'assicurazione
obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali, sono assicurati, a norma delle disposizioni contenute
nella legge 29 dicembre 41 n. 1659 e decreto del Presidente della
Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 e successive modifiche, presso
l'Istituto nazionale per le assicurazioni degli infortuni sul lavoro
(INAIL).
Gli assegnatari delle borse non soggetti all'assicurazione
obbligatoria di cui sopra godono di assicurazione a carico del CNR
per gli infortuni in cui possono incorrere nell'espletamento delle
attivita' connesse con la fruizione delle borse stesse.

                               Art. 3.
Possono partecipare alla selezione i cittadini italiani e degli
Stati membri dell'Unione europea che alla data di scadenza del
presente bando:
a) abbiano conseguito la laurea presso Universita' o Istituti
Superiori italiani o abbiano una laurea conseguita presso Universita'
o Istituti Superiori stranieri dichiarata equivalente da una
Universita' o Istituto Superiore italiano o dal Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (MIUR), o con le
altre modalita' previste dalla normativa vigente;
b) abbiano conoscenza della lingua inglese;
c) non abbiano superato il trentacinquesimo anno di eta'.
E' escluso qualsiasi beneficio di elevazione dei limiti di eta'.
I cittadini dell'Unione europea devono stabilirsi per l'intero
periodo di assegnazione della borsa nella sede di fruizione della
stessa.
Non possono partecipare alla selezione i professori universitari
di I e II fascia e categorie equiparate ne' i ricercatori
universitari e del CNR ed altri pubblici dipendenti.
Puo' partecipare il personale insegnante di ruolo della scuola,
che puo' usufruire della borsa previa autorizzazione del competente
Provveditorato agli studi, secondo la specifica normativa.

                               Art. 4.
La domanda di ammissione alla selezione redatta in carta libera,
secondo lo schema allegato al presente bando, deve essere indirizzata
e inviata, anche a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento a:
Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (IRPI - CNR), via
Madonna Alta 126 - 06128 Perugia, entro e non oltre il trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
dell'avviso del bando stesso. A tal fine fa fede il timbro a data
dell'ufficio postale accettante.
Qualora il termine di presentazione delle domande venga a scadere
in un giorno festivo, detto termine si intende protratto al primo
giorno non festivo immediatamente seguente.
Per le domande di ammissione al concorso presentate a mano
all'Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica durante
l'orario di lavoro, sara' rilasciata ricevuta.
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
1) il certificato di laurea in carta semplice nel quale siano
indicate le votazioni riportate nei singoli esami di profitto, la
votazione dell'esame di laurea e la data di quest'ultimo; (ai sensi
della legge 127/97 e del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/98 il candidato puo' presentare dichiarazione sostitutiva di
certificazione);
2) la tesi di laurea;
3) il programma particolareggiato di studio e di ricerca che il
candidato intende svolgere presso l'IRPI durante il periodo di
fruizione della borsa (in duplice copia);
4) la «Dichiarazione di accettazione del candidato», contenente
l'autorizzazione del direttore dell'IRPI a svolgere il programma di
ricerca che il candidato stesso gli ha preventivamente sottoposto
(come da fac-simile allegato);
5) i lavori che il candidato intende presentare, con relativo
elenco (in duplice copia), precisando se trattansi di pubblicazioni o
dattiloscritti ed il nome di eventuali collaboratori;
6) il curriculum vitae et studiorum (in duplice copia);
7) eventuali altri titoli che il candidato ritiene possano
essere valutati dalla commissione;
8) l'elenco di tutti i documenti e titoli presentati (in
duplice copia).
I documenti di cui ai punti 3), 6), 8) e l'elenco dei lavori
presentati di cui al punto 5) devono essere sottoscritti dal
candidato.
Il plico contenente la domanda con gli allegati deve portare
sull'involucro esterno l'indicazione del nome, cognome, e indirizzo
del candidato e il numero del presente bando.
Non si terra' conto dei documenti e delle domande inviate o
consegnate dopo il termine dei quaranta giorni dalla pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale, anche se trattasi di lavori stampati
presentati in sostituzione di bozze di stampa.
Costituisce motivo di non ammissione alla selezione la mancata
presentazione dei documenti di cui ai punti 1), 2), 3) e 4) del
presente articolo.
I candidati per i quali non sussistono motivi di esclusione
d'ufficio sono ammessi con riserva alla procedura selettiva. L'IRPI
puo' disporre in ogni momento, con provvedimento motivato,
l'esclusione dalla selezione per difetto dei requisiti. L'esclusione
verra' comunicata all'interessato.

                               Art. 5.
I candidati sono giudicati da una commissione nominata dal
direttore dell'IRPI.
Ogni membro della commissione esaminatrice dispone di dieci punti
per la valutazione di ciascun candidato.
La commissione provvede, in via preliminare, a ripartire il
punteggio a disposizione tra le categorie di titoli che essa ritenga
di individuare, curando che il punteggio massimo riservato a ciascuna
categoria non abbia una valenza eccessiva su quello complessivo.
La commissione stabilisce altresi', in via preliminare, se i
candidati vadano sottoposti a colloquio e, in caso positivo, il
punteggio da riservare a tale prova, nonche' il punteggio minimo che
i candidati debbono conseguire nella valutazione dei titoli per
essere ammessi a sostenere la prova stessa.
La commissione procede quindi a valutare i titoli di ogni singolo
candidato e a redigere una scheda contenente, oltre l'indicazione dei
titoli posseduti dal candidato, un motivato giudizio e la valutazione
attribuita ai vari titoli.
Nel caso in cui sia stato, in via preliminare, previsto dalla
commissione l'esame colloquio, la stessa provvede a convocare a
colloquio, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento,
con almeno quindici giorni di preavviso, i candidati che abbiano
ottenuto il prescritto punteggio minimo nella valutazione dei titoli.
Nessun rimborso e' dovuto dall'Ente ai candidati che sostengano il
colloquio, anche se in sede diversa da quella di residenza.
Ai fini della graduatoria di merito, la commissione tiene conto
della valutazione dei titoli e del risultato dell'eventuale
colloquio, del programma di studio e di ricerca presentato dal
candidato, valutando sia la sua attitudine a svolgere, in genere,
compiti di ricerca scientifica, sia la sua preparazione nel campo
specifico degli studi che lo stesso propone di compiere.
Al termine dei lavori, la commissione redige la graduatoria dei
candidati.
Sono compresi nella graduatoria di merito secondo l'ordine del
voto a ciascuno attribuito, soltanto i candidati che abbiano
raggiunto una votazione non inferiore ai sette decimi del totale dei
punti di cui la commissione dispone.
Le operazioni compiute dalla commissione vengono verbalizzate con
sottoscrizione in ogni pagina del presidente, dei componenti e del
segretario.

                               Art. 6.
Sono considerati vincitori coloro che nella graduatoria degli
idonei si trovino collocati in posizione corrispondente al numero dei
posti banditi.
A parita' di punteggio complessivo la preferenza e' determinata:
a. dalla minore anzianita' di conseguimento del titolo di
studio;
b. in caso di ulteriore parita', dalla minore eta' del
candidato.
Le borse che restino interamente disponibili per rinuncia o
decadenza dei vincitori possono essere assegnate ai successivi idonei
secondo l'ordine della graduatoria entro un mese dalla rinuncia o
decadenza del vincitore e, comunque non oltre i sei mesi dalla data
di approvazione della graduatoria.
Qualora il vincitore, entro tre mesi dalla data di inizio
dell'attivita' di ricerca, rinunci alla borsa o decada dalla stessa
per incompatibilita' di cui all'art. 2 del presente bando, la borsa
puo' essere conferita per il restante periodo al successivo idoneo in
base alla disponibilita' finanziaria residua e alla valutazione
scientifica da parte del responsabile dell'istituzione scientifica
interessata circa l'attribuzione della borsa per un periodo inferiore
a quello inizialmente previsto.

                               Art. 7.
Il direttore dell'IRPI provvede a comunicare a ciascun
concorrente l'esito della selezione restituendogli, nel contempo,
parte della documentazione presentata per l'ammissione alla stessa ad
eccezione della seguente documentazione:
1. certificato di laurea;
2. dichiarazione di accettazione del responsabile
dell'istituzione scientifica;
3. programma di ricerca;
4. elenco dei titoli presentati;
5. elenco delle pubblicazioni e lavori presentati;
6. curriculum «vitae et studiorum».
Coloro che risultino vincitori della borsa e non diano inizio
agli studi e alle ricerche in programma entro il termine stabilito
dall'IRPI decadono dalla borsa.
L'Istituto non assume alcuna responsabilita' sia in caso di
eventuale dispersione di comunicazioni da parte dell'Ente, dipendente
da inesatta o non chiara trascrizione dei dati anagrafici e del
recapito da parte degli aspiranti, oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
sia per eventuali disguidi postali.

                               Art. 8.
La data di decorrenza della borsa e' stabilita insindacabilmente
dall'IRPI, dal 1° o dal 15 del mese.
La data di decorrenza della borsa puo' essere rinviata nel caso
che il titolare debba assolvere agli obblighi militari di leva,
assentarsi per gravidanza e puerperio o per malattia.
La fruizione della borsa puo' essere sospesa temporaneamente solo
nel caso che il titolare debba assolvere agli obblighi militari di
leva, assentarsi per gravidanza e puerperio o per malattia di durata
superiore ad un mese.
I motivi di rinvio o sospensione devono essere comunque
debitamente comprovati.
L'assegnatario che dopo aver iniziato l'attivita' di ricerca
programmata non la prosegua, senza giustificato e comprovato motivo,
regolarmente ed ininterrottamente per l'intera durata della borsa, o
che si renda responsabile di gravi e ripetute mancanze o che, infine,
dia prova di non possedere sufficiente attitudine alla ricerca, su
proposta del responsabile della ricerca o tutore che gli e' stato
assegnato, e' dichiarato decaduto con motivato provvedimento del
direttore dell'IRPI dall'ulteriore utilizzazione della borsa.
Dell'avvio del relativo procedimento viene data comunicazione
all'interessato il quale ha la facolta' di far conoscere la propria
posizione in merito mediante comunicazione scritta.
Della conclusione del procedimento, che potra' consistere o in
una archiviazione degli atti o nel predetto provvedimento di
decadenza, verra' data motivata comunicazione all'interessato.

                               Art. 9.
Il pagamento della borsa e' effettuato in rate mensili.
La prima rata e' erogata dopo che il responsabile della ricerca o
tutore ha comunicato che il titolare della borsa ha iniziato
l'attivita' presso la sede prescelta.
Le rate successive sono erogate anticipatamente a meno che il
responsabile della ricerca o tutore non comunichi che si siano
verificate le condizioni di cui all'art. 8 del presente bando.
Coloro che una volta iniziata la ricerca siano incorsi nella
dichiarazione di decadenza o abbiano rinunciato alla fruizione della
borsa sono tenuti a restituire la rata anticipata e non maturata.
La richiesta di restituzione della rata dovra' essere effettuata
dal Direttore dell'IRPI, come parimenti, a cura dello stesso, dovra'
essere emesso il decreto di accertamento della somma da restituire.

                              Art. 10.
Entro sessanta giorni dalla scadenza della borsa, l'assegnatario
dovra' trasmettere al direttore dell'IRPI una particolareggiata
relazione sulle ricerche compiute.
La relazione puo' essere pubblicata integralmente o in riassunto
in riviste a cura del CNR.

                              Art. 11.
La borsa di studio puo' essere eventualmente rinnovata, con
provvedimento del direttore competente, previa richiesta del borsista
ed accertamento della necessaria copertura finanziaria, nei limiti
previsti dall'art. 47 del «Regolamento di Organizzazione e
Funzionamento del CNR» (Decreto del presidente del CNR prot.
n. 0025033 del 4 maggio 2005).

                              Art. 12.
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso il competente ufficio dell'IRPI di Perugia, per le finalita'
di gestione della selezione e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata per le finalita' inerenti la selezione e la gestione
del rapporto conseguente alla stessa.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione.
I medesimi dati potranno essere comunicati unicamente alle
amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo svolgimento
della selezione o alla posizione giuridico-economica del candidato.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 13 della citata
legge.
Il responsabile del trattamento e' il direttore dell'Istituto di
ricerca per la protezione idrogeologica.
Per informazioni rivolgersi all'Istituto di ricerca per la
protezione idrogeologica, via Madonna Alta 126 - 06128 Perugia,
e-mail:segreteria@irpi.cnr.it; Telefono 075/5014400, 075/5014411; Fax
075/5014420.
Perugia, 21 aprile 2006
Il direttore: Ubertini

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!