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Selezione, per titoli ed esami, per il conferimento di 2 borse di
studio per laureati in Chimica, Scienze biologiche, Scienze e
tecnologie alimentari o nelle equiparate lauree specialistiche o
magistrali appartenenti alle classi 62/S, Scienze chimiche o LM -
54, Scienze chimiche, 81/S, Scienze e tecnologie della chimica
industriale o LM -71, Scienze e tecnologie della chimica
industriale; 6/S, Biologia o LM-6, Biologia, 69/S, Scienze della
nutrizione umana o LM- 61, Scienze della nutrizione umana, 78/S,
Scienze e tecnologie agroalimentari o LM - 70, Scienze e tecnologie
alimentari.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.10 del 5/2/2013 |
Ente: | MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 13E00483 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 7/3/2013 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE GENERALE
per il riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e
tutela del consumatore
Visto il Decreto Legge 18 giugno 1986, n. 282, convertito, con
modificazioni, nella Legge 7 agosto 1986, n. 462, che all'art. 10 ha
previsto l'istituzione dell'Ispettorato Centrale Repressione Frodi
presso il Ministero dell'Agricoltura e Foreste per l'esercizio, tra
l'altro, delle funzioni inerenti alla prevenzione ed alla repressione
delle infrazioni nella preparazione e nel commercio dei prodotti
agroalimentari e delle sostanze di uso agrario e forestale;
Visto il D.P.R. 14 febbraio 2012, n. 41 "Regolamento recante
riorganizzazione del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e
Forestali" che all'art. 1 determina l'organizzazione del Ministero e
all'art. 4 prevede il 'Dipartimento dell'Ispettorato centrale della
tutela della qualita' e della repressione frodi dei prodotti
agro-alimentari' e l'acronimo 'ICQRF' e ne definisce le competenze in
materia di prevenzione e repressione delle infrazioni nella
preparazione e nel commercio dei prodotti agro-alimentari e dei mezzi
tecnici di produzione per il settore primario, di vigilanza sulle
produzioni di qualita' registrata che discendono da normativa
comunitaria e nazionale e di programmi di controllo per contrastare
l'irregolare commercializzazione dei prodotti agroalimentari
introdotti da Stati membri o Paesi terzi e i fenomeni fraudolenti che
generano situazioni di concorrenza sleale tra gli operatori a
supporto degli interventi a sostegno delle produzioni colpite da
crisi di mercato;
Visto il D.M. n. 12081 del 2 agosto 2012, recante
l'individuazione degli uffici dirigenziali non generali del Ministero
delle politiche agricole alimentari e forestali;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, recante norme in materia di
procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi e successive modificazioni;
Visto il DPR 28 dicembre 2000, n. 445, recante "Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa" e successive modificazioni;
Visto il d.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, concernente "Codice in
materia di protezione dei dati personali";
Vista la legge 12 novembre 2011, n. 183, ed in particolare
l'articolo 15;
Vista la direttiva del Ministro della pubblica amministrazione e
della semplificazione n. 14/2011 per l'applicazione delle nuove
disposizioni in materia di certificati e dichiarazioni sostitutive di
cui all'art. 15, della legge 12 novembre 2011, n. 183;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509, recante il
regolamento in materia di autonomia didattica degli atenei;
Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica 28 novembre 2000, recante la determinazione
delle classi delle lauree specialistiche;
Visto il decreto del Ministero dell'istruzione dell'universita' e
della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, recante modifiche al
regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei, approvato con decreto del Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509;
Visto il decreto 9 luglio 2009
Visto il decreto interministeriale 9 luglio 2009, concernente
l'equiparazione tra diplomi di laurea di vecchio ordinamento (DL),
lauree specialistiche (LS) e lauree magistrali (LM), ai fini della
partecipazione ai pubblici concorsi;
Vista la Legge 12 novembre 2011, n. 184, concernente il "Bilancio
di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2012 e per il
triennio 2012-2014", ed il Decreto del Ministero dell'Economia e
delle finanze n. 116759 del 1 dicembre 2011, recante "Ripartizione in
capitoli delle Unita' di voto parlamentare relative al bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2012 e per il triennio
2012-2014";
Considerato che l'articolo 29 del Decreto legislativo 8 aprile
2010, n. 61, recante "Tutela delle denominazioni di origine e delle
indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell'articolo 15
della legge 7 luglio 2009, n. 88, prevede, al comma 3, che i proventi
del pagamento delle sanzioni amministrative pecuniarie affluiti al
Capo 17, capitolo di entrata 3373 del Bilancio dello Stato,
denominato "Sanzioni amministrative pecuniarie relative alle
protezioni delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di
origine dei prodotti agricoli e alimentari", riassegnati ad apposito
capitolo di spesa dell'ICQRF, siano destinati al miglioramento
dell'efficienza e dell'efficacia delle attivita' di vigilanza e di
controllo sui prodotti a denominazione protetta;
Vista la disponibilita' finanziaria del capitolo di spesa 2414
iscritto sulla Missione 1 "Agricoltura, politiche agroalimentari e
pesca", Programma 1.4 "Vigilanza, prevenzione e repressione frodi nel
settore agricolo, agroalimentare, agroindustriale" - CDR 4- destinato
all'attuazione di quanto previsto dal predetto articolo 29 della
legge 61/2010;
Considerato che per il perseguimento di una maggiore efficienza
ed efficacia dell'attivita' di vigilanza e di controllo si ritiene di
destinare quota parte delle somme riassegnate sul suddetto capitolo
di spesa 2414 "Somme destinate al miglioramento dell'efficienza e
dell'efficacia delle attivita' di vigilanza e controllo sui prodotti
a denominazione protetta, svolte dall' Ispettorato centrale della
tutela della qualita' e della repressione frodi dei prodotti
agro-alimentari, provenienti dalle sanzioni amministrative
pecuniarie" alla promozione di una attivita' di ricerca, studio e di
accertamenti analitici finalizzata al miglioramento delle tecniche
analitiche di controllo sui prodotti a indicazione geografica;
Ritenuto opportuno, per detta attivita' di avvalersi di borsisti
in possesso di laurea specifica attinente l'attivita' dei laboratori
dell'Ispettorato, conseguita secondo il vecchio ordinamento ovvero di
laurea specialistica o magistrale;
Ritenuto pertanto di procedere all'indizione di una selezione,
per titoli ed esami, per l'attribuzione di due borse di studio per
laureati in Chimica, Scienze biologiche, Scienze e tecnologie
alimentari o nelle equiparate lauree specialistiche o magistrali
appartenenti alle classi 62/S, Scienze chimiche o LM - 54, Scienze
chimiche, 81/S, Scienze e tecnologie della chimica industriale o LM
-71, Scienze e tecnologie della chimica industriale; 6/S, Biologia o
LM-6, Biologia, 69/S, Scienze della nutrizione umana o LM- 61,
Scienze della nutrizione umana, 78/S, Scienze e tecnologie
agroalimentari o LM - 70, Scienze e tecnologie alimentari;
Dispone:
Art. 1
Numero delle borse di studio e sedi di svolgimento dell'attivita'
ricerca
E' indetta una selezione, per titoli ed esami, per l'attribuzione
di n. 2 borse di studio per laureati in Chimica, Scienze biologiche,
Scienze e tecnologie alimentari o nelle equiparate lauree
specialistiche o magistrali appartenenti alle classi 62/S, Scienze
chimiche o LM - 54, Scienze chimiche, 81/S, Scienze e tecnologie
della chimica industriale o LM -71, Scienze e tecnologie della
chimica industriale; 6/S, Biologia o LM-6, Biologia, 69/S, Scienze
della nutrizione umana o LM- 61, Scienze della nutrizione umana,
78/S, Scienze e tecnologie agroalimentari o LM - 70, Scienze e
tecnologie alimentari, da destinarsi presso i Laboratori
dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita' e repressione
frodi dei prodotti agro-alimentari, di seguito denominato ICQRF, per
il completamento della loro formazione scientifica attraverso la
frequenza degli stessi.
I vincitori saranno destinati ad una delle seguenti sedi :
- Laboratorio centrale di Roma : n. 1 posto
- Laboratorio di Conegliano / Susegana ( sede distaccata del
Laboratorio di Catania ) : n. 1 posto
Ciascun borsista verra' affidato, nel Laboratorio ICQRF di
assegnazione, ad un tutor per lo svolgimento di una attivita' di
ricerca, studio e di accertamenti analitici finalizzata al
miglioramento delle tecniche analitiche di controllo sui prodotti a
indicazione geografica
Art. 2
Durata, trattamento economico e normativo
La borsa avra' durata di 12 mesi e potra' essere, compatibilmente
con la disponibilita' di bilancio, prorogata per ulteriori 12 mesi,
con provvedimento del Direttore Generale del riconoscimento degli
organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore,
sentito il parere del direttore del laboratorio ove il borsista ha
svolto attivita' di ricerca, studio e analisi, nonche' del tutor al
quale il borsista sia stato affidato. La durata della borsa nonche'
la concessione e la durata delle relative proroghe sono in ogni caso
subordinate alla disponibilita' di bilancio.
L'importo annuo lordo delle borse e' determinato in Euro
18.000,00; tale importo, comprensivo delle ritenute di legge, verra'
erogato in rate mensili posticipate. Restano a carico
dell'Amministrazione l'Imposta Regionale per le Attivita' Produttive
nonche' la copertura assicurativa INAIL.
Art. 3
Requisiti generali di ammissione
I requisiti per la partecipazione alla selezione sono i seguenti:
1) eta' non superiore ad anni 35;
2)diploma di laurea in Chimica, Scienze biologiche, Scienze e
tecnologie alimentari o nelle equiparate lauree specialistiche o
magistrali appartenenti alle classi 62/S, Scienze chimiche o LM - 54,
Scienze chimiche, 81/S, Scienze e tecnologie della chimica
industriale o LM -71, Scienze e tecnologie della chimica industriale;
6/S, Biologia o LM-6, Biologia, 69/S, Scienze della nutrizione umana
o LM- 61, Scienze della nutrizione umana, 78/S, Scienze e tecnologie
agroalimentari o LM - 70, Scienze e tecnologie alimentari, conseguito
con votazione non inferiore a 105/110;
3) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione Europea;
4) idoneita' fisica a svolgere attivita' di studio e ricerca
presso laboratori di analisi.
I requisiti ed i titoli debbono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito dal presente bando per la
presentazione della domanda di ammissione.
In caso di titolo di studio conseguito all'estero e' necessario
aver ottenuto l'equipollenza nei termini di legge.
Non e' compatibile con la fruizione della borsa di cui al
presente bando:
1) il contemporaneo godimento di altre borse di studio;
2) la contemporanea esistenza di rapporti di lavoro, a qualsiasi
titolo, presso pubbliche amministrazioni o datori di lavoro privati.
Art. 4
Domanda e termine di presentazione
La domanda di partecipazione alla selezione, redatta in carta
semplice secondo lo schema allegato al presente bando, dovra' essere
inoltrata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al Ministero
dellepolitiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento dell'
Ispettorato centrale della tutela della qualita' e repressione frodi
dei prodotti agro-alimentari - Ufficio VICO IV - Via Quintino Sella
n. 42 - 00187 Roma, entro e non oltre i trenta giorni successivi a
quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica - IV Serie speciale - Concorsi ed esami. La domanda
potra' altresi' essere inoltrata per Posta Elettronica Certificata (
PEC) all'indirizzo aoo.vico@pec.politicheagricole.gov.it entro il
predetto termine; le domande inviate a mezzo PEC saranno considerate
valide se l'autore e' identificato dal sistema informatico attraverso
le credenziali di accesso relative all'utenza personale di Posta
Elettronica Certificata.
E' possibile, altresi', scaricare il predetto schema di domanda
dal sito internet del Ministero (www.politicheagricole.it).
Della data di inoltro fara' fede il timbro postale, ovvero in
caso di inoltro a mezzo Posta Elettronica Certificata, la ricevuta di
avvenuta consegna. Le domande inoltrate dopo il termine fissato e
quelle che risultassero incomplete non verranno prese in
considerazione. Non sara' altresi' consentito, una volta scaduto il
termine, sostituire o integrare i titoli o i documenti gia'
presentati.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per casi di
dispersione di comunicazioni dovuti ad inesatta o incompleta
indicazione del recapito da parte del/la candidato/a o a mancata
oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato
nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali, telegrafici o
telematici comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza
maggiore, ne' per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare
l'indirizzo o la casella di posta elettronica certificata al quale
inoltrare le comunicazioni inerenti la procedura selettiva.
Art. 5
Dichiarazioni da formulare nella domanda
Nella domanda il/la candidato/a dovra' dichiarare, sotto la
propria responsabilita':
a) il cognome e nome, luogo e data di nascita, la residenza, il
recapito eletto ai fini della selezione (specificando il codice di
avviamento postale e, se possibile, un recapito telefonico ed un
indirizzo di posta elettronica );
b) la sede di laboratorio per la quale concorre; e' possibile
presentare domanda per un'unica sede ;
c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione Europea;
d) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (se
trattasi di candidato appartenente ad uno degli Stati membri
dell'Unione Europea);
e) la lingua straniera prescelta tra inglese e francese;
f) il possesso del titolo di studio richiesto all'art. 3 del
presente bando, indicando, altresi', la data di conseguimento, il
voto di laurea, e l'Universita' dove e' stato conseguito;
g) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali in corso (in caso contrario indicare la condanna
riportata ed i procedimenti penali pendenti);
h) di godere dei diritti civili e politici nello stato di
appartenenza ( ovvero indicare i motivi del mancato godimento )
i) di avere assolto agli obblighi di leva (solo coloro per i
quali sussista tale obbligo);
l) di avere l'idoneita' fisica ad espletare attivita' di studio e
ricerca presso laboratori di analisi;
m) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o recapito indicato nella
domanda;
n) di impegnarsi, qualora vincitore/vincitrice della borsa di
studio, a stipulare a proprio carico, una polizza assicurativa per la
responsabilita' civile verso terzi, esonerando l'Amministrazione da
tale responsabilita';
o) di autorizzare il trattamento dei dati personali, ai sensi del
decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
Il/La candidato/a deve sottoscrivere di essere a conoscenza che
le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi di legge.
Non saranno prese in considerazione le domande non sottoscritte,
quelle prive dei dati anagrafici, dei requisiti sopra richiesti e
dell'indicazione della sede di Laboratorio per la quale si concorre,
nonche' quelle che, per qualsiasi causa, dovessero essere prodotte
oltre il termine indicato al precedente art. 4.
Art. 6
Documenti da allegare alla domanda
Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:
1) fotocopia completa di un documento di identita' in corso di
validita';
2) curriculum scientifico professionale redatto in carta libera,
datato e firmato;
3) autocertificazione, resa ai sensi delle vigenti norme in
materia, del diploma di laurea di cui all'art. 3 del presente bando
recante la votazione conseguita;
4) eventuali titoli ed attestati relativi all'esperienza
scientifica professionale maturata nell'attivita' di ricerca e /o
analisi;
5) eventuali pubblicazioni;
6) elenco di tutti i documenti, titoli, attestati e pubblicazioni
presentati, redatto in carta libera,datato e firmato.
Qualora la domanda venga inoltrata a mezzo posta elettronica
certificata, i documenti predetti dovranno essere allegati in formato
PDF.
Ai sensi dell'art. 15, comma 1, della legge 12 novembre 2011, n.
183, i titoli ed attestati di cui al punto 4), e i documenti in
genere, qualora rilasciati da pubbliche amministrazioni, devono
essere prodotti mediante le dichiarazioni di cui agli articoli 46 e
47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
I documenti, i titoli e gli attestati non rilasciati da pubbliche
amministrazioni devono essere prodotti in originale, in copia
autenticata ovvero in copia fotostatica dichiarata conforme
all'originale mediante dichiarazione sostitutiva di atto di
notorieta' datata e sottoscritta.
L'Amministrazione si riserva in ogni caso la facolta' di
verificare la veridicita' delle dichiarazioni prodotte.
Art. 7
Modalita' di selezione
La selezione dei candidati sara' effettuata in due fasi
successive :
1) selezione preliminare, per titoli, mediante redazione di
graduatorie distinte per ciascuna delle sedi di laboratorio previste
all'articolo 1;
2) esame colloquio, al quale saranno ammessi i primi dieci
classificati nella fase di selezione preliminare per ciascuna delle
sedi a concorso.
In caso di ex-aequo, sara' data priorita' al candidato/a
anagraficamente piu' giovane.
Le graduatorie relative alla fase preliminare saranno redatte
dalla Commissione di cui al successivo articolo 8 ed approvate con
decreto del Direttore Generale del riconoscimento degli organismi di
controllo e certificazione e tutela del consumatore, .
Successivamente all'approvazione, esse saranno pubblicate nel
sito internet del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali. Di tale pubblicazione verra' data notizia mediante avviso
inserito nella Gazzetta Ufficiale - IV serie speciale Concorsi ed
esami.
I/le candidati/e ammessi/e all' esame colloquio saranno convocati
mediante raccomandata A/R, ovvero mediante Posta Elettronica
Certificata, per sostenere l'esame colloquio.
Art. 8
Commissione esaminatrice e valutazione dei titoli
La Commissione di valutazione, unica per entrambe le fasi della
selezione, sara' nominata con provvedimento del Direttore Generale
del riconoscimento degli organismi di controllo e certificazione e
tutela del consumatore.
La Commissione formulera' le graduatorie relative alla fase
preselettiva, distinte per ciascuna sede di Laboratorio, sulla base
della documentazione attestante il possesso dei titoli elencati nella
seguente tabella, per ciascuno dei quali verra' assegnato il
punteggio ivi indicato, fino ad un massimo di punti 12 :
a) voto di laurea:
- 110 - PUNTI 1
- 110 e lode - PUNTI 2
b) Diploma di specializzazione post lauream, master dottorati di
ricerca,
- Se attinenti il settore agroalimentare e/o delle sostanze di
uso agrario o forestale - MAX PUNTI 2
- Se attinenti altri settori - MAX PUNTI 1
c) pubblicazioni attinenti l'attivita' di laboratorio nel settore
agroalimentare e/o delle sostanze di uso agrario o forestale - MAX
PUNTI 2
d) curriculum scientifico professionale, riguardante attivita'
svolte, escluse le pubblicazioni gia' indicate al punto c) - MAX
PUNTI 4
e) Abilitazione alla professione di chimico, o tecnologo
alimentare o biologo: PUNTI 1
Art. 9
Esame colloquio
I candidati utilmente classificatisi nelle graduatorie della fase
preselettiva saranno ammessi a sostenere l'esame colloquio, che
vertera' sulle seguenti materie:
- Chimica analitica generale, organica, inorganica e
bromatologica;
- Chimica agraria,
- Tecnologie alimentari;
- Analisi chimica strumentale;
- Principali tecniche analitiche impiegate nell'analisi chimica
bromatologica e di prodotti per uso agrario;
- Lingua straniera prescelta dal candidato, tra inglese e
francese.
Durante il colloquio il candidato dovra' sostenere una prova
pratica di laboratorio avente ad oggetto l'esecuzione di un'analisi
quantitativa di un prodotto alimentare o di uso agrario.
Ai candidati ammessi sara' data comunicazione, con almeno
quindici giorni di anticipo, della data, del luogo e dell'ora del
colloquio, nonche' del voto riportato nella fase preselettiva.
La Commissione disporra', nella valutazione dell'esame colloquio,
di un massimo di punti 12. Il candidato, per ottenere l'idoneita',
dovra' riportare un punteggio non inferiore a 8.
Art. 10
Graduatorie finali
Le graduatorie finali, distinte per ciascuna sede di Laboratorio,
verranno redatte dalla Commissione di valutazione, sommando, per
ciascun candidato, il voto riportato nella fase preselettiva ed il
voto ottenuto nel colloquio. In caso di ex-aequo, sara' data
priorita' al/alla candidato/a anagraficamente piu' giovane.
Le graduatorie finali avranno validita' di due anni dalla data di
approvazione.
Le suddette graduatorie saranno pubblicate nel sito internet del
Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Di tale
pubblicazione verra' data notizia mediante avviso inserito nella
Gazzetta Ufficiale - IV serie speciale Concorsi ed esami.
Art. 11
Trasparenza amministrativa
La commissione esaminatrice, alla prima riunione, nell'ambito dei
punteggi massimi indicati all'art. 8, definisce e dichiara nel
relativo verbale i criteri per la valutazione dei titoli di cui alle
lettere b) c) e d) dell'art. 8.
Art. 12
Adempimenti a carico dei vincitori
A pena di decadenza, entro 15 giorni dalla data di ricezione
della comunicazione di conferimento della borsa, il/la
vincitore/vincitrice dovra' far pervenire all'Amministrazione:
1) dichiarazione di accettazione, senza riserve, della borsa
medesima alle condizioni previste dal presente bando;
2) dichiarazione, sotto la propria personale responsabilita', che
non usufruira', durante tutto il periodo di durata dell'assegno, di
altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite;
3)polizza assicurativa per la responsabilita' civile verso terzi
derivante dall'attivita' di ricerca e studio da svolgere nel corso
della borsa di studio;
4) certificato medico rilasciato dall'azienda sanitaria locale
competente per territorio dal quale risulti che il/la candidato/a e'
fisicamente idoneo/a allo svolgimento di attivita' di studio e
ricerca presso laboratori di analisi.
In caso di rinuncia del vincitore, la graduatoria finale potra'
essere utilizzata per il conferimento della borsa di studio ai
candidati utilmente collocati.
In caso di successiva rinuncia di borsisti gia' in attivita', a
discrezione dell'Amministrazione, la graduatoria finale potra' essere
utilizzata per il conferimento del periodo residuo della borsa di
studio, purche' questo non sia inferiore a mesi sei, ai candidati
utilmente collocati.
Art. 13
Obblighi dei borsisti durante lo svolgimento dell'attivita'
La decorrenza della borsa di studio verra' stabilita dall'ICQRF.
L'assegnatario avra' l'obbligo di:
1) iniziare presso la sede assegnata ed alla data indicata
l'attivita' prevista seguendo le direttive impartite dal direttore
del laboratorio per il tramite del tutor al quale e' stato affidato;
non saranno possibili trasferimenti ad altre sedi di laboratorio nel
corso della fruizione della borsa;
2) continuare l'attivita' regolarmente ed ininterrottamente per
l'intero periodo di durata della borsa; potranno essere giustificate
interruzioni nello svolgimento dell'attivita', purche' le assenze
vengano preventivamente o comunque tempestivamente comunicate, per un
massimo di giorni 25 nell'arco dell'intero anno, dei quali massimo 15
giorni continuativi, pena la decadenza dalla borsa di studio. In ogni
caso, tali assenze interrompono, per il periodo della loro durata,
l'erogazione della borsa di studio;
3) osservare le norme interne che regolano l'attivita'
dell'ICQRF, ivi comprese quelle relative all'orario di lavoro e
quelle applicate dal laboratorio della sede assegnata al fine di
realizzare le condizioni di massima garanzia in materia di sicurezza
dei lavoratori negli ambienti di lavoro;
4) osservare il termine di preavviso di giorni 15, salvo motivato
e documentato impedimento, in caso di rinuncia alla borsa di studio.
Art. 14
Decadenza dalla borsa di studio
L'assegnatario che non ottemperi ad uno degli obblighi di cui al
predetto art. 13, o che si renda responsabile di altre gravi
mancanze, o non dia prova di possedere sufficiente attitudine sara'
dichiarato decaduto dal godimento della borsa di studio con
provvedimento del Direttore Generale del riconoscimento degli
organismi di controllo e certificazione e tutela del consumatore, su
proposta motivata del Direttore del laboratorio di destinazione del
borsista. In tal caso, come in caso di rinuncia susseguente
all'inizio dell'attivita', la borsa di studio puo' essere conferita
ad altro candidato utilmente collocato nella rispettiva graduatoria,
alle condizioni specificate all'articolo 12, ultimo comma.
Art. 15
Documentazione
L'Amministrazione non restituira' la documentazione presentata
dai candidati.
Art. 16
Trattamento dati personali
I dati personali trasmessi dai/le candidati/e con le domande di
partecipazione alla selezione sono trattati, ai sensi del decreto
legislativo 30 giugno 2003, n. 196, esclusivamente per le finalita'
della presente selezione e degli eventuali procedimenti per
l'attribuzione dell'assegno.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
partecipazione alla presente procedura, pena l'esclusione dalla
stessa.
Ogni candidato gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato
decreto legislativo n. 196/2003.
Il titolare del trattamento e' individuato nel Ministero delle
politiche agricole alimentari e forestali, Dipartimento
dell'Ispettorato centrale della tutela della qualita' e repressione
frodi dei prodotti agro - alimentari.
Il responsabile del trattamento e' il Direttore dell'Ufficio Vico
IV della Direzione generale per il riconoscimento degli organismi di
controllo e certificazione e tutela del consumatore.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana - IV Serie speciale - Concorsi ed esami,
nonche' nel sito internet del Ministero delle politiche agricole
alimentari e forestali.
Roma, 31 dicembre 2012
Il direttore generale: La Torre
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