Concorso MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

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MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Bando per la nomina diretta delle consigliere/i di parita'
effettive/i e/o supplenti per varie regioni e province

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Fonte: Gazzetta ufficiale n.45 del 7/6/2005

Ente: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI

Località: Nazionale

Codice atto: 05E03245

Sezione: Amministrazioni centrali

Tipologia: Concorso

Numero di posti: -

Scadenza: 7/7/2005

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                       IL MINISTRO DEL LAVORO
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI
                           di concerto con
                IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITA'
    Visto  il  decreto  legislativo  n. 196  del  23 maggio  2000  di
«Disciplina  dell'attivita'  delle  consigliere  e dei consiglieri di
parita'  e  disposizioni  in  materia  di azioni positive», attuativo
della  delega  conferita dall'art. 47, comma 1, della legge 17 maggio
1999,  n. 144,  in  materia  di  revisione  dell'art.  8  della legge
10 aprile 1991, n. 125;
    Visto  l'art  2,  comma  1  del  citato  decreto  legislativo che
disciplina  le  procedure  di  nomina  e  la durata del mandato delle
consigliere  e  dei  consiglieri  di  parita',  nonche'  i  requisiti
necessari per rivestire la carica;
    Visto  il  comma  2  del  citato  art. 2  che  stabilisce che «le
consigliere  e i consiglieri di parita' devono possedere requisiti di
specifica  competenza  ed esperienza pluriennale in materia di lavoro
femminile,  di normative sulla parita' e pari opportunita' nonche' di
mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione»;
    Visto  il suddetto art. 2 che, al comma 4, stabilisce che in caso
di mancata designazione delle consigliere/i di parita' da parte degli
Enti  preposti,  il  Ministro del lavoro, di concerto con il Ministro
per  le  pari  opportunita',  provvede direttamente alla nomina degli
stessi,  nel  rispetto dei requisiti previsti dal comma 2, art. 2 del
citato decreto;
    Considerato  che  non  sono  state  ancora ricoperte le posizioni
relative alle regioni e alle province elencate all'art. 1;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                       Posizioni da ricoprire
    E'  indetto il bando per la nomina diretta delle consigliere/i di
parita' effettive/i e/o supplenti per le seguenti Regioni:
      Regione Molise - supplente;
      Regione Veneto - supplente;
    e per le seguenti Province:
      Provincia di Alessandria - supplente;
      Provincia di Belluno - supplente;
      Provincia di Benevento - supplente;
      Provincia di Brindisi - supplente;
      Provincia di Chieti - supplente;
      Provincia di Foggia - effettiva/o e supplente;
      Provincia di Imperia - supplente;
      Provincia di Isernia - effettiva/o e supplente;
      Provincia di L'Aquila - effettiva/o e supplente;
      Provincia di Latina - supplente;
      Provincia di Macerata - supplente;
      Provincia di Matera - supplente;
      Provincia di Sassari - effettiva/o e supplente;
      Provincia di Taranto - supplente;

                               Art. 2.
 Definizione della figura e funzioni del/la consigliere/a di parita'
    La/Il  Consigliera/e  di  parita'  e'  una  figura  istituita dal
decreto  legislativo  n. 196/2000  e  svolge funzioni di promozione e
controllo dell'attuazione dei principi di uguaglianza di opportunita'
e  non  discriminazione  per  donne e uomini nel lavoro e provvede in
particolare ai seguenti compiti:
      rilevazione  delle  situazioni di squilibrio di genere, al fine
di  svolgere  le  funzioni  promozionali  e  di  garanzia  contro  le
discriminazioni previste dalla legge 10 aprile 1991, n. 125;
      promozione  di  progetti  di  azioni positive, anche attraverso
l'individuazione   delle   risorse  comunitarie  nazionali  e  locali
finalizzate allo scopo;
      promozione  della coerenza della programmazione delle politiche
di   sviluppo   territoriale   rispetto  agli  indirizzi  comunitari,
nazionali e regionali in materia di pari opportunita'; sostegno delle
politiche  attive  del  lavoro,  comprese  quelle formative, sotto il
profilo della promozione e realizzazione di pari opportunita';
      promozione dell'attuazione delle politiche di pari opportunita'
da  parte dei soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del
lavoro;
      collaborazione  con  le  direzioni  provinciali e regionali del
lavoro al fine di individuare procedure efficaci di rilevazione delle
violazioni  alla normativa in materia di parita', pari opportunita' e
garanzia  contro  le discriminazioni, anche mediante la progettazione
di appositi pacchetti formativi;
      diffusione  della  conoscenza e dello scambio di buone prassi e
attivita'  di  informazione e formazione culturale sui problemi delle
pari opportunita' e sulle varie forme di discriminazione;
      verifica  dei  risultati  della  realizzazione  dei progetti di
azioni positive previsti dalla legge 10 aprile 1991, n. 125;
      collegamento  e  collaborazione con gli assessorati al lavoro e
con gli organismi di parita' degli enti locali.
    La/Il  Consigliera/e  di  parita'  e'  nominata/o con decreto del
Ministro  del  lavoro  e  delle  politiche sociali di concerto con il
Ministro  per  le pari opportunita' ed il suo mandato ha la durata di
quattro anni.
    La/Il   Consigliera/e  di  parita',  per  l'esercizio  delle  sue
funzioni,  ha  diritto  ad  usufruire  di  un  regime  di permessi ed
indennita'  rapportata  al  numero  di  ore  stabilite dalla legge ed
effettivamente  svolte,  secondo  le fattispecie previste dall'art. 6
del decreto legislativo n. 196/2000.

                               Art. 3.
                          Profilo ricercato
    Possono   presentare   la  candidatura  i  soggetti  in  possesso
contestualmente  dei  requisiti di specifica competenza ed esperienza
pluriennale  in  materia  di  lavoro  femminile,  di  normative sulla
parita'  e pari opportunita' nonche' di mercato del lavoro, requisiti
richiesti dall'art. 2, comma 2 del decreto legislativo n. 196/2000.
    I requisiti della durata pluriennale dell'esperienza maturata sul
campo e della competenza in tema discriminazioni sono da privilegiare
rispetto   alla   conoscenza  delle  tematiche  in  materia  di  pari
opportunita'  e di lavoro in genere, secondo le indicazioni contenute
nella circolare ministeriale n. 70/2000 del 23 ottobre 2000.

                               Art. 4.
                           Documentazione
    Le/I   candidate/i   interessate/i   a  ricoprire  la  carica  di
consigliera/e  di  parita',  per  le  regioni  e le province elencate
all'art. 1,   dovranno  inviare  domanda,  con  raccomandata  ar,  al
Ministero  del  lavoro  e delle politiche sociali, direzione generale
del  mercato  del lavoro - divisione IV- via Fornovo, 8, 00192 Roma -
entro  trenta  giorni  dalla  pubblicazione  del presente bando nella
Gazzetta Ufficiale.
    Alla  domanda,  redatta  secondo il fac-simile allegato, dovranno
essere  acclusi  un  dettagliato  curriculum  nel quale devono essere
indicati:
      titolo di studio;
      percorso formativo;
      esperienze  professionali  maturate nell'ambito delle tematiche
indicate  all'art  2, comma 2 del succitato decreto (data di inizio e
di  fine  attivita/incarico, organizzazione per la quale si e' svolta
l'attivita',   profilo   professionale  ricoperto,  mansioni  svolte,
descrizione dell'attivita);
      eventuali incarichi pubblici ricoperti;
      informazioni utili a sostenere la candidatura.
    Il  possesso contestuale dei requisiti di specifica competenza ed
esperienza  pluriennale  in materia di lavoro femminile, di normative
sulla  parita'  e  pari  opportunita', nonche' di mercato del lavoro,
previsti  dal  comma  2  del  citato  art. 2  del decreto legislativo
n. 196/2000,   deve   essere   comprovato  da  idonea  documentazione
allegata.
    Ai  fini  dell'ammissione  delle  domande pervenute fara' fede il
timbro di spedizione postale.

                               Art. 5.
                        Tutela della Privacy
    Tutti  i  dati  personali  in  possesso  dell'Amministrazione  in
ragione del presente bando verranno trattati nel rispetto del decreto
legislativo n. 196/2003.

                               Art. 6.
                     Presentazione della domanda
    La  domanda  potra'  essere  presentata per una o piu' posizioni,
purche'  siano  espressamente  precisate  la  Regione e/o le Province
prescelte,   nonche'   la   posizione  di  Consigliera/e  di  parita'
effettiva/o   e/o  supplente  o  entrambe.  L'eventuale  conferimento
dell'incarico sara', comunque, riferito ad un'unica posizione.
    Sia  per la carica di Consigliera/e regionale di parita', che per
quella  di  Consigliera/e  provinciale e' necessaria la residenza nel
territorio regionale di riferimento.
    Per  la  carica  di Consigliera provinciale costituisce ulteriore
titolo  preferenziale  la  residenza  nel  territorio  provinciale di
riferimento.
    L'esame  delle  richieste pervenute sara' affidato ad un apposita
commissione  istituita  ad  hoc.  Il  presente bando sara' pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
      Roma, 20 maggio 2005
                       Il Ministro del lavoro
                      e delle politiche sociali
                               Maroni
                Il Ministro per le pari opportunita'
                            Prestigiacomo

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