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AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, a tre posti nella qualifica
di funzionario, in prova, nel ruolo della carriera direttiva, al nono
livello della scala stipendiale dei funzionari.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.47 del 14/6/2002
Ente:AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
Località:Roma  (RM)
Codice atto:02E04511
Sezione:Enti pubblici
Tipologia:Concorso
Numero di posti:3
Scadenza:15/7/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                            IL PRESIDENTE
dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato
 
Vista la legge 10 ottobre 1990 n. 287 "Norme per la tutela della
concorrenza e del mercato";
Visto l'art. 10 della stessa legge n. 287 del 1990 che istituisce
l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato;
Visto l'art. 11 della sopracitata legge n. 287 del 1990 che
prevede l'istituzione, mediante decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri, di un apposito ruolo del personale dipendente
dell'Autorita' e che, tra l'altro, disciplina l'assunzione del
personale sia di ruolo che a contratto a tempo determinato;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
19 luglio 2000, registrato alla Corte dei conti il 7 agosto 2000, con
il quale e' stato modificato - in attuazione di quanto stabilito
dall'art. 5, comma 2, del decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 67
- il ruolo del personale dipendente dell'Autorita' garante della
concorrenza e del mercato, istituito con decreto del Presidente del
Consiglio dei Ministri in data 8 luglio 1991;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Visto il testo unico delle norme concernenti il regolamento del
personale e l'ordinamento delle carriere dell'autorita' garante della
concorrenza e del mercato, pubblicato sul bollettino dell'Autorita' -
edizione speciale del 16 marzo 1998 - e successive modificazioni;
Visti gli articoli del predetto testo unico che disciplinano la
partecipazione ai concorsi pubblici ed il loro svolgimento: art. 4
(Concorsi: criteri generali); art. 5 (Nomina in prova); art. 27
(Requisiti generali), come modificato con delibera pubblicata nel
bollettino dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato
n. 6 del 28 febbraio 2000; art. 30 (Concorsi per funzionari:
ammissioni) ed art. 31 (Concorsi per funzionari: titoli ed esami),
come modificati con delibera pubblicata nel bollettino dell'Autorita'
garante della concorrenza e del mercato n. 8 del 12 marzo 2001;
Accertata la disponibilita' dei posti in ruolo;
Viste le determinazioni dell'Autorita' garante della concorrenza
e del mercato deliberate nella seduta del 23 maggio 2002;
 
Emana il seguente bando:
 
Art. 1.
 
Posti a concorso
 
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per
l'assunzione di tre funzionari, in prova, da inquadrare nel ruolo
della carriera direttiva al nono livello della scala stipendiale dei
funzionari.

                               Art. 2.
 
Requisiti di partecipazione
 
Possono partecipare al concorso indetto all'art. 1 coloro che
sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione
europea. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
b) idoneita' fisica all'impiego da accertarsi da parte di
istituzioni sanitarie pubbliche;
c) diploma di laurea in giurisprudenza, economia, scienze
statistiche, scienze politiche, o lauree equipollenti, conseguito da
almeno sette anni e con votazione non inferiore a 110/110; il titolo
di studio conseguito all'estero, da almeno sette anni e con votazione
uguale o equivalente a 110/110, sara' accettato se corredato di una
dichiarazione di equipollenza rilasciata dalla competente autorita'
italiana, dalla quale risulti a quale laurea italiana corrisponde il
titolo estero ed a quale votazione prevista per la laurea italiana
equivale la valutazione con cui e' stato conseguito il titolo estero;
d) esperienza qualificata di almeno sette anni dopo la laurea:
nella ricerca giuridica o economica, maturata attraverso
l'impiego, nella carriera direttiva, presso uffici studi giuridici o
economici della pubblica amministrazione, di enti, istituti o imprese
di rilievo nazionale, comunitario o internazionale;
in significative e continuative esperienze di ricerca o di
formazione svolte in istituzioni universitarie ovvero presso
istituzioni aventi attribuzioni in settori che interessano
l'Autorita';
nella carriera direttiva di enti, istituzioni, imprese di
notevole rilievo nazionale, comunitario o internazionale, in
pubbliche amministrazioni, aventi attribuzioni in materie giuridiche
o economiche nei settori che interessano l'Autorita';
nella attivita' professionale presso studi legali o
commerciali, valutando anche il tempo minimo di pratica necessario
per l'ottenimento del titolo abilitativo.
Ai fini del calcolo dell'esperienza qualificata post-lauream:
1) il periodo di almeno sette anni, richiesto come requisito di
ammissione, deve essere interamente maturato entro la data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande;
2) nel caso in cui siano state svolte piu' attivita' ed
esperienze, anche in contesti lavorativi diversi, i relativi periodi
potranno essere cumulati; tuttavia, qualora piu' attivita' siano
state svolte contemporaneamente, si terra' conto, ai fini del cumulo
dei periodi, di una sola di esse;
3) le attivita' di studio e ricerca saranno utilmente
considerate solo se svolte nel contesto di un rapporto di natura
istituzionale dal quale derivi un impegno continuativo;
4) per i corsi di dottorato e post-dottorato sara' considerato
- a condizione che il relativo titolo sia stato conseguito - il
numero di anni accademici corrispondente alla durata legale dei corsi
stessi;
5) salvo quanto precisato al punto successivo, le attivita' di
tirocinio e praticantato saranno utilmente considerate solo se
svolte, per un periodo di almeno quattro mesi, presso istituzioni
pubbliche nazionali o comunitarie che svolgono attivita' di interesse
per l'Autorita';
6) sara' utilmente considerata l'attivita' di libero
professionista esercitata successivamente al conseguimento del titolo
abilitativo, in tal caso cumulando, secondo quanto previsto al
precedente punto 2., al periodo di esercizio professionale anche il
tempo minimo di pratica richiesto per essere ammessi a sostenere il
relativo esame abilitativo.
I requisiti per l'ammissione di cui alle lettere a) e b) devono
essere posseduti all'atto della nomina in ruolo; i requisiti di cui
alle lettere c) e d) devono essere posseduti alla data di scadenza
del termine stabilito per la presentazione delle domande.
Ai cittadini di Stati esteri membri dell'Unione europea e'
richiesto il godimento dei diritti politici nello Stato di
appartenenza ed un'adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che:
siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo;
siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione ovvero siano stati dichiarati decaduti o
licenziati senza preavviso per aver conseguito l'impiego pubblico
mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' o,
comunque, con mezzi fraudolenti;
abbiano svolto attivita' incompatibili con le funzioni
dell'Autorita' o abbiano riportato condanne penali, passate in
giudicato, per reati che comportano l'interdizione dai pubblici
uffici;
siano stati collocati a riposo da una pubblica amministrazione
con i benefici previsti dalla legge 24 maggio 1970, n. 336, o dal
decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n. 748, o dal
decreto-legge 8 luglio 1974, n. 261, convertito dalla legge 14 agosto
1974, n. 355.

                               Art. 3.
 
Presentazione delle domande
 
La domanda di ammissione al concorso dovra' essere redatta in
carta semplice, con carattere stampatello e, a pena di
irricevibilita', secondo lo schema del modulo allegato (con il n. 1)
al presente bando.
Copia del modulo potra' essere anche stampata dal sito Internet
dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato
(http://www.agcm.it).
La domanda di ammissione al concorso dovra' essere spedita a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all'Autorita' garante
della concorrenza e del mercato - Ufficio del Personale - via Liguria
n. 26 - 00187 Roma, entro il termine perentorio di giorni 30, che
decorre dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale. A tal fine fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante.
Sulla busta contenente la domanda di ammissione al concorso
dovra' essere indicato: "Pos. N".
Il ritardo nella presentazione della domanda, quale ne sia la
causa, anche se non imputabile al candidato, comporta la non
ammissibilita' del candidato stesso al concorso.
Non saranno accettate domande inviate con modalita' diverse da
quella sopra indicata.
Nella domanda, i candidati devono dichiarare:
1) il proprio nome e cognome;
2) il luogo e la data di nascita;
3) la residenza;
4) il possesso della cittadinanza di cui all'art. 2;
5) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti,
ovvero i motivi della non iscrizione o cancellazione dalle liste
medesime;
6) se abbiano o meno riportato condanne penali (la
dichiarazione va resa anche se negativa), indicando in caso
affermativo gli estremi del provvedimento di condanna o di
applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o del perdono
giudiziale e il titolo del reato;
7) se abbiano a carico procedimenti penali pendenti,
indicandone gli estremi del procedimento ed il titolo del reato;
8) il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
di conseguimento, del voto riportato e dell'esatta denominazione
dell'universita' che lo ha rilasciato. I titoli di studio conseguiti
all'estero saranno considerati validi soltanto se sara' allegato alla
domanda il provvedimento di riconoscimento di equipollenza,
rilasciato dalla competente autorita', con l'indicazione del tipo di
laurea corrispondente al titolo estero e della votazione prevista
dall'ordinamento universitario italiano equivalente alla valutazione
con cui e' stato conseguito il titolo estero;
9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
10) i servizi eventualmente prestati presso pubbliche
amministrazioni e le cause di risoluzione dei predetti rapporti
d'impiego;
11) le esperienze qualificate - ricerca, servizi o attivita'
professionali - maturate dopo il conseguimento del diploma di laurea,
utili ai fini di quanto previsto dall'art. 2, lett. d), e
dall'art. 6, cat. A, del presente bando, precisando per ogni ogni
periodo di attivita' o servizio, a pena di esclusione dalla
valutazione dei periodi descritti in modo non circostanziato:
la natura dell'attivita' svolta e la tipologia contrattuale
di riferimento (impiego pubblico o privato, con precisazione della
carriera o categoria e del livello di inquadramento; libera
professione; ecc.);
il contenuto dell'attivita' e delle funzioni esercitate dal
candidato (istruttoria di provvedimenti; studio o ricerca; consulenza
giuridica o economica; assistenza in giudizio, specificando in quale
settore);
la denominazione, la sede ed il settore di competenza degli
enti o imprese o studi professionali presso i quali l'attivita' o il
servizio sono stati svolti;
la data di inizio (giorno, mese ed anno) e quella di termine
(giorno, mese ed anno) per ogni periodo di attivita';
12) ai fini della valutazione ai sensi dell'art. 6, cat. B, i
titoli, professionali o di studio, attinenti l'attivita'
istituzionale dell'Autorita', nonche' la conoscenza di lingue
straniere, diverse da quella scelta per la prova orale; l'indicazione
dei titoli e della conoscenza delle lingue dovra' essere
circostanziata con gli elementi idonei a consentire l'esatta
individuazione dell'ente o istituto, pubblico o privato, nazionale o
estero, che ha rilasciato il titolo, nonche' l'attribuzione di un
punteggio o valutazione di merito;
13) ai fini della valutazione ai sensi dell'art. 6, cat. C, le
pubblicazioni ed i lavori a stampa di carattere giuridico o
economico, attinenti l'attivita' istituzionale dell'Autorita' (N.B.:
le pubblicazioni ed i lavori a stampa devono essere allegati alla
domanda di partecipazione al concorso e, nell'ipotesi che siano in
corso di pubblicazione, ne deve essere allegato il dattiloscritto
corredato da un'attestazione dell'editore - o da una circostanziata
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' - dalla quale risulti
che il dattiloscritto in parola e' stato accettato per la
pubblicazione);
14) la lingua straniera scelta, fra inglese e francese, per la
prova orale;
15) l'eventuale appartenenza ad una categoria di cittadini che,
nei pubblici concorsi, hanno preferenza a parita' di merito e a
parita' di titoli;
16) l'indirizzo al quale devono essere trasmesse le
comunicazioni inerenti al concorso, nonche' il relativo codice di
avviamento postale ed il numero telefonico. Il candidato ha l'obbligo
di comunicare tempestivamente all'ufficio del personale
dell'Autorita' le eventuali variazioni del proprio recapito.
I candidati disabili che intendano fruire dei benefici previsti
dall'art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 ("legge quadro per
l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone
handicappate") devono specificare nella domanda gli ausili e/o i
tempi aggiuntivi necessari per lo svolgimento delle prove del
concorso, in relazione allo specifico handicap del quale sono stati
riconosciuti portatori, ai sensi dell'art. 3 della medesima legge.
In relazione a tale stato, l'Autorita' garante della concorrenza
e del mercato accerta la sussistenza dei presupposti per il
riconoscimento, da parte della commissione esaminatrice, dei tempi
aggiuntivi e/o ausili richiesti. Qualora fosse riscontrata
l'infondatezza delle richieste del candidato, le prove dallo stesso
sostenute saranno annullate.
Gli stati, qualita' personali e fatti elencati nell'art. 46 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
sono indicati nella domanda di partecipazione al concorso con valore
di dichiarazioni sostitutive di certificazione, ai sensi del medesimo
art. 46.
Gli stati, qualita' personali e fatti a diretta conoscenza del
sottoscrittore, non espressamente elencati nell'art. 46 del decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sono invece
indicati nella domanda di partecipazione al concorso con valore di
dichiarazioni sostitutive di atto di notorieta', ai sensi
dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica citato.
L'art. 38, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445, prescrive che le dichiarazioni sostitutive
di atto di notorieta', di cui si tratta, devono essere presentate
unitamente ad una copia fotostatica non autenticata di un documento
di identita' del sottoscrittore. Pertanto, i candidati che hanno
indicato nella domanda di partecipazione al concorso stati, qualita'
personali e fatti che possono essere oggetto di dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta', sono tenuti ad allegare alla
domanda stessa una copia fotostatica non autenticata di un proprio
documento di identita'.
L'omissione della copia fotostatica del documento di identita'
implica l'invalidita' delle dichiarazioni sostitutive di atto di
notorieta' e, conseguentemente, la carenza dei requisiti o titoli
attestati dal candidato con tali dichiarazioni.
In caso di presentazione di istanze, atti o documenti in lingua
straniera, deve essere allegata una traduzione in lingua italiana,
certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente
rappresentanza diplomatica o consolare.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere firmata dal
candidato, a pena di esclusione. La firma non deve essere
autenticata.
Le dichiarazioni sostitutive o le attestazioni concernenti i
titoli, eventualmente inviate a parte a mezzo di raccomandata con
avviso di ricevimento, saranno prese in considerazione solo se
spedite entro la data di scadenza del termine stabilito per la
presentazione delle domande.
Saranno esclusi i candidati dalle cui domande, per incompletezza,
per irregolarita' o errore nei dati dichiarati, per omissione della
copia fotostatica del documento di identita' nei casi previsti, non
risulti il possesso di tutti i requisiti prescritti per l'ammissione
al concorso.

                               Art. 4.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione esaminatrice del concorso, da nominarsi con
successiva delibera, sara' costituita - a norma dell'art. 31,
comma 5, del testo unico delle norme concernenti il regolamento del
personale e l'ordinamento delle carriere dell'Autorita' garante della
concorrenza e del mercato - da esperti di provata competenza nelle
materie oggetto delle prove d'esame del concorso scelti tra
professori ordinari di discipline giuridiche ed economiche, tra
magistrati delle giurisdizioni superiori, e da un dirigente
dell'Autorita'.
Per le lingue straniere e per particolari esigenze tecniche e
funzionali la commissione potra' avvalersi di esperti.

                               Art. 5.
 
Punteggi per la valutazione dei titoli e delle prove d'esame
 
Per la valutazione dei candidati, la commissione esaminatrice di
cui al precedente art. 4 disporra' di 100 punti cosi' ripartiti:
30 punti per i titoli;
20 punti per ciascuna delle due prove scritte e per la prova
pratica scritta;
10 punti per la prova orale.
La valutazione dei titoli precede le prove d'esame.
Saranno ammessi alle prove i candidati che ottengano almeno 18
punti nella valutazione dei titoli.
Saranno ammessi al prova orale i candidati che ottengano almeno
13 punti in ciascuna delle due prove scritte e nella prova pratica
scritta.
La prova orale e' superata qualora il candidato ottenga almeno 7
punti.
Il punteggio complessivo sara' determinato dalla somma dei
quattro punteggi utili riportati nella valutazione dei titoli, nelle
due prove scritte, nella prova pratica scritta e nella prova orale.

                               Art. 6.
 
Titoli da valutare e criteri di valutazione
 
I titoli valutabili sono suddivisi nelle seguenti categorie:
cat. A - titoli relativi all'esperienza qualificata
post-lauream, punteggio massimo 14.
Saranno considerati soltanto i periodi durante i quali sono state
svolte attivita' professionali, di carriera direttiva, o di studio e
ricerca, conformi alle caratteristiche e negli ambiti descritti
dall'art. 2, lett. d), e risultanti dalle dichiarazioni sostitutive o
attestazioni dei datori di lavoro, rese secondo le indicazioni
contenute nell'art. 3, punto 11), e nel modulo di domanda, che ne
attestino la durata ed il regolare svolgimento.
Per la determinazione dei periodi utilmente valutabili si
applicano i criteri indicati all'art. 2, comma 2, del presente bando;
cat. B - ogni altro titolo, professionale o di studio,
attinente l'attivita' istituzionale dell'Autorita' o la conoscenza di
lingue straniere diverse da quella prescelta dal candidato per la
prova orale, punteggio massimo 10.
Saranno considerati, qualora risultanti da dichiarazioni
sostitutive o attestazioni, circostanziate secondo le indicazioni
contenute nell'art. 3, punto 12), e nel modulo di domanda:
diploma di dottorato di ricerca o titolo equivalente ottenuto
anche presso universita' estere;
specializzazioni conseguite a seguito di corsi post-lauream,
della durata di almeno un anno accademico, presso universita' o
istituti di istruzione universitaria italiani o esteri; ulteriori
diplomi di laurea;
attestati relativi a periodi di formazione o stage, di almeno
quattro mesi, presso istituzioni pubbliche, nazionali o comunitarie,
che svolgono attivita' di interesse per l'Autorita';
attestati relativi alla vincita di concorsi per la carriera
direttiva in istituzioni la cui attivita' riguardi i campi di
interesse dell'Autorita';
abilitazione all'esercizio di professioni attinenti l'attivita'
istituzionale dell'Autorita';
lode al voto di laurea, valida per l'ammissione al concorso;
conoscenza di lingue straniere diverse da quella scelta per la
prova orale.
Le attestazioni di conoscenza della lingua dovranno comunque
essere state conseguite presso organismi pubblici o istituzioni e
associazioni anche private nazionali o internazionali, salvo che il
candidato non attesti trattarsi di madrelingua;
cat. C - pubblicazioni a stampa di carattere giuridico o
economico, punteggio massimo 6.
Saranno oggetto di valutazione soltanto i lavori attinenti i
campi di interesse per l'attivita' istituzionale dell'Autorita'. I
testi in corso di stampa saranno valutati solo se accompagnati da una
attestazione dell'editore - o da una circostanziata dichiarazione
sostitutiva di atto di notorieta' - dalla quale risulti che sono
stati accettati per la pubblicazione.

                               Art. 7.
 
Prove di esame
 
Le prove del concorso consistono in:
a) prove scritte:
1) diritto dell'economia, con particolare riguardo alla
disciplina italiana e comunitaria della concorrenza;
2) organizzazione industriale;
b) prova pratica scritta:
la prova pratica scritta sara' diretta ad accertare, anche
attraverso l'analisi di questioni concrete o ipotetiche, la capacita'
di risolvere correttamente, sotto il profilo della legittimita' e
della efficienza problemi giuridici ed economici della tutela della
concorrenza e del consumatore e di applicare la relativa normativa
nazionale e comunitaria;
c) prova orale:
la prova orale consiste in un colloquio diretto a valutare
l'idoneita' dei candidati rispetto alla posizione messa a concorso,
con riguardo alle loro attitudini e capacita', ed alla loro
preparazione nelle materie della prova pratica scritta e delle due
prove scritte ed a quelle di seguito elencate, secondo il programma
allegato (con il n. 2) al presente bando:
diritto costituzionale;
diritto privato;
diritto amministrativo;
diritto comunitario;
nozioni di diritto processuale;
economia politica;
economia pubblica;
finanza aziendale;
statistica;
disciplina della pubblicita' ingannevole e comparativa;
conoscenza approfondita di una lingua straniera - inglese o
francese - scelta dal candidato.
Nel corso della prova orale saranno accertate, anche con l'uso di
personal computer, le conoscenze del candidato rispetto alle seguenti
procedure informatiche:
sistema operativo per personal computer WINDOWS 2000;
video scrittura in ambiente WINWORD 2000;
elaborazione dati su sistemi di tabelle elettroniche EXCEL
2000;
navigazione internet.
La commissione esaminatrice formulera', nei giorni
rispettivamente stabiliti per ciascuna delle due prove scritte e per
la prova pratica scritta, tre temi, che saranno chiusi in pieghi
suggellati e firmati sui lembi di chiusura dai componenti e dal
segretario della commissione. Un candidato sorteggera' il tema da
svolgere durante la prova.
Il tempo a disposizione per ciascuna delle due prove scritte e
per la prova pratica scritta sara' di cinque ore dalla dettatura del
tema.

                               Art. 8.
 
Diario delle prove di esame - Documenti di identita'
 
La data ed il luogo di svolgimento delle prove d'esame saranno
comunicati, ai candidati ammessi alle stesse, mediante raccomandata
con avviso di ricevimento.
Per essere ammesso a sostenere le prove il candidato dovra'
essere munito di carta di identita' non scaduta di validita'.
Sono equipollenti alla carta di identita' il passaporto, la
patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il
patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, il
porto d'armi, le tessere di riconoscimento, purche' munite di
fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente, rilasciate
da un'amministrazione dello Stato.

                               Art. 9.
 
Graduatoria di merito
 
La graduatoria di merito del concorso sara' formata secondo
l'ordine dei punteggi riportati nella valutazione complessiva di cui
al precedente art. 5.
Nella formazione della graduatoria sono applicate, a parita' di
punteggio, le disposizioni vigenti che stabiliscono titoli di
preferenza nei concorsi a pubblico impiego. A tal fine i candidati
ammessi alle prove orali devono presentare, entro il giorno in cui
sostengono dette prove, i documenti comprovanti il possesso dei
titoli che danno luogo a preferenza a parita' di punteggio. Tali
titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
stabilito per la presentazione delle domande.
La graduatoria del concorso sara' approvata con delibera
dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato, sotto
condizione del possesso dei requisiti per l'assunzione all'impiego.
L'Autorita' potra' fare ricorso alla graduatoria di merito per un
periodo di due anni dalla sua approvazione, a condizione che vi siano
posti disponibili nel ruolo.

                              Art. 10.
 
Nomina in prova e possesso dei requisiti
 
I vincitori del concorso saranno assunti, in prova e con riserva
di accertamento del possesso dei requisiti prescritti per la nomina,
con la qualifica di funzionario nel ruolo della carriera direttiva
dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato.
L'accettazione dell'assunzione non potra' essere in alcun modo
condizionata.
Il vincitore del concorso che, senza giustificato motivo, non
assume servizio entro il termine che sara' stabilito dall'Autorita',
decade dal diritto alla nomina.
Ai vincitori assunti in servizio sara' corrisposto il trattamento
economico previsto per il nono livello della scala stipendiale dei
funzionari.
La nomina in ruolo e' subordinata al compimento, con esito
positivo, di un periodo di prova.
Il periodo di prova, computato come servizio di ruolo effettivo,
se concluso favorevolmente, ha la durata di sei mesi a decorrere dal
giorno di effettivo inizio del servizio e, nell'ipotesi di esito
sfavorevole, esso e' prorogato per altri sei mesi. Al termine di
detto secondo periodo, ove l'esito sia ancora sfavorevole, viene
dichiarata dall'Autorita' la risoluzione del rapporto. In tal caso il
dipendente ha diritto all'indennita' di fine rapporto.
Il periodo di prova decorre dal giorno di effettivo inizio del
servizio ed e' prolungato per un periodo di tempo eguale a quello in
cui il dipendente sia stato assente, a qualunque titolo, dal servizio
stesso.
Il personale gia' in servizio presso l'Autorita', che ha
partecipato a concorsi risultandone vincitore, e' esentato dal
periodo di prova semprecche' il servizio prestato presso l'Autorita'
sia stato di durata superiore al periodo di prova stesso.
Ai sensi degli articoli 41 e 48 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, qualora la data di assunzione in
servizio fosse posteriore di oltre sei mesi dalla data di
presentazione della domanda di ammissione al concorso, il vincitore
dovra' presentare, a pena di decadenza, all'Ufficio del Personale
dell'Autorita', entro trenta giorni dalla predetta data di assunzione
in servizio, una dichiarazione sottoscritta sotto la propria
responsabilita', attestante gli stati, i fatti nonche' le qualita'
personali prescritti come requisito dal presente bando e soggetti a
modificazione.
L'ufficio del personale dell'Autorita' effettuera' controlli,
anche a campione, ai sensi dell'art. 71 del decreto del Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, sulla veridicita' delle
dichiarazioni rese nella di domanda di ammissione al concorso o nella
eventuale dichiarazione di cui al comma precedente.
Entro il termine di trenta giorni dalla data di assunzione in
servizio, il vincitore del concorso dovra' comunque presentare, a
pena di decadenza, all'ufficio del personale dell'Autorita', un
certificato rilasciato da un'azienda sanitaria locale, da un medico
militare, ovvero da un ufficiale sanitario, attestante l'idoneita'
fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al
quale il concorso si riferisce.

                              Art. 11.
 
Trattamento dei dati personali
 
I dati personali forniti dai candidati saranno raccolti e
conservati presso l'ufficio del personale dell'Autorita', ai soli
fini della gestione della procedura di concorso e potranno essere
trattati sia su supporto cartaceo, sia presso una banca dati
automatizzata anche successivamente all'eventuale instaurazione del
rapporto d'impiego, per le finalita' inerenti alla gestione del
medesimo.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche interessate alla posizione
giuridico-economica del dipendente.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
L'interessato puo' esercitare i diritti di accesso, rettifica,
aggiornamento e cancellazione dei dati erronei, incompleti o
illegittimamente raccolti, stabiliti dalla legge 13 dicembre 1996,
n. 675, nei confronti dell'Autorita' garante della concorrenza e del
mercato - Ufficio del personale, titolare del trattamento dei dati.
Roma, 24 maggio 2002
Il presidente: Tesauro

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