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MINISTERO DELLE FINANZE
Integrazione del concorso, per esami, per l'ammissione di cinquantuno
allievi all'Accademia della Guardia di finanza per l'anno accademico
2000/2001.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.41 del 26/5/2000 |
Ente: | MINISTERO DELLE FINANZE |
Località: | Nazionale |
Codice atto: | 000E4860 |
Sezione: | Amministrazioni centrali |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | - |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL COMANDANTE GENERALE
della Guardia di finanza
Visto il decreto dirigenziale 4 febbraio 2000, concernente il
bando di concorso, per esami, per l'ammissione di cinquantuno allievi
all'Accademia della Guardia di finanza per l'anno accademico
2000/2001, registrato al Dipartimento ragioneria generale dello Stato
- Ufficio centrale del bilancio presso il Ministero delle finanze -
Divisione IV - Sezione 2 - al n. 146 del 7 febbraio 2000, ed in
particolare gli articoli 13, ultimo comma, e 19, ultimo comma, con
cui e' stata fatta riserva di stabilire i requisiti
fisio-psico-attitudinali del personale di sesso femminile e le
relative modalita' di accertamento;
Visto il decreto del Ministro delle finanze del 17 maggio 2000,
emanato in applicazione dell'art. 1, comma 5, della legge 20 ottobre
1999, n. 380, concernente il regolamento recante norme per
l'accertamento dell'idoneita' al servizio militare, con annesso
elenco delle imperfezioni ed infermita' che sono causa di non
idoneita', che prevede, tra l'altro, che, in relazione ai vari ruoli,
nei bandi di concorso possano essere richiesti specifici requisiti
psico-fisici;
Decreta:
Art. 1.
Accertamento dell'idoneita' fisica e psico-fisica
L'idoneita' fisica e psico-fisica dei candidati e' accertata da
parte delle sottocommissioni indicate alle lettere b) ed e) dell'art.
7 del bando di concorso, mediante:
a) visita medica preliminare, comprensiva degli esami
specialistici, presso il centro di reclutamento Guardia di finanza,
in Roma;
b) esame psicotecnico;
c) esperimenti di educazione fisica;
d) visita medica di controllo prima dell'inizio del corso.
Il giudizio espresso in sede di visita medica preliminare e'
immediatamente comunicato all'interessato il quale puo',
contestualmente, chiedere di essere ammesso a visita medica di
revisione ad eccezione dei requisiti fisici di cui al punto 1
dell'art. 13 del bando di concorso. La richiesta di ammissione a
visita medica di revisione deve essere presentata al presidente della
sottocommissione per la visita medica preliminare.
Il candidato giudicato non idoneo a seguito della visita medica
preliminare, dell'eventuale visita di revisione, dell'esame
psicotecnico, degli esperimenti di educazione fisica e della visita
medica di controllo e' escluso dal concorso.
Il giudizio espresso dalle competenti sottocommissioni, che
sara' comunicato agli interessati, e' definitivo.
Avverso tali esclusioni gli interessati potranno produrre ricorso
secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11 del bando.
Art. 2.
Requisiti fisici
Le sottocommissioni incaricate dell'accertamento dei requisiti
fisici dei candidati hanno il compito di selezionare elementi
destinati a divenire ufficiali in servizio permanente, che rientrano
nei previsti profili sanitari.
I candidati saranno sottoposti a visita:
neurologica;
psichiatrica;
otorinolaringoiatrica;
oculistica;
odontostomatologica;
ginecologica.
1. I candidati all'atto della visita medica devono, comunque,
avere:
statura non inferiore a m. 1,64;
acutezza visiva:
uguale o superiore a complessivi 16/10 e non inferiore a 7/10
nell'occhio che vede meno raggiungibile con correzione non superiore
alle tre diottrie anche in un solo occhio;
campo visivo e motilita' oculare normale; senso cromatico
normale alle matassine colorate;
visione binoculare;
campo visivo normale;
senso cromatico normale accertato con le serie "maggiore" delle
matassine colorate.
I candidati con vizi visivi devono portare seco alla visita
medica le proprie lenti correttive "a tempiali".
La rilevazione dell'entita' visiva per detti candidati verra'
effettuata con le lenti "a tempiali" e non con quelle "a contatto".
Saranno cause di inidoneita' le malattie dell'occhio e dei suoi
annessi che possano pregiudicare la completa funzionalita' visiva.
Per quanto riguarda la funzione uditiva saranno considerati
idonei i candidati il cui deficit non sia superiore ai seguenti
parametri:
monolaterale: valori compresi tra 25 e 35 dB;
bilaterale: P.P.T. compresa entro il 20%.
Saranno inoltre cause di inidoneita' i disturbi della parola
(dislalia e paralalia) anche se in forma lieve.
La dentatura deve essere in buone condizioni. Devono essere
presenti almeno 26 elementi dentari; i denti mancanti, comunque, non
devono riguardare piu' di due coppie masticatorie contrapposte. La
protesi efficiente e tollerata va considerata sostitutiva del dente
mancante.
Non sono ammesse comunque protesi mobili.
2. Saranno inoltre eseguiti i seguenti esami:
radiografia del torace;
dell'urina ed ematochimici;
elettrocardiografico e visita cardiologica;
test psico-clinici.
Gli aspiranti saranno eventualmente sottoposti ad ulteriori
visite specialistiche ed esami strumentali e di laboratorio, al fine
di evidenziare particolari patologie.
I candidati che non raggiungono i requisiti fisici minimi negli
accertamenti di cui al punto 1 saranno subito dichiarati non idonei
dalla competente sottocommissione medica, senza essere sottoposti
agli esami di cui al punto 2. Contro tale giudizio non e' ammessa
visita di revisione.
Per i concorrenti sottoposti con esito favorevole alla visita
medica ed agli esami suddetti sara' eseguita l'analisi sierologica
del sangue per l'accertamento della lue che, se positiva, comportera'
l'esclusione anche dopo il termine delle operazioni di concorso.
Avverso tali esclusioni gli interessati potranno produrre ricorso
secondo le modalita' di cui all'ultimo comma dell'art. 11 del bando
di concorso.
3. Ai soli fini della effettuazione in piena sicurezza dell'esame
radiografico, i candidati dovranno produrre in sede di visite
mediche, un test di gravidanza di data non anteriore a cinque giorni
dalla data di presentazione, che esclude la sussistenza di detto
stato. In assenza del referto, il candidato dovra', allo scopo
sopraindicato, essere sottoposto al test di gravidanza presso il
Centro di reclutamento della Guardia di finanza.
Per le concorrenti che all'atto delle visite mediche risulteranno
positive al test di gravidanza, sulla base dei certificati prodotti o
degli accertamenti svolti in quella stessa sede, la competente
sottocommissione non potra' procedere agli accertamenti previsti e
dovra' esimersi dalla pronuncia del giudizio, a mente dell'art. 3,
comma 2, del decreto ministeriale indicato in premessa, secondo il
quale lo stato di gravidanza costituisce temporaneo impedimento
all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare.
Tali candidati saranno, pertanto:
ammessi, con riserva, a sostenere le successive fasi
concorsuali;
comunque esclusi dal concorso ai sensi dell'art. 3, comma 3,
del predetto decreto ministeriale, laddove lo stato di temporaneo
impedimento sussista ancora alla data del 20 settembre 2000.
Art. 3.
Adempimenti delle sottocommissioni
Per gli accertamenti stabiliti dal precedente art. 1, lettere a),
b) e c), e per la visita medica di revisione, le apposite
sottocommissioni compileranno, per ogni candidato, un processo
verbale che sara' firmato da tutti i componenti.
Art. 4.
Ammissione alla prova scritta
Saranno ammessi a sostenere la prova scritta i candidati
dichiarati idonei agli accertamenti di cui all'art. 12, lettera a),
del bando di concorso e quelli dichiarati idonei alla eventuale
visita di revisione.
Art. 5.
Esame psicotecnico ed esperimenti di educazione fisica
I candidati che conseguono l'idoneita' alla prova scritta saranno
convocati per essere sottoposti agli accertamenti di cui all'art. 1,
lettere b) e c). Se idonei ai predetti accertamenti saranno ammessi a
sostenere le prove orali.
L'accertamento dell'attitudine psico-fisica consta di:
un esame psicotecnico, consistente nello svolgimento di test di
livello e di personalita' ed in colloqui psicologici intesi ad
accertare la maturita' di pensiero e le qualita' attitudinali e
caratterologiche dei candidati;
esperimenti di educazione fisica, volti ad accertare il livello
di preparazione atletica dei candidati e consistenti nelle seguenti
prove:
salto in alto, salto in lungo, corsa piana m. 100, corsa
piana m. 1.000, lancio del peso.
Prima dell'accertamento dell'idoneita' psico-fisica la
sottocommissione di cui all'art. 7, lettera e), del bando, fissa in
apposito atto i criteri cui attenersi per la valutazione delle prove
di sua competenza.
Ai soli fini dell'effettuazione in piena sicurezza degli
esperimenti di educazione fisica, verranno osservate nuovamente le
prescrizioni indicate al punto 3 del precedente art. 2.
Il presente decreto, sottoposto al controllo previsto dalla
normativa vigente, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a
serie speciale - del 26 maggio 2000.
Detta pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti nei
confronti dei candidati.
Roma, 22 maggio 2000
Il comandante generale C.A.: Mosca Moschini
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