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MINISTERO DEI TRASPORTI

Concorso pubblico, per esami, per il conferimento di quattro posti di
ingegnere direttore - area C - posizione economica C2, nell'organico
dell'amministrazione dei trasporti.

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Fonte:Gazzetta ufficiale n.69 del 12/9/2006
Ente:MINISTERO DEI TRASPORTI
Località:Nazionale
Codice atto:06E06098
Sezione:Amministrazioni centrali
Tipologia:Concorso
Numero di posti:4
Scadenza:12/10/2006
Tags:Ingegneri

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                        IL DIRETTORE GENERALE
Vista la legge 20 settembre 1980, n. 574, recante norme
sull'unificazione ed il riordinamento dei ruoli, normali, speciali e
di complemento degli ufficiali dell'Esercito, della Marina e
dell'Aeronautica;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni, concernente nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120 concernente norme a favore
dei privi di vista per l'ammissione ai concorsi;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, che garantisce pari
opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174, recante norme sull'accesso dei cittadini
degli Stati membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e modalita' di svolgimento dei concorsi, dei concorsi
unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi e
successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
Visto il decreto 3 novembre 1999, n. 509 del Ministero
dell'Universita' e della Ricerca Scientifica e Tecnologica
concernente il «Regolamento recante norme concernenti l'autonomia
didattica degli atenei»;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, recante il testo unico delle disposizioni legislative e
regolamentari in materia di documentazione amministrativa;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni ed integrazioni, recante norme generali e
sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle pubbliche
ammininistrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante il
codice in materia di protezione di dati personali;
Visto il decreto 5 maggio 2004 del Ministero dell'Istruzione
dell'Universita' e della Ricerca con il quale e' stata disposta
l'equiparazione dei diplomi di laurea (DL) secondo il vecchio
ordinamento alle nuove classi delle lauree specialistiche (LS) ai
fini della partecipazione ai concorsi pubblici;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 luglio 2004,
n. 184, con il quale e' stata disciplinata la riorganizzazione del
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
4 agosto 2005, registrato dalla Corte dei conti il 14 settembre 2005,
di autorizzazione ad indire procedure concorsuali per l'assunzione
nei ruoli di questa Amministrazione di sette esperti in campo
aeronautico;
Vista la direttiva 3 novembre 2005 della Presidenza del Consiglio
dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
14 novembre 2005 con il quale sono state rideterminate le dotazioni
organiche dell'Amministrazione delle Infrastrutture e dei Trasporti;
Vista la legge 23 dicembre 2005, n. 266, recante disposizioni per
la formazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2006);
Vista la ministeriale 3780 in data 4 aprile 2006 concernente la
programmazione triennale del fabbisogno di personale;
Visti i CCNNLL del personale dipendente del comparto Ministeri;
Ravvisata l'assenza dei presupposti per l'attivazione delle
procedure di mobilita';
Vista la nota prot. n. 900738 del 21 febbraio 2006 con la quale
la Direzione generale della Navigazione Aerea, nel ribadire la
richiesta di esperti in campo aeronautico, ha fornito alcune
indicazioni in ordine ai requisiti che devono essere posseduti dai
candidati del concorso di cui al successivo art. 1;
Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in
legge n. 233 del 17 luglio 2006 concernente il riordino delle
attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei
Ministeri;
Vista la ministeriale n. 6096/R.U./03, contenente
l'autorizzazione rilasciata dal Ministro per la pubblicazione dei
bandi;
Vista la ministeriale n. 8268/RU/17.04, relativa alla
conformazione dei bandi di concorso alle nuove disposizioni;
Decreta:
Art. 1.
Posti a concorso
1. E' indetto concorso pubblico, per esami, per il conferimento
di quattro posti di «Ingegnere direttore» - Area C - posizione
economica C2 - nell'organico dell'Amministrazione dei Trasporti.
2. Sono previste le riserve di posti indicate dall'art. 40, comma
2, della legge 20 settembre 1980, n. 574, dall'art. 18, comma 6, del
decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive
modificazioni, nonche' dalla legge 12 marzo 1999, n. 68.
Le riserve di posti non possono superare complessivamente la
meta' dei posti messi a concorso.
Qualora tra i candidati dichiarati idonei nella graduatoria di
merito ve ne siano alcuni che appartengono a piu' categorie che danno
diritto a differenti riserve di posti, si terra' conto prima del
titolo che da diritto ad una maggiore riserva nell'ordine indicato
dal citato art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni.
Coloro che intendano avvalersi delle riserve previste nel
presente articolo ne devono fare espressa dichiarazione nella domanda
di partecipazione al concorso, pena l'esclusione dal relativo
beneficio.
I posti riservati non coperti per mancanza di aventi titolo,
verranno conferiti ai concorrenti che abbiano superato le prove
d'esame secondo l'ordine della graduatoria.
3. L'Amministrazione si riserva di individuare le Sedi di
servizio ove saranno assegnati i vincitori del concorso in argomento.

                               Art. 2.
Requisiti di ammissione
Al concorso per esami possono essere ammessi, a domanda, i
candidati in possesso, alla data di scadenza del termine, previsto
per la presentazione della relativa domanda di partecipazione al
concorso dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea in ingegneria, conseguito secondo
l'ordinamento preesistente al decreto ministeriale 3 novembre 1999,
n. 509, oppure laurea specialistica (LS) in ingegneria, di durata
quinquennale, secondo il nuovo ordinamento introdotto dal citato
decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
b) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadinanza di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
c) godimento dei diritti politici;
d) idoneita' fisica all'impiego, con facolta'
dell'amministrazione di sottoporre a visita di controllo i vincitori
del concorso;
e) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari.
Ai sensi della normativa vigenti i cittadini di uno degli Stati
membri dell'Unione europea devono possedere, inoltre, i seguenti
requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso della cittadinanza dello Stato di
appartenenza e di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini
italiani;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che:
siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una
pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento;
siano stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego
statale ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d), del testo unico
approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione di documenti
falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
siano stati interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza
passata in giudicato;
abbiano riportato la pena accessoria dell'estinzione del
rapporto di lavoro o di impiego ai sensi dell'art. 32-quinquies del
codice penale;
siano incompatibili, ai sensi della normativa vigente, con lo
status di dipendente pubblico.
L'ammissione alle prove concorsuali avviene con la piu' ampia
riserva di successivo accertamento del possesso dei requisiti
prescritti.
In difetto dei requisiti prescritti l'Amministrazione non terra'
conto della relativa domanda di partecipazione.
I requisiti prescritti dal presente articolo devono essere
posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso e quelli
previsti alle lettere b) c) e d) anche alla data della stipulazione
del relativo contratto individuale di lavoro.

                               Art. 3.
Presentazione delle domande - Termini, contenuti e modalita'
1. La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta
esclusivamente utilizzando computer, macchina da scrivere ovvero
carattere stampatello.
La domanda, contenente tutte le indicazioni che secondo le norme
vigenti il candidato e' tenuto a fornire e debitamente sottoscritta
in originale, deve essere inviata a mezzo raccomandata postale con
avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al
Ministero dei trasporti - Direzione generale per il personale -
Ufficio concorsi, via G. Caraci n. 36 - 00157 Roma, entro e non oltre
i trenta giorni successivi a quello di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami».
La data di spedizione e' comprovata dal timbro a data apposto
dall'ufficio postale accettante senza alcuna responsabilita'
dell'amministrazione per la mancata ricezione della domanda e per la
mancata restituzione dell'avviso di ricevimento dovuta a disguidi
postali non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
2. Alla domanda il candidato deve allegare, ai sensi della
normativa vigente, fotocopia di un documento di identita' in corso di
validita'.
3. Nella domanda di partecipazione il candidato, sotto la propria
responsabilita', dovra' dichiarare: codice concorso (ING)
a) il proprio cognome e nome;
b) il luogo e la data di nascita;
c) il codice fiscale;
d) la residenza, con l'indicazione della via, del numero
civico, della citta', della provincia, del codice di avviamento
postale;
e) il domicilio o recapito presso il quale indirizzare le
eventuali comunicazioni relative al concorso ed il recapito
telefonico. A tal fine il candidato e' tenuto a comunicare
tempestivamente ogni variazione del domicilio o del recapito
all'ufficio presso il quale e' stata inoltrata la domanda;
f) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero,
per i soggetti appartenenti agli Stati membri dell'Unione europea, di
essere in possesso della cittadinanza dello Stato di appartenenza;
g) il godimento dei diritti politici;
h) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
i) di non avere riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti, ovvero le condanne penali riportate ed
i procedimenti penali eventualmente pendenti;
j) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2 del
presente bando, con l'esatta indicazione dell'anno accademico e
dell'istituto universitario presso il quale e' stato conseguito,
entro e non oltre la scadenza del bando;
k) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari;
l) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni;
m) le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego, con esplicita dichiarazione: di non essere stato destituito
o dispensato dall'impiego, presso una pubblica amministrazione, per
persistente insufficiente rendimento; di non essere stato dichiarato
decaduto o licenziato da un impiego statale ai sensi dell'art. 127,
comma 1, lettera d), del testo unico degli impiegati civili dello
Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile; di non
avere riportato la pena accessoria dell'estinzione del rapporto di
lavoro o di impiego ai sensi dell'art. 32-quinquies del codice
penale; di non essere incompatibile, in base alla normativa vigente,
con lo status di dipendente pubblico;
n) l'idoneita' fisica al servizio continuato ed incondizionato
all'impiego per il quale concorre;
o) l'eventuale possesso di titoli che danno luogo a precedenza
e, a parita' di punteggio, a preferenza, ai sensi dell'art. 5, comma
4, del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994, e
successive modificazioni nonche' di trovarsi nelle condizioni
previste dall'art. 1, ai fini della riserva dei posti.
Tali titoli, qualora non espressamente dichiarati nella domanda
di ammissione, non saranno presi in considerazione in sede di
formazione della graduatoria generale di merito;
p) la disponibilita', qualora dichiarato vincitore del
concorso, ad accettare la sede di servizio assegnata.
4. I candidati portatori di handicap dovranno, ai sensi
dell'art. 20 della legge n. 104/1992, specificare, in relazione al
proprio handicap, l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita'
di tempi aggiuntivi in relazione allo svolgimento delle prove
d'esame.
Dovranno, inoltre, allegare una certificazione rilasciata da
apposita struttura sanitaria che, in relazione allo specifico
handicap ed al tipo di prova da sostenere, indichi gli elementi
essenziali occorrenti per la fruizione dei benefici richiesti al fine
di consentire all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e
gli strumenti atti a garantire agli interessati una regolare
partecipazione al concorso.
6. Non si terra' conto delle domande prive di firma autografa, in
originale, e non si terra' altresi' conto delle domande prive delle
indicazioni sul possesso dei requisiti indicati al precedente art. 2
nonche' di quelle che non contengano tutte le indicazioni previste
nel presente articolo.
7. L'amministrazione non e' responsabile in caso di smarrimento
delle proprie comunicazioni dipendente da inesatte od incomplete
dichiarazioni da parte del candidato circa il proprio recapito oppure
da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento del recapito
rispetto a quello indicato nella domanda, nonche' in caso di
eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
L'amministrazione si riserva la facolta' di disporre l'esclusione
dei candidati, in qualsiasi momento della procedura del concorso, con
appositi provvedimenti motivati.
Le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione
al concorso hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsita'
in atti e dichiarazioni mendaci si procedera' per l'applicazione, tra
l'altro, delle sanzioni penali previste dalla normativa vigente.

                               Art. 4.
Commissione esaminatrice
1. La commissione esaminatrice del concorso sara' costituita ai
sensi della normativa vigente.

                               Art. 5.
Prove d'esame
1. Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova
orale. Una delle due prove scritte, a contenuto teorico-pratico,
sara' diretta ad accertare l'attitudine dei concorrenti alla
soluzione corretta, sotto il profilo della legittimita', della
convenienza, dell'efficienza e della economicita' organizzativa, di
questioni connesse con l'attivita' istituzionale
dell'Amministrazione.
L'altra prova, a contenuto teorico, dovra' consistere in una
relazione sui problemi connessi ai seguenti aspetti professionali:
- caratteristiche generali del trasporto aereo;
- tecnica, economia e pianificazione dei trasporti, con
particolare riguardo al settore aereo;
- domanda del trasporto aereo;
- previsione della domanda e relativi modelli, modelli di
regolamentazione tariffaria;
- aeroporti: classificazione (normativa ICAO), criteri generali
di progettazione di aeroporti e eliporti, analisi costi-benefici e
analisi multicriterio per la pianificazione aeroportuale;
- sicurezza ed esternalita' dei trasporti, con particolare
riguardo al settore aereo;
- nozioni generali sulla normativa quadro degli appalti pubblici;
- normativa tecnica nazionale, comunitaria e internazionale nel
settore aereo;
- nozioni generali sul controllo del traffico aereo.
2. La prova orale, alla quale saranno ammessi i candidati che
avranno riportato il punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle
prove scritte, mirera' ad accertare la preparazione e la
professionalita' del candidato, nonche' l'attitudine all'espletamento
delle relative funzioni.
Nell'ambito della prova orale, al fine di valutare la conoscenza
da parte del candidato della lingua straniera inglese e' prevista la
lettura, la traduzione di testi e la conversazione. Nel corso della
medesima prova orale, inoltre, verra' accertata la conoscenza
dell'utilizzo del personal computer e di internet.
Il colloquio vertera' altresi' sugli argomenti che hanno formato
oggetto delle prove scritte.
3. Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale - del 19 dicembre 2006 sara' data comunicazione del giorno,
dell'ora e dell'ubicazione dei locali in cui si effettueranno le
prove scritte.
4. Tale pubblicazione avra' valore di notifica a tutti gli
effetti.
5. La mancata presentazione dei candidati nella sede di esame nel
giorno e nell'ora indicati nell'avviso di cui sopra comportera'
l'automatica esclusione dal concorso degli stessi.
6. Per aver accesso all'aula degli esami, i candidati ammessi a
sostenere la prova scritta dovranno esibire uno dei documenti di
riconoscimento sottoelencati:
a) fotografia recente applicata sul prescritto foglio di carta
da bollo, con la firma autenticata del candidato;
b) tessera postale;
c) porto d'armi;
d) patente automobilistica;
e) passaporto;
f) carta d'identita';
g) tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni
dello Stato a norma del decreto del Presidente della Repubblica
28 luglio 1967, n. 851, e successive modificazioni.
I documenti di cui sopra non dovranno essere scaduti per decorso
del termine di validita' previsto per ciascuno di essi.
Saranno esclusi dalle prove i candidati non in grado di esibire
alcuno dei suddetti documenti.
Ai candidati ammessi al colloquio sara' data comunicazione, con
almeno venti giorni di anticipo, della data, del luogo e dell'ora in
cui dovranno presentarsi per sostenerlo, e, contestualmente, sara'
data comunicazione del voto riportato nelle prove scritte.
Il colloquio si intendera' superato se il candidato avra'
ottenuto una votazione di almeno 21/30.
Al termine di ogni seduta relativa alla prova orale, sara'
affisso nella sede d'esame l'elenco dei concorrenti che hanno
sostenuto gli esami orali, con l'indicazione del voto riportato.
Il punteggio finale e' determinato dalla somma della media dei
voti riportati nelle due prove scritte e del voto ottenuto nel
colloquio.

                               Art. 6.
Presentazione di titoli di precedenza-riserva e/o preferenza
1. I candidati che abbiano superato la prova orale e intendano
far valere i titoli di precedenza e/o riserva nonche' di preferenza,
a parita' di valutazione, devono presentare o spedire, a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, al Ministero dei trasporti -
Direzione generale per il personale - Ufficio concorsi, via G. Caraci
n. 36 - 00157 Roma, entro il termine perentorio di quindici giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il
colloquio, i documenti che attestino il possesso di tali titoli,
purche' gia' dichiarati nella domanda di partecipazione.
2. Entro il medesimo termine, i candidati che abbiano dichiarato
di essere in possesso dei predetti titoli, debbono produrre il
relativo titolo o apposita dichiarazione, da cui risulti che le
condizioni e i presupposti previsti dalle disposizioni di legge per
l'attribuzione del beneficio sussistevano anche alla data di scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
3. La presentazione di documenti diversi da quelli stabiliti o
irregolare compilazione della dichiarazione degli stessi, comporta,
senza necessita' di particolare avviso, la decadenza dai relativi
benefici.
4. Non saranno presi in considerazione i documenti che verranno
consegnati o perverranno all'Amministrazione oltre il detto termine
di quindici giorni.

                               Art. 7.
Graduatoria
1. Sotto condizione di accertamento del possesso dei requisiti
prescritti per l'ammissione, sono dichiarati vincitori, fino a
concorrenza dei posti messi a concorso, i candidati utilmente
collocati nella graduatoria generale di merito, formulata sulla base
dei punteggi riportati nelle prove d'esame tenuto conto dei titoli
che danno luogo a precedenza e/o riserva nonche' preferenza.
2. La graduatoria generale di merito sara' approvata secondo la
normativa vigente, la stessa verra' pubblicata nel Bollettino
ufficiale di questa Amministrazione.
3. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso
inserito nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale - della
Repubblica italiana. Dalla data di pubblicazione di detto avviso
decorrono i termini per eventuali impugnative.

                               Art. 8.
Presentazione dei documenti di rito
I candidati dichiarati vincitori saranno invitati a presentare o
far pervenire a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro
il termine di giorni trenta a decorrere dalla data di ricezione della
comunicazione da parte dell'amministrazione la documentazione
prescritta dalla normativa vigente.
L'amministrazione procedera' ad effettuare idonei controlli,
anche a campione, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive
rese.
Fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, qualora dai
predetti controlli emerga la non veridicita' del contenuto delle
dichiarazioni, i dichiaranti, tra l'altro, decadono dai benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base di
dichiarazione non veritiera.
Scaduto inutilmente il termine di cui sopra, l'Amministrazione
comunica di non dar luogo all'assunzione.

                               Art. 9.
Assunzione dei vincitori
1. Nel rispetto della normativa vigente, l'Amministrazione
costituira', previa apposita autorizzazione all'assunzione, con
relativi contratti individuali, i rapporti di lavoro con i
concorrenti dichiarati vincitori del concorso di cui al presente
decreto.
2. La mancata presentazione, senza giustificato motivo, nel
giorno indicato per la stipula del contratto individuale di lavoro
comporta la decadenza dal diritto all'assunzione.

                              Art. 10.
Trattamento dati personali
1. Ai sensi dell'art. 13, comma 1 del decreto legislativo
30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati
saranno raccolti presso l'Amministrazione per le finalita' di
gestione del concorso e saranno trattati presso una banca dati
automatizzata finalizzata anche alla gestione del rapporto medesimo.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
3. Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate allo
svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del
candidato.
4. L'interessato gode dei diritti, di cui all'art. 7 del decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali figura il diritto di accesso ai
dati che lo riguardano, nonche' alcuni diritti complementari tra cui
il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i
dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla
legge, nonche' il diritto di opporsi per motivi legittimi al loro
trattamento.
5. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Amministrazione in argomento.
6. Avverso il presente bando di concorso sono proponibili i
gravami previsti dalla normativa vigente.
7. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
- 4ª serie speciale - della Repubblica italiana.
Roma, 4 agosto 2006
Il direttore generale: Barbato

 

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