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UNIVERSITA' DI TRENTO
Selezione pubblica per l'ammissione al corso di dottorato di ricerca
internazionale in "Information Systems and Organisations" - 18o
ciclo.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.59 del 26/7/2002 |
Ente: | UNIVERSITA' DI TRENTO |
Località: | Trento (TN) |
Codice atto: | 02E05680 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | - |
Scadenza: | 4/10/2002 |
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IL RETTORE
Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210 e in particolare l'art. 4,
che demanda alle universita' il compito di disciplinare con proprio
regolamento l'istituzione dei corsi di dottorato di ricerca, le
modalita' di accesso e di conseguimento del titolo, nel rispetto dei
criteri generali fissati con regolamento ministeriale;
Visto il decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224, recante i
criteri generali cui debbono attenersi le singole sedi universitarie
nel disciplinare i corsi di dottorato di ricerca;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del
9 aprile 2001 e successive modificazioni e integrazioni, con il quale
sono stati determinati i criteri per l'uniformita' di trattamento sul
diritto agli studi universitari;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Trento e in
particolare l'art. 9, comma 3;
Visto il Regolamento dell'Universita' di Trento in materia di
dottorati di ricerca, emanato con decreto rettorale del 23 giugno
1999, n. 663, modificato con decreto rettorale del 6 giugno 2001,
n. 538;
Vista la proposta del dipartimento di sociologia e ricerca
sociale;
Visto il parere espresso dal comitato scientifico nella seduta
del 23 aprile 2002 in ordine alla rilevanza scientifica delle
proposte di attivazione di corsi di dottorato di ricerca;
Vista la relazione del Nucleo di valutazione interna del
30 aprile 2002 in ordine ai requisiti di idoneita' dei corsi di
dottorato proposti;
Vista la delibera assunta congiuntamente dal Senato accademico e
dalla Commissione della ricerca scientifica in data 7 maggio 2002;
Decreta:
Art. 1.
Attivazione
E' attivato presso l'Universita' degli studi di Trento il 18o
ciclo del dottorato internazionale di ricerca in "Information Systems
and Organisations", in consorzio con le Universita' di Bologna e
l'Ecole Normale Superieure de Cachan (F);
Durata: triennale
Settori scientifico-disciplinari:
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro;
SECS-P/10 Organizzazione aziendale;
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni;
SPS/04 Scienza politica.
Coordinatore: prof.ssa Silvia Gherardi - Tel. 0461/881311 -
E.mail: silvia.gherardi@soc.unitn.it
Lingua ufficiale del corso: italiano e inglese.
E' indetta selezione pubblica per la copertura di quattro posti,
di cui due coperti da borsa di studio del corso di dottorato di
ricerca in "Information Systems and Organisations" - 18o ciclo.
Le borse di studio sono finanziate come di seguito:
una borsa: Centro ricerche Fiat;
una borsa: Cofinanziata dal comune di Trento e dall'Universita'
degli studi di Trento.
I posti con borsa di studio potranno essere aumentati a seguito
di finanziamenti, erogati da altre universita', enti pubblici di
ricerca o da qualificate strutture produttive private, che si
rendessero disponibili dopo l'emanazione del presente bando e prima
dell'inizio del relativo concorso. L'eventuale aumento del numero di
borse di studio potra' determinare l'incremento dei posti
complessivamente messi a concorso.
Di tale incremento sara' data comunicazione alla pagina Internet
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/bandi 18.htm.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza vincoli di sesso, di eta' e di cittadinanza, coloro che sono in
possesso di diploma di laurea o di analogo titolo accademico
conseguito all'estero.
I candidati in possesso di titolo accademico straniero, che non
sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana,
dovranno fare espressa richiesta di equipollenza nella domanda di
partecipazione al concorso. In tal caso sara' necessario allegare
alla domanda stessa i documenti utili a consentire al Collegio dei
docenti la dichiarazione di equipollenza, valida unicamente ai fini
dell'ammissione al dottorato al quale intendono concorrere.
Detti documenti devono essere tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane nel Paese di provenienza.
Possono partecipare alla selezione anche coloro che conseguiranno
il diploma di laurea entro la data fissata per l'espletamento della
prova concorsuale. In tale caso l'ammissione alla selezione verra'
disposta "con riserva" e il candidato sara' tenuto a presentare, a
pena di decadenza, il relativo certificato di laurea o
autocertificazione di laurea prima di tale data.
Art. 3.
Programma del corso
Il percorso didattico consiste di corsi ad hoc e di seminari
specialistici per un totale di 60 crediti annuali. Si prevede,
inoltre, la partecipazione dei dottorandi a conferenze nazionali e
internazionali rilevanti per il settore, possibilmente con
presentazioni pubbliche della ricerca svolta in tali sedi.
Durante il primo anno l'attivita' formativa si concentra a
Trento, per gli studenti italiani, e a Parigi per gli studenti
francesi. Il primo anno di dottorato e' infatti finalizzato alla
costruzione di un solido impianto analitico-interpretativo per lo
studio della costruzione sociale dei sistemi informativi, delle
modalita' di introduzione delle nuove tecnologie nelle organizzazioni
e dell'analisi dei loro effetti sociali. I corsi sono all'interno di
un percorso comune a tutti i dottorandi, per rendere omogenea la
preparazione dando una solida base metodologica per l'attivita' di
ricerca.
Sono previsti i corsi e seminari sui seguenti argomenti:
sociologia dell'organizzazione;
sociologia dei fenomeni tecnologici;
sociologia del lavoro;
teorie dell'innovazione e della globalizzazione;
apprendimento organizzativo e gestione della conoscenza;
progettazione e costruzione di sistemi informativi;
il lavoro di gruppo aiutato dalla macchina (CSCW), ed il
Groupware;
metodologia della ricerca qualitativa in ambito organizzativo;
seminari metodologici su: Action Research, Case-study research,
Etnografia Organizzativa, Actor Network Theory, Contextual Inquiry.
Nel secondo anno viene iniziato il progetto di ricerca sul campo,
alla cui definizione partecipano i due correlatori del dottorando/a.
Viene richiesta la permanenza per almeno un semestre presso l'Ecole
Normale Superieure de Cachan (F), o presso un'universita' straniera
con la quale sono stabiliti accordi di reciproca cooperazione. Con
l'Ecole Normale Superieure de Cachan (F), e' stata stipulata
un'apposita convenzione, per il conseguimento del doppio titolo per
il cui ottenimento si richiede al dottorando/a di trascorrere almeno
un anno accademico presso l'Ecole sotto la guida di un loro tutore
e/o di svolgere la tesi di dottorato in co-tutela.
I corsi previsti per il secondo anno saranno organizzati sia a
Trento che a Cachan, per un totale di 60 crediti, e avranno un
prevalente carattere metodologico.
Durante il terzo anno la principale attivita' dei dottorandi
consiste nel completare la ricerca sul campo e stendere la tesi di
dottorato. Viene richiesta la permanenza per almeno un semestre
presso l'Ecole Normale Superieure de Cachan (F), o presso
un'universita' straniera con la quale sono stabiliti accordi di
reciproca cooperazione.
Riprenderanno i seminari specialistici, approfondendo gli
argomenti degli anni precedenti. Verranno, inoltre, sviluppate le
seguenti tematiche:
i network di innovazione;
il rapporto tra ricerca e sviluppo;
approfondimento metodologico su Activity Theory;
le metodologie di analisi delle competenze;
l'ergonomia del rapporto persona-macchina;
l'impatto dei sistemi informativi: analisi di casi.
Art. 4.
Domanda di ammissione
La domanda di ammissione deve essere redatta in carta semplice
utilizzando il fac-simile allegato al presente bando.
La domanda, corredata di fotocopia della carta d'identita' o del
passaporto, dovra' pervenire all'Universita' degli studi di Trento -
Direzione servizi e comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via
Belenzani n. 12 - 38100 Trento, entro e non oltre il termine
perentorio del 4 ottobre 2002, con una delle seguenti modalita':
consegna a mano alla Direzione servizi e comunicazione -
Ufficio dottorati di ricerca, via Belenzani n. 12 - 38100 Trento, dal
lunedi' al venerdi' dalle ore 10.00 alle ore 12.00;
spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo:
Universita' degli studi di Trento - Direzione servizi e comunicazione
- Ufficio dottorati di ricerca, via Belenzani n. 12 - 38100 Trento
(specificando sulla busta che si desidera concorrere per il dottorato
in "Information Systems and Organisations");
i candidati in possesso di titolo di studio italiano possono,
inoltre, trasmettere la domanda via telefax al seguente numero:
0461/881128.
L'Universita' di Trento non assume alcuna responsabilita' per la
perdita di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte del candidato o da tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato in domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Non si terra' conto delle domande pervenute oltre il 4 ottobre
2002, anche se spedite prima.
Nella domanda l'aspirante dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
il cognome, il nome, la data e il luogo di nascita, la
residenza e il recapito eletto agli effetti della selezione,
specificando codice di avviamento postale, numero di telefono,
eventuale numero di telefax e l'eventuale e-mail;
la propria cittadinanza;
l'esatta denominazione del corso di dottorato per il quale
presenta domanda;
la laurea posseduta, specificando data e universita' presso cui
e' stata conseguita; ovvero il titolo accademico equipollente
(indicando la data del decreto rettorale con il quale e' stata
dichiarata l'equipollenza), o il titolo accademico conseguito presso
un'universita' straniera di cui si richiede l'equipollenza;
di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato
secondo le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei docenti del
corso;
di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito eletto ai fini del
concorso.
Ai sensi della legge n. 104/1992, art. 20, nonche' della legge
n. 68/1999 art. 16, comma 1, i candidati portatori di handicap
dovranno fare esplicita richiesta riguardo l'ausilio e i tempi
aggiuntivi eventualmente necessari per poter sostenere le prove. A
tale riguardo, i dati sensibili saranno custoditi e trattati con la
riservatezza prevista dalla legge n. 675/1996.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' o del passaporto;
il proprio curriculum formativo, di ricerca e di lavoro;
eventuale certificato di conoscenza della lingua inglese;
un breve progetto di ricerca sui temi dell'innovazione
tecnologica e delle sue conseguenze in ambito organizzativo.
Nel caso di candidati in possesso di titolo accademico straniero
non ancora dichiarato equipollente alla laurea dovranno, inoltre,
essere allegati i documenti (certificato di laurea con esami e
votazione, dichiarazione di valore) tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane all'estero, utili a consentire al
Collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza.
Qualora, successivamente alla presentazione della domanda di
partecipazione al concorso, il candidato dovesse integrare la propria
documentazione, dovra' inviare entro il termine del 4 ottobre 2002 il
materiale aggiuntivo specificando sulla busta nome, cognome e corso
di dottorato al quale concorre.
Art. 5.
Prove di ammissione
L'ammissione avviene mediante colloquio svolto in lingua inglese,
avente lo scopo di accertare l'attitudine del candidato/a alla
ricerca scientifica.
Per sostenere le prove i candidati dovranno esibire un idoneo
documento di riconoscimento.
La prova d'ammissione si intende superata con il conseguimento di
un punteggio pari o superiore a 36/60.
Il calendario della prova con l'indicazione del giorno, del mese,
dell'ora e del locale in cui avra' luogo sara' reso noto almeno 20
giorni prima dello svolgimento della prima prova con avviso
pubblicato in Internet, alla pagina:
http://www.unitn.it/ricerca/dottorati form av/calendario prove.htm.
Mediante tale avviso s'intende assolto l'adempimento di cui
all'art. 26 del Regolamento di ateneo in materia di dottorato di
ricerca.
Art. 6.
Programma di esame
Il colloquio di ammissione vertera' sui temi di ricerca del
dottorato e sul progetto allegato dal candidato alla domanda di
partecipazione al concorso. Alcune indicazioni bibliografiche intese
a familiarizzare con i temi del dottorato e a facilitare la
preparazione al colloquio sono disponibili al sito:
www.soc.unitn.it/dsrs.
>
Art. 7.
Commissione esaminatrice
La Commissione giudicatrice per l'accesso al corso e' nominata
dal rettore sentito il collegio dei docenti. Essa si compone di tre
membri scelti tra i professori e ricercatori di ruolo, anche
stranieri, afferenti all'area scientifico-disciplinare cui si
riferisce il corso. La commissione puo' essere, inoltre, integrata da
non piu' di due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito di enti
e di strutture pubbliche e private di ricerca.
Alla fine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione
forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno riportati nella prova stessa. L'elenco, sottoscritto dal
presidente e dal segretario della commissione, e' affisso nel
medesimo giorno all'albo della sede di esame.
Espletata la prova di concorso, la Commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base del punteggio ottenuto dai
candidati.
La graduatoria sara' resa pubblica nei seguenti modi:
affissione all'Albo della sede di esame;
pubblicazione sul sito Internet all'indirizzo:
http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm.
> Mediante tali avvisi si intende assolto l'adempimento relativo
alla pubblicita' degli atti.
Art. 8.
Ammissione ai corsi
I candidati saranno ammessi ai corsi secondo l'ordine di
graduatoria fino alla concorrenza del numero dei posti messi a
concorso.
In caso di rinuncia dell'avente diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In caso di rinuncia o di esclusione del vincitore nel primo
trimestre del primo anno di corso, e' facolta' del collegio dei
docenti valutare l'opportunita' di coprire il posto vacante con un
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
In base all'art. 20, comma 3, del regolamento di ateneo in
materia di dottorato di ricerca, il collegio dei docenti, valutate le
risorse didattiche e di ricerca, puo' ammettere in soprannumero in
misura non eccedente il 50% del numero totale dei posti attivati:
candidati, idonei nella graduatoria generale di merito, che
fruiscano di assegni di ricerca, ai sensi dell'art. 51, comma 6 della
legge n. 449/1997;
candidati extracomunitari, idonei nella graduatoria generale di
merito, che risultino assegnatari di borsa di studio a qualsiasi
titolo conferita;
candidati appartenenti a Paesi con i quali esista uno specifico
accordo intergovernativo seguito da apposita convenzione con l'Ateneo
(senza oneri finanziari obbligatori per l'Universita' di Trento).
Art. 9.
Modalita' di iscrizione al corso
I candidati utilmente collocati nella graduatoria di merito,
dovranno presentare o fare pervenire domanda di ammissione al corso
di dottorato, in carta legale, all'Universita' degli studi diTrento -
Direzione servizi e comunicazione - Ufficio dottorati di ricerca, via
Belenzani n. 12 - 38100 Trento, entro quindici giorni a decorrere dal
giorno successivo a quello di pubblicazione della graduatoria finale.
Nella domanda di ammissione (schema di domanda e' disponibile presso
l'Ufficio Dottorati di ricerca di Trento e scaricabile alla pagina
http://www.unitn.it/ricerca/download/iscriz grad ita.doc) il
candidato dichiara:
di chiedere/non chiedere l'erogazione della borsa di studio
(anche i vincitori non beneficiari della borsa di studio dovranno
effettuare tale opzione nell'eventualita' che un candidato avente
titolo alla borsa vi rinunci;
di non essere iscritto e di impegnarsi a non iscriversi ad un
corso di diploma, di laurea o ad altro corso di dottorato fino al
conseguimento del titolo;
di non essere iscritto ad una Scuola di specializzazione e, in
caso affermativo, di impegnarsi a sospenderne la frequenza prima
dell'inizio del corso;
di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato di ricerca;
di essere/non essere in servizio presso una pubblica
amministrazione o altro ente pubblico.
I vincitori che non presentano la domanda di ammissione nel
termine di quindici giorni, decorrente dal giorno successivo a quello
di pubblicazione della graduatoria finale di cui all'art. 7 alla
pagina Internet http://www.unitn.it/ricerca/graduatorie.htm, sono
considerati rinunciatari ed i posti corrispondenti sono messi a
disposizione dei candidati classificatisi idonei, secondo l'ordine
della graduatoria.
Art. 10.
Borse di studio
Le borse di studio sono assegnate in base alla graduatoria
generale di merito redatta dalla competente commissione giudicatrice,
su domanda dell'avente titolo.
In presenza di una o piu' borse di studio finanziate da Enti
esterni, i candidati possono scegliere di quale borsa fruire in
relazione alla loro posizione nella graduatoria generale di merito.
L'importo annuale della borsa di studio, determinato ai sensi
dell'art. 1, comma 1, lettera a) della legge 3 agosto 1998, n. 315 e
successive modificazioni ammonta a euro 10.561,54 - assoggettabile al
contributo previdenziale INPS a gestione separata.
L'importo della borsa di studio e' aumentato, per eventuali
periodi di permanenza all'estero autorizzati dal coordinatore o dal
collegio docenti nella misura del 50% della borsa stessa.
La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari
all'intera durata legale del corso.
Le borse di dottorato non possono essere cumulate con altre borse
di studio a qualsiasi titolo conferite tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca del dottorando.
Le sospensioni della frequenza del corso di durata superiore a
trenta giorni comportano la sospensione dell'erogazione della borsa.
Qualora l'avente titolo rinunci alla borsa di studio subentra
altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
Art. 11.
Obblighi e diritti dei dottorandi
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato
e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca,
secondo i programmi e le modalita' fissate dal collegio dei docenti.
Le borse di studio, finanziate da enti esterni, che prevedano lo
svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli
assegnatari allo svolgimento di tale attivita'.
L'Universita' garantisce, nel medesimo periodo del corso, la
copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile,
limitatamente alle attivita' che si riferiscono al corso di dottorato
di ricerca.
E' consentita, a partire dal secondo anno e previa autorizzazione
del collegio dei docenti, una limitata attivita' didattica
sussidiaria ed integrativa, che non deve in ogni caso compromettere
l'attivita' di formazione alla ricerca prevista per i dottorandi.
Tale attivita' didattica non da' diritti in ordine all'accesso ai
ruoli dell'universita'.
Il pubblico dipendente ammesso al dottorato di ricerca puo'
domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata
del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza
assegni, e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le
condizioni richieste.
In caso di ammissione a corsi di dottorato di ricerca senza borsa
di studio, o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa
conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in
godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e'
instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del
dottorato di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione
pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi,
e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del
secondo periodo.
Art. 12.
Conseguimento del titolo
A conclusione del corso, il dottorando sostiene un esame finale
davanti ad una commissione esaminatrice, nominata dal collegio dei
docenti, composta da relatore e co-relatore (in caso di doppio
titolo) della tesi presentata e da un terzo membro designato dal
collegio dei docenti. Il terzo membro deve essere uno studioso di
chiara fama, non necessariamente componente del collegio dei docenti,
ne' appartenente ad una universita' consorziata.
Qualora il/la dottorando/a non richieda il conferimento del
doppio titolo la designazione dei membri della commissione di esame
finale rispetta la regola generale di cui all'art. 35 del regolamento
di Ateneo in materia di dottorati di ricerca ed e' composta da tre
membri scelti tra i professori e i ricercatori universitari di ruolo,
di cui almeno due membri devono appartenere a universita', anche
straniere, non partecipanti al dottorato e non devono essere
componenti del collegio dei docenti. La commissione puo' essere
integrata da due esperti, anche stranieri, scelti nell'ambito degli
enti e delle strutture pubbliche e private di ricerca.
I membri dovranno avere caratteristiche di rilevanza scientifica
nel campo di studio oggetto della tesi di dottorato.
Il dottorando supera l'esame finale solo se tutti i tre membri ne
approvano la tesi e la relativa dissertazione.
Il dottorando discute la tesi nella lingua concordata con il
coordinatore.
Il collegio dei docenti puo' autorizzare il dottorando che ne
faccia richiesta a svolgere l'esame finale in altra universita'
consorziata.
Il dottorando che abbia sostenuto l'esame finale con esito
positivo consegue il titolo di dottore di ricerca. Ove il dottorando
abbia svolto presso l'Ecole Normale Superieure de Cachan (F) un
periodo corrispondente ad almeno un anno accademico sotto la guida di
un relatore di tale sede, l'Universita' ospitante s'impegna a
rilasciare altresi' il titolo accademico che il proprio ordinamento
didattico considera equipollente a quello di dottore di ricerca.
Art. 13.
Trattamento dei dati personali
L'amministrazione universitaria, in attuazione della legge
n. 675/1996, e successive integrazioni e modifiche si impegna a
utilizzare i dati personali forniti dal candidato per l'espletamento
delle procedure concorsuali e per fini istituzionali.
La partecipazione al concorso comporta, nel rispetto dei principi
di cui alla succitata legge espressione di tacito consenso a che i
dati personali dei candidati e quelli relativi alle prove concorsuali
vengano pubblicati sul sito Internet dell'Universita' degli studi di
Trento.
Art. 14.
Norme di riferimento
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
all'art. 4 della legge 3 luglio 1998 n. 210, al decreto ministeriale
30 aprile 1999 n. 224 e al regolamento dell'Universita' di Trento in
materia di dottorato di ricerca emanato con decreto rettorale del
23 giugno 1999, n. 663 e successive modifiche.
Trento, 16 luglio 2002
Il rettore: Egidi
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