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ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE
Concorso pubblico, per titoli ed esame colloquio, ad un posto di
dirigente tecnologo, primo livello professionale, a tempo
indeterminato. (Bando di concorso n. 2/TI del 27 febbraio 2006).
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.24 del 28/3/2006 |
Ente: | ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA PER GLI ALIMENTI E LA NUTRIZIONE |
Località: | - |
Codice atto: | 06E02196 |
Sezione: | Enti pubblici |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 27/4/2006 |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL PRESIDENTE
Visto il testo unico approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686, recante le norme d'esecuzione del testo unico citato;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
e integrazioni, recante nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto d'accesso ai documenti amministrativi;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 febbraio
1991, n. 171;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125, concernente azioni
positive per la realizzazione della parita' uomo-donna nel lavoro;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, legge quadro per
l'assistenza, integrazione sociale e i diritti dei portatori di
handicap;
Vista la legge 12 ottobre 1993, n. 413 sull'obiezione di
coscienza alla sperimentazione animale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni e integrazioni, concernente
«Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche
amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi, dei
concorsi unici e delle altre assunzioni nei pubblici impieghi»;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente le misure
urgenti per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, entrata in vigore il 18
gennaio 2000 riguardante norme per il diritto al lavoro dei disabili;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445, concernente «testo unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, concernente
«Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche»;
Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
«Codice in materia di protezione dei dati personali»;
Visto il decreto legislativo n. 454 del 29 ottobre 1999 che ha
trasformato l'Istituto nazionale della nutrizione di cui alla legge 6
marzo 1958, n. 199, in Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti
e la nutrizione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 18
ottobre 2002 registrato dalla Corte dei conti in data 20 novembre
2002 con il quale e' stato nominato il presidente dell'INRAN;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 97 del 27
febbraio 2003 «Regolamento concernente l'amministrazione e la
contabilita' degli enti pubblici di cui alla legge 20 marzo 1975, n.
70, ed in particolare l'ordinamento finanziario e contabile degli
enti suddetti»;
Visto il CCNL del Comparto istituzioni ed enti di ricerca e
sperimentazione;
Visti lo statuto e il regolamento di organizzazione e di
funzionamento dell'INRAN;
Vista la dotazione organica dell'INRAN rideterminata dal
consiglio di amministrazione con delibera n. 7 del 26 aprile 2005, ai
sensi dell'art. 1, comma 93, della legge 30 dicembre 2004 n. 311, e
approvata con decreto dei Ministri delle politiche agricole e
forestali, della funzione pubblica e dell'economia e delle finanze
del 31 gennaio 2006;
Considerato che dalla predetta dotazione organica risulta vacante
un posto di dirigente di tecnologo;
Sentito il consiglio di amministrazione dell'ente nella riunione
del 21 novembre 2005;
Consultate le organizzazioni sindacali al riguardo;
Delibera:
Art. 1.
Posti messi a concorso
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esame colloquio,
per la copertura di un posto di primo livello professionale, profilo
di dirigente tecnologo, a tempo indeterminato presso l'Istituto
nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (INRAN) di
Roma.
Art. 2.
Requisiti di ammissione
1. La partecipazione al concorso e' libera, senza limitazioni in
ordine alla cittadinanza.
2. Per l'ammissione al concorso sono richiesti:
a) il possesso dello specifico diploma di laurea in scienze
biologiche o scienze naturali o medicina e chirurgia o farmacia o
chimica o chimica industriale o ingegneria o scienze delle
preparazioni alimentari o scienze agrarie o scienze statistiche e
demografiche, nonche' lauree equipollenti, conseguito secondo la
normativa in vigore anteriormente alla riforma di cui al decreto
ministeriale n. 509/99 oppure della laurea specialistica
corrispondente, ai sensi delle leggi vigenti. Sono altresi' ammessi i
candidati che abbiano conseguito presso una universita' straniera una
laurea dichiarata «equivalente» dalle competenti universita' italiane
o dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica, comunque che abbiano ottenuto detto riconoscimento
secondo la vigente normativa in materia. E' cura del candidato
dimostrare «l'equivalenza» mediante la produzione del provvedimento
che la riconosca, pena l'esclusione;
b) la conoscenza della lingua inglese, da valutarsi ai sensi
dell'art. 7, comma 1;
c) capacita' acquisita, comprovata da elementi oggettivi, di
svolgere in piena autonomia funzioni di progettazione, di
elaborazione e di gestione correlate ad attivita' tecnologiche e/o
professionali di particolare complessita' e/o di coordinamento e di
direzione di servizi e di strutture tecnico-scientifiche complesse e
di rilevante interesse e dimensione nei settori di competenza
dell'INRAN. In particolare i candidati devono dimostrare comprovata
esperienza in una o piu' delle tematiche di pertinenza dell'Ente: i)
qualita' degli alimenti e tecnologie alimentari; ii) nutrizione umana
e sperimentale; iii) statistica ed economia alimentare; iv)
tecnologia dell'informazione, sicurezza nutrizionale ed educazione
alimentare. Il candidato dovra' indicare nella domanda di ammissione
al concorso una delle suindicate tematiche su cui intende sostenere
la prova colloquio;
d) almeno dodici anni di specifica esperienza professionale nei
suddetti settori;
e) la conoscenza della lingua italiana per i candidati di
cittadinanza straniera, da valutarsi ai sensi dell'art. 7, comma 1.
3. I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda pena
l'esclusione dal concorso.
Art. 3.
Esclusione dal concorso
1. Saranno esclusi dalla partecipazione al concorso i candidati:
a) la cui domanda sia stata presentata oltre il termine
stabilito dal presente bando;
b) la cui domanda sia priva della firma del candidato;
c) la cui domanda non contenga i dati richiesti all'art. 4,
comma 2, in particolare le lettere f), n);
d) che non abbiano i requisiti di ammissione indicati all'art.
2 del presente bando.
2. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. Il
presidente dell'INRAN puo' disporre in qualunque momento l'esclusione
dal concorso per difetto dei requisiti prescritti. Qualora i motivi
che determinano l'esclusione siano accertati dopo l'espletamento del
concorso il presidente dell'INRAN dispone la decadenza da ogni
diritto conseguente alla partecipazione al concorso stesso; sara'
ugualmente disposta la decadenza dei candidati di cui risulti non
veritiera una delle dichiarazioni previste nella domanda di
partecipazione al concorso o delle dichiarazioni di
autocertificazione.
Art. 4.
Domanda di ammissione
1. La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta
semplice, secondo lo schema di cui all'allegato A, deve essere
inoltrata direttamente all'Istituto nazionale di ricerca per gli
alimenti e la nutrizione - Via Ardeatina, 546 - 00178 Roma, entro il
termine perentorio di trenta giorni, decorrente dal giorno successivo
a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. Tale termine, qualora venga a scadere il
giorno festivo, si intendera' protratto al primo giorno non festivo
immediatamente seguente. Sulla busta contenente la domanda dovranno
essere indicati anche il numero del bando e il codice concorso.
La domanda dovra' essere inoltrata esclusivamente a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A
tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
2. Nella domanda di ammissione gli aspiranti dovranno dichiarare
sotto la propria personale responsabilita':
a) il cognome e il nome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) il codice fiscale;
d) il numero del bando e l'esatto riferimento del codice
concorso;
e) la cittadinanza posseduta;
f) se cittadini italiani, il comune nelle cui liste elettorali
sono iscritti oppure i motivi della mancata iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime; se cittadini stranieri, di godere
dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza o di
provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
g) di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti a proprio carico oppure indicare le
eventuali condanne penali riportate nonche' i procedimenti penali
eventualmente pendenti, precisando gli estremi del provvedimento di
condanna o di applicazione dell'amnistia, del condono, dell'indulto o
del perdono giudiziale e del titolo del reato. La dichiarazione va
resa in ogni caso anche se negativa;
h) di possedere il titolo di studio specifico richiesto
dall'art. 2, comma 2, lettera a) ed il requisito specifico richiesto
dal medesimo articolo, lettera d);
i) la tematica, tra quelle previste nell'art. 2, comma 2,
lettera c), su cui intende sostenere la prova colloquio;
j) di conoscere la lingua inglese come richiesto dall'art. 2,
comma 2, lettera b);
k) di conoscere gli elementi di base dell'informatica e
dell'uso del personal computer;
l) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
m) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche
amministrazioni e le eventuali cause di risoluzione;
n) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione per persistente ed insufficiente
rendimento e non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego
statale per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile, nonche' di non
essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza
passata in giudicato;
o) l'eventuale posizione di dipendente INRAN con l'indicazione
del livello professionale e profilo di inquadramento;
p) gli eventuali titoli di riserva ai sensi della legge n.
68/1999 e dei titoli di precedenza e preferenza posseduti, da far
valere a parita' di valutazione, previsti dall'art. 5 del d.P.R. n.
487/1994, per come modificato dall'art. 5 del d.P.R. n. 693/1996; dei
predetti titoli deve essere fatta espressa menzione pena la non
valutazione dei medesimi;
q) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
r) l'indirizzo dove si desidera che vengano inviate le
comunicazioni inerenti il concorso (in Italia per i cittadini
stranieri);
s) per i soli cittadini stranieri: di avere adeguata conoscenza
della lingua italiana.
3. La firma in calce alla domanda non e' soggetta ad
autenticazione.
4. Alla domanda devono essere allegati:
a) curriculum firmato, in tre copie, nel quale il candidato
indichera' gli studi compiuti, i titoli conseguiti, le pubblicazioni,
i rapporti tecnici, i brevetti, i servizi prestati, le funzioni
svolte, gli incarichi ricoperti e ogni altra attivita' scientifica,
didattica eventualmente esercitata che il candidato ritiene utile
produrre ai fini della valutazione. Nel curriculum dovra' essere
riportato prima della firma l'espressa annotazione circa la
consapevolezza delle sanzioni penali nelle quali l'aspirante incorre
per dichiarazioni mendaci ai sensi del d.P.R. n. 445/2000;
b) pubblicazioni, rapporti tecnici, brevetti, ecc, nel numero
massimo di quindici, scelti dal candidato e da lui ritenuti i piu'
significativi ai fini della valutazione, tra tutti quelli indicati
nel curriculum. Di tali quindici pubblicazioni, rapporti tecnici,
brevetti, ecc, dovra' essere allegata una copia originale o una
fotocopia autenticata ai sensi dell'art. 18 del d.P.R. n. 445/2000,
ovvero una fotocopia unita ad una dichiarazione sostitutiva dell'atto
di notorieta' ai sensi dell'articolo 47 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000, con la quale il candidato attesti la
conformita' della copia all'originale, unitamente alla fotocopia del
documento di identita' del candidato sottoscrittore. Tale
dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' puo' essere unica
per tutte e quindici le pubblicazioni, i rapporti tecnici, i
brevetti, ecc;
c) elenco in tre copie delle pubblicazioni, dei rapporti
tecnici e dei brevetti di cui al precedente punto b).
5. Ai documenti, ai titoli ed alle pubblicazioni, se redatti in
lingua diversa dall'italiano o dall'inglese, deve essere allegata una
traduzione in lingua italiana che deve essere certificata conforme al
testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o
consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
6. Non e' consentito il riferimento a titoli, documenti o
pubblicazioni depositati presso l'INRAN o altre amministrazioni o a
documentazione allegata ad altre procedure concorsuali: tali titoli,
documenti e pubblicazioni devono essere comunque allegati come
previsto nel precedente comma 4, lettera b). Non e' inoltre
consentito presentare ulteriore documentazione oltre il termine di
scadenza per la presentazione delle domande.
7. Ogni eventuale variazione del domicilio eletto ai fini delle
comunicazioni concernenti il concorso deve essere tempestivamente
segnalata dal candidato. L'INRAN non assume responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento del domicilio indicato nella domanda,
ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
8. I portatori di handicap devono, altresi', specificare nella
domanda di ammissione la natura della menomazione fisica, psichica o
sensoriale, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per lo svolgimento
della prova concorsuale.
Art. 5.
Commissione di concorso
1. Nell'ambito del presente bando la commissione esaminatrice e'
nominata con delibera del presidente dell'INRAN ed e' costituita da
un presidente effettivo e un supplente, due membri effettivi e due
supplenti, di comprovata esperienza nelle tematiche di pertinenza
dell'ente di cui all'art. 2, comma 2, lettera c), e da un segretario;
la composizione della commissione e' affissa all'albo dell'INRAN e
pubblicata sul sito Internet www.inran.it
>
Art. 6.
Valutazione dei titoli
1. La commissione, alla sua prima riunione, provvede a
predeterminare i criteri per la valutazione dei titoli dei candidati.
2. Per la valutazione dei titoli, la commissione dispone
complessivamente di 45 punti. I titoli valutabili sono:
a) il curriculum, di cui all'art. 4, comma 4, lettera a),
massimo 30 punti;
b) le pubblicazioni, i rapporti tecnici, i brevetti ecc, di cui
all'art. 4, comma 4, lettera b), massimo 15 punti.
All'interno del curriculum, costituiscono, in ogni caso, titoli
da valutare:
attivita' di ricerca, comunque svolta, presso l'INRAN;
attivita' di ricerca, comunque svolta, presso atenei e enti di
ricerca italiani e stranieri, inerente le attivita' dell'INRAN;
gestione e responsabilita' di progetti nazionali e
internazionali, coordinamento di gruppi di ricerca, coordinamento o
direzione di strutture e/o servizi tecnici o scientifici, incarichi
in commissioni e gruppi scientifici nazionali e internazionali,
attivita' di docenza;
titoli di specializzazione, specializzazioni post-lauream,
corsi di perfezionamento, master, e dottorati inerenti le attivita'
dell'INRAN.
3. I titoli dovranno essere posseduti alla data di scadenza del
termine stabilito per l'inoltro della domanda di ammissione al
concorso e dovranno essere idoneamente documentati, a cura degli
interessati, pena l'esclusione della loro valutabilita'.
Art. 7.
Esame colloquio
1. L'esame colloquio e' diretto ad accertare le competenze
previste dall'art. 2 del bando di concorso e consistera'
essenzialmente nella discussione di aspetti scientifici di ordine
generale e specifici del settore di cui all'art. 2, del curriculum,
delle pubblicazioni, dei rapporti tecnici, dei brevetti, ecc.
La prova orale e' diretta anche ad accertare la conoscenza della
lingua inglese parlata e scritta oltre che la conoscenza dell'uso
delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
2. La commissione dispone, per la valutazione, di 45 punti per
l'esame colloquio.
3. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale e'
data comunicazione:
a) del punteggio riportato nella valutazione dei titoli;
b) della data, ora e sede di svolgimento della prova orale.
4. L'avviso di convocazione alla prova orale e' dato ai candidati
ammessi, mediante lettera raccomandata, inviata almeno venti giorni
prima di quello in cui essi devono sostenerla.
5. La prova orale s'intende superata dai candidati che abbiano
riportato un punteggio non inferiore a 30/45 ed un giudizio almeno
sufficiente in ordine alla conoscenza della lingua inglese.
6. Al termine della seduta relativa alla prova orale la
commissione esaminatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione della votazione da ciascuno riportata in tale prova,
elenco che, sottoscritto dal presidente e dal segretario della
commissione, e' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede
d'esame.
7. Per essere ammessi alla prova di esame i candidati devono
presentare un valido documento di identita' personale. I candidati
che non si presenteranno a sostenere le prove di esame nei giorni
fissati, saranno dichiarati decaduti dal concorso.
8. La commissione al termine dei lavori forma la graduatoria di
merito ed indica il vincitore nella persona del candidato che ha
conseguito il piu' elevato punteggio finale dato dalla somma dei
punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli e nella prova di
esame colloquio.
Art. 8.
Titoli di precedenza e preferenza
1. I candidati che abbiano superato la prova orale e che
intendono far valere i titoli di precedenza e preferenza a parita' di
merito, devono far pervenire al responsabile del procedimento di cui
all'articolo 13 del presente bando entro il termine perentorio di
quindici giorni, decorrenti dal giorno successivo a quello in cui
hanno sostenuto la suddetta prova, i documenti in carta semplice
attestanti il possesso dei titoli di precedenza e preferenza, a
parita' di valutazione, gia' indicati nella domanda, dai quali
risulti altresi' il possesso del requisito alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso. I documenti si considerano prodotti in tempo utile se
spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine suddetto.
E' tuttavia, facolta' dell'interessato allegare alla domanda, in
luogo dei sopraelencati documenti un'autocertificazione ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000
o una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' ai sensi
dell'articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000.
Art. 9.
Regolarita' degli atti e nomina dei vincitori
1. Il responsabile del procedimento accerta, entro trenta giorni
dalla consegna degli atti da parte della commissione, la regolarita'
formale degli atti medesimi e li trasmette al presidente dell'INRAN
che nomina il vincitore secondo la vigente normativa.
Il nominativo del vincitore sara' pubblicato sul sito Internet
dell'INRAN. Di tale pubblicazione sara' data notizia mediante avviso
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie
speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione di detto
avviso decorrera' il termine per eventuali impugnative.
2. Nel caso in cui riscontri vizi di forma, il responsabile del
procedimento, entro il predetto termine di trenta giorni, rinvia con
provvedimento motivato gli atti alla commissione per la
regolarizzazione, stabilendone un termine.
3. Il vincitore sara' assunto con contratto di lavoro a tempo
indeterminato al primo livello professionale, profilo di dirigente
tecnologo, con il trattamento economico iniziale previsto dal vigente
CCNL del Comparto istituzione ed enti di ricerca e sperimentazione,
previo superamento di un periodo di prova della durata di sei mesi.
3. Il vincitore nominato, che nel termine stabilito non avra'
preso servizio, senza giustificato motivo, sara' dichiarato decaduto
dall'impiego.
4. L'assunzione del vincitore e' comunque subordinata a quanto
stabilito dalla legge finanziaria 2005 e successive disposizioni in
materia.
Art. 10.
Documenti di rito per la nomina dei vincitori
1. Il vincitore, se cittadino dell'Unione europea, deve
presentare entro il primo mese di servizio, a pena di decadenza, la
seguente documentazione:
a) autocertificazione che attesti data e luogo di nascita,
cittadinanza, godimento dei diritti politici, posizione nei confronti
degli obblighi militari titolo di studio (nel caso di titolo di
studio conseguito all'estero deve essere presentata copia della
dichiarazione di equivalenza rilasciata dalla competente autorita'
italiana);
b) certificato di idoneita' fisica all'impiego rilasciato
dall'azienda sanitaria locale di appartenenza o da un medico militare
o da un ufficiale sanitario del comune di residenza;
c) dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', in carta
semplice, di non avere altri rapporti di impiego pubblico e privato e
di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilita'
richiamate dall'art. 53 del d.lgs. n. 165/2001; ovvero espressa
dichiarazione di opzione per l'Istituto nazionale di ricerca per gli
alimenti e la nutrizione;
d) fotocopia del tesserino di codice fiscale.
2. Il vincitore, se cittadino extracomunitario, deve presentare,
entro il termine di cui al comma 1, i seguenti documenti:
a) certificato di nascita;
b) certificato attestante la cittadinanza;
c) certificato di godimento dei diritti politici con
l'indicazione che tale requisito era posseduto anche alla data di
scadenza del termine per la presentazione delle domande;
d) certificato equipollente al certificato generale del
casellario giudiziale rilasciato dalla competente autorita' dello
Stato di cui lo straniero e' cittadino; se residenti in Italia gli
interessati dovranno produrre inoltre autocertificazione attestante
l'assenza di condanne penali passate in giudicato che comportino
l'interdizione dai pubblici uffici e l'assenza di procedimenti penali
che comportino la restrizione della liberta' personale o di
provvedimenti di rinvio a giudizio per fatti tali da comportare, se
accertati, l'applicazione della sanzione disciplinare del
licenziamento;
e) certificazione relativa alla idoneita' fisica all'impiego
come indicato nel punto 1, lettera b).
Art. 11.
Restituzione dei documenti e delle pubblicazioni
1. Non prima di sei mesi e non oltre dodici mesi dalla data di
pubblicazione dell'avviso di cui all'art. 9, comma 1, i candidati
possono chiedere all'INRAN la restituzione, con spese di spedizione a
loro carico, dei documenti e delle pubblicazioni presentate. La
restituzione e' effettuata entro tre mesi dalla data della richiesta,
salvo eventuale contenzioso in atto.
2. Trascorso il suddetto termine, l'INRAN non e' piu'
responsabile della conservazione e restituzione della documentazione.
Art. 12.
Trattamento dei dati personali
1. Ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003,
n. 196, i dati personali forniti dai candidati sono trattati per le
finalita' di gestione del presente bando, per la successiva eventuale
instaurazione del rapporto di lavoro e per la gestione del rapporto
medesimo.
2. Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
3. L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del citato
decreto legislativo, tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano nonche' alcuni diritti complementari tra cui il
diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i
dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla
legge, nonche' il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi
legittimi.
4. Tali diritti possono essere fatti valere nei confronti
dell'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione.
Art. 13.
Precisazioni ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241
1. Il responsabile del procedimento relativo al concorso di cui
al presente bando e' il direttore generale dell'INRAN (tel.:
06/51494426 - fax 06/51429451).
Art. 14.
Pubblicita'
1. Il presente bando e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami».
2. Il presente bando e' pubblicato contestualmente in via
telematica sul sito Internet dell'INRAN www.inran.it
>
Art. 15.
Disposizioni finali
1. Per quanto non espressamente previsto dal presente bando
valgono, in quanto applicabili, le disposizioni previste dalla
normativa citata nelle premesse del presente bando, nonche' le leggi
vigenti in materia.
Il presidente: Romano
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