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UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE "A. AVOGADRO"
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due
unita' a tempo indeterminato con orario di lavoro a tempo pieno, per
personale di cat. D, posizione economica 1, area
amministrativa-gestionale, presso l'ufficio rilevazioni statistiche e
supporto agli organi di controllo interno.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.38 del 14/5/2002 |
Ente: | UNIVERSITA' DEL PIEMONTE ORIENTALE "A. AVOGADRO" |
Località: | - |
Codice atto: | 02E03610 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 2 |
Scadenza: | 13/6/2002 |
Tags: | Amministrativi |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Vista la normativa vigente in materia di assunzioni di personale
nella pubblica amministrazione, in particolare nelle universita';
Vista la legge n. 241 del 7 agosto 1990;
Vista la legge n. 125 del 10 aprile 1991;
Vista la legge n. 449 del 27 dicembre 1997 e in particolare
l'art. 51;
Vista la legge n. 68 del 12 marzo 1999;
Vista la legge n. 488 del 23 dicembre 1999;
Visto il decreto ministeriale 30 luglio 1998, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale -
n. 184 dell'8 agosto 1998, di istituzione dell'Universita' degli
studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro";
Visto il contratto collettivo nazionale di lavoro comparto
universita' stipulato in data 9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del
28 dicembre 2000;
Visto il decreto rettorale n. 267 del 26 giugno 2001 di
emanazione del testo del "regolamento concernente i procedimenti di
selezione per l'assunzione di personale tecnico amministrativo a
tempo indeterminato";
Vista la delibera del consiglio d'amministrazione n. 7/2001/5.2
del 29 novembre 2001, con la quale l'amministrazione e' autorizzata a
procedere alle assunzioni nel rispetto del vincolo del 90% sul FF0. e
della dotazione organica approvata;
Visto il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
Rispettato il limite di cui all'art. 51 della legge 27 dicembre
1997, n. 449;
Considerato che i contratti a tempo determinato del personale
dell'ufficio rilevazioni statistiche e supporto agli organi di
controllo interno di questa amministrazione sono giunti alla
scadenza, e che pertanto occorre assumere personale di cat. D, area
amministrativa-gestionale a tempo indeterminato cui affidare compiti
di supporto al nucleo di valutazione;
Visto il decreto rettorale n. 539 del 12 dicembre 2001,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 3 del
4 gennaio 2002, di emanazione dello statuto dell'Universita' degli
studi del Piemonte Orientale "Amedeo Avogadro", il quale stabilisce
all'art. 19, fra l'altro, "(...) l'Ateneo fornisce al nucleo il
personale necessario a svolgere le sue funzioni.";
Vista la legge n. 448 del 28 dicembre 2001;
Valutato ogni opportuno elemento;
Decreta:
Art. 1.
Numero posti
E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la
copertura di due unita' di personale di cat. D, posizione economica
1, area amministrativa-gestionale, con contratto di lavoro a tempo
indeterminato, con orario di lavoro a tempo pieno, presso l'ufficio
rilevazioni statistiche e supporto agli organi di controllo interno
dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale. La sede dove
detto personale dovra' svolgere le proprie mansioni sara' l'ufficio
rilevazioni statistiche e supporto agli organi di controllo interno
dell'Universita', con sede a Vercelli. L'amministrazione si riserva
comunque la facolta' di destinare detto personale allo svolgimento di
mansioni analoghe presso altra sede in cui si articola l'Universita'.
L'ammissione al concorso e l'espletamento della procedura sono
disciplinati dagli articoli seguenti.
Art. 2.
Requisiti per l'ammissione
Per l'ammissione al concorso di cui al precedente art. 1 e'
richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
a) diploma di laurea; coloro che hanno conseguito il titolo di
studio all'estero, alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione alla selezione,
dovranno aver richiesto il riconoscimento del loro titolo di studio,
ex art. 38 decreto legislativo n. 165/2001, oppure dovranno allegare
la dichiarazione di equipollenza gia' ottenuta ai sensi del regio
decreto n. 1592/1933 o idonea certificazione se il riconoscimento del
titolo di studio si basa su accordi internazionali;
b) eta': la partecipazione al concorso non e' soggetta ad alcun
limite di eta';
c) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini dello
Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
d) godimento dei diritti politici.
Non possono prendere parte al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati
destituiti dall'impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo
comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo
statuto degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del
Presidente della Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957.
I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
a) titolo di studio equipollente a quello richiesto per i
cittadini italiani;
b) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
c) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, degli altri requisiti previsti per i cittadini
della Repubblica;
d) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine di presentazione delle domande di ammissione al
concorso.
L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti,
puo' essere disposta in qualsiasi momento con provvedimento motivato
e comunicata all'interessato.
L'amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 3.
Domanda e termine
Le domande di ammissione, redatte in carta libera e secondo lo
schema allegato al presente bando, contenenti tutte le dichiarazioni
prescritte, indirizzate al direttore amministrativo dell'Universita'
degli studi del Piemonte Orientale - via Duomo, 6 - 13100 Vercelli,
dovranno essere presentate entro il termine perentorio di trenta
giorni dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente
bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale "Concorsi ed esami".
Le domande di ammissione al concorso saranno considerate prodotte
in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata a.r., posta
celere o servizi analoghi entro il termine indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell'ufficio accettante.
Gli eventuali titoli devono essere prodotti in allegato alla
domanda con le modalita' indicate nell'art. 6 del presente bando.
Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare sotto
la propria responsabilita':
a) il proprio nome e cognome;
b) la data ed il luogo di nascita;
c) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di
quello di uno degli stati membri dell'Unione europea;
d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle
liste medesime. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione
europea devono dichiarare di godere dei diritti civili e politici
anche negli stati di appartenenza o di provenienza, nonche' di avere
adeguata conoscenza della lingua italiana;
e) le eventuali condanne penali (anche se sia stata concessa
amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) o i procedimenti
penali eventualmente a loro carico;
f) il titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso,
indicando lo stesso, nonche' la data ed il luogo del conseguimento. I
candidati in possesso del titolo di studio conseguito all'estero
dovranno altresi' specificare se lo stesso sia stato riconosciuto
equipollente a quello italiano dalle autorita' competenti;
g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d)
del decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957;
i) il possesso di eventuali titoli valevoli ai fini della
valutazione (art. 6 del presente bando);
j) il possesso dei titoli che danno diritto a preferenza a
parita' di merito, indicati al successivo art. 7 del bando;
k) di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
l) la propria attuale residenza e l'indirizzo, con il relativo
codice di avviamento postale, al quale si chiede che vengano
effettuate le eventuali comunicazioni;
m) la conoscenza di una lingua straniera a scelta tra inglese e
francese.
I candidati portatori di handicap (ex legge n. 104/1992) dovranno
specificare nella domanda l'ausilio necessario in relazione al
proprio handicap, nonche' segnalare l'eventuale necessita' di
eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
Non saranno in ogni caso prese in considerazione le domande non
sottoscritte e quelle che, per qualsiasi causa, anche di
forza maggiore, dovessero essere spedite oltre il termine previsto.
Le domande incomplete delle dichiarazioni sopra indicate qualora non
consentano di verificare il possesso dei requisiti verranno escluse
dalla selezione.
Non e' richiesta l'autenticazione della firma dell'aspirante in
calce alla domanda.
L'amministrazione non assume responsabilita' per il caso di
irreperibilita' dcl destinatario e per la dispersione di
comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da
parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
L'amministrazione, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per
eventuale mancato o tardivo recapito delle comunicazioni relative al
presente concorso per cause non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.
Questa amministrazione dara' notizia della data e del luogo in
cui si svolgeranno tali prove tramite servizio postale.
Art. 4.
Commissione giudicatrice
Con successivo provvedimento amministrativo sara' nominata la
commissione giudicatrice ai sensi dell'art. 11 del "Regolamento
concernente i procedimenti di selezione per l'assunzione di personale
tecnico amministrativo a tempo indeterminato" emanato con decreto
rettorale n. 267 del 26 giugno 2001.
La commissione sara' composta da esperti della materia.
Art. 5.
Prove di esame
L'esame consta di due prove scritte, di cui una a contenuto
teorico, con domande a risposta sintetica, e l'altra a contenuto
teorico - pratico, ed una prova orale, secondo quanto previsto dal
programma di esame che viene allegato al presente bando per farne
parte integrante. Sono ammessi a sostenere la prova orale i candidati
che abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di
almeno 7/10. Il colloquio si intende superato se il candidato
consegue la votazione di almeno 7/10. Il punteggio complessivo e'
determinato dal punteggio dato dalla media della votazione riportata
nelle prove scritte sommata a quello ottenuto nella prova orale, e a
quello dei titoli.
Le prove scritte avranno luogo nei giorni 2 e 3 luglio 2002 dalle
ore 10. Con successiva comunicazione verra' indicato ai candidati il
luogo dove si terranno le suddette prove.
La convocazione per la prova orale avverra' non meno di venti
giorni prima dello svolgimento della prova stessa.
Il termine di cui sopra puo' essere ridotto su espressa rinuncia
concordemente manifestata dai candidati.
Per essere ammessi a sostenere le prove i candidati dovranno
essere muniti di un valido documento di riconoscimento.
Alle prove scritte sono ammessi soltanto i codici o altri testi
di legge e dizionari in consultazione approvati dalla commissione.
Art. 6.
T i t o l i
Ai titoli e' riservato un punteggio non superiore a 10/30 del
totale dei punti.
La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata prima delle prove orali e solo per i candidati che hanno
sostenuto tutte le prove scritte. Il risultato della valutazione dei
titoli, deve essere reso noto agli interessati prima
dell'effettuazione delle prove orali.
Sono valutabili quali titoli:
titolo di studio (con riferimento alla votazione o al giudizio
finale riportato) fino ad un massimo di punti 2;
attivita' svolta presso enti pubblici, nell'ambito della
suddetta attivita', con funzioni analoghe a quelle richieste dal
bando fino ad un massimo di punti 5;
gli incarichi, formalmente attribuiti, svolti nell'ambito di
detti rapporti fino ad un massimo di punti 3;
I titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del
termine di presentazione della domanda di partecipazione e allegati
con le seguenti modalita':
in originale;
oppure:
in copia autenticata;
oppure:
con dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi
dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica n.445/2000;
oppure:
con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi
degli articoli 19 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, (da utilizzare per le categorie di titoli non
certificabili con dichiarazione sostitutiva di certificazione,
nonche' per attestare che la copia prodotta di una pubblicazione, o
di qualsiasi altro tipo di documentazione, che possa costituire
titolo valutabile, e' conforme all'originale). Tale dichiarazione
deve essere sottoscritta in presenza del funzionario addetto, ovvero
inviata con raccomandata a.r., o presentata da terzi, unitamente alla
fotocopia di un documento di riconoscimento.
Nelle dichiarazioni sostitutive il candidato dovra' specificare
in modo analitico e preciso ogni elemento utile ai fini della
valutazione del titolo dichiarato.
Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere
allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al
testo originale dalle competenti autorita' diplomatiche o consolari,
oppure da un traduttore ufficiale.
Art. 7.
Preferenza a parita' di merito
I candidati che si siano collocati utilmente nella graduatoria
finale ed intendano far valere i titoli che danno diritto a
preferenza (ai sensi del decreto rettorale n. 267 del 26 giugno 2001
- Regolamento concernente i procedimenti di selezione per
l'assunzione di personale tecnico amministrativo a tempo
indeterminato), a parita' di merito, gia' indicati nella domanda,
sono tenuti a presentare, entro il termine perentorio di quindici
giorni decorrenti dal giorno in cui hanno sostenuto la prova orale, i
relativi documenti, attestanti il possesso dei titoli di preferenza,
a parita' di valutazione. Dai documenti stessi, dovra' risultare il
possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
In luogo dei suddetti documenti i candidati potranno produrre la
dichiarazione sostitutiva ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000.
I soggetti che hanno diritto a preferenza sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dall'eta' piu' giovane;
b) dal maggior punteggio corrispondente alla somma delle
votazioni riportate nelle prove scritte/pratiche.
Art. 8.
Formazione e approvazione delle graduatorie generali di merito e
pubblicazione delle graduatorie
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, a parita' di punti, delle
preferenze di cui all'art. 6 del presente bando.
Sono dichiarati vincitori, nei limiti dei posti complessivamente
messi a concorso, i candidati utilmente collocati nelle graduatorie
di merito, formate sulla base del punteggio riportato nelle prove di
esame.
La graduatoria di merito, unitamente a quella dei vincitori del
concorso, e' approvata con provvedimento del direttore amministrativo
e' immediatamente efficace ed e' pubblicata mediante affissione
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi del Piemonte
Orientale. Dalla data della pubblicazione decorre il termine per
eventuali impugnative. La graduatoria rimane efficace per
ventiquattro mesi dalla pubblicazione e puo' essere utilizzata per la
copertura di posti che si rendessero vacanti entro tale periodo nella
stessa categoria.
Non si da' luogo a dichiarazioni di idoneita' ai concorsi.
Art. 9.
Assunzione in servizio
Per gli effetti dell'art. 19 legge n. 448/2001 i candidati
dichiarati vincitori saranno invitati a stipulare, non prima del
31 dicembre 2002, ai sensi dell'art. 16 del Contratto collettivo
nazionale di lavoro - comparto universita', un contratto individuale
finalizzato all'instaurazione di un rapporto di lavoro a tempo
indeterminato nella cat. D, posizione economica 1, area
amministrativa-gestionale presso l'Universita' degli studi del
Piemonte Orientale. In data anteriore al 31 dicembre 2002 ai medesimi
potra' essere proposta la stipula di un contratto a tempo
determinato.
Ai vincitori sara' corrisposto il trattamento economico spettante
a norma delle vigenti disposizioni normative e contrattuali.
Il periodo di prova ha la durata di tre mesi. Decorso il periodo
di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una
delle parti, il dipendente s'intende confermato in servizio. I
vincitori devono permanere in servizio presso l'Universita' degli
studi del Piemonte Orientale per un periodo pari a tre anni.
Art. 10.
Documenti per la costituzione del rapporto di lavoro
I vincitori saranno invitati a presentare entro trenta giorni
dall'effettiva assunzione in servizio:
fotocopia di un documento di identita';
fotocopia del codice fiscale o relativa autocertificazione ai
sensi dell'art. 46 decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000;
dichiarazione di opzione alla nuova amministrazione (nel caso i
vincitori prestino servizio presso altre pubbliche amministrazioni).
L'amministrazione provvedera' a sottoporre i vincitori a visita
medica da parte del medico competente per verificare l'assenza di
controindicazioni al lavoro cui i dipendenti sono destinati, ai fini
della valutazione della loro idoneita' alla mansione specifica, ai
sensi dell'art. 16, decreto legislativo n. 626/1994.
L'amministrazione provvedera' inoltre ad acquisire d'ufficio il
certificato generale del casellario giudiziale.
Art. 11.
Contenuto del contratto di lavoro
Nel contratto di lavoro saranno specificati:
1) tipologia del rapporto di lavoro;
2) data di inizio del rapporto di lavoro;
3) categoria, area e livello retributivo;
4) durata del periodo di prova;
5) sede di prima destinazione.
Il contratto individuale inoltre specifica che il rapporto di
lavoro e' disciplinato dai contratti collettivi nel tempo vigenti
anche per le cause di risoluzione e per i termini di preavviso. E',
in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di
preavviso, l'annullamento della procedura di reclutamento che ne
costituisce il presupposto.
Art. 12.
Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996
n. 675, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso l'Universita' degli studi del Piemonte Orientale, area del
personale, per le finalita' di gestione della selezione e saranno
trattati anche presso una banca dati automatizzata pure
successivamente all'eventuale instaurazione del rapporto di lavoro,
per le finalita' inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio ai fini della
valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l'esclusione dalla
selezione.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate alle
amministrazioni pubbliche interessate.
L'interessato, per la verifica delle dichiarazioni rese e della
documentazione prodotta, ha il diritto di accesso ai dati che lo
riguardano, e i diritti complementari tra cui il diritto di far
rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei,
incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonche' ha
il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi, ai
sensi dell'art. 13 della citata legge.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del
rettore dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale "Amedeo
Avogadro", titolare del trattamento.
Il responsabile del trattamento e' il direttore amministrativo
dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale "Amedeo
Avogadro".
Art. 13.
Norme finali
L'amministrazione procedera' nei confronti dei vincitori alla
verifica delle dichiarazioni rese e dei documenti prodotti.
L'amministrazione potra' altresi' procedere alla verifica delle
dichiarazioni e della documentazione di altri candidati. Le
dichiarazioni mendaci e non veritiere e la produzione di documenti
falsi comporteranno la decadenza dalla nomina o la risoluzione di
diritto del contratto di lavoro, salva ogni ulteriore azione penale.
Ai sensi dell'art. 76 decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000, chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti
falsi o ne fa uso nei casi previsti dal suddetto decreto del
Presidente della Repubblica, e' punito ai sensi del codice penale e
delle leggi speciali in materia; inoltre, l'esibizione di un atto
contenente dati non piu' rispondenti a verita' equivale ad uso di
atto falso.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, vale la
normativa vigente in materia, in quanto compatibile.
Il presente bando di concorso sara' inoltrato al Ministero della
giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - e sara'
consultabile sul sito Web dell'ateneo (www.rettorato.unipmn.it).
Vercelli, 12 marzo 2002
Il direttore amministrativo: Fragapane
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