Mininterno.net - Bando di concorso UNIVERSITA' DI CATANIA Concorso pubblico, per titoli e colloquio, per ...
 
 
 

>Concorsi
>Forum
>Bandi/G.U.
 
 
 
 
  Login |  Registrati 

Bandi di concorso --> Lista bandi --> Dettaglio atto

UNIVERSITA' DI CATANIA

Concorso pubblico, per titoli e colloquio, per l'ammissione al corso
di dottorato di ricerca internazionale Franco-Italiano in politiche
penali europee.

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Fonte:Gazzetta ufficiale n.37 del 10/5/2002
Ente:UNIVERSITA' DI CATANIA
Località:Catania  (CT)
Codice atto:02E03542
Sezione:Università
Tipologia:Concorso
Numero di posti:-
Scadenza:10/6/2002

Testo piccolo - Testo medio - Testo grande

                             IL RETTORE
 
Visto l'art. 7 del decreto ministeriale del 21 giugno 1999,
n. 313 relativo all'internazionalizzazione;
Visto il decreto 3 novembre 1999, n. 509 del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica,
regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei;
Visto il decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999,
regolamento in materia di dottorato di ricerca;
Visto il regolamento dell'Universita' di Catania per gli studi di
dottorato di ricerca, emanato con decreto rettorale n. 4548 del
27 ottobre 1999;
Visto il progetto di dottorato Franco-Italiano in politiche
penali europee finanziato dal MIUR (nota del 16 novembre 2001, prot.
n. 1713);
Vista la convenzione sottoscritta il 13 luglio 2001 tra le
Universita' di Catania e di Aix-Marseille per la gestione del
dottorato franco-italiano in politiche penali europee;
Vista la delibera del Collegio dei docenti del 26 gennaio 2002;
Viste le delibere del S.A. e del C.A., rispettivamente, del 22 e
del 24 aprile 2002;
 
Decreta:
 
Art. 1.
 
Istituzione
 
E' istituito per l'anno accademico 2002-2003 il dottorato di
ricerca internazionale Franco-Italiano in politiche penali europee
avente sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di
Catania in convenzione con l'Universita' di Aix Marseille.
E' indetto il concorso pubblico, per titoli e colloquio, per
l'ammissione al corso di dottorato internazionale franco-italiano in
politiche penali europee:
sede amministrativa: Universita' di Catania;
sede consociata: Universita' di Aix-Marseille;
durata: triennale;
coordinatore: professore Vincenzo Zappala';
lingue ufficiali del corso: italiano e francese;
posti: tre;
borse: tre.
Programma del corso.
Il dottorato di ricerca internazionale franco-italiano in
politiche penali europee prevede i seguenti curricula:
a) il sistema di giustizia penale minorile;
b) la cooperazione in materia penale e spazio giudiziario
europeo;
c)la criminalita' organizzata.
L'articolazione delle attivita' formative del dottorato di
ricerca risponde alle seguenti finalita':
primo anno: e' fatto obbligo agli studenti italiani di
frequentare il primo anno di un corso di troisieme cycle presso
l'Universita' francese consociata (DEA Diplome d'etudes approfondies
o DESS Diplome d'etudes superieures specialisees) alle stesse
condizioni richieste dal Paese ospitante;
secondo anno: agli studenti e' fatto obbligo, in aggiunta alla
partecipazione all'attivita' didattica e seminariale in programma, di
effettuare periodi di stage presso enti, istituzioni o organismi con
i quali sono stati stipulati appositi accordi;
terzo anno: ogni dottorando sara' impegnato nella stesura di
una tesi finale alla quale deve essere allegato un abstract/resume'
in lingua francese.
Il sistema di crediti utilizzato prevede, per ciascun anno di
corso, l'assegnazione di sessanta crediti.

                               Art. 2.
 
Requisiti di ammissione
 
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca di cui al precedente articolo,
senza distinzione di eta' e cittadinanza, coloro che siano in
possesso, alla scadenza del termine per la presentazione della
domanda di ammissione, del diploma di laurea in giurisprudenza ovvero
di analogo titolo conseguito presso un'universita' straniera. Coloro
che siano in possesso di un titolo accademico straniero, che non sia
gia' stato dichiarato equipollente alla laurea, dovranno fare
espressa richiesta di equipollenza nella domanda di partecipazione al
concorso al collegio dei docenti. In tal caso sara' necessario
allegare alla domanda stessa i documenti utili a consentire al
collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza, valida
unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato al quale intendano
concorrere.
Detti documenti dovranno essere tradotti e legalizzati dalle
competenti rappresentanze italiane secondo le norme vigenti in
materia per l'ammissione di studenti stranieri ai corsi di laurea
delle universita' italiane.

                               Art. 3.
 
Domanda di ammissione
 
Le domande di ammissione, in carta libera, con firma autografa
del candidato, con indicato il domicilio eletto agli effetti del
concorso, indirizzate al rettore dell'Universita' degli studi di
Catania e redatte secondo lo schema allegato al presente bando, vanno
spedite a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento, al
seguente indirizzo "Al rettore dell'Universita' degli studi di
Catania, ufficio dottorato di ricerca, Piazza Universita', 2 - 95124
Catania" entro il termine perentorio di giorni trenta che decorre dal
giorno della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
Per il rispetto del termine predetto fara' fede la data del
timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata. Non saranno
prese in considerazione le domande prodotte oltre il termine di
scadenza del bando.
Verranno esclusi dal concorso i candidati le cui domande non
contengono tutte le dichiarazioni circa il possesso dei requisiti di
ammissione.
Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di
ammissione al dottorato di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza e
precisione sotto la propria responsabilita':
a) il cognome e il nome (cognome da nubile per le donne
coniugate), la data e il luogo di nascita, la residenza e il recapito
eletto agli effetti del concorso (specificando il codice di
avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico).
Per quanto riguarda i cittadini comunitari non italiani ed
extracomunitari, un recapito italiano o l'indicazione della propria
ambasciata in Italia, eletta quale domicilio;
b) l'esatta denominazione del corso cui si chiede l'ammissione
per selezione;
c) di possedere un'adeguata conoscenza della lingua italiana e
francese;
d) la propria cittadinanza;
e) la laurea posseduta, specificando data e universita' presso
cui e' stata conseguita; ovvero il titolo equipollente conseguito
presso una universita' straniera, indicando la data del provvedimento
con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa, o il titolo
accademico conseguito presso l'universita' straniera di cui si
richiede l'equipollenza;
f) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di
dottorato secondo le modalita' che sono fissate dal Collegio dei
docenti;
g) di indicare le ulteriori lingue straniere conosciute;
h) di non essere dipendente di amministrazioni pubbliche e, in
caso affermativo, di essere a conoscenza che, ai sensi della legge
13 agosto 1984 n. 476, il dipendente pubblico ammesso ai corsi di
dottorato di ricerca e' collocato a domanda di congedo straordinario
per motivi di studio senza assegni, per il periodo di durata del
corso di dottorato ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano
le condizioni richieste e il periodo di congedo straordinario e'
utile ai fini della progressione in carriera, del trattamento di
quiescenza e di previdenza, e che, ai sensi dell'art. 52, comma 57
della legge finanziaria 2002, in caso di ammissione a corsi di
dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a questa,
l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico,
previdenziale e di quiescenza in godimento da parte
dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il
rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di
ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi
per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo;
i) di avere/non avere gia' usufruito in precedenza di altra
borsa di studio (anche per un solo anno o frazione di esso) per un
corso di dottorato;
j) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o recapito.
I candidati sono tenuti a versare entro e non oltre il termine di
scadenza del presente bando, un contributo quali spese organizzative
concorsuali di euro 77,47 sul c/c n. 10/74 Banca di Roma filiale di
Catania 1, ABI 3002 CAB 16900, indicando come causale del bonifico la
seguente dicitura: "Contributo per l'ammissione al concorso di
dottorato di ricerca internazionale franco-italiano in Politiche
penali europee".
Il candidato dovra' presentare, pena l'esclusione dalla
partecipazione al concorso, unitamente alla domanda, fotocopia del
bonifico effettuato.
Allegati alla domanda di partecipazione:
fotocopia della carta d'identita' in carta libera o passaporto;
certificato di laurea con carriera scolastica e votazione
finale o autocertificazione, e in caso di candidati in possesso di
titolo accademico conseguito all'estero non ancora dichiarato
equipollente alla laurea, delle traduzioni legalizzate dalle
competenti rappresentanze italiane all'estero, utili a consentire al
collegio dei docenti la dichiarazione di equipollenza;
il curriculum studiorum;
eventuali attestati di conoscenza della lingua francese e/o di
altre lingue straniere;
eventuali ulteriori titoli e documenti utili a descrivere il
profilo del candidato (tesi, pubblicazioni, ecc.).

                               Art. 4.
 
Prove di ammissione
 
La procedura di selezione consiste in una valutazione dei
curricula e dei titoli, e in un colloquio intesi ad accertare le
capacita' e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica nei
settori attinenti ai curricula del corso. E' compresa nel colloquio
la verifica della conoscenza della lingua francese.
In relazione alle qualita' accertate, la commissione esaminatrice
attribuisce ad ogni candidato fino ad un massimo di dieci punti per i
curricula, fino ad un massimo di dieci punti per gli eventuali titoli
presentati, fino ad un massimo di quaranta punti per il colloquio.
La selezione si intende superata solo se il candidato ottenga un
punteggio non inferiore a 40/60.
Il colloquio avra' luogo il 28 giugno 2002, alle ore 9, presso i
locali della facolta' di giurisprudenza siti in via Gallo, 24 -
Catania.
Il giorno della prova i candidati dovranno presentarsi nella sede
di esame muniti di un valido documento di riconoscimento.

                               Art. 5.
 
Commissione esaminatrice
 
La commissione per la procedura di selezione al corso di
dottorato di ricerca e' nominata con decreto rettorale. E' composta
da tre membri scelti tra professori e ricercatori universitari di
ruolo, appartenenti ai settori scientifico-disciplinari ai quali si
riferisce il corso di dottorato e/o a settori affini, designati
mediante sorteggio.
Alla fine della seduta dedicata al colloquio, la commissione
forma l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione dei voti da
ciascuno nel colloquio stesso. L'elenco, sottoscritto dal presidente
e dal segretario, e' affisso nel medesimo giorno all'albo della sede
d'esame.
Espletate le prove di concorso, la commissione compila la
graduatoria generale di merito sulla base dei punteggi riportati nel
colloquio e nella valutazione dei titoli.
Nel caso in cui due o piu' candidati vengano classificati con
eguale punteggio, la commissione procedera' ad ulteriore colloquio
per le posizioni ex-aequo, al fine di formulare una graduatoria
differenziata.
La graduatoria sara' resa pubblica mediante affissione all'albo
della sede di esame.

                               Art. 6.
 
Ammissione ai corsi
 
I candidati sono ammessi ai corsi secondo l'ordine della
graduatoria, fino alla concorrenza dei posti disponibili.
In caso di rinunce degli aventi diritto prima dell'inizio del
corso, subentra altro candidato secondo l'ordine della graduatoria.
Ai primi tre posizionati in graduatoria viene conferita la borsa
di studio.

Art. 7.
 
Modalita di iscrizione al corso
 
I candidati vincitori dovranno presentare o far pervenire
all'amministrazione universitaria entro il termine perentorio di
giorni quindici che decorrono dal giorno successivo a quello in cui
avranno ricevuto il relativo invito, i seguenti documenti:
a) domanda di iscrizione al primo anno di corso, in resa
legale;
b) fotocopia del documento d'identita' (in carta libera)
debitamente firmata;
c) fotocopia del codice fiscale;
d) dichiarazione sostitutiva dalla quale risulti:
luogo e data di nascita;
cittadinanza;
la laurea posseduta con l'indicazione della relativa
votazione, della data di conseguimento e dell'universita' presso la
quale e' stata conseguita;
di non essere contemporaneamente iscritto ad un corso di
laurea o di diploma universitario, ad una scuola di specializzazione
ovvero di perfezionamento, perfezionamento all'estero o ad un corso
di altro dottorato di ricerca;
di non aver mai usufruito di una borsa di studio per altro
dottorato di ricerca;
di impegnarsi a frequentare continuativamente tutte le
attivita' del dottorato secondo le modalita' fissate dal collegio dei
docenti;
e) di essere a conoscenza che le borse di studio di cui al
presente bando non possono essere cumulate con altre borse di studio
a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse da
istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni
all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei borsisti;
f) di non essere dipendente di amministrazioni pubbliche e, in
caso affermativo, di essere a conoscenza che, ai sensi della legge
13 agosto 1984 n. 476, il dipendente pubblico ammesso ai corsi di
dottorato di ricerca e' collocato a domanda di congedo straordinario
per motivi di studio senza assegni, per il periodo di durata del
corso di dottorato ed usufruisce della borsa di studio ove ricorrano
le condizioni richieste e che il periodo di congedo straordinario e'
utile ai fini della progressione in carriera, del trattamento di
quiescenza e di previdenza, e, inoltre che, ai sensi dell'art. 52,
comma 57 della legge finanziaria 2002, in caso di ammissione a corsi
di dottorato di ricerca senza borsa di studio, o di rinuncia a
questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento
economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte
dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il
rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del dottorato di
ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi
per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la
ripetizione degli importi corrisposti ai sensi del secondo periodo.
I cittadini stranieri devono dichiarare di essere in possesso dei
seguenti requisiti:
1) godere dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana e francese.

                               Art. 8.
 
Borse di studio
 
Le borse, di durata pari all'intera durata del corso, vengono
assegnate in base alla graduatoria di merito redatta dalla competente
commissione giudicatrice.
Ai cittadini comunitari, vincitori della borsa di studio, aventi
reddito personale complessivo lordo non superiore a euro 7.746,85,
verra' conferita, ai sensi e con le modalita' stabilite dalla
normativa vigente, la borsa di studio al cui successivo comma. A tal
fine dovranno produrre:
autocertificazione sul reddito personale complessivo annuo
lordo;
fotocopia modello I.N.P.S. attestante l'avvenuta costituzione
della posizione contributiva;
dichiarazione di essere a conoscenza che le borse di studio di
cui al presente bando sono esenti dall'imposta locale sui redditi e
da quella sul reddito delle persone fisiche (art. 4 legge 13 agosto
1984, n. 476) e che, comunque utilizzate, non danno luogo a
valutazioni ai fini di carriere giuridiche ed economiche.
L'importo annuale della borsa di studio ammonta a Euro 10.561,54
al lordo delle ritenute a carico del borsista.
L'importo della borsa di studio e' elevato del 50% della borsa in
proporzione e in relazione ai consentiti periodi di permanenza
all'estero presso l'universita' consociata e ulteriori localita'
estere.
Chi ha usufruito di una borsa di studio per un corso di dottorato
di ricerca, anche per un solo anno (o frazione di esso), non puo'
chiederne di fruirne una seconda volta.
Le borse di studio non possono essere cumulate con altre borse di
studio a qualsiasi titolo conferite, tranne che con quelle concesse
da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con
soggiorni all'estero, l'attivita' di formazione o di ricerca dei
borsisti.
L'erogazione della borsa di studio e' legata ai periodi di
frequenza e di attivita' di studio e di ricerca effettivamente rese.

                               Art. 9.
 
Obblighi e diritti dei dottorandi
 
Gli ammessi al corso di dottorato di ricerca non possono essere
contemporaneamente iscritti ad altro corso universitario (laurea,
DU/I, II livello, Scuole di specializzazione, corsi di
perfezionamento, perfezionamento all'estero o ad un corso di altro
dottorato di ricerca, ecc.).
A nessun titolo possono essere attribuiti agli iscritti al
dottorato di ricerca, oltre all'importo dell'eventuale borsa di
studio di cui al presente bando, compensi che facciano carico a
contributi o assegnazioni erogati con fondi di bilancio
dell'Universita' di Catania.
I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare tutte le attivita'
previste dal corso di dottorato secondo le modalita' fissate dal
collegio dei docenti, di presentare le relazioni orali o scritte e di
attenersi a quant'altro legittimamente stabilito dal collegio
medesimo.
Alla fine di ciascun anno di corso gli iscritti presentano una
relazione particolareggiata sull'attivita' e le ricerche svolte.

                              Art. 10.
 
Conseguimento del titolo
 
Il titolo di dottore di ricerca, valido sia in Italia che in
Francia, si consegue all'atto del superamento dell'esame finale ed e'
conferito con unica pergamena a doppia firma del rettore
dell'Universita' degli studi di Catania e del corrispondente
rappresentante dell'Ateneo francese, a chi, avendo superato l'esame
finale, abbia ottenuto risultati di rilevante valore scientifico
documentati da una dissertazione finale scritta.
I predetti risultati vengono accertati da una commissione,
costituita secondo quanto stabilito dall'art. 17 della convenzione
tra le Universita' di Catania e di Aix-Marseille per la gestione del
dottorato franco-italiano in politiche penali europee.

                              Art. 11.
 
Norme di riferimento
 
Per quanto non esplicitamente riportato nel presente bando, si fa
riferimento al decreto ministeriale n. 224 del 30 aprile 1999
(regolamento in materia di dottorato di ricerca), al regolamento
dell'Universita' di Catania per gli studi di dottorato di ricerca,
emanato con decreto rettorale n. 4548 del 27 ottobre 1999, all'art. 7
del decreto ministeriale del 21 giugno 1999, n. 313 relativo
all'internazionalizzazione, alla convenzione tra le Universita' di
Catania e di Aix-Marseille per la gestione del dottorato
franco-italiano in politiche penali europee, nonche' delle altre
disposizioni impartite in materia e comunque alla normativa vigente.

                              Art. 12.
 
Trattamento dei dati personali
 
Ai sensi dell'art. 10, comma 1, della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 e successive modifiche ed integrazioni e del relativo
regolamento di attuazione adottato dall'Universita', i dati personali
forniti dai candidati saranno gestiti presso l'Universita' degli
studi di Catania e trattati per le finalita' connesse al conferimento
e alla successiva gestione delle attivita' procedurali correlate, in
conformita' alle previsioni normative.
Catania, 24 aprile 2002
Il rettore: Latteri

Clicca qui per leggere gli ALLEGATI


 

Ti stai preparando per un concorso?

Scarica l'app ufficiale di Mininterno per Android e potrai:

 Esercitarti con oltre 1.000.000 di quiz per tutti i concorsi
 Avere tutte le banche dati ufficiali tempestivamente aggiornate
 Centinaia di materie e di batterie di quiz con cui studiare
 Conoscere tutti i nuovi bandi di concorso a cui puoi partecipare

Scaricala subito GRATIS!

 

Non hai uno smartphone Android? Esercitati online!