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UNIVERSITA' DI VERONA
Concorso pubblico, per esami, ad un posto di categoria D, posizione
economica D1, area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati,
riservato alle categorie di cui al decreto legislativo n. 215/2001,
con possibilita' di partecipazione a soggetti non appartenenti alle
categorie previste dalla citata normativa.
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Fonte: | Gazzetta ufficiale n.76 del 25/9/2007 |
Ente: | UNIVERSITA' DI VERONA |
Località: | Verona (VR) |
Codice atto: | 07E06405 |
Sezione: | Università |
Tipologia: | Concorso |
Numero di posti: | 1 |
Scadenza: | 25/10/2007 |
Tags: | Tecnici |
Testo piccolo - Testo medio - Testo grande
IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370;
Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125;
Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
7 febbraio 1994, n. 174;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Vista la legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la legge 23 dicembre 1998, n. 448;
Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28;
Visto il C.C.N.L. Comparto Universita' del 9 agosto 2000;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311;
Visto il C.C.N.L. Comparto Universita' del 27 gennaio 2005;
Vista la legge 31 marzo 2005, n. 43;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006,
n. 184;
Visto lo Statuto dell'Universita' degli studi di Verona;
Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296;
Visto il «Regolamento in materia di accesso all'impiego del
personale tecnico e amministrativo presso l'Universita' degli studi
di Verona», emanato con decreto rettorale n. 5-2002 dell'11 gennaio
2002, prot. n. 250, tit. I/3, in vigore dal 9 febbraio 2002;
Vista la delibera del Consiglio di amministrazione del
12 dicembre 2006 relativa alla riassegnazione al Dipartimento di
Medicina e Sanita' pubblica di un posto di categoria D dell'area
tecnica, tecnico scientifica ed elaborazione dati in seguito alle
dimissioni dal servizio di personale tecnico amministrativo;
Vista la favorevole valutazione del MIUR sulla programmazione del
fabbisogno del personale;
Esperita con esito negativo presso il Dipartimento della Funzione
Pubblica la procedura di mobilita' prevista dall'art. 34-bis del
decreto legislativo n. 165/2001, come modificato dall'art. 5 della
legge n. 43/2005;
Visto il decreto legislativo n. 215/2001 e successive
modificazioni ed integrazioni ed in particolare l'art. 18, commi 6 e
7, e l'art. 26, comma 5-bis, che prevede una riserva di posti in
favore dei volontari in ferma breve o in ferma prefissata
quadriennale delle tre forze armate, congedati senza demerito, anche
al termine o durante le eventuali rafferme contratte e degli
ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta;
Vista la nota del Ministero della difesa del 27 ottobre 2005,
dalla quale si evince che la predetta riserva e' applicabile anche
nei concorsi ad un solo posto;
Ritenuto di accogliere la tesi espressa nella suddetta nota;
Considerato che nel caso non venissero presentate domande di
partecipazione da parte degli aventi diritto alla riserva di cui al
decreto legislativo n. 215/2001 o nessun candidato risultasse idoneo,
l'Amministrazione dovrebbe procedere a ribandire il concorso in
oggetto;
Valutati i principi che ispirano l'organizzazione e l'attivita'
delle pubbliche amministrazioni, secondo quanto disposto dall'art. 2
del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, ed in particolare il
perseguimento dell'obiettivo di efficienza, efficacia ed
economicita';
Accertata la disponibilita' finanziaria;
Decreta:
Art. 1.
Numero dei posti
Presso l'Universita' degli studi di Verona e' indetto un concorso
pubblico, per esami, per la copertura di n. 1 posto di categoria D -
posizione economica D1, area tecnica, tecnico scientifica ed
elaborazione dati, nel ruolo del personale tecnico amministrativo
delle Universita' (selezione n. 05/2007) per il Dipartimento di
medicina e sanita' pubblica riservato alle categorie di cui al
decreto legislativo n. 215/2001 e successive modificazioni ed
integrazioni, che siano utilmente collocati nella graduatoria di
merito:
volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale
delle tre forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o
durante le eventuali rafferme contratte (art. 18, comma 6).
ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta
(art. 26, comma 5-bis).
La partecipazione alla selezione e' aperta anche ai candidati non
in possesso dei requisiti di cui al comma precedente. Solo nel caso
in cui non risultino idonei candidati riservisti, verra' dichiarato
vincitore il candidato non appartenente alle categorie di cui al
decreto legislativo n. 215/2001 seguendo l'ordine della graduatoria
di merito.
L'Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Art. 2.
Requisiti generali di ammissione
Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei
seguenti requisiti:
a) cittadinanza italiana o cittadinanza di uno stato membro
dell'Unione Europea;
b) godimento dei diritti politici. I candidati cittadini degli
Stati membri dell'Unione Europea devono godere dei diritti civili e
politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
c) idoneita' fisica al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce. L'Amministrazione ha
facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di
concorso, in base alla normativa vigente;
d) titolo di studio: diploma di laurea in chimica, in chimica e
tecnologia farmaceutiche, in scienze biologiche, in biotecnologie o
in biotecnologie agro-industriali (comprese le lauree di cui al
decreto ministeriale n. 509/1999 delle classi 1, 12, 21, 24). Per i
cittadini degli stati membri dell'Unione europea e' richiesto il
possesso di un titolo di studio equipollente; tale equipollenza
dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti
autorita';
e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
f) adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di
uno degli stati membri dell'Unione Europea.
Possono partecipare in qualita' di riservisti ai sensi
dell'art. 1 del presente bando i candidati che, oltre ai requisiti
sopra descritti rientrano nelle seguenti tipologie:
volontari in ferma breve o in ferma prefissata quadriennale
delle tre forze armate, congedati senza demerito, anche al termine o
durante le eventuali rafferme contratte;
ufficiali di complemento in ferma biennale e ufficiali in ferma
prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta.
Previa dichiarazione nella domanda di ammissione al concorso, al
fine dell'esercizio del potere di discrezionalita'
dell'amministrazione, nei termini disposti della sentenza della Corte
costituzionale del 27 luglio 2007, pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale n. 30 del 1° agosto 2007, possono partecipare al concorso
coloro che sono stati dichiarati decaduti da impiego statale,
conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957.
Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati licenziati
per motivi disciplinari, destituiti o dispensati dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente
rendimento.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'esclusione
dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti puo' essere
disposta in qualsiasi momento, anche successivamente allo svolgimento
delle prove, con motivato provvedimento.
Art. 3.
Profilo richiesto
La persona idonea a ricoprire il posto sara' chiamata a svolgere
attivita' principalmente nel campo della Genetica forense ed
accessoriamente in quello della Diagnostica biochimica applicata alle
Scienze forensi (diagnostica generica e specifica su traccia
biologica). Dovra' possedere, pertanto, conoscenze teorico pratiche
non solo delle tecniche di analisi genetica e biochimica, ma
soprattutto delle tecniche analitiche piu' sofisticate applicate in
particolare alle indagini di Genetica Forense, con elettivo
riferimento all'accertamento della paternita' biologica e l'indagine
criminalistica su traccia. Dovra', inoltre, avere conoscenza delle
tecniche di estrazione, amplificazione e tipizzazione genetica, su
materiale biologico e su sua traccia, sia manuale che automatizzata
del DNA, sia nucleare che mitocondriale con elettivo riferimento ai
polimorfismi STR autosomici e sessuali. Viene richiesta anche la
conoscenza ed applicazione dei parametri biostatistici di impiego in
Genetica Forense, applicati alla ricerca della paternita' biologica
ed alle indagini criminalistiche con particolare riferimento a:
potere di esclusione a priori e a posteriori, probabilita' di
paternita' standard e deficitaria secondo i principi bayesiani, PIC,
indici di Eterozigosita' osservata ed attesa, Potere di
Discriminazione, etc. Sono richieste, inoltre, ulteriori competenze
nell'ambito della Analitica Strumentale con particolare applicazione
alle Scienze Tossicologiche e Chimiche Forensi (Gascromatografia,
spettrometria di massa, HPLC e analisi tossicologica generica di
matrici biologiche).
Art. 4.
Domande e termine di presentazione
Le domande di ammissione al concorso, redatte su carta libera in
conformita' allo schema esemplificativo (allegato a), indirizzate al
magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Verona, via
dell'Artigliere 8 - 37129 Verona, dovranno essere presentate
direttamente o spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
o posta celere con avviso di ricevimento entro il termine perentorio
di 30 giorni, che decorre dal giorno successivo a quello di
pubblicazione del relativo bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica. Tale termine, qualora venga a scadere in giorno
festivo, slittera' al giorno non festivo immediatamente seguente.
Sara' considerata prodotta in tempo utile anche la domanda di
ammissione spedita entro il termine sopra indicato. A tal fine fa
fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.
La presentazione diretta delle domande puo' essere effettuata
presso la Direzione gestione personale tecnico amministrativo,
dirigente, C.E.L., reclutamento, formazione valutazione e relazioni
sindacali - Area reclutamento, formazione e valutazione, via S.
Francesco, 22 - Verona, con il seguente orario:
dal lunedi' al venerdi': 10-13.
Le dichiarazioni formulate nella domanda sono rilasciate dai
candidati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.
445/2000; l'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad
idonei controlli sulla veridicita' delle stesse.
Nella domanda di ammissione i candidati devono dichiarare, sotto
la propria responsabilita':
1. il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello
se la domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno
indicare il cognome da nubile;
2. il codice fiscale;
3. il numero di riferimento della selezione;
4. la data ed il luogo di nascita;
5. la residenza con l'indicazione della via, del numero civico,
della citta', della provincia, del codice di avviamento postale;
6. l'eventuale appartenenza alle categorie riserviste di cui
all'art. 1 del presente bando di concorso;
7. il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno Stato membro dell'Unione Europea;
8. il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
9. di non aver riportato condanne penali e di non avere
procedimenti penali pendenti, ovvero, le eventuali condanne penali
riportate o i procedimenti penali eventualmente pendenti;
10. il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera
d), del presente bando con l'indicazione dell'anno in cui e' stato
conseguito, del voto riportato e dell'Ateneo che l'ha rilasciato;
11. la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva;
12. di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
13. di non essere stato licenziato per motivi disciplinari,
destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento;
14. di non essere stato dichiarato decaduto da impiego statale,
conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da
invalidita' non sanabile, ai sensi dell'art. 127, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957, ovvero l'indicazione della data
e dell'amministrazione presso cui e' intervenuto il provvedimento di
decadenza;
l'eventuale possesso di titoli di preferenza, a parita' di
valutazione, indicati nel successivo art. 7 del presente bando. Tali
titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso;
il domicilio o recapito, completo del codice di avviamento
postale, al quale si desidera siano trasmesse le comunicazioni
relative al concorso, con l'impegno a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 non e' richiesta l'autenticazione della firma
dell'aspirante in calce alla domanda.
I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea
dovranno inoltre dichiarare di avere un'adeguata conoscenza della
lingua italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli
Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato
godimento degli stessi; dovranno, altresi', specificare se il titolo
di studio, qualora conseguito all'estero, sia stato riconosciuto
equipollente al diploma italiano.
I candidati diversamente abili, ai sensi della legge n. 104/92,
potranno fare richiesta nella domanda di partecipazione al concorso
degli ausili necessari nonche' di eventuali tempi aggiuntivi per
l'espletamento delle prove, in relazione alla propria abilita',
allegando la relativa certificazione rilasciata dalla Commissione
medica competente per territorio, in originale o copia autenticata.
L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di
recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Amministrazione
stessa.
Art. 5.
Commissione giudicatrice
La Commissione giudicatrice sara' nominata con successivo
provvedimento secondo quanto disposto dall'art. 10 del Regolamento in
materia di accesso all'impiego del personale tecnico e amministrativo
presso l'Universita' di Verona, citato in premessa.
Art. 6.
Programma d'esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale,
come di seguito specificato:
La prima prova scritta vertera' su uno dei seguenti argomenti:
procedure di estrazione e tipizzazione del DNA da differenti matrici
biologiche, analisi dei parametri biostatistici dei polimorfismi del
DNA di impiego forense, metodologia di approccio diagnostico alla
caratterizzazione di tracce biologiche repertate sulla scena del
crimine, principi chimico-fisici delle tecniche analitiche adottate
nelle indagini criminalistiche su traccia biologica, approccio
bayesiano al calcolo della probabilita' di paternita' biologica.
La seconda prova scritta vertera' sulla soluzione di casi di
paternita' biologica controversa e casi peritali complessi relativi
alla identificazione generica, specifica e individuale su tracce
biologiche.
La prova orale vertera' sugli argomenti proposti nelle prove
scritte, oltre all'accertamento della conoscenza della lingua inglese
e delle applicazioni informatiche piu' diffuse.
Le prove si terranno secondo il seguente calendario:
prima prova scritta: martedi' 6 novembre 2007, alle ore 9.00
seconda prova scritta: martedi' 6 novembre 2007, alle ore 11.30
prova orale: martedi' 13 novembre 2007, alle ore 10.00
presso la Biblioteca della Sezione di Medicina Legale, 1° piano della
palazzina di medicina legale e farmacologia - Dipartimento di
medicina e sanita' pubblica, piazzale Scuro, 10 - 37134 Verona.
Tale avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti. I
candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla
selezione sono tenuti a presentarsi secondo il calendario sopra
indicato, senza ulteriore avviso, muniti di un documento di identita'
in corso di validita'.
Saranno ammessi a sostenere la prova orale i candidati che
avranno riportato la votazione di almeno 21/30 in ciascuna prova
scritta.
La prova orale si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
I risultati delle prove dei soli candidati ammessi all'orale
saranno resi noti prima dell'effettuazione della prova orale e
pubblicati nel sito web di Ateneo all'indirizzo
http://www.univr.it/concorsi
> La prova orale si intendera' superata se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 21/30.
L'assenza del candidato alle prove sara' considerata come
rinuncia al concorso qualunque ne sia la causa.
La Commissione giudicatrice immediatamente prima dell'inizio di
ciascuna sessione dedicata alla prova orale determina i quesiti da
porre ai singoli candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali
quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la
Commissione giudicatrice forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione del voto da ciascuno riportato, e lo affigge nella sede
degli esami.
Art. 7.
Titoli di riserva e/o preferenza a parita' di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far
valere i titoli di riserva previsti dal precedente art. 1 e/o i
titoli di preferenza a parita' di merito sottoelencati, gia' indicati
nella domanda di concorso, sono tenuti a farli pervenire in
originale, in copia autenticata, in fotocopia non autenticata e
corredati dalla dichiarazione di conformita' all'originale, ovvero
dovranno produrre una dichiarazione sostitutiva che contenga i
riferimenti necessari all'Amministrazione per eventuali controlli.
Da tali documenti o dalla dichiarazione sostitutiva dovra'
risultare inoltre che il requisito era posseduto alla data di
scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
Per i titoli comprovanti lo stato di invalidita' non e' possibile
avvalersi dell'autocertificazione e pertanto dovranno essere prodotti
in originale o in copia autenticata.
I documenti in questione o le corrispondenti dichiarazioni
dovranno pervenire all'Amministrazione entro il termine perentorio di
quindici giorni a decorrere dal giorno successivo a quello in cui e'
stato sostenuto il colloquio.
L'amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora
dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico o
privato;
8) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex
combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti di guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
15) i genitori vedovi non risposati i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come
combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma;
A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall'aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
c) dalla piu' giovane eta' del candidato.
Art. 8.
Approvazione della graduatoria
Espletate le prove di esame la commissione giudicatrice forma la
graduatoria secondo l'ordine decrescente del punteggio complessivo.
La votazione complessiva e' data dalla somma della media dei voti
conseguiti nelle prove scritte e del voto conseguito nella prova
orale.
La graduatoria di merito dei candidati e' formata secondo
l'ordine decrescente dei punti della votazione complessiva riportata
da ciascun candidato, con l'osservanza, della riserva prevista
dall'art. 1 del presente bando e, a parita' di punti, delle
preferenze previste nel precedente art. 7.
E' dichiarato vincitore nei limiti del posto messo a concorso il
candidato utilmente collocato nella graduatoria di merito tenuto
conto della riserva prevista dall'art. 1 del presente bando.
La graduatoria di merito, approvata con provvedimento del
direttore amministrativo, e' immediatamente efficace ed e' pubblicata
all'albo ufficiale dell'Universita' degli studi di Verona. Dalla data
della pubblicazione decorre il termine per eventuali impugnative.
La graduatoria di merito rimane efficace per ventiquattro mesi
dalla data di pubblicazione all'Albo. Entro tale data
l'Amministrazione si riserva la possibilita' di utilizzarla per la
copertura di posti che si rendessero disponibili.
Per lo stesso periodo di tempo l'Amministrazione si riserva,
inoltre, la facolta' di utilizzare la graduatoria di merito anche per
assunzioni a tempo determinato senza alcun pregiudizio per gli
interessati rispetto alla posizione in graduatoria per le assunzioni
a tempo indeterminato.
Art. 9.
Assunzione
A seguito dell'approvazione della graduatoria di merito il
candidato risultato vincitore sara' invitato a stipulare un contratto
individuale di lavoro conformemente a quanto previsto dal Contratto
Collettivo Nazionale di lavoro del comparto Universita' vigente, e
sara' assunto in via provvisoria con riserva di accertamento dei
requisiti prescritti per la categoria per la quale e' risultato
vincitore.
Entro trenta giorni dalla stipula del contratto, il vincitore
dovra' produrre la documentazione richiesta dall'Amministrazione in
base alla normativa vigente in materia.
La mancata o incompleta consegna della documentazione suddetta, o
la omessa regolarizzazione della documentazione stessa nel termine
prescritto, fatta salva la possibilita' di proroga a richiesta
dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, implicano
l'impossibilita' di dar luogo alla stipulazione del contratto di
lavoro ovvero, per i rapporti gia' instaurati, comportano l'immediata
risoluzione dei medesimi.
La mancata presa di servizio, senza giustificato motivo, entro il
termine indicato da questa amministrazione comporta l'immediata
risoluzione del rapporto di lavoro. Qualora il lavoratore assuma
servizio, per giustificato motivo, con ritardo sul termine
prefissatogli, gli effetti economici decorrono dal giorno di presa
servizio.
L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso, in base alla normativa vigente.
La durata del periodo di prova sara' di mesi tre. Decorso il
periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da
una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e
gli verra' riconosciuta l'anzianita' dal giorno dell'assunzione a
tutti gli effetti. Il vincitore gia' dipendente a tempo determinato
da almeno due anni non e' soggetto a periodo di prova.
Art. 10.
Norme di salvaguardia
Per tutto cio' che non e' espressamente previsto nel presente
bando, valgono, sempre se applicabili, le disposizioni vigenti in
materia.
I dati personali forniti dai candidati con le domande di
partecipazione alla selezione, saranno raccolti dagli uffici
dell'Universita' degli Studi di Verona e trattati per le finalita' di
gestione della procedura concorsuale e dell'eventuale procedimento di
assunzione in servizio.
Il conferimento di tali dati e' obbligatorio e necessario per
consentire il corretto espletamento della procedura concorsuale.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente
alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla
posizione giuridico economica del candidato risultato vincitore.
L'interessato gode dei diritti di cui all'art. 7 del decreto
legislativo n. 196/2003, tra i quali il diritto di accesso ai dati
che lo riguardano, il diritto di rettificare, aggiornare, completare
o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non
conformi alla legge, nonche' il diritto di opporsi al loro
trattamento per motivi legittimi.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti
dell'Universita' degli Studi di Verona, titolare del trattamento.
Il presente decreto sara' inoltrato al Ministero della Giustizia
per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale -
«Concorsi ed esami» ed inserito in Internet all'indirizzo
http://www.univr.it/concorsi
> Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Direzione gestione
personale tecnico amministrativo, dirigente, C.E.L., reclutamento,
formazione valutazione e relazioni sindacali Area reclutamento,
formazione e valutazione dell'Universita' degli Studi di Verona - via
San Francesco 22 - Telefono 0458028427 - Fax 0458028002.
Il direttore amministrativo: Salvini
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