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Concorso dirigenti scolastici - Preparazione agli SCRITTI
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Da: platonicus 08/12/2011 11:37:15
qualcuno sa qualcosa di utile sui CPIA? Sono effettivamente partiti? come sono gestiti? Fanno capo a una scuola o sono scuole a se stanti?
Non ci capisco...
Rispondi

Da: perdono solo tempo 08/12/2011 11:41:14
forse prendiamo lo stipendio dei tedeschi? o possiamo fare il concorso ogni anno come in Francia? l'unica cosa in comune è l'euro
per il resto anche nelle materie esclusive europee non c'è uniformità
tantomeno in quelle condivise. il bando era chiaro e varrà quello
Rispondi

Da: Mary72 08/12/2011 11:42:16
@ansiosa@
ragionando....
in un caso di questo tipo, di resistenza io adotterei due strategie:
- formazione perchè spesso la resistenza si basa sulla mancanza di conoscenza;
- imposizione di certe metodologie con stile di tipo autoritario. Le leggi del processo di riforma chiedono l'uso dei laboratori, quindi il DS può imporne il relativo uso. Domanda è fino a che si può fare
Per fare un esempio, Nel mio primo anno di esperienza, 10 anni fa, stavo in un Istituto agrario con un DS che aveva fatto un orario dei laboratori per il relativo uso, anche nelle materie principalmente imputate alla materie di base (italiano, matematica) e che imponeva l'uso degli stessi in quelle ore.

Per quanto riguarda la valutazione finale, occorre considerare secondo me i risultati sul raggiungimento finale delle competenze sono sul medio-lungo periodo. Occorre quindi distinguere tra valutazione annua (livello applicazione metodologie che favoriscono lo sviluppo di competenze nel medio-lungo periodo) e valutazioni sul medio e lungo periodo (diretta sulla competenza, improntate però sul principio del valore aggiunto, quindi valutazione ex-ante, intermedio e finale del percorso scolastico dei singoli allievi)
Rispondi

Da: Divenire 08/12/2011 11:43:39
I criteri sono del collegio
Rispondi

Da: erano meglio i ricorsi ai TAR regionali... 08/12/2011 11:49:33
N. 00489/2011 REG.PROV.CAU.
N. 01099/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna
(Sezione Prima)

Il Presidente
ha pronunciato il presente
DECRETO
sul ricorso numero di registro generale 1099 del 2011, proposto da:
Maria Antonietta Cesaraccio, rappresentato e difeso dall'avv. Sebastiano Cheri, con domicilio eletto presso Sebastiano Cheri in Cagliari, via Cugia N.43; Di Stefano Giuseppe, Franca Esposito, Sara Frassetto, Marco Garau, Lorenzo Garrucciu, Rita Maresca, Mario Efisio Mellino, Daniela Monagheddu, Sebastiano Muresu, Ilaria Nieddu, Beatrice Nuvoli, Anna Rita Satta, Anna Piga, Franca Poddighe, Paola Santi, Emilio Secchi, Andreana Stangoni, Milena Tanca, Cristina Vedovelli;
contro
Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca;
nei confronti di
Gigliola Cocco, Antonio Scarpa;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
- del provvedimento prot. 15736 del 9.11.2011 emesso dall'Ufficio Scolastico Regionale con il quale viene pubblicato l'elenco dei candidati ammessi alla prova preselettiva del concorso per dirigenti scolastici;
- di ogni altro atto connesso presupposto o consequenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Vista l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dai ricorrenti unitamente al ricorso il giorno 2 dicembre 2011, ai sensi dell'art. 56 cod. proc. amm., e portata all'ufficio postale per le notifiche il giorno 30 novembre 2011;
Considerato che i ricorrenti impugnano il provvedimento nella parte in cui non sono stati ammessi al prosieguo delle prove concorsuali;
Vista la natura della prova (prova preselettiva), le modalità con le quali è stata svolta e la problematicità della correttezza di alcune delle risposte alle domande del quiz;
Ritenuto, prima facie, non manifestamente infondati taluni profili dei motivi di ricorso.
Ritenuto, pertanto, che appaiono esistenti ragioni di estrema gravità ed urgenza tali da giustificare l'intervento cautelare immediato.

P.Q.M.
Accoglie l'istanza cautelare e, per l'effetto, ammette con riserva i ricorrente al prosieguo delle prove (prove scritte).
Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio dell'11 gennaio 2012 (rel. Rovelli).
Il presente decreto sarà eseguito dall'Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Cagliari il giorno 5 dicembre 2011.

Il Presidente
Aldo Ravalli

DEPOSITATO IN SEGRETERIA
Il 05/12/2011
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
Rispondi

Da: @ansios@ 08/12/2011 11:50:43
@mary 72

giuste osservazioni, grazie per lo spunto di medio-lungo periodo...

sulla formazione ci avevo pensato anch'io.....
concludo e chiudo

ci sentiamo nel pomeriggio
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Da: sapresiro 08/12/2011 11:52:44
mi inserisco solo ora,presumo si parli di valutazione delle competenze. E' opportuno partire da una nozione comune di competenza. Cosa intendiamo per competenza? Fondamentale risultano le ffss sia in fase di elaborazione, progettazione, monitoraggio e verifica. Io opterei per la leadership motivazionale e trasformazionale, quella autoritaria mi sembra più adeguata in caso di decisioni di emergenza o per dare ordine quando si è perso. Se vuoi realizzare un cambiamento non devi imporlo, devi aiutare a comprenderlo e ad impadronirsene
Rispondi

Da: ciaociao 08/12/2011 11:53:17
Povero
intendevo un altro caf
Rispondi

Da: Desperate 08/12/2011 11:53:52
pat, ci sei?
Ti ho inviato una mail con allegato il lavoro svolto finora.
Rispondi

Da: sympa 08/12/2011 11:54:04
Ragazzi......povero....form...
se avessi avuto una scaletta...o idee chare,,,le avrei già postate.....mi conoscete..sono x la condivisione a tutto campo....
sono confusa su queso argomento della formazione...
canguroooooooooooooo
aiutaciiiiiiiiiiiii
facciamo assieme una scaletta....suuuuu
Rispondi

Da: bbbb 08/12/2011 11:55:50
platonicus

i CPIA non sono ancora partiti pur essendo previsti dalla finanziaria 2007 e dal dm 25.10.2007. Ad oggi, pertanto funzionano i CTP presso d.d., i.c, s.m o i.s.. Il riferimento legislativo è l'o.m. 455/1997 (ed eventuamente direttiva 6 febbraio 2001); sul sito di treellle è scaricabile un interessante quaderno sull'eda in italia
Rispondi

Da: sympa 08/12/2011 11:58:50
@ platonicus...
puoi postare il link, gentilmente?
Rispondi

Da: avverbio 08/12/2011 11:59:41
platonicus
I CPIA dovrebbero essere organizzati su base provinciale, raggruppando tutti i centri che si occupano di Eda (nulla è ancora previsto per il corso Sirio) ma con Dirigenza autonoma.
Di fatto non sono mai partiti e operano ancora i CTP, incardinati in una scuola media.
Rispondi

Da: Mary72 08/12/2011 12:02:07
@sapresiro@
sono d'accordo con te sul fatto che l'innovazione possa realizzarsi soltanto tramite un coinvolgimento di chi di fatto debba farla questa innovazione nella quotidianità

Quindi il coinvolgimento, tramite operazioni formative, sie dirette che di tipo collaborativo in progetti sono necessarie.....
Però secondo me in alcuni casi, soprattutto per il superamento di modalità radicate, difficili da superare, mi riferisco alle metodologie, in particolare il mancato utilizzo delle tecnologie informatiche, servono imposizioni.... non in senso negativo

Ti faccio un esempio: imposizione dettata da norme a scaricare il cedolino dal portale StipendiPA è una piccola cosa, ma di fatto favorisce il processo di acquisizione di competenze da parte dei docenti, non nativi digitali,
Rispondi

Da: Goal 08/12/2011 12:05:05
mary
...i miei colleghi si fanno scaricare il cedolino da quelli della segreteria....
non c'è imposizione che non possa essere aggirata... ce ne stiamo rendendo conto con questo concorso
Rispondi

Da: ciaociao 08/12/2011 12:11:09
Il problema è che il personale te lo trovi, non lo puoi scegliere.
E' importante motivarlo, me non lo puoi cambiare, certo la formazione è importante, ma dovrebbe essere richiesta, non imposta.
E' più importante, secondo me, rendere partecipi i docenti di alcuni degli obiettivi irrinunciabili ai quali il dirigente tende, con conseguente ascolto delle ragioni di resistenza, e procedere quindi alla ricerca di soluzioni condivise.
Rispondi

Da: Mary72 08/12/2011 12:13:12
@Goal@
non essere così pessimista ....
certo, non li raggiungi tutti, ma una parte ...è già un risultato
mi chiedevo: ma il DS può decidere di pubblicare le circolari soltanto sul sito e inviarle per e-mail???
Rispondi

Da: pat 08/12/2011 12:13:22
desperate ricevuto e ti ho risposto... grazie!!!!
Rispondi

Da: machimmofafa 08/12/2011 12:14:46
bongiùr a tulemònd
Rispondi

Da: machimmofafa 08/12/2011 12:15:51
stamattina offerta formativa e ari-competenze. Oggi però qualcosa di più specifico.
Rispondi

Da: machimmofafa 08/12/2011 12:16:44
tempo che le commissioni si orienteranno su temi non molto gettonati
Rispondi

Da: concorso da annullare 08/12/2011 12:17:02
La locuzione latina errare humanum est, perseverare autem diabolicum, tradotta letteralmente, significa "commettere errori è umano, ma perseverare [nell'errore] è diabolico". La frase è entrata nel linguaggio comune, come aforisma con il quale si cerca d'attenuare una colpa, un errore, purché sporadico e non ripetuto. Sostanzialmente essa si rifà (anche se non letteralmente) ad un'espressione di sant'Agostino, anche se esistono diversi antecedenti in latino precristiano. Quello che più si avvicina, a quanto si vuole condividere con questo articolo, risale a Cicerone (Filippiche XII. 5): Cuiusvis hominis est errare: nullius nisi insipientis, in errore perseverare ("è cosa comune l'errare; è solo dell'ignorante perseverare nell'errore"). Già solo una persona ignorante persevera nell'errore, e solo persone ignoranti caldeggiano il perseverare dell'errore. Sono mesi che mi sto sgolando nel tentativo di evidenziare l'accozzaglia di errori che guarniscono questo concorso, definito da molti esperti del settore, come concorso-fantasma o concorso-farsa. Ieri, finalmente, il riconoscimento ufficiale da parte del Consiglio di Stato del primo errore, che inficia di fatto tutta la procedura concorsuale, e che, a mio avviso, sarà il primo riconoscimento di una lunga serie. Ma veniamo al CdS che con le ordinanze nn. 5358/11, 5359/11 ha respinto gli appelli del ministero dell'Istruzione tesi ad annullare le ordinanze cautelari ottenute dai 500 docenti che avevano fatto ricorso contro l'esclusione ed erano stati ammessi con riserva alla prova preliminare del 12 ottobre scorso. Nelle ordinanze, in sintesi, viene espresso un giudizio per cui, in base alla direttiva 1999/70/Ce i periodi di servizio svolti come insegnante a tempo determinato hanno la stessa "valenza" di quelli svolti dopo l'assunzione a titolo definitivo: pertanto non è corretto escludere un candidato precario dal concorso per diventare dirigente scolastico. L'errore è quello di aver concepito un bando concorsuale, dove al comma 1 dell'art 3 si dice " Al concorso di cui all'art. 1 è ammesso a partecipare il personale docente ed educativo in servizio nelle istituzioni scolastiche statali che sia in possesso della laurea magistrale o titolo equiparato ovvero di laurea conseguita in base al precedente ordinamento e che abbia maturato, dopo la nomina in ruolo, un servizio effettivamente prestato di almeno cinque anni in qualsiasi ordine di scuola ", pur essendo a conoscenza del contrasto normativo con la direttiva comunitaria 1999/70/Ce. La domanda nasce spontanea, perché il MIUR dopo aver perso in primo grado al TAR del Lazio sulla questione del contrasto tra normativa nazionale (DPR 140/2008) e la normativa comunitaria 1999/70/Ce, continuò imperterrito le procedure concorsuali ? Questo perseverare nell'errore ha creato tutto il disagio che oggi affligge migliaia di docenti onesti ed operosi, costretti a sostenere spese ingenti ( libri, codici, corsi, viaggi, pernottamenti, pranzi e cene fuori sede ) per partecipare ad un concorso, che la ragione del buon senso lo vede già annullato. Aldo Domenico Ficara aldodomenicoficara@alice.it
Rispondi

Da: sapresiro 08/12/2011 12:17:15
Non dimentichiamo che allo stato attuale siamo insegnanti e ben sappiamo che se non condividiamo, comunichiamo, ci convinciamo che quel che facciamo ci appartiene ne risente anzitutto il nostro benessere psicofisico . Un ds deve tener conto di ciò
Rispondi

Da: platonicus 08/12/2011 12:17:26
Grazie per le risposte
@ sympa: non ho capito quale link chiedi, comunque ho visto il sito di Treelle e ci sono due quaderni ben fatti sull'educazionedegli adulti
http://www.treellle.org/pubblicazioni
Rispondi

Da: Mary72 08/12/2011 12:17:29
@ciaociao@
è vero quello che dici, ma certe volte se non si conosce, non si chiede. La conoscenza è alla base. Un'evidenza è anche la preparazione a questo concorso. Tramite lo studio ho acquisito una maggiore apertura nei confronti di alcune tematiche, nei confronti delle quali soltanto adesso chiederei di attivare iniziative, progetti.

Ci vogliono stimoli. Bisogna capire in che forma dare questi stimoli
Rispondi

Da: machimmofafa 08/12/2011 12:17:55
almeno nella prova di caso sarà così: prima prova su argomenti generali e trasversali, seconda prova argomento specifico e pratico
Rispondi

Da: 2 dubbi 08/12/2011 12:18:53
quali sono i progetti più gettonati alle superiori? grazie
Rispondi

Da: machimmofafa 08/12/2011 12:19:07
...che bello! ho scoperto l'acqua calda
Rispondi

Da: machimmofafa 08/12/2011 12:20:03
per le superiori senza dubbio la flessibilità e i dpr 87,88,89
Rispondi

Da: nico-cele 08/12/2011 12:20:12
... ci riprovo...

x i veneti

L'usr veneto indica che è consulatabile la legislazione regionale

Secondo voi, che cosa ci può servire concretamente?
Avete link precisi da cui scaricare del materiale?
Non ho mai considerato alcuna normativa a tal merito.

AIUTO!
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Da: platonicus	08/12/2011 11:37:15
qualcuno sa qualcosa di utile sui CPIA? Sono effettivamente partiti? come sono gestiti? Fanno capo a una scuola o sono scuole a se stanti? Non ci capisco...
Rispondi

Da: perdono solo tempo	08/12/2011 11:41:14
forse prendiamo lo stipendio dei tedeschi? o possiamo fare il concorso ogni anno come in Francia? l'unica cosa in comune è l'euro per il resto anche nelle materie esclusive europee non c'è uniformità tantomeno in quelle condivise. il bando era chiaro e varrà quello
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Da: Mary72	08/12/2011 11:42:16
@ansiosa@ ragionando.... in un caso di questo tipo, di resistenza io adotterei due strategie: - formazione perchè spesso la resistenza si basa sulla mancanza di conoscenza; - imposizione di certe metodologie con stile di tipo autoritario. Le leggi del processo di riforma chiedono l'uso dei laboratori, quindi il DS può imporne il relativo uso. Domanda è fino a che si può fare Per fare un esempio, Nel mio primo anno di esperienza, 10 anni fa, stavo in un Istituto agrario con un DS che aveva fatto un orario dei laboratori per il relativo uso, anche nelle materie principalmente imputate alla materie di base (italiano, matematica) e che imponeva l'uso degli stessi in quelle ore. Per quanto riguarda la valutazione finale, occorre considerare secondo me i risultati sul raggiungimento finale delle competenze sono sul medio-lungo periodo. Occorre quindi distinguere tra valutazione annua (livello applicazione metodologie che favoriscono lo sviluppo di competenze nel medio-lungo periodo) e valutazioni sul medio e lungo periodo (diretta sulla competenza, improntate però sul principio del valore aggiunto, quindi valutazione ex-ante, intermedio e finale del percorso scolastico dei singoli allievi)
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Da: Divenire	08/12/2011 11:43:39
I criteri sono del collegio
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Da: erano meglio i ricorsi ai TAR regionali...	08/12/2011 11:49:33
N. 00489/2011 REG.PROV.CAU. N. 01099/2011 REG.RIC. REPUBBLICA ITALIANA Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna (Sezione Prima) Il Presidente ha pronunciato il presente DECRETO sul ricorso numero di registro generale 1099 del 2011, proposto da: Maria Antonietta Cesaraccio, rappresentato e difeso dall'avv. Sebastiano Cheri, con domicilio eletto presso Sebastiano Cheri in Cagliari, via Cugia N.43; Di Stefano Giuseppe, Franca Esposito, Sara Frassetto, Marco Garau, Lorenzo Garrucciu, Rita Maresca, Mario Efisio Mellino, Daniela Monagheddu, Sebastiano Muresu, Ilaria Nieddu, Beatrice Nuvoli, Anna Rita Satta, Anna Piga, Franca Poddighe, Paola Santi, Emilio Secchi, Andreana Stangoni, Milena Tanca, Cristina Vedovelli; contro Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca; nei confronti di Gigliola Cocco, Antonio Scarpa; per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia, - del provvedimento prot. 15736 del 9.11.2011 emesso dall'Ufficio Scolastico Regionale con il quale viene pubblicato l'elenco dei candidati ammessi alla prova preselettiva del concorso per dirigenti scolastici; - di ogni altro atto connesso presupposto o consequenziale. Visti il ricorso e i relativi allegati; Vista l'istanza di misure cautelari monocratiche proposta dai ricorrenti unitamente al ricorso il giorno 2 dicembre 2011, ai sensi dell'art. 56 cod. proc. amm., e portata all'ufficio postale per le notifiche il giorno 30 novembre 2011; Considerato che i ricorrenti impugnano il provvedimento nella parte in cui non sono stati ammessi al prosieguo delle prove concorsuali; Vista la natura della prova (prova preselettiva), le modalità con le quali è stata svolta e la problematicità della correttezza di alcune delle risposte alle domande del quiz; Ritenuto, prima facie, non manifestamente infondati taluni profili dei motivi di ricorso. Ritenuto, pertanto, che appaiono esistenti ragioni di estrema gravità ed urgenza tali da giustificare l'intervento cautelare immediato. P.Q.M. Accoglie l'istanza cautelare e, per l'effetto, ammette con riserva i ricorrente al prosieguo delle prove (prove scritte). Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio dell'11 gennaio 2012 (rel. Rovelli). Il presente decreto sarà eseguito dall'Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Cagliari il giorno 5 dicembre 2011. Il Presidente Aldo Ravalli DEPOSITATO IN SEGRETERIA Il 05/12/2011 IL SEGRETARIO (Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
Rispondi

Da: @ansios@	08/12/2011 11:50:43
@mary 72 giuste osservazioni, grazie per lo spunto di medio-lungo periodo... sulla formazione ci avevo pensato anch'io..... concludo e chiudo ci sentiamo nel pomeriggio
Rispondi

Da: sapresiro	08/12/2011 11:52:44
mi inserisco solo ora,presumo si parli di valutazione delle competenze. E' opportuno partire da una nozione comune di competenza. Cosa intendiamo per competenza? Fondamentale risultano le ffss sia in fase di elaborazione, progettazione, monitoraggio e verifica. Io opterei per la leadership motivazionale e trasformazionale, quella autoritaria mi sembra più adeguata in caso di decisioni di emergenza o per dare ordine quando si è perso. Se vuoi realizzare un cambiamento non devi imporlo, devi aiutare a comprenderlo e ad impadronirsene
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Da: ciaociao	08/12/2011 11:53:17
Povero intendevo un altro caf
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Da: Desperate	08/12/2011 11:53:52
pat, ci sei? Ti ho inviato una mail con allegato il lavoro svolto finora.
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Da: sympa	08/12/2011 11:54:04
Ragazzi......povero....form... se avessi avuto una scaletta...o idee chare,,,le avrei già postate.....mi conoscete..sono x la condivisione a tutto campo.... sono confusa su queso argomento della formazione... canguroooooooooooooo aiutaciiiiiiiiiiiii facciamo assieme una scaletta....suuuuu
Rispondi

Da: bbbb	08/12/2011 11:55:50
platonicus i CPIA non sono ancora partiti pur essendo previsti dalla finanziaria 2007 e dal dm 25.10.2007. Ad oggi, pertanto funzionano i CTP presso d.d., i.c, s.m o i.s.. Il riferimento legislativo è l'o.m. 455/1997 (ed eventuamente direttiva 6 febbraio 2001); sul sito di treellle è scaricabile un interessante quaderno sull'eda in italia
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Da: sympa	08/12/2011 11:58:50
@ platonicus... puoi postare il link, gentilmente?
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Da: avverbio	08/12/2011 11:59:41
platonicus I CPIA dovrebbero essere organizzati su base provinciale, raggruppando tutti i centri che si occupano di Eda (nulla è ancora previsto per il corso Sirio) ma con Dirigenza autonoma. Di fatto non sono mai partiti e operano ancora i CTP, incardinati in una scuola media.
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Da: Mary72	08/12/2011 12:02:07
@sapresiro@ sono d'accordo con te sul fatto che l'innovazione possa realizzarsi soltanto tramite un coinvolgimento di chi di fatto debba farla questa innovazione nella quotidianità Quindi il coinvolgimento, tramite operazioni formative, sie dirette che di tipo collaborativo in progetti sono necessarie..... Però secondo me in alcuni casi, soprattutto per il superamento di modalità radicate, difficili da superare, mi riferisco alle metodologie, in particolare il mancato utilizzo delle tecnologie informatiche, servono imposizioni.... non in senso negativo Ti faccio un esempio: imposizione dettata da norme a scaricare il cedolino dal portale StipendiPA è una piccola cosa, ma di fatto favorisce il processo di acquisizione di competenze da parte dei docenti, non nativi digitali,
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Da: Goal	08/12/2011 12:05:05
mary ...i miei colleghi si fanno scaricare il cedolino da quelli della segreteria.... non c'è imposizione che non possa essere aggirata... ce ne stiamo rendendo conto con questo concorso
Rispondi

Da: ciaociao	08/12/2011 12:11:09
Il problema è che il personale te lo trovi, non lo puoi scegliere. E' importante motivarlo, me non lo puoi cambiare, certo la formazione è importante, ma dovrebbe essere richiesta, non imposta. E' più importante, secondo me, rendere partecipi i docenti di alcuni degli obiettivi irrinunciabili ai quali il dirigente tende, con conseguente ascolto delle ragioni di resistenza, e procedere quindi alla ricerca di soluzioni condivise.
Rispondi

Da: Mary72	08/12/2011 12:13:12
@Goal@ non essere così pessimista .... certo, non li raggiungi tutti, ma una parte ...è già un risultato mi chiedevo: ma il DS può decidere di pubblicare le circolari soltanto sul sito e inviarle per e-mail???
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Da: pat	08/12/2011 12:13:22
desperate ricevuto e ti ho risposto... grazie!!!!
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Da: machimmofafa	08/12/2011 12:14:46
bongiùr a tulemònd
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Da: machimmofafa	08/12/2011 12:15:51
stamattina offerta formativa e ari-competenze. Oggi però qualcosa di più specifico.
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Da: machimmofafa	08/12/2011 12:16:44
tempo che le commissioni si orienteranno su temi non molto gettonati
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Da: concorso da annullare	08/12/2011 12:17:02
La locuzione latina errare humanum est, perseverare autem diabolicum, tradotta letteralmente, significa "commettere errori è umano, ma perseverare [nell'errore] è diabolico". La frase è entrata nel linguaggio comune, come aforisma con il quale si cerca d'attenuare una colpa, un errore, purché sporadico e non ripetuto. Sostanzialmente essa si rifà (anche se non letteralmente) ad un'espressione di sant'Agostino, anche se esistono diversi antecedenti in latino precristiano. Quello che più si avvicina, a quanto si vuole condividere con questo articolo, risale a Cicerone (Filippiche XII. 5): Cuiusvis hominis est errare: nullius nisi insipientis, in errore perseverare ("è cosa comune l'errare; è solo dell'ignorante perseverare nell'errore"). Già solo una persona ignorante persevera nell'errore, e solo persone ignoranti caldeggiano il perseverare dell'errore. Sono mesi che mi sto sgolando nel tentativo di evidenziare l'accozzaglia di errori che guarniscono questo concorso, definito da molti esperti del settore, come concorso-fantasma o concorso-farsa. Ieri, finalmente, il riconoscimento ufficiale da parte del Consiglio di Stato del primo errore, che inficia di fatto tutta la procedura concorsuale, e che, a mio avviso, sarà il primo riconoscimento di una lunga serie. Ma veniamo al CdS che con le ordinanze nn. 5358/11, 5359/11 ha respinto gli appelli del ministero dell'Istruzione tesi ad annullare le ordinanze cautelari ottenute dai 500 docenti che avevano fatto ricorso contro l'esclusione ed erano stati ammessi con riserva alla prova preliminare del 12 ottobre scorso. Nelle ordinanze, in sintesi, viene espresso un giudizio per cui, in base alla direttiva 1999/70/Ce i periodi di servizio svolti come insegnante a tempo determinato hanno la stessa "valenza" di quelli svolti dopo l'assunzione a titolo definitivo: pertanto non è corretto escludere un candidato precario dal concorso per diventare dirigente scolastico. L'errore è quello di aver concepito un bando concorsuale, dove al comma 1 dell'art 3 si dice " Al concorso di cui all'art. 1 è ammesso a partecipare il personale docente ed educativo in servizio nelle istituzioni scolastiche statali che sia in possesso della laurea magistrale o titolo equiparato ovvero di laurea conseguita in base al precedente ordinamento e che abbia maturato, dopo la nomina in ruolo, un servizio effettivamente prestato di almeno cinque anni in qualsiasi ordine di scuola ", pur essendo a conoscenza del contrasto normativo con la direttiva comunitaria 1999/70/Ce. La domanda nasce spontanea, perché il MIUR dopo aver perso in primo grado al TAR del Lazio sulla questione del contrasto tra normativa nazionale (DPR 140/2008) e la normativa comunitaria 1999/70/Ce, continuò imperterrito le procedure concorsuali ? Questo perseverare nell'errore ha creato tutto il disagio che oggi affligge migliaia di docenti onesti ed operosi, costretti a sostenere spese ingenti ( libri, codici, corsi, viaggi, pernottamenti, pranzi e cene fuori sede ) per partecipare ad un concorso, che la ragione del buon senso lo vede già annullato. Aldo Domenico Ficara aldodomenicoficara@alice.it
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Da: sapresiro	08/12/2011 12:17:15
Non dimentichiamo che allo stato attuale siamo insegnanti e ben sappiamo che se non condividiamo, comunichiamo, ci convinciamo che quel che facciamo ci appartiene ne risente anzitutto il nostro benessere psicofisico . Un ds deve tener conto di ciò
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Da: platonicus	08/12/2011 12:17:26
Grazie per le risposte @ sympa: non ho capito quale link chiedi, comunque ho visto il sito di Treelle e ci sono due quaderni ben fatti sull'educazionedegli adulti http://www.treellle.org/pubblicazioni
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Da: Mary72	08/12/2011 12:17:29
@ciaociao@ è vero quello che dici, ma certe volte se non si conosce, non si chiede. La conoscenza è alla base. Un'evidenza è anche la preparazione a questo concorso. Tramite lo studio ho acquisito una maggiore apertura nei confronti di alcune tematiche, nei confronti delle quali soltanto adesso chiederei di attivare iniziative, progetti. Ci vogliono stimoli. Bisogna capire in che forma dare questi stimoli
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Da: machimmofafa	08/12/2011 12:17:55
almeno nella prova di caso sarà così: prima prova su argomenti generali e trasversali, seconda prova argomento specifico e pratico
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Da: 2 dubbi	08/12/2011 12:18:53
quali sono i progetti più gettonati alle superiori? grazie
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Da: machimmofafa	08/12/2011 12:19:07
...che bello! ho scoperto l'acqua calda
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Da: machimmofafa	08/12/2011 12:20:03
per le superiori senza dubbio la flessibilità e i dpr 87,88,89
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Da: nico-cele	08/12/2011 12:20:12
... ci riprovo... x i veneti L'usr veneto indica che è consulatabile la legislazione regionale Secondo voi, che cosa ci può servire concretamente? Avete link precisi da cui scaricare del materiale? Non ho mai considerato alcuna normativa a tal merito. AIUTO!
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