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Concorso per 400 posti di NOTAIO
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Il bando di concorso in gazzetta ufficiale
Leggi il bando di concorso e le altre informazioni correlate sulla gazzetta ufficiale e sulle pagine istituzionali dell'ente.


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Da: Hj31/07/2024 11:15:14
Leggetevi il rapporto dell ' ue del 2016 in materia di concorrenza
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Da: Hj31/07/2024 11:27:05
In quella occasione l ue sottolineo' come in italia notai e avvocati godessero di ingiustificati diritti di esclusiva
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Da: Hj31/07/2024 11:46:59
L ' opinione della liberta' " il ddl concorrenza e' una scatola vuota " . Indi per cui aspettatevi dopo l' estate e precisamente con l ' inizio dell ' iter legislativo verso il 1 settembre  , delle belle sorprese .
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Da: 31/07/2024 12:19:10
Bersani 17 anni fa tento' di dare la competenza delle compravendite agli avvocati. Appena presentato il disegno di legge in Parlamento il governo Prodi fu sfiduciato e si andò alle elezioni anticipate.
Otto anni fa il governo Renzi tentò nuovamente tale operazione, compravendite sotto i 100 mila euro agli avvocati, affitti di aziende (nota bene affitti, nemmeno si parla di compravendite in questo campo) ai commercialisti.
Alcuni anni or sono si tentò di togliere l'esclusiva notarile delle srl  semplificate con capitale irrisorio, la lobby notarile vinse nuovamente promettendo di prestare gratuitamente la redazione dell'atto di costituzione telematico e registrazione della srl semplificata.
I punti deboli del notariato sono il concorso di abilitazione che non è a cadenza annuale come quello degli avvocati e non permette la copertura di tutti i posti previsti dalla legge, il numero chiuso, la cui eliminazione non sortirebbe nessun effetto, giacchè come è articolato  il concorso si sostanzia come uno scoglio insormontabile non alla portata dello studente medio che fatica da un decennio, l'esistenza della parte  teorica nelle prove scritte, come se si stesse selezionando  un professore ordinario di diritto civile e commerciale.
Attribuire le competenze notarili agli avvocati non è possibile, provocherebbe la rivolta dei notai e loro sodali e vassalli (non dimentichiamo che danno da mangiare almeno a 50.000 dipendenti), tranne il caso che vengano cooptati nella magistratura civile, giacchè la carenza di magistrati togati supera le 5000 unità e coprirebbero tale carenze nella magistratura civile abbreviando i tempi di durata dei processi civili e di volontaria giurisdizione.
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Da: Hj31/07/2024 13:14:05
Erano tutti avvertimenti !!! Il notariato e' ormai indifendibile ! Siamo all ' atto finale di tutto quel processo da te sintetizzato .
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Da: Scacco matto31/07/2024 13:40:40
Quelli erano governi di sinistra. L'attuale governo di destra ha già dichiarato che il notariato così come è va bene e garantisce la certezza del diritto. Ci rivediamo nel 2027. Tic tac tic tac
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Da: 31/07/2024 13:59:39
Appunto.
Chi propone riforme lo fa in modo così astruso, che va bene così il notariato con tutti i suoi pregi e difetti senza creare vie alternative con gli avvocati.
Sicuramente andrebbe meglio se, come previsto dalla legge, i notai fossero 12.000 anzichè 4.000, la competenza territoriale fosse più estesa, il concorso senza numero chiuso a prescindere da ogni evento si svolgesse ogni anno lo stesso giorno di quello degli avvocati, le prove scritte fossero solamente la redazione di tre atti senza richiedere elucubrazione teoretiche e filosofiche.
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Da: RKZ31/07/2024 14:27:38
1) E' inappropriato il paragone tra il concorso notarile e l'esame di abilitazione alla professione forense; il primo è un concorso pubblico a tutti gli effetti (seppur con la caratteristica di conferire funzioni pubbliche esercitate in regime libero-professionale atipico), il secondo è l'abilitazione all'esercizio di una professione in piena regola avente rilevanza pubblicistica (e non una pubblica funzione come invece è il notariato).

2) L'attribuzione delle funzioni notarili all'avvocatura, indipendentemente dalle idee politiche, è di per se priva in primis di logica, in secundis di pregio giuridico; il notaio esercita una determinta funzione sulla base di una specifica formazione, in esclusiva, che consenta al professionista di eseguire quei compiti di garanzia che concorrono all'autenticità dell'atto pubblico, inoltre mentre l'avvocato, per sua natura, è patrono di una determinata parte (sia pubblica o privata), il notaio esercita nell'esclusivo interesse della pubblica fede, indi della legge (esattamente come i magistrati), e non già di un comparente piuttosto che di un altro, pertanto l'assunto secondo cui a livello "giuridico" un avvocato sarebbe in grado di esercitare le funzioni notarili non può trovare valore apprezzabile, laddove egli è un professionista votato alla rappresentanza di una parte, mentre il notaio consegue l'esercizio nella piena imparzialità tanto nel merito quanto nella logica.

3) Non si è mai proposto che i magistrati assumano le funzioni notarili; esistono casi eccezionali in cui il Pubblico Ministero conferisce pubblica fede a determinate situazioni giuridiche ma, nel complesso, si tratta comunque di funzioni diverse e quindi non indicative di una futuribilità di tale condizione.
Si è invece pensato di mantenere il concorso pubblico e il notariato così com'è ma innestandolo nell'alveo della dipendenza pubblica, presso il Ministero della Giustizia, laddove i notai diverrebbero quindi pubblici funzionari, esattamente come i magistrati, dotati di un proprio ufficio presso i tribunali o presso le prefetture e la relativa competenza territoriale, la cui assegnazione degli affari sarebbe determinata dalla legge, secondo il luogo in cui l'atto deve stipularsi.
Tale progetto, tuttavia, esprimerebbe in brevissimo tempo i medesimi problemi che ha la magistratura, in particolare quella civile, ossia scarsità di risorse materiali di supporto, pubblica amministrazione ben poco efficiente dal punto di vista burocratico, ma - soprattutto - la scarsa specializzazione che connota i pubblici funzionari, i quali trovandosi davanti un atto di particolare importanza sistemica, si pensi ad es. all'emissione obbligazionaria di molti miliardi di euro di una grossa società quotata, oppure ad una grande fusione tra aziende, non avrebbero il know-how necessario per assicurare la miglior aderenza possibile del rogito alla legge del settore.
Esattamente come i magistrati addetti al tribunale delle imprese, non avendo alcuna estrazione specialistica della materia, sono guardati con diffidenza dal mondo degli affari di alto valore, che opta sempre di più per soluzioni alternative come l'Arbitrato, dove professionisti di rilievo dipanano la controversia.
La medesima sorte, quindi, seguirebbe il mondo notarile.

Ultima cosa; il notariato era presente sino agli inizi del secolo scorso esclusivamente nei paesi latini, neanche in tutti quelli di civil law; dopo il 2007, specie in seguito alla grande crisi finanziaria, il mondo anglosassone ha deciso di avvicinarsi al nostro modello di notariato, negli Stati Uniti, ad esempio, già 28 stati hanno istituito il notariato, copiandolo da quello italiano, memori di quanto possa garantire una certa sicurezza nell'ambito dei rapporti giuridici tra cittadini.
Rispondi

Da: Hj31/07/2024 16:55:45
E ' gia' stato deciso tutto !!!
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Da: Hj31/07/2024 16:59:08
Doppio binario , notaio/cancelleria tribunale
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Da: 31/07/2024 17:01:46
1) Hai dimenticato di dire che il diritto di difesa, nell'ambito di un giusto e celere processo (giustizia ritardata è giustizia denegata, oltre ad essere causa di un calo rilevante di PIL per poca attrattività di investimenti stranieri), caratterizzato da un pieno contraddittorio, è un diritto costituzionale e a breve, eliminando l'azione di franchi tiratori, che in campagna elettorale promettono, ma poi si tirano indietro, l'avvocato sarà una figura inserita espressamente in Costituzione al pari dei magistrati.
Tale rilevanza costituzionale non la posseggono nè il notaio e nemmeno il rogito notarile (fa ridere un ipotetico  diritto costituzionale ad un giusto rogito in tempi ragionevoli).
2) Sono d'accordo, ma ometti di dire che in una negoziazione assistita su cui si verte sulla proprietà o meno di una delle parti, o di un preliminare inadempiuto, ciascuna delle parti confliggenti viene rappresentata da almeno un avvocato, che in linea di massima ha le competenze per tutelare al meglio gli interessi del suo assistito a fronte dei tentativi di truffa o frode del difensore di controparte, meglio che in presenza di un notaio autenticatore che può limitarsi a dare pubblica fede alla volontà delle parti. Pubblica fede dell'accordo raggiunto che può avvenire, non per forza in presenza di notaio, ma anche in presenza del giudice, oppure di un mediatore che attesta la volontà delle parti in un eventuale accordo raggiunto, attribuendovi valenza di titolo esecutivo per la successiva registrazione e trascrizione nei registri immobiliari.
3) I magistrati esercitano funzioni al pari e meglio di un notaio quando ad esempio la proprieta' di un immobile, o bene mobile registrato è stata trasferita con scrittura privata semplice. Tale scrittura è sufficiente per il trasferimento della proprietà tra le parti, ma ai fini della opponibilità ai terzi occorre la trascrizione e qualora non si ricorra al notaio il giudice procede alla verificazione della firma e ad emanare una sentenza che sarà trascritta nei registri immobiliari e quindi opponibile ai terzi. Poi tra altre funzioni notarili esercitate da altre figure alternative al notaio, senza che venga meno la certezza del diritto, vi è l'accettazione con beneficio d'inventario della successione ad opera non del giudice ma del cancelliere, la volontaria giurisdizione, il trasferimento di proprietà di fronte ai delegati alle vendite nelle procedure esecutive di espropriazioni immobiliari, oltre a diverse operazione del curatore fallimentare.
4) Per quanto concerne l'eccessiva specializzazione della figura notarile, non mi rompere i cabasisi sostenendo che tutti i notai, compresi quelli vicino alla pensione  sulla soglia del 75esimo anno di età, che hanno esercitato per 40 anni nello sperduto paesino di provincia della Sardegna, come del Molise o dell'Abruzzo o della Calabria o della Sicilia, per fare un esempio, sono in grado di rogitare le operazioni di fusione societaria intrapresi dagli Elkan. Sai benissimo che tali operazioni richiedono l'intervento di diversi e costosi avvocati, commercialisti, revisori contabili e consulenti finanziari, che in un giorno guadagnano più di quanto incassa un notaio in un anno, che in tali tipo di operazioni si limita a copiare ciò che altri hanno elaborato.
4) In Cina il notaio non è un libero professionista ma un funzionario pubblico. Nei pochissimi paesi anglosassoni che si  vogliono aprire al notariato, non vi è il numero chiuso e nemmeno un concorso cervellotico come quello italico, ma la previsione di un dottorato di ricerca in diritto civile per avvocati che vogliono assumere anche le competenze notarili. In Germania, paese con notariato latino, il percorso di formazione per magistrati, avvocati, cancellieri e notai è comune: chi si qualifica in buona posizione in graduatoria può scegliere di fare il magistrato anzichè l'avvocato, il notaio anzichè il cancelliere.
5) Ripeto se migliorare il notariato significa far diventare automaticamente notai 250.000 avvocati sono in disaccordo.
Se migliorare il notariato significa eliminare il numero chiuso, o almeno arrivare al numero di 12000 previsto dalla legge, aumentare la competenza territoriale, svolgere il concorso con cadenza annuale, in aule separate, ma negli stessi giorni in cui si svolge l'esame di avvocato, eliminare nelle prove scritte la parte teorica, sono d'accordo perchè ciò significa modernizzazione di una rendita di posizione derivante da un ordinamento professionale risalente all'epoca fascista.
Rispondi

Da: RKZ31/07/2024 18:20:50
Temo che tu non abbia compreso alcuni miei passaggi
1) Non vedo cosa c'entri la distinzione tra concorso pubblico ed esame di abilitazione professionale con la faccenda dell'avvocato in costituzione (su cui sono d'accordo) piuttosto che la presenza della magistratura nella Carta: sul punto mi limito a dire che la Magistratura è uno dei tre poteri dello Stato e se qualcuno possa mai pensare che un avvocato abbia lo stesso prestigio di ruolo e di portata di un magistrato allora farebbe meglio a credere che gli asini volino. Poi che entrambe le figure meritino reciproco rispetto e considerazione professionale è un altro paio di maniche, ma con la disciplina del concorso notarile non c'entra proprio nulla.
2) Non esistono funzioni notarili espletate dal giudice, il quale procede ad istanza giudiziale di parte e non attribuisce pubblica fede a nulla (le sentenze e tutti i provvedimenti giurisdizionali emessi dal giudice o dal PM sono già investiti di pubblici effetti generali), per tutto il resto parliamo di materie marginalissime e di scarsissima rilevanza economia e/o giuridica (laddove sussistano specifiche questioni, il giudice di fatto ordina alle parti di comparire dinanzi ad un notaio e procedere alla stipula).
3) La questione della specializzazione non c'entra assolutamente nulla con l'esempio da te riportato.
Innanzitutto si parlava di inserire i notai nell'organico della PA, magari istituendo l'ufficio del notaio presso il tribunale o presso la prefettura; tale opzione farebbe venir meno la possiblità di scelta da parte dei comparenti del professionista da incaricare e quindi se una grande impresa avesse bisogno di una prestazione notarile dovrebbe sottostare alla legge che gli attribuisce un ufficio del notatio secondo la mera competenza territoriale, e da funzionario pubblico quale sarebbe, di sicure non riuscirebbe a soddisfare le esigenze, spesso tecniche e specifiche che ha mondo dell'impresa. Esattamente come avviene nell'ambito del contezioso civile ordinario, dove al tribunale delle imprese possono capitare magistrati che fino al mese prima si sono occupati di diritto di famiglia.
L'assenza di un sistema di specializzazione è una delle concause che porta le imprese ad optare per le ADR e non per la giustizia ordinaria.
Oggi ci sono studi notarili che si occupano solo di diritto societario, e costoro infatti si occupano di seguire un certo target di clientela. L'esempio del notaio di provincia quindi non è calzante.
4) Io non sto parlando in termini comparatistici del concorso, in Asia, negli Stati Uniti e in Scozia e dal 2025 in Galles il notaio ha le stesse caratteristiche di esclusività, specialità ed ordinamento professionale che ha in Italia; di fatto hanno di sana pianta copiato il sistema notarile nostrano, istituendo anche l'apposito consiglio del notariato. Che poi in questi paesi la selezione avvenga in modo diverso non dipende dal notariato ma dal fatto che, ad esempio, nei paesi anglosassoni il concorso pubblico non esiste per nessuno; si assume il personale con applications alla stregua di come viene assunto nelle aziende.
Come funziona il reclutamento in germania dei professionisti legali lo so molto bene e, di nuovo, non c'entra nulla.
5) D'accordissimo, infine, che il concorso pubblico andrebbe riformato, ma si parlava dell'analisi della funzione e della professione del notaio. Se ci spostiamo sulla selezione, allora, tutti i concorsi pubblici andrebbero riformati.
E dato che abbiamo citato anche la magistratura, trovo semplicemente vergognoso e rivoltante che in una nazione come la nostra si consenta ad un neolaureato di affrontare il concorso in magistratura, quando logica vorrebbe che lo si tentasse almeno dopo 10 anni di esercizio della professione di avvocato o con altri requisiti.
Negli USA, paese da cui dovremmo imparare molto, nessun giudice diviene tale prima dei 45-50 anni e con un curriculum invidiabile alle spalle.
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Da: lau31/07/2024 18:34:19
Vendo i seguenti libri:

Le società di persone (genghini/simonetti) edizione 2021  15 euro
Formulario di diritto commerciale 2 tomi (Carbone) 20 euro
Formulario di mortis causa e inter vivos (Carbone) 20 euro
I diritti reali (Genghini) euro 10
il contratto in generale (Capozzi) euro 10
La forma degli atti notarili (Genghini) euro 10
Volontaria giurisdizione (Genghini) edizione 2020  euro 20
Le obbligazioni (Genghini) euro 10
Le società di capitali e le cooperative (Genghini) euro 20
I singoli contratti edizione 2020 euro 20

per info laura3892@libero.it
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Da: Hy31/07/2024 18:42:47
Compravendite immobiliari dal notaio o dal funzionario di cancelleria
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Da: olimpiadi notarili31/07/2024 21:41:49
ultim'ora: hj vince la medaglia di stronzo!
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Da: Fruit!01/08/2024 21:30:37
Compravendite al fruttivendolo e sentenze al caciottaro
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Da: Brainy 02/08/2024 15:21:52
Qualcuno ha il librone (lista dei risultati di tutti i candidati che viene affissa al ministero) dell'ultimo concorso?
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Da: Hamran03/08/2024 19:17:43
A me invece pare strano che un magistrato debba fare un tema.
In buona sostanza: il candidato avvocato deve formulare dei pareri all'esame di abilitazione all'esercizio della professione forense, il candidato notaio deve fare un atto (in questi casi il concorso rispecchia la realtà lavorativa), mentre il candidato magistrato deve fare un tema e non una sentenza.
Ma perché? Dessero delle tracce con dei problemi da risolvere.

Con ciò non sto dicendo che è facile, anzi è dura, ma non è così che selezioni un buon magistrato. Sulla base di cosa? Perché ti sa parlare delle servitù?

Ripeto è dura, tanto, ma non come il concorso nostrano.
Rispondi

Da: data scritti03/08/2024 19:38:14
Secondo voi quando le date degli scritti ?
Rispondi

Da: pero''04/08/2024 10:20:42
il concorso in magistratura è facile !!!  il temino e basta !! l' unica difficoltà è se il tema verte solo su una sentenza che o si conosce o niente ;  a voler esagerare l' altra difficoltà , se così si puo' definire , è la vastità del programma che comprenderebbe anche penale e sua maestà il diritto amministrativo .
Il concorso da notaio è piu' difficile per l' atto inoppugnabile , la parte teorica ( e sin qui nulla questio ) da redugere , ma la parte piu' aleatoria sono le soluzioni .
TUTTAVIA , IL CANDIDATO CHE STUDIA PER ANNI PRIMO O POI " DOVREBBE SUPERARLI  " , ANCHE ENTRAMBI ; QUESTA EVENTUALITA' PERO' NON SI REALIZZERA' , CON OGNI PROBABILITA' , MAI PER LE NOTE STORTURE CHE COLPISCONO I CONCORSI ITALIANI AGGRAVATE , PER IL CONCORSO DA NOTAIO , DALL ' ESSERE UN POTENZIALE CONCORRENTE COME TALE DA FAR FUORI ALLA PRIMA IMPERFEZIONE O ALLA PRIMA SOLUZIONE SBAGLIATA .
Rispondi

Da: storture04/08/2024 10:32:01
Si è provato ad allargate le maglie nel 2016 e ancora lo rinfacciate....  e allora il concorso ve lo tenete così com'è
Rispondi

Da: pero''04/08/2024 11:04:14
un vero e proprio teatrino di cui noi siamo gli attori protagonisti !!!
Rispondi

Da: pero''04/08/2024 11:25:21
un vero e proprio teatrino di cui noi siamo gli attori protagonisti !!!
Rispondi

Da: 05/08/2024 07:34:14
Essendo la difficoltà del concorso nella individuazione della soluzione, per renderlo più umano basterebbe eliminare la parte teorica e il numero chiuso, introducendo la cadenza annuale del concorso.
Tanto alla fine lo supereranno solo in pochi, ma si eviterebbe che se in quel giorno i commissari hanno già promosso allo scritto 4 candidati su 20, bocciano per superamento di percentuale giornaliera un candidato  degno di essere promosso .
Rispondi

Da: Hy05/08/2024 07:48:02
Autentica passaggi immobiliari notaio/ cancelleria
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Da: RKZ05/08/2024 11:58:33
Leggo ancora una volta di fantomatici paragoni e parallelismi tra il concorso in magistratura e il concorso notarile o l'esame di abilitazione alla professione di avvocato.
Tralasciando le macroscopiche differenze tra i vari ambiti e ricordando che Notariato e Avvocatura sono libere professioni, il concorso in magistratura non prevede ne potrebbe mai prevedere "prove pratiche" per le seguenti ragioni logiche ed ovvie.
Innanzitutto, per quanto riguarda ordinaria, non esistono "atti tipici" che il magistrato compie; non lo sono neppure le sentenze dato che non tutti gli ambiti della magistratura ne prevedono la redazione, ad es. il PM o il Magistrato di sorveglianza non hanno questo atto tra il loro novero di documenti da redigere.
Inoltre la parte più importante nella selezione di un magistrato è proprio saggiare la profonda conoscenza della materia giuridica nonché il ragionamento e la logica nell'utilizzo della stessa, ecco perché le tracce del concorso sono nella realtà di difficile sviluppo e sottoposte a così schizofrenica e severa valutazione.
Pertanto una prova pratica per un aspirante magistrato sarebbe del tutto inconferente, non esistono atti tipici per il lavoro quotidiano del magistrato, inoltre rispetto ad un atto notarile o anche ad atto defensionale, i provvedimenti che il magistrato è chiamato a redigere non hanno nessuno schema prefissato o previsto dalla legge a pena di nullità, possono invero essere redatti liberamente tanto nella struttura quanto nei contenuti, senza alcun bisogno quindi di dimostrarne a priori la conoscenza di una qualsivoglia tecnica redazionale.
Dopodiché, per tutto ciò che attiene ad aspetti pratici "più rigidi e codificati", il neo-magistrato avrà tutto il tempo di impararli nei 18 mesi di tirocinio dopo la nomina.
Rispondi

Da: Pero''05/08/2024 12:05:22
Ma quale severa valutazione ???? Ma quali tracce di difficile soluzione ? Si tratta di " 3 " temini e non lo superi solo perche' anche quel concorso e' una vera e propria pagliacciata .
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Da: Pero''05/08/2024 12:07:36
Dimenticavo ... l unica cosa buona di quel concorso e' lo studio del diritto amministrativo , materia bellissima !!
Rispondi

Da: 05/08/2024 13:11:22
Il lavoro quotidiano  di  un notaio è per il 99,9% la redazione di un atto inter vivos (vendita o donazione) oppure mortis causa, raramente di diritto commerciale o peggio ancora societario. Di conseguenza un concorso serio e coerente dovrebbe prevedere nessuna parte teorica, ma prove pratiche relative alla concreta e statisticamente rilevante attività notarile. Tutto il resto è inutile fuffa per creare lavoro alle scuole  notarili finalizzate a preparare più un ricercatore universitario che un professionista notarile.
Nel concorso di magistrato ordinario non sono previste sentenze, anche se  il 99,9 % degli atti della magistratura giudicante è una sentenza, ordinanza o un decreto.
E' vero  che il PM non scrive sentenze. Ed è nell'ottica di questa prospettiva di inquadrarlo come avvocato dell'accusa, che ne vogliono separare le carriere, le modalità di accesso ed eliminare il passaggio disinvolto da funzione accusatoria a funzione giudicante per ricoprire incarichi dirigenziali ed usufruire delle correlative laute indennità derivanti dagli scatti automatici di carriera dovuti all'anzianità di servizio.
Nel concorso a referendario Tar  è prevista la redazione della sentenza.
Lo stesso dicasi per Corte dei Conti e Consiglio di Stato.
La sentenza è prevista anche per il neo concorso di giudice tributario.
Rispondi

Da: Pero''05/08/2024 13:33:27
Io grazie ad una forte preparazione teorica e pur jon avendo mai scritto una sentenza /ordinanza/decreto , ho von un semplice parere , ma giuricamente a dir poco perfetto , non ho fatto fare una grossa causa a dei clienti e ho guadzgnato ben  20 mila euro in soli 3 giorni .
Rispondi

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