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Stop agli abogados
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Da: x abogado madrid 28/12/2012 09:18:36
sì mi scuso, mero refuso. Rimane il fatto che siete un fenomeno da circo
Rispondi

Da: giurisprudenzainlotta 28/12/2012 10:20:05
prova a comprare la libertà ...prova a comprare la dignità...!
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Da: Ecco cosa fanno gli AVVOCATI...VERGOGNA!!! 28/12/2012 10:52:38
Cassazione: avvocato che falsifica firma del collega non è tenuto al risarcimento danni

Non deve risarcire il danno l'avvocato non iscritto all'albo speciale che falsifica la firma del collega che lo affianca nella difesa. È questo quanto stabilito dalla terza sezione civile della Corte di Cassazione con la sentenza n. 22890/2012, in tema di professioni liberali. Gli Ermellini hanno precisato che la falsificazione della firma di un collega che lo affianca nella difesa di fronte al Consiglio di Stato non obbliga il legale non iscritto nell'albo speciale a risarcire il danno al cliente. La lesione, infatti, non è in re ipsa ma deve essere provata in maniera specifica.
La decisione è l'esito del ricorso di un cliente che citava in giudizio il suo avvocato che lo aveva difeso dinanzi alle giurisdizioni amministrative superiori senza essere iscritto all'albo speciale, e per essere stato per altro verso destinatario di un provvedimento di sospensione dall'esercizio della professione per aver falsificato la firma di un altro avvocato che lo aveva affiancato nella difesa.
Per quanto riguarda la mancata abilitazione alla difesa dell'avvocato per non avere tale circostanza procurato danno all'attore, il giudice di primo grado aveva respinto la domanda risarcitoria avanzata dal cliente, mentre aveva accolto la richiesta di danni come conseguenza del falso. La decisione di primo grado veniva poi impugnata da entrambi: la Corte di Appello di Roma, accogliendo il gravame incidentale del cliente e rigettando quello dell'avvocato, condannava quest'ultimo al pagamento di un ulteriore somma a titolo di risarcimento per aver operato nella qualità di avvocato senza essere a ciò abilitato.

http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_12912.asp

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Da: giurisprudenzainlotta 28/12/2012 10:53:21
e soprattutto prova a studiarti il diritto spagnolo e a sostenere gli esami fuori dall'italia... e poi geni della lampada venite a scrivere qualcosa!
Rispondi

Da: x x i vari abogados 09/01/2013 21:32:54
Tu che si un grande avvocato, saprai che la costituzione in mora non é atto giudiziale, quindi nessuna doppia firma. La doppia firma , come impropriamente tu la chiami, serve solo per gli atti giudiziali.
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Da: zappaterra 03/02/2013 16:29:51
sono abogado
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Da: giurisprudenzainlotta 03/02/2013 21:11:19
non è atto giudiziale la costituzione in mora,ma ha degli effetti ben precisi processuali e sotanziali,esempio l'inerruzione del termine di prescrizione.... ma piuttosto è atto di scienza o di volontà???Ma smettetela di invidiare chi si è abilitato al'estero...non vi è bastato essere i privilegiati....che avete tanto studiato faticosamente e superato l'esame in Italia... ma su via vuoi vedere che adesso avete paura degli abogados,anzi per quello che è in cerca del grande processo Avetrana...ma vai via a guardarti il grande fratello altro che grande processo!
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Da: notizia 04/02/2013 16:29:39
Abogados: il CNF ricorre alla Corte Ue per stabilire se si tratta di abuso del diritto

Il 30 gennaio il CNF ha inoltrato alla Corte di Giustizia delle Comunità europee un rinvio pregiudiziale sull'articolo 3 della direttiva 98/5 "stabilimento avvocati"

Roma 4/2/2013. Acquisire la laurea in giurisprudenza in Italia, trasferirsi in Spagna per ottenere il titolo di abogado e poi tornare in Italia e chiedere l'iscrizione "automatica" all'elenco speciale degli avvocati stabiliti può configurare una ipotesi di abuso del diritto?

E' questa in buona sostanza la domanda che il CNF ha deciso di rivolgere alla Corte di Giustizia delle Comunità europee, presentando un rinvio pregiudiziale a titolo di giudice speciale delle impugnazioni sui provvedimenti di diniego di iscrizione da parte dei Consigli dell'Ordine locali.

Il 30 gennaio scorso il CNF ha depositato presso la propria cancelleria per l'invio alla Corte Ue una ordinanza di rinvio pregiudiziale, chiedendo se l'art. 3 della direttiva Direttiva 98/5/CE-volta a facilitare l'esercizio permanente della professione di avvocato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata acquistata la qualifica- tenendo conto del principio generale del abuso del diritto e dell'art. 4, paragrafo 2, TUE relativo al rispetto delle identità nazionali, debba essere interpretato nel senso di obbligare le autorità amministrative nazionali (Consigli dell'Ordine) ad iscrivere nell'elenco degli avvocati stabiliti cittadini italiani che abbiano realizzato contegni abusivi del diritto dell'Unione, ed osti ad una prassi nazionale che consenta a tali autorità di respingere le domande di iscrizione all'albo degli avvocati stabiliti qualora sussistano circostanze oggettive tali da ritenere realizzata la fattispecie dell'abuso del diritto dell'Unione; fermi restando, da un lato, il rispetto del principio di proporzionalità e non discriminazione e, dall'altro, il diritto dell'interessato di agire in giudizio per far valere eventuali violazioni del diritto di stabilimento, e dunque la verifica giurisdizionale dell'attività dell'amministrazione.

Con il secondo quesito, il CNF chiede se sempre l'art. 3 della direttiva Direttiva 98/5/Ce debba ritenersi in contrasto con l' 4, paragrafo 2, TUE nella misura in cui consente l 'elusione della disciplina di uno Stato membro che subordina l'accesso alla professione forense al superamento di un esame di Stato laddove la previsione di siffatto esame è disposta dalla Costituzione di detto Stato e fa parte dei principi fondamentali a tutela degli utenti delle attività professionali e della corretta amministrazione della giustizia.

Il CNF sottolinea come la prassi messa in opera da abogados italiani costituirebbe una ipotesi di "abuso del diritto", vietato dall'articolo 4 del Trattato Ue (norma sovraordinata alla direttiva stabilimento) e nella ordinanza ricorda come sia la stessa giurisprudenza comunitaria a riconoscere alle autorità nazionali competenti (in questo caso i Consigli dell'Ordine) il diritto/dovere di accertare un eventuale abuso del diritto in caso di indici di anomalia.
Nella prassi oggetto dell'ordinanza, l'abuso del diritto comunitario si concretizzerebbe nel superamento della legislazione italiana che richiede come condizione per l'esercizio della professione forense in Italia il superamento di un esame di Stato.

Il CNF ha anche inviato una nota all'Autorità Antitrust per informarla della ordinanza di rinvio pregiudiziale e per segnalarle che proseguono i messaggi pubblicitari ingannevoli diretti a promuovere servizi finalizzati al conseguimento in Spagna del titolo di "avvocato", già oggetto del provvedimento sanzionatorio adottato dalla medesima Autorità il 23 marzo 2011 su segnalazione del Consiglio nazionale forense.

Ragione di queste iniziative risiede nella convinzione che la prassi contestata rappresenti in sostanza una violazione della concorrenza da parte degli abogados cittadini italiani in danno di quei cittadini italiani che, per diventare avvocato, accedono a un percorso di studio articolato e sostengono un esame di abilitazione.

(CNF, comunicato stampa 4 febbraio 2013)
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Da: x notizia 04/02/2013 16:33:44
e prederanno come sempre..
Rispondi

Da: eeeeee 04/02/2013 19:28:00
dove sono i leoni da forum???????? hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahha
Rispondi

Da: giurisprudenzainlotta 04/02/2013 19:32:35
E già evidentemente non solo la casta è forte nel parlamento italiano,dove si è salvata sempre in corner,ma ritiene che sia forte anche Alla corte europea di giustizia...peccato che le lobbies funzionino solo a Roma ....note sentenze della Cassazione hanno ritenuto che il rifiuto dei consigli dell'ordine di iscrivere nell'albo degli stabiliti siano illegittimi e forse dico forse io non sono un luminare ,l'abuso era stato fatto proprio da quel coa!
Rispondi

Da: Mamma mia 04/02/2013 19:34:57
contento tu, io mi sto cacando addosso letteralmente
Rispondi

Da: praticanteavvocato ITALIANO 04/02/2013 19:44:14
se i Consigli dell'Ordine si rifiutano di iscrivere gli abogados, chiedetevi perché! vi siete mai ritrovati un abogados come legale di controparte? no? allora vi dico io come va in questi casi: fanno delle sparate talmente assurde, che il giudice, con evidentissimo imbarazzo, talvolta non sa cosa dire, sebbene gli si legga in faccia il desiderio di urlare "riprenda i libri di giurisprudenza in manooooooooooo!!!!".
Rispondi

Da: capito! 04/02/2013 19:50:58
senti, ora non facciamo di tutta l'erba un fascio.
Lo ammetto, alcuni colleghi specie nei forum hanno fatto la voce grossa, i cd leoni da forum. Ma non per questo ora tutti gli abagdos sono immondizia.
Va bene, per più di un anno ci siamo cullati sulla SS UU, ora la palla è nuovamente a centro campo e per anni se Dio non ci aiuta saremo qui a dire, che sarà di noi.
Io l'ho detto a suo tempo e quindi non posso essere criticato e lo ribadisco, la via spagnola serve per accellerare i tempi, ma la tre giorni non va abbandonata.
Rispondi

Da: giurisprudenzainlotta 04/02/2013 19:57:17
e fai bene,perchè all'antitrust non vediamo quanto è la spesa di una iscrizione all'ordine tra i vari stati membri Ue? sai quando tocchi il portafoglio di certa gente gli prude di più il posteriore!per non parlare delle liberalizzazioni che scaldarono la sedia dellla presidenza del senato...e accesero il posteriore a diversi avvocati in parlamento!Ma sorpresa di Natale governo claudicante la lobbies passa la riforma... guardate bene chi li vota ste cose rendetevene conto...e soprattutto quando ci sono gli esami non mandate commissari che devono fare il compito ai propri pupilli e si scocciano di perdere tempo a dettare la traccia di amministrativo perchè è lunga... perchè a chi obietta che è una irregolarità della prova ,poi si esce nei corridoi e ad alta voce esclamano che gli esaminandi sono morti di fame che hanno la faccia di fare il ricorso al T.a.R.
Queste sono cose da portare a Strasburgo!Giustamente poi chi intende abilitarsi fuori da questa bella porcheria di esame è sleale!ma per cortesia !!!
Rispondi

Da: xgiurisprudenzainlotta 04/02/2013 19:59:58
hai perfettamente ragione. Come si fanno gli esami di omologazionne in Spagna è da Strasburgo. A quiz in italiano tutto in una mattina a Roma. Bravi la pacchia è finita
Rispondi

Da: giurisprudenzainlotta 04/02/2013 20:06:33
informati bene caro mio,perchè io di come si svolgono gli esami in italia ne conosco parecchie di magane...e in spagna la cosa è ben diversa si va avanti se hai studiato non perchè sei segnalato dal tuo coa o raccomandato col commissario di turno,perchè è così,se vuoi passiamo all'attacco e ti dico come vengono innalzati i voti durante la correzione col misurino... neanche un alchimista ne sarebbe capace di cotanta professionalità,che ne pensi ci fermiamo oppure ci vogliamo fare proprio male?ne!
Rispondi

Da: pioggiadestate86 04/02/2013 20:09:09

l'uva è troppo in alto

è acerbaaaaa
Rispondi

Da: giurisprudenzainlotta 04/02/2013 20:17:36
pioggiadestate86 leggi le favolette :quando l'ingiustizia diventa un diritto,ribellarsi è un dovere!
Rispondi

Da: pioggiadestate86 04/02/2013 20:20:17
ingiustizia è sapere che dei cabrones come voi esercitano senza aver studiato deontologia, le procedure e il diritto sostanziale.
e vi spacciate pure per avvocati italiani
ma che vergogna
Rispondi

Da: xgiurisprudenzainlotta 04/02/2013 20:57:55
a sì, vogliamo parlare di come sono gli abogados, tutti bravissimi dopo che hanno fatto l'esamino a Roma in 10 minuti con i test prefatti.... dopo minimo 8 tentativi in Italia andati a farsi fottere
Rispondi

Da: xgiurisprudenzainlotta 04/02/2013 21:00:55
Un comportamento di tale tipo risulterebbe altresì avvalorato dalla circostanza per cui la c.d.
"via spagnola" per i cittadini italiani iscritti all'albo dei praticanti avvocati nazionale (come nel caso
di specie) e più volte bocciati all'esame di Stato per il conseguimento della qualifica di avvocato, si
è trasformata in un vero e proprio business. Ne è riprova il provvedimento dell'Autorità Garante
della Concorrenza e del Mercato del 23 marzo 2011 con il quale sono state sanzionate alcune
or:):'�·�·~�· oni commerciali italiane che offrono agli stessi cittadini italiani laureati in
gi �· - denza servizi di supporto al riconoscimento dei titoli, proponendo il disbrigo di tutte le
�·~
praticjli inerenti sia l'omologazione della laurea in Spagna, sia l'iscrizione allocale "collegio degli
avvocati" al fine di eludere la più rigorosa disciplina nazionale (profilo soggettivo dell'abuso).
Rispondi

Da: praticanteavvocato ITALIANO 04/02/2013 21:16:32
vergogna davvero!!! mi chiedo con quale coraggio vadano in udienza, senza neppure aver LETTO il libro e il codice di procedura!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: trombias 04/02/2013 22:18:52
abogado se metta a pecora
Rispondi

Da: suka 05/02/2013 00:06:03
Ento o ....
Rispondi

Da: Lucas777 05/02/2013 01:30:01
bella la guerra tra abogados e avvocati.... possibile che tutti questi colti giuristi non si rendano conto che il problema è la casta? quindi avvocati e abogados devono allearsi contro casta e corporazioni!!
Rispondi

Da: avvocaticchio 05/02/2013 06:02:09
Ho passato l esame copiando in gruppo, eravamo in 7 ad avere fatto il compito uguale, 3 passati e 4 no. La bocciatura ci può stare, basta sapere che l esame è solo una lotteria in fui tutti, prima o poi, prendono ip biglietto vincente. Basti vedere quanti asini si sfornano annualmente. Chi vale lo dimostra sul campo, chi non vale si vanta del titolo (qui è pieno di avvocaticchi disoccupati) perché ha giusto quello
Rispondi

Da: Ou 05/02/2013 09:05:22
http://www.corriere.it/economia/13_febbraio_05/avvocati-ricorso-cnf-corte-giustizia-ue_abf2f82e-6ee2-11e2-8e9f-4060dbd697f2.shtml
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Da: xgiurisprudenzainlotta 05/02/2013 12:52:46
dove sono i leoni da forum ????? hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 65, 66, 67, 68, 69, 70, 71, 72, 73, 74, 75, ..., 79, 80, 81, 82, 83, 84 - Successiva >>

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Da: x abogado madrid	28/12/2012 09:18:36
sì mi scuso, mero refuso. Rimane il fatto che siete un fenomeno da circo
Rispondi

Da: giurisprudenzainlotta	28/12/2012 10:20:05
prova a comprare la libertà ...prova a comprare la dignità...!
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Da: Ecco cosa fanno gli AVVOCATI...VERGOGNA!!!	28/12/2012 10:52:38
Cassazione: avvocato che falsifica firma del collega non è tenuto al risarcimento danni Non deve risarcire il danno l'avvocato non iscritto all'albo speciale che falsifica la firma del collega che lo affianca nella difesa. È questo quanto stabilito dalla terza sezione civile della Corte di Cassazione con la sentenza n. 22890/2012, in tema di professioni liberali. Gli Ermellini hanno precisato che la falsificazione della firma di un collega che lo affianca nella difesa di fronte al Consiglio di Stato non obbliga il legale non iscritto nell'albo speciale a risarcire il danno al cliente. La lesione, infatti, non è in re ipsa ma deve essere provata in maniera specifica. La decisione è l'esito del ricorso di un cliente che citava in giudizio il suo avvocato che lo aveva difeso dinanzi alle giurisdizioni amministrative superiori senza essere iscritto all'albo speciale, e per essere stato per altro verso destinatario di un provvedimento di sospensione dall'esercizio della professione per aver falsificato la firma di un altro avvocato che lo aveva affiancato nella difesa. Per quanto riguarda la mancata abilitazione alla difesa dell'avvocato per non avere tale circostanza procurato danno all'attore, il giudice di primo grado aveva respinto la domanda risarcitoria avanzata dal cliente, mentre aveva accolto la richiesta di danni come conseguenza del falso. La decisione di primo grado veniva poi impugnata da entrambi: la Corte di Appello di Roma, accogliendo il gravame incidentale del cliente e rigettando quello dell'avvocato, condannava quest'ultimo al pagamento di un ulteriore somma a titolo di risarcimento per aver operato nella qualità di avvocato senza essere a ciò abilitato. http://www.studiocataldi.it/news_giuridiche_asp/news_giuridica_12912.asp
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Da: giurisprudenzainlotta	28/12/2012 10:53:21
e soprattutto prova a studiarti il diritto spagnolo e a sostenere gli esami fuori dall'italia... e poi geni della lampada venite a scrivere qualcosa!
Rispondi

Da: x x i vari abogados	09/01/2013 21:32:54
Tu che si un grande avvocato, saprai che la costituzione in mora non é atto giudiziale, quindi nessuna doppia firma. La doppia firma , come impropriamente tu la chiami, serve solo per gli atti giudiziali.
Rispondi

Da: zappaterra	03/02/2013 16:29:51
sono abogado
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Da: giurisprudenzainlotta	03/02/2013 21:11:19
non è atto giudiziale la costituzione in mora,ma ha degli effetti ben precisi processuali e sotanziali,esempio l'inerruzione del termine di prescrizione.... ma piuttosto è atto di scienza o di volontà???Ma smettetela di invidiare chi si è abilitato al'estero...non vi è bastato essere i privilegiati....che avete tanto studiato faticosamente e superato l'esame in Italia... ma su via vuoi vedere che adesso avete paura degli abogados,anzi per quello che è in cerca del grande processo Avetrana...ma vai via a guardarti il grande fratello altro che grande processo!
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Da: notizia	04/02/2013 16:29:39
Abogados: il CNF ricorre alla Corte Ue per stabilire se si tratta di abuso del diritto Il 30 gennaio il CNF ha inoltrato alla Corte di Giustizia delle Comunità europee un rinvio pregiudiziale sull'articolo 3 della direttiva 98/5 "stabilimento avvocati" Roma 4/2/2013. Acquisire la laurea in giurisprudenza in Italia, trasferirsi in Spagna per ottenere il titolo di abogado e poi tornare in Italia e chiedere l'iscrizione "automatica" all'elenco speciale degli avvocati stabiliti può configurare una ipotesi di abuso del diritto? E' questa in buona sostanza la domanda che il CNF ha deciso di rivolgere alla Corte di Giustizia delle Comunità europee, presentando un rinvio pregiudiziale a titolo di giudice speciale delle impugnazioni sui provvedimenti di diniego di iscrizione da parte dei Consigli dell'Ordine locali. Il 30 gennaio scorso il CNF ha depositato presso la propria cancelleria per l'invio alla Corte Ue una ordinanza di rinvio pregiudiziale, chiedendo se l'art. 3 della direttiva Direttiva 98/5/CE-volta a facilitare l'esercizio permanente della professione di avvocato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata acquistata la qualifica- tenendo conto del principio generale del abuso del diritto e dell'art. 4, paragrafo 2, TUE relativo al rispetto delle identità nazionali, debba essere interpretato nel senso di obbligare le autorità amministrative nazionali (Consigli dell'Ordine) ad iscrivere nell'elenco degli avvocati stabiliti cittadini italiani che abbiano realizzato contegni abusivi del diritto dell'Unione, ed osti ad una prassi nazionale che consenta a tali autorità di respingere le domande di iscrizione all'albo degli avvocati stabiliti qualora sussistano circostanze oggettive tali da ritenere realizzata la fattispecie dell'abuso del diritto dell'Unione; fermi restando, da un lato, il rispetto del principio di proporzionalità e non discriminazione e, dall'altro, il diritto dell'interessato di agire in giudizio per far valere eventuali violazioni del diritto di stabilimento, e dunque la verifica giurisdizionale dell'attività dell'amministrazione. Con il secondo quesito, il CNF chiede se sempre l'art. 3 della direttiva Direttiva 98/5/Ce debba ritenersi in contrasto con l' 4, paragrafo 2, TUE nella misura in cui consente l 'elusione della disciplina di uno Stato membro che subordina l'accesso alla professione forense al superamento di un esame di Stato laddove la previsione di siffatto esame è disposta dalla Costituzione di detto Stato e fa parte dei principi fondamentali a tutela degli utenti delle attività professionali e della corretta amministrazione della giustizia. Il CNF sottolinea come la prassi messa in opera da abogados italiani costituirebbe una ipotesi di "abuso del diritto", vietato dall'articolo 4 del Trattato Ue (norma sovraordinata alla direttiva stabilimento) e nella ordinanza ricorda come sia la stessa giurisprudenza comunitaria a riconoscere alle autorità nazionali competenti (in questo caso i Consigli dell'Ordine) il diritto/dovere di accertare un eventuale abuso del diritto in caso di indici di anomalia. Nella prassi oggetto dell'ordinanza, l'abuso del diritto comunitario si concretizzerebbe nel superamento della legislazione italiana che richiede come condizione per l'esercizio della professione forense in Italia il superamento di un esame di Stato. Il CNF ha anche inviato una nota all'Autorità Antitrust per informarla della ordinanza di rinvio pregiudiziale e per segnalarle che proseguono i messaggi pubblicitari ingannevoli diretti a promuovere servizi finalizzati al conseguimento in Spagna del titolo di "avvocato", già oggetto del provvedimento sanzionatorio adottato dalla medesima Autorità il 23 marzo 2011 su segnalazione del Consiglio nazionale forense. Ragione di queste iniziative risiede nella convinzione che la prassi contestata rappresenti in sostanza una violazione della concorrenza da parte degli abogados cittadini italiani in danno di quei cittadini italiani che, per diventare avvocato, accedono a un percorso di studio articolato e sostengono un esame di abilitazione. (CNF, comunicato stampa 4 febbraio 2013)
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Da: x notizia	04/02/2013 16:33:44
e prederanno come sempre..
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Da: eeeeee	04/02/2013 19:28:00
dove sono i leoni da forum???????? hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahhahahahha
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Da: giurisprudenzainlotta	04/02/2013 19:32:35
E già evidentemente non solo la casta è forte nel parlamento italiano,dove si è salvata sempre in corner,ma ritiene che sia forte anche Alla corte europea di giustizia...peccato che le lobbies funzionino solo a Roma ....note sentenze della Cassazione hanno ritenuto che il rifiuto dei consigli dell'ordine di iscrivere nell'albo degli stabiliti siano illegittimi e forse dico forse io non sono un luminare ,l'abuso era stato fatto proprio da quel coa!
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Da: Mamma mia	04/02/2013 19:34:57
contento tu, io mi sto cacando addosso letteralmente
Rispondi

Da: praticanteavvocato ITALIANO	04/02/2013 19:44:14
se i Consigli dell'Ordine si rifiutano di iscrivere gli abogados, chiedetevi perché! vi siete mai ritrovati un abogados come legale di controparte? no? allora vi dico io come va in questi casi: fanno delle sparate talmente assurde, che il giudice, con evidentissimo imbarazzo, talvolta non sa cosa dire, sebbene gli si legga in faccia il desiderio di urlare "riprenda i libri di giurisprudenza in manooooooooooo!!!!".
Rispondi

Da: capito!	04/02/2013 19:50:58
senti, ora non facciamo di tutta l'erba un fascio. Lo ammetto, alcuni colleghi specie nei forum hanno fatto la voce grossa, i cd leoni da forum. Ma non per questo ora tutti gli abagdos sono immondizia. Va bene, per più di un anno ci siamo cullati sulla SS UU, ora la palla è nuovamente a centro campo e per anni se Dio non ci aiuta saremo qui a dire, che sarà di noi. Io l'ho detto a suo tempo e quindi non posso essere criticato e lo ribadisco, la via spagnola serve per accellerare i tempi, ma la tre giorni non va abbandonata.
Rispondi

Da: giurisprudenzainlotta	04/02/2013 19:57:17
e fai bene,perchè all'antitrust non vediamo quanto è la spesa di una iscrizione all'ordine tra i vari stati membri Ue? sai quando tocchi il portafoglio di certa gente gli prude di più il posteriore!per non parlare delle liberalizzazioni che scaldarono la sedia dellla presidenza del senato...e accesero il posteriore a diversi avvocati in parlamento!Ma sorpresa di Natale governo claudicante la lobbies passa la riforma... guardate bene chi li vota ste cose rendetevene conto...e soprattutto quando ci sono gli esami non mandate commissari che devono fare il compito ai propri pupilli e si scocciano di perdere tempo a dettare la traccia di amministrativo perchè è lunga... perchè a chi obietta che è una irregolarità della prova ,poi si esce nei corridoi e ad alta voce esclamano che gli esaminandi sono morti di fame che hanno la faccia di fare il ricorso al T.a.R. Queste sono cose da portare a Strasburgo!Giustamente poi chi intende abilitarsi fuori da questa bella porcheria di esame è sleale!ma per cortesia !!!
Rispondi

Da: xgiurisprudenzainlotta	04/02/2013 19:59:58
hai perfettamente ragione. Come si fanno gli esami di omologazionne in Spagna è da Strasburgo. A quiz in italiano tutto in una mattina a Roma. Bravi la pacchia è finita
Rispondi

Da: giurisprudenzainlotta	04/02/2013 20:06:33
informati bene caro mio,perchè io di come si svolgono gli esami in italia ne conosco parecchie di magane...e in spagna la cosa è ben diversa si va avanti se hai studiato non perchè sei segnalato dal tuo coa o raccomandato col commissario di turno,perchè è così,se vuoi passiamo all'attacco e ti dico come vengono innalzati i voti durante la correzione col misurino... neanche un alchimista ne sarebbe capace di cotanta professionalità,che ne pensi ci fermiamo oppure ci vogliamo fare proprio male?ne!
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Da: pioggiadestate86	04/02/2013 20:09:09
l'uva è troppo in alto è acerbaaaaa
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Da: giurisprudenzainlotta	04/02/2013 20:17:36
pioggiadestate86 leggi le favolette :quando l'ingiustizia diventa un diritto,ribellarsi è un dovere!
Rispondi

Da: pioggiadestate86	04/02/2013 20:20:17
ingiustizia è sapere che dei cabrones come voi esercitano senza aver studiato deontologia, le procedure e il diritto sostanziale. e vi spacciate pure per avvocati italiani ma che vergogna
Rispondi

Da: xgiurisprudenzainlotta	04/02/2013 20:57:55
a sì, vogliamo parlare di come sono gli abogados, tutti bravissimi dopo che hanno fatto l'esamino a Roma in 10 minuti con i test prefatti.... dopo minimo 8 tentativi in Italia andati a farsi fottere
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Da: xgiurisprudenzainlotta	04/02/2013 21:00:55
Un comportamento di tale tipo risulterebbe altresì avvalorato dalla circostanza per cui la c.d. "via spagnola" per i cittadini italiani iscritti all'albo dei praticanti avvocati nazionale (come nel caso di specie) e più volte bocciati all'esame di Stato per il conseguimento della qualifica di avvocato, si è trasformata in un vero e proprio business. Ne è riprova il provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato del 23 marzo 2011 con il quale sono state sanzionate alcune or:):'�·�·~�· oni commerciali italiane che offrono agli stessi cittadini italiani laureati in gi �· - denza servizi di supporto al riconoscimento dei titoli, proponendo il disbrigo di tutte le �·~ praticjli inerenti sia l'omologazione della laurea in Spagna, sia l'iscrizione allocale "collegio degli avvocati" al fine di eludere la più rigorosa disciplina nazionale (profilo soggettivo dell'abuso).
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Da: praticanteavvocato ITALIANO	04/02/2013 21:16:32
vergogna davvero!!! mi chiedo con quale coraggio vadano in udienza, senza neppure aver LETTO il libro e il codice di procedura!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Da: trombias	04/02/2013 22:18:52
abogado se metta a pecora
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Da: Lucas777	05/02/2013 01:30:01
bella la guerra tra abogados e avvocati.... possibile che tutti questi colti giuristi non si rendano conto che il problema è la casta? quindi avvocati e abogados devono allearsi contro casta e corporazioni!!
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Da: avvocaticchio	05/02/2013 06:02:09
Ho passato l esame copiando in gruppo, eravamo in 7 ad avere fatto il compito uguale, 3 passati e 4 no. La bocciatura ci può stare, basta sapere che l esame è solo una lotteria in fui tutti, prima o poi, prendono ip biglietto vincente. Basti vedere quanti asini si sfornano annualmente. Chi vale lo dimostra sul campo, chi non vale si vanta del titolo (qui è pieno di avvocaticchi disoccupati) perché ha giusto quello
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Da: Ou	05/02/2013 09:05:22
http://www.corriere.it/economia/13_febbraio_05/avvocati-ricorso-cnf-corte-giustizia-ue_abf2f82e-6ee2-11e2-8e9f-4060dbd697f2.shtml
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Da: xgiurisprudenzainlotta	05/02/2013 12:52:46
dove sono i leoni da forum ????? hahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah
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