Mininterno.net FORUM - Concorso dirigenti scolastici

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Concorso dirigenti scolastici - La preselezione
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Da: trizzy 08/10/2011 12:21:01
questa volta i miei sono un po' più grandicelli, ma ho fatto esami all'università con bimbi piccolissimi e so cosa vuol dire...
comunque anche i miei ora reclamano una mamma a tempo quasi- pieno...

Da: trizzy 08/10/2011 12:21:02
questa volta i miei sono un po' più grandicelli, ma ho fatto esami all'università con bimbi piccolissimi e so cosa vuol dire...
comunque anche i miei ora reclamano una mamma a tempo quasi- pieno...

Da: Spes566 08/10/2011 12:21:05
SmaaaaaaaaaaaaaaacK a te sympina mia!

tra codice civile, contratti, obbligazioni, donazioni... atti pubblici....
sto perdendo quel poco di lucidità che pensavo di avere pure io...;))

Anch'io T.V. un gran B. :)

Da: pazzesco! 08/10/2011 12:23:08
oh, finalmente!
comincio a legger interventi sensati e informati, piera debora che controlla la normativa con il suo DS e mi da ragione e @ tutti che conferma di aver presentato con la documentazione del viaggio!
QUINDI non sono qui a ROMPERE (capito SYMPA, EERMETE, DANILA!!!) ma a PRECISARE alcune cose sbagliate che avete scritto, su questioni che RIGUARDANO anche voi , doverste solo ringraziarmi!... e visto che qui nel forum è pieno di pseudo- sindacalisti che non sanno neanche leggere le norme dei proprio contratto!

PS IL NICK PAZZESCO perchè avevo letto una cosa pazzesca!!!

Da: @ pazzesco! 08/10/2011 12:23:13
Sempre senza considerare, come si diceva prima, che magari deve spostarsi in treno.
Mica tutti hanno la scuola davanti alla stazione Termini di Roma (faccio per dire) con treni che partono per quella destinazione (tu sai quale?) quando gli torna comodo.

Da: giusitta 08/10/2011 12:23:35
Segnalo un errore anche dopo la valanga di esclusioni ed errata corrige:
materia: INGLESE
il numero della domanda: 249
"off peak" non significa cheapest" time of day to travel on public transport " come dice la risposta corretta, in quel coaso doveva essere specificato "off peak ticket", significa "occurring outside prime time" or "busy times" cioe nelle ore non di punta, nelle ore morte.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: ermete_10 08/10/2011 12:23:37
x nondicomiao

NOO..la Gelminah noooo

senti se ti piace questo, ma è un plagio però...:

" Forza e onore!
Serrate i ranghi!! Seguitemi!
A 4 giorni da oggi, io mieterò il mio raccolto. Immaginate dove vorrete essere, perché così sarà! Serrate i ranghi! Seguitemi!
Se vi ritroverete soli, a cavalcare su verdi praterie col sole sulla faccia, non preoccupatevi troppo,
Fratelli! Ciò che facciamo in vita, riecheggia nell'eternità!
Al mio segnale, scatenate l'inferno.
Qualsiasi cosa esca da quella porta... State uniti

Da: @ pazzesco! 08/10/2011 12:23:56
grazie, grazie davvero
ti ringraziamo tutti

Da: Talete alias 08/10/2011 12:24:02
la necessità dei giorni di permesso (anche per il viaggio) si documenta anche tramite dichiarazione sostitutiva (autocertificazione)

"il giorno xxx sono stato a YYY. Il giorno precedente è stao utilizzato per il viaggio verso il luogo di svolgimento..."

Come ci vado, a che ora, con chi ecc. sono fatti miei.

I DIRITTI SI ESERCITANO non se ne chiede la disponibilità (se non specificatamente previsto dalla legge, nel qual caso il rifiuto dev'essere motivato per iscritto E QUINDI IMPUGNABILE/OPPONIBILE DAVANTI AD UN GIUDICE!))

Da: @ AUTUNNO 08/10/2011 12:24:06
Ti sbagli, saranno in tanti a farcela.
La prova è fattibile e meno assurda di quanto molti vogliano far credere.
Troppi interessi, per tanti.

Da: 13ottobre 08/10/2011 12:25:13
a denscuola:

in questo forum solo haiku e limerik.

Da: canguro 08/10/2011 12:27:09
piera debora, c'è la legge rosybindi di qualche anno fa che equipara le adozioni alla maternità biologica.

Da: tildeita 08/10/2011 12:28:28
Vi invio questa così anche io do un contributo (sempre che non sia già stata messa....nn ce la faccio a seguire con costanza il forum)
LA CRISI DEGLI ASINI Un
uomo in giacca e cravatta è apparso un
   giorno in un villaggio. In
piedi su una cassetta della frutta, gridò
   a chi passava che avrebbe
comprato a euro 100 in contanti ogni asino
   che gli sarebbe stato
offerto. I contadini erano effettivamente un
   po' sorpresi, ma il
prezzo era alto e quelli che accettarono
   tornarono a casa con il
portafoglio gonfio, felici come una pasqua.
   L'uomo venne anche il
giorno dopo e questa volta offrì 150 euro per
   asino, e di nuovo tante
persone gli vendettero i propri animali. Il
   giorno seguente, offrì
300 euro a quelli che non avevano ancora venduto
   gli ultimi asini del
villaggio. Vedendo che non ne rimaneva nessuno,
   annunciò che avrebbe
comprato asini a 500 euro la settimana successiva
   e se ne andò dal
villaggio. Il giorno dopo, affidò al suo socio la
   mandria che aveva
appena acquistato e lo inviò nello stesso
   villaggio con l'ordine di
vendere le bestie 400 euro l'una. Vedendo la
   possibilità di realizzare
un utile di 100 euro , la settimana successiva
   tutti gli abitanti del
villaggio acquistarono asini a quattro volte
   il prezzo al quale li
avevano venduti e, per far ciò, si
   indebitarono con la banca. Come
era prevedibile, i due uomini
   d'affari andarono in vacanza in un
paradiso fiscale con i soldi
   guadagnati e tutti gli abitanti del
villaggio rimasero con asini
   senza valore e debiti fino a sopra i
capelli. Gli sfortunati
   provarono invano a vendere gli asini per
rimborsare i prestiti. Il
   corso dell'asino era crollato. Gli animali
furono sequestrati ed
   affittati ai loro precedenti proprietari dal
banchiere. Nonostante
   ciò il banchiere andò a piangere dal sindaco,
spiegando che se non
   recuperava i propri fondi, sarebbe stato
rovinato e avrebbe dovuto
   esigere il rimborso immediato di tutti i
prestiti fatti al Comune.
   Per evitare questo disastro, il sindaco,
invece di dare i soldi agli
   abitanti del villaggio perché pagassero
i propri debiti, diede i
   soldi al banchiere (che era, guarda caso,
suo caro amico e primo
   assessore). Eppure quest'ultimo, dopo aver
rimpinguato la tesoreria,
   non cancellò i debiti degli abitanti del
villaggio ne quelli del
   Comune e così tutti continuarono a rimanere
immersi nei debiti.
   Vedendo il proprio disavanzo sul punto di essere
declassato e preso
   alla gola dai tassi di interesse, il Comune
chiese l'aiuto dei
   villaggi vicini, ma questi risposero che non
avrebbero potuto
   aiutarlo in nessun modo poiché avevano vissuto la
medesima
   disgrazia. Su consiglio disinteressato del banchiere, tutti
decisero
   di tagliare le spese: meno soldi per le scuole, per i
servizi
   sociali, per le strade, per la sanità ... Venne innalzata
l'età di
   pensionamento e licenziati tanti dipendenti pubblici,
abbassarono i
   salari e al contempo le tasse furono aumentate.
Dicevano che era
   inevitabile e promisero di moralizzare questo
scandaloso commercio
   di asini. Questa triste storia diventa più
gustosa quando si scopre
   che il banchiere e i due truffatori sono
fratelli e vivono insieme
   su un isola delle Bermuda, acquistata con
il sudore della fronte.
   Noi li chiamiamo fratelli Mercato. Molto
generosamente, hanno
   promesso di finanziare la campagna elettorale
del sindaco uscente.
   Questa storia non è finita perché non sappiamo
cosa fecero gli
   abitanti del villaggio. E voi, cosa fareste al posto
loro? Che cosa
   farete? Se questa storia vi ricorda qualcosa,
ritroviamoci tutti
   nelle strade delle nostre città e dei nostri
villaggi Sabato 15
   ottobre 2011 (Giornata internazionale degli
indignati) ... e fate
   circolare questa storiella....

Da: celafarò 08/10/2011 12:28:55
@ tutti ....ciao!!!!!! Pausa !!!!! Un pò di riposo con voi!!!

Sapete , ho fatto anche io la prova su cartaceo e poi ho annerito i pallini.....ma nel ricopiare ho fatto un errore e invece di annerire la risposta a , ho annerito la b ?
Eppure ho fatto con attenzione e con calma a casa ed ho impiegato più di 10 minuti per annerire tutti i pallini :(
Sono un grande genio, vero?

PS : anche io ho usufruito dei giorni di viaggio per concorso perchè la distanza non consentiva di spostarsi nella stessa giornata :) :ho esibito al Dirigente i biglietti del treno o dell'aereo (non so se era necessario, ma l'ho fatto )

Da: lop 08/10/2011 12:29:29
anche io penso che ci siano troppi interessi per troppi....andiamo avanti con coscienza.....
ora vado a pranzare....ho bisogno di energie ..........

Da: pazzesco! 08/10/2011 12:29:38
talete nel caso di cui stiamo parlano martedì non è un giorno di permesso personale (di quei 3 che abbiamo), ma tu prenderesti una giornata degli 8 per concorsi ed esami!!

Da: canguro 08/10/2011 12:29:39
pazzesco, il CCNL è in rete.
tutti i permessi sono regolati dall'articolo 15.
cosa vuol dire secondo te "con le stesse modalità"?

il CCNL2002/2005 che richiedeva le sostituzioni è stato superato dal CCNL 2006/2009 tuttora in vigore.

Da: robertnozick 08/10/2011 12:30:07
Hanno tolto le domande sbagliate e questa cos'è?
L'offerta sussidiaria integrativa degli istituti professionali di cui all'Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2910 prevede

Da: @ pazzesco! 08/10/2011 12:33:31
pseudo- sindacalisti che non sanno neanche leggere le norme dei proprio contratto?
Leggilo bene tu il contratto, che parli a vanvera.

Da: elas 08/10/2011 12:33:57
@ per i campani+

qual è la situazione

fatevi sentire
vi abbraccio

Da: Talete alias 08/10/2011 12:34:51
Dal sito Italiascuola

L'art. 15 comma 1 del CCNL 2007 prevede che il dipendente della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ha diritto, sulla base di idonea documentazione anche autocertificata, a permessi retribuiti per la partecipazione a concorsi od esami. Spettano 8 giorni complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli eventualmente richiesti per il viaggio.
Pertanto, fermo restando il limite massimo annuale, il docente nel caso di specie ha diritto ad assentarsi per svolgere il concorso per quanti giorni sono necessari alla suddetta partecipazione, rientrando in detti giorni anche quelli necessari al viaggio.
Sia della partecipazione al concorso che del viaggio il docente dovrà fornire idonea documentazione anche autocertificata.

Da: @ pazzesco! 08/10/2011 12:36:15
Sui forum sono ospitate tutte le opinioni.
Perciò puoi anche continuare a parlare a vanvera.
Ma se ti vai a leggere il contratto magari sai qualcosina in più, che potrebbe tornarti utile nel caso, del tutto probabile, che tu riesca a diventare DS

Da: pazzesco! 08/10/2011 12:37:11
Mi vergognerei a chiedere una giornata per un vaggio di 200 km ! Prendete il permesso per motivi personali allora... senza sembrare ridicoli!

Da: marimadda 08/10/2011 12:37:17
tideita
il 15 ci sarò...viene dopo il 12 eh eh eh riconquisto la libertà

Da: canguro 08/10/2011 12:37:37
ART.15 - PERMESSI RETRIBUITI

1. Il dipendente della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ha diritto, sulla base di idonea documentazione anche autocertificata, a permessi retribuiti per i seguenti casi: - partecipazione a concorsi od esami: gg. 8 complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli eventualmente richiesti per il viaggio;

- lutti per perdita del coniuge, di parenti entro il secondo grado, di soggetto componente la famiglia anagrafica o convivente stabile e di affini di primo grado: gg. 3 per evento, anche non continuativi.
I permessi sono erogati a domanda, da presentarsi al dirigente scolastico da parte del personale docente ed ATA.

2. Il dipendente, inoltre, ha diritto, a domanda, nell'anno scolastico, a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione. Per gli stessi motivi e con le stesse modalità, sono fruiti i sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica di cui all'art. 13, comma 9, prescindendo dalle condizioni previste in tale norma.

3. Il dipendente ha, altresì, diritto ad un permesso retribuito di quindici giorni consecutivi in occasione del matrimonio, con decorrenza indicata dal dipendente medesimo ma comunque fruibili da una settimana prima a due mesi successivi al matrimonio stesso.

4. I permessi dei commi 1, 2 e 3 possono essere fruiti cumulativamente nel corso di ciascun anno scolastico, non riducono le ferie e sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio.

5. Durante i predetti periodi al dipendente spetta l'intera retribuzione, esclusi i compensi per attività aggiuntive e le indennità di direzione, di lavoro notturno/festivo, di bilinguismo e di trilinguismo.

6. I permessi di cui all'art. 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 sono retribuiti come previsto dall'art. 2, comma 3 ter, del decreto legge 27 agosto 1993, n. 324, convertito dalla legge 27 ottobre 1993 n. 423, e non sono computati ai fini del raggiungimento del limite fissato dai precedenti commi nè riducono le ferie; essi devono essere possibilmente fruiti dai docenti in giornate non ricorrenti.

7. Il dipendente ha diritto, inoltre, ove ne ricorrano le condizioni, ad altri permessi retribuiti previsti da specifiche disposizioni di legge.

Da: @ pazzesco! 08/10/2011 12:37:57
Ma non ti vergogni a voler ragione ad oltranza, nonostante tutto.
Ad ognuno le sue vergogne.

Da: aò, ermete 08/10/2011 12:38:49
t'ha dato della ridicola

Da: considerate le qualità 08/10/2011 12:39:34
dovresti diventare dirigente al MIUR :DDDDDD

Da: celafarò 08/10/2011 12:40:05
@ elas
tutto tranquillo sono uscite le commissioni ,non so se hai letto

http://www.gildanapoli.it/

Da: canguro 08/10/2011 12:41:42
dimenticavo, lárt.13 comma 9. Le ferie devono essere fruite dal personale docente durante i periodi di sospensione delle attività didattiche; durante la rimanente parte dell'anno, la fruizione delle ferie è consentita al personale docente per un periodo non superiore a sei giornate lavorative.

e queste, sempre dellárt.13 comma 9 sono le condizioni da cui si prescinde in caso di autocertificazione:

Per il personale docente la fruibilità dei predetti sei giorni è subordinata alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale con altro personale in servizio nella stessa sede e, comunque, alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per l'eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti, salvo quanto previsto dall'art. 15, comma 2.

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Da: trizzy	08/10/2011 12:21:01
questa volta i miei sono un po' più grandicelli, ma ho fatto esami all'università con bimbi piccolissimi e so cosa vuol dire... comunque anche i miei ora reclamano una mamma a tempo quasi- pieno...

Da: trizzy	08/10/2011 12:21:02
questa volta i miei sono un po' più grandicelli, ma ho fatto esami all'università con bimbi piccolissimi e so cosa vuol dire... comunque anche i miei ora reclamano una mamma a tempo quasi- pieno...

Da: Spes566	08/10/2011 12:21:05
SmaaaaaaaaaaaaaaacK a te sympina mia! tra codice civile, contratti, obbligazioni, donazioni... atti pubblici.... sto perdendo quel poco di lucidità che pensavo di avere pure io...;)) Anch'io T.V. un gran B. :)

Da: pazzesco!	08/10/2011 12:23:08
oh, finalmente! comincio a legger interventi sensati e informati, piera debora che controlla la normativa con il suo DS e mi da ragione e @ tutti che conferma di aver presentato con la documentazione del viaggio! QUINDI non sono qui a ROMPERE (capito SYMPA, EERMETE, DANILA!!!) ma a PRECISARE alcune cose sbagliate che avete scritto, su questioni che RIGUARDANO anche voi , doverste solo ringraziarmi!... e visto che qui nel forum è pieno di pseudo- sindacalisti che non sanno neanche leggere le norme dei proprio contratto! PS IL NICK PAZZESCO perchè avevo letto una cosa pazzesca!!!

Da: @ pazzesco!	08/10/2011 12:23:13
Sempre senza considerare, come si diceva prima, che magari deve spostarsi in treno. Mica tutti hanno la scuola davanti alla stazione Termini di Roma (faccio per dire) con treni che partono per quella destinazione (tu sai quale?) quando gli torna comodo.

Da: giusitta	08/10/2011 12:23:35
Segnalo un errore anche dopo la valanga di esclusioni ed errata corrige: materia: INGLESE il numero della domanda: 249 "off peak" non significa cheapest" time of day to travel on public transport " come dice la risposta corretta, in quel coaso doveva essere specificato "off peak ticket", significa "occurring outside prime time" or "busy times" cioe nelle ore non di punta, nelle ore morte.

Da: ermete_10	08/10/2011 12:23:37
x nondicomiao NOO..la Gelminah noooo senti se ti piace questo, ma è un plagio però...: " Forza e onore! Serrate i ranghi!! Seguitemi! A 4 giorni da oggi, io mieterò il mio raccolto. Immaginate dove vorrete essere, perché così sarà! Serrate i ranghi! Seguitemi! Se vi ritroverete soli, a cavalcare su verdi praterie col sole sulla faccia, non preoccupatevi troppo, Fratelli! Ciò che facciamo in vita, riecheggia nell'eternità! Al mio segnale, scatenate l'inferno. Qualsiasi cosa esca da quella porta... State uniti

Da: @ pazzesco!	08/10/2011 12:23:56
grazie, grazie davvero ti ringraziamo tutti

Da: Talete alias	08/10/2011 12:24:02
la necessità dei giorni di permesso (anche per il viaggio) si documenta anche tramite dichiarazione sostitutiva (autocertificazione) "il giorno xxx sono stato a YYY. Il giorno precedente è stao utilizzato per il viaggio verso il luogo di svolgimento..." Come ci vado, a che ora, con chi ecc. sono fatti miei. I DIRITTI SI ESERCITANO non se ne chiede la disponibilità (se non specificatamente previsto dalla legge, nel qual caso il rifiuto dev'essere motivato per iscritto E QUINDI IMPUGNABILE/OPPONIBILE DAVANTI AD UN GIUDICE!))

Da: @ AUTUNNO	08/10/2011 12:24:06
Ti sbagli, saranno in tanti a farcela. La prova è fattibile e meno assurda di quanto molti vogliano far credere. Troppi interessi, per tanti.

Da: 13ottobre	08/10/2011 12:25:13
a denscuola: in questo forum solo haiku e limerik.

Da: canguro	08/10/2011 12:27:09
piera debora, c'è la legge rosybindi di qualche anno fa che equipara le adozioni alla maternità biologica.

Da: tildeita	08/10/2011 12:28:28
Vi invio questa così anche io do un contributo (sempre che non sia già stata messa....nn ce la faccio a seguire con costanza il forum) LA CRISI DEGLI ASINI Un uomo in giacca e cravatta è apparso un giorno in un villaggio. In piedi su una cassetta della frutta, gridò a chi passava che avrebbe comprato a euro 100 in contanti ogni asino che gli sarebbe stato offerto. I contadini erano effettivamente un po' sorpresi, ma il prezzo era alto e quelli che accettarono tornarono a casa con il portafoglio gonfio, felici come una pasqua. L'uomo venne anche il giorno dopo e questa volta offrì 150 euro per asino, e di nuovo tante persone gli vendettero i propri animali. Il giorno seguente, offrì 300 euro a quelli che non avevano ancora venduto gli ultimi asini del villaggio. Vedendo che non ne rimaneva nessuno, annunciò che avrebbe comprato asini a 500 euro la settimana successiva e se ne andò dal villaggio. Il giorno dopo, affidò al suo socio la mandria che aveva appena acquistato e lo inviò nello stesso villaggio con l'ordine di vendere le bestie 400 euro l'una. Vedendo la possibilità di realizzare un utile di 100 euro , la settimana successiva tutti gli abitanti del villaggio acquistarono asini a quattro volte il prezzo al quale li avevano venduti e, per far ciò, si indebitarono con la banca. Come era prevedibile, i due uomini d'affari andarono in vacanza in un paradiso fiscale con i soldi guadagnati e tutti gli abitanti del villaggio rimasero con asini senza valore e debiti fino a sopra i capelli. Gli sfortunati provarono invano a vendere gli asini per rimborsare i prestiti. Il corso dell'asino era crollato. Gli animali furono sequestrati ed affittati ai loro precedenti proprietari dal banchiere. Nonostante ciò il banchiere andò a piangere dal sindaco, spiegando che se non recuperava i propri fondi, sarebbe stato rovinato e avrebbe dovuto esigere il rimborso immediato di tutti i prestiti fatti al Comune. Per evitare questo disastro, il sindaco, invece di dare i soldi agli abitanti del villaggio perché pagassero i propri debiti, diede i soldi al banchiere (che era, guarda caso, suo caro amico e primo assessore). Eppure quest'ultimo, dopo aver rimpinguato la tesoreria, non cancellò i debiti degli abitanti del villaggio ne quelli del Comune e così tutti continuarono a rimanere immersi nei debiti. Vedendo il proprio disavanzo sul punto di essere declassato e preso alla gola dai tassi di interesse, il Comune chiese l'aiuto dei villaggi vicini, ma questi risposero che non avrebbero potuto aiutarlo in nessun modo poiché avevano vissuto la medesima disgrazia. Su consiglio disinteressato del banchiere, tutti decisero di tagliare le spese: meno soldi per le scuole, per i servizi sociali, per le strade, per la sanità ... Venne innalzata l'età di pensionamento e licenziati tanti dipendenti pubblici, abbassarono i salari e al contempo le tasse furono aumentate. Dicevano che era inevitabile e promisero di moralizzare questo scandaloso commercio di asini. Questa triste storia diventa più gustosa quando si scopre che il banchiere e i due truffatori sono fratelli e vivono insieme su un isola delle Bermuda, acquistata con il sudore della fronte. Noi li chiamiamo fratelli Mercato. Molto generosamente, hanno promesso di finanziare la campagna elettorale del sindaco uscente. Questa storia non è finita perché non sappiamo cosa fecero gli abitanti del villaggio. E voi, cosa fareste al posto loro? Che cosa farete? Se questa storia vi ricorda qualcosa, ritroviamoci tutti nelle strade delle nostre città e dei nostri villaggi Sabato 15 ottobre 2011 (Giornata internazionale degli indignati) ... e fate circolare questa storiella....

Da: celafarò	08/10/2011 12:28:55
@ tutti ....ciao!!!!!! Pausa !!!!! Un pò di riposo con voi!!! Sapete , ho fatto anche io la prova su cartaceo e poi ho annerito i pallini.....ma nel ricopiare ho fatto un errore e invece di annerire la risposta a , ho annerito la b ? Eppure ho fatto con attenzione e con calma a casa ed ho impiegato più di 10 minuti per annerire tutti i pallini :( Sono un grande genio, vero? PS : anche io ho usufruito dei giorni di viaggio per concorso perchè la distanza non consentiva di spostarsi nella stessa giornata :) :ho esibito al Dirigente i biglietti del treno o dell'aereo (non so se era necessario, ma l'ho fatto )

Da: lop	08/10/2011 12:29:29
anche io penso che ci siano troppi interessi per troppi....andiamo avanti con coscienza..... ora vado a pranzare....ho bisogno di energie ..........

Da: pazzesco!	08/10/2011 12:29:38
talete nel caso di cui stiamo parlano martedì non è un giorno di permesso personale (di quei 3 che abbiamo), ma tu prenderesti una giornata degli 8 per concorsi ed esami!!

Da: canguro	08/10/2011 12:29:39
pazzesco, il CCNL è in rete. tutti i permessi sono regolati dall'articolo 15. cosa vuol dire secondo te "con le stesse modalità"? il CCNL2002/2005 che richiedeva le sostituzioni è stato superato dal CCNL 2006/2009 tuttora in vigore.

Da: robertnozick	08/10/2011 12:30:07
Hanno tolto le domande sbagliate e questa cos'è? L'offerta sussidiaria integrativa degli istituti professionali di cui all'Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2910 prevede

Da: @ pazzesco!	08/10/2011 12:33:31
pseudo- sindacalisti che non sanno neanche leggere le norme dei proprio contratto? Leggilo bene tu il contratto, che parli a vanvera.

Da: elas	08/10/2011 12:33:57
@ per i campani+ qual è la situazione fatevi sentire vi abbraccio

Da: Talete alias	08/10/2011 12:34:51
Dal sito Italiascuola L'art. 15 comma 1 del CCNL 2007 prevede che il dipendente della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ha diritto, sulla base di idonea documentazione anche autocertificata, a permessi retribuiti per la partecipazione a concorsi od esami. Spettano 8 giorni complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli eventualmente richiesti per il viaggio. Pertanto, fermo restando il limite massimo annuale, il docente nel caso di specie ha diritto ad assentarsi per svolgere il concorso per quanti giorni sono necessari alla suddetta partecipazione, rientrando in detti giorni anche quelli necessari al viaggio. Sia della partecipazione al concorso che del viaggio il docente dovrà fornire idonea documentazione anche autocertificata.

Da: @ pazzesco!	08/10/2011 12:36:15
Sui forum sono ospitate tutte le opinioni. Perciò puoi anche continuare a parlare a vanvera. Ma se ti vai a leggere il contratto magari sai qualcosina in più, che potrebbe tornarti utile nel caso, del tutto probabile, che tu riesca a diventare DS

Da: pazzesco!	08/10/2011 12:37:11
Mi vergognerei a chiedere una giornata per un vaggio di 200 km ! Prendete il permesso per motivi personali allora... senza sembrare ridicoli!

Da: marimadda	08/10/2011 12:37:17
tideita il 15 ci sarò...viene dopo il 12 eh eh eh riconquisto la libertà

Da: canguro	08/10/2011 12:37:37
ART.15 - PERMESSI RETRIBUITI 1. Il dipendente della scuola con contratto di lavoro a tempo indeterminato, ha diritto, sulla base di idonea documentazione anche autocertificata, a permessi retribuiti per i seguenti casi: - partecipazione a concorsi od esami: gg. 8 complessivi per anno scolastico, ivi compresi quelli eventualmente richiesti per il viaggio; - lutti per perdita del coniuge, di parenti entro il secondo grado, di soggetto componente la famiglia anagrafica o convivente stabile e di affini di primo grado: gg. 3 per evento, anche non continuativi. I permessi sono erogati a domanda, da presentarsi al dirigente scolastico da parte del personale docente ed ATA. 2. Il dipendente, inoltre, ha diritto, a domanda, nell'anno scolastico, a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione. Per gli stessi motivi e con le stesse modalità, sono fruiti i sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica di cui all'art. 13, comma 9, prescindendo dalle condizioni previste in tale norma. 3. Il dipendente ha, altresì, diritto ad un permesso retribuito di quindici giorni consecutivi in occasione del matrimonio, con decorrenza indicata dal dipendente medesimo ma comunque fruibili da una settimana prima a due mesi successivi al matrimonio stesso. 4. I permessi dei commi 1, 2 e 3 possono essere fruiti cumulativamente nel corso di ciascun anno scolastico, non riducono le ferie e sono valutati agli effetti dell'anzianità di servizio. 5. Durante i predetti periodi al dipendente spetta l'intera retribuzione, esclusi i compensi per attività aggiuntive e le indennità di direzione, di lavoro notturno/festivo, di bilinguismo e di trilinguismo. 6. I permessi di cui all'art. 33, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 sono retribuiti come previsto dall'art. 2, comma 3 ter, del decreto legge 27 agosto 1993, n. 324, convertito dalla legge 27 ottobre 1993 n. 423, e non sono computati ai fini del raggiungimento del limite fissato dai precedenti commi nè riducono le ferie; essi devono essere possibilmente fruiti dai docenti in giornate non ricorrenti. 7. Il dipendente ha diritto, inoltre, ove ne ricorrano le condizioni, ad altri permessi retribuiti previsti da specifiche disposizioni di legge.

Da: @ pazzesco!	08/10/2011 12:37:57
Ma non ti vergogni a voler ragione ad oltranza, nonostante tutto. Ad ognuno le sue vergogne.

Da: aò, ermete	08/10/2011 12:38:49
t'ha dato della ridicola

Da: considerate le qualità	08/10/2011 12:39:34
dovresti diventare dirigente al MIUR :DDDDDD

Da: celafarò	08/10/2011 12:40:05
@ elas tutto tranquillo sono uscite le commissioni ,non so se hai letto http://www.gildanapoli.it/

Da: canguro	08/10/2011 12:41:42
dimenticavo, lárt.13 comma 9. Le ferie devono essere fruite dal personale docente durante i periodi di sospensione delle attività didattiche; durante la rimanente parte dell'anno, la fruizione delle ferie è consentita al personale docente per un periodo non superiore a sei giornate lavorative. e queste, sempre dellárt.13 comma 9 sono le condizioni da cui si prescinde in caso di autocertificazione: Per il personale docente la fruibilità dei predetti sei giorni è subordinata alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale con altro personale in servizio nella stessa sede e, comunque, alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per l'eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti, salvo quanto previsto dall'art. 15, comma 2.