Mininterno.net FORUM - DIRITTO COSTITUZIONALE: ARGOMENTI DI STUDIO E DOMANDE

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

DIRITTO COSTITUZIONALE: ARGOMENTI DI STUDIO E DOMANDE
519 messaggi, letto 8069 volte
Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18 - Successiva >>

Da: sorel 11/10/2011 12:29:04
non può fare nulla. spetta alla corte costituzionale censurare eventualmente e successivamente la legge se in contrasto con l costituzione.

Da: dott..ssa 11/10/2011 12:35:38
non può fare niente

Da: sandrone 83 11/10/2011 12:52:16
Può, anzi, deve non disporre la promulgazione!!!
E' il risultato del bilanciamento tra gli artt. 74 e 90 cost.
Da una parte la legge dice che il pres. ha obbligo di promulgazione, dall'altra che risponde penalmente per attentato alla costituzione.
Posto che ove firmasse una legge "palesemente incostituzionale" risponderebbe del reato, può e deve astenersi dal promulgarla.
In altri termini il 74 vale nei limiti del 90 cost.
L'eventuale conflitto di attribuzione lo deve sollevare il parlamento ovvero, in seduta comune, promuovere lo stato di accusa

Da: Frankie 11/10/2011 13:22:30
Non lo so Sandrone 83, potrebbe pure essere come dici, però il reato di attentato alla costituzione( di cui non c'è una definizione precisa) mi sembra richieda qualcosa di più di una semplice promulgazione di legge incostituzionale( il cui controllo è cmq riservato alla Corte Cost). Hai letto qualche sent che lo dice?

Da: bahh 11/10/2011 13:30:00
Io ho trovato il fatto del conflitto di attribuzione sotto l'art 90 nelcommento del Simone....

Da: sandrone 83 11/10/2011 13:39:27
Ciao Frankie!!In realtà non mi sono basato su nessuna sentenza. :):) Però il fatto tipico, credo, sussista e l'elemento soggettivo non mi pare che sia specifico.
Si potrebbe obiettare che, comunque, opererebbe la scriminante del 51 ma è anche vero che sarebbe paradossale richiamare l'adempimento di un "dovere incostituzionale". Piuttosto il Capo dello Stato avrebbe gioco facile a richiamare il 51, anche putativo, laddove fosse citato a giudizio davanti alla Corte Cost. per omessa promulgazione!!!
Ciao ciao

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: Mariangela61 11/10/2011 13:56:14
Raga, vi avevo detto di non farvi troppe seghe!!! Eh eh!!! In un caso del genere il Capo dello Stato, onde evitare giudizio d'accusa e quant'altro e, allo stesso tempo, impedire che venga promulgata una legge palesemente incostituzionale, dovrebbe dimettersi. Frecciatina alla situazione politica attuale... :P

Da: Frankie 11/10/2011 13:59:32
Ciao Sandrone 83, innanzitutto complimenti per il tuo ragionamento veramente fine e convincente. Però perchè dici che l'adempimento di un dovere sarebbe incostituzionale. Cioè la legge promulgata sarebbe viziata da illegittimità costituzionale, il II comma dell'art. 74 Cost lo prevede invece il dovere del Pdr di promulgare la legge se le Camere approvano nuovamente la legge sottoposta a veto sospensivo. Allora mi verrebbe da dire che- anche laddove si voglia ricondurre questa promulgazione sotto il reato di attentato alla Cost.- il Pdr che faccia valere la scriminante che dici tu! Non potrebbe essere così?

Da: sandrone 83 11/10/2011 14:52:09
Ciao Frankie!!Si, hai ragione!!!Il tuo ragionamento è assolutamente corretto!!Però, anche se sono privo di referenti normativi spendibili, non ti sembra parassole che possa essere utilizzata come scriminante una norma che è funzionale ad impedire che venga promulgata un legge di "sospetta costituzionalità". Perchè se si intende il rinvio sospensivo come vincolato al parametro costituzionale come si potrebbe consentire una promulgazione quando la legge è, addirittura, "palesemente incostituzionale"??
Mi sembra, dunque, ragionevole sostenere che l'art. 74 sia applicabile soltanto laddove l'incostituzionalità di una legge non risulti manifestamente evidente; o ancora più correttamente, datochè opera un bilanciamento tra potere e dovere di promulgazione, la norma potrà essere richiamata laddove il sospetto di costituzionalità attenga alla violazione di norme dello stesso "peso" di quella di cui al 74. Viceversa laddove il sospetto di costituzionalità riguardi la presunta violazione di un principio "supremo" dell'ordinamento, la ragione stessa del bilanciamento viene meno e prevale l'obbligo di non promulgazione, sanzionato penalmente dal 90.
D'altra parte te lo immagini il povero Napolitano costretto a promulgare una legge che introduce il reato di omosessualità e lo sanziona co la pena di morte???Si dovrebbe aspettare un rinvio pregiudiziale del giudice ordinario, una volta disposto un arresto palesemente illegittimo sulla base di una legge indecorosamente incostituzionale, e la pronuncia della Corte???Io credo sarebbe più ragionevole consentire al Pres di bloccare sul nascere simili pornografie giuridiche!!!:)
Per Mariangela: hai ragione ma se il pres si dovesse dimettere ogniqualvolta il governo "specie quello attuale" fa approvare una legge incostituzionale, noi da tempo non avremmo più un Capo dello Stato!!!:)

Da: Mariangela61 11/10/2011 15:22:07
Sandrone, la domanda è stata fatta a me e anche io mi stavo impelagando in ragionamenti tortuosi come il tuo... Poi sono stata bloccata e il commissario mi ha detto la risposta... ;)
E' una frecciata neanche troppo velata al nostro attuale sistema politico, più che una domanda volta a tastare la preparazione del candidato. O, meglio, fa anche quello, però lo fa sotto forma di simpatico trabocchetto! Ciao!!!

Da: Frankie 11/10/2011 15:31:24
Ma com'è andata Mariangela?

Da: dott.ssaesaurita 11/10/2011 17:33:55
Ragazzi ma cosa cavolo devo fare dei rapporti civili, dei rapporti etico sociali e dei rapporti economici? Secondo voi li posso saltare?

Da: dott.ssaesaurita 11/10/2011 17:37:39
Vi prego qualcuno risponda!!!!!!!
....Per non parlare delle forme di stato!!!

Da: Dindondan! 11/10/2011 17:57:10
X dott.ssaesaurita
Se proprio devi scegliere, salta le forme di stato... la prima parte della Costituzione è spesso oggetto di domanda, perciò non credo sia saggio saltarla del tutto. Casomai prendi un compendio o una Costituzione esplicata e limitati a quello...

Da: sandrone 83 11/10/2011 20:07:57
Ok, grazie Mariangela!!!Ho la piena e totale fiducia in quello che dici e seguirò il tuo consiglio anche perchè, in fetti, il mio ragionamento non ha molte basi normative su cui poggiarsi!!!:)
Per dott.ssa esaurita: sulla forme di stato per impararle ho trovato un sistema semplice ma efficace. I passaggi dallo stato assoluto a quello liberale a quello, infine, a democrazia pluralista (sociale) sono tutti caratterizzati dall'inclusione di nuovi soggetti nella scena politica.
Nello stato liberale: la classe borghese e le sua rivendicazioni (libertà negative: diritto di proprietà e libera iniziativa economica, con uno Stato Minimo);
Nello stato sociale: la classe operaia e piccolo borghese e le sue rivendicazioni (libertà positive: sanità, istruzione, lavoro e stato Interventista).
Ciao ciao

Da: dott.ssaesaurita 11/10/2011 20:16:54
dindondan grazie mille per la tua gentilezza!

Da: dott.ssaesaurita 11/10/2011 20:18:17
dindondan grazie mille per la tua gentilezza!
Sandrone seguirò il tuo esempio, grazie mille!

Da: Mariangela61 11/10/2011 20:52:20
Per quanto attiene alle libertà e ai diritti fondamentali concordo con dindondan, ovviamente! Sandrone, hai dimostrato di saper ragionare invece, e anche di conoscere bene l'argomento! Complimentoni!

Da: elo PER MRIANGELA61 12/10/2011 17:56:25
Allora ce l'hai fatta eh??? Brava e congratulazioni!

Da: clessidra 12/10/2011 18:03:27
ragazzi ho poco tempo...cosa posso saltare di cost????????Vi pregoooo

Da: clessidra 12/10/2011 19:08:20
ragazzi ho poco tempo...cosa posso saltare di cost????????Vi pregoooo

Da: Dindondan! 13/10/2011 09:11:37
X clessidra
Le indicazioni che troverai di seguito si basano esclusivamente sulla frequenza statistica delle domande in materia che sono state poste presso la mia CdA (Venezia).

Forme di Stato
Forme di governo
Gli stralci prettamente storici: evoluzione dallo Statuto albertino all'attuale Costituzione; successione dei sistemi elettorali nella storia della Repubblica
L'assetto del titolo V della Costituzione pre riforma (comprese le leggi degli anni '90)
L'autonomia finanziaria degli enti locali (cum grano salis: l'art. 119 deve essere noto, il rischio investe la disciplina di attuazione)
La condizione giuridica dello straniero extracomunitario
Le disposizioni comprese nel titolo dedicato ai rapporti economici realtive alla nazionalizzazione delle imprese, alla tutela del risparmio, alla proprietà fondiaria

Clessidra, permetti una domanda? Su che testo stai preparando costituzionale?

Da: dott.ssaesaurita 13/10/2011 11:02:02
Dindondan mi dai un consiglio?Che dire sul divieto di mandato imperativo?

Da: Mariangela61 13/10/2011 11:52:40
x dott.ssa esaurita
Io mi rifarei all'art. 67 e direi che in virtù di tale divieto il parlamentare può agire in piena autonomia, senza essere costretto a mantenere gli impegni assunti durante la campagna elettorale. Non può altresì essere soggetto a sanzioni disciplinari ove decida di discostarsi dalle indicazioni date dal partito di cui fa parte.

Da: dott.ssaesaurita 13/10/2011 12:04:48
Grazie Mariangela! il mio testo fa riferimento ai vincoli di gruppo parlamentare, alle dimissioni rilasciate in bianco e alla deposizione anticipata del mandato...che dici ne devo parlare?

Da: Mariangela61 13/10/2011 12:06:36
Certo! E' un discorso molto più completo! In bocca al lupo, ciao!!

Da: clessidra 13/10/2011 12:43:13
ciao dindondan, grazie per le info. Io ho preso il manuale breve della giuffrè, ma è troppo lungo, per questo chiedevo cosa poter tralasciare...volendo ho anche la costituzione esplicata....hai consigli su qs testi?

Da: clessidra 13/10/2011 12:44:38
SCUSA dindondan, ma gli argomenti che mi hai indicato sono quelli che posso saltare o quelli che devo fare????

Da: Dindondan! 13/10/2011 13:11:35
Ciao Clessidra! Gli argomenti che ho elencato sono quelli che, secondo me, si possono saltare contenendo il rischio.
Per quanto riguarda i testi, conosco il manuale breve della giuffrè poichè era il primo testo che avevo scelto anch'io per preparare costituzionale: tuttavia, dopo la prima lettura, l'ho abbandonato optando per una soluzione più agile, cioè il compendio della maggioli.
Il giuffrè, dal mio punto di vista, pecca per lunghezza (il numero di pagine, inferiore rispetto ad un manuale universitario, non deve ingannare, in quanto compensato dal carattare di stampa piuttosto minuto) e per scarsa chiarezza circa alcuni argomenti essenziali della materia (fonti del diritto in particolare... ma questa è un'impressione personale, sia chiaro).
In base alla mia esperienza, posso dire che l'approccio migliore con questa materia è una buona conoscenza del testo costituzionale (la mia commissione insisteva molto su questo aspetto, e apprezzava i candidati che sapevano addirittura citare i numeri degli articoli); secondariamente, credo che ogni candidato debba individuare il testo più adatto a sé tenendo conto del tempo che ha a disposizione e dei propri gusti personali. Per intenderci: credo sia più saggio conoscere molto bene un compendio per intero piuttosto che fissarsi sul manuale e interrogarsi su cosa si possa saltare perchè c'è troppa roba da fare! ;-)

X dott.ssaesaurita
La risposta di Mariangela ricalca quanto ti avrei detto io sul punto. Qualunque altra considerazione in tema di divieto di mandato imperativo sarà senz'altro apprezzata dalla commissione.

Da: Dindondan! 13/10/2011 13:18:05
Piccola integrazione sul divieto di mandato imperativo: magari insisterei sulla natura politica e non giuridica della responsabilità del parlamentare verso il collegio elettorale che l'ha eletto e sulla possibilità che il voto difforme rispetto alle indicazioni del partito costi al parlamentare l'espulsione dal gruppo parlamentare di appartenenza.
Mari, a quale genere di sanzioni disciplinari ti riferisci?

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18 - Successiva >>

Torna al forum

Da: sorel	11/10/2011 12:29:04
non può fare nulla. spetta alla corte costituzionale censurare eventualmente e successivamente la legge se in contrasto con l costituzione.

Da: sandrone 83	11/10/2011 12:52:16
Può, anzi, deve non disporre la promulgazione!!! E' il risultato del bilanciamento tra gli artt. 74 e 90 cost. Da una parte la legge dice che il pres. ha obbligo di promulgazione, dall'altra che risponde penalmente per attentato alla costituzione. Posto che ove firmasse una legge "palesemente incostituzionale" risponderebbe del reato, può e deve astenersi dal promulgarla. In altri termini il 74 vale nei limiti del 90 cost. L'eventuale conflitto di attribuzione lo deve sollevare il parlamento ovvero, in seduta comune, promuovere lo stato di accusa

Da: Frankie	11/10/2011 13:22:30
Non lo so Sandrone 83, potrebbe pure essere come dici, però il reato di attentato alla costituzione( di cui non c'è una definizione precisa) mi sembra richieda qualcosa di più di una semplice promulgazione di legge incostituzionale( il cui controllo è cmq riservato alla Corte Cost). Hai letto qualche sent che lo dice?

Da: bahh	11/10/2011 13:30:00
Io ho trovato il fatto del conflitto di attribuzione sotto l'art 90 nelcommento del Simone....

Da: sandrone 83	11/10/2011 13:39:27
Ciao Frankie!!In realtà non mi sono basato su nessuna sentenza. :):) Però il fatto tipico, credo, sussista e l'elemento soggettivo non mi pare che sia specifico. Si potrebbe obiettare che, comunque, opererebbe la scriminante del 51 ma è anche vero che sarebbe paradossale richiamare l'adempimento di un "dovere incostituzionale". Piuttosto il Capo dello Stato avrebbe gioco facile a richiamare il 51, anche putativo, laddove fosse citato a giudizio davanti alla Corte Cost. per omessa promulgazione!!! Ciao ciao

Da: Mariangela61	11/10/2011 13:56:14
Raga, vi avevo detto di non farvi troppe seghe!!! Eh eh!!! In un caso del genere il Capo dello Stato, onde evitare giudizio d'accusa e quant'altro e, allo stesso tempo, impedire che venga promulgata una legge palesemente incostituzionale, dovrebbe dimettersi. Frecciatina alla situazione politica attuale... :P

Da: Frankie	11/10/2011 13:59:32
Ciao Sandrone 83, innanzitutto complimenti per il tuo ragionamento veramente fine e convincente. Però perchè dici che l'adempimento di un dovere sarebbe incostituzionale. Cioè la legge promulgata sarebbe viziata da illegittimità costituzionale, il II comma dell'art. 74 Cost lo prevede invece il dovere del Pdr di promulgare la legge se le Camere approvano nuovamente la legge sottoposta a veto sospensivo. Allora mi verrebbe da dire che- anche laddove si voglia ricondurre questa promulgazione sotto il reato di attentato alla Cost.- il Pdr che faccia valere la scriminante che dici tu! Non potrebbe essere così?

Da: sandrone 83	11/10/2011 14:52:09
Ciao Frankie!!Si, hai ragione!!!Il tuo ragionamento è assolutamente corretto!!Però, anche se sono privo di referenti normativi spendibili, non ti sembra parassole che possa essere utilizzata come scriminante una norma che è funzionale ad impedire che venga promulgata un legge di "sospetta costituzionalità". Perchè se si intende il rinvio sospensivo come vincolato al parametro costituzionale come si potrebbe consentire una promulgazione quando la legge è, addirittura, "palesemente incostituzionale"?? Mi sembra, dunque, ragionevole sostenere che l'art. 74 sia applicabile soltanto laddove l'incostituzionalità di una legge non risulti manifestamente evidente; o ancora più correttamente, datochè opera un bilanciamento tra potere e dovere di promulgazione, la norma potrà essere richiamata laddove il sospetto di costituzionalità attenga alla violazione di norme dello stesso "peso" di quella di cui al 74. Viceversa laddove il sospetto di costituzionalità riguardi la presunta violazione di un principio "supremo" dell'ordinamento, la ragione stessa del bilanciamento viene meno e prevale l'obbligo di non promulgazione, sanzionato penalmente dal 90. D'altra parte te lo immagini il povero Napolitano costretto a promulgare una legge che introduce il reato di omosessualità e lo sanziona co la pena di morte???Si dovrebbe aspettare un rinvio pregiudiziale del giudice ordinario, una volta disposto un arresto palesemente illegittimo sulla base di una legge indecorosamente incostituzionale, e la pronuncia della Corte???Io credo sarebbe più ragionevole consentire al Pres di bloccare sul nascere simili pornografie giuridiche!!!:) Per Mariangela: hai ragione ma se il pres si dovesse dimettere ogniqualvolta il governo "specie quello attuale" fa approvare una legge incostituzionale, noi da tempo non avremmo più un Capo dello Stato!!!:)

Da: Mariangela61	11/10/2011 15:22:07
Sandrone, la domanda è stata fatta a me e anche io mi stavo impelagando in ragionamenti tortuosi come il tuo... Poi sono stata bloccata e il commissario mi ha detto la risposta... ;) E' una frecciata neanche troppo velata al nostro attuale sistema politico, più che una domanda volta a tastare la preparazione del candidato. O, meglio, fa anche quello, però lo fa sotto forma di simpatico trabocchetto! Ciao!!!

Da: Frankie	11/10/2011 15:31:24
Ma com'è andata Mariangela?

Da: dott.ssaesaurita	11/10/2011 17:33:55
Ragazzi ma cosa cavolo devo fare dei rapporti civili, dei rapporti etico sociali e dei rapporti economici? Secondo voi li posso saltare?

Da: dott.ssaesaurita	11/10/2011 17:37:39
Vi prego qualcuno risponda!!!!!!! ....Per non parlare delle forme di stato!!!

Da: Dindondan!	11/10/2011 17:57:10
X dott.ssaesaurita Se proprio devi scegliere, salta le forme di stato... la prima parte della Costituzione è spesso oggetto di domanda, perciò non credo sia saggio saltarla del tutto. Casomai prendi un compendio o una Costituzione esplicata e limitati a quello...

Da: sandrone 83	11/10/2011 20:07:57
Ok, grazie Mariangela!!!Ho la piena e totale fiducia in quello che dici e seguirò il tuo consiglio anche perchè, in fetti, il mio ragionamento non ha molte basi normative su cui poggiarsi!!!:) Per dott.ssa esaurita: sulla forme di stato per impararle ho trovato un sistema semplice ma efficace. I passaggi dallo stato assoluto a quello liberale a quello, infine, a democrazia pluralista (sociale) sono tutti caratterizzati dall'inclusione di nuovi soggetti nella scena politica. Nello stato liberale: la classe borghese e le sua rivendicazioni (libertà negative: diritto di proprietà e libera iniziativa economica, con uno Stato Minimo); Nello stato sociale: la classe operaia e piccolo borghese e le sue rivendicazioni (libertà positive: sanità, istruzione, lavoro e stato Interventista). Ciao ciao

Da: dott.ssaesaurita	11/10/2011 20:16:54
dindondan grazie mille per la tua gentilezza!

Da: dott.ssaesaurita	11/10/2011 20:18:17
dindondan grazie mille per la tua gentilezza! Sandrone seguirò il tuo esempio, grazie mille!

Da: Mariangela61	11/10/2011 20:52:20
Per quanto attiene alle libertà e ai diritti fondamentali concordo con dindondan, ovviamente! Sandrone, hai dimostrato di saper ragionare invece, e anche di conoscere bene l'argomento! Complimentoni!

Da: elo PER MRIANGELA61	12/10/2011 17:56:25
Allora ce l'hai fatta eh??? Brava e congratulazioni!

Da: clessidra	12/10/2011 18:03:27
ragazzi ho poco tempo...cosa posso saltare di cost????????Vi pregoooo

Da: clessidra	12/10/2011 19:08:20
ragazzi ho poco tempo...cosa posso saltare di cost????????Vi pregoooo

Da: Dindondan!	13/10/2011 09:11:37
X clessidra Le indicazioni che troverai di seguito si basano esclusivamente sulla frequenza statistica delle domande in materia che sono state poste presso la mia CdA (Venezia). Forme di Stato Forme di governo Gli stralci prettamente storici: evoluzione dallo Statuto albertino all'attuale Costituzione; successione dei sistemi elettorali nella storia della Repubblica L'assetto del titolo V della Costituzione pre riforma (comprese le leggi degli anni '90) L'autonomia finanziaria degli enti locali (cum grano salis: l'art. 119 deve essere noto, il rischio investe la disciplina di attuazione) La condizione giuridica dello straniero extracomunitario Le disposizioni comprese nel titolo dedicato ai rapporti economici realtive alla nazionalizzazione delle imprese, alla tutela del risparmio, alla proprietà fondiaria Clessidra, permetti una domanda? Su che testo stai preparando costituzionale?

Da: dott.ssaesaurita	13/10/2011 11:02:02
Dindondan mi dai un consiglio?Che dire sul divieto di mandato imperativo?

Da: Mariangela61	13/10/2011 11:52:40
x dott.ssa esaurita Io mi rifarei all'art. 67 e direi che in virtù di tale divieto il parlamentare può agire in piena autonomia, senza essere costretto a mantenere gli impegni assunti durante la campagna elettorale. Non può altresì essere soggetto a sanzioni disciplinari ove decida di discostarsi dalle indicazioni date dal partito di cui fa parte.

Da: dott.ssaesaurita	13/10/2011 12:04:48
Grazie Mariangela! il mio testo fa riferimento ai vincoli di gruppo parlamentare, alle dimissioni rilasciate in bianco e alla deposizione anticipata del mandato...che dici ne devo parlare?

Da: Mariangela61	13/10/2011 12:06:36
Certo! E' un discorso molto più completo! In bocca al lupo, ciao!!

Da: clessidra	13/10/2011 12:43:13
ciao dindondan, grazie per le info. Io ho preso il manuale breve della giuffrè, ma è troppo lungo, per questo chiedevo cosa poter tralasciare...volendo ho anche la costituzione esplicata....hai consigli su qs testi?

Da: clessidra	13/10/2011 12:44:38
SCUSA dindondan, ma gli argomenti che mi hai indicato sono quelli che posso saltare o quelli che devo fare????

Da: Dindondan!	13/10/2011 13:11:35
Ciao Clessidra! Gli argomenti che ho elencato sono quelli che, secondo me, si possono saltare contenendo il rischio. Per quanto riguarda i testi, conosco il manuale breve della giuffrè poichè era il primo testo che avevo scelto anch'io per preparare costituzionale: tuttavia, dopo la prima lettura, l'ho abbandonato optando per una soluzione più agile, cioè il compendio della maggioli. Il giuffrè, dal mio punto di vista, pecca per lunghezza (il numero di pagine, inferiore rispetto ad un manuale universitario, non deve ingannare, in quanto compensato dal carattare di stampa piuttosto minuto) e per scarsa chiarezza circa alcuni argomenti essenziali della materia (fonti del diritto in particolare... ma questa è un'impressione personale, sia chiaro). In base alla mia esperienza, posso dire che l'approccio migliore con questa materia è una buona conoscenza del testo costituzionale (la mia commissione insisteva molto su questo aspetto, e apprezzava i candidati che sapevano addirittura citare i numeri degli articoli); secondariamente, credo che ogni candidato debba individuare il testo più adatto a sé tenendo conto del tempo che ha a disposizione e dei propri gusti personali. Per intenderci: credo sia più saggio conoscere molto bene un compendio per intero piuttosto che fissarsi sul manuale e interrogarsi su cosa si possa saltare perchè c'è troppa roba da fare! ;-) X dott.ssaesaurita La risposta di Mariangela ricalca quanto ti avrei detto io sul punto. Qualunque altra considerazione in tema di divieto di mandato imperativo sarà senz'altro apprezzata dalla commissione.

Da: Dindondan!	13/10/2011 13:18:05
Piccola integrazione sul divieto di mandato imperativo: magari insisterei sulla natura politica e non giuridica della responsabilità del parlamentare verso il collegio elettorale che l'ha eletto e sulla possibilità che il voto difforme rispetto alle indicazioni del partito costi al parlamentare l'espulsione dal gruppo parlamentare di appartenenza. Mari, a quale genere di sanzioni disciplinari ti riferisci?