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DIRITTO COSTITUZIONALE: ARGOMENTI DI STUDIO E DOMANDE
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Da: Mariangela61 | 23/09/2011 11:52:31 |
Frankie, per quanto mi riguarda i diritti fondamentali sono i più semplici da ricordare... Sono attuali. Inoltre, sono argomenti discorsivi che si prestano a "divagazioni salvagente"... Gli enti territoriali e il Parlamento invece... Quelli sì che sono cavoli amari! | |
Da: Frankie | 23/09/2011 12:21:10 |
Beh Mariangela 61, non è che hai tutti i torti!! Ho appena finito l'art. 21. Oggi il mio capo non c'è che bello!!!! Pensa che sono felice di studiare!!! Come mi sono ridotto! | |
Da: Bahh | 23/09/2011 12:29:29 |
Franki la te lavori anche a studio intanto? Che cane il tuo capo!!!! | |
Da: domanda | 25/09/2011 09:23:17 |
Esiste un altro modo ( diverso dal 138 ) per revisionare la cost? Lo hanno chiesto in sede d' esame...ha a che fare con la consuetudine..però il commissario non ha dato la risposta....voi che dite??? | |
Da: Mariangela61 | 25/09/2011 09:25:16 |
Questa mi lascia di stucco... Così, su due piedi, non saprei risp... La consuetudine? Ci devo riflettere. Più tardi mi ricollego e ti risp, se riesco.. Mah! | |
Da: emanuelle | 25/09/2011 09:25:39 |
quanto ci vuole x ripassare costituzionale?? | |
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Da: Dindondan! | 25/09/2011 09:26:13 |
Così su due piedi mi viene in mente solo l'art. 7: partendo dal presupposto della costituzionalizzazione dei Patti Lateranensi, la loro modifica può avvenire con accordo accettato da entrambe le parti senza ricorrere al 138. Altre possibilità proprio non ne vedo... che c'entra la consuetudine? Quella costituzionale al massimo può integrare la Costituzione, non modificarla.... mah... | |
Da: Dindondan! | 25/09/2011 09:27:15 |
X Emanuelle: non siamo tutti uguali e non abbiamo impiegato tutti lo stesso libro... è impossibile risponderti.... | |
Da: nuova! | 25/09/2011 09:30:17 |
Già ...domanda da due milioni di dollari! Lui ha chiesto questo altro "modo" per revisionare e ha dato un aiuto parlando della consuetudine...mhà ... | |
Da: Mariangela61 | 25/09/2011 09:31:51 |
Ma tutta la cost. o solo alcuni articoli?? Cmq alcuni commissari sono proprio fanatici... Ciao! A dopo! | |
Da: Frankie | 26/09/2011 07:48:30 |
Le consuetudini costituzionali possono modificare la costituzione ( da tenere distinte dalle convenzioni costituzionali). Sono rimasto a bocca aperta anch'io quando l'ho letto su quel libro della Giuffrè che tanto distegnavo e che invece è meglio del Bin Pitruzzella!!! Ciao | |
Da: Dindondan! | 26/09/2011 11:22:08 |
Ente Roma capitale. No. Mi rifiuto. | |
Da: Mariangela61 | 26/09/2011 13:48:50 |
Frankie, questa la devi spiegare perchè potrebbe essere utile a molti!! (specie a nuova! :DD ) x dindondan stringi i denti, tra poco ti leverai questo "impiccio".. | |
Da: Frankie | 26/09/2011 14:23:16 |
Se vi può essere utile: le consuetudini costituzionali, a differenza delle altre consuetudini fonti-fatto, possono essere anche contra-constitutionem e derogare( modificare quindi) le setesse disposizioni costituzionali, salvo il nucleo fondamentale( limite previsto anche per le leggi di revisone costituzionale). Ad esempio la Corte Cost, sent. n. 129/81, ha affermato l'esistenza di una consuetudine derogatoria dell'art. 103 Cost. La dottrina, quindi, ritiene che siano pari-ordinate alla Cost. e in grado di risolvere i conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato. Scappo che il capo mi aleggia intorno... Ciao | |
Da: nuova! | 26/09/2011 14:33:22 |
Grazie mille!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:) | |
Da: °°° | 26/09/2011 18:57:52 |
Scusate, un dubbio mi assale: ma i testi unici compilativi sono fonti del diritto? | |
Da: Mariangela61 | 26/09/2011 19:01:07 |
I TU dovrebbero essere fonti di cognizione | |
Da: Dindondan! | 26/09/2011 21:17:37 |
Confermo quanto detto da Mari, sono fonti di cognizione. | |
Da: ### | 26/09/2011 21:35:43 |
Grazie ragazzi... | |
Da: Mariangela61 | 26/09/2011 23:05:42 |
Io i primi 4 capitoli del compendio simone li ho saltati in toto. Voi????? | |
Da: lollipop | 26/09/2011 23:20:05 |
idem mariangela!! | |
Da: Mariangela61 | 26/09/2011 23:23:05 |
grande lollipop, mi piaci!! | |
Da: lollipop | 26/09/2011 23:26:24 |
il tempo è troppo tiranno...bisogna tagliare!!!!senti mariangela ma che commissione sei? | |
Da: nuova! | 27/09/2011 10:32:56 |
Marooonnnn ma voi vi rivordate tutte le menate del governo?? Tipo i settori di attività e bla bla bla???? Io non riesco proprio a memorizzarla sta materia ( tranne che principi fondamentali e diritti e doveri)...come diamnine si fa?????????? | |
Da: x nuova! | 27/09/2011 10:35:39 |
rassegnati, ti bocciano | |
Da: nuova! | 27/09/2011 10:41:57 |
ahahahahahhaha grazie grazie! tranquillo/a, me ne farò una ragione!!! | |
Da: Dindondan! | 27/09/2011 11:48:27 |
Domandina: premessa l'elezione diretta del Presidente della Regione contestualmente all'elezione del Consiglio regionale, cosa accade se la maggioranza dei componenti della Giunta regionale si dimette? Anche in questo caso c'è lo scioglimento del Consiglio Regionale e dimissioni dell'intera Giunta e del Presidente della Regione? | |
Da: Bahh | 27/09/2011 12:50:40 |
Sinceramente, credo che il presidente nomina nuovi membri della giunta, avendo lui i poteri di nomina e revoca.... Nemmeno il consiglio subisce conseguenze. Io la vedo così.... Potrebbe andare? | |
Da: Dindondan! | 27/09/2011 13:21:30 |
Ci avevo pensato anch'io... mah... :-) | |
Da: Europeo | 27/09/2011 13:25:03 |
Le dimissioni dei componenti della Giunta regionale non hanno conseguenze sul Presidente e sul Consiglio. La Giunta può anche dimettersi in blocco ed essere sostituita totalmente, se Presidente e Consiglio non si dimettono ciò non influisce sulla prosecuzione regolare della legislatura regionale. Ciò dipende dal fatto che i membri della Giunta non hanno legittimazione popolare diretta, non sono eletti ma nominati, a differenza del Consiglio e del Presidente. Circa le revisioni della Costituzione, al di fuori dell'art. 138 possono esserci revisioni "tacite" della Costituzione, che possono essere sia di carattere consuetudinario: ad esempio è una modificazione della Costituzione non formale l'inattuazione dell'art. 39 nella contrattazione collettiva o la trasformazione del potere di nomina del Presidente del Conisglio dopo la evoluzione in senso maggioritario del sistema elettorale. Oppure possono derivare dall'interpretazione della Corte costituzionale: ad esempio è una revisione tacita della Costituzione la sententa del 1984 con la quale è stato conferito al giudice ordinario in assenza di una previsione specifica il potere di disapplicare la legge interna in contrasto con quella comunitaria nelle materie di compentenza comunitaria; oppure la sentenza del 1978 che ha aggiunto ai limiti per l'ammissibilità del referendum previsti dalla Costituzione dei nuovi limiti creati dalla Corte. | |
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