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ABROGATO L'ESAME DI AVVOCATO 14/8/2011
121 messaggi, letto 5645 volte
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Da: x dott.ssa14/08/2011 23:20:54
ha perfettamente ragione..un decreto non può derogare la costituzione..se la cost prescrive che per l esercizio di una professione è previsto un esame di stato, ma mi dite come può un decreto dire che l'esame non si fa più..non si può, è contrario a costituzione

Da: dott.ssa14/08/2011 23:23:17
oh, finalmente una persona normale!!!

ti prego datti un nick!!!

devo riconoscerti!!!!!!

Da: x dott.ssa14/08/2011 23:28:06
SOLO CHE LA COSTITUZIONE NON DICE QUELLO CHE LE VOCI NELLA TESTA DELLA DOTTORESSA LE FANNO CREDERE CHE DICA

Da: dott.ssa14/08/2011 23:40:17
la discussione è veramente troppo bassa e manca nel mio interlocutore quel minimum di conoscenza giuridica necessaria a proseguirla.

è assurdo che parli con uno che nn sa la differenza tra mestiere e professione e con un altro che dice che tutto quello che non c'è nella costituzione è libero o cavolate simili...

la costituzione prescrive che l'accesso alle professioni è con esame di stato

                                         QUINDI

a meno che tu non ritenga davvero che il valore di un articolo di costituzione valga quanto le tue parole, non puoi togliere l'esame di stato di accesso alle professioni.

se non con legge costituzionale.

tutto ciò è incontrovertibile !!

è per questo motivo che fino ad oggi vi hanno solo preso in giro !!!!

è per questo motivo che non ve lo toglieranno mai!!!!

adesso vado a letto perchè mi hai prosciugato!

Da: Carmine--14/08/2011 23:43:37
Con il termine professione si intende, generalmente, una "attività esercitata in modo continuativo a scopo di guadagno" e spesso viene impropriamente utilizzato per indicare le sole attività intellettuali, contrapponendosi a "mestiere".

Ma in realtà, secondo l'approccio funzionalista sociologico allo studio delle professioni, queste ultime per poter essere definite tali, debbono possedere i seguenti requisiti di specificità:

Un corpus sistematico di conoscenze, con conseguente rapporto tra docenti e professionisti;
Rivestire funzioni centrali per la società;
Uno specifico profilo professionale e un albo o collegio professionale, riconosciuti dall'ordinamento giuridico;
Un codice deontologico, volto ad abilitare il controllo e la trasparenza sociale.

Pertanto, le cosiddette "professioni intellettuali" consistono nell'espletamento di attività di natura prevalentemente, anche se non sempre esclusivamente, intellettuale il cui esercizio richiede una peculiare formazione culturale, scientifica e tecnica; esse si caratterizzano per l'autonomia decisionale nella scelta delle modalità di intervento, e per la responsabilità diretta e personale sul proprio operato.

Da: dott.ssa14/08/2011 23:48:08
raga vado a letto!

cmq carmine mi stai simpatico!!!

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Da: x dott.ssa14/08/2011 23:49:45
5. Fermo restando l'esame di Stato di cui all'art. 33 comma 5 della Costituzione per l'accesso alle
professioni regolamentate, gli ordinamenti professionali devono garantire che l'esercizio
dell'attività risponda senza eccezioni ai principi di libera concorrenza, alla presenza diffusa dei
professionisti su tutto il territorio nazionale, alla differenziazione e pluralità di offerta che garantisca
l'effettiva possibilità di scelta degli utenti nell'ambito della più ampia informazione relativamente ai
servizi offerti. Gli ordinamenti professionali dovranno essere riformati entro 12 mesi dalla data di
entrata in vigore del presente decreto per recepire i seguenti principi:
a) l'accesso alla professione è libero e il suo esercizio è fondato e ordinato sull'autonomia e
sull'indipendenza di giudizio, intellettuale e tecnica, del professionista. La limitazione, in forza di
una disposizione di legge, del numero di persone che sono titolate ad esercitare una certa
professione in tutto il territorio dello Stato o in una certa area geografica, è consentita unicamente
laddove essa risponda a ragioni di interesse pubblico e non introduca una discriminazione diretta o
indiretta basata sulla nazionalità o, in caso di esercizio dell'attività in forma societaria, della sede
legale della società professionale,
b) previsione dell'obbligo per il professionista di seguire percorsi di formazione continua
permanente predisposti sulla base di appositi regolamenti emanati dai consigli nazionali.

sela norma presenta una forte contraddizione, perchè nella prima parte dice fermo restando l'esame di stato previsto dalla cost per l'esercizio di professioni regolamentate e poi di seguito dice che l'accesso alle professioni è libero e gli ordini debbono adeguarsi entro 12 mesi.il testo non è chiaro..però se si considera che a livello costituzionale è previsto un esame di abilitazione professionale, una legge ordinaria non può imporre agli ordini professionali di eliminare l'esame ma gli può dire solo che deve garantire la libertà dell'accesso alla professione. l esame di fatto impedisce questa libertà, è un ostacolo ma questo decreto non può fare un bel niente se non sono gli ordini stessi a prevedere l esame stesso..gli ordini possono sempre appellarsi al famoso art 33 comma 5...

Da: dott.ssa14/08/2011 23:52:05
appunto!!!! tesor ciò che dico è l'incipit del decreto!!!!!

Da: praticante esausto14/08/2011 23:53:02
è un testo subdolo, da un lato dice che non devono esserci ostacoli all'esercizio della professione e dall'altro cita l'art. 33 della costituzione...è il solito pasticcio per non scontententare nessuno

Da: x dott.ssa14/08/2011 23:53:08
"Si assume, in primo luogo, da tutte le ordinanze che il detto esercizio professionale, pur essendo qualitativamente omogeneo rispetto a quello proprio degli avvocati e procuratori, è ingiustificatamente attribuito a categorie professionali diverse nei requisiti e nel trattamento normativi ed è altrettanto ingiustificatamente esonerato dall'esame di Stato imposto DALLA LEGGE PROFESSIONALE FORENSE ( NON DALA COSTITUZIONE ) in conformità dell'art. 33, comma quinto, Costituzione.

CORTE COST. SENTENZA 127/1985

Da: x dott.ssa14/08/2011 23:53:46
CERCATELO! http://www.cortecostituzionale.it/default.do

Da: x dott.ssa14/08/2011 23:55:14
TROVAMI LA FRASE IN CUI SI DICE CHE L'ESAME E' IMPOSTO DALLA COSTITUZIONE E SPARISCO DAL FORUM

Da: casta14/08/2011 23:56:20
siamo nella merda

Da: YES15/08/2011 00:04:59
dott.ssa ha ragione!!!!!!!!!!
Siamo fottuti.....
BASTARDI

Da: x CASTA15/08/2011 00:12:58
EBBENE SI'

Da: x dott.ssa15/08/2011 00:21:24
la dott.ssa ha ragione. questo decreto non è idoneo a chiedere la liberalizzazione delle professioni se non viene eliminato quel fermo restando l'accesso alle professioni regolamentate che significa, in poche parole confermare l esame laddove previsto.se il testo rimane questo l esame si fa..altrimenti proprio perchè la cost non dicee per fare l avvocato devi superare l esame , la legge professionale forese elimina l esame e si liberalizza in vitù di una legge di pari grado successiva..ma questo testo è contraddittorio, non si capisce

Da: x ???15/08/2011 00:29:08
Nè era in discussione che "Gli ordinamenti professionali dovranno essere riformati entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore del presente decretoper recepire i seguenti principi:a) l'accesso alla professione e' libero"..

si discuteva sul fatto se fosse possibile o meno, ed è possibile eccome!

Da: insonne15/08/2011 01:45:37
gli ordini debbono adeguarsi entro 12 mesi... a cosa ?

Da: duralex15/08/2011 09:24:24
Mistero...

Da: avvocato p.15/08/2011 10:15:48
TARIFFE E PUBBLICITà,CHE MISTERO

Da: .a15/08/2011 10:19:00
chiara risulta l'abrogazione del numero chiuso, se non risponde ad esigenze di pubblico interesse.
pertanto, il numero chiuso di farmacisti, notai, taxisti, tabaccai, etc. se deve essere mantenuto, si deve dimostrare che l'interesse della collettività è realizzato meglio da 10.000 farmacisti, anzichè di 20.000 farmacisti, che possegono pari requisiti di laurea, superamento esame di abilitazione ed iscrizione all'ordine.
Sembra abrogato, ed è un bene il tirocinio vecchio stile. sembra al capolinea, l'era dello sfruttamento: il tirocinante deve essere pagato.
comunque sono timidi passi o petizioni di principio.
concretamente bastava introdurre, come requisito essenziale per l'accesso all'esame, il contratto collettivo nazionale dei tirocinananti, che partendo anche da una retribuzione fissa di 400 euro al mese, e prevedesse la copertura inail e previdenziale, e raddoppiando la retribuzione alla fine di ogni anno, desse dignità ai praticanti, e facesse perdere il vizio ai dominus tirchi di usare i tirocinanti per risparmiare in spese di segreteria.
sembra anche introdotto il tirocinio alternativo alla modalità attuale, da espletarsi in convenzione con strutture pubbliche,e, in concomitanza con il corso universitario.

Da: avvocato p.15/08/2011 10:21:16
E INVECE L'ESAME RESTA ED è TUTTO COME PRIMA.
CAMBIERà QUALCOSA PER TARIFFE E PUBBLICITà CHIARAMENTE

Da: casta15/08/2011 12:22:27
illudetevi pure caproni, la casta non verrà mai e poi mai sconfitta...

Da: duralex15/08/2011 12:27:59
Prima non si doveva essere pagati perché, secondo l'interpretazione più aderente al concetto di sfruttamento, il praticante era tale fino a che non avesse superato l'esame di stato (non per 2 anni come dice la legge); ora si inventeranno, sempre in aderenza al predetto concetto, che dopo due anni di tirocinio non si deve essere pagati in quanto non più tirocinanti!!!

Da: odio le caste ma...15/08/2011 12:51:52
Non illudetevi troppo! Stamattina ho comprato Repubblica e non c'è un rigo dedicato all'avvocatura... e già questa cosa suona sinistra! Inoltre, ammesso che l'interpretazione del decreto sia nel senso dell'abolizione dell'esame, ed ho i miei dubbi al riguardo, ricordatevi che il 5 settembre c'è il passaggio in Parlamento ed è lì che si scopriranno le carte e la casta insorgerà! Ad ogni modo, sinceri complimenti per il dibattito, ciò dimostra quanta preparazione di fondo ci sia, non è semplice argomtare così approfonditamente! Bravi! Per quanto mi riguarda l'esame lo riformerei ma non lo abolirei... ne va anche del nostro stesso futuro. Via la casta ma dentro la VERA meritocrazia!

Da: x duralex15/08/2011 13:00:14
ma se hai il certificato di compiuta pratica e dopo 2 anni ancora non ti pagano perchè continui ad andare in studio?

Da: mighelone x odio la csta ecc.15/08/2011 13:32:44
il tuo intervento mi è piaciuto però non condivido i complimenti per la discussione che hai fatto o sulla preparazione degli utenti di questo forum. La verità e che pochissimi (ad es. dottoressa) ci hanno capito qualcosa....gli altri brancolano nel buio. L'esame non lo tolgono.

Da: AVVOCATO )(15/08/2011 13:42:45
Ragazzi cari, vi svelo un segreto-che a dire il vero è il segreto di pulcinella-. Avete notato che tutte le abilitazioni per le altre professioni si tengono presso le Università in collaborazione con gli Ordini??? (es. economia, medicina, ingegneria ecc.).
Quella da Avvocato NO. C'è un esame di stato gestito sotto l'egida del Ministero della Giustizia. Questo è il punto.
NON SI SCAPPA.

Da: odio le caste x mighelone15/08/2011 13:52:57
i complimenti ovviamente erano x coloro che insinuavano il dubbio sulla superabilità dell'art. 33 Cost. Parlare di norma programmatica superabile con una norma avente forza di legge è indice di preparazione. Dott.sa, comunque persona non ignorante, è stata meno aperta a possibili interpretazioni differenti. Il decreto così com'è non si presta ad univoca lettura e secondo me proprio perchè è stato lanciato il sasso dal Governo, sapendo che in Parlamento si completerà, con modifiche inevitabili, la stesura del testo.

Da: duralex15/08/2011 13:53:52
Ma chi ti ha detto che ci vado?

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