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MA QUALI CONCORSI ?
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Da: funzionario ribelle | 15/09/2008 14:31:10 |
Hanno ragione jean e bud spencer, ci sono uffici tranquilli e uffici in cui il funzionario anziano è sotto pressione o è reggente. Però poi succede che il reggente resta precario e il funzionario di uffici tranquilli spesso nullafacente vince. Ci sono poi concorrenti dai trenta ai sessanta e i più giovani sono avvantaggiati.Vedremo se la riforma terrà conto del lavoro svolto... | |
Da: Procopio | 15/09/2008 15:32:12 |
Consideriamo inoltre la maggiore preparazione teorica delle giovani leve, che sovente devono studiare non poco per vincere un posto da funzionari (sic), a differenza del passato ove non era necessario tutto questo dispendio di forze e pecunia (visti i costi dei testi). Per non parlare dei giovani funzionari che considerano il loro ruolo quale parcheggio temporaneo, in attesa di passare (sempre previo consueto studio e concorsi) nelle fila di istituzioni ben più blasonate, come la magistratura o le autorità indipendenti. | |
Da: kkk | 16/09/2008 09:37:42 |
...probabilmente è vero, il sistema fa schifo..ma è quello vigente, perciò dobbiamo adattarci. Sempre se uno vuole percorrere questa strada. Certo,se si hanno alternative allettanti (lavoro sicuro, ben retribuito, etc) non cè bisogno di "uscire pazzi" per i concorsi. Ti assicuro, non lo farei nemmeno io..ma in qs momento -per sicurezza, orari etc- il lavoro pubblico mi sembra un'attraente prospettiva (nonostante lo stipendio fantozziano...) | |
Da: Pedersoli Carlo | 16/09/2008 19:02:59 |
Preciso, perché nella foga ero stato poco chiaro: non volevo certo dire che ai concorsi vincono i raccomandati (ho già detto come la penso, e alle raccomandazioni in genere non credo), ma che comunque la quota dei segnalati (magari anche per meriti veri, chissà) di 3-4-5 persone su 40-50 va considerata; e questi, che dirigenti devon diventare, lo diventano comunque, concorso o non concorso. Per il resto, ripeto, la tristezza è che le due posizioni (concorsi-si e concorsi-no) sono inconciliabili ma entrambe fondate su valide ragioni. Se la PA non fosse la PA, non ci sarebbero però dubbi: concorsi-no (parlo delle posizioni dirigenziali, come al solito), perché sono inutili e anche ingiusti. Ma certo, se mio nonno avesse le ali... | |
Da: funzionario ribelle-mario girott | 17/09/2008 11:53:15 |
Caro Bud beato te che non credi alle raccomandazioni, forse sei rimasto nei tuoi film dove con qualche sganassone si sistemava tutto..... | |
Da: kkk | 18/09/2008 10:24:55 |
ankio "non credo" alle raccomandazioni...semplicemente perchè, durante i due anni passati a far concorsi, ho conosciuto piu' persone preparate e che solo-e sottolineo solo, poichè hanno fatto concorsi in tuttItalia prima di riuscire-con lo studio e la tenacia sono entrate nella PA. Penso che chi afferma il contrario cerca alibi per non studiare | |
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Da: TERENCE HILL | 19/09/2008 19:35:21 |
Caro Bud, svegliati... Circolano strane leggende... | |
Da: storia | 20/09/2008 20:51:00 |
anche io credo e voglio credere che non ci siano raccomandati .. certo i soliti furbetti che cercano e ricercano agganci ci sono e ci saranno sempre.. ma chi è disposto a pagare ( perchè di ungere si tratta chi ti fa un favore gratis oggi??) e chi a rischiare magari la carriera per il tizio di turno.. certo se sei parente magari è diverso .. diciamo che su 30 posti magari quindici nomi sono segnalati ma segnalati solo perchè poi.. si vabbè possono corregere il tema a tizio e ammetterlo ma se poi non studia e non è preparato dove va?? Cioè nella vita chi non è preparato prima o poi si ferma questo è sicuro raccomandazioni o no.. è una selezione naturale.. intanto io continuo a lavorare , lavoro assurdo e studiare la sera e nel we. ciao a tutti | |
Da: TERENCE HILL | 20/09/2008 21:04:36 |
Bravo storia.. Ma forse non hai capito come funzionano le cose nella Pubblica Amministrazione... | |
Da: funzionario ribelle | 20/09/2008 21:17:17 |
D'accordo con terence! Spesso si mettono a fare un lavoro personaggi incompetenti e poi si chiede al funzionario apicale di fare il lavoro del dirigente incompetente. | |
Da: TERENCE HILL | 20/09/2008 21:36:29 |
...pagandolo come un usciere o poco di più. | |
Da: vale | 21/09/2008 13:27:43 |
Diciamo che in genere i raccomandati ci sono ma sono quasi sempre una piccola percentuale rispetto ai posti disponibili | |
Da: funzionario ribelle | 21/09/2008 13:29:16 |
piccola mi sembra un concetto lontano dalla realtà | |
Da: Pedersoli Carlo | 22/09/2008 19:02:10 |
Ancora poco, e poi non sarò più nella P.A. Ma voglio ancora intervenire, non ritenendo, come al solito, di avere la verità a portata di mano. Sul discorso di Funzionario ribelle (dirigenti incompetenti sostituiti da funzionari che devono fare il loro lavoro, una delle più incredibili e silenti ingiustizie sociali dell'Italia odierna), inutile dirlo, sono pienamente d'accordo. Ma questo credo che non c'entri del tutto con le raccomandazioni; è il sistema, del quale abbiamo già discusso, che è strutturato per premiare gli imboscati, coloro che avendo letto un libro di Caringella credono di essere geni, quelli che magari sono preparatissimi in diritto amministrativo e scienza delle finanze ma non hanno la minima capacità di gestire un gruppo o ragionare concretamente per risolvere un problema di lavoro, etc. etc. Forse un tempo i concorsi da dirigente regalavano dirigenti mediocri a causa delle raccomandazioni; oggi ho l'impressione che creino dirigenti mediocri a causa dell'inefficacia dello strumento-concorso, e che le raccomandazioni siano molte, molte di meno che in passato. Altrimenti, non si capirebbe la presenza di persone che conosco in più graduatorie di concorsi dirigenziali, come vincitori o come idonei; persone che studiano tanto, che mettono il lavoro in subordine alla preparazione per questi concorsi, ma che sicuramente non hanno santi in paradiso (e, al massimo, potrebbero averli in un'amministrazione, in un concorso, ma non in tutti...). Lo stesso si può dire di altre tipologie di concorsi: conosco brillanti studenti universitari che hanno vinto concorsi da notaio (senza essere figli di nessuno), e tanti che sono in magistratura o in banca d'Italia. Erano, ripeto, i migliori del loro corso di laurea: e hanno vinto, come tutti si aspettavano, questi concorsi "superiori". Del resto ipotizzare che su 500 posti da magistrato in palio in questi giorni, ci siano 500 potenti raccomandati (o anche 300, o 400), mi sembra fantascientifico. Allora, bisogna fare una distinzione: per i concorsi da magistrato, funzionario della PA, notaio, etc., io credo che le percentuali di raccomandati ci siano, ma siano molto basse (anche perché se uno è figlio di potente, si fa assumere come manager alla XYZ, altro che far la fame in PA). Per quelli da dirigente, i raccomandati, o magari i segnalati, gente che a volte il lavoro da dirigente lo fa da anni nei fatti, possono essere un po' di più, a seconda dei singoli casi; ma tra preselezioni, commissioni esterne, etc., "rubare" è sempre più difficile. C'è poi il concorso da dirigente o da funzionario laureato al Comune di Follampampera, e lì è presumibile che l'unico posto abbia già nome e cognome designato, così come accade, storicamente, per i concorsi dell'area universitaria. In estrema sintesi (ognuno di noi potrebbe portare decine di esperienze in tal senso), questo è il quadro che mi sono fatto. | |
Da: gli eroi dello studio concorsuale | 22/09/2008 21:17:23 |
vai a leggere la lista dell'ultimo concorso al mef | |
Da: kkk | 24/09/2008 12:06:45 |
e basta con l'alibi dei raccomandati!! e dovete studià!!!facile eh, stare sui libri chiusi a giudicare chi studia e riesce a spuntarla per merito?! E poi se davvero siete convinti che tutto sia già deciso, perchè continuate a partecipare a qualunque concorso? Smettetela, no? Avrete almeno il merito di evitarci interminabili preselezioni...Ma quando mai? Tutti parlano di raccomandazioni, di inutilità dei concorsi e poi ogni volta il numero di domande e dei partecipanti è spropositato..se la matematica non è un'opinione, cè qualcosa che non quadra... | |
Da: Maddove | 01/10/2008 20:24:54 |
Ma perchè, da quand'è che un tema è un metodo di selezione oggettiva? Guardate che non stiamo parlando di quiz a risposta multipla o di un problema di matematica o di una versione di greco: il tema è la prova a valutazione soggettiva per eccellenza, tant'è che è innegabile(ed è stato in docimologia dimostrato) che uno stesso elaborato può essere valutato in maniera diametralmente (o quasi) opposta da due esaminatori diversi (figurarsi poi se gli esaminatori in questione non sono prof universitari, ma dirigenti o funzionari della P.A., cioè, alla fine, impiegati -pur con anni di carriera alle spalle- senza un minimo di competenza quali docenti). E sappiamo quanto, nei concorsi, anche i centesimi di differenza possano rilevare..E ciò a parità di contenuto dell'elaborato e in assenza di errori di grammatica, ortografia e sintassi, ma solo per ragioni puramente stilistiche(chi preferisce l'ampio periodare ciceroniano, chi la paratassi di Seneca). Ma non prendiamoci in giro: il tema è proprio la classica prova che NON seleziona, o che seleziona in maniera non oggettiva. Ai concorsi, anche a quelli dedicati ai giuristi, dovrebbero assegnare, come compito da svolgere, i sistemi di disequazioni lineari, se davvero si mirasse all'oggettività delle prove...Persino un orale (a cui gli altri concorrenti possano assistere) è più oggettivo di un tema... E lo dico da ex concorsista, che è ormai "dentro" la P.A. da molti anni e che, sinceramente, ne ha viste parecchie... | |
Da: Quoto | 03/10/2008 12:33:40 |
quoto quoto. E consentitemi di dire che passare il proprio tempo (libero o meno) sui libri a studiare per prove che di oggettivo hanno ben poco è veramente un'idiozia... | |
Da: kkk | 03/10/2008 21:49:30 |
Va bene, lo ammetto. Sono raccomandata...E ora che volete? | |
Da: Pedersoli Carlo | 03/10/2008 21:51:44 |
Guarda che l'avevamo capito tutti, non hai bisogno di spiattellarlo così...Comunque io, sotto il nome di Napoletano, sto scrivendo anche su un altro 3d.A chi interessa... | |
Da: Napoletano | 03/10/2008 22:01:04 |
Questo è un caso di sdoppiamento della personalità...Che sfaccimm... | |
Da: kkk | 03/10/2008 22:03:24 |
Ma statte zitto, cojone... ho capito chi sei... e non me ne frega proprio niente... Ripeto, fatevi raccomandare pure voi, è l'UNICO MODO per passare e vincere i concorsi!!!! | |
Da: la VERA kkk | 06/10/2008 12:07:59 |
è inutile ke proviate a infangare quanto ho dichiarato: continuo ad affermarlo..e per esperienza: se fossi raccomandata non vedo perchè dovrei insistere sul merito..semplicemente mi asterrei dalla conversazione. Anche se nei piccoli enti puo' succedere che un concorso possa esser fatto appositamente per "quel" vincitore, ho visto piu' volte attingere dalla stessa graduatoria: sono stati così assunti anche coloro che si erano piazzati bene e che non erano protetti da nessun "santo"...Percio' vale sempre la pena di partecipare e studiare...Continuo comunque a kiedermi: PERCHE' NN SMETTETE DI FARE CONCORSI SE PENSATE CHE TUTTO SIA TRUCCATO?? in realtà sono i fatti che contano: e i fatti dicono che a qualsiasi concorso il numero dei candidati sia tale da rendere obbligatoria una preselezione (purtroppo per noi che "INGENUAMENTE" crediamo che si possa entrare anche per merito...).Nessuno vi vieta di pensare che tutto quanto sia "raccomandato", ma per coerenza smettete di partecipare. Voglio comunque precisare che io (che sarei la raccomandata) sto lavorando solo a tempo determinato, per il momento..e grazie ad un concorso e sto quindi continuando a studiare e a farmi il mazzo per entrare fissa, nonchè a far concorsi in tutta Italia, con notevole impegno di tempo e denaro..MA QUALE RACCOMANDATA??!! | |
Da: Pedersoli Carlo | 06/10/2008 22:56:49 |
Inutile dire che l'ultimo Pedersoli Carlo non sono io. Come ho già ribadito più volte, ai raccomandati non credo (nella maggior parte dei casi/concorsi). Poi sull'oggettività delle prove, anche questo come detto più volte, non ho dubbi, ho certezze: non sono oggettive di un bel nulla. Un sorteggione megagalattico tra i candidati sarebbe più equo. | |
Da: la VERA kkk | 07/10/2008 09:05:44 |
Su questo sono d'accordo..anche le domande orali non sempre sono tarate in modo equo:qualcuno ha la fortuna di pescare domande per così dire "classiche", qualcun'altro no...Ma è solo sfiga, visto che le domande ce le peschiamo da soli tirandole a sorte: sono le commissioni che dovrebbero inserire quesiti di pari difficoltà. Per cui sull'oggettività dei risultati anch'io avrei qualcosa da dire...il segreto è non scoraggiarsi ed insistere.Sono due anni ke sono entrata nel circuito dei concorsi e posso assicurarti che tutti coloro che si sono impegnati e non si sono arresi alla fine l'hanno spuntata.Vorrei comunque ringraziare, a nome di tutti quelli che la vedono come me, tutti coloro che continuano a pensare (e a far pensare agli altri) che si possa entrare solo per raccomandazione: se tutti sono convinti di cio' presto la concorrenza sarà dimezzata... | |