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Concorso a 40 posti di Dirigente di II fascia al Ministero della Giustizia
14151 messaggi, letto 369314 volte

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Da: aspirante dirigente08/04/2008 00:30:15
sicuramente, chi sarà ammesso agli orali, se risulterà idoneo, ancorchè non vincitore, avrà buone possibiltà di essere assunto...
Rispondi

Da: alex08/04/2008 10:18:31
per lobigno c'e' la programmazione prima dei fabbisogni e poi la messa a disposizione dei posti-
alcuni annualmente sono disposizione per diritto alla sspa-
non vi e' corrispondenza tra posti vacanti e programmzione fabbisogni alla funzione pubblica anche perche' devono trovare la copertura nella legge finanziaria-

vedi
LA PROGRAMMAZIONE
DEI FABBISOGNI
NELLA GESTIONE
DELLE RISORSE UMANE
Uno dei principi cardine della gestione
di risorse umane ritenuto necessario
delle risorse umane nelle pubbliche
in funzione degli obiettivi strategici
3 · maggio/giugno 2005
o
amministrazioni è stato, e rimane,
dell'ente, predisponendo per i neo-
quello della programmazione
assunti idonee misure formative,
dei fabbisogni.
possibilmente anche mediante
numer
Di questo si trova riscontro, ad esempio,
affiancamento.
nel D.Lgs. n.165/2001, così come
Nelle organizzazioni di qualità occorre
nelle diverse leggi finanziarie a partire
dedicare la massima cura alla selezione
dalla Legge n. 449/97, nel D.Lgs. n.286/99
del personale.
sui controlli interni, nel testo unico di
Tuttavia l'azienda-amministrazione ha
legge sull'ordinamento degli enti locali.
natura e finalità pubblicistiche che
La programmazione dei fabbisogni
sono alla base di alcuni vincoli:
entra in crisi non tanto con le misure
· l'ente pubblico deve anzitutto
contenute nelle leggi finanziarie, che
programmare i fabbisogni
bloccano le procedure di reclutamento,
nel rispetto di alcune normative;
ma prima ancora con la rinuncia
da parte delle pubbliche amministrazioni
· le assunzioni (specie quelle a tempo
a governare il proprio personale
indeterminato) richiedono
ed i propri fabbisogni.
procedure che, benché oggetto
di notevoli semplificazioni in questi
ultimi anni, non sono sempre
PERCHÉ PIANIFICARE I FABBISOGNI
sufficientemente rapide
e si prestano tuttora di frequente
Nell'ambito delle funzioni di direzione
al rischio di contenzioso;
delle risorse umane, le pubbliche
amministrazioni devono adeguare
· la scelta tra mercato del lavoro
costantemente il personale ai propri
esterno o interno non è del tutto
programmi strategici regolando i flussi
libera, alla luce del principio fissato
in entrata, in uscita e interni (mobilità
dall'art. 97 della Costituzione, da cui
orizzontale, progressione verticale),
la giurisprudenza fa discendere
nonché le politiche di empowerment.
l'impossibilità di assumere più
Ogni Dirigente/Responsabile, dotato
del 50% del personale mediante
dei poteri del privato datore di lavoro,
progressione verticale o concorso
ha il compito di mantenere lo stock
interno (istituto peraltro non ancora
completamente sgombro da dubbi
di natura giuridica);
· anche la mobilita orizzontale
(Job rotation) è ancora piuttosto
rigida, malgrado l'avvio della nuova
18

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arannewsletter
classificazione in categorie e profili,
di cui all'art. 2095 c.c. (dirigenti, quadri,
nel segno del principio di equivalenza
impiegati, operai).
delle mansioni;
Il profilo professionale diviene più
· la contrattualizzazione del rapporto
generico, in conformità ad un approccio
di lavoro non è stata utilizzata in
per competenze, potendosi in esso
termini di flessibilità ed opportunità,
comprendere mansioni diverse.
ma si è rivelata spesso un ulteriore
Inoltre si ampliano le possibilità
vincolo in mancanza di una direzione
di cambiare profilo, nel rispetto del
datoriale autorevole.
principio di equivalenza professionale.
Nel nuovo ordinamento risulta
Si può affermare, pertanto, che il dirigente
evidentemente più semplice anche
pubblico non dispone sempre
la programmazione dei fabbisogni
della flessibilità operativa necessaria
in risposta alle esigenze dell'utenza
ad affrontare tempestivamente i nodi
organizzativi e le emergenze.
esterna: i cittadini. È chiaro che in sede

numer
Ilconcorsi possa calibrare la selezione
di programmare il fabbisogno
sui titoli di accesso e le prove più
delle necessarie competenze.
adatte al ruolo da coprire.
La valutazione dei fabbisogni deve
Tuttavia, si tratta di indicazioni
essere impostata sui programmi
non vincolanti, dal momento che
dell'ente, sulle scelte di lungo periodo
la genericità del profilo potrà sempre
e sulle priorità contenute nella normativa,
consentire la mobilità in altri settori:
nel programma di mandato e negli altri
il dipendente non acquisisce mai alcun
strumenti di programmazione (bilancio
diritto ad una determinata collocazione
pluriennale; relazione revisionale).
nella struttura.
Nell'ambito della dotazione
Sotto il profilo quantitativo, la rilevazione
complessiva, o fabbisogno generale,
dei carichi di lavoro non è più
da definire con cadenza almeno
indispensabile ai fini della valutazione
triennale, e dell'assegnazione annuale
dell'entità numerica delle risorse
delle risorse alle varie strutture
da acquisire. Serve, invece, fare
(cfr. supra), occorre chiedersi che tipo
riferimento ad un'analisi dei fabbisogni
di competenze serve acquisire,
che utilizzi i dati derivanti dal controllo
individuando di conseguenza i profili
di gestione al fine di imputare
professionali e i quantitativi
i fabbisogni ai processi e quindi
da ricercare, nonché le modalità per
a ciascuna politica dell'ente.
reclutare gli stessi.
Per questo può essere utile adottare
Come sappiamo, il nuovo ordinamento
le seguenti coordinate nel definire
professionale prefigura l'accorpamento
i fabbisogni: temporale, qualitativa,
delle categorie e dei profili, cercando
quantitativa.
di soddisfare le esigenze di flessibilità
e di facilitare il compito del datore
di lavoro. Sono previste quattro
categorie (dirigenti a parte),
avvicinando il lavoro nelle pubbliche
amministrazioni al regime civilistico
19

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arannewsletter
IL PROGRAMMA TRIENNALE
previste dalla legge finanziaria sopra
DEL FABBISOGNO DI PERSONALE
citata; in ogni caso questo costituisce
comunque un punto di riferimento per
La pianificazione dei fabbisogni
tutte le Amministrazioni, comprese
costituisce il primo passo per una
le Università e gli Enti di ricerca.
corretta gestione delle risorse umane,
In questi anni, infatti, sono state
ma rappresenta anche un adempimento
previste delle disposizioni di riduzione
prescritto dalla legge.
dell'1% in materia di programmazione
Il comma 105 della Legge n. 311/2004,
dei fabbisogni (vedi art. 33 comma 2,
prevedendo l'obbligo di predisporre
Legge n. 449/97, art. 34, comma 22,
dei programmi triennali dei fabbisogni,
Legge n. 289/2002, art. 3, comma 69,
richiama, ad esempio per le Università,
della Legge n. 350/2003).
quanto già previsto all'art. 39 della
Molto si è dibattuto su cosa significhi
Legge n. 449/97 (legge finanziaria 1998,
"ridurre la spesa di personale". Secondo
come riscritta dalle successive finanziarie),
alcuni commentatori la riduzione
3 · maggio/giugno 2005
rivolgendosi a tutte le pubbliche
o
dovrebbe essere riferita alla dotazione
amministrazioni, con riferimento:
organica, più che ai posti coperti, in
· alla programmazione triennale
quanto sarebbero altrimenti penalizzati
numer
del fabbisogno di personale,
gli enti al momento sottodimensionati.
finalizzata alla riduzione delle spese
La tesi non convince del tutto,
del personale;
dal momento che un obbligo
· a programmare le proprie politiche
contenuto nella legge finanziaria non
di assunzione "adeguandosi
può che essere interpretato secondo
ai principi di riduzione complessiva
criteri di cassa.
della spesa di personale, in particolare
Secondo l'orientamento prevalente,
per nuove assunzioni, di cui
l'Amministrazione deve comunque
ai commi 2-bis, 3, 3-bis e 3-ter dell'art.
rispettare, anche se non sono previsti
39 del decreto legislativo 27
limiti specifici, in qualche modo
dicembre 1997, n. 449, per quanto
gli obiettivi di razionalizzazione posti
applicabili, realizzabili anche
dalla legge finanziaria, fatta salva
mediante l'incremento della quota
la piena discrezionalità sulla strategia
di personale ad orario ridotto o con
da adottare, in conformità al principio
altre tipologie contrattuali flessibili
della responsabile autonomia
nel quadro delle assunzioni
organizzativa degli enti e all'esigenza
compatibili con gli obiettivi della
di assicurare un numero sempre
programmazione e giustificate dai
più ampio di servizi alla collettività.
processi di riordino o di trasferimento
Non si possono quindi ignorare
di funzioni e competenze".
in generale i principi contenuti
nella Legge n. 311/2004.
Le pubbliche amministrazioni devono,
Inoltre, com'è noto, le pubbliche
pertanto, approvare a inizio esercizio il
amministrazioni "adeguano le proprie
"Programma triennale del fabbisogno
politiche di reclutamento di personale
di personale" al fine di ridurre la spesa
al principio di contenimento
nell'arco del triennio, anche se non
della spesa in coerenza con gli obiettivi
tutte sono vincolate al rispetto delle
fissati dai documenti di finanza
percentuali di riduzione nelle strategie
pubblica" sulla base di quanto previsto
dall'art. 1 del D.Lgs. n. 165/2001
Si sottolinea, pertanto, che se l'ente
viene meno all'obbligo di programmazione
non può in generale procedere ad
assunzioni.
L'Amministrazione è tenuta, dunque,
20

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arannewsletter
a rispettare l'obbligo di programmazione.
occorre proprio mettere i potenziali
Dopodichè deve certamente
gestori (pubblici e privati) in concorrenza
perseguire con tale programmazione
tra loro, in modo da individuare la
l'obiettivo della riduzione della spesa
soluzione migliore secondo una stretta
di personale, fermo restando che -
logica costi-beneficio.
previa adeguata motivazione in ordine
In caso di gestione diretta, l'ente può
alla necessità di attivare nuovi servizi
risolvere il problema della combinazione
e/o di mantenere quantomeno il livello
ideale di efficacia e di efficienza
di quelli esistenti - potrebbe anche
facendo ampio ricorso - come si diceva
decidere di rinunciare a tale obiettivo,
sopra - agli istituti di flessibilità
cercando di ridurre la spesa globale
esistenti, non a caso richiamati dall'art.
per rispettare i vincoli di bilancio,
36 del D.Lgs. n. 165/2001, nonché
ricorrendo a forme alternative.
dal comma 116, art. 1, della Legge
La legge finanziaria per il 2002 (Legge
n. 311/2004:
n. 448/2001) ad esempio, in materia
· assunzioni a termine
di enti locali ha precisato - confermando
3 · maggio/giugno 2005
o
sostanzialmente questa impostazione -
· fornitura di lavoro temporaneo
che il principio di riduzione complessiva
· contratti di formazione e lavoro
della spesa è derogabile, a patto che:
numer
· le deroghe siano analiticamente
· applicazione normativa sul part-time
motivate;
· riqualificazione del personale in
· il piano e le deroghe siano oggetto
servizio, anche mediante mobilita
di verifica da parte dell'organo di
interna
revisione contabile (art. 19, comma 8).
· assegnazione delle mansioni
Va peraltro ricordato che alcuni nuovi
superiori
servizi devono essere obbligatoriamente
· applicazione
dell'istituto
attivati in base a disposizioni di legge
della progressione verticale.
di questi ultimi anni, con oneri a carico
dei bilanci. Si pensi al controllo
di gestione, all'URP e ai servizi per
L'applicazione dei predetti istituti deve
l'orientamento per gli studenti ed altri
essere pianificata in sede di
servizi erogati. Tale esempio può oggi
programmazione dei fabbisogni,
essere allargato alle Università per
come esplicitamente previsto
le quali la programmazione triennale
dalla contrattazione.
dei fabbisogni assume oggi un significato
Nella programmazione in esame
rilevante.
occorre dar conto, inoltre, del rispetto
Per attivare i nuovi servizi e, al tempo
delle normative in materia di pari
stesso, razionalizzare la spesa,
opportunità e disabili.
possibilmente riducendola,
È utile, infine, tenere conto delle
l'Amministrazione deve anzitutto
collaborazioni coordinate e continuative
decidere se fornire il servizio
e degli incarichi di ricerca e consulenza,
direttamente o se esternalizzarlo per
oggi frequentemente utilizzate
non irrigidire la spesa corrente
dalle pubbliche amministrazioni
(make or buy), scegliendo il modello
a tal punto da dover essere ricompresse
gestionale più efficace ed efficiente
nei piani occupazionali e segnalati
tra quelli previsti dall'Ordinamento.
alle organizzazioni sindacali.
Ecco che interviene, a monte,
una programmazione strategica che
deve essere accompagnata da una serie
di analisi costi - benefici.
Ciò premesso, la cosiddetta privatizzazione
non deve rappresentare un dogma:
21

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arannewsletter
3 · maggio/giugno 2005
o
numer
Va ricordata, infine, la necessità
di ricorrere in modo significativo
al reclutamento per mobilità
ATTI DI PROGRAMMAZIONE
DEL PERSONALE
del personale, viste le deroghe a favore
della mobilità intercompartimentale
presenti nella Legge Finanziaria
1) Criteri generali
per il 2005. Lo stesso art. 6 del D.Lgs.
(relazione previsionale
n. 165/2001 ricorda, in merito, che
e programmatica)
le pubbliche amministrazioni curano
l'ottimale distribuzione delle risorse
2) Piano triennale
umane attraverso la coordinata
del fabbisogno di personale
attuazione dei processi di mobilità
e di reclutamento del personale.
3) Piano annuale occupazionale
L'APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA
TRIENNALE/ANNUALE
sviluppando con particolare cura
il "Piano annuale del fabbisogno
Nelle pubbliche amministrazioni ogni
di personale", che ne costituisce
determinazione in materia va effettuata
il concreto svolgimento relativamente
in generale nell'ambito degli stanziamenti
al primo esercizio, alla luce del contenuto
di bilancio e degli indirizzi generali
del piano annuale di assegnazione
approvati nella Relazione previsionale
delle risorse umane (v. schema).
e programmatica.
Il programma triennale può essere
La spesa per il personale deve essere
inserito nel programma pluriennale,
"evidente, certa e prevedibile
nella evoluzione", oltre che compatibile
con i documenti di programmazione
e di bilancio (art. 8 D.Lgs. n. 165/2001).
Occorre dunque pianificare
annualmente le procedure di reperimento
22

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arannewsletter
delle risorse umane, specificando le
tale principio, secondo l'art. 35 del
concrete modalità di copertura
D.Lgs. n. 165/2001 l'accesso avviene
dei posti, raggruppati per profili,
tramite procedure selettive "che
individuando in particolare i casi
garantiscano in misura adeguata
destinati alla mobilità, alla progressione
l'accesso dall'esterno".
verticale e così via. L'amministrazione
In sede di pianificazione dei fabbisogni,
deve stabilire con atti di indirizzo
in generale, l'ente può individuare
anche le priorità tra le varie assunzioni,
discrezionalmente non tanto quali
evidenziando i settori che necessitano
posti vacanti, ma quali fabbisogni
quanto prima di risorse umane.
coprire e con quali modalità,
In relazione al turn over, il piano deve
nell'ambito delle possibilità consentite
essere impostato su scadenze idonee
dall'ordinamento:
a consentire un efficace inserimento
· assunzione
di
soggetti appartenenti
dei giovani, guidati dal personale
alle categorie protette ("assunzioni
in uscita nel periodo che precede
obbligatorie");
il pensionamento.
3 · maggio/giugno 2005
o
· assunzione di soggetti idonei
Sulla base degli indirizzi politici e delle
in precedenti concorsi;
priorità fissate a inizio esercizio spetta
numer
all'organo amministrativo ogni
· utilizzo delle graduatorie di altre
determinazione di natura gestionale,
pubbliche amministrazioni;
dall'approvazione del bando di concorso
· mobilita interna o esterna (secondo
all'approvazione della graduatoria
le modalità regolamentari);
finale, all'assunzione del vincitore,
secondo le modalità regolamentari.
· progressione verticale o concorso
interno (per i posti pianificati
dell'Ateneo, nei limiti prescritti
LE MODALITÀ DI ACQUISIZIONE
dal regolamento);
DELLE RISORSE UMANE
· assunzione a tempo determinato,
Da un punta di vista - diciamo così -
contratto formazione lavoro;
aziendalistico, il datore di lavoro può
· trattenimento in servizio fino a 70
fronteggiare le carenze di organico o di
anni ai sensi dell'art.1 ­ quater
professionalità seguendo strade diverse:
del decreto-legge 28 maggio 2004,
· reclutamento di risorse nuove,
n. 136;
mediante concorso pubblico
o mobilità esterna
· (se l'ente non può o non intende
seguire altre procedure) selezione
· riqualificazione di risorse già presenti
al collocamento (per i posti di
nell'ente, mediante mobilità interna
categoria B per i profili per i quali si
o progressione verticale
richieda solo la scuola dell'obbligo)
· decisioni in tema di orario flessibile,
o procedura selettiva pubblica
part-time, ecc.
(per le altre categorie e profili);
· conferimento di incarichi al personale
· mansioni superiori;
PO, EP, delega di funzioni
· collaborazioni.
Occorre calare tale approccio nel
In base infatti all'art. 35 del D.Lgs.
contesto giuridico vigente nella p.a. e
n. 165/2001 (norma peraltro non
soprattutto tenendo conto delle ultime
leggi finanziarie.
In base all'art. 97, comma 3, della
Costituzione "agli impieghi nelle p.a. si
accede mediante concorso, salvo i casi
stabiliti dalla legge". In conformità a
23

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arannewsletter
MODALITÀ DELLE ASSUNZIONI
Posti per cui è prescritta
la scuola dell'obbligo
Avviamento a selezione
3 · maggio/giugno 2005
o
Procedura selettiva
Altri posti
pubblica
numer
particolarmente chiara) l'assunzione
parere preventivo dei soggetti
avviene:
sindacali di cui all'art. 9 (RSU e
firmatari del CCNL), sullo stato
· tramite procedure selettive volte
all'accertamento della
dell'occupazione attraverso un atto
professionalità richiesta;
ricognitivo dei rapporti di lavoro
dipendente dalle collaborazioni,
· mediante avviamento degli iscritti
delle forme contrattuali flessibili
nelle liste di collocamento
comunque denominate in tutte le
per le qualifiche e profili per i quali
strutture. Si ricorda infine che l'art.
è previsto il solo requisito
57 del CCNL prevede che i posti da
della scuola dell'obbligo, "facendo
destinare alla progressione verticale
salvi gli eventuali ulteriori requisiti
siano oggetto di consultazione
per specifiche professionalità".
con i soggetti sindacali di cui all'art.
È utile prendere ad esempio gli obblighi
9 del CCNL 1998-2001.
contrattuali in materia di programmazione
e di politiche occupazionali, con
I requisiti di accesso ai posti vengono
riferimento alle Università:
fissati con regolamento, in conformità
· Informazione ai sensi dell'art. 6,
all'art. 28 del D.Lgs. n. 165/2001.
comma 3, lett. D) sullo stato
Fermo restando quanto sopra indicato,
dell'occupazione, criteri per
la scelta tra le diverse forme di accesso
la determinazione delle dotazioni
è ampiamente discrezionale, senza che
organiche e provvedimenti
l'ente sia obbligato a ricorrere
di variazione.
prioritariamente o preventivamente
· Consultazione ai sensi dell'art. 8,
ad una di esse. L'obiettivo del resto è
comma 4, per cui si acquisisce il
quello di reperire le risorse umane in
possesso delle competenze necessarie
in relazione alle posizioni vacanti.
Così, la presentazione di una domanda
di mobilità volontaria non dà diritto
al dipendente di un ente di essere
assunto dall'amministrazione al quale
24

--------------------------------------------------------------------------------
arannewsletter
MODALITÀ DI COPERTURA DEI FABBISOGNI
-
Assunzione di soggetti appartenenti alle categorie protette
-
Formazione mirata per il proprio personale
-
Assunzione di soggetti idonei in precedenti concorsi
-
Mobilità interna o esterna
-
Progressione verticale o concorso interno
-
Mobilità collettiva ai sensi dell'art. 34 bis del D.Lgs. n. 165/2001
-
Assunzione mediante selezione al collocamento o procedura selettiva
pubblica
3 · maggio/giugno 2005
o
-
Assunzioni a tempo determinato
-
Collaborazioni coordinate e continuative
numer
ha rivolto l'istanza: la mobilità, infatti,
valorizzata proprio al fine di rispondere
resta subordinata alle autonome
alla domanda di servizi della
decisioni dell'ente in sede anzitutto
collettività. È il documento da cui poter
di programmazione delle assunzioni.
ricavare, in un certo senso, il livello di
Analogamente, l'utilizzo di una vecchia
"autoreferenzialità" dell'Ente e che ci
graduatoria, ancora valida, è una facoltà
consente di conoscere l'attenzione
e non un obbligo; è dunque legittima
dell'indirizzo politico verso l'utenza
la copertura di posti ricorrendo
esterna piuttosto che all'utenza interna.
all'indizione di nuove procedure
concorsuali, anziché utilizzare
Francesco Verbaro
precedenti graduatorie.
Direttore Uff. Personale PP.AA.
Si richiama, infine, l'obbligo
Dip. Funzione pubblica
di comunicare la disponibilità di posti
prima di procedere a nuove assunzioni,
obbligo peraltro ristretto alla finalità
di assorbimento degli esuberi
provenienti dagli enti dissestati.
Si rammenta, in tal senso, quanto
previsto dall'art. 34 bis del D.Lgs.
n. 165/2001. In proposito, va però
segnalato il contenuto della Finanziaria
2005 per la pubblica amministrazione,
che stabilisce nuovi obblighi a carico
degli enti che intendono procedere
ad assunzioni soprattutto in materia
di mobilità.
La programmazione dei fabbisogni,
documento centrale per il governo del
personale e dell'Ente, va ripresa oggi
dalle singole amministrazioni e
25

--------------------------------------------------------------------------------ancora la finanziaria 2008

Assunzioni di personale)
1. Le assunzioni autorizzate per l'anno 2007 ai sensi del comma 96 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311 possono essere effettuate entro il 31 maggio 2008.(IL TERMINE PER LE ASSUNZIONI IN DEROGA ALL'ANNO 2007 POSSONO AVVENIRE FINO AL 31 MAGGIO 2008...UNICA NOTA POSITIVA)
2. All'articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 dopo il comma 5-bis è aggiunto il seguente:
"5-ter Le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni pubbliche rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione. Sono fatti salvi i periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali."
3. All'art. 1, comma 527, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole "non interessate al processo di stabilizzazione previsto dai commi da 513 a 543" sono soppresse.
4. Per l'anno 2008, per le esigenze connesse alla tutela dell'ordine pubblico, alla prevenzione ed al contrasto del crimine, alla repressione delle frodi e delle violazioni degli obblighi fiscali ed alla tutela del patrimonio agroforestale la Polizia di Stato, l'Arma dei carabinieri, il Corpo della Guardia di finanza, il Corpo della polizia penitenziaria ed il Corpo forestale dello Stato sono autorizzati ad effettuare assunzioni in deroga alla normativa vigente entro un limite di spesa pari a 50 milioni di euro per l'anno 2008, a 120 milioni di euro per l'anno 2009 ed a 140 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010. A tal fine è istituito, nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze un apposito fondo con uno stanziamento pari a 50 milioni di euro per l'anno 2008, a 120 milioni di euro a decorrere dall'anno 2009 ed a 140 milioni di euro a decorrere dall'anno 2010. Alla ripartizione del predetto fondo si provvede con D.P.R. da emanare entro il 31 marzo 2008, secondo le modalità di cui all'articolo 39, comma 3-ter, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni.
5. I contratti di formazione e lavoro di cui al comma 528, dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 non convertiti entro il 31 dicembre 2007 sono prorogati al 31 dicembre 2008.
6. Per il personale assunto con contratto di lavoro a tempo parziale la trasformazione del rapporto a tempo pieno può avvenire nel rispetto delle modalità e dei limiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia di assunzioni. In caso di assunzione di personale a tempo pieno è data precedenza alla trasformazione del rapporto di lavoro per i dipendenti assunti a tempo parziale che ne abbiano fatto richiesta.(I PRECARI HANNO LA PRECEDENZA IN CASO DI ASSUNZIONI DI PERSONALE A TEMPO PIENO)
7. Per l'anno 2010 le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 523 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, possono procedere, previo svolgimento delle procedure di mobilità, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 60 per cento di quelle relativa alle cessazioni avvenute nell'anno precedente. (BLOCCO PARZIALE DEL TURNOVER ALLUNGATO FINO ALL’ANNO 2010: 60 ASSUNZIONI OGNI 100 CESSAZIONI DAL SERVIZIO)
8. Le assunzioni di cui al comma 7 sono autorizzate con la procedura di cui all'articolo 1, comma 536 della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
9. Per fronteggiare indifferibili esigenze di servizio di particolare rilevanza, per il medesimo anno 2010 le amministrazioni di cui al comma 7 del presente articolo possono altresì procedere ad ulteriori assunzioni nel limite di un contingente complessivo di personale corrispondente ad una spesa annua lorda pari a 75 milioni di euro a regime. A tal fine è istituito, nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze un apposito fondo con uno stanziamento pari a 25 milioni di euro per l'anno 2010 ed a 75 milioni di euro a decorrere dall'anno 2011. Le relative autorizzazioni ad assumere sono concesse secondo le modalità di cui all'articolo 39 comma 3-ter della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e successive modificazioni.
10. All'articolo 1, comma 103 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, come modificato all'articolo 1, comma 537 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, le parole "a decorrere dall'anno 2010" sono sostituite dalle seguenti: "a decorrere dall'anno 2011". (LE ASSUNZIONI NEI LIMITI DELLE CESSAZIONI DAL SERVIZIO, PREVISTE DALLA FINANZIARIA 2005, AVVERRANO A PARTIRE DAL 2011. SIGNIFICA CHE FINO A TUTTO IL 2010 C'E' IL BLOCCO PARZIALE. E' UNA CONFERMA DI TIPO PROCEDURALE A QUANTO GIà PREVISTO DAL COMMA 7).
11. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, comma 519, della legge 27 dicembre 2006,n. 296, nell'anno 2008, i bandi di concorso per le assunzioni a tempo indeterminato nelle pubbliche amministrazioni possono prevedere una riserva di posti non superiore al 20% dei posti messi a concorso per il personale non dirigenziale che abbia maturato almeno tre anni di esperienze di lavoro subordinato a tempo determinato presso pubbliche amministrazioni in virtù di contratti stipulati anteriormente alla data del 28 settembre 2007.(I BANDI DI CONCORSO PER ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO POTRANNO PREVEDERE RISERVE DI POSTI, PARI Al 20% DEL TOTALE, A FAVORE DEI PRECARI IN POSSESSO DEL REQUISITO DEI 3 ANNI DI ANZIANITA’ DI SERVIZIO, MATURATI CON CONTRATTI STIPULATI PRIMA DEL 28/09/2007)
12. Al fine di incrementare la fruizione degli Istituti e luoghi di cultura anche attraverso l'estensione degli orari di apertura, il Ministero per i beni e le attività culturali è autorizzato a bandire concorsi e procedere all'assunzione straordinaria di 400 assistenti alla vigilanza, sicurezza, accoglienza, comunicazione e servizi al pubblico, di posizione economica B3, in deroga alle vigenti disposizioni limitative delle assunzioni.
13. Al fine di rafforzare le strutture tecnico-amministrative preposte alla tutela del paesaggio e dei beni architettonici, archeologici e storico artistici, il Ministero per i beni e le attività culturali è autorizzato a bandire concorsi e procedere all'assunzione straordinaria di complessive cento unità di personale di posizione economica C1, scelte tra architetti, archeologi, storici dell'arte ed amministrativi, in deroga alle vigenti disposizioni limitative delle assunzioni.
14. La definizione della pianta organica del Ministero per i beni e le attività culturali, ai sensi dell'articolo 1, comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, tiene conto delle assunzioni di cui al presente articolo nei limiti della dotazione organica risultante dalla riorganizzazione operata ai sensi del medesimo comma 404, dell'articolo 1, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
15. All'onere derivante dall'attuazione dei commi dal 12 al 14, pari a euro 14.621.242 annui, si provvede, a decorrere dall'anno 2008, mediante utilizzo delle risorse di cui all'articolo 1, comma 1142, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, allo scopo intendendosi corrispondentemente ridotta l'autorizzazione di spesa di cui al medesimo comma.
16. Allo scopo di potenziare il supporto tecnico amministrativo alle funzioni del Ministero dell'economia e delle finanze, in particolare in materia di politica economica e finanziaria, di politiche fiscali e di amministrazione generale, anche al fine di assecondare i processi in atto di riorganizzazione delle strutture centrali e periferiche, è autorizzata, anche in deroga ai limiti stabiliti dalle disposizioni vigenti, la spesa di 4 milioni di euro per il 2008 e di 9 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2009, per l'attuazione di un programma straordinario di reclutamento, attraverso procedure selettive aperte all'esterno per almeno la metà dei posti disponibili, di personale, anche di livello dirigenziale, di particolare qualificazione professionale. Si applica l'ultimo periodo del comma 481, dell'art. 1, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.


 

 

 
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Da: alex08/04/2008 18:52:09
in poche parole per lobino

la copertura dei posti deve riguardare non la situazione attuale e come stilata dai fabbisogni , ma per il futuro nel caso si rendano posti liberi o vacanti per mobilita' o cessaszioni dal servizio nei 3 anni successivi alla graduatoria definitiva ok




l'articolo 6, comma 21, legge 127/97 che, derogando limitatamente agli enti locali al limite di 18 mesi previsto nella legge del 1993, ha esteso a tre anni dalla data di pubblicazione l'efficacia delle graduatorie per l'eventuale copertura dei posti che si venissero a rendere successivamente vacanti e disponibili), sono preordinate, in attuazione dei principi di economicità, efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa (articolo 97 Costituzione articolo 1 legge 241/90) ad offrire uno strumento che consenta di individuare immediatamente il soggetto da assumere, rispettando nel contempo la regola inderogabile della scelta del personale mediante concorso.
Rispondi

Da: Mister X09/04/2008 11:26:53
A beneficio di tutti, riporto una notizia acquisita da Wikipedia, alla voce 'Ministero della Giustizia'. "Nella sua ultima seduta della XV legislatura, il 26 febbraio 2008, il Senato ha approvato il cd. Decreto Milleproroghe, contenente, tra l'altro, un emendamento che ha consentito la stabilizzazione come dirigenti di alcuni funzionari classificatisi ultimi ad un concorso per dirigenti del 1997. La graduatoria di questo concorso, originariamente bandito per soli 23 posti, è stata tenuta aperta e fatta scorrere fino a ricomprendere il 148° in graduatoria. Autore dell'emendamento, l'On. Francesco Adenti dell'UDEUR". Ottima notizia per i ripescati!!! Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. ... Qualcuno di voi ha notizie circa l'andamento delle correzioni?
Rispondi

Da: lobinho09/04/2008 11:43:04
L'organico dei Dirigenti della Giustizia è circa 416 posti. Di questi vanno tolti 148 per come dice mister X, ne restano per noi 268 posti. Pertanto, io personalmente ci credo che da questo concorso abbiamo molte possibilità. Considerato che il Ministero è carente di dirigenti amministrativi per come si vede dai posti vacanti pubblicati sul sito in data 3 aprile c.a. Per la correzione io so che stanno corregendo e che entro luglio  sarà pubblicato sul sito internet della giustizia gli ammessi all'orale. L'orale si farà a ottobre a Roma. Auguri a tutti.
Rispondi

Da: Mister X10/04/2008 09:21:12
Le posizioni dirigenziali vacanti (notizia del 4 aprile acquisita dal sito MinGiustizia) sono, complessivamente, 148. Tuttavia, i posti immediatamente disponibili sono 121, poiché 27 posizioni sono oggetto - si legge testualmente nel documento ministeriale - di "copertura sospesa", "indisponibili", "riservati ai dirigenti informatici", "non coperti per esigenze organizzative". Ad oggi, dunque, una graduatoria estesa fino al 121esimo posto (o, anche, 148esimo nella migliore delle ipotesi) potrebbe essere utile, copertura finanziaria permettendo. Avanti con l'aggiornamento delle notizie sui lavori della commissione!
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Da: joe13/04/2008 23:15:58
notizie?
Rispondi

Da: idee14/04/2008 10:27:15
voi di casa..... oh, oh!!!
Rispondi

Da: uomo14/04/2008 10:30:14
...tutto tace...
Rispondi

Da: aaa16/04/2008 12:27:10
notizie? vi risulta che molti compiti sono scritti male?
Rispondi

Da: enzo16/04/2008 20:10:03
hanno corretto pochissimi  compiti e la percentuale di quelli buoni è pari al 10%........
Rispondi

Da: Mister X17/04/2008 09:09:19
Se il dato riportato da Enzo è esatto, vorrà dire che gli ammessi agli orali potrebbero essere all'incirca 160: numero, quest'ultimo, più o meno in linea con l'attuale numero di posizioni dirigenziali vacanti (oscillante, come già riferito nel precedente post, tra le 121 e le 148 unità). Quanto ai tempi di correzione, dal Ministero hanno riferito (subito dopo l'espletamento delle prove) che la Commissione intendeva chiudere i lavori entro 6 mesi; previsione non più attendibile se (come riferisce Enzo) la Commissione procede a rilento. Chiedo a Enzo se è possibile, cortesemente, conoscere la tua fonte. Grazie.
Rispondi

Da: angelogiorgianni17/04/2008 09:14:07
io, al contrario,  ho saputo che stanno procedendo celermente, anche per rispettare il termine dei sei mesi...confermo il basso livello degli scritti che consente ai commissari di procedere di gran lena...in bocca al lupo a tutti noi!!!
Rispondi

Da: aaa17/04/2008 10:33:54
c'è qualcuno che se la sente di abbozzare uno schema di svolgimento da commentare assieme? un contributo collettivo potrebbe essere significativo per capire se sperare oppure no.
Rispondi

Da: SPF17/04/2008 13:11:59
ho sentito dire che i posti passano da 40 a 130 che i risultati si dovrebbero avere per fine giugno e che il numero di chi ha consegnato le due prove è di 1050.
Rispondi

Da: angelogiorgianni17/04/2008 13:14:22
x SPF...le tue fonti sono attendibili?
Rispondi

Da: SPF17/04/2008 13:22:43
non saprei dirti, è un passa voce tra colleghi. tu hai notizie diverse?
Rispondi

Da: angelogiorgianni17/04/2008 14:35:16
domani vedrò di sapere qualcosa in più...ciao.
Rispondi

Da: angelogiorgianni18/04/2008 11:11:52
confermo la voce che stanno procedendo celermente, che entro il mese di luglio completeranno le correzioni e che, presumibilmente, ammetteranno agli orali circa 150/170 candidati...
Rispondi

Da: marina18/04/2008 17:34:04
Anch'io ho sentito la stessa voce da una fonte accreditata del ministero.Pare che debbano fare in fretta per i " vuoti da coprire" che ci sono negli uffici periferici. Nulla so riguardo alla percentuale degli ammessi sinora....
Rispondi

Da: 22/04/2008 15:00:16
novità
Rispondi

Da: lobinho22/04/2008 15:50:22
i DIRIGENTI IN SERVIZIO SONO 264. l'ORGANICO NE PREVEDE 417 CIRCA. MANCANO 153 DIRIGENTI. VANNO AGGIUNTI ANCHE QUELLI CHE HANNO RAGGIUNTI I REQUISITI PER IL PENSIONAMENTO. PERTANTO A MIO AVVISO SARANNO ALL'ORALE CIRCA 350 CANDIDATI.
Rispondi

Da: idee22/04/2008 17:28:14
che la fortuna ci assista
Rispondi

Da: alex22/04/2008 17:55:29
amen
Rispondi

Da: suvvia22/04/2008 19:19:51
un pò di allegria!!!
Rispondi

Da: SPF23/04/2008 08:33:53
allegria!
Rispondi

Da: che vuoi che sia!!!23/04/2008 08:35:41
e niente nostalgia!!!
Rispondi

Da: SPF23/04/2008 08:41:48
e sia!
Rispondi

Da: peter pan23/04/2008 09:21:48
piccolo conticino:
se le vostre voci sono attendibili abbiamo 1600 candidati che hanno consegnato (previsione peggiore) e 150/170 da ammeteere agli orali, quindi = 1 ogni 10!!!!
sembra troppo bello!!!
che dite?
Rispondi

Da: angelogiorgianni23/04/2008 09:28:59
direi di si...ma se non conosciamo i criteri della commissione, non è facile ipotizzare sul come la selezione si stia facendo, ahinoi!!!
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