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DIRITTO CIVILE: ARGOMENTI DI STUDIO E DOMANDE
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Da: Dindondan!14/07/2011 15:13:03
Apro un post dedicato a tutti coloro che portano civile all'orale allo scopo di confrontarci specificamente sugli aspetti dello studio di questa materia più problematici o significativi.

Comincio io con un dubbio che mi è venuto rivedendo i diritti reali: secondo voi, in materia di proprietà fondiaria, è sufficiente conoscere le ipotesi più significative dei limiti derivanti dai rapporti di vicinato (immissioni, comunione forzosa del muro, costruzione in aderenza, stillicidio di acque piovane, nozione di luci e vedute) o è necessario uno studio minuzioso di tutta la disciplina dettata dal c.c. (es: consorzi di bonifica, distanza delle piante, casistica varia in tema di luci, vedute, acque...)?

Ringrazio fin d'ora quanti risponderanno e auguro a tutti buono studio! :-)

Da: capitanick14/07/2011 16:21:19
Pongo un'altra domanda sul tema, sebbene a molti possa sembrare scontata.... la parte relativa alle società e alle procedure concorsuali ovviamente non andrà portata, giusto?

ciao e grazie!!

Da: Dindondan!14/07/2011 16:30:17
Direi di no, dato che dovrebbe essere di pertinenza del programma di diritto commerciale.
Non so quanto sia probante, ma nel compendio di diritto civile su cui studio non è inclusa...

Da: Stè14/07/2011 16:32:44
@Dindondan!
Perché ammazzarsi la vita? Tanto è tutto sul codice... A meno che in sede di esame non sia consentito dare lettura delle norme?

Da: Fou14/07/2011 17:18:30
Direi proprio di no (distanze, luci e vedute). Mi sembra un esercizio mnemonico fine a se stesso, vista poi la poca utilità pratica che riveste la questione. Spero di non sbagliarmi! ;)

Da: AIace8414/07/2011 17:22:03
Concordo! Non riusciremmo a ricordarle nemmeno se portassimo solo civile all'orale :-)

Io che uso il Torrente ho saltato 200 pagg. tonde tonde su impresa, società, proprietà intellettuale, lavoro subordinato, fallimento e società.

Ovviamente ho fatto i titoli di credito che sono borderline con commerciale e vanno fatti per entrambe le materie.

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Da: Dindondan!14/07/2011 18:11:23
X Stè, Fou e Aiace84: grazie della risposta! Condivido completamente l'idea della sterilità di un mero (e tuttavia faticosissimo) lavoro di memorizzazione, ma la preoccupazione per questo esame tende ad esacerbare un po' il mio perfezionismo, perciò mi vengono dubbi forse irragionevoli sul programma di studio.

Per esempio: siamo sicuri che i titoli di credito vanno fatti anche per civile? Io ricordo di averli studiati per l'esame di diritto privato, ma non per quello di civile! Sarò mica arteriosclerotica???

E poi: in materia di trascrizione è sufficiente conoscere definizione, modalità, effetti, principio della continuità delle trascrizioni e della pubblicità sanante, disciplina della trascrizione del preliminare e degli atti di destinazione (tutto in generale)? O si tratta di un argomento che richiede maggiore precisione (es.: atti e domande soggetti a trascrizione)?

Da: Stè14/07/2011 18:14:26
Gli atti soggetti a trascrizione li trovi sul codice, a che serve impararli a memoria? Per quanto riguarda i titoli di credito, per mettermi al riparo porto pure commerciale :P

Da: Dindondan!14/07/2011 18:15:50
Civile e commerciale? Complimenti!

Da: Fou14/07/2011 19:05:55
Anch'io sono una kamikaze che ha scelto civile e commerciale, giusto per non farmi mancare niente!
Secondo me per la trascrizione è sufficiente sapere qual è il titolo idoneo e non l'elenco...sempre per lo stesso motivo di cui supra.
Per i titoli di credito non saprei dirti, visto che in ogni caso li dovrò portare con commerciale. Per sicurezza li farei, meglio perdere un giorno piuttosto che poi mangiarti le mani.
In bocca al lupo a tutti!!

Da: Dindondan!14/07/2011 19:17:34
Mamma mia, quando penso ai titoli di credito mi viene in mente l'abominio letterario su cui mi toccò studiarli all'università per l'esame di commerciale, ovvero il Partesotti... praticamente arabo!
Comunque, al di là dell'odio personale per l'argomento, seguirò senz'altro il buon consiglio di dare un'occhiata pure a questo...
Certo che portare civile e commerciale all'orale è una scelta tosta...
In bocca al lupo a tutti noi!

Da: Aiace8414/07/2011 19:30:48
Non puoi correre il rischio, almeno sapere le distinzioni tra assegno e cambiale e la differente funzione sottostante...

Sul Torrente sono poche paginette, al max usa Wikipedia se vuoi fare più in fretta, la nuova fonte del diritto non codificata :-)

Da: Fou14/07/2011 20:37:20
Lo so, infatti non vorrei che la mia fosse presa come tracotanza ma contemporaneamente studio per il concorso notarile e quindi ho pensato che fosse più sensato scegliere materie che già un pochino mastico...avrò fatto bene? Ai posteri l'ardua sentenza! Anzi, non tanto posteri, ho l'orale a settembre! Aaaarghhh.

Ne approfitto per chiedervi se siete a conoscenza di come si regolano (generalmente) riguardo al taglio delle domande: è teorico e manualistico o più pratico?

Da: Stè14/07/2011 22:37:43
quoto Fou: anch'io studio per il concorso notarile, meglio 100 pagg di procedure concorsuali che una materia intera!!

Da: uhm x fou14/07/2011 23:49:47
anch'io,stessa tua situazione!!!:-)

Da: LDO15/07/2011 00:06:09
Direi che i titoli di credito fanno parte del programma di commerciale...mi pare, infatti, che nessuna casa editrice li tratti nel manuale di civile (la Giuffrè di sicuro no....addirittura dell'avallo dice solo 2 parole e poi precisa che fa parte di commerciale...)

Da: x ldo15/07/2011 00:10:02
sì,però se ti dovessero chiedere la cessione del credito ad es. e capita un accenno ai titoli di credito,sarebbe meglio rispondere,tanto veramente sul torrente ci sono pochi cenni. poi ognuno fa come crede!

Da: Dindondan!15/07/2011 07:25:46
X Fou: qualche giorno fa ho chiesto anch'io ad un'amica con esperienza di esame qualche indicazione sul tipo di domande rivolte dai commissari in civile. La risposta (cito testualmente) è stata: "Tranquilla, in civile chiedono il fondamentale, non preoccuparti di sapere a memoria il codice". Per precisione aggiungo che l'indicazione è riferita alla CdA di Venezia.
Per quanto riguarda invece la procedura civile, il mio dominus mi ha sempre detto che le domande sono prevalentemente pratiche (tipo: come si notifica agli eredi della parte deceduta durante il processo? Cosa chiedi all'ufficiale giudiziario? Come dovrà essere compilata la relata di notifica?).
Le informazioni raccolte peraltro tendono a confermare che siano soprattutto i magistrati in commissione ad interrogare sulle procedure...

Quanto all'annosa questione titoli di credito sì - titoli di credito no, premesso che tutti noi siamo liberi di decidere, direi che la cosa più saggia sia rivedersi qualche nozione base sul manuale dell'università: giusto per scrupolo...infondo, in mezz'oretta si fa tranquillamente!

Chiudo con una domanda che magari vi sembra idiota, ma considerate che non ho esperienza in diritto di famiglia e non sono riuscita a ricavare una risposta nè dai libri (Trabucchi, compendi), nè on line: in caso di separazione con addebito e riconoscimento del diritto a percepire gli alimenti per il coniuge cui la separazione sia stata addebitata, detto coniuge potrà avanzare in sede di divorzio domanda per l'assegno divorzile (che, secondo i miei libri, non assolve ad una funzione di sostentamente per il caso di bisogno, ma è ispirato ad una finalità assistenziale - risarcitoria - compensatoria)?

Buona giornata a tutti!

Da: Fou15/07/2011 07:51:37
Per Dindondan!
Anzitutto grazie della risposta! Per quanto riguarda la tua domanda, ritengo che la risposta debba essere positiva: c'è infatti molta differenza tra diritto al mantenimento (volto a far mantenere al coniuge lo stesso standard di vita che conduceva durante il matrimonio) e diritto agli alimenti, connotato da una ratio assistenziale ed allo stato di bisogno del coniuge.
Anche il coniuge cui sia stata addebitata la separazione può avanzare la richiesta e, se sussistono i requisiti, può essere rinnovata anche in sede di divorzio. In caso di morte dell'ex coniuge tenuto agli alimenti ci sarà un assegno a carico dell'eredità.
Le condizioni e l'importo dell'assegno possono cambiare durante gli anni e ci si può liberare dall'obbligo anche in un'unica soluzione o con una datio in solutum (es. trasferimento immobiliare), purché l'accordo sia sottoposto ad una previa valutazione del tribunale.
Buona giornata a tutti!

Da: sim15/07/2011 08:06:16
Ciao, io porto civile e procedura civ. mi chiedevo su quali libri è meglio studiare?????

Da: Dindondan!15/07/2011 13:11:32
Grazie per la risposta Fou! Il problema sull'assegno divorzile era sorto dalla lettura di compendi e manuali che si limitavano a prevedere:
- in caso di separazione: assegno di mantenimento in difetto di addebito; diritto agli alimenti in caso di addebito (sussistendo ovviamente lo stato di bisogno)
- in caso di divorzio: assegno divorzile (parametrato al tenore di vita di cui il coniuge avrebbe potuto godere se il matrimonio non fosse stato sciolto; inoltre in passato la giurisprudenza aveva attribuito all'assegno divorzile anche la funzione di "risarcire" il coniuge cui non fosse imputabile la decisione di porre fine al vincolo coniugale).
Pertanto, non riuscivo a capire quale incidenza potesse avere in fase di divorzio il precedente addebito della separazione al coniuge economicamente più debole: in quanto titolare di assegno meramente alimentare, poteva chiedere l'assegno divorzile? e in caso positivo, non si rischiava paradassolamente di vedere aumentare l'importo precedentemente attribuito a titolo di alimenti sfruttando la diversa ratio sottesa alla quantificazione dell'assegno divorzile??

X sim: mi risulta che siano già stati aperti un paio di post dedicati ai testi di procedura civile: prova a darci un'occhiata, vedrai che ci sono suggerimenti e "recensioni" dei vari manuali e compendi!
Quanto ai testi di diritto civile, dipende soprattutto dal tempo che hai per studiare: ci sono i compendi, i manuali brevi tipo giuffrè, i libri universitari...non credo sia possibile stilare una classifica del miglior testo in assoluto, quanto piuttosto calibrare la scelta sulle proprie esigenze. Per quanto mi riguarda, io uso il compendio della maggioli, ma tengo sottomano il Trabucchi per verificare o integrare alcuni punti della materia, e cerco di consultare sistematicamente il codice...sai, avendo l'esame in settembre ( e non possedendo le capacità mnemoniche di Pico della Mirandola) non potevo mettermi a fare il trattato di diritto civile del Bianca!

Da: Fou15/07/2011 14:32:58
Per Dindondan!
Sicuramente un "rischio" di questo genere può verificarsi, tuttavia secondo me la questione va risolta tenendo presente che separazione e divorzio hanno una ratio completamente differente (una sospende il vincolo coniugale, l'altra lo recide del tutto) e, dunque, gli istituti devono essere tenuti distinti anche se in pratica uno è prodromico all'altro. Intendo dire che due coniugi possono restare separati tutta la vita e a favore di uno potrebbe essere
previsto un assegno di mantenimento/alimentare.
Potrebbero invece decidere di divorziare e dunque si instaurerebbe un giudizio del tutto differente e in qualche modo "slegato" dai presupposti del precedente. È vero che, ad esempio, i documenti richiesti per la fase istruttoria sono i medesimi, ma le condizioni economico-patrimoniali di ambedue potrebbero nel frattempo essere cambiate, in meglio o in peggio e da qui deriverebbe anche il differente importo da corrispondere. Ovviamente, queste sono riflessioni che lasciano il tempo che trovano visto che non sono un'affermata avvocatessa matrimonialista ma solo una candidata terrorizzata come tutti!! Spero cmq di aver compreso quale fosse il tuo dubbio :)

Da: Dindondan!15/07/2011 14:36:16
L'hai compreso e mi hai aiutato a chiarirlo! Grazie!

Da: Stè16/07/2011 07:11:38
C'è qualcuno che studia dai simone o dai giuffrè? Vorrei sapere in quale di questi libri posso trovare le domande, perché volevo esercitarmi un po' e capire se devo ripassare qualcosa

Da: Dindondan!16/07/2011 07:16:13
Buongiorno Stè! Io uso i manuali giuffrè per procedura, deontologia e costituzionale,e tutti hanno l'apposita sezione delle domande alla fine per esercitarsi e verificare la propria preparazione. So che sono strutturati così per tutte le materie, civile compreso.
Per quanto riguarda i simone, credo ci sia una collana apposita dedicata alle domande fatte più frequentemente in sede d'esame...

Da: Stè16/07/2011 08:30:34
Grazie Dindondan!
Io ho i compendi Simone di Dip, Procedura Penale e Deontologia e lì ci sono le domande (anche se quelle di procedura penale non sono commentate e ho comprato pure il giuffrè).
Parli forse dei quaderni dell'aspirante avvocato?

Da: Dindondan!16/07/2011 08:37:28
I quaderni dell'aspirante avvocato non so come siano fatti...comunque ho controllato sul sito della simone: c'è una collana che si chiama "countdown" tutta basata (almeno in base alla presentazione) sulle domande (e relative risposte) per l'esame... prova a guardare e vedi se ti può essere utile... personalmente non mi trovo bene con i simone (ho il manuale di ecclesiastico), però non si sa mai!

Da: Fou19/07/2011 19:43:10
Ciao ragazzi, oggi sono alle prese con le successioni e mi è venuto un dubbio. La materia, più che forense, mi sembra di interesse notarile. Fermo restando che occorre conoscerla bene sarei portata a ritenere che alcuni argomenti si potrebbero trattare in modo superficiale, ad esempio non penso che siano particolarmente interessanti le specifiche quote in cui ciascuno viene alla successione, o i criteri con cui si tutelano i creditori a seguito di loro richiesta di separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede. Cosa ne dite?

Da: Dindondan!19/07/2011 20:56:34
Ciao Fou, per quanto riguarda le quote direi che hai ragione. Infondo, si tratta di nozione affidata alle capacità menomoniche del singolo candidato: meglio piuttosto conoscere i criteri che disciplinano il concorso tra i vari chiamati.
Sulla richiesta di separazione avanzata dai creditori del de cuius (domanda mediamente bastarda) avrei già qualche dubbio in più... per me l'art. 514 c.c.  in un certo senso sintetizza la ratio della separazione, affrontando e risolvendo le varie ipotesi di conflitto tra separatisti e non separatisti, creditori e legatari.
Altre opinioni sul punto?

Da: umh19/07/2011 22:00:32
io sto studiando dal torrente e non sto tralasciando nulla,poi chiaramente non credo che in sede di interrogazione ricorderò la frazione che spetta al coniuge che concorre con un figlio. quanto alla separazione, potrebbe venir fuori parlando dell'accettazione con beneficio d'inventario (domanda papabile) quindi secondo me, un'occhiata va data

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