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MEF - Riqualificazione C1 - 2 su 3 ce la faranno!
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Da: Evolvente03/01/2010 17:20:32

Secondo Jakobson, ai sei fattori della comunicazione verbale corrispondono sei funzioni:  quali?

·    la funzione referenziale (contesto)
·    la funzione emotiva (mittente)
·    la funzione conativa (destinatario)
·    la funzione fàtica (contatto)
·    la funzione poetica (messaggio)
·    la funzione metalinguistica (codice).

Si ha una funzione referenziale (ciò di cui si parla) quando, nel comunicare qualcosa, il parlante collega continuamente due serie di elementi: le parole con i referenti, compiendo un'operazione che è alla base del linguaggio, la referenza. Il parlante, per poter compiere questo processo, deve possedere una conoscenza extralinguistica che gli permetta di comprendere e di utilizzare il fenomeno della corefenza e possedere una competenza testuale.
Si ha una funzione emotiva quando il mittente cerca di dimostrare, nel suo messaggio, il proprio stato d'animo utilizzando vari mezzi, come una particolare elevazione o modulazione del tono della voce, espressioni "forti" o alterazione del normale ordine delle parole.
Si ha una funzione conativa (dal latino conari = intraprendere, tentare) quando il mittente cerca di influire sul destinatario mediante l'uso del vocativo o dell'imperativo.
Si ha la funzione fàtica (dal latino fari = pronunciare, parlare) quando ci si orienta sul canale attraverso il quale passa il messaggio che serve per richiamare l'attenzione dell'ascoltatore sul canale comunicativo ("pronto?", "mi senti?", "attenzione, prova microfono!").
Si ha la funzione poetica quando, orientandoci sul messaggio, si pone al centro dell'attenzione l'aspetto fonico delle parole, la scelta dei vocaboli e delle costruzioni. Questa funzione poetica non appare solamente nei testi poetici e letterari, ma anche nella lingua di tutti i giorni, nel linguaggio infantile e in quello della pubblicità.
Si ha la funzione metalinguistica quando all'interno del messaggio sono presenti elementi che definiscono il codice stesso, come il chiedere e il fornire chiarimenti su termini, parole e grammatica di una lingua.
Queste funzioni non compaiono quasi mai isolatamente, ma accade spesso che un messaggio sia contemporaneamente emotivo e conativo, oppure poetico ed emotivo

Da: Klinsmann x Evolvente03/01/2010 20:39:50
La sentenza della Corte Costituzionale n. 81/2006 cosa ha dichiarato?

Sulla materia dei test a risposta multipla come prova preselettiva per l’ammissione agli esami veri e propri (gli scritti), si è formato un consolidato orientamento della Giurisprudenza amministrativa. Parlamene.


Qual è l’altra condizione necessaria per superare il concorso?

Da: scusate04/01/2010 11:21:20
ciao, una domanda il modello socio tecnico (processo, struttura, tecnologia, persone) è quello di Taylor? Se non lo è, qual'è la teoria di Taylor? Grazie.

Da: 04/01/2010 11:36:32

Da: grazie04/01/2010 11:43:40
cosa studiate a proposito dei rapporti internazionali del tesoro? Intendo oltre alla dispensa, tra l'altro di contenuto estremamente tecnico.

Da: 201104/01/2010 13:09:26

Oltre alla dispensa io studierei sul sito del fmi, della BM, Ue ecc.

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Da: per klismann04/01/2010 13:26:07
ma a proposito dei rapporti internazionali del tesoro quali sono i contenuti principali da ricordare????grazie

Da: Evolvente04/01/2010 17:55:26
ciao Klins; ti rispondo a tono.

La sentenza della Corte Costituzionale n. 81/2006 cosa ha dichiarato?

Ha dichiarato costituzionalmente illegittimi gli artt. 35 e 39 della Legge Regionale 6/2005 (Abruzzo), i quali prevedevano procedure concorsuali riservate per l’accesso ad impieghi alle dipendenze della Regione
In particolare l’art 35 stabiliva che il 60% dei posti vacanti nella qualifica di dirigente venga coperto mediante un concorso interno per titoli ed esami, cui sono legittimati a partecipare i dipendenti della Regione (di categoria D) in possesso di determinate anzianità e di determinati titoli (laurea e 5 anni di anzianità o laurea e diploma di specializzazione biennale post laurea e tre anni di anzianità).
L’art. 39 riservava integralmente l’accesso ai ruoli organici del Consiglio Regionale, tramite procedura concorsuale corso-concorso,. Al personale attualmente in servizio presso le commissioni consiliari permanenti e collocato nelle strutture regionali ai sensi dell’art. 17 della Legge della Regione Abruzzo  25/2000 e Legge della Regione Abruzzo  18/2001.

Sulla materia dei test a risposta multipla come prova preselettiva per l’ammissione agli esami veri e propri (gli scritti), si formato un consolidato orientamento della Giurisprudenza amministrativa.

La prova preselettiva è da ritenersi strumento coerente con il fine di eliminare gli inconvenienti derivanti dalle crescente moltitudine di partecipanti al concorso; non si ritiene manifestamente irrazionale l’attribuzione di valore determinante, in una particolare fase delle procedura concorsuale, alle attitudini mnemoniche dei candidati. Il superamento di tale prova preselettiva è, inoltre, condizione non sufficiente, da sola, per il superamento del concorso.

Qual è l’altra condizione necessaria per superare il concorso?

Il superamento delle successive prove (sia scritte che orali), nelle quali gli aspiranti devono dimostrare il possesso di ulteriori competenze.

Da: KlinsmaNNN05/01/2010 11:36:03
ma a proposito dei rapporti internazionali del tesoro quali sono i contenuti principali da ricordare????grazie


Non so cosa dire, la dispensa è fatta veramente in modo superficiale; cmq le nozioni basilari (fmi, bm, g7, g8, ecofin) cercherei di assimilarle; d + nn saprei.

  - 6

Da: KlinsmaNNN06/01/2010 10:48:33
DIGITALIZZAZIONE DEGLI ARCHIVI
L'esigenza di trattare quotidianamente grandi moli di documenti richiede un'organizzazione e un modo di lavorare consolidato, pianificato e sottoposto a continuo monitoraggio.
Con la digitalizzazione qualsiasi documento è ricercabile ed accessibile in pochi secondi, con un click di mouse.
La lavorazione è supportata da una serie di controlli nelle diverse fasi produttive che possono raggiungere anche volumi elevati di documenti al giorno.

Le fasi principali per arrivare alla  digitalizzazione dovrebbero essere:

- Ritiro dei documenti cartacei (contratti, fatture, ddt, bollettini, ecc) presso la/le sede/i del Cliente;
- Preparazione dei documenti alla scansione: eliminazione dei punti metallici, ecc;
  - Digitalizzazione dei fogli con scanner ad elevate prestazioni con controllo di qualità dell'immagine. In questa fase viene generata la chiave unica tra l'immagine digitale e l'originale cartaceo;
   - Indicizzazione dei documenti tramite data-entry o con sistemi form recognition/OCR/barcode;
    - Formazione dei supporti (CD/DVD) e produzione di copie di sicurezza;
    - Pubblicazione Web dell’archivio documentale;
    - Formazione delle scatole per i documenti cartacei;
    - Stoccaggio fisico dei documenti presso strutture appositamente attrezzate oppure riconsegna al Cliente oppure dematerializzazione (previa conservazione sostitutiva).

Da: Klinsmann07/01/2010 16:10:24



-4

Da: per klinsmann07/01/2010 16:38:21
ma perchè -4????forse sei nei primi 15 candidati????..........ma alla domanda efficienza efficacia economicità come si potrebbe rispondere con poche parole chiare ????

Da: KlinsmaNNN07/01/2010 21:29:54

- 154

Da: x per klinsmann08/01/2010 09:10:18
.......che è sicuramente tutto il contrario di quello accaduto con questa riqualificazione

Da: Klinsmann08/01/2010 12:46:00

Raimo, ormai una folla immensa, anche se nascosta,  attende la tua prestazione: non ci deluderai, ne son certo.

Da: KlinsmaNNN08/01/2010 21:52:45

B2 ... ci sei? e a ke punto sei?

  -153

Da: KlinsmaNNN10/01/2010 11:59:35


  grazie Samuel

  -1

Da: anna11/01/2010 13:32:26
auguri al primo e agli altri 14. In bocca al lupo ragazzi. Siete tutti noi

Da: Klinsmann11/01/2010 16:42:31
1.1â€" Un suo nemico: la noia
Il valore psicologico: si ripete per essere sicuri, per convincersi della novità per una soddisfazione. Lo descrive molto bene Benjamin. “La legge della ripetizione. Sappiamo bene che essa costituisce l’anima del gioco infantile; che nulla rende più felice il bambino dell’ancora una volta’…Infatti, ogni esperienza più profonda vuole insaziabilmente , fino alla fine di tutte le cose, la ripetizione e il ritorno, il ripristino di una situazione originaria di cui ha preso le mosse.â€( Benjamin) E’ una legge che vale non solo per i bambini, ma anche per i giovani e per gli adulti. Si pensi alle abitudini  musicali e ricreative di molti giovani oppure all’esperienza degli innamorati.
La ripetizione ha dunque ha una connotazione positiva. Assume il carattere di negatività nella coazione ovvero in quella “tendenza coercitiva ed irrazionale che spinge l’individuo a mettere in atto determinati comportamenti di cui egli stesso riconosce l’inutilità e l’inadeguatezza, ma la cui mancata esecuzione provoca in lui una sensazione di angoscia.†(Galimberti 1992) La coazione a ripetere è una tendenza incosciente  a ripetere comportamenti precedenti anche quando vanno contro il principio del piacere.
Il contrario della coazione a ripetere è l’iterofobia: la paura di dover ripetere. Mi sembra questo più che fenomeno patologico di certi individui un fatto culturale. Oggi ha   paura di ripetere e per una specie di pena del contrapasso si è sempre più portati a ripetere.
Prendiamo in considerazione la situazione dei nostri studenti. Chiediamo loro una mattina di associare due o tre parole del loro vissuto  al termine ripetizione. Qual è l’esito? La maggior parte degli alunni sicuramente elencherebbe i seguenti vocaboli: routine monotonia, fastidio…Per questi alunni i il verbo “ripetere†ha in genere  una connotazione negativa, richiama situazioni  sgradevoli, il susseguirsi di concetti o parole uguali, a breve distanza gli uni degli altri, senza una vera ragione, neppure quella di carattere grammaticale e stilistico. Riporta a momenti di riproduzione meccanica di atti e di parole.  Richiama significati e vissuti relativi a “ eseguire o compiere di nuovo un’azione, rifare la stessa cosa, ridire la stessa cosa, riferire a voce ciò che si è ascoltato o letto precedentemente in modo meccanico, spesso coatto.†In altre parole, la ripetizione è sinonimo di noia. Come mai?
Osserva  Leo Pestelli: “Noia e noioso ( da in odium) i usavano specialmente in senso di pena affanno, doloroso penoso; significazioni molto più forti di quelle che gli diamo noi…Dio che noia, Languir di noia e simili, erano appelli cifrati di pronto soccorso…â€( Pestelli  1990). Oggi la noia è il sentimento del non-valore. “ Chi si annoia sente che tutto è indifferente, che nulla vale la pena, che ogni proposta fatta per distrarlo, o per coinvolgerlo, è ‘indifferente’, cioè senza valore…La noia implica non solo un sentimento, ma una decisione, un giudizio del tipo: ciò non è interessante, e ne sottende un altro: ‘Sarà sempre così†.(Reboul 1995, p.25)  Chi alla ripetizione associa, sempre, in ogni caso,  parole come “ routine, monotonia, automatismi, noia† o ha in “odio†se stesso e la realtà oppure considera la ripetizione come atto senza valore e senza promessa di significato.
Certo che la ripetizione può essere fastidiosa. Tuttavia non è di per sé sorgente di noia. Può diventarlo. Quando? Quando è meccanica (censura il desiderio del soggetto) e sterile (priva del rapporto con l’oggetto). Ora nella ripetizione non è detto che la persona debba rinunciare al desiderio e che l’oggetto debba smettere la sua provocazione. Può accadere. Ma non è nella natura del ripetere umano censurare il soggetto o l’oggetto. Lo si capisce riflettendo sulla dinamica del ripetere.

Da: Ritz11/01/2010 17:11:06
In bocca al lupo a tutti per gli orali

Da: per tutti 1511/01/2010 18:23:30
in bocca al lupo...........per tutti

Da: Per Ritz11/01/2010 19:01:17
Io domani ci sarò...per vedere.

Da: Ritz11/01/2010 19:28:06
Per.....per me
mi raccomando.....okkio....e facci sapere i questiti!!!!!!!!!!
ciao

Da: KlinsmaNNN11/01/2010 20:15:50

In bocca al lupo a tutti.

0

Da: anna12/01/2010 09:09:32
h. 9.08 sarà iniziato? vediamo chi vince il premio per il più veloce aggiornamento. In bocca al lupo

Da: per tutti12/01/2010 09:27:24
io sono in ansia....spero che vada bene a tutti................................

Da: vademecum esami c112/01/2010 12:22:46



MINISTERO   DELL'ECONOMIA E DELLE  FINANZE
DIPARTIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE GENERALE DEL
PERSONALE E DEI SERVIZI DEL TESORO
SERVIZIO CENTRALE DEL PERSONALE
UFFICIO IV°





                   
PROCEDURA CONCORSUALE PER IL PASSAGGIO DEL  PERSONALE DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE  FINANZE DALLE POSIZIONI ECONOMICHE B1 â€" B2 â€" B3 A N. 407 POSTI DELLA POSIZIONE ECONOMICA C1, BANDITA CON DECRETO MINISTERIALE N. 7/2006/55 DEL 12 OTTOBRE 2006

DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LE PROVE SCRITTE

Le prove scritte si svolgeranno nei giorni 20 e 21 maggio 2008 presso l’Aula Esperanza dell’Ergife Palace Hotel di Roma, Via Aurelia n. 619, con inizio alle ore 9,00.
I candidati saranno ammessi in aula previo accertamento della loro identità personale a cura degli addetti alla sorveglianza.
La durata di ciascuna prova scritta dovrà essere contenuta nel tempo massimo di 3 ore  a partire dalla dettatura dei quesiti. Per la candidata non vedente è previsto un tempo aggiuntivo di 1 ora e 30 minuti oltre all’ausilio di un assistente.
Alle candidate che durante lo svolgimento delle prove dovranno provvedere all’allattamento sarà concesso un tempo aggiuntivo di 30 minuti.
Durante le prove scritte non sarà permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con gli altri, salvo che con i componenti la commissione .
Gli elaborati dovranno essere scritti esclusivamente, a pena di nullità, su fogli di carta consegnati prima dell'inizio della prova, portanti il timbro dell'ufficio e la firma di uno dei componenti della commissione.
I candidati, pertanto, non potranno portare, pena l'esclusione dal concorso, carta da scrivere, appunti manoscritti, telefoni cellulari, libri o pubblicazioni di qualunque genere. Potranno consultare soltanto i testi di legge non commentati ed autorizzati dalla commissione ed i dizionari.
Al candidato, in ciascuno dei due giorni di esame, unitamente ai citati fogli timbrati e firmati,  saranno consegnate due buste di eguale colore: una grande munita di linguetta staccabile ed una piccola contenente un cartoncino bianco.
Il candidato, al termine di ciascuna prova scritta, metterà il foglio o i fogli nella busta grande senza apporvi sottoscrizione, né altro contrassegno. Scriverà il proprio nome e cognome, la data e il luogo di nascita sul cartoncino e lo chiuderà nella busta piccola. Porrà, quindi, anche la busta piccola nella grande che richiuderà e consegnerà  alla commissione.
Il presidente della commissione, o chi ne fa le veci, apporrà trasversalmente sulla busta, in modo che vi resti compreso il lembo di chiusura e la restante parte della busta stessa, la propria firma e l’indicazione della data della consegna.
Al termine di ogni giorno di esame alla busta contenente l’elaborato di ciascun concorrente sarà assegnato il numero, da apporsi sulla linguetta staccabile, corrispondente al numero progressivo associato ad ogni nominativo compreso negli elenchi di identificazione, in modo da poter riunire, successivamente alla seconda prova e solo attraverso la numerazione, le buste appartenenti allo stesso candidato in un’unica busta.
Per essere ammesso alla prova orale il candidato dovrà raggiungere un punteggio uguale o superiore a 18 su 30 in ognuna delle due prove scritte.
La mancata partecipazione alla seconda prova scritta, determinerà l’esclusione del candidato dalla procedura.

DISPOSIZIONI RIGUARDANTI LA PROVA ORALE

La prova orale per ogni candidato consisterà in un colloquio che si articolerà  su  domande concernenti le materie oggetto dei corsi.
L’ordine con cui i candidati verranno chiamati a sostenere le prove orali sarà stabilito mediante estrazione a sorte di una lettera dell’alfabeto da effettuare prima dell’inizio della prova scritta del 21 maggio.
Le domande saranno inserite in buste chiuse la cui integrità sarà constatata ogni giorno di esame, prima dell’inizio dei colloqui, da due candidati invitati al tavolo della commissione esaminatrice.
I candidati saranno ammessi al colloquio secondo l’ordine stabilito in precedenza, previa esibizione di un idoneo documento di riconoscimento personale.
Ogni candidato sceglierà una delle buste contenente il foglio delle  domande d’esame ed apporrà la propria firma sul foglio medesimo.
Al candidato sarà lasciata la facoltà di scegliere l’ordine con cui rispondere alle domande.
Per il superamento della prova il candidato dovrà riportare la votazione minima di 18 su 30.
Ogni giorno, al termine dei colloqui, verrà redatto l’elenco dei candidati con la votazione riportata da ciascuno. Tale elenco, sottoscritto dal presidente della Commissione e dal segretario, verrà affisso nelle adiacenze dell’aula d’esame, affinché tutti gli interessati possano prenderne visione.
La votazione complessiva delle prove d'esame sarà data dalla somma della media dei voti ottenuti nelle due prove scritte con il voto della prova orale. Detto punteggio verrà poi aggiunto, a cura del competente Ufficio IV del Servizio Centrale del Personale, a quello risultante dalla scheda di partecipazione già presentata dal candidato, al fine di pervenire alla formulazione della graduatoria definitiva.

Da: c''ero12/01/2010 13:18:09
Allora le domande sono tre di cui una assolutamente sulla propria prova scritta (non l'appunto, ovvvio)...la fa il presidente di suo, una cultura generale (dicono l'abbiano fatto perchè è necessario sapere cose basilari tipo l'elezione del pres della rep o le camere in seduta comune quando si riuniscono o che cos'è un decreto legisl.) l'altra è sulle materie studiate(tipo BCE i principi dell'azione amministrativa, sanzioni disciplinari)
Spero di esservi stata d'aiuto...
Comunque l'impressione è che vogliano aiutare chi è tre anni che aspetta l'esito di questo concorso...e forse non hanno tutti i torti abbiamo iniziato con le preselezioni nel 2007...
Un applauso al povero Raimo...non l'ho invidiato era teso e chiunque sarebbe stato spiazzato a sentirsi chiedere gli organi della Regione...non credete???ora che lo sappiamo per noi è un vantaggio che lui non ha avuto...
Ciao

Da: non ero li12/01/2010 13:19:41
perchè non fare domande di storia? ho appena aperto il libro di storia contemporanea e ho preso il libro di matematica e di geografia astronomica. Può bastare per sostenere questa maledetta riqualificazione?

Da: non c''ero12/01/2010 13:44:14
ma qualcuno sa che voti hanno messo? visto che si percepiva che volessero "aiutarci" ?
ciao

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