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Blocco totale assunzioni è certo
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Da: ... 04/07/2011 13:26:55
è vero ragazzi... l'individualismo sfrenato regna sovrano..., l'importante che sto bene io che mi frega degli altri che sono affamati....
i nostri padroni a tutti i livelli questo lo hanno capito... e ci squazzano.....

la sfortuna di noi tutti fa la fortuna di pochi...

Da: x da 04/07/2011 13:31:55
ma si cosi squazziamo tutti
voce del verbo squazzare

Da: x ti piacerebbe 04/07/2011 14:29:25
I primi individualisti siete voi..d'altronde non fate ipocriti, fareste carte false pur di entrare nella PA...

X ti piacerebbe...spiace dirlo ma sei un'illusa...Quella presunta libertà che reclami ti abbia data la vittoria di un concorso( e non sei stata nenache assunta...fossi in te altro che cocktail starei a bere.....dopo tuttti gli sforzi che hai fatto per vincerlo nenache ti stanno assumendo...!) none esiste per il 99% dei concorsi...
Forse solo il concorso in magistratura, ma probabilemnte neanche più quello, ti lascia libero e ti consente di fare una tua carriera diciamo automatica senza leccare il culo a destra e a manca e con una certa libertà d'azione..diciamo...
In quasi tutti i concorsi quella tua presunta libertà durera qualche giorno dopo l'assunzione...poi ti renderai conto che lo stipendio da fame non ti consente di fare una vita dignitosa, che la carraiera ti è preclusa perchè se in un ministero, regione, ente pubblico non hai un referente che ti porta su vai in pensione con lo stipendio con cui sei entrata, che la carriera interna è una barzeletta che fa ridere i pagliacci e che se anche ti va bene nell'arco di 35 anni ti regala 250 euro nette in più in busta paga..molto meno dell'inflazione...
cje il lavoro è noioso, che dovari sempre abbassare il capo al dirigente e al direttore e se ti dice male ne incontri di rompicoglioni..sono affari tuoi....
Fatti questa domanda cara ti piacerebbe e fattela senza la canzonella di chi si sente "arrivata" perchè vincitrice di concorso...magari chi ti invita a riflettere lo è stato molti anni prima di te....Per quanto tempo pensi basterà la tranquillità di avere lo stipendio fisso, la tredecisima, le ferie pagate per renderti felice la mattina quando dovrai recarti in ufficio a timbrare il cartellino, dopo un'ora di traffico schizzoide di una città convulsa e in preda a una crisi di nervi????
Ciao

Da: Basta! 04/07/2011 14:39:57
prima voglio il posto nella mia meritata P.A. e poi verificherò quello che mi hai detto; niente è perfetto l'importante è lavorare

Da: x x ti piacerebbe 04/07/2011 14:43:08
conosci la storiella della volpe e l'uva?

Da: ... 04/07/2011 15:33:48
comunque il testo trasmesso alla presidenza della repubblica è uguale a quello che già circolava...pertanto nessun blocco totale.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: confermo 04/07/2011 15:44:28
ecco il testo definitivo, nessun blocco totale.

http://affaritaliani.libero.it/static/upll/mano/manovra.pdf

Da: sono la PA 04/07/2011 16:26:31
Più fate così e più non vi voglio....solo pochi eletti mi conquisteranno!

Da: x xsono la PA 04/07/2011 17:40:10
ma perchè non ti metti un cappello quando stai al sole?
ma squazzi anche tu?

Da: ... 04/07/2011 18:00:11
mamma mia... ho scritto velocemente e chiedo scusa per l'errore.

Onestamente il punto è un altro..., quello a cui siamo ridotti... lottare per un misero posto di lavoro (come qualcuno giustamente sottolineava)....

Poi ragazzi in tutta franchezza piuttosto che litigare dovremmo unirci e rivendicare i nostri diritti... non litigare su un forum!

Da: ... 04/07/2011 18:01:20
mamma mia... ho scritto velocemente e chiedo scusa per l'errore.

Onestamente il punto è un altro..., quello a cui siamo ridotti... lottare per un misero posto di lavoro (come qualcuno giustamente sottolineava)....

Poi ragazzi in tutta franchezza piuttosto che litigare dovremmo unirci e rivendicare i nostri diritti... non litigare su un forum!

Da: yyy 05/07/2011 10:00:24
Lo studio della Fondazione Rodolfo Debenedetti sulle �«Dinastie professionali�» presentato oggi alla Bocconi Ordini e professioni, quando il merito dipende da famiglia e area geografica Esami di Stato, a Bari passa il 74% degli architetti, a Palermo 1118 I geologi hanno il 91% di chance a Napoli, solo il 36 in Puglia. Aspiranti commercialisti veneziani, portate un cero alla Madonna della Salute: avete il 92% delle probabilità di essere bocciati all`esame. Aspiranti commercialisti catanesi, stappate lo spumante: sotto l`Etna non bocciano nessuno. Lo dice uno studio della Fondazione Rodolfo Debenedetti sugli Ordini professionali.

Che pare dimostrare quanto scriveva Indro Montanelli: così come sono servono solo a �«difendere le mafie di interessi corporativi�». Un`accusa che gli Ordini respingono sdegnosamente da anni. Ma contro la quale, come dimostra la riluttanza con cui molti hanno collaborato a questo studio sul familismo, che è durato tre anni e sarà presentato oggi pomeriggio alla Bocconi col titolo �«Dinastie professionali�», non fanno poi molto. Basti dire che alla richiesta dei ricercatori della Fondazione (Gaetano Basso, Andrea Catania, Giovanna Labartino, Davide Malacrino e Paola Monti) coordinati da Michele Pellizzari, docente alla Bocconi, l`Ordine dei Medici ha risposto di no, spiacenti ma �«pur apprezzando le finalità della ricerca�» l`elenco completo degli iscritti in suo possesso non lo dava: lo chiedessero uno a uno a tutti i centodieci ordini provinciali. Auguri. Che gli Ordini professionali italiani siano bloccati e debbano essere spalancati alla concorrenza l`Europa lo dice da anni. Ma la risposta è da sempre recalcitrante. Rileggiamo cosa disse, ad esempio, quando era ministro della Giustizia, l`ingegner Roberto Castelli: �«La Commissione europea e l`Antitrust vorrebbero abolire gli ordini, noi invece siamo impegnati a difenderli perché pensiamo che gli ordini e tutto il ricco mondo delle professioni siano un patrimonio fondamentale della nostra società�». Opinione condivisa, nonostante i proclami thatcheriani (�«Gli elettori devono scegliere tra liberismo e comunismo, liberismo e statalismo�»), da Silvio Berlusconi: �«Pensiamo che il sistema degli albi professionali regolato per legge sia molto meglio dei sistema delle libere associazioni di professionisti presenti nei Paesi anglosassoni�».

Questione di voti: �«Rappresentiamo una massa di 3 milioni e 5go.ooo persone�», intimò anni fa ai partiti il Cup, Coordinamento unitario delle libere professioni. Traduzione: chi ci tocca perde le elezioni. Perfino le innovazioni della legge Bersani del 2006 (via le tariffe minime e largo alla pubblicità comparativa per fare spazio ai giovani...) sono state accanitamente combattute e svuotate nonostante uno studio di Michele Pellizzari e Giovanni Pica (Università di Salerno) presentato al convegno bocconiano dimostri che prima del 2006 tra gli avvocati �«la probabilità di la sciare la professione diminuiva con la produttività, ovvero lasciavano i più bravi. Dopo il 2006, questa relazione si inverte e sono ì meno produttivi a lasciare la professione�». Un miglioramento qualitativo che evidentemente non interessa più di tanto i consoli e proconsoli della categoria, che siedono in massa alle Camere (134 avvocati su 952 parlamentari) e monopolizzano i consigli dell`Ordine al contrario di quanto accade ad esempio in Gran Bretagna dove ai vertici stanno dei rappresentanti anche degli studenti e più ancora dei consumatori, cioè dei clienti. Una situazione che il presidente dell`Antitrust Antonio Catricalà ha più volte denunciato parlando di �«ingiustificati privilegi ai professionisti�» e accusando gli ordini di essere �«chiusi in se stessi�» e di non fare �«gli interessi dei consumatori�». Per capirci, è più facile staccare in salita Alberto Contador sulle rampe del Puy de Dome che aprire le professioni ai giovani se gli Ordini, come ha scritto Tito Boeri, �«continuano ad inserire nelle commissioni d`esame (quelle che decidono chi sì può iscrivere agli albi) persone che esercitano queste attività e che hanno tutto da perderci dall`entrata di professionisti più bravi e più competenti di loro�». Questo è il quadro.

Confermato dai dati dello studio presentato oggi alla presenza di Angelino Alfano e Pier Luigi Bersani, dove si dimostra come �«la probabilità dì superare l`esame non dipenda esclusivamente dalle qualità del candidato�» ma anche da altro. La decantata valorizzazione del �«merito�», parola usatissima (Mariastella Gelmini la invocò 37 volte in una proposta di legge), dipende insomma dall`area geografica: se sei un giovane architetto e fai l`esame a Bari hai 74 probabilità su 100 di passare, se lo fai a Palermo 18. Se sei un giovane geologo hai il 91% di possibilità di farcela a Napoli, il 36 a Bari. E così via. Sbalzi così clamorosi da imporre una alternativa: o tutti i geni di una determinata professione nascono in una zona e tutti somari in un`altra o i voti non dipendono dalla bravura dei candidati ma dal capriccio e dalle chiusure delle commissioni. Succedeva lo stesso, una volta, anche con l`esame degli avvocati. Col record, un anno, del 94% di bocciati a Milano e del 94% di promossi a Catanzaro. Finché, dopo lo scandalo scoppiato nei capoluogo calabrese (2.295 temi copiati su 2.301) fu deciso di far esaminare i temi di ogni distretto giudiziario alla commissione di un altro. Ed è cambiato tutto. Bene, incrociando i nomi degli iscritti agli 11 Ordini (notai, avvocati, architetti, farmacisti, commercialisti, consulenti del lavoro, giornalisti, geologi, medici, ostetriche e psicologi) dei quali i ricercatori sono riusciti a raccogliere la quasi totalità degli iscritti, salta fuori una quota altissima di familismo. Messi a confronto con i lavoratori autonomi, gli avvocati e i farmacisti figli o nipoti di avvocati e farmacisti sono oltre il triplo della media. I medici addirittura il quadruplo. Non sempre questa ereditarietà, si capisce, è negativa: talora �«un bravo professionista insegna il mestiere al figlio, che diventa a sua volta un bravo professionista�». Dati alla mano, è il caso delle ostetriche.

E, spesso, anche dei medici. Non così di altri: nel caso dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, si legge nel dossier, �«troviamo evidenza, statisticamente significativa e robusta, di peggior qualità dei servizi professionali (..) dove il livello di familismo è più alto�». Cioè? �«Nelle province dove le omonimie incidono maggiormente sulle iscrizioni all`albo dei commercialisti, l`evasione fiscale è più alta�». Quanto alle aree dove il familismo è più diffuso, non mancano le sorprese. I numeri dicono infatti che certo, lo spazio aì figli e ai nipoti, ai cognati e ai cugini nel Sud è nettamente maggiore rispetto al Centro e più che doppio rispetto al Nord-ovest. Ma al Nord-est, no: anzi, la �«parentopoli�» nelle professioni, per difendere le posizioni di rendita, è perfino più estesa che nelle regioni meridionali della fascia adriatica. Ahí ahi, la �«razza Piave�»...

Da: x x funzionario locale 05/07/2011 10:12:08

Da: x xyyy 05/07/2011 10:17:30
e ci voleva lo studio della fondazione per scoprirlo?
Da noi i migliori cervelli devono andare all'estero a fare ricerca
da noi gli ordini professionali n : notai etc.. sono caste intoccabili
mai un sacrificio in finanziaria a queste categorie e a chi evade

solo pubblico impiego perdita secca di 215 euroi al mese lordi per bòocco salari per 4 anni più accessorio bloccato (oltre il resto)
blocco quasi totale del turn over ora mobilità geografica etc...
solo sanità
solo pensioni
cioè pagano sempre gli stessi.

Da: x xyyy 05/07/2011 10:17:55
e ci voleva lo studio della fondazione per scoprirlo?
Da noi i migliori cervelli devono andare all'estero a fare ricerca
da noi gli ordini professionali n : notai etc.. sono caste intoccabili
mai un sacrificio in finanziaria a queste categorie e a chi evade

solo pubblico impiego perdita secca di 215 euroi al mese lordi per bòocco salari per 4 anni più accessorio bloccato (oltre il resto)
blocco quasi totale del turn over ora mobilità geografica etc...
solo sanità
solo pensioni
cioè pagano sempre gli stessi.

Da: ... 05/07/2011 17:05:59
pagano sempre gli stessi...da un lato chiedono sacrifici enormi ai soliti noti...dall'altro inseriscono in un provvedimento di natura finanziaria l'ennesima norma salva premier

Da: x x ...da 05/07/2011 17:18:54
concordo pagano sempre gli stessi

Da: x x ti piacerebbe 07/07/2011 13:15:20
Sei un povero sfigato rosicone....prova a superarlo un concorso se ci riesci...ottuso!

Da: AGENZIA DELLENTRATE 07/07/2011 13:38:06
AGENZIA DELL'ENTRATE

C'E' UN MEGA CONCORSO ALL'AGENZIA DELL'ENTRATE LA CUI DOMANDA SCADE GIORNO 04/08/2011.

LA GAZZETTA UFFICIALE DI RIFERIMENTO E' QUESTA:

GAZZETTA UFFICIALE n. 53 del 5-7-2011

CONCORSO (scad. 4 agosto 2011)
Selezione pubblica per l'assunzione a tempo indeterminato di complessive 855 unita' per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario, per attivita' amministrativo tributaria. (GU n. 53 del 5-7-2011 )

Ai sensi dell'art. 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n.
244, e' pubblicato in data odierna nel sito Internet dell'Agenzia
delle Entrate www.agenziaentrate.it il bando relativo alla selezione
pubblica per l'assunzione a tempo indeterminato di complessive 855
unita' per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo
professionale funzionario, per attivita' amministrativo-tributaria.
Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione scade
il 4 agosto 2011.
Il bando di concorso e' consultabile anche presso la Direzione
Centrale del Personale e le Direzioni Regionali dell'Agenzia.

Da: AGENZIA DELLENTRATE 07/07/2011 13:43:27
AGENZIA DELL'ENTRATE

C'E' UN MEGA CONCORSO ALL'AGENZIA DELL'ENTRATE LA CUI DOMANDA SCADE GIORNO 04/08/2011.

LA GAZZETTA UFFICIALE DI RIFERIMENTO E' QUESTA:

GAZZETTA UFFICIALE n. 53 del 5-7-2011

CONCORSO (scad. 4 agosto 2011)
Selezione pubblica per l'assunzione a tempo indeterminato di complessive 855 unita' per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario, per attivita' amministrativo tributaria. (GU n. 53 del 5-7-2011 )

Ai sensi dell'art. 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n.
244, e' pubblicato in data odierna nel sito Internet dell'Agenzia
delle Entrate www.agenziaentrate.it il bando relativo alla selezione
pubblica per l'assunzione a tempo indeterminato di complessive 855
unita' per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo
professionale funzionario, per attivita' amministrativo-tributaria.
Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione scade
il 4 agosto 2011.
Il bando di concorso e' consultabile anche presso la Direzione
Centrale del Personale e le Direzioni Regionali dell'Agenzia.

Da: bacinovic 07/07/2011 14:00:27
che scenetta...e si accenna anche al "blocco parziale selettivo del turnover"
http://www.youtube.com/watch?v=3tpEtValtxw

Da: capile 12/07/2011 20:31:59
Sono d'accordo con te. In passato l'Università era la polizza assicurativa del futuro. Oggi, invece, un laureato (sempre che trovi un posto) guadagna come un operaio. L'ITALIA E' FALLITA non da nessuna speranza ai giovani e soprattutto a chi ha studiato. Tutta la gente che incontro per strada è spenta e se parla, parla solo di CRISI. So di persone che vivono in Svizzera e parlano sempre bene di qs Paese, la qualità della vita è superiore. E io da qui scappo via.Ciao dalla Puglia

Da: ... ... ... 13/07/2011 08:57:47
confermo ... sono laureato e dopo due contratti a tempo determinato di 12 mesi ... ora NON me lo rinnovano ... e mi ritrovo con oltre 30 anni abbondanti in mezzo ad una strada ... guadagnavo di più 10 anni fa con un contratto part-time e SENZA laurea che ora a tempo pieno con la laurea ... Un operaio specializzato prende almeno 200euro in più di me... viva l'Italia!

Da: x ti piacerebbe? 13/07/2011 09:17:09
E c'è gente che ancora aspetta il posto pubblico....!

Da: Luca M. 13/07/2011 10:27:23
10 anni fa lavoravo come operatore di magazzino in un multinazionale, avevo il mio stipendietto, non avevo pensieri e uscivo tutte le sere........... finchè mi è venuta la balzana idea di mollare tutto e di iscrivermi all'università nella convinzione di riuscire poi a trovare un posto di lavoro migliore........ non sapete quanto sto maledicendo questa scelta, una volta laureato sono entrato in un vortice da cui non riesco più a uscirne, contratti a tempo rinnovati di mese in mese, stipendi che non arrivano MAI a 1000 euro e ora con trenta e passa anni sono a casa. Mi sento stanco perchè ho speso soldi, tempo, energie in qualcosa che non da niente. Sono vincitore di un concorso presso un ministero ma sono anni che aspetto di essere assunto (come del resto tanti altri vincitori)............ ma è l'unica speranza che mi è rimasta di lavorare, xchè nel privato ho trovato tutte le porte bloccate. Questa è l'Italia: un paese dove c'è la moda, il buon vino, i meravigliosi paesaggi e belle pietanze.......... ma non è un paese x laureati ed incentiva la fuga dei cervelli!!!

Da: x Luca M 13/07/2011 11:29:00
Scusami tanto..proviamo un pò a vederla sotto u n altro profilo...
Se hai fatto un concorso al ministero immagino che tu sia laureato o in giurisprudenza o in sceinze politiche o similia..escluderei economia e commercio...
Beh se la mia supposizione è vera, invece di dire che l'Italia incentiva la fuga dei cervelli comincia a chiderti se..del tuo di cervello c'è bisogno....
La laurea in giurisprudenza, scienze politiche e ammnistrative, lettere in Italia ce l'hanno cani, porci e gatti.. Alcuni addirittura la comprano con i vari Cepu o con le università in convenzione...figurarsi..
La domanda è: quale apporto di conoscenze e di sapere dà il tuo cervello? Che conoscenze hai tu che è difficile reperire sul mercato? Che nozioni hai tu che io non posso chiedere con facilità nel giro di qualche ora a 1000 altri individuie desiderosi come te di avere un lavoro?
Bene, soltanto dopo aver risposto a queste domande, forse troverai una risposta al perchè nn lavori...
Non è...sono laureato, DEVO avere un lavoro....Se ragioni così mettiti in fila e accetta il lavoro sottopagato, perchgè non è l'Italia che ti rifiuta ma sei tu che sai fare le cose che sanno fare tutti, per cui devi dividere le tue aspirazioni con quelle di migliaia come te..e a quel punto contano le distorsioni, la fortuna certo, il conoscere o meno qualcuno...
L'errore è a monte: basta con quel tipo di laurea, basta!
So che sono le facoltà più facili, dove basta leggersi i libri e ripetere a pappaghetto, ma poi non vi lamentate se a 30 anni suonati siete senza lavoro?
Si è vero l'Italia non è un paese che premia il merito, ma questo discorso è accettabile da un ricercatore medico o biologo, da un ingegnere elettronico o da un fisico nucleare...non da un laureato in legge,scienze politiche e lettere...Quindi il tuo piagnisteo non ha ragion d'essere....Sei nella massa, se tiu dice culo bene, altrimenti non sparare contro il paese ...ne avresti donde se ti elevassi dalal massa e il paese non ti riconoscesse i tuoi meriti, come avviene appunto per tanti piccoli scienzati che all'estero fanno fortuna...
Ma con laurea in legge,scienze politiche o similia non conti un cazzo qui, ma non conteresti un cazzo neanche in svizzera, francia.germania...perchè prima di te molti atri ci sono andati e anche questa via è satura!!!!

Da: Luca M. 13/07/2011 11:50:15
x Luca M
x la cronaca io sono laureato in ingegneria e anche questa facoltà ormai non offre più sbocchi in Italia, forse ad oggi si salva medicina, ma so che anche li cominciano ad essere saturi.
Non è un problema di giurispudenza, scienze politiche o altro, TUTTE le lauree in Italia si sono svalutate, ma è un problema dovuto a noi giovani (vorrei considerarmi ancora tale) oppure è lo stato in cui viviamo che non incentiva chi sceglie di studiare? In altri paesi europei ci studiano x non prenderci come esempio e x non commettere gli errori che qui si stanno commettendo........

Da: Luca M. 13/07/2011 12:16:40
x chi non crede che con la laurea in ingegneria si fa fatica a trovare un posto di lavoro vada su:
http://www.ingegneri.info/laureati-in-ingegneria-e-architettura-hanno-un-posto-sicuro-lo-dicono-le-statistiche-ma-a-me-non-ris_graffiti_x_293.html

Da: finalmente uno che dice 13/07/2011 12:18:11
pane al pane, vino al vino...

Da: ... 13/07/2011 12:26:19
per luca .. purtroppo non sei l'unico che dopo tanti sacrifici è a spasso... questa è l'italia..., come avrai notato dagli interventi discutibili di qualcuno... ci facciamo solo la guerra tra poveri...

purtroppo è il sistema ad essere completamente sbagliato... il discorso sul tipo di laurea conta fino ad un certo punto.., mi spiego meglio, dipende da chi sei figlio, di che rete fai parte..
se non sei figlio di nessuno e non hai fortuna in italia ti puoi pure dare fuoco...

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Da: ...	04/07/2011 13:26:55
è vero ragazzi... l'individualismo sfrenato regna sovrano..., l'importante che sto bene io che mi frega degli altri che sono affamati.... i nostri padroni a tutti i livelli questo lo hanno capito... e ci squazzano..... la sfortuna di noi tutti fa la fortuna di pochi...

Da: x da	04/07/2011 13:31:55
ma si cosi squazziamo tutti voce del verbo squazzare

Da: x ti piacerebbe	04/07/2011 14:29:25
I primi individualisti siete voi..d'altronde non fate ipocriti, fareste carte false pur di entrare nella PA... X ti piacerebbe...spiace dirlo ma sei un'illusa...Quella presunta libertà che reclami ti abbia data la vittoria di un concorso( e non sei stata nenache assunta...fossi in te altro che cocktail starei a bere.....dopo tuttti gli sforzi che hai fatto per vincerlo nenache ti stanno assumendo...!) none esiste per il 99% dei concorsi... Forse solo il concorso in magistratura, ma probabilemnte neanche più quello, ti lascia libero e ti consente di fare una tua carriera diciamo automatica senza leccare il culo a destra e a manca e con una certa libertà d'azione..diciamo... In quasi tutti i concorsi quella tua presunta libertà durera qualche giorno dopo l'assunzione...poi ti renderai conto che lo stipendio da fame non ti consente di fare una vita dignitosa, che la carraiera ti è preclusa perchè se in un ministero, regione, ente pubblico non hai un referente che ti porta su vai in pensione con lo stipendio con cui sei entrata, che la carriera interna è una barzeletta che fa ridere i pagliacci e che se anche ti va bene nell'arco di 35 anni ti regala 250 euro nette in più in busta paga..molto meno dell'inflazione... cje il lavoro è noioso, che dovari sempre abbassare il capo al dirigente e al direttore e se ti dice male ne incontri di rompicoglioni..sono affari tuoi.... Fatti questa domanda cara ti piacerebbe e fattela senza la canzonella di chi si sente "arrivata" perchè vincitrice di concorso...magari chi ti invita a riflettere lo è stato molti anni prima di te....Per quanto tempo pensi basterà la tranquillità di avere lo stipendio fisso, la tredecisima, le ferie pagate per renderti felice la mattina quando dovrai recarti in ufficio a timbrare il cartellino, dopo un'ora di traffico schizzoide di una città convulsa e in preda a una crisi di nervi???? Ciao

Da: Basta!	04/07/2011 14:39:57
prima voglio il posto nella mia meritata P.A. e poi verificherò quello che mi hai detto; niente è perfetto l'importante è lavorare

Da: x x ti piacerebbe	04/07/2011 14:43:08
conosci la storiella della volpe e l'uva?

Da: ...	04/07/2011 15:33:48
comunque il testo trasmesso alla presidenza della repubblica è uguale a quello che già circolava...pertanto nessun blocco totale.

Da: confermo	04/07/2011 15:44:28
ecco il testo definitivo, nessun blocco totale. http://affaritaliani.libero.it/static/upll/mano/manovra.pdf

Da: sono la PA	04/07/2011 16:26:31
Più fate così e più non vi voglio....solo pochi eletti mi conquisteranno!

Da: x xsono la PA	04/07/2011 17:40:10
ma perchè non ti metti un cappello quando stai al sole? ma squazzi anche tu?

Da: ...	04/07/2011 18:00:11
mamma mia... ho scritto velocemente e chiedo scusa per l'errore. Onestamente il punto è un altro..., quello a cui siamo ridotti... lottare per un misero posto di lavoro (come qualcuno giustamente sottolineava).... Poi ragazzi in tutta franchezza piuttosto che litigare dovremmo unirci e rivendicare i nostri diritti... non litigare su un forum!

Da: ...	04/07/2011 18:01:20
mamma mia... ho scritto velocemente e chiedo scusa per l'errore. Onestamente il punto è un altro..., quello a cui siamo ridotti... lottare per un misero posto di lavoro (come qualcuno giustamente sottolineava).... Poi ragazzi in tutta franchezza piuttosto che litigare dovremmo unirci e rivendicare i nostri diritti... non litigare su un forum!

Da: yyy	05/07/2011 10:00:24
Lo studio della Fondazione Rodolfo Debenedetti sulle �«Dinastie professionali�» presentato oggi alla Bocconi Ordini e professioni, quando il merito dipende da famiglia e area geografica Esami di Stato, a Bari passa il 74% degli architetti, a Palermo 1118 I geologi hanno il 91% di chance a Napoli, solo il 36 in Puglia. Aspiranti commercialisti veneziani, portate un cero alla Madonna della Salute: avete il 92% delle probabilità di essere bocciati all`esame. Aspiranti commercialisti catanesi, stappate lo spumante: sotto l`Etna non bocciano nessuno. Lo dice uno studio della Fondazione Rodolfo Debenedetti sugli Ordini professionali. Che pare dimostrare quanto scriveva Indro Montanelli: così come sono servono solo a �«difendere le mafie di interessi corporativi�». Un`accusa che gli Ordini respingono sdegnosamente da anni. Ma contro la quale, come dimostra la riluttanza con cui molti hanno collaborato a questo studio sul familismo, che è durato tre anni e sarà presentato oggi pomeriggio alla Bocconi col titolo �«Dinastie professionali�», non fanno poi molto. Basti dire che alla richiesta dei ricercatori della Fondazione (Gaetano Basso, Andrea Catania, Giovanna Labartino, Davide Malacrino e Paola Monti) coordinati da Michele Pellizzari, docente alla Bocconi, l`Ordine dei Medici ha risposto di no, spiacenti ma �«pur apprezzando le finalità della ricerca�» l`elenco completo degli iscritti in suo possesso non lo dava: lo chiedessero uno a uno a tutti i centodieci ordini provinciali. Auguri. Che gli Ordini professionali italiani siano bloccati e debbano essere spalancati alla concorrenza l`Europa lo dice da anni. Ma la risposta è da sempre recalcitrante. Rileggiamo cosa disse, ad esempio, quando era ministro della Giustizia, l`ingegner Roberto Castelli: �«La Commissione europea e l`Antitrust vorrebbero abolire gli ordini, noi invece siamo impegnati a difenderli perché pensiamo che gli ordini e tutto il ricco mondo delle professioni siano un patrimonio fondamentale della nostra società�». Opinione condivisa, nonostante i proclami thatcheriani (�«Gli elettori devono scegliere tra liberismo e comunismo, liberismo e statalismo�»), da Silvio Berlusconi: �«Pensiamo che il sistema degli albi professionali regolato per legge sia molto meglio dei sistema delle libere associazioni di professionisti presenti nei Paesi anglosassoni�». Questione di voti: �«Rappresentiamo una massa di 3 milioni e 5go.ooo persone�», intimò anni fa ai partiti il Cup, Coordinamento unitario delle libere professioni. Traduzione: chi ci tocca perde le elezioni. Perfino le innovazioni della legge Bersani del 2006 (via le tariffe minime e largo alla pubblicità comparativa per fare spazio ai giovani...) sono state accanitamente combattute e svuotate nonostante uno studio di Michele Pellizzari e Giovanni Pica (Università di Salerno) presentato al convegno bocconiano dimostri che prima del 2006 tra gli avvocati �«la probabilità di la sciare la professione diminuiva con la produttività, ovvero lasciavano i più bravi. Dopo il 2006, questa relazione si inverte e sono ì meno produttivi a lasciare la professione�». Un miglioramento qualitativo che evidentemente non interessa più di tanto i consoli e proconsoli della categoria, che siedono in massa alle Camere (134 avvocati su 952 parlamentari) e monopolizzano i consigli dell`Ordine al contrario di quanto accade ad esempio in Gran Bretagna dove ai vertici stanno dei rappresentanti anche degli studenti e più ancora dei consumatori, cioè dei clienti. Una situazione che il presidente dell`Antitrust Antonio Catricalà ha più volte denunciato parlando di �«ingiustificati privilegi ai professionisti�» e accusando gli ordini di essere �«chiusi in se stessi�» e di non fare �«gli interessi dei consumatori�». Per capirci, è più facile staccare in salita Alberto Contador sulle rampe del Puy de Dome che aprire le professioni ai giovani se gli Ordini, come ha scritto Tito Boeri, �«continuano ad inserire nelle commissioni d`esame (quelle che decidono chi sì può iscrivere agli albi) persone che esercitano queste attività e che hanno tutto da perderci dall`entrata di professionisti più bravi e più competenti di loro�». Questo è il quadro. Confermato dai dati dello studio presentato oggi alla presenza di Angelino Alfano e Pier Luigi Bersani, dove si dimostra come �«la probabilità dì superare l`esame non dipenda esclusivamente dalle qualità del candidato�» ma anche da altro. La decantata valorizzazione del �«merito�», parola usatissima (Mariastella Gelmini la invocò 37 volte in una proposta di legge), dipende insomma dall`area geografica: se sei un giovane architetto e fai l`esame a Bari hai 74 probabilità su 100 di passare, se lo fai a Palermo 18. Se sei un giovane geologo hai il 91% di possibilità di farcela a Napoli, il 36 a Bari. E così via. Sbalzi così clamorosi da imporre una alternativa: o tutti i geni di una determinata professione nascono in una zona e tutti somari in un`altra o i voti non dipendono dalla bravura dei candidati ma dal capriccio e dalle chiusure delle commissioni. Succedeva lo stesso, una volta, anche con l`esame degli avvocati. Col record, un anno, del 94% di bocciati a Milano e del 94% di promossi a Catanzaro. Finché, dopo lo scandalo scoppiato nei capoluogo calabrese (2.295 temi copiati su 2.301) fu deciso di far esaminare i temi di ogni distretto giudiziario alla commissione di un altro. Ed è cambiato tutto. Bene, incrociando i nomi degli iscritti agli 11 Ordini (notai, avvocati, architetti, farmacisti, commercialisti, consulenti del lavoro, giornalisti, geologi, medici, ostetriche e psicologi) dei quali i ricercatori sono riusciti a raccogliere la quasi totalità degli iscritti, salta fuori una quota altissima di familismo. Messi a confronto con i lavoratori autonomi, gli avvocati e i farmacisti figli o nipoti di avvocati e farmacisti sono oltre il triplo della media. I medici addirittura il quadruplo. Non sempre questa ereditarietà, si capisce, è negativa: talora �«un bravo professionista insegna il mestiere al figlio, che diventa a sua volta un bravo professionista�». Dati alla mano, è il caso delle ostetriche. E, spesso, anche dei medici. Non così di altri: nel caso dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, si legge nel dossier, �«troviamo evidenza, statisticamente significativa e robusta, di peggior qualità dei servizi professionali (..) dove il livello di familismo è più alto�». Cioè? �«Nelle province dove le omonimie incidono maggiormente sulle iscrizioni all`albo dei commercialisti, l`evasione fiscale è più alta�». Quanto alle aree dove il familismo è più diffuso, non mancano le sorprese. I numeri dicono infatti che certo, lo spazio aì figli e ai nipoti, ai cognati e ai cugini nel Sud è nettamente maggiore rispetto al Centro e più che doppio rispetto al Nord-ovest. Ma al Nord-est, no: anzi, la �«parentopoli�» nelle professioni, per difendere le posizioni di rendita, è perfino più estesa che nelle regioni meridionali della fascia adriatica. Ahí ahi, la �«razza Piave�»...

Da: x xyyy	05/07/2011 10:17:30
e ci voleva lo studio della fondazione per scoprirlo? Da noi i migliori cervelli devono andare all'estero a fare ricerca da noi gli ordini professionali n : notai etc.. sono caste intoccabili mai un sacrificio in finanziaria a queste categorie e a chi evade solo pubblico impiego perdita secca di 215 euroi al mese lordi per bòocco salari per 4 anni più accessorio bloccato (oltre il resto) blocco quasi totale del turn over ora mobilità geografica etc... solo sanità solo pensioni cioè pagano sempre gli stessi.

Da: x xyyy	05/07/2011 10:17:55
e ci voleva lo studio della fondazione per scoprirlo? Da noi i migliori cervelli devono andare all'estero a fare ricerca da noi gli ordini professionali n : notai etc.. sono caste intoccabili mai un sacrificio in finanziaria a queste categorie e a chi evade solo pubblico impiego perdita secca di 215 euroi al mese lordi per bòocco salari per 4 anni più accessorio bloccato (oltre il resto) blocco quasi totale del turn over ora mobilità geografica etc... solo sanità solo pensioni cioè pagano sempre gli stessi.

Da: ...	05/07/2011 17:05:59
pagano sempre gli stessi...da un lato chiedono sacrifici enormi ai soliti noti...dall'altro inseriscono in un provvedimento di natura finanziaria l'ennesima norma salva premier

Da: x x ...da	05/07/2011 17:18:54
concordo pagano sempre gli stessi

Da: x x ti piacerebbe	07/07/2011 13:15:20
Sei un povero sfigato rosicone....prova a superarlo un concorso se ci riesci...ottuso!

Da: AGENZIA DELLENTRATE	07/07/2011 13:38:06
AGENZIA DELL'ENTRATE C'E' UN MEGA CONCORSO ALL'AGENZIA DELL'ENTRATE LA CUI DOMANDA SCADE GIORNO 04/08/2011. LA GAZZETTA UFFICIALE DI RIFERIMENTO E' QUESTA: GAZZETTA UFFICIALE n. 53 del 5-7-2011 CONCORSO (scad. 4 agosto 2011) Selezione pubblica per l'assunzione a tempo indeterminato di complessive 855 unita' per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario, per attivita' amministrativo tributaria. (GU n. 53 del 5-7-2011 ) Ai sensi dell'art. 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e' pubblicato in data odierna nel sito Internet dell'Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.it il bando relativo alla selezione pubblica per l'assunzione a tempo indeterminato di complessive 855 unita' per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario, per attivita' amministrativo-tributaria. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione scade il 4 agosto 2011. Il bando di concorso e' consultabile anche presso la Direzione Centrale del Personale e le Direzioni Regionali dell'Agenzia.

Da: AGENZIA DELLENTRATE	07/07/2011 13:43:27
AGENZIA DELL'ENTRATE C'E' UN MEGA CONCORSO ALL'AGENZIA DELL'ENTRATE LA CUI DOMANDA SCADE GIORNO 04/08/2011. LA GAZZETTA UFFICIALE DI RIFERIMENTO E' QUESTA: GAZZETTA UFFICIALE n. 53 del 5-7-2011 CONCORSO (scad. 4 agosto 2011) Selezione pubblica per l'assunzione a tempo indeterminato di complessive 855 unita' per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario, per attivita' amministrativo tributaria. (GU n. 53 del 5-7-2011 ) Ai sensi dell'art. 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e' pubblicato in data odierna nel sito Internet dell'Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.it il bando relativo alla selezione pubblica per l'assunzione a tempo indeterminato di complessive 855 unita' per la terza area funzionale, fascia retributiva F1, profilo professionale funzionario, per attivita' amministrativo-tributaria. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione scade il 4 agosto 2011. Il bando di concorso e' consultabile anche presso la Direzione Centrale del Personale e le Direzioni Regionali dell'Agenzia.

Da: bacinovic	07/07/2011 14:00:27
che scenetta...e si accenna anche al "blocco parziale selettivo del turnover" http://www.youtube.com/watch?v=3tpEtValtxw

Da: capile	12/07/2011 20:31:59
Sono d'accordo con te. In passato l'Università era la polizza assicurativa del futuro. Oggi, invece, un laureato (sempre che trovi un posto) guadagna come un operaio. L'ITALIA E' FALLITA non da nessuna speranza ai giovani e soprattutto a chi ha studiato. Tutta la gente che incontro per strada è spenta e se parla, parla solo di CRISI. So di persone che vivono in Svizzera e parlano sempre bene di qs Paese, la qualità della vita è superiore. E io da qui scappo via.Ciao dalla Puglia

Da: ... ... ...	13/07/2011 08:57:47
confermo ... sono laureato e dopo due contratti a tempo determinato di 12 mesi ... ora NON me lo rinnovano ... e mi ritrovo con oltre 30 anni abbondanti in mezzo ad una strada ... guadagnavo di più 10 anni fa con un contratto part-time e SENZA laurea che ora a tempo pieno con la laurea ... Un operaio specializzato prende almeno 200euro in più di me... viva l'Italia!

Da: x ti piacerebbe?	13/07/2011 09:17:09
E c'è gente che ancora aspetta il posto pubblico....!

Da: Luca M.	13/07/2011 10:27:23
10 anni fa lavoravo come operatore di magazzino in un multinazionale, avevo il mio stipendietto, non avevo pensieri e uscivo tutte le sere........... finchè mi è venuta la balzana idea di mollare tutto e di iscrivermi all'università nella convinzione di riuscire poi a trovare un posto di lavoro migliore........ non sapete quanto sto maledicendo questa scelta, una volta laureato sono entrato in un vortice da cui non riesco più a uscirne, contratti a tempo rinnovati di mese in mese, stipendi che non arrivano MAI a 1000 euro e ora con trenta e passa anni sono a casa. Mi sento stanco perchè ho speso soldi, tempo, energie in qualcosa che non da niente. Sono vincitore di un concorso presso un ministero ma sono anni che aspetto di essere assunto (come del resto tanti altri vincitori)............ ma è l'unica speranza che mi è rimasta di lavorare, xchè nel privato ho trovato tutte le porte bloccate. Questa è l'Italia: un paese dove c'è la moda, il buon vino, i meravigliosi paesaggi e belle pietanze.......... ma non è un paese x laureati ed incentiva la fuga dei cervelli!!!

Da: x Luca M	13/07/2011 11:29:00
Scusami tanto..proviamo un pò a vederla sotto u n altro profilo... Se hai fatto un concorso al ministero immagino che tu sia laureato o in giurisprudenza o in sceinze politiche o similia..escluderei economia e commercio... Beh se la mia supposizione è vera, invece di dire che l'Italia incentiva la fuga dei cervelli comincia a chiderti se..del tuo di cervello c'è bisogno.... La laurea in giurisprudenza, scienze politiche e ammnistrative, lettere in Italia ce l'hanno cani, porci e gatti.. Alcuni addirittura la comprano con i vari Cepu o con le università in convenzione...figurarsi.. La domanda è: quale apporto di conoscenze e di sapere dà il tuo cervello? Che conoscenze hai tu che è difficile reperire sul mercato? Che nozioni hai tu che io non posso chiedere con facilità nel giro di qualche ora a 1000 altri individuie desiderosi come te di avere un lavoro? Bene, soltanto dopo aver risposto a queste domande, forse troverai una risposta al perchè nn lavori... Non è...sono laureato, DEVO avere un lavoro....Se ragioni così mettiti in fila e accetta il lavoro sottopagato, perchgè non è l'Italia che ti rifiuta ma sei tu che sai fare le cose che sanno fare tutti, per cui devi dividere le tue aspirazioni con quelle di migliaia come te..e a quel punto contano le distorsioni, la fortuna certo, il conoscere o meno qualcuno... L'errore è a monte: basta con quel tipo di laurea, basta! So che sono le facoltà più facili, dove basta leggersi i libri e ripetere a pappaghetto, ma poi non vi lamentate se a 30 anni suonati siete senza lavoro? Si è vero l'Italia non è un paese che premia il merito, ma questo discorso è accettabile da un ricercatore medico o biologo, da un ingegnere elettronico o da un fisico nucleare...non da un laureato in legge,scienze politiche e lettere...Quindi il tuo piagnisteo non ha ragion d'essere....Sei nella massa, se tiu dice culo bene, altrimenti non sparare contro il paese ...ne avresti donde se ti elevassi dalal massa e il paese non ti riconoscesse i tuoi meriti, come avviene appunto per tanti piccoli scienzati che all'estero fanno fortuna... Ma con laurea in legge,scienze politiche o similia non conti un cazzo qui, ma non conteresti un cazzo neanche in svizzera, francia.germania...perchè prima di te molti atri ci sono andati e anche questa via è satura!!!!

Da: Luca M.	13/07/2011 11:50:15
x Luca M x la cronaca io sono laureato in ingegneria e anche questa facoltà ormai non offre più sbocchi in Italia, forse ad oggi si salva medicina, ma so che anche li cominciano ad essere saturi. Non è un problema di giurispudenza, scienze politiche o altro, TUTTE le lauree in Italia si sono svalutate, ma è un problema dovuto a noi giovani (vorrei considerarmi ancora tale) oppure è lo stato in cui viviamo che non incentiva chi sceglie di studiare? In altri paesi europei ci studiano x non prenderci come esempio e x non commettere gli errori che qui si stanno commettendo........

Da: Luca M.	13/07/2011 12:16:40
x chi non crede che con la laurea in ingegneria si fa fatica a trovare un posto di lavoro vada su: http://www.ingegneri.info/laureati-in-ingegneria-e-architettura-hanno-un-posto-sicuro-lo-dicono-le-statistiche-ma-a-me-non-ris_graffiti_x_293.html

Da: finalmente uno che dice	13/07/2011 12:18:11
pane al pane, vino al vino...

Da: ...	13/07/2011 12:26:19
per luca .. purtroppo non sei l'unico che dopo tanti sacrifici è a spasso... questa è l'italia..., come avrai notato dagli interventi discutibili di qualcuno... ci facciamo solo la guerra tra poveri... purtroppo è il sistema ad essere completamente sbagliato... il discorso sul tipo di laurea conta fino ad un certo punto.., mi spiego meglio, dipende da chi sei figlio, di che rete fai parte.. se non sei figlio di nessuno e non hai fortuna in italia ti puoi pure dare fuoco...