Mininterno.net FORUM - CONCORSO MAGISTRATURA 2012

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CONCORSO MAGISTRATURA 2012
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Da: Hanna8844 28/04/2013 09:19:52
Grande io!!!! Anche io sto lavorando part time come avv e per il resto studio, e anche io spesso mi sento un po' fuori luogo mi dico : ma sei scema ormai sei avvocato non puoi cercare di star tranquilla e lavorare invece di volere sempre altro? Non puoi tentare di farti una famiglia? Poi mi metto a studiare e mi dico che non perderò questa occasione di provare il concorso perché già dopo l'università non ho fatto lo scuola di specializzazione perchè mi dicevano che non fosse cosi valida e non volevo stare altri due anni sui libri. ora me lo merito questo tentativo! Mi raccomando IO non mollare
Rispondi

Da: io 28/04/2013 09:29:29
per Hanna 8844: allora in bocca al lupo anche a te! Per il resto, la verità è che non si vive di solo pane, e spesso le nostre ambizioni e aspirazioni ci sono indispensabili non meno delle certezze materiali. Quindi è legittimo (direi quasi doveroso) cercare di realizzarle.
Ora vi lascio in pace e torno ai miei libri. Buono studio!
Rispondi

Da: macch x io 28/04/2013 09:45:29
hai ragione, non è facile. Soprattutto quando le persone che hai vicino non sono di sostegno morale. Lavorare e studiare insieme è un grande sacrificio, ma la verità è che quando è il dolore del rimpianto ad essere più forte di quello del sacrificio, bisogna tentare. In bocca al lupo.
Pensaci bene, valuta i pro e i contro, ma quando deciderai...persevera!
Rispondi

Da: che palle 28/04/2013 12:09:38
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Da: rinunciatario 28/04/2013 13:53:02
Bravi ragazzi/e
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Da: lex 28/04/2013 17:42:14
Allora questo bandoooo
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Da: lex 29/04/2013 19:06:46
allora bando autunno 2013
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Da: Teresa Antonella 29/04/2013 22:17:19
Io ho 37 anni e due figli piccoli (3 ed 1 anno) sono avvocato e dottore di ricerca ed ho appena iniziato a studiare..nn mi sembra una follia. È folle farsi troppe domande prima d'intraprendere una strada. I dubbi fanno parte del pensiero umano. Diffido sempre da chi afferma troppe verità . Ho percepito un po' d'astio in alcune discussioni
Rispondi

Da: Hanna8844 30/04/2013 08:14:25
Io vorrei tentare il dottorato di ricerca il prossimo anno. Secondo te sarebbe conciliabile con la possibilità di studiare nel frattempo x sostenere il concorso in magistratura? O il dottorato impegna troppo?
Rispondi

Da: splash 30/04/2013 09:37:35
se riesci ad avere il dottorato con il prof. "giusto", ci penserà lui anche per il concorso in magistratura....dopo tutto il merito è optional nella carriera universitaria.......
Rispondi

Da: macchè 30/04/2013 09:48:09
buona domanda Hanna, anche io me lo stavo domandando. Concordo con Teresa quando dici "è folle farsi troppe domande prima d'intraprendere una strada". Non è assolutamente folle questa decisione!
Rispondi

Da: nicole 71 30/04/2013 10:13:57
su cosa stai studiando per magistratura?. Anche io ho 2 bimbi 6 anni e 16 mesi faccio il vpo sono avvocato ma magistratura è un grande sogno non vorrei fosse un insopportabile rimpianto. Fammi sapere
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Da: siamo realiste 30/04/2013 11:07:30
a meno che non si hanno cause per mancanza di clienti o si ha la fortuna di stare nello studio di quache parente, non sono conciliabili il lavoro con figli con un concoros del genere.

ve lo dico io che da mamma lavoro in un p.a . il tempo non c'è salve le ipotesi di cui sopra
Rispondi

Da: Teresa Antonella 30/04/2013 12:44:07
Io ho fatto l'esame di dottorato 10 anni fa. È' stato impegnativo perché non avevo raccomandazioni e quindi studiai moltissimo. Credo, però, che una persona di media intelligenza possa riuscirai senza sforzi eccessivi. Riguardo all'impegno, io avevo puntato solo sull'università, per questo ci ho perso molto tempo ed ho pubblicato anche una monografia. Oggi sono pentita del mio approccio totalitarista perché il dottorato e' compatibile con lo studio x il concorso. Una volta che hai superato l'esame d'accesso, x il conseguimento del titolo occorre solo redigere la tesi di dottorato. Al professore nn dare troppo spazio e confidenza... È una categoria... In bocca al lupo, studia e pensa positivo
Rispondi

Da: Teresa Antonella 30/04/2013 12:48:14
X nicole71 : gazzoni , Mantovani e garofoli. Per la giurisprudenza: sezioni unite ed ad plenaria degli ultimi 3 anni. Da quando ho iniziato: un mese, seguo un corso e faccio un tema a settimana!!
Rispondi

Da: per teresa antonella 30/04/2013 12:57:19
dipende dal dottorato che fai. ci sono dottorati dove devi fare anche esami scritti ogni 3 mesi, monitiraggi continui, seminari, corsi, convegni, gruppi di lavoro, e atnte altre cose.
ti evidentemente haifatti un dottorato classico: quellidove non si fa nulla
Rispondi

Da: macchè 30/04/2013 12:59:04
mi pare che dipenda molto dal fatto se ottieni la borsa o no, giusto?
Rispondi

Da: Teresa Antonella 30/04/2013 13:46:13
Il mio dottorato risale a un po' di tempo fa, ho sostenuto l'esame finale nel 2006. La mia attività consisteva nella ricerca, assistenza studenti x esami e tesi. Forse ora e' diverso ma credo comunque che le cose siano conciliabili. L'università è un mondo che funziona molto..troppo lentamente..nn ho mai visto nessuno stressarsi più di tanto
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Da: Teresa Antonella 30/04/2013 13:46:56
Io l'ho vinto con la borsa
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Da: spot 30/04/2013 14:11:05
- Messaggio eliminato -
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Da: Teresa Antonella 30/04/2013 14:27:08
X spot: Scusa ma ti riferisci a me? Tu cosa hai pubblicato o cosa fai nella vita? Conosci il diritto cosi a fondo da esprimere giudizi con tale veemenza.meglio se continui a studiare cominciando dall'educazione civica
Rispondi

Da: spot 30/04/2013 14:41:45
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: spot 30/04/2013 14:45:08
- Messaggio eliminato -
Rispondi

Da: io 30/04/2013 19:24:12
cari amici, mi sembra stiate trascendendo. Concordo con Teresa Antonella sulla compatibilità tra dottorato di ricerca e studio per il concorso. Anch'io ho fatto il dottorato anni fa e posso assicurare che tutto dipende da come lo si affronta. Se ci si dedica completamente all'università (pubblicazioni, lezioni, ricevimenti, etc.) allora diventa davvero difficile conciliare il tutto; ma la maggior parte dei dottorati non richiede questo tipo di impegno, e comunque è sufficiente essere chiari sin dall'inizio col professore sul fatto che si sta anche studiando per un concorso.
Per spot: i tuoi insulti si commentano da soli... E' noto a tutti che l'università è un mondo un po' a sé, dove spesso il merito non viene premiato. Ma ti posso assicurare che non tutto l'ambiente è così, e c'è tanta gente in gamba (ne ho fatto parte anch'io per anni) che lavora e pubblica tanto senza alcun tipo di garanzia. Questo, ai fini del concorso in magistratura, aiuta parecchio, perché se non altro sei già allenato a scrivere e ragionare. Quindi ben venga il dottorato (possibilmente con borsa) per chi riesce a vincerlo.
Per Teresa Antonella: in media, quante ore al giorno (o a settimana) riesci a studiare?

Rispondi

Da: Teresa Antonella 30/04/2013 20:06:41
X io: grazie x aver risposto a Spot. Io riesco a studiare circa 6 ore al giorno dal lun al ven . È' troppo poco?
Rispondi

Da: io 30/04/2013 20:27:56
per Teresa Antonella: no, mi sembrano un tempo giusto. Te lo chiedevo perché hai scritto di essere avvocato (ma non so se eserciti) e quindi mi chiedevo - essendo avvocato anch'io - come riuscissi a conciliare lo studio con la professione. Io non riesco a studiare più di 2-3 ore al giorno (quando va bene) dal lunedì al venerdì, e cerco poi di rifarmi nel fine settimana. Per quello che può valere la mia opinione, se continui a studiare come stai facendo, e considerato che non sei una "novellina" (l'esperienza e l'abitudine a scrivere aiutano molto, l'ho già detto), in un anno ce la fai ad acquisire una preparazione sufficiente a superare le prove. Certo poi la preparazione non è tutto, ci sono un sacco di altre variabili (il fattore C conta, e molto), ma non mi sentirei di dire a priori che un anno di studio è poco.
Rispondi

Da: Teresa Antonella 30/04/2013 20:33:48
X io: grazie x l' incoraggiamento. Nn esercito più da quest'anno perché ho due figli. Studio fino a quando sono a scuola. Oggi ho la febbre ecco perché sono qui a chattare. Tu hai già' provato o anche x te e' la prima volta?
Rispondi

Da: io 30/04/2013 20:58:17
per me sarebbe la prima volta. Uso il condizionale perché in realtà non sono ancora sicurissima di provare questo concorso. Faccio l'avvocato a tempo pieno, e la professione mi toglie ogni energia. E poi c'è l'università: dopo anni di frustrazioni, concorsi da ricercatore non superati, umiliazioni (in questo senso capisco chi dice che è un ambiente che lascia un po' a desiderare... ma non si può generalizzare), etc. mi sono allontanata dall'ambiente, ma non completamente. E se ci riesco, l'anno prossimo vorrei partecipare all'ASN, anche se non mi faccio troppe illusioni. Quindi alla fine sono più che altro in crisi... La tentazione di lasciare il lavoro (che non mi dà alcuna soddisfazione) e di dedicarmi per un paio d'anni solo allo studio è molto forte, ma ho paura di potermene pentire e quindi sto qua ad arrovellarmi!
Rispondi

Da: macchè 30/04/2013 21:06:59
NON LASCIATEVI COINVOLGERE IN QUESTI DISCORSI DAI TROLL! LA MIGLIORE ARMA è IGNORARLI!
Rispondi

Da: io 30/04/2013 21:41:17
cioè il troll sarei io? Se è così, mi dispiace che lo pensi. La verità è che ogni tanto vengo qui a leggere, e quando sento di persone (come Teresa Antonella) che hanno un'esperienza (e un'età) più simile alla mia mi faccio coinvolgere e dico la mia. E se questo non fosse un forum pubblico (frequentato da gente piuttosto rancorosa e immatura, devo dire) non avrei difficoltà a dire come mi chiamo e magari si scoprirebbe che qualcuno ha pure sostenuto l'esame con me! ;) Ho risposto a Teresa Antonella solo perché, per via di certe cose che ha scritto, mi è sembrato che avesse un vissuto simile al mio, e ho voluto condividere qualche impressione e pensiero con lei. Detto ciò, non mi interessa star qui a giustificarmi, quindi vi saluto e vi auguro buono studio.
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Da: Hanna8844	28/04/2013 09:19:52
Grande io!!!! Anche io sto lavorando part time come avv e per il resto studio, e anche io spesso mi sento un po' fuori luogo mi dico : ma sei scema ormai sei avvocato non puoi cercare di star tranquilla e lavorare invece di volere sempre altro? Non puoi tentare di farti una famiglia? Poi mi metto a studiare e mi dico che non perderò questa occasione di provare il concorso perché già dopo l'università non ho fatto lo scuola di specializzazione perchè mi dicevano che non fosse cosi valida e non volevo stare altri due anni sui libri. ora me lo merito questo tentativo! Mi raccomando IO non mollare
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Da: io	28/04/2013 09:29:29
per Hanna 8844: allora in bocca al lupo anche a te! Per il resto, la verità è che non si vive di solo pane, e spesso le nostre ambizioni e aspirazioni ci sono indispensabili non meno delle certezze materiali. Quindi è legittimo (direi quasi doveroso) cercare di realizzarle. Ora vi lascio in pace e torno ai miei libri. Buono studio!
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Da: macch x io	28/04/2013 09:45:29
hai ragione, non è facile. Soprattutto quando le persone che hai vicino non sono di sostegno morale. Lavorare e studiare insieme è un grande sacrificio, ma la verità è che quando è il dolore del rimpianto ad essere più forte di quello del sacrificio, bisogna tentare. In bocca al lupo. Pensaci bene, valuta i pro e i contro, ma quando deciderai...persevera!
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Da: rinunciatario	28/04/2013 13:53:02
Bravi ragazzi/e
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Da: lex	28/04/2013 17:42:14
Allora questo bandoooo
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Da: lex	29/04/2013 19:06:46
allora bando autunno 2013
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Da: Teresa Antonella	29/04/2013 22:17:19
Io ho 37 anni e due figli piccoli (3 ed 1 anno) sono avvocato e dottore di ricerca ed ho appena iniziato a studiare..nn mi sembra una follia. È folle farsi troppe domande prima d'intraprendere una strada. I dubbi fanno parte del pensiero umano. Diffido sempre da chi afferma troppe verità . Ho percepito un po' d'astio in alcune discussioni
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Da: Hanna8844	30/04/2013 08:14:25
Io vorrei tentare il dottorato di ricerca il prossimo anno. Secondo te sarebbe conciliabile con la possibilità di studiare nel frattempo x sostenere il concorso in magistratura? O il dottorato impegna troppo?
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Da: splash	30/04/2013 09:37:35
se riesci ad avere il dottorato con il prof. "giusto", ci penserà lui anche per il concorso in magistratura....dopo tutto il merito è optional nella carriera universitaria.......
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Da: macchè	30/04/2013 09:48:09
buona domanda Hanna, anche io me lo stavo domandando. Concordo con Teresa quando dici "è folle farsi troppe domande prima d'intraprendere una strada". Non è assolutamente folle questa decisione!
Rispondi

Da: nicole 71	30/04/2013 10:13:57
su cosa stai studiando per magistratura?. Anche io ho 2 bimbi 6 anni e 16 mesi faccio il vpo sono avvocato ma magistratura è un grande sogno non vorrei fosse un insopportabile rimpianto. Fammi sapere
Rispondi

Da: siamo realiste	30/04/2013 11:07:30
a meno che non si hanno cause per mancanza di clienti o si ha la fortuna di stare nello studio di quache parente, non sono conciliabili il lavoro con figli con un concoros del genere. ve lo dico io che da mamma lavoro in un p.a . il tempo non c'è salve le ipotesi di cui sopra
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Da: Teresa Antonella	30/04/2013 12:44:07
Io ho fatto l'esame di dottorato 10 anni fa. È' stato impegnativo perché non avevo raccomandazioni e quindi studiai moltissimo. Credo, però, che una persona di media intelligenza possa riuscirai senza sforzi eccessivi. Riguardo all'impegno, io avevo puntato solo sull'università, per questo ci ho perso molto tempo ed ho pubblicato anche una monografia. Oggi sono pentita del mio approccio totalitarista perché il dottorato e' compatibile con lo studio x il concorso. Una volta che hai superato l'esame d'accesso, x il conseguimento del titolo occorre solo redigere la tesi di dottorato. Al professore nn dare troppo spazio e confidenza... È una categoria... In bocca al lupo, studia e pensa positivo
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Da: Teresa Antonella	30/04/2013 12:48:14
X nicole71 : gazzoni , Mantovani e garofoli. Per la giurisprudenza: sezioni unite ed ad plenaria degli ultimi 3 anni. Da quando ho iniziato: un mese, seguo un corso e faccio un tema a settimana!!
Rispondi

Da: per teresa antonella	30/04/2013 12:57:19
dipende dal dottorato che fai. ci sono dottorati dove devi fare anche esami scritti ogni 3 mesi, monitiraggi continui, seminari, corsi, convegni, gruppi di lavoro, e atnte altre cose. ti evidentemente haifatti un dottorato classico: quellidove non si fa nulla
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Da: macchè	30/04/2013 12:59:04
mi pare che dipenda molto dal fatto se ottieni la borsa o no, giusto?
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Da: Teresa Antonella	30/04/2013 13:46:13
Il mio dottorato risale a un po' di tempo fa, ho sostenuto l'esame finale nel 2006. La mia attività consisteva nella ricerca, assistenza studenti x esami e tesi. Forse ora e' diverso ma credo comunque che le cose siano conciliabili. L'università è un mondo che funziona molto..troppo lentamente..nn ho mai visto nessuno stressarsi più di tanto
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Da: Teresa Antonella	30/04/2013 13:46:56
Io l'ho vinto con la borsa
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Da: spot	30/04/2013 14:11:05
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Da: Teresa Antonella	30/04/2013 14:27:08
X spot: Scusa ma ti riferisci a me? Tu cosa hai pubblicato o cosa fai nella vita? Conosci il diritto cosi a fondo da esprimere giudizi con tale veemenza.meglio se continui a studiare cominciando dall'educazione civica
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Da: spot	30/04/2013 14:41:45
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Da: spot	30/04/2013 14:45:08
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Da: io	30/04/2013 19:24:12
cari amici, mi sembra stiate trascendendo. Concordo con Teresa Antonella sulla compatibilità tra dottorato di ricerca e studio per il concorso. Anch'io ho fatto il dottorato anni fa e posso assicurare che tutto dipende da come lo si affronta. Se ci si dedica completamente all'università (pubblicazioni, lezioni, ricevimenti, etc.) allora diventa davvero difficile conciliare il tutto; ma la maggior parte dei dottorati non richiede questo tipo di impegno, e comunque è sufficiente essere chiari sin dall'inizio col professore sul fatto che si sta anche studiando per un concorso. Per spot: i tuoi insulti si commentano da soli... E' noto a tutti che l'università è un mondo un po' a sé, dove spesso il merito non viene premiato. Ma ti posso assicurare che non tutto l'ambiente è così, e c'è tanta gente in gamba (ne ho fatto parte anch'io per anni) che lavora e pubblica tanto senza alcun tipo di garanzia. Questo, ai fini del concorso in magistratura, aiuta parecchio, perché se non altro sei già allenato a scrivere e ragionare. Quindi ben venga il dottorato (possibilmente con borsa) per chi riesce a vincerlo. Per Teresa Antonella: in media, quante ore al giorno (o a settimana) riesci a studiare?
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Da: Teresa Antonella	30/04/2013 20:06:41
X io: grazie x aver risposto a Spot. Io riesco a studiare circa 6 ore al giorno dal lun al ven . È' troppo poco?
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Da: io	30/04/2013 20:27:56
per Teresa Antonella: no, mi sembrano un tempo giusto. Te lo chiedevo perché hai scritto di essere avvocato (ma non so se eserciti) e quindi mi chiedevo - essendo avvocato anch'io - come riuscissi a conciliare lo studio con la professione. Io non riesco a studiare più di 2-3 ore al giorno (quando va bene) dal lunedì al venerdì, e cerco poi di rifarmi nel fine settimana. Per quello che può valere la mia opinione, se continui a studiare come stai facendo, e considerato che non sei una "novellina" (l'esperienza e l'abitudine a scrivere aiutano molto, l'ho già detto), in un anno ce la fai ad acquisire una preparazione sufficiente a superare le prove. Certo poi la preparazione non è tutto, ci sono un sacco di altre variabili (il fattore C conta, e molto), ma non mi sentirei di dire a priori che un anno di studio è poco.
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Da: Teresa Antonella	30/04/2013 20:33:48
X io: grazie x l' incoraggiamento. Nn esercito più da quest'anno perché ho due figli. Studio fino a quando sono a scuola. Oggi ho la febbre ecco perché sono qui a chattare. Tu hai già' provato o anche x te e' la prima volta?
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Da: io	30/04/2013 20:58:17
per me sarebbe la prima volta. Uso il condizionale perché in realtà non sono ancora sicurissima di provare questo concorso. Faccio l'avvocato a tempo pieno, e la professione mi toglie ogni energia. E poi c'è l'università: dopo anni di frustrazioni, concorsi da ricercatore non superati, umiliazioni (in questo senso capisco chi dice che è un ambiente che lascia un po' a desiderare... ma non si può generalizzare), etc. mi sono allontanata dall'ambiente, ma non completamente. E se ci riesco, l'anno prossimo vorrei partecipare all'ASN, anche se non mi faccio troppe illusioni. Quindi alla fine sono più che altro in crisi... La tentazione di lasciare il lavoro (che non mi dà alcuna soddisfazione) e di dedicarmi per un paio d'anni solo allo studio è molto forte, ma ho paura di potermene pentire e quindi sto qua ad arrovellarmi!
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Da: macchè	30/04/2013 21:06:59
NON LASCIATEVI COINVOLGERE IN QUESTI DISCORSI DAI TROLL! LA MIGLIORE ARMA è IGNORARLI!
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Da: io	30/04/2013 21:41:17
cioè il troll sarei io? Se è così, mi dispiace che lo pensi. La verità è che ogni tanto vengo qui a leggere, e quando sento di persone (come Teresa Antonella) che hanno un'esperienza (e un'età) più simile alla mia mi faccio coinvolgere e dico la mia. E se questo non fosse un forum pubblico (frequentato da gente piuttosto rancorosa e immatura, devo dire) non avrei difficoltà a dire come mi chiamo e magari si scoprirebbe che qualcuno ha pure sostenuto l'esame con me! ;) Ho risposto a Teresa Antonella solo perché, per via di certe cose che ha scritto, mi è sembrato che avesse un vissuto simile al mio, e ho voluto condividere qualche impressione e pensiero con lei. Detto ciò, non mi interessa star qui a giustificarmi, quindi vi saluto e vi auguro buono studio.
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