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MOBILITA' PROFESSIONALE MILANO
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Da: Liberomilano10/05/2011 22:42:51
X Bumerang
Non essere titubande.

Da: Euripide23/05/2011 22:59:51
Come volevasi dimostrare............................ :-P

Da: boomerang23/05/2011 23:17:23
NON ESSERE titubaNDE, SUONA LA baNDA

Da: riccio30/05/2011 08:36:57
Ciao a tutti i sopravvissuti della mobilità,sono amareggiata che nessuno sappia dirci qualcosa sul nostro destino,alla UIL mi hanno detto di stare tranquilla che quest'anno toccherà a noi,io francamente non so cosa pensare,confido in qualcuno di Milano che ne sappia di più di questa faccenda,ma francamente sono molto pessimista.Ciao

Da: Zagors01/06/2011 18:45:49
Euripide?

Da: Zagors01/06/2011 18:47:10
Euripide siamo tutti con te.

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Da: +++++++01/06/2011 18:48:51
Euripide non sa niente.

Da: +++++++01/06/2011 18:50:06
Eeuurriippiiddee

Da: +++++++01/06/2011 18:51:58
Dimostro che Euripide non sa niente.

Da: riccio16/06/2011 08:04:29
Finalmente qualcosa si muove,al sindacato mi hanno detto che quest'anno avremo finalmente il nostro posto,non so cosa dire,anche se fosse voglio prima vederlo scritto nero su bianco!!!!!!!!!!

Da: VIETCONGA16/06/2011 20:36:34
SNALS
Nella mattinata di oggi, 14 giugno 2011, si è tenuta al MIUR una riunione con
il seguente o.d.g.: mobilità professionale personale ATA.
L'Amministrazione ha comunicato la volontà, in adesione alle richieste più
volte fatte nel corso delle precedenti riunioni, sia dallo SNALS-CONFSAL che
dalle altre OO.SS. di predisporre una nuova ipotesi di intesa inerente:
"mobilità professionale personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA)
ex CCNI 3 dicembre 2009"; ma il MIUR intenderebbe salvaguardare l'efficacia
delle graduatorie provinciali degli idonei, costituite per effetto del D.D.G.
979/2010, in attuazione del CCNI 3/12/2009, predisponendo una ipotesi di
accordo snella, finalizzata soltanto alla salvaguardia del personale utilmente
collocato nella graduatoria degli idonei.
La nostra rappresentante, nel proprio intervento ha fornito le seguenti
indicazioni dello SNALS-CONFSAL:

- Mobilità professionale personale A.T.A.
Per il biennio 2011/2012 e 2012/2013, va mantenuto quanto concordato con il
CCNI 3.12.2009 in quanto non contrasta con le disposizioni del D. Lgs.
150/2009. Pertanto, a nostro parere, va sottoscritto un accordo snello che lo
richiama, con la precisazione che a seguito del blocco del CCNL, non potendo
attuare i profili di area C (coordinatore amministrativo e coordinatore
tecnico), per il suddetto biennio è da attuare ancora una fase transitoria per
il passaggio dall'area B all'area D con gli stessi requisiti previsti nella
tornata precedente. Nelle more, restano valide le graduatorie formulate per il
biennio 2009/2010 e 2010/2011, per il combinato disposto dei commi 4 e 6 dell'
art. 9 del predetto CCNI 3.12.2009. Conseguentemente, da tali graduatorie
bisogna attingere per coprire, nelle aliquote previste, i posti individuati nel
contingente delle prossime immissioni in ruolo.

- Idonei nelle prove preselettive per la mobilità professionale attivata con
il CCNI 3.12.2009
Per coloro che hanno superato le prove preselettive, ma non sono rientrati nei
contingenti degli ammessi alla formazione, va garantita la possibilità, senza
ledere i diritti altrui, di completare il percorso mutuando la soluzione dall'
Intesa integrativa del 16.05.2011 sul sistema di formazione del personale A.T.
A.; a tal fine ha proposto di contemplare una specifico articolo nella ipotesi
di intesa in corso di predisposizione.

La nostra rappresentante ha, altresì, effettuato le seguenti  ulteriori
richieste inerenti il personale ATA, anche se non previste nell'o.d.g. della
riunione odierna.

- Contingente immissioni in ruolo
Ha sollecitato l'informativa sull'effettivo contingente delle prossime
immissioni in ruolo, affinchè esse possano avvenire per tempo.

-  Posizioni economiche
Va monitorato e supportato l'operato degli UUSSRR, affinchè le disposizioni
del recente accordo trovino completa attuazione e consentano agli interessati l'
immediata fruizione delle posizioni economiche.

- Concorso ordinario per DSGA
Ha sostenuto che deve essere un concorso per esami e titoli. In questi ultimi
vanno valorizzati tutti quelli posseduti sia a livello culturale che di
servizio. Qualora venga prevista una prova preselettiva, i test contenuti nella
banca dati vanno opportunamente pubblicati e pubblicizzati sul sito del MIUR.
Per rendere snella la procedura, nelle successive prove scritte, non superiori
a due, è da valutare la possibilità di risposte multiple a domande sulle
materie d'esame.

- Regolamento supplenze personale A.T.A.
Ha richiesto lo stato dell'arte del Regolamento delle supplenze del personale
A.T.A. sul quale il confronto si è chiuso alla fine dello scorso anno.

- Circolare sulla proroga delle supplenze
Facendo seguito a quanto richiesto nell'incontro di ieri ha nuovamente
sollecitato la sua emanazione, fortemente attesa sul territorio.

- Graduatorie di istituto di III fascia
Sia nel corso della riunione di ieri che in quella di oggi, a precisa domanda
dello SNALS-CONFSAL di conoscere la tempistica di avvio di tale procedura, è
emerso che l'Amministrazione, per evitare la coincidenza con la valutazione
delle domande per le graduatorie di istituto di II e III fascia del personale
docente, in corso di emanazione, intende avviare la procedura per il rinnovo
delle graduatorie di istituto di III fascia del personale ATA,
orientativamente, nel mese di settembre 2011.


UIL

La Uil: con una intesa subito i passaggi di qualifica
MOBILITÀ PROFESSIONALE ATA
In data 14 giugno 2011, presso il MIUR, si è tenuto un incontro per la
riapertura della mobilità professionale ATA sulla base dell'accordo
sottoscritto a marzo 2009.
Per la Uil Scuola ha partecipato Antonello Lacchei

Nel corso del confronto, dietro richiesta di parte sindacale, è stata
esaminata la possibilità di utilizzo delle attuali graduatorie degli idonei per
i passaggi di area in relazione al contingente delle immissioni in ruolo e, a
questo fine, L'amministrazione si è impegnata a predisporre rapidamente una
bozza di intesa e a mettere a disposizione i dati sulla consistenza delle
graduatorie degli idonei e, appena disponibili, quelli sulla disponibilità dei
posti

La Uil Scuola

ha indicato il percorso e la tempistica, sollecitando una rapida conclusione
del confronto
Ha rappresentato la necessità di procedere al  rinnovo del contratto sulla
mobilità professionale per salvaguardare i diritti ed i crediti di coloro che
hanno positivamente concluso la fase dei  test.


FLC-CGIL
Martedì 14 giugno si è svolto l'incontro tra MIUR e sindacati scuola sulla
mobilità professionale ATA. L'incontro ha avuto carattere interlocutorio e si è
concentrato soprattutto sull'analisi dei dati concernenti gli idonei inseriti
nelle graduatorie approvate ad ottobre 2010.

Abbiamo ribadito la nostra posizione:

utilizzare le attuali graduatorie
estendere la formazione a coloro che hanno superato il test d'ingresso
prorogare le regole del Ccni sottoscritto a marzo 2009
Siamo del parere che riconfermare le procedure già effettuate sia un giusto
riconoscimento per quei lavoratori che si sono sottoposti di recente a prove
selettive e che per anni hanno garantito la funzionalità delle scuole. È il
caso ad esempio dei posti di DSGA rimasi liberi per anni per colpa
dell'amministrazione che, per 10 lunghissimi anni dall'introduzione del
profilo, non ha mai bandito le procedure concorsuali. Uno fatto scandaloso per
un datore di lavoro pubblico a fronte di quasi 2000 posti liberi.

Ricordiamo che la mobilità professionale è ininfluente ai fini delle
immissioni in ruolo: il personale vincitore del concorso riservato lascia un
posto libero che automaticamente viene aggiunto al contingente annuale per le
immissioni in ruolo.

Durante l'incontro di oggi abbiamo ribadito al MIUR la nostra richiesta
storica: coprire subito tutti i posti liberi.
Il nostro sindacato in questo momento è l'unico a battersi per l'estensione
dei diritti di tutti i lavoratori, in particolare per i precari: ricorsi al TAR
per bloccare i tagli, conversione dei contratti da tempo determinato a tempo
indeterminato, scatti d'anzianità.

È necessario che il Governo cambi la sua strategia dei tagli e decida,
finalmente, di investire per l'istruzione pubblica.

PENSO POSSA BASTARE.

Da: riccio17/06/2011 08:00:55
X VIETCONGA
GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: riccio18/06/2011 08:33:06
Scusate ma allora è passato alla camera il decreto sviluppo?Quindi le nostre graduatorie sono state prorogate,allora quest'anno abbiamo il ruolo,come mi avevano detto al sindacato,qualcuno ne sa qualcosa?

Da: cia18/06/2011 19:37:52
anche noi faremo ls formazione forse il sindacato a parlato anche di noi speriamo bene.

Da: Liberomilano18/06/2011 23:03:58
Dai siti sindacali adesso arrivano notizie incoraggianti.

Da: Liberomilano18/06/2011 23:06:26
Comincio a pensare che siamo nella giusta direzione. Buona notte a tutti.

Da: NOTTURNO22/06/2011 23:52:15
Nessuna novità!

Da: Comitato formati 201023/06/2011 19:03:26
Chissà?????

Da: Zagors23/06/2011 21:59:23
Andiamo al Provveditorato. Ho sentito che il Direttore è un brava persona.

Da: riccio24/06/2011 08:15:56
x Zagors,a che ora andiamo e che giorno?io sono pronta!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: SENTINELLE03/07/2011 00:36:34
Manovra, batosta per la gente comune, tagli rinviati per la casta
Su stretta pensioni 'no' da sindacati, opposizione, consumatori. Inps precisa, rivalutazione 100% per pensioni fino a 1.428 euro
Pubblicato il 02/07/2011 da TMNews FacebookTwitterWindows LiveStampa
ARTICOLI A TEMAAltriRoma, 2 lug. (TMNews) - Una batosta sui cittadini comuni, tagli rinviati per la 'casta'. Mettendo in fila le misure della manovra economica approvata dal governo giovedì scorso, seppur con la dovuta cautela di un testo che sta facendo ancora la spola tra i tecnici del Tesoro e il Quirinale, il conto per i cittadini italiani (tra il taglio da 9,6 miliardi di euro per Regioni ed enti locali e quindi anche ai servizi, la stretta sulle pensioni, i risparmi tra i 5 e i 7 miliardi sulla sanità e i ticket sanitari, l'ulteriore blocco per i contratti del pubblico impiego e la riforma dell'assistenza) si annuncia davvero salato. In particolare, i maggiori dettagli di oggi sulla stretta sulle pensioni che non colpirebbe solo quelle d'oro ma anche gli assegni a partire dai 1.400 euro, ha sollevato le proteste di sindacati, consumatori e opposizione. Netto il 'no' sulle pensioni del leader della Cisl, Raffaele Bonanni, che parla di norma "socialmente ingiusta" e ne chiede una correzione. Il Pd lancia l'allarme: la stretta sulle pensioni colpirebbe 5 milioni di pensionati da 1.400 euro lordi al mese, che netti fanno mille euro al mese. Il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, va ancora più in là: "Ipotizzando la situazione di un pensionato che percepisce un assegno di 1.400 euro al mese e che vedrà il parziale stop della rivalutazione, magari con il mutuo da pagare, e sommiamo a questi i tagli alla sanità e agli enti locali che a cascata lo priveranno sempre di più dei servizi essenziali, e se pensiamo che molti di loro sostengono figli e nipoti colpiti da precarietà e cassa integrazione, è chiaro che a pagare sono sempre i soliti". La Cgia di Mestre calcola che la correzione solo per l'anno in corso costerà ad ogni italiano 741 euro. La Federconsumatori parla di una stangata, e nella migliore delle ipotesi ci sarà una perdita del potere di acquisto delle famiglie di 927 euro annui (tra misure sulle pensioni, il blocco nel pubblico impiego, i ticket sanitari, ma anche l'aumento delle rate dei mutui e l'aumento dell'accisa sui carburanti previste dal decreto Omnibus). L'inps, però, precisa che le pensioni fino a un importo di 1.428 euro mensili, saranno rivalutate al 100%. Per la parte eccedente i 1.428 euro invece dovrebbe scattare la tagliola, nel senso che la parte dell'assegno da 1.428 euro fino a 2.380 euro vedrà una rivalutazione del 45% e la parte eccedente ai 2.380 euro non vedrà alcuna rivalutazione. Ad esempio se un pensionato prende un assegno di 1.700 euro, sulla somma di 1.428 euro scatterà la rivalutazione al 100%, sulla parte eccedente scatterà quella al 45%. E sopra i 2.380 euro, niente. red

Da: SENTINELLE03/07/2011 00:38:55
di S.L.P.
01/07/2011 TECNICA DELLA SCUOLA

Si annuncia, e non viene smentito dal ministro Gelmini, un piano triennale di assunzioni su tutti i posti vacanti e disponibili. Ma a ben guardare nel passato di queste vecchie promesse, ci sono dati inquietanti. I ministri dell'istruzione, infatti, hanno sempre dovuto fare i conti con i ministri dell'economia.

Infatti, che fine hanno fatto le decine di migliaia di immissioni in ruolo di cui parlava Letizia Moratti nel febbraio 2005? E quelle di cui parlava il ministro Fioroni? Ma dov'è finita la tanto sbandierata copertura di tutti i posti vacanti e disponibili? Altro che dimezzamento del precariato storico: addirittura negli anni 2002/2003 e 2003/2004, grazie alla solita sforbiciata di Tremonti, non ci fu nessuna immissione in ruolo.
E se rileggiamo con attenzione, già l'art. 1bis della legge 143/2004 stabiliva "un piano pluriennale di nomine a tempo indeterminato che, nel corso del prossimo triennio, consenta la copertura dei posti disponibili e vacanti", da definire con decreto interministeriale.
Ripercorriamo, dunque, per un attimo la storia delle immissioni in ruolo negli ultimi dieci anni. Ci renderemo conto che è la storia di mille promesse fatte e mai mantenute.
Per l'anno scolastico 1999/2000, nell'agosto del 1999 il Ministro Berlinguer, con il D.M. n. 207 del 30 agosto 1999, programma 24.500 assunzioni a tempo indeterminato per il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle scuole e istituti di ogni ordine e grado.
Per l'anno scolastico 2000/2001 nel novembre 2000 il Consiglio dei Ministri nella seduta del 18 (Ministro De Mauro), decide 40.000 nomine in ruolo per il personale docente, educativo e Ata. Contestualmente viene varato un piano triennale di assunzioni in base all'atto di programmazione del ministro della pubblica istruzione, concernente il personale del settore della scuola per gli anni scolastici 2000/2001, 2001/2002 e 2002/2003, pari a 103.000 unità complessive, "in ragione del fabbisogno complessivo accertato di personale docente, educativo e Ata" (si legge nella motivazione).
Per l'anno scolastico 2001/2002 nell'agosto 2001 arriva il nuovo Governo Berlusconi e il Ministro Moratti, nella giornata del 3 agosto 2001, fa varare 35.000 assunzioni in ruolo. Si tratta dello stesso contingente di assunzioni già previsto e finanziato dal Governo Amato nel piano triennale dell'anno precedente. Al primo settembre 2001 però non si fanno solo 35.000 assunzioni, ma ben 60.000. E questo perché delle 40.000 dell'anno precedente solo una parte (poco più di 10.000 e solo dalla prima fascia delle graduatorie permanenti ereditata dal passato) furono effettivamente fatte.
Il Ministro Moratti si trova così a fare 60.000 assunzioni e se ne arroga subito il merito. In realtà erano state tutte decise e finanziate non dal suo Governo, ma dal precedente.
Per l'anno scolastico 2002/2003 il Ministro Moratti, per effetto del "patto" sottoscritto con il Ministro dell'Economia Tremonti sui tagli al personale della scuola, non effettua alcuna immissione in ruolo. E' la prima volta che accade nella storia recente della scuola. Quindi, non viene completato il piano Amato, già finanziato, il quale per il terzo anno 2002/2003 prevedeva altre 28.000 assunzioni.
Nell'anno scolastico 2003/2004 il copione si ripete e ancora non si fa nessuna immissione in ruolo per il secondo anno consecutivo.
Nell'anno scolastico 2004/2005 c'è una sorta di "ripensamento": si autorizza l'assunzione di 15.000 unità di personale (12.500 docente e 2.500 Ata).
Nell'anno scolastico 2005/2006 il Governo Berlusconi autorizza il Ministro Moratti a fare 40.000 assunzioni (35.000 docenti e 5.000 Ata).
Poi, ad ottobre 2005 - anziché a gennaio - il Governo vara il piano pluriennale di assunzioni in attuazione della Legge 143/2004 in cui si prevedono altre 20.000 assunzioni per l'anno scolastico 2006/2007 e 10.000 per il 2007/2008. In tutto 30.000 posti per il solo personale docente e nulla per il personale Ata. Con tale piano sia il Ministro sia il Governo disattendevano, ancora una volta, il mandato della legge che prevede la copertura di "tutti i posti vacanti e disponibili".
Nel frattempo la Moratti sbandierava ai quattro venti che in passato nessun Governo aveva fatto tante immissioni in ruolo quanto lei.
In effetti, se si sommano le 24.500 immissioni del Ministro Berlinguer nel 1999/2000, alle 103.000 del piano triennale del Ministro De Mauro, e cioè: 40.000 del 2000/2001; 35.000 nel 2001/2002 e 28.000 da fare nel terzo anno 2002/2003 (poi rinviati di 2 anni e ridotti dalla stessa Moratti a 15.000), si vede chiaramente che:
- 127.500 assunzioni in ruolo erano previste e finanziate dal precedente Governo tra il 1999 ed il 2003;
- 70.000 ne prevedeva il Ministro Moratti tra il 2005 ed il 2008 di cui 40.000 già fatti e 30.000 da fare.
Poi è arrivato Fioroni, il ministro col cacciavite. E anche qui grossi numeri. Altro che la Moratti.
Fioroni si proponeva con un piano triennale di assunzione di ben 150mila unità. Numeri stratosferici. E invece, subito dopo, la Finanziaria, che Tommaso Padoa Schioppa ha portato in Parlamento, prevedeva il taglio di 50 mila posti nella scuola. Poco meno di 42 mila cattedre e poco più di 8 mila posti di personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari), il tutto in appena tre anni. E, così, l'entusiasmo iniziale per le 150 mila immissioni in ruolo annunciate dal ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, cominciò a smorzarsi. Il resto è storia nota. Unica annata buona, come per il vino, il 2007 con 50mila docenti e 10mila ata, poi nel 2008 25mila docenti e 7mila Ata. E infine il crollo del 2009, appena 8.000 docenti e 8.000 Ata. Parimenti nel 2010: 10mila insegnanti, 6mila Ata.
Che fine hanno fatto le assunzioni su tutti i posti vacanti e disponibili? Se adesso gli organici sono bloccati, le immissioni si faranno solo in base ai pensionamenti e non sul numero dei posti effettivamente disponibili? In sintesi non c'è stato mai un solo governo che sia riuscito a chiuderla definitivamente con questo annoso precariato storico. Certo è frutto di politiche dissennate, di abilitazioni a buon mercato, di pasticci vari, della mancanza di una reale programmazione. Ma ormai c'è e va affrontato, sono parole del governo "per risolvere definitivamente un problema nato nei decenni passati, a causa di scelte politiche irresponsabili che hanno fatto lievitare fino a 250.000 il numero degli insegnanti abilitati, iscritti nelle graduatorie ad esaurimento''.
Speriamo, ma i dati precedenti non ci confortano, in questo nuovo, tanto vecchio piano di immissioni della Gelmini. 

Da: MESSAGGI03/07/2011 00:53:38

- Messaggio eliminato -

Da: biancarosa 03/07/2011 08:19:40
questo è diventato un  forum di matti.

Da: marcy bis 03/07/2011 18:58:36
Xbiancarosa

Mi sembra propri che tu abbia ragione....

Da: marilena vergura14/07/2011 17:30:57


graduatorie di circolo e istituto 2^ fascia
Mercoledì 13 Luglio 2011 21:36

attuazione piano triennale assunzioni
Lunedì 11 Luglio 2011 00:00

effettuazione 2^ posizione economica
Mercoledì 29 Giugno 2011 00:00

proroga contratti supplenze
Martedì 21 Giugno 2011 21:54

usp-mi >chiarimenti valutazione servizio salva-precari
Domenica 19 Giugno 2011 18:27
BENVENUTO IN FGU-A.N.P.A.
piano triennale assunzioni e proroga grad-progress-carriera
Mercoledì 13 Luglio 2011 00:00 di costola  


Oggi 13 Luglio 2011

si è svolto a Palazzo Chigi l'incontro informativo sul piano triennale di nomine in ruolo di docenti e ATA  da noi anticipato . E' stato confermato, quanto da NOI anticipato, la stabilizzazione già dal 1° settembre 2011 di 65.000 assunzioni, cui seguirà la copertura dei posti che si renderanno vacanti e disponibili per il biennio successivo e che sono stimabili in 30.000 annui.

>> comunicato stampa Ministro Gelmini

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NOTIZIA ANTICIPATA DAL  21 giugno 2011

"DECRETO SVILUPPO"  489^ SEDUTA PUBBLICA


Martedì 21 giugno 2011 - Ore 10,30

ORDINE DEL GIORNO

Seguito della discussione del disegno di legge:

Conversione in legge del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia. (C. 4357-A) (vedi fascicoli di seduta stampati)
Relatori: Marinello, per la V Commissione; Fugatti, per la VI Commissione.

ASSUNZIONI

9. 71. Ghizzoni, Siragusa, De Pasquale, Pes, Rossa, Antonino Russo, Melandri, Levi, De Biasi, De Torre, Lolli, Bachelet, Nicolais, Mazzarella.

  Al comma 17, primo periodo, dopo le parole: legge 6 agosto 2008, n. 133; aggiungere le seguenti:

Il piano, pertanto, prevede l'assunzione di personale docente:

di cui 30 mila dall'anno scolastico 2011-2012,

28 mila dall'anno scolastico 2012-2013

e 25 mila dall'anno scolastico 2013-2014.

Il detto piano prevede l'assunzione di personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) di

35,000 dall'anno scolastico 2011-2012,

7,500 unità dall'anno scolastico 2012-2013 e

7,500 unità dall'anno scolastico 2013-2014.

PROROGA GRADUATORIA PROGRESSIONE CARRIERA

9. 62. Ghizzoni, Coscia, De Pasquale, Siragusa, Pes, Rossa, Antonino Russo, Melandri, Levi, De Biasi, De Torre, Lolli, Bachelet, Nicolais, Mazzarella.

  Dopo il comma 21, aggiungere il seguente:
   21.1. Il periodo di validità delle graduatorie per i passaggi di profilo del personale ATA della scuola statale, costituite ai sensi del decreto dirigenziale del 28 gennaio 2010, n. 979, è prorogato all'anno scolastico 2011/2012. Le disponibilità per le procedure di mobilità e del personale ammesso a partecipare ai corsi di formazione previste dall'articolo 2 del suddetto decreto dirigenziale n. 979 del 28 gennaio 2010 sono rideterminate sulla base delle immissioni in ruolo di personale ATA autorizzate per l'anno scolastico 2011/2012.

Da: etruria15/07/2011 06:44:03
EVVIVA GIUSTIZIA FATTA QUEST'ANNO TOCCA A NOI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: PINCA04/08/2011 12:24:14
Ma scusa il profilo di COORDINATORE AMMINISTRATIVO è già previsto dal CCNL dal 2000 circa. Non c'entra niente il blocco dei contratti la l'attivazione del profilo

Percio è il MIUR che quando fa il decreto sugli organici deve decidersi a inserire il profilo C.A.
Ma a voi sindacati vi è scomodo sostenere questa figura, per paura di perdere scritti PRECARI che sono contrari per la maggior parte! Perciò non fate niente di concreto; vi limitate solo a buttarla lì ogni tanto la parolina magica.

NON RACCONTATECI BARZELLETTE!!!!

Da: pavoncella04/08/2011 16:55:46
Io sono fiduciosa ,anche se non mi faccio illusioni!! Pensa che nella mia provincia sono la prima rimasta fuori come AT e la seconda rimasta da formare come AA......

Da: pavoncella04/08/2011 16:59:45
Voglio specificare.... la seconda come AA  rimasta fuori anche dall'assunzione

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