Mininterno.net FORUM - DIARIO ALLUCINANTE DI UNA CONCORSISTA ESTERNA ENTRATA PER SUA DISGRAZIA IN UN AMBIENTE DI LAVORO DI EX PRECARI STABILIZZATI

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

DIARIO ALLUCINANTE DI UNA CONCORSISTA ESTERNA ENTRATA PER SUA DISGRAZIA IN UN AMBIENTE DI LAVORO DI EX PRECARI STABILIZZATI
45 messaggi, letto 6785 volte
Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum

Pagina: 1, 2

Da: Agnes T. 16/05/2011 14:42:48
Non mi danno niente da fare, sono parcheggiata qui sulla scrivania ormai da mesi e mesi, mi ignorano completamente, come se fossi un'appestata, l'unica entrata qui con regolare concorso.
Me ne andrò in giro per l'Italia, da qualsiasi altra parte, basta che non veda più questa gente intorno a me, sono solo dei miserabili.

Da: Agnes T. 16/05/2011 14:44:22
E non parlatemi mai più di difendere i precari nel pubblico impiego ?

Avete capito ?

Da: ... 16/05/2011 14:54:47
Agnes mi dispiace perché questo tipo di condotta costituisce mobbing (distinto, infatti, in verticale od orizzontale, a seconda che la condotta provenga da un superiore, oppure da colleghi di lavoro). E mi dispiace perché in italia, in mancanza di una legge ad hoc, non resta che il rito civile, con tutte le sue lungaggini, per non parlare della difficoltà di provare la condotta.
Ad ogni modo, tieni duro; pensa a tutti i sacrifici fatti per vincere un concorso e alla gioia (spero di non passare per una persona cinica) di un reddito certo ogni mese. Le procedure di mobilità non mancano.
Ciao e in bocca al lupo

Da: Agnes T. 16/05/2011 15:24:19
Grazie mille per l'incoraggiamento.

Da: forza Agnes 16/05/2011 18:29:29
Con le procedure di mobilità a volte avvengono miracoli.

Da: forza 16/05/2011 19:50:38
se vai via la dai vinta a loro, ti consiglio di denunciare tutto, se può interessarti ci sono in commercio oroli con micro camera video/audio del tutto identici a normali orologi ma in più riprendono tutto e un buon inizio x raccogliere dati e poi denunciare, ma non mollare, inizia a denunciare queste cose per iscritto al tuo superiore.

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: ... 16/05/2011 21:34:19
Agnes, al contrario di forza, sconaiglio l'impiego di certi oggetti; sarebbe pur sempre un'acquisizione illegale di prove; rischi di passare i guai.
Come ho già scritto oggi pomeriggio, prova a guardare comunque il bicchiere mezzo pieno, vale a dire un posto di lavoro a tempo indeterminato e un reddito certo. Con questo non voglio minimizzare la condotta dei tuoi colleghi di lavoro; magari potresti rivolgerti al sindacato (cui immagino tu sia iscritta) e chiedere una consulenza legale. Però, al momento, è di fondamentale importanza non farsi abbattere da certi "stron....." (e scusa per il termine).
Se può consolarti, mia sorella (insegnante di scuola media), prima di entrare di ruolo, ha visto i "sorci verdi", per colpa di colleghi di lavoro gretti e meschini.

Da: x agnes 17/05/2011 10:02:01
non credo che il sindacato cui probabilmente sono iscritti i precari stabilizzati possa aiutarti in questo caso. Cerca piuttosto di cominciare a proicurarti le prove, basta un semplice cellulare con registratore di suoni per documentare gli abusi. non cìèviolazione della privacy nè acquisizione illegale di prove se la conversazione offensiva avviene con te. detto ciò solidarietà ed in bocca al lupo.

Da: X agnes 17/05/2011 10:10:32
Cerca di vedere il lato positivo della cosa, come appunto la gratificazione del posto di lavoro a tempo indeterminato e lo stipendio certo e nel frattempo costruisci qualcosa per uscire da lì, per es. puoi cercare di studiare per altri concorsi o iscriverti a una scuola di specializzazione ciao e in bocca al lupo

Da: Cora P. 20/05/2011 14:03:17
Ti capisco, Agnes T. A me è capitata una cosa simile un po' di tempo fa. Esistono, in verità, 2 forme di mobbing, altrettanto insidiose, per poter distruggere fisicamente e psichicamente un lavoratore, sia nel pubblico impiego, che nel settore privato.
La prima consiste nell'assegnazione di una gran quantità di lavoro, in modo tale da farti stramazzare a terra, in un modo o nell'altro.
Ma, direi, che la seconda è ancora più insidiosa e deleteria, ed è quella che è capitata a me. Non ti danno niente da fare tutto il giorno, il Dirigente e gli altri impiegati ti ignorano tranquillamente, stai lì tutto il giorno al computer a non fare nulla.
Ti portano così al tuo completo annientamento psicologico, ben presto cadi in depressione e, prima o poi, ti dimetti, specialmente in riferimento al settore privato. Non è facile uscirne, purtroppo, come è stato nel mio caso, ma bisogna cercare di farcela con tutte le proprie forze, prima che sia troppo tardi.

Un bacione, Agnes, ti auguro buona fortuna per l'avvenire.

Da: x tutti 20/05/2011 15:04:20
Ma co sta fame de posti, che bigogna senti?
A me sono 30 anni che me lo stanno a fà er mobbing nel privato, ma de mejo nun se trova.
Impegna il tuo tempo al lavoro. Non ti danno niente da fare: studia per i concorsi, per la laurea, master ecc. Anzichè farti ammattire a te, fai ammattire loro.
Organizzati per farti i cavoli tuoi.
Buon lavoro,

Da: IN EFFETTI 20/05/2011 15:06:44
non è male il consiglio di "x tutti". Se non ti fanno fare niente spendi il tuo tempo libero per studiare come una pazza fino a diventare il dirigente di questi smidollati. A quel punto falli schiattare!

Da: ... 20/05/2011 16:41:55
infatti.... ti assicuro che nel privato è ancora peggio.....

Da: x tutti 20/05/2011 16:55:13
sono 3 anni e non 30....

Da: Kitty Galore 01/06/2011 09:55:15
Volevo salutare in maniera anonima da questo forum la nostra collega di lavoro che ci ha lasciato ieri, in direzione di lidi più tranquilli, abbandonandoci al nostro triste destino.
Io la ho sempre definita la "stronza perfetta", scusate il termine, ma quando ci vuole, ci vuole. Una ex-precaria passata di ruolo da poco tempo con un concorso di pura facciata, che non ha mai, dico mai, collaborato in ufficio con la sottoscritta. Non voglio sostenere che tutti i precari della pubblica amministrazione siano di una tale fatta ma, purtroppo, quelli con cui io mi sono sempre confrontata finora sono state delle persone assolutamente disdicevoli da tutti quanti i punti di vista.
Rivolgo, quindi, un saluto e la mia più incondizionata solidarietà ad Agnes T.ed a tutte quante le persone che si siano trovate nella sua medesima situazione sul posto di lavoro.

Pagina: 1, 2

Torna al forum

Da: Agnes T.	16/05/2011 14:42:48
Non mi danno niente da fare, sono parcheggiata qui sulla scrivania ormai da mesi e mesi, mi ignorano completamente, come se fossi un'appestata, l'unica entrata qui con regolare concorso. Me ne andrò in giro per l'Italia, da qualsiasi altra parte, basta che non veda più questa gente intorno a me, sono solo dei miserabili.

Da: Agnes T.	16/05/2011 14:44:22
E non parlatemi mai più di difendere i precari nel pubblico impiego ? Avete capito ?

Da: ...	16/05/2011 14:54:47
Agnes mi dispiace perché questo tipo di condotta costituisce mobbing (distinto, infatti, in verticale od orizzontale, a seconda che la condotta provenga da un superiore, oppure da colleghi di lavoro). E mi dispiace perché in italia, in mancanza di una legge ad hoc, non resta che il rito civile, con tutte le sue lungaggini, per non parlare della difficoltà di provare la condotta. Ad ogni modo, tieni duro; pensa a tutti i sacrifici fatti per vincere un concorso e alla gioia (spero di non passare per una persona cinica) di un reddito certo ogni mese. Le procedure di mobilità non mancano. Ciao e in bocca al lupo

Da: Agnes T.	16/05/2011 15:24:19
Grazie mille per l'incoraggiamento.

Da: forza Agnes	16/05/2011 18:29:29
Con le procedure di mobilità a volte avvengono miracoli.

Da: forza	16/05/2011 19:50:38
se vai via la dai vinta a loro, ti consiglio di denunciare tutto, se può interessarti ci sono in commercio oroli con micro camera video/audio del tutto identici a normali orologi ma in più riprendono tutto e un buon inizio x raccogliere dati e poi denunciare, ma non mollare, inizia a denunciare queste cose per iscritto al tuo superiore.

Da: ...	16/05/2011 21:34:19
Agnes, al contrario di forza, sconaiglio l'impiego di certi oggetti; sarebbe pur sempre un'acquisizione illegale di prove; rischi di passare i guai. Come ho già scritto oggi pomeriggio, prova a guardare comunque il bicchiere mezzo pieno, vale a dire un posto di lavoro a tempo indeterminato e un reddito certo. Con questo non voglio minimizzare la condotta dei tuoi colleghi di lavoro; magari potresti rivolgerti al sindacato (cui immagino tu sia iscritta) e chiedere una consulenza legale. Però, al momento, è di fondamentale importanza non farsi abbattere da certi "stron....." (e scusa per il termine). Se può consolarti, mia sorella (insegnante di scuola media), prima di entrare di ruolo, ha visto i "sorci verdi", per colpa di colleghi di lavoro gretti e meschini.

Da: x agnes	17/05/2011 10:02:01
non credo che il sindacato cui probabilmente sono iscritti i precari stabilizzati possa aiutarti in questo caso. Cerca piuttosto di cominciare a proicurarti le prove, basta un semplice cellulare con registratore di suoni per documentare gli abusi. non cìèviolazione della privacy nè acquisizione illegale di prove se la conversazione offensiva avviene con te. detto ciò solidarietà ed in bocca al lupo.

Da: X agnes	17/05/2011 10:10:32
Cerca di vedere il lato positivo della cosa, come appunto la gratificazione del posto di lavoro a tempo indeterminato e lo stipendio certo e nel frattempo costruisci qualcosa per uscire da lì, per es. puoi cercare di studiare per altri concorsi o iscriverti a una scuola di specializzazione ciao e in bocca al lupo

Da: Cora P.	20/05/2011 14:03:17
Ti capisco, Agnes T. A me è capitata una cosa simile un po' di tempo fa. Esistono, in verità, 2 forme di mobbing, altrettanto insidiose, per poter distruggere fisicamente e psichicamente un lavoratore, sia nel pubblico impiego, che nel settore privato. La prima consiste nell'assegnazione di una gran quantità di lavoro, in modo tale da farti stramazzare a terra, in un modo o nell'altro. Ma, direi, che la seconda è ancora più insidiosa e deleteria, ed è quella che è capitata a me. Non ti danno niente da fare tutto il giorno, il Dirigente e gli altri impiegati ti ignorano tranquillamente, stai lì tutto il giorno al computer a non fare nulla. Ti portano così al tuo completo annientamento psicologico, ben presto cadi in depressione e, prima o poi, ti dimetti, specialmente in riferimento al settore privato. Non è facile uscirne, purtroppo, come è stato nel mio caso, ma bisogna cercare di farcela con tutte le proprie forze, prima che sia troppo tardi. Un bacione, Agnes, ti auguro buona fortuna per l'avvenire.

Da: x tutti	20/05/2011 15:04:20
Ma co sta fame de posti, che bigogna senti? A me sono 30 anni che me lo stanno a fà er mobbing nel privato, ma de mejo nun se trova. Impegna il tuo tempo al lavoro. Non ti danno niente da fare: studia per i concorsi, per la laurea, master ecc. Anzichè farti ammattire a te, fai ammattire loro. Organizzati per farti i cavoli tuoi. Buon lavoro,

Da: IN EFFETTI	20/05/2011 15:06:44
non è male il consiglio di "x tutti". Se non ti fanno fare niente spendi il tuo tempo libero per studiare come una pazza fino a diventare il dirigente di questi smidollati. A quel punto falli schiattare!

Da: ...	20/05/2011 16:41:55
infatti.... ti assicuro che nel privato è ancora peggio.....

Da: Kitty Galore	01/06/2011 09:55:15
Volevo salutare in maniera anonima da questo forum la nostra collega di lavoro che ci ha lasciato ieri, in direzione di lidi più tranquilli, abbandonandoci al nostro triste destino. Io la ho sempre definita la "stronza perfetta", scusate il termine, ma quando ci vuole, ci vuole. Una ex-precaria passata di ruolo da poco tempo con un concorso di pura facciata, che non ha mai, dico mai, collaborato in ufficio con la sottoscritta. Non voglio sostenere che tutti i precari della pubblica amministrazione siano di una tale fatta ma, purtroppo, quelli con cui io mi sono sempre confrontata finora sono state delle persone assolutamente disdicevoli da tutti quanti i punti di vista. Rivolgo, quindi, un saluto e la mia più incondizionata solidarietà ad Agnes T.ed a tutte quante le persone che si siano trovate nella sua medesima situazione sul posto di lavoro.