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INPS, 50 posti B1
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Da: idoneab114/06/2014 21:35:09
leggInps: servizi a rischio, servono 2.500 assunzioni
L'allarme nell'ultimo piano triennale: secondo le previsioni, il tempo medio di erogazione delle prestazioni rischia di passare da cinquanta giorni nel 2014 a 117 giorni nel 2016
Lo leggo dopo
Inps: servizi a rischio, servono 2.500 assunzioni
TAG inps, previdenza
ROMA - Senza ricambio generazionale è a rischio la qualità dei servizi erogati dall'Inps. E il tempo medio di erogazione delle prestazioni rischia di passare da 50 giorni nel 2014 a a 117 giorni nel 2016. L'allarme, secondo quanto appreso dall'Adnkronos, è contenuto nel piano triennale dell'Istituto di previdenza approvato lo scorso aprile.

Il piano, infatti, evidenzia che nel triennio 2014-2016 acquisiranno i requisiti per il pensionamento 2.405 unità determinando un calo del 7,5 per cento rispetto alla consistenza di gennaio 2014. Un calo che si aggiunge ai 3.000 dipendenti che hanno lasciato l'Istituto negli ultimi 24 mesi e che con le attuali limitazioni normative potrà essere integrato solo con circa 500 assunzioni.

Inevitabile, dunque, sarebbe la ripercussione sui servizi: "Il peggioramento dell'indice di giacenza - si legge nel piano industriale - non incide  esclusivamente sui tempi di erogazione delle prestazioni ma genera un peggioramento su tutti i livelli di servizio e i tempi di risposta dell'istituto. In particolare nell'area dei contributi, il peggioramento delle giacenze è causa di rallentamenti significativi nell'accertamento e recupero dei crediti contributivi con evidenti riflessi sulle entrate dell'Istituto".

"Nel triennio 2014-2016", continua il piano, "si configura uno scenario in cui viene superato il limite massimo di produttività pro-capite media mensile del personale"
determinando una "oggettiva difficoltà nel mantenimento della qualità dei servizi erogati ai cittadini connessa soprattutto all'aumento delle giacenze e al prolungamento dei tempi di risposta".

Una situazione resa ancor più difficile dalla crescita dell'età media del personale destinata a passare da 52,6 anni nel 2014 a 57,7 anni nel 2020. Perciò, ad avviso dell'Inps, per mantenere i livelli di servizio, occorre tornare ad una politica attiva del turnover prevedendo nel triennio interessato dal piano l'assunzione di 2.000 unità aggiuntive all'interno delle aree di produzione portando cosi le nuove assunzioni nel triennio a 2.500 unità.

Il piano evidenzia, tuttavia, anche i progressi compiuti dall'istituto nel processo di riorganizzazione a seguito dell'accorpamento di Inpdap e Enpals, e indica le direttrici di sviluppo per i prossimi anni.
(14 giugno 2014)eteeeeeeeeeeeeee
Rispondi

Da: gr14/06/2014 22:25:27
Ragazzi le notizie sembrano confortanti, che dite possiamo continuare a crederci? Mi auguro fortemente che con la "riforma" non ci facciano delle brutte sorprese, ma d'altra parte non possono pensare che i servizi possano essere erogati dai muri. Le sedi continuano a svuotarsi, al nord almeno è così
Rispondi

Da: idoneab115/06/2014 10:06:05
POTREMO LIBERARE 60MILA POSTI"
        | COMMENTA
Il ministro Marianna Madia
Domenica 15 Giugno 2014

di Andrea Bassi
ROMA - Ministro Madìa, nemmeno 24 ore dall'approvazione della riforma della Pa e la Cgil già la boccia dicendo che non ci sono misure che favoriscono il rapporto con i cittadini ma piuttosto norme che manomettono la rappresentanza sindacale...
«Lasciamo che siano i cittadini a decidere se i servizi saranno migliori o peggiori. Ma su un punto voglio essere chiara. Il taglio dei permessi sindacali, così come quello del finanziamento ai partiti politici, sono richieste arrivate dai cittadini e sulle quali i cittadini hanno già deciso. Mi creda, non c'è nessun intento punitivo».

La filosofia di fondo della riforma sembra chiara, svecchiare i ranghi della Pa pensionando i lavoratori più anziani e facendo entrare giovani. Ma per un'amministrazione che ha perso negli ultimi anni 200 mila dipendenti, 15 mila nuove assunzioni in tre anni non sono poche?
«La stima dei 15 mila nuovi posti riguarda una sola delle norme approvate, l'abolizione del trattenimento in servizio. Poi ci sono altre cose. Credo sia l'insieme di tutto che può cambiare marcia alla pubblica amministrazione».

Quali sono le altre misure per favorire la staffetta generazionale?
«Innanzitutto c'è il divieto assoluto per chi è in pensione di lavorare per la pubblica amministrazione. Poi ci sono le regole di turn over più flessibili, ossia nessun altro paletto alle assunzioni oltre al vincolo delle risorse. L'agevolazione del part time, con la possibilità negli ultimi cinque anni di lavorare un numero di ore ridotto ma avendo la pensione piena al ritiro. E, infine, c'è una norma secondo me molto importante in grado di liberare molti posti e che è stata poco considerata».

Di che norma si tratta?
«Per i lavoratori che sono arrivati al massimo della contribuzione, l'amministrazione può, unilateralmente, decidere di farli andare in pensione».

Avete una stima di quanti statali hanno i 42 anni di contributi che li metterebbe in questa condizione?
«I numeri sono alti».

Quanto alti?
«Da qui al 2018 sono 60 mila persone. Ma bisogna considerare che una parte di questi lavoratori probabilmente sceglierà autonomamente di andare in pensione. E non è detto che tutte le amministrazioni scelgano di applicare la norma. Il bacino è questo, ma non posso dare un numero preciso dei possibili ingressi».

Ci sono altre norme che possono favorire assunzioni?
«C'è il blocco per due anni dei concorsi per dirigenti, che saranno sostituiti con concorsi per funzionari, quindi con qualifiche più basse che permetteranno a più giovani di entrare nella pubblica amministrazione».

I sindacati parlano della necessità di almeno 100 mila nuovi ingressi. È un obiettivo raggiungibile?
«L'obiettivo è il massimo possibile. Questo non solo perché abbiamo il 40% di disoccupazione giovanile, che basterebbe a giustificare l'assunzione di giovani, ma perché se vogliamo un'amministrazione il più digitale possibile abbiamo assoluto bisogno di nuove professionalità»
.
Rispondi

Da: Speriamo ch15/06/2014 12:13:28
che alle parole seguiranno i fatti  e possibilmente in tempi brevi .
Rispondi

Da: idoneab115/06/2014 15:11:54
Speriamo che il governo accoglierà la richiesta di assunz. e mi auguro che tra i 500 ci saremo anche noi b1.
Rispondi

Da: ..16/06/2014 11:47:26
con determinazione commissariale n.58 del 12 maggio 2014 è stata rideterminata la dotazione organica del personale dirigente, professionisti e medici, del personale delle aree professionali A-B-C e del personale docente di ruolo.
Conseguentemente, ai sensi dell' art. 21, comma 7, del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011 n. 214, sono in via di formalizzazione i nuovi testi del Regolamento di Organizzazione e dell'Ordinamento delle Funzioni Centrali e Periferiche dell'Istituto

http://www.inps.it/portale/default.aspx?NewsId=2604
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Da: ..16/06/2014 12:00:55
cortesemente ,ognuno di voi vada qui http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b9051%3b&lastMenu=9051&iMenu=1&p4=2&bi=22&link=Amministrazione%20trasparente

e nel riquadro a destra " ci sono altri dati che credi sia utile pubblicare?"
scriva :
non c'è la determinazione commissariale numero 58 del 12 maggio 2014

e poi si clicchi su invio

magari con più segnalazioni la pubblicano!
la dotazione ancora non l'hanno aggiornata...

Rispondi

Da: idoneab116/06/2014 16:54:05
L'INPS SCUOTE IL GOVERNO SULLE ASSUNZIONI, A RISCHIO LE PRESTAZIONI

Comunicato n. 42/14

Nazionale - lunedì, 16 giugno 2014
Finalmente l'Inps si decide a porre con decisione al governo l'esigenza di nuove assunzioni per evitare gravi ritardi nell'erogazione delle prestazioni. L'allarme, contenuto nel Piano industriale triennale dell'ente, è stato rilanciato ieri da diverse testate giornalistiche nazionali.
Le richieste avanzate a più riprese dalla USB, a cominciare dal pieno utilizzo delle graduatorie ancora valide dei concorsi pubblici espletati e dalla conferma del personale in comando presso l'Inps, trovano ora puntuale riscontro nell'allarme lanciato dai vertici dell'Istituto. E' necessario, tuttavia, agire con tempestività e decisione.
Alla richiesta di assunzioni andrebbe tuttavia aggiunta quella di adeguate risorse economiche per finanziare il processo d'integrazione del personale degli enti soppressi Inpdap e Enpals con quello Inps, altrimenti permarrebbero insostenibili e ingiustificabili differenze stipendiali.
Negli ultimi dodici anni, tra il 2002 e il 2014, il personale in forza all'Inps (eccetto Inpdap e Enpals), è diminuito da 33.000 a 23.000, compreso l'assorbimento di Inpdai e Ipost, mentre l'organico teorico ha subito un taglio ancora più pesante.
Tornare ad assumere è indispensabile. Tornare ad investire sull'Inps è necessario, per assicurare ai cittadini un pezzo fondamentale di welfare. Altrettanto importante è rimettere mano alle norme sulla previdenza sociale pubblica, per assicurare in futuro una pensione dignitosa ed evitare che l'Inps si trasformi in un ente esclusivamente assistenziale, erogatore di soli assegni sociali.
Nello sciopero generale del 19 giugno ci sono anche questi temi, insieme alla rivendicazione del rinnovo del contratto collettivo scaduto nel 2009 e alla bocciatura della Riforma della pubblica amministrazione, appena varata dal governo Renzi, che prevede la mobilità obbligatoria a 50 chilometri di distanza e il demansionamento in caso di esuberi.
Le lavoratrici e i lavoratori dell'Inps devono continuare ad essere in prima fila nella difesa delle funzioni dell'ente e nella rivendicazione dei propri diritti. Allo sciopero possono partecipare anche dirigenti, professionisti e medici, grazie all'adesione dell'ANMI-FeMEPA all'iniziativa di protesta.

USB Pubblico Impiego INPS
Files allegati:
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Da: idoneab116/06/2014 16:55:26
Mi sembrano ottime notizie. Ragazzi, incrociamo le dita e che la fortuna finalmente ci sorrida.............................
Rispondi

Da: ?????16/06/2014 18:28:38
Si parla di ... nuove assunzioni nella PA al 2017-2018. Le graduatorie hanno vigenza fino al 2016. Mi auguro che non li faranno scadere e poi...!  due anni non sono molti!
Rispondi

Da: gr16/06/2014 21:08:36
X .. Fatto e speriamo che ci ascoltino e che pubblichino quello che ci serve.
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Da: idoneainps17/06/2014 09:35:50
L'INPS chiede 2.500 assunzioni per evitare la paralisi
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Economia, Welfare · 16 giugno 2014 - 12.44
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L'INPS chiede 2.500 assunzioni per evitare la paralisi (Teleborsa) - Il blocco del ricambio generazionale rischia di mandare in tilt l'INPS nei prossimi tre anni.

L'allarme, secondo quanto appreso dall'Adnkronos, sarebbe stato lanciato in occasione del piano triennale dell'Istituto approvato lo scorso aprile.

Nel triennio 2014-2016 andranno in pensione 2.405 dipendenti INPS - cosa che ne diminuirà l'organico del 7,5% rispetto a gennaio 2014 - cui si aggiungono i 3.000 dipendenti che hanno lasciato negli ultimi due anni.

Dal momento che le attuali norme prevedono in reintegro di personale solo attraverso 500 assunzioni, va da sé che si potrebbero avere ripercussioni sui servizi erogati a causa del superamento del limite massimo di produttività pro-capite media mensile del personale.

Solo per fare un esempio, il tempo medio di erogazione delle prestazioni rischia di passare da 50 giorni nel 2014 a 117 giorni nel 2016.

L'Istituto di previdenza avrebbe dunque invocato una politica attiva del turnover con l'assunzione di 2.500 unità tra il 2014 e il 2016.
Rispondi

Da: idoneainps17/06/2014 09:36:57
da quanto si deduce pare che le 500 ci saranno o sbaglio???? Interno tu cosa ci dici di nuovo?????
Rispondi

Da: !!!!!17/06/2014 11:38:02
X ..: fatto. Grazie per suggerimento.Speriamo provveddano...
Rispondi

Da: Allora.....17/06/2014 15:50:57
Le notizie sembrano ottime...ma come al solito non abbiamo la minima idea delle tempistiche...Ok, pare che intendano assumere...Ma il problema è QUANDO?...Quando chiederanno le autorizzazioni ad assumere? Quest'anno, l'anno prossimo dopo i pensionamenti di febbraio o dopo ancora?!? E' questo che mi snerva, l'idea di dover restare sempre in attesa di qualcosa che poi non arriva mai...Quanto ci metteranno secondo voi? Qualcuno ha notizie? Grazie!
Rispondi

Da: idoneainps17/06/2014 17:53:21
e poi siamo sicuri che i 500 determineranno l'esaurimento di tutte le graduatorie??? In quanti siamo rimasti?????
Rispondi

Da: idoneasperanza17/06/2014 17:57:09
io credo o meglio mi auguro che ci prenderanno tutti. non avrebbe senso chiamare solo i c o gli ispettori e lasciare noi b fuori.
Rispondi

Da: il populista 17/06/2014 18:18:55
Tra tutti dovremmo essere 570 circa.

Se non ricordo male,
103 C3
147 ispettori
155 b1
165 informatici.

Rispondi

Da: x sopra17/06/2014 18:21:15
Se si decidono a fare le chiamate con gli scorrimenti potrebbero esaurirsi tutte. Il problema è la tempistica! Quando si decideranno???
Rispondi

Da: gr17/06/2014 22:01:25
Io so di
165 informatici
145 b1
103 c3
140 ispettori
Se c'è qualcuno che sà i numeri esatti per favore li può scrivere?
Rispondi

Da: x sopra17/06/2014 22:11:23
Va be', dai, più o meno i numeri sono quelli. Ora bisogna capire il quando! Non sapete che ansia! Non dormo più!
Rispondi

Da: gr17/06/2014 22:20:22
Hai ragione i numeri hanno poca importanza visto che ci prendono tutti. Anch'io ho l'ansia che mi tormenta...povero il mio stomaco!
Rispondi

Da: x sopra17/06/2014 22:24:44
Vorrei avere la tua sicurezza, ma sono ancora traumatizzata da tutto quello che abbiamo subìto e temo di veder svanire questo sogno come già accaduto in passato. Help!
Rispondi

Da: idonea isp.18/06/2014 16:32:00
Rispondi

Da: idonea isp.18/06/2014 16:34:01
ragazzi noi forse siamo tagliati fuori qualcuno dice che noi ispettori non verremo chiamati quindi questi 500 chi sono ?
Rispondi

Da: ..18/06/2014 17:16:15
secondo me non devi credere a chi dice che gli ispettori non li chiamano...se lo dici perché si deve fare l'agenzia unica, secondo me fa prima l'inps ad assumere che il governo a fare l'agenzia unica per gli ispettori...che comunque mancano sia all'inps sia al ministero...
Rispondi

Da: gr18/06/2014 22:17:21
Anch'io credo che gli ispettori rientrino nei 500. E poi scusate, se togliamo i 140 della loro graduatoria rimangono anche dei posti vacanti che le altre graduatorie non riescono a coprire.
X "x sopra": guarda che io ostento, quando riesco, una falsa sicurezza ma in realtà sono terrorizzata! Per me questa assunzione è davvero l'ultima spiaggia perchè non sono neanche più giovanissima. Quindi meglio cercare di essere positivi e credere che questa volta sia quella buona. Stai tranquilla che il 2015 sarà l'anno buono!
Rispondi

Da: Jason Voohrees19/06/2014 00:38:37
Non dimentichiamo inoltre che vi saranno delle rinuncie. Poche, ma ci saranno.
Rispondi

Da: hopefully19/06/2014 11:09:14
Scusate c'è qualcosa che non mi quadra...
Dal piano industriale 2014-2016 pag. 50 viene riferito che nel corso del triennio sono previste n. 2.405 uscite di cui n. 2.242 ( oltre il 93%) nel solo anno 2014.

La mia domanda è:
Perchè i comunicati sindacali indicano sempre nel 1° febbraio 2015, come data di scadenza dei pensionamenti del personale in esubero? Secondo me al 1° febbraio 2015 tutti gli esuberi sarebbero fuori e questo lo desumo dai numeri indicati nel piano industriale 2014-2016.
Che ne pensate di questa mia osservazione?
Grazie a chi mi vorrà rispondere   


Rispondi

Da: Perché gli19/06/2014 21:22:31
esuberi sn una farsa ed  il 93% della lista andrà via naturalmente con la legge Fornero  nel 2014. Al 1 Febbraio dei cosiddetti esuberi ne rimarranno pochissimi, come vedi é stata una colossale presa in giro per aggirare una
legge  e per inventare esuberi che all'Inps nn ci sono mai stati.L'istituto ha gravi carenze di personale, questa è l'unica verità.
Rispondi

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