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26 posti presidenza consiglio ministri profilo giuridico
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Da: piuttosto 12/10/2011 20:44:54
qualcuno sta facendo scienza delle finanze? io ancora non l'ho iniziato......nè so cosa studiare di quella materia
Rispondi

Da: trinky 12/10/2011 20:55:59
neanche io ho iniziato scienze delle finanze. Inizierò lunedì..che strazio! Per ora sto terminando commerciale/civile!
Rispondi

Da: ... 12/10/2011 21:01:49
io civile/commerciale l'ho fatto sul simone nell'edizione in cui sono accorpati insieme
forse è troppo poco, ma tempo non c'è
Rispondi

Da: trinky 12/10/2011 21:07:09
Si anche io sto usando quell'edizione. Purtroppo stiamo facendo l'impossibile. Mi concentrerò sugli istituti più importanti anche perchè se solo provo a memorizzare altre cose, rischio di dimenticare quello che ho imparato fino ad ora! Cioè sono quasi alla frutta!!!
Rispondi

Da: qual è il simone 12/10/2011 21:09:32
che accorpa insieme civile e commerciale? io sto usando il librone per l'esame di avvocato...help me
Rispondi

Da: ... 12/10/2011 21:41:34
c'è un simone, IX edizione, anno 2011 che è un compendio di diritto civile e commerciale. 500 pag, ma è tutto super sintetizzato---speriamo sia sufficiente
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Da: qual è il simone 13/10/2011 00:30:12
ok grazie! io non avrò tempo nemmeno per quelle 500 pagine, mi sa che farò dal librone. raga il tempo è poco, almeno per me..più di un'infarinatura di tutto non potrò fare.
:(
Rispondi

Da: piuttosto 13/10/2011 07:35:01
si comincia... che stressssss
Rispondi

Da: nary 13/10/2011 08:32:19
conosco una cassiera con la licenza di scuola media che all'ipermercato è pagata 1.500 euro mensili. Noi qui stiamo affrontando le fatiche di Ercole e nemmeno sappiamo come andrà a finire...non è per lamentarsi o sputarci sopra ma è davvero una situazione triste e, peggio ancora, incerta.
Rispondi

Da: x nary 13/10/2011 09:10:53
Sei una delle piche mosche bianche che in questo forum riesce a uscire dall'alienazione mentale e dall'autolavaggio del cervello di quasi tutti i concorsisti...
Essi, per dare un senso ai loro sforzi alienanti di studio e ai sacrifici che stanno facendo ( zero vita sociale, zero svaghi, zero altri interessi, insomma zero vita) si autoconvincono che stanno concorrendo per un posto che gli cambierà la vita....
Purtroppo non è e non sarà così...
O meglio...Il lavoro cambia la vita a un disocuupato, ma lavoro è appunto anche quello che dicevi tu..la cassiera al supermercato che prende 1500 euro al mese ( non tutte però)...
Questi ragazzi sono cresciuti con il mito del posto pubblico, hanno nel 70% dei casi lauree tipo giurisprudenza e scienze poilitiche o similia che per forma mentis inducono a una mentalità pro posto pubblico e denigratoria dle lavoro privato ( eppure lo stato, a vario titolo, impiega non più di 3milioni di cittadini italiani....la forza lavoro compellsiva supera i 30 milioni...possibile che gli altri 27 milioni si trovi tutti male?), provengono dal centro sud....
Una volta entrate in queste PA privatizzate (post 1993) tipo Ministeri, EELL...e purtroppo la PCM come ambiente è analoga, si troveranno fortemente delusi...Per l'assenza di meritocrazia, per il clientelismo, per la mediocrità diffusa, per l'impossibilità di costruirsi una carriera, per uno stipendio che solo per qualche mese apparirà meraviglioso ( per chi parte da 0 anche 1 all'inizio sembra 100) per poi accorgersi che a meno di mettersi insieme ad altri per dividere le spese o a meno di aiutie conomici esterni non riuscirà a comprasi casa, macchina o garage e potrà ambire ad un affitto in un monolocale, subendo il trafficio della città e sbaritando ogni mattina...
Orbene tutto questo in cambia di un posto stabile e garantito a vita...
Ma per arrivare a ciò migliaia di quiz, anni passati sui libri, vista ormai andata, ripetizioen a pappagallo di concetti ormai triti e ritriti...Ne vale la pena se poi molti lavorano nel privato grazie ad una semplice chiaccherata con il datore di lavoro e prendono qualche euro in meno rispetto ai suddetti studiosi?
Rispondi

Da: LilloilBello 13/10/2011 09:32:02
Esagerato! Penso che molti di noi sappiano come vanno le cose nel pubblico impiego, ma non credere che nel privato sia differente. L'unica cosa su cui ti do ragione è lo stipendio che in proporzione è più alto nel privato, ma la sicurezza e la solidità del posto di lavoro è qualcosa che il mercato del lavoro privato oggi non ti offre.
Rispondi

Da: da quanto ne so 13/10/2011 10:13:20
in PCM l'F1 guadagna qualcosa in più di 2000 euro netti , anche se fa abbastanza più ore del classico ministeriale...
Trovatemi un lavoro nel privato a tempo indeterminato che mi dà la stessa cifra e io mi evito lo sbomballamento ndi quizi, quizzetti e cazzi vari per avere, peraltro solo la possibilità, di agguantare il posto di cui sopra...
Quanto alle possibilità di carriera immagino che siano zero alla PCM, come zeo, se non conosci nessuno, in tutti i posti da dipendente in Italia..La carriera non siste più (eccetto i magistrati o i funzionari di camera e senato che hanno carriere automatiche con stipendi che dopo 5-10 anni raddoppiano e non si incrementano della miseria di pochi spiccioli come in altre PA).
Rispondi

Da: infatti 13/10/2011 10:18:00
possibilità di carriera, al di là dei posti che la presuppongono, non ce ne sono in Italia per i comuni mortali; e la logica è sempre la stessa purtroppo
Rispondi

Da: nary 13/10/2011 10:34:23
posto privato da 2.200 euro al mese: a Milano per una nota catena di supermercati di cui non faccio il nome altrimenti si potrebbe capire anche il nome della persona di cui parlo, facendo una ricerca in rete. Un ragazzo della mia età, laureato in economia e commercio, appena laureato, anziché perdere tempo in praticantato e concorsi, è partito per Milano (lui si è laureato in campania), ha fatto un colloquio ed è stato assunto, si occupa di bilancio e studi di fattibilità, cioè analizza le situazioni più propizie per l'apertura di nuovi supermercati o per l'ampliamento di quelli già esistenti, studia anche la necessità di nuove assunzioni, definendo le somme esistenti a tal fine. Il contratto è a tempo indeterminato e in 4 anni ha fatto carriera, è partito da 900 euro, ora ne prende 2.200, ha comprato casa, macchina nuova e ha prospettive di avanzamento di carriera ulteriore per i prossimi anni. Mi direte: perché non l'hai fatto anche tu, visto che lo ammiri tanto? Io sono laureata in giurisprudenza, ho perso tempo con pratica, esami d'avv, master e altre menate. Ora mi trovo a 29 anni a vivere ancora con i miei e a studiare per i concorsi pubblici che per una persona nella mia situazione sono l'unica chance. Torno sui libri...ciao a tutti!
Rispondi

Da: x nary 13/10/2011 11:40:34
Non possiamo generalizzare situazione troppo diverse.
In linea di massima io partirei dalla cità in cui uno abita, vive, ha famiglie, interessi, patrimonio(case o altro).
Se il soggetto x abita a Roma e ivi ha famiglia, la scelta di puntare sulla PA è giusta. Vuoi perchè quasi tutti gli enti pubblici sono a Roma, vuoi perchè non gli converebbe cambiare se non per stipendioni...Ad esempio che ci farebbe un romano con 2000 euro netti al mese a Milano, come l'amico tuo, se il 70% di quello stipendio lo deve utilizzare per vitto e alloggio? Allora meglio 1200 nella sua città.
Sono coloro che provengono da calabria, sardegna, basilicata, campania, molise, puglia che dovrebbero riflettere su questa "fissa" dei concorsi, quando potrebbero puntare a situazioni più accessibili nel privato, a parità di trasferimento Milano vale Roma come costi di vita e case e nel privato non devi farti il mazzo per superare concorsi dove concorre mezza Italia affamata, attendere mediamente 2/3 anni, se va bene, tra bando e assunzione!
La colpa va data anche ai genitori meridionali che hanno inculcato ai figli il mito del posto statale ( del resto basta vedervi tra 4 risate un film di Zalone per capire che la mentalità è quella...., oltre che di scelte dissenate tipo giurisprudenza e scienze politiche, scelte spesso da ragazzine e ragazzine con la scusa di farsi pagare un affitto dai genitori per vivere a Roma, da molti considerata in quelle regioni la città dei sogni, quando orami è satura da anni.
Quindi Nary le tue riflessioni sono giuste, anche se vanno calate nella realtà singola di ognuno di noi...
Fermo restando che un romano, anche se non ci riesce a vincere un concorso nella PA, difficilemnte, se ha casa, parte per trovare lavoro a Milano...Cosa che invece dovrebbero prendere in considerazioni gli altri, invece di intasare i concorsi pubblici..Anche perchè io mi chiedo una cosa: oggi tra blocchi, tagli e altro la PA assume davvero con il lanternino..é sano che migliaia di persone inseguano un posto che ha una possibilità di 1 su 1000 di ottenimento?
Che faranno gli atri 999, rimangono disoccupati a vita oppure si faranno mantenere coi risparmi dei genitori, finchè basteranno, semplicemnete perchè per loro se il lavoro non è nella PA non è un lavoro che vale di fare?
Occorre meditare davvero!
Rispondi

Da: scusate 13/10/2011 13:23:25
il 24 a che ora è la prima prova? alle 9?
Rispondi

Da: ROMA 13/10/2011 13:50:08
Sì..io la convocazione ce l'ho alle 9....
Rispondi

Da: inviata speciale 13/10/2011 14:00:51
non ci sono prove di pomeriggio quindi?
Rispondi

Da: speranzemy 13/10/2011 14:06:36
si, la mia alle 15....il 26!
Rispondi

Da: nary 13/10/2011 14:09:46
ma quindi forse alcuni giorni interrogano solo di pomeriggio e altri solo di mattina? Oppure i 7-8 previsti per ogni giornata sono distribuiti tra mattina e pomeriggio?
Rispondi

Da: inviata speciale 13/10/2011 14:09:49
grazie speranzemy...
Rispondi

Da: x nary (2) 13/10/2011 15:21:08
Sul tema del perché fare un concorso per un "posto" che assicuri circa 1600 euro al mese netti voglio dire anche io la mia.

Lavoro nel privato, da più di dieci anni, in una azienda grandina e non in crisi, ho un posto di responsabilità e guadagno ben di più di quanto prenderei se avessi la fortuna di passare l'orale (ma non il doppio, sia chiaro). E allora? Perché sto facendo sacrifici a preparare l'orale quando torna a casa la sera dal lavoro?
1) perché oggi torno a casa la sera mediamente alle 20, quando va bene
2) perché sono così stressato che qualche volta non dormo la notte
3) perché non sono sicuro che, tra 3 o 4, anni la mia azienda non vada in crisi e mi licenzi
4) perché nono sono sicuro che, alla fine, avrò la mia pensione

Per i motivi di cui sopra, sono anche pronto a rinunciare a qualche soddisfazione che il mio attuale lavoro mi offre, alla meritocrazia (superiore nel privato, ma non dominante) e a un bel po' di euro al mese
Rispondi

Da: x x nary 13/10/2011 15:32:40
Per quanto mi riguarda, scelta saggia...
Nessuna osservazione sui 4 punti..ma per il punto 1 diciamo che la PCM non è il posto più adatto per uno che voglia uscire sempre presto, dal momento che, avolte, è richiesta una disponibilità oraria maggiore che in altre Pa dato il carattere peculiare del posto che è sede del Governo.
Quanto alla pensione non capisco....Se hai un regolare contratto con contribuzione doverebbe essere certa come e quanto del publico impiego..INPS e INPDAP sono divisi solo fuznionalemnte ma di fatto sono la stessa cosa.
Le altre considerazioni sono sacrosante..La qualità della vita non si misura solo in euro ma anche in tempo libero, stress, solidità, sicurezza..D'altronde se per arrivare a guadaganre 3000 euro nette al emse, devo lavorare 12 ore al giorno, essere pieno di responasabilità e temere che se sbaglio mi fanno causa chiedendo il risracimento del danno o posso perdere il posto e per questo mi viene l'ansia cronica, preferisco guadagnarne di meno e vivere!
Rispondi

Da: nary 13/10/2011 19:00:50
beh, ognuno opera le proprie scelte secondo le esigenze personali. La mia non era una crociata contro il pubblico impiego. Ciò che intendevo dire è che i concorsi stanno diventando di livello dirigenziale ma il profilo che, se si è superfortunati, si andrà a ricoprire offre uno stipendio e prospettive di carriera che non ripagano dei sacrifici sostenuti. Direi che 3-4 materie sarebbero state più che sufficienti per 1.600 euro mensili, soprattutto considerando che 1 su 6 ce la farà. Manca solo che ci chiedano di percorrere 1 km in 2 minuti ripetendo il codice civile a memoria e magari nessuno di loro ha mai fatto un concorso del genere, con queste modalità. Lo so, questo discorso non serve a nulla, se vogliamo lavorare dobbiamo accettare. Poi io sono disoccupata, quindi va bene qualunque cosa, purché dignitosa. Non me ne vogliate, ma spero che almeno la metà dei vincitori sia nella mia stessa situazione. Capisco che avete un lavoro molto stressante o che ritenete meno prestigioso di questo, ma almeno ce l'avete e potete sentirvi utili a qualcosa ogni giorno.
Rispondi

Da: bah 13/10/2011 19:06:31
concordo con nary
Rispondi

Da: pah 13/10/2011 20:13:01
concordo con tutti.
in qualsiasi modo la si metta, c'è sempre un 'ottima ragione per "ripiegare" sul pubblico impiego.

Rispondi

Da: speranzemy 13/10/2011 21:15:44
Ma io non ho capito quelli che fanno polemica cosa ci stanno a fare su questo forum e in questa discussione!
Ma vivete e LASCIATE VIVERE!!!!
Rispondi

Da: pite 14/10/2011 10:03:06
xx nary (2) : mi raccomando amico mio studia sodo. ho lavorato anche io per 7 anni in un ottimo privato e tutti mi hanno preso per scema quando ho scelto di guadagnare la metà della metà per il pubblico. Ma io mi sono ripresa la vita. Nn dare retta e continua a studiare. In bocca al lupo!
Rispondi

Da: non so che dirvi 14/10/2011 10:30:46
Io ho studianto tanto per vincere un concorso, più o meno la trafila che state facendo voi....Con uno stipendio anche più basso da quello che si prospetta alla PCM..
Sono entrato tutto contento ma poi piano piano mi sono intristito quando ho visto signore di mezz'età con la mia stessa qualifica o anche superiore che parlavano con un italiano sgrammattcato di melanzane a tocchetti e sughi vari..Ripensano a quanti anni ho passato sui libri per avere quanto o anche meno di quello che avevano loro non so in che modo ( vi accorgereti che in questi enti c'è una cateva di persone entrata con comandi, mobilità da enti pubblici disciolti, vie travrese o altro) mi è venuta una tristezza infinita.
Fate vobis!
Rispondi

Da: si 14/10/2011 10:49:46
questa è l'italia purtroppo.... anche io ne vedo tante, e non è bello dopo aver studiato tanto
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Da: piuttosto	12/10/2011 20:44:54
qualcuno sta facendo scienza delle finanze? io ancora non l'ho iniziato......nè so cosa studiare di quella materia
Rispondi

Da: trinky	12/10/2011 20:55:59
neanche io ho iniziato scienze delle finanze. Inizierò lunedì..che strazio! Per ora sto terminando commerciale/civile!
Rispondi

Da: ...	12/10/2011 21:01:49
io civile/commerciale l'ho fatto sul simone nell'edizione in cui sono accorpati insieme forse è troppo poco, ma tempo non c'è
Rispondi

Da: trinky	12/10/2011 21:07:09
Si anche io sto usando quell'edizione. Purtroppo stiamo facendo l'impossibile. Mi concentrerò sugli istituti più importanti anche perchè se solo provo a memorizzare altre cose, rischio di dimenticare quello che ho imparato fino ad ora! Cioè sono quasi alla frutta!!!
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Da: qual è il simone	12/10/2011 21:09:32
che accorpa insieme civile e commerciale? io sto usando il librone per l'esame di avvocato...help me
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Da: ...	12/10/2011 21:41:34
c'è un simone, IX edizione, anno 2011 che è un compendio di diritto civile e commerciale. 500 pag, ma è tutto super sintetizzato---speriamo sia sufficiente
Rispondi

Da: qual è il simone	13/10/2011 00:30:12
ok grazie! io non avrò tempo nemmeno per quelle 500 pagine, mi sa che farò dal librone. raga il tempo è poco, almeno per me..più di un'infarinatura di tutto non potrò fare. :(
Rispondi

Da: piuttosto	13/10/2011 07:35:01
si comincia... che stressssss
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Da: nary	13/10/2011 08:32:19
conosco una cassiera con la licenza di scuola media che all'ipermercato è pagata 1.500 euro mensili. Noi qui stiamo affrontando le fatiche di Ercole e nemmeno sappiamo come andrà a finire...non è per lamentarsi o sputarci sopra ma è davvero una situazione triste e, peggio ancora, incerta.
Rispondi

Da: x nary	13/10/2011 09:10:53
Sei una delle piche mosche bianche che in questo forum riesce a uscire dall'alienazione mentale e dall'autolavaggio del cervello di quasi tutti i concorsisti... Essi, per dare un senso ai loro sforzi alienanti di studio e ai sacrifici che stanno facendo ( zero vita sociale, zero svaghi, zero altri interessi, insomma zero vita) si autoconvincono che stanno concorrendo per un posto che gli cambierà la vita.... Purtroppo non è e non sarà così... O meglio...Il lavoro cambia la vita a un disocuupato, ma lavoro è appunto anche quello che dicevi tu..la cassiera al supermercato che prende 1500 euro al mese ( non tutte però)... Questi ragazzi sono cresciuti con il mito del posto pubblico, hanno nel 70% dei casi lauree tipo giurisprudenza e scienze poilitiche o similia che per forma mentis inducono a una mentalità pro posto pubblico e denigratoria dle lavoro privato ( eppure lo stato, a vario titolo, impiega non più di 3milioni di cittadini italiani....la forza lavoro compellsiva supera i 30 milioni...possibile che gli altri 27 milioni si trovi tutti male?), provengono dal centro sud.... Una volta entrate in queste PA privatizzate (post 1993) tipo Ministeri, EELL...e purtroppo la PCM come ambiente è analoga, si troveranno fortemente delusi...Per l'assenza di meritocrazia, per il clientelismo, per la mediocrità diffusa, per l'impossibilità di costruirsi una carriera, per uno stipendio che solo per qualche mese apparirà meraviglioso ( per chi parte da 0 anche 1 all'inizio sembra 100) per poi accorgersi che a meno di mettersi insieme ad altri per dividere le spese o a meno di aiutie conomici esterni non riuscirà a comprasi casa, macchina o garage e potrà ambire ad un affitto in un monolocale, subendo il trafficio della città e sbaritando ogni mattina... Orbene tutto questo in cambia di un posto stabile e garantito a vita... Ma per arrivare a ciò migliaia di quiz, anni passati sui libri, vista ormai andata, ripetizioen a pappagallo di concetti ormai triti e ritriti...Ne vale la pena se poi molti lavorano nel privato grazie ad una semplice chiaccherata con il datore di lavoro e prendono qualche euro in meno rispetto ai suddetti studiosi?
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Da: LilloilBello	13/10/2011 09:32:02
Esagerato! Penso che molti di noi sappiano come vanno le cose nel pubblico impiego, ma non credere che nel privato sia differente. L'unica cosa su cui ti do ragione è lo stipendio che in proporzione è più alto nel privato, ma la sicurezza e la solidità del posto di lavoro è qualcosa che il mercato del lavoro privato oggi non ti offre.
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Da: da quanto ne so	13/10/2011 10:13:20
in PCM l'F1 guadagna qualcosa in più di 2000 euro netti , anche se fa abbastanza più ore del classico ministeriale... Trovatemi un lavoro nel privato a tempo indeterminato che mi dà la stessa cifra e io mi evito lo sbomballamento ndi quizi, quizzetti e cazzi vari per avere, peraltro solo la possibilità, di agguantare il posto di cui sopra... Quanto alle possibilità di carriera immagino che siano zero alla PCM, come zeo, se non conosci nessuno, in tutti i posti da dipendente in Italia..La carriera non siste più (eccetto i magistrati o i funzionari di camera e senato che hanno carriere automatiche con stipendi che dopo 5-10 anni raddoppiano e non si incrementano della miseria di pochi spiccioli come in altre PA).
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Da: infatti	13/10/2011 10:18:00
possibilità di carriera, al di là dei posti che la presuppongono, non ce ne sono in Italia per i comuni mortali; e la logica è sempre la stessa purtroppo
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Da: nary	13/10/2011 10:34:23
posto privato da 2.200 euro al mese: a Milano per una nota catena di supermercati di cui non faccio il nome altrimenti si potrebbe capire anche il nome della persona di cui parlo, facendo una ricerca in rete. Un ragazzo della mia età, laureato in economia e commercio, appena laureato, anziché perdere tempo in praticantato e concorsi, è partito per Milano (lui si è laureato in campania), ha fatto un colloquio ed è stato assunto, si occupa di bilancio e studi di fattibilità, cioè analizza le situazioni più propizie per l'apertura di nuovi supermercati o per l'ampliamento di quelli già esistenti, studia anche la necessità di nuove assunzioni, definendo le somme esistenti a tal fine. Il contratto è a tempo indeterminato e in 4 anni ha fatto carriera, è partito da 900 euro, ora ne prende 2.200, ha comprato casa, macchina nuova e ha prospettive di avanzamento di carriera ulteriore per i prossimi anni. Mi direte: perché non l'hai fatto anche tu, visto che lo ammiri tanto? Io sono laureata in giurisprudenza, ho perso tempo con pratica, esami d'avv, master e altre menate. Ora mi trovo a 29 anni a vivere ancora con i miei e a studiare per i concorsi pubblici che per una persona nella mia situazione sono l'unica chance. Torno sui libri...ciao a tutti!
Rispondi

Da: x nary	13/10/2011 11:40:34
Non possiamo generalizzare situazione troppo diverse. In linea di massima io partirei dalla cità in cui uno abita, vive, ha famiglie, interessi, patrimonio(case o altro). Se il soggetto x abita a Roma e ivi ha famiglia, la scelta di puntare sulla PA è giusta. Vuoi perchè quasi tutti gli enti pubblici sono a Roma, vuoi perchè non gli converebbe cambiare se non per stipendioni...Ad esempio che ci farebbe un romano con 2000 euro netti al mese a Milano, come l'amico tuo, se il 70% di quello stipendio lo deve utilizzare per vitto e alloggio? Allora meglio 1200 nella sua città. Sono coloro che provengono da calabria, sardegna, basilicata, campania, molise, puglia che dovrebbero riflettere su questa "fissa" dei concorsi, quando potrebbero puntare a situazioni più accessibili nel privato, a parità di trasferimento Milano vale Roma come costi di vita e case e nel privato non devi farti il mazzo per superare concorsi dove concorre mezza Italia affamata, attendere mediamente 2/3 anni, se va bene, tra bando e assunzione! La colpa va data anche ai genitori meridionali che hanno inculcato ai figli il mito del posto statale ( del resto basta vedervi tra 4 risate un film di Zalone per capire che la mentalità è quella...., oltre che di scelte dissenate tipo giurisprudenza e scienze politiche, scelte spesso da ragazzine e ragazzine con la scusa di farsi pagare un affitto dai genitori per vivere a Roma, da molti considerata in quelle regioni la città dei sogni, quando orami è satura da anni. Quindi Nary le tue riflessioni sono giuste, anche se vanno calate nella realtà singola di ognuno di noi... Fermo restando che un romano, anche se non ci riesce a vincere un concorso nella PA, difficilemnte, se ha casa, parte per trovare lavoro a Milano...Cosa che invece dovrebbero prendere in considerazioni gli altri, invece di intasare i concorsi pubblici..Anche perchè io mi chiedo una cosa: oggi tra blocchi, tagli e altro la PA assume davvero con il lanternino..é sano che migliaia di persone inseguano un posto che ha una possibilità di 1 su 1000 di ottenimento? Che faranno gli atri 999, rimangono disoccupati a vita oppure si faranno mantenere coi risparmi dei genitori, finchè basteranno, semplicemnete perchè per loro se il lavoro non è nella PA non è un lavoro che vale di fare? Occorre meditare davvero!
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Da: scusate	13/10/2011 13:23:25
il 24 a che ora è la prima prova? alle 9?
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Da: ROMA	13/10/2011 13:50:08
Sì..io la convocazione ce l'ho alle 9....
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Da: inviata speciale	13/10/2011 14:00:51
non ci sono prove di pomeriggio quindi?
Rispondi

Da: speranzemy	13/10/2011 14:06:36
si, la mia alle 15....il 26!
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Da: nary	13/10/2011 14:09:46
ma quindi forse alcuni giorni interrogano solo di pomeriggio e altri solo di mattina? Oppure i 7-8 previsti per ogni giornata sono distribuiti tra mattina e pomeriggio?
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Da: inviata speciale	13/10/2011 14:09:49
grazie speranzemy...
Rispondi

Da: x nary (2)	13/10/2011 15:21:08
Sul tema del perché fare un concorso per un "posto" che assicuri circa 1600 euro al mese netti voglio dire anche io la mia. Lavoro nel privato, da più di dieci anni, in una azienda grandina e non in crisi, ho un posto di responsabilità e guadagno ben di più di quanto prenderei se avessi la fortuna di passare l'orale (ma non il doppio, sia chiaro). E allora? Perché sto facendo sacrifici a preparare l'orale quando torna a casa la sera dal lavoro? 1) perché oggi torno a casa la sera mediamente alle 20, quando va bene 2) perché sono così stressato che qualche volta non dormo la notte 3) perché non sono sicuro che, tra 3 o 4, anni la mia azienda non vada in crisi e mi licenzi 4) perché nono sono sicuro che, alla fine, avrò la mia pensione Per i motivi di cui sopra, sono anche pronto a rinunciare a qualche soddisfazione che il mio attuale lavoro mi offre, alla meritocrazia (superiore nel privato, ma non dominante) e a un bel po' di euro al mese
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Da: x x nary	13/10/2011 15:32:40
Per quanto mi riguarda, scelta saggia... Nessuna osservazione sui 4 punti..ma per il punto 1 diciamo che la PCM non è il posto più adatto per uno che voglia uscire sempre presto, dal momento che, avolte, è richiesta una disponibilità oraria maggiore che in altre Pa dato il carattere peculiare del posto che è sede del Governo. Quanto alla pensione non capisco....Se hai un regolare contratto con contribuzione doverebbe essere certa come e quanto del publico impiego..INPS e INPDAP sono divisi solo fuznionalemnte ma di fatto sono la stessa cosa. Le altre considerazioni sono sacrosante..La qualità della vita non si misura solo in euro ma anche in tempo libero, stress, solidità, sicurezza..D'altronde se per arrivare a guadaganre 3000 euro nette al emse, devo lavorare 12 ore al giorno, essere pieno di responasabilità e temere che se sbaglio mi fanno causa chiedendo il risracimento del danno o posso perdere il posto e per questo mi viene l'ansia cronica, preferisco guadagnarne di meno e vivere!
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Da: nary	13/10/2011 19:00:50
beh, ognuno opera le proprie scelte secondo le esigenze personali. La mia non era una crociata contro il pubblico impiego. Ciò che intendevo dire è che i concorsi stanno diventando di livello dirigenziale ma il profilo che, se si è superfortunati, si andrà a ricoprire offre uno stipendio e prospettive di carriera che non ripagano dei sacrifici sostenuti. Direi che 3-4 materie sarebbero state più che sufficienti per 1.600 euro mensili, soprattutto considerando che 1 su 6 ce la farà. Manca solo che ci chiedano di percorrere 1 km in 2 minuti ripetendo il codice civile a memoria e magari nessuno di loro ha mai fatto un concorso del genere, con queste modalità. Lo so, questo discorso non serve a nulla, se vogliamo lavorare dobbiamo accettare. Poi io sono disoccupata, quindi va bene qualunque cosa, purché dignitosa. Non me ne vogliate, ma spero che almeno la metà dei vincitori sia nella mia stessa situazione. Capisco che avete un lavoro molto stressante o che ritenete meno prestigioso di questo, ma almeno ce l'avete e potete sentirvi utili a qualcosa ogni giorno.
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Da: pah	13/10/2011 20:13:01
concordo con tutti. in qualsiasi modo la si metta, c'è sempre un 'ottima ragione per "ripiegare" sul pubblico impiego.
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Da: speranzemy	13/10/2011 21:15:44
Ma io non ho capito quelli che fanno polemica cosa ci stanno a fare su questo forum e in questa discussione! Ma vivete e LASCIATE VIVERE!!!!
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Da: pite	14/10/2011 10:03:06
xx nary (2) : mi raccomando amico mio studia sodo. ho lavorato anche io per 7 anni in un ottimo privato e tutti mi hanno preso per scema quando ho scelto di guadagnare la metà della metà per il pubblico. Ma io mi sono ripresa la vita. Nn dare retta e continua a studiare. In bocca al lupo!
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Da: non so che dirvi	14/10/2011 10:30:46
Io ho studianto tanto per vincere un concorso, più o meno la trafila che state facendo voi....Con uno stipendio anche più basso da quello che si prospetta alla PCM.. Sono entrato tutto contento ma poi piano piano mi sono intristito quando ho visto signore di mezz'età con la mia stessa qualifica o anche superiore che parlavano con un italiano sgrammattcato di melanzane a tocchetti e sughi vari..Ripensano a quanti anni ho passato sui libri per avere quanto o anche meno di quello che avevano loro non so in che modo ( vi accorgereti che in questi enti c'è una cateva di persone entrata con comandi, mobilità da enti pubblici disciolti, vie travrese o altro) mi è venuta una tristezza infinita. Fate vobis!
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Da: si	14/10/2011 10:49:46
questa è l'italia purtroppo.... anche io ne vedo tante, e non è bello dopo aver studiato tanto
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