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Proroga graduatorie
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Da: Frufrulla 17/02/2017 15:28:56
Per quanto riguarda il mio settore sono stati chiesti amministrativi...di sicuro ha evidenziato lo spreco dell'esternalizzazione del servizio in alcune asl...ha parlato in generale della situazione, facendo spesso raffronti numero popolazione/specifiche figure professionali, qui e in Piemonte. Ma se avrà dati che favoriscono materialmente le assunzioni il turn over sarà del 70...troppe volte ha ripetuto 70 ribadendo che per il "sistema ospedali" in circa 30 gg avrà le idee chiare...il mio settore è misconosciuto e ha parlato di almeno 60...con eventuale dilatazione a maggio/giugno. Sono positiva per ciò che riguarda noi...vedo più in salita la contrattazione collettiva ma si sa... chi lavora da 30 anni è attaccato al soldo...
Rispondi

Da: .........17/02/2017 15:40:52
Frufrulla 6 reduce delle fatiche di ploaghe ?
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Da: Piemonte?17/02/2017 15:41:42
Hai novità sul Piemonte?
Rispondi

Da: x frufrulla17/02/2017 15:42:51
Speriamo bene allora, che sia solo questione di tempo per noi idonei e precari! E che, oltre allo sblocco del turnover, lo strumento del nuovo concorso non sia più abusato come in passato...
Rispondi

Da: Frufrulla 17/02/2017 15:54:51
Magari ;-)  ploaghe per ora lo lascio volentieri ad altri e mi godo appieno l'ogliastra...reduce solo da un incontro in assessorato :-)  e felice di aver, in un certo qual modo, portato la voce di idonei e precari del mio settore.
Spero che Moirano lavori fuori da vecchi schemi di una becera "burocrazia" e possa portare in equilibrio il sistema, soprattutto per chi vale e non per chi pesa...
Rispondi

Da: x frufrulla17/02/2017 16:42:12
Grazie per le news che hai gentilmente riportato :)
Rispondi

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Da: Frufrulla 17/02/2017 18:36:07
Questo è quello che ho sentito con le mie orecchie e vedendo il tipo non credo proprio parlasse a vanvera, anzi....da bravo genovese ottimo conoscitore dei numeri e della matematica :-)
Rispondi

Da: primula rossa17/02/2017 19:06:18
vi riporto un commento trovato su fb che è illuminante

Non mi è chiara una cosa. Nella mia graduatoria del 2010, le persone nelle prime posizioni sono state ovviamente assunte a tempo determinato per prime, cioè dal 2010/2011, e ora hanno terminato i 36 mesi. Quelle nelle posizioni più basse invece sono state assunte a tempo determinato in seguito, anche nel 2016/2017. Ciò significa che, se partisse la stabilizzazione per i lavoratori dal 2013 in poi, i migliori in graduatoria sarebbero fuori perchè hanno lavorato prima, mentre quelli arrivati in fondo alla stessa graduatoria potrebbero venire stabilizzati perchè sono stati assunti dal 2013? Ditemi che è uno scherzo.
Rispondi

Da: mugna85 18/02/2017 15:10:25
ma se qualcuno come nel mio caso ha già maturato i 36 mesi  ed ha un contratto che scade a giugno 2017 non possono stabilizzarmi perchè la procedura vale per le assunzioni 2018/2020?
Potete dirmi se ho capito bene....?
Rispondi

Da: lady gaga18/02/2017 16:07:50
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/marianna_madia_assunzione_precari_turn_over-2266794.html

Non si capisce molto da questa intervista ma pare che di idonei non si parli
Rispondi

Da: Uccellino di Del Piero18/02/2017 19:16:55
Ultime news: tutti assunti a partire dal 3010...Evvai!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: primula rossa18/02/2017 21:28:58
mugna 85
non si sa con certezza ma se dovesse passare il 2013 devi conteggiare 36 mesi da quella data fino al 2017 con concorso superato e mi fermo qui perchè ci sono altre cose da vedere
Rispondi

Da: primula rossa19/02/2017 22:47:21
ANSA.it
Economia
I decreti Madia bis, da partecipate a furbetti
I decreti Madia bis, da partecipate a furbetti
Riforma statali ad altro Cdm,c'è piano precari.Più licenziamenti



  La maxi-operazione di riforma della Pubblica Amministrazione sta per tagliare un traguardo, domani arriveranno in Consiglio dei ministri i decreti bis su partecipate, furbetti del cartellino e dirigenti medici delle Asl. L'altro capitolo, quello più pesante, il nuovo Statuto del lavoro pubblico, dovrebbe invece approdare a palazzo Chigi la prossima settimana. Il Governo in queste ore ha lavorato su tutti i fronti e le novità non mancano. E' stato definito il piano per il superamento del precariato, che interesserà le situazioni a partire dal 2010, è stato allargato ancora lo spazio da riconoscere ai contratti. Poi, in risposta alla sentenza della Consulta che prevede l'intesa con le Regioni, sono state ritoccate le scadenze per la sforbiciata alle partecipate. E ancora è saltata la short list da cui i presidenti di Regione devono pescare i manager della sanità.

CAMBIANO ASSUNZIONI, PIANO STRAORDINARIO PER PRECARI. Si passerà da un'impostazione rigida, basata su piante organiche, a un modello che guarda a esigenze concrete e figure strategiche.

    Novità anche per i concorsi, inglese nelle prove e tetto al 20% dei posti per gli idonei. Si traccia una roadmap per assorbire i precari che sono a servizio da 3 anni, anche non continuativi, degli ultimi 8. Parallelamente verranno vietati i co.co.co e sarà data la possibilità di fare contratti a tempo per vincitori di concorsi in fila per una chiamata. In attesa che parta il piano si dà la possibilità di fare proroghe per non lasciare nessuno per strada.

Rispondi

Da: lady gaga20/02/2017 08:50:12
Ciao  primula, in questi giorni sto leggendo parecchie notizie sui precari; si tratta comunque di ricostruzioni giornalistiche e quindi prese con beneficio di inventario.
Cosa significa "chi ha superato un concorso" ci si riferisce ai vincitori non assunti a anche agli idonei?
Da qualche altra parte ho letto " per assorbire chi da tre anni anche non continuativi è al servizio della P.A." e qui dovrebbe sembrare chiaro che ci si riferisce agli ormai famosi 36 mesi. Però lasciano un dubbio perchè io negli ultimi 3 anni ho sempre lavorato nella P.A. a t.d. però non raggiungo i 36 mesi.
Quindi sarei esclusa da questa legge?
Rispondi

Da: INKAZZATO !!! !!! !!!20/02/2017 09:00:27
Bhe l' anno 2010 è proprio l'anno in cui è partito il blocco, da gennaio 2011 TUTTO paralizzato.

spèrèm!

Incrociamo "i" diti per TUTTI! ;)
Rispondi

Da: Altro ?20/02/2017 09:11:59
Nel conteggio dei 36 mesi conterebbero anche eventuali incarichi interinali?
Rispondi

Da: amyy1 20/02/2017 09:15:42
io ho lavorato in un comune ininterrottamente da agosto 2009 a febbraio 2014.... ma solo 2 anni direttamente alle dipendenze del Comune e 6 mesi con agenzia interinale. Per il resto del tempo sono stata assunta attraverso cooperative create appositamente.
Sono prima fra gli idonei in graduatoria nello stesso comune.
E sono certa di non avere speranze...
:-(
Rispondi

Da: primula rossa20/02/2017 11:32:05
amici miei ,e tali vi considero vista la condivisione di una tematica così importante,come vedete vi riporto tutti gli articoli che trovo citando la fonte,fermi restando i 36 mesi l'unica ...buona ...novità,se sarà confermata perchè ci vado sempre con i piedi di piombo,è che ...pare ...che si parta dal 2010  ed è già una grande cosa,ma cosa si potrà sommare e come........ questo ancora non si sa o almeno finora, pur avendo cercato tanto ,non ho trovato niente.le prime note
dicono :
1)avere superato il concorso e avere prestato 36 mesi anche non continuativi presso l'ente che l'ha bandito....esempio pratico io ho superato un concorso presso un comune che da anni mi fa contratti di 6 o 8 mesi se alla fine mettendoli insieme avrò i 36 sarò a posto....ma se mi mancheranno alcuni mesi , quelli svolti presso altri enti potrò cumularli?questo è il grande rebus perchè se sì risolverà la situazione a molti......dobbiamo aspettare per vedere come pensano di fare.
in questo articolo che segue come potete leggere viene usata la parola VINCITORI DI CONCORSO

Assunzioni nella Pubblica amministrazione: le novità in arrivo per i precari
Riforma Madia, assunzioni nella Pubblica amministrazione per chi è precario da almeno tre anni, tutte le informazioni.
Lavoro nella Pubblica amministrazione: le novità per i precari
Lavoro nella Pubblica amministrazione: le novità per i precari
Pubblicità

Le nuove assunzioni dei lavoratori precari nella Pubblica amministrazione interesseranno, in particolar modo, tutti coloro che hanno maturato almeno tre anni di #Lavoro, anche se non continuativo. Nelle notizie, del numero degli anni di anzianità della riforma Madia che finora erano circolate, non era stato ancora reso noto e specificato questo importante nuovo dato.
Riforma Madia sul lavoro precario: la soglia minima per essere assunti nella PA

Il piano straordinario, previsto dalla nuova riforma sul lavoro del ministro Madia, apre la strada per le assunzioni che coprirà il periodo che va dal 2018 al 2020. La riforma prevede, infatti, la possibilità di reintegrare, con contratto a tempo indeterminato, coloro che già lavorano nell'amministrazione Pubblica a tempo determinato e che hanno maturato minimo 3 anni di anzianità di #lavoro precario. Nella riforma viene contemplata la possibilità di prevedere l'apertura di nuovi bandi di concorso che riservino, al personale precario interno, almeno il 50 per cento dei posti di lavoro disponibili.
Assunzioni dei lavoratori precari: i requisiti minimi previsti dalla riforma Madia nella pubblica amministrazione

La buona notizia per i lavoratori precari del pubblico impiego: riguarda in particolar modo tutti coloro che hanno maturato almeno tre anni di lavoro anche se non continuativi. È importante sottolineare che, la riforma, prevede questo tipo di agevolazione solo ed esclusivamente ai lavoratori precari della Pubblica amministrazione vincitori di concorso pubblico. Chi non possiede questi requisiti richiesti, dovrà obbligatoriamente cimentarsi prima nel concorso per poter essere assunto. La bozza della riforma, nello specifico, dice che le amministrazioni comunali, allo scopo del superamento del precariato e per ridurre l'utilizzo dei contratti a tempo determinato e allo stesso tempo valorizzare la conseguita professionalità del personale, attraverso il rapporto di lavoro a tempo determinato e in relazione ai propri bisogni, potranno, nel triennio 2018/2020, assumere con contratto a tempo indeterminato il personale (non dirigenziale) già precedentemente selezionato attraverso concorsi e che abbia maturato almeno tre anni di servizio, anche non continuativi. Considerando anche, nello stesso triennio, la possibilità per le amministrazioni, di bandire concorsi riservati. #assunzioni Pubblica amministrazione




2)persone che hanno lavorato con contratti a termine e raggiungono i 36 mesi ma non hanno fatto nessun concorso per quel lavoro ,per essere stabilizzati dovranno fare dei concorsi dove ci sarà il 50% dei posti riservati
3)pare che vogliano ripristinare il turnover.

questi gli ultimi articoli

da FIRENZE POST  e  ANSA ECONOMIA....stralcio
ROMA - La maxi-operazione di riforma della Pubblica Amministrazione sta per tagliare un traguardo, oggi  arriveranno in Consiglio dei ministri i decreti bis su partecipate, furbetti del cartellino e dirigenti medici delle Asl. L'altro capitolo, quello più pesante, il nuovo Statuto del lavoro pubblico, dovrebbe invece approdare a palazzo Chigi la prossima settimana.
Il Governo in queste ore ha lavorato su tutti i fronti e le novità non mancano. E' stato definito il piano per il  superamento del precariato, che interesserà le situazioni a partire dal 2010, è stato allargato ancora lo spazio da  riconoscere ai contratti. Poi, in risposta alla sentenza della Consulta che prevede l"intesa con le Regioni, sono state ritoccate le scadenze per la sforbiciata alle partecipate. E ancora è saltata la short list da cui i presidenti di Regione devono pescare i manager della sanità.
Nulla è invece cambiato per le espulsioni lampo. Chi striscia il budget e poi se ne va sarà licenziato. E che l'aria sia cambiata appare chiaro anche dai dati aggiornati del ministero: nel 2015 sono stati 280 i lavoratori licenziati, in crescita di quasi un quarto rispetto all"anno prima. La gran parte (108) ha interessato assenteisti. Probabilmente l'annuncio della stretta si è fatto sentire, ma comunque finisce con la sanzione massima solo una piccola parte dei procedimenti disciplinari aperti (oltre 8mila).
Ecco allora le novità del pacchetto Madia, che sarà diviso in due diversi Cdm, posto che la riforma degli statali deve essere presentata entro il 28 febbraio.
ASSUNZIONI - Si passerà da un'impostazione rigida, basata su piante organiche, a un modello che guarda a esigenze concrete e figure strategiche. Novità anche per i concorsi, inglese nelle prove e tetto al 20% dei posti per gli idonei. Si traccia una roadmap per assorbire i precari che sono a servizio da 3 anni, anche non continuativi, degli ultimi 8. Parallelamente verranno vietati i co.co.co e sarà data la possibilità di fare contratti a tempo per vincitori di concorsi in fila per una chiamata. In attesa che parta il piano si dà la possibilità di fare proroghe per non lasciare nessuno per strada.

QUI INVECE VI RIPORTO LA LEGGE IN VIGORE FINO AL 2007...se non sbaglio ,non so se è stata applicata anche dopo, ma giusto per capire come andavano le cose

oggetto: Applicazione dei commi 519, 520, 529 e 940 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per l'anno 2007) in materia di stabilizzazione e proroga dei contratti a tempo determinato, nonché di riserve in favore di soggetti con incarichi di collaborazione.

3. Requisiti per accedere alle procedure di stabilizzazione.

La stabilizzazione riguarda il solo personale non dirigenziale, che abbia maturato o maturerà il requisito di tre anni di servizio complessivi, e, nel darvi corso, le amministrazioni seguiranno il seguente ordine di priorità.

Saranno stabilizzati in primo luogo i dipendenti che hanno maturato il requisito dei tre anni di servizio nella medesima amministrazione.

In secondo luogo si procederà per coloro che abbiano raggiunto il predetto requisito presso diverse amministrazioni. In tal caso la stabilizzazione avviene con l'ultima amministrazione nella quale si è prestato servizio e nell'ambito dell'ultima qualifica rivestita per la quale si dovrà sostenere apposita procedura selettiva qualora il personale in questione non sia stato assunto mediante prova selettiva di natura concorsuale.

L'amministrazione che procede alla stabilizzazione può fare utilmente riferimento a procedure selettive svolte presso altre amministrazioni solo se riferibili alla qualifica per la quale si stipula il contratto a tempo indeterminato. Diversamente occorrerà procedere ad una nuova selezione.

Infine, coloro che abbiano stipulato un contratto anteriormente alla data del 29 settembre 2006, e che, pertanto, debbono ancora maturare il requisito dei tre anni di servizio, saranno stabilizzati successivamente alla scadenza del triennio. E' questo il caso dei contratti a tempo determinato stipulati dal Ministero per i beni e le attività culturali ai sensi dell'articolo 1, comma 596, della legge 23 dicembre 2005, n. 266.

Anche per tale personale occorrerà predisporre procedure selettive.

Possono accedere alle procedure di stabilizzazione anche coloro che siano stati assunti a tempo determinato mediante procedure "previste per legge", sempre nel rispetto del requisito dei tre anni di servizio. Rientrano in questa categoria, tra l'altro, coloro i quali sono soggetti alla normativa di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, cioè le assunzioni obbligatorie mediante avvio degli iscritti nelle liste di collocamento con chiamata numerica e nominativa ai sensi della normativa vigente, nonché il personale reclutato mediante avviamento degli iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della legislazione vigente per le qualifiche e profili per i quali è richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo.

Per coloro che sono stati assunti con procedure non concorsuali sarà necessario disporre apposite prove selettive.

In generale sono da ritenersi esclusi dall'intero processo di stabilizzazione, del personale con rapporti di lavoro flessibile i contratti di lavoro a tempo determinato afferenti gli uffici di diretta collaborazione dell'autorità politica. Questi ultimi sono, infatti, caratterizzati, per loro stessa natura, dalla temporaneità, in quanto legati da un particolare rapporto fiduciario con il vertice politico e, pertanto, sono destinati naturalmente a concludersi con la scadenza del mandato o le dimissioni di questo.

Sono, altresì, da ritenersi esclusi i lavoratori in somministrazione utilizzati da pubbliche amministrazioni in quanto il contratto di lavoro, in forza del quale gli stessi effettuano temporaneamente la prestazione lavorativa presso un soggetto terzo, viene stipulato con l'Agenzia di somministrazione della quale i medesimi sono dipendenti.

4. Le procedure di stabilizzazione.

Le amministrazioni, nell'ambito della propria autonomia regolamentare e nel rispetto delle relazioni sindacali, definiranno le proprie procedure di stabilizzazione in coerenza con i principi sanciti dall'articolo 35 del decreto legislativo n. 165 del 2001, con particolare riferimento a quanto stabilito nel comma 3, del medesimo articolo, in tema di pubblicità, trasparenza e pari opportunità delle procedure di reclutamento del personale.

Ciò comporta la necessità che le amministrazioni provvedano a pubblicizzare l'avvio delle procedure di stabilizzazione mediante avviso anche nel caso in cui si non si debba dare corso alle richiamate prove selettive di natura concorsuale in quanto le medesime siano state già espletate precedentemente all'assunzione a tempo determinato del personale che si stabilizza.

Nell'avviso saranno indicati i requisiti ed i criteri necessari per poter presentare le relative domande di stabilizzazione, nonché le sedi presso le quali sarà effettuata l'assunzione in riferimento alle risultanze della programmazione triennale dei fabbisogni. E', inoltre, opportuno che i dipendenti che aspirano alla stabilizzazione dichiarino, nella domanda che presenteranno a tal fine, di non avere presentato analoga domanda presso altra amministrazione, considerato che l'amministrazione presso la quale presta servizio continua ad avvalersene nelle more della conclusione delle procedure di stabilizzazione.

Le amministrazioni quindi predisporranno graduatorie distinte per categoria e profili sulla base dell'anzianità di servizio al fine di dare soluzione, innanzitutto, ai fenomeni di precariato che si sono succeduti e stratificati da lungo tempo.

Nell'ambito della propria autonomia organizzativa e regolamentare potranno essere previsti ulteriori titoli, anche riferiti all'esperienza professionale in possesso, al fine di predisporre le graduatorie per la trasformazione. A tali graduatorie non si applicano le disposizioni sulla validità e proroga previste per le graduatorie predisposte a seguito di concorsi pubblici, trattandosi di procedura speciale che mira ad assicurare anche nel tempo la trasformazione del rapporto di lavoro.

Successivamente alla pubblicazione dell'avviso, le amministrazioni comunicheranno i dati relativi al numero dei dipendenti da assumere a tempo indeterminato ed alle domande ricevute al Dipartimento della funzione pubblica, Ufficio per il personale delle pubbliche amministrazioni ed al Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - IGOP, con i necessari riferimenti alla programmazione triennale dei fabbisogni ed alle dotazioni organiche vigenti sulla base di apposite note circolari che verranno prossimamente emanate.

Infine si ricorda che il comma 519 dispone la proroga ex lege dei contratti relativi al personale destinatario della stabilizzazione fino alla stipula del contratto a tempo indeterminato. Detta proroga opera direttamente per le amministrazioni dello Stato, mentre per gli altri enti, non ricompresi nel comma 519, occorrerà che i medesimi adeguino a tale scopo i propri regolamenti.

RIPETO QUESTO E'COM'ERA PRIMA    .......dobbiamo aspettare per sapere come intendono procedere....buona giornata a tutti
Rispondi

Da: alisa123 20/02/2017 14:13:10
Salve a tutti, sono nuova del forum
Sono precaria da anni nell'Università.
Ho fatto 2 concorsi a tempo determinato. Uno nel 2009 con una prova scritta ed una prova orale ed uno nel 2013 con una sola prova orale. Entrambi i concorsi mi hanno fatto lavorare 3 anni (anche se non continuativi) per un totale di 6 anni. Non sono un nessuna graduatoria a tempo indeterminato. Mi chiedevo che tipo di concorso è necessario per rientrare nella stabilizzazione? ho cercato tanto ma non ho avuto risposte. Grazie
Rispondi

Da: Allora...20/02/2017 14:55:04
Ho parlato or ora con il cugino del portaborse del calzolaio della Madia. A breve ci sarà un concorsone riservato agli amici e parenti della ministra. Solo questi entreranno.
Rispondi

Da: Precaria rassegnata20/02/2017 15:39:17
Il mio caso penso che sia più unico che raro,in pratica sono cococo da quasi dieci anni continuativi nel mio ente e sono pure 2 tra gli idonei in graduatoria nello stesso ente,secondo voi e secondo il nuovo piano di stabilizzazione della madia che potrebbe succedere nel mio caso!!!

Rispondi

Da: Cri 20/02/2017 16:31:26
Potrai accedere la stabilizzazione con la riserva dei posti
Rispondi

Da: Precaria rassegnata20/02/2017 16:46:32
Ma ti sembra normale che nel mio ente vengono stabilizzati per essere stati assunti da graduatorie a tempo determinato e io che sono in graduatoria a tempo indeterminato dovrei rifare concorso per essere stabilizzato pur avendo esperienza decennale,in pratica con queste modalità graduatorie a tempo determinato superano  graduatorie a tempo indeterminato se questa è giustizia!!!!
Rispondi

Da: la vedo nera... grigia sarebbe già qualcosa20/02/2017 16:47:56
Io trovo la cosa, invece, abominevole. Innanzitutto non capisco il motivo per cui un comune debba assumere una persona a tempo determinato per tre anni e più, in modo continuativo... cose da pazzi. O serve una persona o non serve. Sinceramente una proroga così lunga non la capisco. (potrebbe succedere per una maternità lunga e poi subito dopo la mobilità liberando così il posto... però perdonatemi, allora si tratterebbe solo di assumere il primo idoneo dato che "1)avere superato il concorso e avere prestato 36 mesi anche non continuativi presso l'ente che l'ha bandito..." presuppone che vi sia una lista di idonei).
Altra cosa sconcertante è l'eventuale assunzione da una graduatoria formata per tempo determinato... se è determinato lo sarà per un motivo: per coprire un posto limitatamente nel tempo. Inoltre tutti sanno che differenza c'è nel fare un concorso a tempo determinato e uno a tempo indeterminato: in primis dal numero di partecipanti, e poi per il tipo di esame... potrebbe essere previsto anche solo colloquio a fronte di, solitamente, due prove scritte oltre al test preselittivo e orale. Mi dispiace ma il consolidare il precariato significa una cattiva gestione della pubblica amminsitrazione: se ti serve lo assumi con concorso, se non ti serve metti già in preventivo che la chiamata è limitata ad un determinato lasso di tempo.... semplice no?
Rispondi

Da: la vedo nera... grigia sarebbe gi qualcosa20/02/2017 16:50:07
ps: se non erro qualcosa di simile era stato fatto qualche anno fa... era Berlusconi. Ma non vorrei dire una sciocchezza.... mi viene un conoscente che lavorava a tempo determinato in un comune e poi alla fine è stato stabilizzato... e lui aveva fatto un concorso a tempo determinato e.. conoscendo il tipo non poteva venire assunto in altro modo dato che un concorso a tempo indeterminato non lo avrebbe mai passato....
Rispondi

Da: Forse, ma poi, boh...20/02/2017 17:07:39
La stabilizzazione potrebbe essere giusta solo per idonei in graduatorie a tempo indeterminato con anzianità di servizio.
Rispondi

Da: impiegato_comunale 20/02/2017 17:15:45
si vede che non avete mai lavorato in un Comune. Purtroppo i concorsi a tempo determinato si fanno perché con tutti i limiti che ci sono non è possibile fare quelli a tempo indeterminato. Ovvio che poi dopo 3 anni di servizio è eticamente giusto che il precario sia stabilizzato.
Chi dice che i concorsi a tempo determinato sono più semplici non si rende conto che alla fine la prova è uguale per tutti, quindi risulterà vincitore sempre il migliore. Dunque a parità di difficoltà vincerà sempre il migliore. Qual è dunque il problema??
Rispondi

Da: Non diciamo strombolate20/02/2017 17:19:40
Innanzitutto molti se non tutti i concorsi a tempo determinato prevedono selezioni per titoli e colloqui, mentre quelli a tempo indet. prevedono due scritti e prova orale. (+ preselettiva). Poi, è palesemente giusto che per entrare a tempo indeterminato, devi fare un concorso a tempo indeterminato...lo dice la parola stessa.
Rispondi

Da: INKAZZATO !!! !!! !!!20/02/2017 17:20:34
Che al 99% passa sempre chi è amico di, parente di o conoscente di ... ecco qual è il problema!
Rispondi

Da: la vedo nera... grigia sarebbe gi qualcosa20/02/2017 17:53:13
X impiegato_comunale

Mi dispiace ma dissento totalmente. Come già citato sopra, i concorsi a tempo determinato possono prevedere anche solo colloquio e il numero dei partecipanti il più delle volte, ma non è detto, è ben inferiore a quello presente nei concorsi a tempo indeterminato. E questo è un dato di fatto perchè ho partecipato a concorsi a tempo indeterminato (e in ben 3 sono 2 e una sono 4) e il numero dei partedipanti era nettamente superiore a quelli con tempo determinato. Poi è innegabile che chi vince sia il migliore dei partecipanti... sempre, in ogni caso e in tutti i campi... c'è chi arriva primo e chi arriva secondo....
Per quanto riguarda il mio lavoro mi posso ritenere fortunato perchè sono quasi 15 anni che lavoro in proprio e negli ultimi tre anche per la pubblica amministrazione con contratto part time (sostituizione di maternità)... e credimi... ho il privilegio di stare "al di la e al di qua" del bancone e so benissimo com'è la realtà!
Rispondi

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