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Tema scritto per concorsi pubblici
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Da: Siouxie 14/12/2010 14:54:36
Vi sembrerà una domanda stupida ma come si scrive un tema di diritto? L'univeristà ci abitua all'esame orale e la tesi è fondamentalmente raccolta ed elaborazione di fonti, ma un tema?

Che schema deve avere?

La dottrina va indicata?

e la Giurisprudenza?

deve essere coinciso o lungo?

Help!

Da: Siouxie 14/12/2010 14:57:27
"conciso" ovviamente

Da: DIPENDE 14/12/2010 15:07:17
DAL concorso ovviamente... epoi diciamoci la verità ma voi vi ricordate tuta sta dottrina e giurisprudenza su tutti gli argomenti??....

Da: concorsista 14/12/2010 15:19:08
Dipende chiaramente dal concorso.
Più il livello cresce maggiore è la difficoltà della traccia prospettata.
Inoltre anche il livello dei candidati per i concorsi varia: più il concorso sale, maggiore è anche la preparazione dei candidati.
Per cui se per un concorso medio-basso può essere sufficiente un tema semplice e scritto bene, per un concorso più elevato serve necessariamente una buona conoscenza degli istituti e delle questioni giurisprudenziali.
In definitiva si può dire che per i concorsi medi in genere la traccia riguarda solo la conoscenza base degli istituti, mentre per i concorsi più impegnativi occorre conoscere la materia con tutti i suoi risvolti e le implicazioni dottrinarie e giurisprudenziali, giacchè i temi hanno sempre un taglio trasversale e non circoscritto ai soli principi di base.

Da: Siouxie 14/12/2010 18:22:38
grazie

mi riferivo a concorsi di categoria b e c, niente magistratura o altro, quinidi una preparazione di base dovrebbe andar bene?

Da: concorsista 14/12/2010 18:30:34
Si dovrebbe.
Però tieni conto che ormai tanti candidati più o meno preparati provano anche concorsi minori per cui anche per questi il livello si potrebbe alzare.
In ogni caso per fare un buon tema di diritto occorre, a mio avviso, una buona conoscenza degli istituti cardine, una chiarezza espositiva e soprattutto un'organicità e logicità delle argomentazioni.
Tutto ciò che viene scritto deve essere la premessa di ciò che viene detto dopo e la conseguenza di quello che è stato scritto prima.

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Da: Siouxie 14/12/2010 18:54:37
credo d'aver capito, scusami un'ultima cosa... serve leggere i temari?

grazie

Da: Siouxie 14/12/2010 21:37:42
up

Da: concorsista 14/12/2010 22:45:38
Può essere utile quando già hai una conoscenza di base.
L'utilità dei temi già svolti è data dal modo in cui la questione viene affrontata: possono essere utili per farsi un'idea di come un argomento può essere sviluppato.
Il punto fondamentale, però, è sempre lo studio e la conoscenza degli istituti: quando li conosci il tema, in pratica, si scrive da sè.

Da: Siouxie 15/12/2010 08:41:06
grazie ;)

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Da: Siouxie	14/12/2010 14:54:36
Vi sembrerà una domanda stupida ma come si scrive un tema di diritto? L'univeristà ci abitua all'esame orale e la tesi è fondamentalmente raccolta ed elaborazione di fonti, ma un tema? Che schema deve avere? La dottrina va indicata? e la Giurisprudenza? deve essere coinciso o lungo? Help!

Da: DIPENDE	14/12/2010 15:07:17
DAL concorso ovviamente... epoi diciamoci la verità ma voi vi ricordate tuta sta dottrina e giurisprudenza su tutti gli argomenti??....

Da: concorsista	14/12/2010 15:19:08
Dipende chiaramente dal concorso. Più il livello cresce maggiore è la difficoltà della traccia prospettata. Inoltre anche il livello dei candidati per i concorsi varia: più il concorso sale, maggiore è anche la preparazione dei candidati. Per cui se per un concorso medio-basso può essere sufficiente un tema semplice e scritto bene, per un concorso più elevato serve necessariamente una buona conoscenza degli istituti e delle questioni giurisprudenziali. In definitiva si può dire che per i concorsi medi in genere la traccia riguarda solo la conoscenza base degli istituti, mentre per i concorsi più impegnativi occorre conoscere la materia con tutti i suoi risvolti e le implicazioni dottrinarie e giurisprudenziali, giacchè i temi hanno sempre un taglio trasversale e non circoscritto ai soli principi di base.

Da: Siouxie	14/12/2010 18:22:38
grazie mi riferivo a concorsi di categoria b e c, niente magistratura o altro, quinidi una preparazione di base dovrebbe andar bene?

Da: concorsista	14/12/2010 18:30:34
Si dovrebbe. Però tieni conto che ormai tanti candidati più o meno preparati provano anche concorsi minori per cui anche per questi il livello si potrebbe alzare. In ogni caso per fare un buon tema di diritto occorre, a mio avviso, una buona conoscenza degli istituti cardine, una chiarezza espositiva e soprattutto un'organicità e logicità delle argomentazioni. Tutto ciò che viene scritto deve essere la premessa di ciò che viene detto dopo e la conseguenza di quello che è stato scritto prima.

Da: Siouxie	14/12/2010 18:54:37
credo d'aver capito, scusami un'ultima cosa... serve leggere i temari? grazie

Da: concorsista	14/12/2010 22:45:38
Può essere utile quando già hai una conoscenza di base. L'utilità dei temi già svolti è data dal modo in cui la questione viene affrontata: possono essere utili per farsi un'idea di come un argomento può essere sviluppato. Il punto fondamentale, però, è sempre lo studio e la conoscenza degli istituti: quando li conosci il tema, in pratica, si scrive da sè.