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CONCORSO 38 DIRIGENTI M.E.F.
2106 messaggi, letto 169651 volte

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Da: ...vela07/05/2022 11:58:25
Una soluzione logica potrebbe essere attribuire uguale punteggio alle domande tecniche e un punteggio più basso alla domanda d'inglese.
Ad esempio 21 alle tecniche e 16 a inglese o anche meno (dipende dall'importanza che vuole attribuire la commissione a quella domanda) ma di solito inglese non è alla pari con le domande tecniche.
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Da: ...vela07/05/2022 12:09:49
E, comunque, pur ammettendo 20 punti a domanda, per passare con 70 ipoteticamente inglese non servirebbe a chi ha una preparazione tecnica ferratissima. Questo già fa capire che inglese non è poi la discrimante per vincere il concorso.
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Da: valeruz 07/05/2022 12:33:42
Ma può essere che la commissione consideri dirimente la domanda di inglese visto che ci si aspetta il livello B2. Altrimenti non avrebbe senso la prova di inglese. Un conto è fare una prova di inglese non eccelsa, un altro non rispondere proprio. In questi casi potrebbe essere determinante per passare (o meglio non passare)
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Da: Aperitiviamo 2  - 07/05/2022 12:35:20
Ci riprovo
Stasera ci si vede al Colosseo ore 21 e si fa baldoriaaaaa
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Da: ....vela07/05/2022 12:55:31
Inglese sarà dirimente se la commissione decide a priori di escludere chi non ha scritto nulla d'inglese.
Se invece decide di attribuire un punteggio ad ogni domanda non lo sarà.
Sono valutazioni prettamente discrezionali.
Di certo dovrà individuare un criterio logico da applicare a tutti.


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Da: valeruz 07/05/2022 13:34:30
Certo. Dipende dalle regole che si darà la commissione ma dubito che si possa passare senza sapere nulla d'inglese. Però è possibile che venga verificato anche all'orale l'inglese e quindi potrebbero dare meno peso alla domanda scritta. Comunque prendere zero a una domanda è penalizzante parecchio a meno che non si prenda il massimo in tutte e quattro le altre
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Da: Quando i risultati 1  - 07/05/2022 13:36:14
When we will have the results
Rispondi

Da: valeruz  1  - 07/05/2022 13:51:27
No One knows
Rispondi

Da: Enricacataldo 07/05/2022 14:05:53
Per evitare simili inutili congetture i criteri di valutazione delle prove scritte dovrebbero essere noti prima dell'espletamento delle stesse. Purtroppo la norma consente che siano definiti anche dopo l'espletamento purché prima della valutazione. Nell'ultimo concorso per dirigenti Mef Rgs con 350 candidati agli scritti le correzioni sono intervenute dopo 4 mesi circa. Se la matematica non è un'opinione è verosimile che in due mesi chiudano. Sarebbe più interessante aprire una discussione su cosa studiare e come.
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Da: Tarconta 07/05/2022 15:38:12
Io sono certo di non essere passato e di certo non solo a causa della domanda d'inglese, ma x me quelle di economia e contabilità era molto difficili e ho risposto male. Ma giusto per curiosità, secondo voi una risposta alla domanda d'inglese di 5 righe può essere considerata una risposta?! Io credo di no, infatti la considero come se non avessi risposto! Ma considerate le mie premesse di partenza va bene così!
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Da: Tastierina 1  - 07/05/2022 15:52:42
Scusate, una piccola riflessione. Io ho completato la prova, sia il primo che il secondo giorno, Profilo A. Il primo giorno abbastanza soddisfatta, il secondo meno, ma è stato così per tutti. Onestamente, se dovessero essere ammesse agli orali persone che hanno risposto a 4 domande su 5, ed io non dovessi farcela, sarei molto seccata. Perché la gestione del tempo è parte della prova., è una competenza dirigenziale. Credo di aver consegnato elaborati corretti e completi : magari chi ha fatto 4 domande su 5 avrà scritto anche qualcosa di meglio, ma non ha completato la prova, quindi se viene ammesso è fortunato, se viene escluso non dovrebbe essere troppo sorpreso. Scusate la schiettezza, ma se i posti sono 20, e abbiamo consegnato in 175, il primo criterio per valutare l'idoneità per me dovrebbe essere verificare se la prova è completa. Poi può essere completa e sbagliata e allora pazienza, uno è fuori. Ma se è incompleta, il candidato dovrebbe essere escluso perché non ha saputo gestire il tempo. A parte che non credo che chi ha fatto solo 4 domande possa essere valutato 18 in ognuna. Se sarà così vuol dire che hanno voluto aiutarlo, ma a maggior ragione andrebbero valorizzati gli elaborati completi. Ripeto, scusate la franchezza
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Da: Zo..07/05/2022 16:22:43
Se devi selezionare un dirigente mef (che è principalmente un tecnico) preferisci uno che prende 70 arrivandoci sommando 5 risposte medie oppure uno che risponde a 4 su 5 domande ma lo fa in maniera impeccabile?
Non darei per scontato che il secondo sia automaticamente escluso.

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Da: Tarconta  1  - 07/05/2022 18:00:47
X tastiera, credo che una cosa non escluda l'altra, nel senso che magari passerà sia chi ha risposto in maniera sufficiente a tutte, sia chi ha risposto a 4 ma in modo molto approfondito . Rispondere a tutte o meno non era  solo questione di saper gestire il tempo ma proprio di saper rispondere! Oltretutto, credo che saranno fondamentali le risposte nelle materie di maggiore attinenza al MEF. Ma sono solo supposizioni. La cosa che trovo assurda è che sia richiesta la conoscenza della lingua inglese ad un dirigente MEF e non al ns Ministro degli Esteri!!
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Da: Risposte sintetiche07/05/2022 19:10:43
Importa cosa e come si scrive, non quanto ed in quanto tempo.
A differenza della seconda prova, le domande della prima erano davvero semplici ed aperte.
Forse la commissione vuole solo verificare attitudini come la corretta esposizione e la sintesi, senza trasformare un concorso per dirigenti in una gara di battitura.
Chissà.
Rispondi

Da: Tarconta 07/05/2022 19:30:15
X risposte sintetiche, si magari è come pensi tu, effettivamente la seconda prova era bella tosta, ma senza superarare lo scoglio della prima purtroppo averla fatta bene non servirà a niente. Vedremo come deciderà di comportarsi la commissione
Rispondi

Da: Risposte sintetiche07/05/2022 19:49:44
Io credo che le prive prove saranno tutte molto ma molto simili. In alcuni casi quasi identiche. Tutti hanno riportato il contenuto dei codici e della legge di contabilità pubblica.
Alla fine ce la giochiamo un pochino con il rating ed un pochetto con inglese.
Non penso dai.
Rispondi

Da: tastiera.stanca07/05/2022 22:51:52
Per Zo: mi spiego meglio.
Una persona ha svolto l'elaborato bene e lo ha completato, raggiungendo diciamo un livello complessivo più che discreto.
Un'altra persona ne ha fatto l'80%, quattro risposte su cinque; magari raggiungendo un livello buono ( il tuo " impeccabile" mi sembra un aggettivo un po' esagerato  in un concorso del genere: io ero convinta della correttezza e della completezza delle mie risposte, diciamo almeno di 4 su 5 - avendole però completate tutte e 5 -ma non mi sognerei certo di definirle impeccabili, perchè la valutazione è sempre un po' soggettiva).
In un confronto tra due candidati una Commissione onesta ( e speriamo che lo sia) dovendo tagliare minimo 120 persone, se non di più, deve tenere conto del fatto che chi ha svolto tutto l'elaborato in modo più che discreto ha saputo sia rispondere che gestire il tempo, cosa che un dirigente deve sapere fare. Quindi dovendo scegliere, tra due elaborati in cui la differenza è tra " più che discreto completo" o " piuttosto buono ma incompleto", per fare una scelta onesta dovrebbe scegliere di ammettere chi ha completato la prova. Ovviamente se parliamo di un livello stentatamente sufficiente non passa neanche chi ha fatto 5 domande ( e anche qui gioca molto la discrezionalità); ma comunque se l'obiettivo è tagliare oltre 120 persone, scartare chi non ha completato la prova è un criterio oggettivo, che sarebbe chiaramente incontestabile. Stiamo parlando di un concorso per dirigente. A me in un altro concorso è capitato di vedermi passare avanti persone che non avevano completato le prove, ma diciamo che non erano state promosse per merito, bensì per altri motivi. Il ragionamento che sto facendo io è puramente meritocratico e logico. Certo potrebbero passare entrambi i candidati ( ma a questo punto non si riduce molto il numero degli ammessi, e mi sembra un po' irrealistico).
Rispondi

Da: Donatella0107/05/2022 23:23:04
Sono completamente d'accordo. Io, se fossi la Commissione essendo la gestione del tempo una capacità manageriale di non poca rilevanza, escluderei intanto chi non ha risposto a tutte e cinque le domande che, tra l'altro, non saranno neppure tanti. Poi sul fatto che tutti abbiano risposto in modo analogo alle domande tecniche avrei dei dubbi..magari non è il mio caso, ma immagino ci saranno candidati che hanno risposto senz'altro meglio di altri al rating e all'in house o alla flessibilità.
Rispondi

Da: Zo..07/05/2022 23:58:36
Credo che si debba partire dal presupposto che la commissione deve individuare un criterio da applicare a tutti e nel valutare se tale criterio è logico e valido occorre prendere in considerazione anche le ipotesi estreme, sebbene meno frequenti.
Meriterebbe una persona di diventare dirigente con 4 prove su 5 eccellenti?
Ovvio che se le 4 prove non sono eccellenti non riesce a raggiungere 70, non è questo il punto.
Quando si individua un criterio sono proprio le ipotesi estreme che ne dimostrano la bontà o la finalità.
Se per la commissione, ipoteticamente, un candidato che fa 4 prove eccellenti su 5 deve passare, molto probabilmente assegnerà un punteggio ad ogni domanda (e in questo caso anche con 4 domande si passa).
In caso contrario, dovrà prevedere a priori che una domanda non risposta esclude automaticamente il candidato.
La valutazione è puramente discrezionale. La commissione serve proprio a questo.



Rispondi

Da: Pppppop08/05/2022 10:37:07
Pensatela come volete ma i criteri vanno comunicati prima. Così potranno fare come vogliono
Rispondi

Da: valeruz  1  - 08/05/2022 13:01:12
Secondo me, considerando che nel profilo B almeno le domande del primo giorno erano abbordabili, chi ne ha saltate rischia l'esclusione perché non vorranno ammetterne tantissimi all'orale
Rispondi

Da: i peccati possono causare guai !08/05/2022 13:39:14

- Messaggio eliminato -

Rispondi

Da: Pppppop08/05/2022 15:30:13
Ma da chi ti rifornisci???
Rispondi

Da: x sopra08/05/2022 15:43:53
vero, i criteri andavano comunicati prima ex legge 241/90 che parla di attribuzioni e vantaggi.
Ricorso e annulliamo tutto?
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Da: Tastierina08/05/2022 16:06:17
Zo, mi rendo conto che ti piacciono gli aggettivi impeccabile ed eccellente, ma guarda che se uno prende 17 /20 (voto altissimo secondo me) in 4 risposte su 5 e zero nella quinta prende 68/100 e non ce la fa. Se gli mettono 18/20 in ogni domanda passa con 72/100 : ma a questo punto o mettono 72/100 a quelli - tanti-che hanno  fatto una prova decente e completa (14 o 15 punti a domanda) , oppure è chiaro che hanno voluto favorire il tizio dal compito impeccabile ma incompleto. Ciò che tu definisci impeccabile può essere valutato 16, 17, non per forza 18. E valutando 17 quattro risposte buone e zero quella non data, la Commissione è inattaccabile. Se invece valuta 72/100 un elaborato incompleto e mette magari 68 ad uno completo, tanto inattaccabile non è.
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Da: valeruz 08/05/2022 17:30:38
Ricorsi sulle valutazioni raramente si vincono. La discrezionalità non può essere sostituita da una valutazione del giudice a meno di casi clamorosi che le commissioni stanno attente ad evitare
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Da: Zo..08/05/2022 18:06:29
@Tastierina

Quando si stabilisce un criterio di valutazione lo si deve valutare in astratto, non in concreto perché il criterio scelto deve essere poi applicato a tutti senza alcuna distinzione.
Non si valutano i casi concreti per poi scegliere il criterio da applicare.
Il criterio si sceglie prima delle correzioni, non dopo aver letto le prove.
Se la commissione decidesse di attribuire un punteggio ad ogni prova e poi fare la somma, ce ne  fosse anche uno solo che ha fatto 4 prove su 5 che raggiunge 70, quello passa.
Ciò che conta è il criterio di valutazione scelto.

Tu parti dal presupposto che la completezza sia più determinante delle conoscenze tecniche.
Non è detto che lo sia per la commissione. Sarà lei a valutare il criterio che risponde di più alla finalità della selezione.
Se ad esemoio un candidato ha risposto molto bene a 3 domande tecniche e a quella d'inglese, non dovrebbe essere ammesso all'orale solo per la domanda ad esempio sul rating, pur dimostrando approfondita conoscenza sulle altre domande?
Meglio un candidato che scrive su tutto ma sa poco di tutto?
Queste sono le valutazioni che si fanno per stabilire un criterio di valutazione. I casi concreti vengono dopo.


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Da: Sss08/05/2022 18:15:26
La prima prova è decisiva: capacità di gestire il tempo, di individuare le norme appropriate, farne una parafrasi breve ed efficace.
Poi, vabbè, nella seconda prova era necessario fornire una soluzione motivata ad un caso complesso, oggetto di attenta analisi da parte delle imprese concorrenti, dei rispettivi legali nonché, spesso, di una pluralità di Corti di Giustizia.
Ma la prima prova è quella che conta davvero, sulla quale, quindi, certamente avverrà la selezione.

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Da: Profile A08/05/2022 18:26:47
Leggo quasi tutti commenti che sembrano del profilo B. Nel profilo A c'è una particolarità in più: non credo proprio che in tanti abbiano risposto sufficientemente alle 5 domande. Quella di scienza delle finanze era molto specifica e non andava bene rispondere sul concetto di neutralità in astratto perché era una domanda specifica. Quella di economia era generalissima e nell'essere sintetici il rischio di fare chiacchiere da bar era elevato. Quella di contabilità poi ci si poteva fare un tema, non era affatto da risposta sintetica perché c'era una parte generale (che in molti hanno scritto due cavolate dalla legge 196 ma a mio avviso non sufficiente) e una parte specifica. L'unica da codice era quella su organi societari. Poi inglese in tanti non hanno visto l'allegato. La seconda prova inoltre dubito che in più di 40 abbiano risposto compiutamente alla domanda perché a parte il CCNL tutta la parte di contabilità era molto specifica. Tutto questo per dire: se la commissione dovesse ex ante stabilire i criteri (esempio 20 punti a domanda con 7/10 almeno per chi seppur sintetico ha centrato il cuore delle cose) rischierebbe di approvare non più di 40-50 prime prove e di queste si e no un 20ina supererebbe anche la seconda). Quindi credo che per la commissione è complicato decidere ex ante il criterio ma userà criteri che partiranno dai casi concreti. Inoltre credo che la prova sarà valutata a verbale nel suo complesso non ci saranno voti per ogni singola domanda
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Da: @Profile A08/05/2022 18:39:42
Il criterio per legge deve essere deciso prima della correzione. Ciò che invece si fa in corso d'opera in relazione all'andamento delle prove è l'attribuzione più o meno alta dei voti.
Mi spiego meglio, la commissione deve decidere a priori adcesempio il punteggio massimo per ogni domanda, stabilire se si fa la somma dei singoli voti di ogni domanda, stabilire se a inglese va attribuito un peso uguale alle domande tecniche ecc.
Poi, nella correzione se vede un basso livello generale sarà più elastica nella valutazione in modo da far passare il numero desiderato di candidati.
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