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PRECARI SOMMINISTRATI DI TUTTE LE PA
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Da: Paolo 06/12/2010 18:41:57
Non ho partecipato a quel concorso ma...non sono avete richieste ridicole, ma addirittura vi permettete di affermare che, per sentito dire, i vincitori di quel concorse sono stati raccomandati? Per dire una cosa del genere ci vogliono l'esperienza diretta e le prove!!!!!

Qua l'unica cosa certa che voi da lavoratori somministrati svolgete funzioni relative all'ordinaria amministrazione dell'ente, in pieno contrasto con l'art. 36 del D. Lgs. 165/2001. Ho provveduto ad inviare segnalazione alla Corte dei Conti.

Da: Sommtemp 06/12/2010 23:06:29
"[...] ma addirittura vi permettete di affermare che, per sentito dire, i vincitori di quel concorse sono stati raccomandati? Per dire una cosa del genere ci vogliono l'esperienza diretta e le prove!!!!!"

Spiegami, anzi spiegateci come mai voi potete affermare il contrario con noi?
Certo che confrontando le graduatorie e i cognomi il dubbio è forte.
Nel mio caso non c'è stata alcuna raccomandazione.
Ho risposto ad un annuncio e ho fatto un colloquio con l'agenzia.
Quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba.

Da: L o r e n z o 06/12/2010 23:19:36
SOMMTEMP,SARAI ANCHE NON RACCOMANDATO,SARAI STATO SELEZIONATO PER LA TUA BELLA FACCIA, MA ORA LEVATI DALLE PALLE!!!!ART.97 DELLA COSTITUZIONE... I CONCORSI CHE POI ORGANIZZANO SONO STUDIATI PER FAVORIRE COMUNQUE GLI INTERNI... PORCO CAZZO...FUORI DALLE PALLE BASTARDIIIIIIIIIIIIIIIIII
ALTRIMENTI UNA BELLA GUERRA CIVILE...NOI VERSUS VOI... CHI RIMANE VIVO LAVORA!

Da: Paolo 06/12/2010 23:19:38
"Spiegami, anzi spiegateci come mai voi potete affermare il contrario con noi?"

Voi?? Noi?? Io posso rispondere per quello che è il contenuto dei miei inteventi

"Certo che confrontando le graduatorie e i cognomi il dubbio è forte."

Sono illazioni, e se fossi in quella graduatoria me ne incazzerei parecchio. Dimostratele davanti alle competenti sedi giurisdizionali, altrimenti è calunnia.

"Nel mio caso non c'è stata alcuna raccomandazione."

Mai detta la parola raccomandazione. Ho parlato di utilizzo dei lavoratori somministrati contra-legem, dando gli estremi di legge.

"Ho risposto ad un annuncio e ho fatto un colloquio con l'agenzia."

E' quello che facciamo tutti, senza per questo accampare diritti che non stanno nè in cielo nè in terra...addirittura alcuni sostengono se dal 1 Gennaio senza gli interinali non si riuscirebbe più a corrispondere le prestazioni sociali! C'è da ridere davanti ad una auto-esaltazione del genere, viste le migliaia di giovani vincitori di concorso non assunti.

"Quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba."

Ma per favore...

Da: Sommtemp 06/12/2010 23:28:06
Quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba.

Da: 110 e frode 07/12/2010 00:53:32
Carino il velato ricatto: "se ci mandano via ci dovete pagare la disoccupazione". Perché, se non restate dove siete vi rifiutate di lavorare? Allora più che la disoccupazione mi sa che ci toccherà pagarvi un campo nomadi.

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Da: laureato 07/12/2010 00:54:13
nn mi convine molto

Da: Nankino 07/12/2010 08:31:56
da REPUBBLICA 07/12/2010

Statali, a casa 3.250 precari
tra Inps, Inpdap e Viminale

A rischio molti servizi su pensioni e assistenza. I calcoli di Nidil-Cgil in seguito al taglio del 50 per cento della spesa. La riduzione dei contratti di lavoro precari negli uffici pubblici provocherebbe lunghe code agli sportelli di VLADIMIRO POLCHI

ROMA - Tutti a casa: precari e interinali. Il conto alla rovescia è cominciato: a gennaio 2011 un esercito di lavoratori della pubblica amministrazione rischia di perdere il posto. Almeno 3.250 secondo i calcoli della Nidil Cgil, tra Inps, Viminale e Inpdap. Sul tavolo degli imputati, la manovra di bilancio approvata a luglio scorso (decreto 78/2010), che taglia del 50% la spesa per lavoro temporaneo nelle amministrazioni dello Stato, anche a ordinamento autonomo e nelle università. A rischio sono dunque tutti i contratti di somministrazione (cioè gli ex interinali), a tempo determinato, co. co. co., formazione lavoro e lavoro accessorio.

"Nel taglio - spiegano al sindacato - sono comprese tutte le amministrazioni centrali dello Stato, che possono avere diramazioni territoriali, come accade per gli istituti previdenziali. La legge stabilisce inoltre che le disposizioni di riduzione della spesa costituiscono "principi generali, ai fini del coordinamento della finanza pubblica, ai quali si adeguano le regioni, gli enti del Servizio sanitario nazionale e gli enti locali". Ciò significa che si potrebbero produrre ulteriori tagli se le autonomie locali e il Ssn si adeguassero alla normativa".

La Ragioneria generale dello Stato nel 2008 valutava che le persone legate da contratti precari con l'amministrazione pubblica erano circa 200mila. La Nidil Cgil fornisce però un calcolo prudenziale dei futuri tagli, limitato a soli tre casi: "Le persone colpite oggi dal taglio di Tremonti sono sicuramente oltre 3.250, tra Inps (1.800 lavoratori in somministrazione tuttora in forza), ministero dell'Interno (650 lavoratori a tempo determinato e 650 in somministrazione già tagliati a luglio) e Inpdap (circa 150 lavoratori in somministrazione)".

E cosa fanno oggi questi lavoratori? "Servizi utili ai cittadini e alle imprese - risponde la Cgil - al ministero dell'Interno si occupano dei permessi di soggiorno per gli immigrati, evitando così che gli agenti di polizia si preoccupino di scartoffie invece che della sicurezza dei cittadini; all'Inps sono impegnati nelle prestazioni pensionistiche e di indennità di disoccupazione; all'Inpdap sono occupati non solo nelle prestazioni, ma anche nella gestione del patrimonio e, addirittura, nell'avvocatura". Insomma i tagli rischiano di comportare "una drastica riduzione della qualità e quantità dei servizi pubblici o la loro cessazione di fatto". La Cgil ricorda poi che "il taglio farà risparmiare allo Stato solo 100 milioni di euro per gli anni 2011, 2012, 2013 a fronte di una manovra di bilancio pari a oltre 12 miliardi per il 2011 e a circa 25 miliardi per gli anni successivi. Il taglio al lavoro precario incide, quindi, per lo 0,8% sull'ammontare della manovra per il 2011 e per lo 0,4% su quello per gli anni 2012 e 2013".

Non è tutto. I lavoratori precari della P. A. rischiano di rappresentare un pezzo nascosto della crisi. "Quando infatti le imprese private vanno in difficoltà, anche i loro lavoratori precari possono utilizzare forme di ammortizzatori sociali in deroga. Questo nel settore pubblico non è ancora previsto - avverte la Cgil - perché non esistono questi strumenti di sostegno sociale ed economico, pur trattandosi di un vero stato di crisi nel quale si licenziano lavoratori".

Da: LEGGE 285/77 07/12/2010 09:18:46
ANDATE A VEDERE COME SONO ENTRATI GLI ATTUALI 50-55ENNI A TIND NELLA P.A. E DOPO NE RIPARLIAMO!!!!

Da: Paolo 07/12/2010 10:16:24
Non capisco di cosa ci si stupisca, visto che i somministati nella PA sono e saranno per sempre precari, visto che ai posti a t.i. si accede per concorso. Tra l'altro la limitazione ha un impattto più blando (50%) rispetto al blocco del turnover riferito ai posti a t.i. (20%).

Se nel 1977 è stata fatta una porcata non per questo 34 anni dopo deve essere ripetuta, visto che le conseguenze si ripercuotono sui contribuenti tutti. Accesso per titoli esami, tutto il resto è fuffa :)

Da: Rapunzel 07/12/2010 11:20:32
Esprimo la mia più sincera solidarietà personale a tutti quanti i precari ed interinali dello Stato:

http://www.repubblica.it/economia/2010/12/07/news/a_casa_precari-9907823/?ref=HREC1-3

Da: mi dispiace 07/12/2010 11:28:54
perchè è sempre brutto trovarsi senza lavoro, ma da laureato (con buoni voti) che non ha avuto alcuna "ancora di salvezza" dalle agenzie interinali ed è andato a vendere i libri porta a porta, ha fatto il commesso per 10 ore ed altri lavori, studiando sera e notte per i concorsi, non mi sento di esprimere alcuna solidarietà.

Da: anch''io 07/12/2010 11:45:16
non mi sento di esprimere nessuna solidarietà. Se viene stabilito che nella pa si accede per concorsi pubblici, così deve essere, punto e basta! Ma per quale motivo una persona che ha vinto onestamente un concorso pubblico deve rimanere per anni in attesa di una chiamata????

Da: si parla 07/12/2010 11:53:33
di guerra tra poveri come di un abbrutimento della società, ma chi deve farla questa guerra se non i "poveri", incattiviti e resi cinici da una situazione lavorativa disastrosa, senza prospettive, senza futuro, che vedono nel piccolo privilegio del prossimo un torto insopportabile. i precari della P.A. vanno a casa? Beh vorrà dire che ritorneranno tra i comuni mortali, tra quelli che la mattina si svegliano e hanno la nausea del giorno che devono affrontare, hanno pur sempre fatto un'esperienza che faranno valere nei CONCORSI, con gli altri, al pari degli altri.

Da: i veri tagliati fuori 07/12/2010 11:54:29
in questo paese ormai prossimo all'annessione all'america latina, sono tutti quelli che non avendo santi nè in paradiso nè in terra devono rompersi il culo per ottenere ciò che queste povere vittime hanno avuto grazie a logiche clientelari. Nessuna solidarietà.

Da: mah 07/12/2010 12:04:51
in un paese dove i giovani sono allo sbando più completo, privati di qualsiasi certezze e del loro futuro, dove ormai il sacrificio nello studio è diventato solo carta straccia, esprimo nessuna solidarietà.
Ma non preoccupatevi non sarete soli, anzi sarete in bella compagnia

Da: Franz 07/12/2010 13:05:37
"ho risposto a un annuncio, ho fatto il colloquio e sono entrato".

Ma non prendeteci per il culo!!!

La vera storia dell'interinale è questa:
"Ho leccato il culo a qualcuno bene ammanicato, e sono entrato. Tra l'altro proprio a casa mia, mica mi hanno spedito in culo al mondo come quegli sfigati che danno concorsi. E poi, mentre lavoravo, hanno pubblicato dei bandi di concorso. Ma io non mi abbasso a studiare per un concorso, mica sono uno sfigato che ha bisogno di queste cose. Io ho diritto al posto di lavoro perchè ho i padrini giusti, mica come voi stronzi che studiate anzichè passare il tempo a leccare il culo a sindacalisti e politici"

Da: Nessuna solidarietà 07/12/2010 13:16:51
per chi entra in PA grazie a qualcuno chi gli apre la finestra. Da regolare vincitore di concorso mi sono fatto un anno di disoccupazione perché prima di assumere me dovevano stabilizzare lor signori precari. Il contratto a termine si chiama a termine perché una volta scaduto il termine TE NE DEVI ANDARE A CASA.

Da: TD 07/12/2010 13:37:37
LE LEGGI SONO LEGGI E NON SI DISCUTONO, PER ENTRARE NELLA PA SERVE IL CONCORSO,
MA è ANCHE" LA LEGGE" CHE STABILISCE CHE I CONTRATTI FLESSIBILI NELLA PA DEBBONO ESSERE UTILIZZATI SOLO PER SITUAZIONI DI PARTICOLARE NECESSITà ED EMERGENZA , QUINDI SE SI VIENE MANDATI VIA DOPO 10 ANNI SE PERMETTETE è STATA VIOLATA QUELLA LEGGE A CUI VOI TANTO FATE RIFERIMENTO OGNI VOLTA!!!!!

Da: Venissero 07/12/2010 13:40:28
i sindacalisti e i politici a leggere questi ultimi interventi, invece di parlare di precariato della PA da stabilizzare.

vergogna!

Da: ...era ora!nessuna solidarietà! 07/12/2010 13:42:09
ci voleva la crisi perchè finamente ci si svegliasse e si decidesse di mandare a casa i precari. Non si può considerare la pa come un ammortizzatore sociale moltiplicando i posti da coèprire a chiamata per amici parenti e sodali, a spese delle nostre tasche e dei vincitori di veri concorsi.
Troppo comodo entrare senza alcuna selezione, senza dover studiare neppure un rigo, o studiando per concorsi più seri con la tranquillità di avere comunque un lavoro in una pa con i vantaggi conseguenti, seppure precario. ho amici entrati senza concorsi in enti locali, altri entrati sempre senza n giorno di sis nella scuola dopo anni passati a cambiare lavori nel privato perchè "si lavora poco e in proporzione si guadagna bene e sai...co un filgio..."
si lo so bene! io sinvece sto aspettando a fare un figlio perchè l'ente dove sono vincitrice di concorso non si decide a chiamarmi....
ripeto: nessuna solidarietà a chi entra in barba alla Costituzione!

Da: giusto 07/12/2010 13:47:47
NESSUNA SOLIDARIETA'!!!!!!!!!!!!
Sono disoccupato da un anno e da due sto aspettando di essere assunto da un concorso che ho vinto spaccandomi la schiena e il sedere!

Da: Paolo 07/12/2010 13:54:45
"LE LEGGI SONO LEGGI E NON SI DISCUTONO, PER ENTRARE NELLA PA SERVE IL CONCORSO,MA è ANCHE" LA LEGGE" CHE STABILISCE CHE I CONTRATTI FLESSIBILI NELLA PA DEBBONO ESSERE UTILIZZATI SOLO PER SITUAZIONI DI PARTICOLARE NECESSITà ED EMERGENZA"

Bravo, cominci a capire...

"QUINDI SE SI VIENE MANDATI VIA DOPO 10 ANNI SE PERMETTETE è STATA VIOLATA QUELLA LEGGE A CUI VOI TANTO FATE RIFERIMENTO OGNI VOLTA!!!!!"

Quale violazione di legge avresti subito? La tua conclusione si pone in antitesi con la tua premessa, probabilmente allora continuate sulla strada delle richieste assurde...se, ammesso e concesso che sia vero, sei rimastro con contratti precari per 10 anni la colpa è dei dirigenti dell'ente che vi hanno fatto lavorare...

esprimo anche io la mia massima NON solidarietà.

Da: oslo66 07/12/2010 14:20:29
esprimo profonda e sentita solidarieta' a chi vince un concorso e non viene assunto.Esprimo nessuna solidarieta' a chi vanta "diritti " in barba a tutte le regole e leggi che governano questo fottutissimo paesucolo chiamato italietta.

Da: x Paolo 07/12/2010 14:25:49
mi sa che quello che stai contestando è un altro concorsista che ha scritto proprio contro i precari :-)

Da: x i precari della pa 07/12/2010 14:31:02
spendo solamente due parole: no solidarietà

Da: TD 07/12/2010 14:46:25
http://www.formazione.asmez.it/dettagliNotizia.php?id=7

Da: ugo 07/12/2010 14:59:58
http://www.blitzquotidiano.it/economia/precari-pensione-inps-censura-ordine-pubblico-579492/

Da: wow 07/12/2010 15:25:09
in italia si sentono sempre cose fuori la norma!

VERGOGNA ALLA POLITICA ITALIANA CHE PENSA SOLAMENTE A LORO STESSI.....NON SI PARLA MAI DEI VERI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO L'INTERA SOCIETA' LAVORATIVA GIOVANILE.UN VERO SCHIFO PER TROVARE UNA MERDA DI LAVORO!!!!!!!

Da: x TD 07/12/2010 15:30:22
Se ritieni che l'ente presso il quale lavori abbia leso i tuoi diritti vai dal tuo giudice e chiedi il risarcimento danni non la stabilizzazione.

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Da: Paolo	06/12/2010 18:41:57
Non ho partecipato a quel concorso ma...non sono avete richieste ridicole, ma addirittura vi permettete di affermare che, per sentito dire, i vincitori di quel concorse sono stati raccomandati? Per dire una cosa del genere ci vogliono l'esperienza diretta e le prove!!!!! Qua l'unica cosa certa che voi da lavoratori somministrati svolgete funzioni relative all'ordinaria amministrazione dell'ente, in pieno contrasto con l'art. 36 del D. Lgs. 165/2001. Ho provveduto ad inviare segnalazione alla Corte dei Conti.

Da: Sommtemp	06/12/2010 23:06:29
"[...] ma addirittura vi permettete di affermare che, per sentito dire, i vincitori di quel concorse sono stati raccomandati? Per dire una cosa del genere ci vogliono l'esperienza diretta e le prove!!!!!" Spiegami, anzi spiegateci come mai voi potete affermare il contrario con noi? Certo che confrontando le graduatorie e i cognomi il dubbio è forte. Nel mio caso non c'è stata alcuna raccomandazione. Ho risposto ad un annuncio e ho fatto un colloquio con l'agenzia. Quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba.

Da: L o r e n z o	06/12/2010 23:19:36
SOMMTEMP,SARAI ANCHE NON RACCOMANDATO,SARAI STATO SELEZIONATO PER LA TUA BELLA FACCIA, MA ORA LEVATI DALLE PALLE!!!!ART.97 DELLA COSTITUZIONE... I CONCORSI CHE POI ORGANIZZANO SONO STUDIATI PER FAVORIRE COMUNQUE GLI INTERNI... PORCO CAZZO...FUORI DALLE PALLE BASTARDIIIIIIIIIIIIIIIIII ALTRIMENTI UNA BELLA GUERRA CIVILE...NOI VERSUS VOI... CHI RIMANE VIVO LAVORA!

Da: Paolo	06/12/2010 23:19:38
"Spiegami, anzi spiegateci come mai voi potete affermare il contrario con noi?" Voi?? Noi?? Io posso rispondere per quello che è il contenuto dei miei inteventi "Certo che confrontando le graduatorie e i cognomi il dubbio è forte." Sono illazioni, e se fossi in quella graduatoria me ne incazzerei parecchio. Dimostratele davanti alle competenti sedi giurisdizionali, altrimenti è calunnia. "Nel mio caso non c'è stata alcuna raccomandazione." Mai detta la parola raccomandazione. Ho parlato di utilizzo dei lavoratori somministrati contra-legem, dando gli estremi di legge. "Ho risposto ad un annuncio e ho fatto un colloquio con l'agenzia." E' quello che facciamo tutti, senza per questo accampare diritti che non stanno nè in cielo nè in terra...addirittura alcuni sostengono se dal 1 Gennaio senza gli interinali non si riuscirebbe più a corrispondere le prestazioni sociali! C'è da ridere davanti ad una auto-esaltazione del genere, viste le migliaia di giovani vincitori di concorso non assunti. "Quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba." Ma per favore...

Da: Sommtemp	06/12/2010 23:28:06
Quando la volpe non arriva all'uva dice che è acerba.

Da: 110 e frode	07/12/2010 00:53:32
Carino il velato ricatto: "se ci mandano via ci dovete pagare la disoccupazione". Perché, se non restate dove siete vi rifiutate di lavorare? Allora più che la disoccupazione mi sa che ci toccherà pagarvi un campo nomadi.

Da: Nankino	07/12/2010 08:31:56
da REPUBBLICA 07/12/2010 Statali, a casa 3.250 precari tra Inps, Inpdap e Viminale A rischio molti servizi su pensioni e assistenza. I calcoli di Nidil-Cgil in seguito al taglio del 50 per cento della spesa. La riduzione dei contratti di lavoro precari negli uffici pubblici provocherebbe lunghe code agli sportelli di VLADIMIRO POLCHI ROMA - Tutti a casa: precari e interinali. Il conto alla rovescia è cominciato: a gennaio 2011 un esercito di lavoratori della pubblica amministrazione rischia di perdere il posto. Almeno 3.250 secondo i calcoli della Nidil Cgil, tra Inps, Viminale e Inpdap. Sul tavolo degli imputati, la manovra di bilancio approvata a luglio scorso (decreto 78/2010), che taglia del 50% la spesa per lavoro temporaneo nelle amministrazioni dello Stato, anche a ordinamento autonomo e nelle università. A rischio sono dunque tutti i contratti di somministrazione (cioè gli ex interinali), a tempo determinato, co. co. co., formazione lavoro e lavoro accessorio. "Nel taglio - spiegano al sindacato - sono comprese tutte le amministrazioni centrali dello Stato, che possono avere diramazioni territoriali, come accade per gli istituti previdenziali. La legge stabilisce inoltre che le disposizioni di riduzione della spesa costituiscono "principi generali, ai fini del coordinamento della finanza pubblica, ai quali si adeguano le regioni, gli enti del Servizio sanitario nazionale e gli enti locali". Ciò significa che si potrebbero produrre ulteriori tagli se le autonomie locali e il Ssn si adeguassero alla normativa". La Ragioneria generale dello Stato nel 2008 valutava che le persone legate da contratti precari con l'amministrazione pubblica erano circa 200mila. La Nidil Cgil fornisce però un calcolo prudenziale dei futuri tagli, limitato a soli tre casi: "Le persone colpite oggi dal taglio di Tremonti sono sicuramente oltre 3.250, tra Inps (1.800 lavoratori in somministrazione tuttora in forza), ministero dell'Interno (650 lavoratori a tempo determinato e 650 in somministrazione già tagliati a luglio) e Inpdap (circa 150 lavoratori in somministrazione)". E cosa fanno oggi questi lavoratori? "Servizi utili ai cittadini e alle imprese - risponde la Cgil - al ministero dell'Interno si occupano dei permessi di soggiorno per gli immigrati, evitando così che gli agenti di polizia si preoccupino di scartoffie invece che della sicurezza dei cittadini; all'Inps sono impegnati nelle prestazioni pensionistiche e di indennità di disoccupazione; all'Inpdap sono occupati non solo nelle prestazioni, ma anche nella gestione del patrimonio e, addirittura, nell'avvocatura". Insomma i tagli rischiano di comportare "una drastica riduzione della qualità e quantità dei servizi pubblici o la loro cessazione di fatto". La Cgil ricorda poi che "il taglio farà risparmiare allo Stato solo 100 milioni di euro per gli anni 2011, 2012, 2013 a fronte di una manovra di bilancio pari a oltre 12 miliardi per il 2011 e a circa 25 miliardi per gli anni successivi. Il taglio al lavoro precario incide, quindi, per lo 0,8% sull'ammontare della manovra per il 2011 e per lo 0,4% su quello per gli anni 2012 e 2013". Non è tutto. I lavoratori precari della P. A. rischiano di rappresentare un pezzo nascosto della crisi. "Quando infatti le imprese private vanno in difficoltà, anche i loro lavoratori precari possono utilizzare forme di ammortizzatori sociali in deroga. Questo nel settore pubblico non è ancora previsto - avverte la Cgil - perché non esistono questi strumenti di sostegno sociale ed economico, pur trattandosi di un vero stato di crisi nel quale si licenziano lavoratori".

Da: LEGGE 285/77	07/12/2010 09:18:46
ANDATE A VEDERE COME SONO ENTRATI GLI ATTUALI 50-55ENNI A TIND NELLA P.A. E DOPO NE RIPARLIAMO!!!!

Da: Paolo	07/12/2010 10:16:24
Non capisco di cosa ci si stupisca, visto che i somministati nella PA sono e saranno per sempre precari, visto che ai posti a t.i. si accede per concorso. Tra l'altro la limitazione ha un impattto più blando (50%) rispetto al blocco del turnover riferito ai posti a t.i. (20%). Se nel 1977 è stata fatta una porcata non per questo 34 anni dopo deve essere ripetuta, visto che le conseguenze si ripercuotono sui contribuenti tutti. Accesso per titoli esami, tutto il resto è fuffa :)

Da: Rapunzel	07/12/2010 11:20:32
Esprimo la mia più sincera solidarietà personale a tutti quanti i precari ed interinali dello Stato: http://www.repubblica.it/economia/2010/12/07/news/a_casa_precari-9907823/?ref=HREC1-3

Da: mi dispiace	07/12/2010 11:28:54
perchè è sempre brutto trovarsi senza lavoro, ma da laureato (con buoni voti) che non ha avuto alcuna "ancora di salvezza" dalle agenzie interinali ed è andato a vendere i libri porta a porta, ha fatto il commesso per 10 ore ed altri lavori, studiando sera e notte per i concorsi, non mi sento di esprimere alcuna solidarietà.

Da: anch''io	07/12/2010 11:45:16
non mi sento di esprimere nessuna solidarietà. Se viene stabilito che nella pa si accede per concorsi pubblici, così deve essere, punto e basta! Ma per quale motivo una persona che ha vinto onestamente un concorso pubblico deve rimanere per anni in attesa di una chiamata????

Da: si parla	07/12/2010 11:53:33
di guerra tra poveri come di un abbrutimento della società, ma chi deve farla questa guerra se non i "poveri", incattiviti e resi cinici da una situazione lavorativa disastrosa, senza prospettive, senza futuro, che vedono nel piccolo privilegio del prossimo un torto insopportabile. i precari della P.A. vanno a casa? Beh vorrà dire che ritorneranno tra i comuni mortali, tra quelli che la mattina si svegliano e hanno la nausea del giorno che devono affrontare, hanno pur sempre fatto un'esperienza che faranno valere nei CONCORSI, con gli altri, al pari degli altri.

Da: i veri tagliati fuori	07/12/2010 11:54:29
in questo paese ormai prossimo all'annessione all'america latina, sono tutti quelli che non avendo santi nè in paradiso nè in terra devono rompersi il culo per ottenere ciò che queste povere vittime hanno avuto grazie a logiche clientelari. Nessuna solidarietà.

Da: mah	07/12/2010 12:04:51
in un paese dove i giovani sono allo sbando più completo, privati di qualsiasi certezze e del loro futuro, dove ormai il sacrificio nello studio è diventato solo carta straccia, esprimo nessuna solidarietà. Ma non preoccupatevi non sarete soli, anzi sarete in bella compagnia

Da: Franz	07/12/2010 13:05:37
"ho risposto a un annuncio, ho fatto il colloquio e sono entrato". Ma non prendeteci per il culo!!! La vera storia dell'interinale è questa: "Ho leccato il culo a qualcuno bene ammanicato, e sono entrato. Tra l'altro proprio a casa mia, mica mi hanno spedito in culo al mondo come quegli sfigati che danno concorsi. E poi, mentre lavoravo, hanno pubblicato dei bandi di concorso. Ma io non mi abbasso a studiare per un concorso, mica sono uno sfigato che ha bisogno di queste cose. Io ho diritto al posto di lavoro perchè ho i padrini giusti, mica come voi stronzi che studiate anzichè passare il tempo a leccare il culo a sindacalisti e politici"

Da: Nessuna solidarietà	07/12/2010 13:16:51
per chi entra in PA grazie a qualcuno chi gli apre la finestra. Da regolare vincitore di concorso mi sono fatto un anno di disoccupazione perché prima di assumere me dovevano stabilizzare lor signori precari. Il contratto a termine si chiama a termine perché una volta scaduto il termine TE NE DEVI ANDARE A CASA.

Da: TD	07/12/2010 13:37:37
LE LEGGI SONO LEGGI E NON SI DISCUTONO, PER ENTRARE NELLA PA SERVE IL CONCORSO, MA è ANCHE" LA LEGGE" CHE STABILISCE CHE I CONTRATTI FLESSIBILI NELLA PA DEBBONO ESSERE UTILIZZATI SOLO PER SITUAZIONI DI PARTICOLARE NECESSITà ED EMERGENZA , QUINDI SE SI VIENE MANDATI VIA DOPO 10 ANNI SE PERMETTETE è STATA VIOLATA QUELLA LEGGE A CUI VOI TANTO FATE RIFERIMENTO OGNI VOLTA!!!!!

Da: Venissero	07/12/2010 13:40:28
i sindacalisti e i politici a leggere questi ultimi interventi, invece di parlare di precariato della PA da stabilizzare. vergogna!

Da: ...era ora!nessuna solidarietà!	07/12/2010 13:42:09
ci voleva la crisi perchè finamente ci si svegliasse e si decidesse di mandare a casa i precari. Non si può considerare la pa come un ammortizzatore sociale moltiplicando i posti da coèprire a chiamata per amici parenti e sodali, a spese delle nostre tasche e dei vincitori di veri concorsi. Troppo comodo entrare senza alcuna selezione, senza dover studiare neppure un rigo, o studiando per concorsi più seri con la tranquillità di avere comunque un lavoro in una pa con i vantaggi conseguenti, seppure precario. ho amici entrati senza concorsi in enti locali, altri entrati sempre senza n giorno di sis nella scuola dopo anni passati a cambiare lavori nel privato perchè "si lavora poco e in proporzione si guadagna bene e sai...co un filgio..." si lo so bene! io sinvece sto aspettando a fare un figlio perchè l'ente dove sono vincitrice di concorso non si decide a chiamarmi.... ripeto: nessuna solidarietà a chi entra in barba alla Costituzione!

Da: giusto	07/12/2010 13:47:47
NESSUNA SOLIDARIETA'!!!!!!!!!!!! Sono disoccupato da un anno e da due sto aspettando di essere assunto da un concorso che ho vinto spaccandomi la schiena e il sedere!

Da: Paolo	07/12/2010 13:54:45
"LE LEGGI SONO LEGGI E NON SI DISCUTONO, PER ENTRARE NELLA PA SERVE IL CONCORSO,MA è ANCHE" LA LEGGE" CHE STABILISCE CHE I CONTRATTI FLESSIBILI NELLA PA DEBBONO ESSERE UTILIZZATI SOLO PER SITUAZIONI DI PARTICOLARE NECESSITà ED EMERGENZA" Bravo, cominci a capire... "QUINDI SE SI VIENE MANDATI VIA DOPO 10 ANNI SE PERMETTETE è STATA VIOLATA QUELLA LEGGE A CUI VOI TANTO FATE RIFERIMENTO OGNI VOLTA!!!!!" Quale violazione di legge avresti subito? La tua conclusione si pone in antitesi con la tua premessa, probabilmente allora continuate sulla strada delle richieste assurde...se, ammesso e concesso che sia vero, sei rimastro con contratti precari per 10 anni la colpa è dei dirigenti dell'ente che vi hanno fatto lavorare... esprimo anche io la mia massima NON solidarietà.

Da: oslo66	07/12/2010 14:20:29
esprimo profonda e sentita solidarieta' a chi vince un concorso e non viene assunto.Esprimo nessuna solidarieta' a chi vanta "diritti " in barba a tutte le regole e leggi che governano questo fottutissimo paesucolo chiamato italietta.

Da: x Paolo	07/12/2010 14:25:49
mi sa che quello che stai contestando è un altro concorsista che ha scritto proprio contro i precari :-)

Da: x i precari della pa	07/12/2010 14:31:02
spendo solamente due parole: no solidarietà

Da: TD	07/12/2010 14:46:25
http://www.formazione.asmez.it/dettagliNotizia.php?id=7

Da: ugo	07/12/2010 14:59:58
http://www.blitzquotidiano.it/economia/precari-pensione-inps-censura-ordine-pubblico-579492/

Da: wow	07/12/2010 15:25:09
in italia si sentono sempre cose fuori la norma! VERGOGNA ALLA POLITICA ITALIANA CHE PENSA SOLAMENTE A LORO STESSI.....NON SI PARLA MAI DEI VERI PROBLEMI CHE AFFLIGGONO L'INTERA SOCIETA' LAVORATIVA GIOVANILE.UN VERO SCHIFO PER TROVARE UNA MERDA DI LAVORO!!!!!!!

Da: x TD	07/12/2010 15:30:22
Se ritieni che l'ente presso il quale lavori abbia leso i tuoi diritti vai dal tuo giudice e chiedi il risarcimento danni non la stabilizzazione.