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concorso procuratore dello stato
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Da: Traccia civile 1 - 28/09/2022 08:52:39
C'è qualcuno che è riuscito ad azzeccare la traccia di civile, in particolare nella parte processuale?
Ho parlato solo con colleghi (me compreso) che hanno toppato sulla seconda parte, oggettivamente complessa (per non dire altro).
Rispondi

Da: solvens 28/09/2022 09:31:36
Guarda c'è chi ha parlato di opposizione all'esecuzione e agli atti esecutivi, c'è chi ha parlato dell'eccezione di inadempimento stragiudiziale come mezzo di autotutela, c'è chi ha parlato dell'inadempimento dell'assegnatario a seguito della vendita.

Sinceramente ancora non ho capito la traccia cosa chiedesse in particolare e, a questo punto, spero di non scoprirlo, in quanto ho consegnato.

Rispondi

Da: Kennedy 28/09/2022 12:17:48
Buongiorno, scusate ma in tema di inadempimento stragiudiziale come mezzo di autotutela, la narrazione andava fatta in senso preclusivo no? Dato che la cassazione ormai ha lungamente precisato che non è argomento che torva riscontro in dottrina come pure il Cds
Rispondi

Da: Mia soluzione 1 - 29/09/2022 16:04:48
Io l'ho affrontata legandola strettamente alla prima parte: se nella vendita forzata è esperibile l'exceptio come in una ordinaria vendita tra privati. Ho guardato sistematicamente alle norme sulla espropriazione forzata (mobiliare e immobiliare) e visto che la vendita è strettamente procedimentalizzata, è l'assegnatario che deve adempiere per primo (consegna/rilascio del bene seguono il pagamento del prezzo). Quindi il ragionamento è stato che l'eccezione non è esperibile perché la procedura è adeguatamente tutelata dalle regole del c.p.c.. Ho immaginato che la ratio fosse ascrivibile alla finalità della procedura esecutiva (realizzo dell'attivo a soddisfazione dei creditori procedenti), incompatibile con lo stallo tipico che crea l'eccezione ex art. 1460. Unico problema è che la domanda implicita riguardava l'esperibilità dell'eccezione da parte dell'assegnatario, non della procedura esecutiva (tipico caso: aliud pro alio in sede di assegnazione). Ma spero che le osservazioni sulla ratio della soluzione negativa siano comunque apprezzate, siccome effettivamente valide in generale
Rispondi

Da: Giaino 29/09/2022 22:24:15
La previsione di un delitto per esercizio arbitrario delle proprie ragioni implica che le ipotesi di autotutela ammesse dall'ordinamento sono esclusivamente qelle previste e tassativamente determinate. l'eccezione di inadempimento; il potere di sospendere l'esecuzione della propria prestazione se le condizioni patrimoniali dell'altro contraente siano divenute tali da porre in evidente pericolo il conseguimento della controprestazione, salva la prestazione di idonea garanzia; il diritto di ritenzione (art. 2756 e 2761 c.c.); la vendita e la compera coattiva (art. 1515 e 1516 c.c.).
Aggiungiamoc, ma si potrebbe discutereli il potere disciplinare del datore di lavoro.
Sul quesito specifico, la risposta è no, per motivi su cui adesso non mi dilungo. C.'é giurisprudenza, benché non recente.

Rispondi

Da: Traccia penale 30/09/2022 13:37:10
Penale invece? Opinioni?
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Da: Penalista 30/09/2022 14:46:18
Per solvens: io L ho impostato così . Dopo una introduzione ed argomentazione della autotela in generale , ove ho fatto collegamenti con il penale , amministrativo e 2744 , mi sono concentrata su taluni strumenti che consentono al provato di evitare il ricorso al giudice , quanto meno in un primo monumento . Ho citato taluni istituti , alcuni dei quali proprio riconducibili alle ipotesi di risoluzione stragiudiziale . Ho poi parlato delle eccezioni dilatatorie o sospensive e poi mi sono concentrata sugli aspetti processuali. Sul punto , ho fatto cenno alla eccezione , alla sua distinzione tra eccezione in senso lato e in senso stretto . Quest ultima veniva in rilievo nel caso di specie , perché afferisce ad un diritto potestativo della parte e il giudice non vi si può sostituire , alla stessa stregua di ciò che accade ad scempio per L eccezione di annullamento del contratto . Circa il quesito specifico , ho ragionato sulle norme in materia di esecuzione forzata , e quindi tra opposizione all esecuzione ed agli atti esecutivi ed ho dato risposta negativa , spiegando le ragioni
Rispondi

Da: Penalista 30/09/2022 14:49:21
Circa il penale , credo che occorresse molto ragionamento, e che per la parte processuale solo le norme potessero essere utili ad elaborare una soluzione , la quale , a mio avviso , era chiusa
Rispondi

Da: ??? 30/09/2022 14:54:25
Qualcuno può brevemente indicarmi le ragioni per cui l'eccezione di inadempimento non può essere sollevata in sede di vendita forzata?
Grazie
Rispondi

Da: solvens 30/09/2022 15:58:37
Per Penalista: la tua è una della interpretazioni della traccia (la stessa che ho dato io), ma secondo altri radicalmente sbagliata.

La traccia era ambigua, forse volutamente, lo scopriremo con i risultati.
L'unica certezza è che rappresenterà la ghigliottina.

Concordo pienamente per la parte di procedura penale, le norme non lasciavano ampio respiro e la soluzione era chiara.
Io comunque ho dato atto dell'esistenza di una tesi, seppur minoritaria, che afferma, in virtù del favor rei, l'ammissibilità dell'applicazione di una circostanza attenuante sulla scorta, però, delle nuove prove dedotte ai fini del proscioglimento.
Rispondi

Da: Penalista 30/09/2022 16:23:51
Io non mi sono confrontata con nessuno , ne' con i partecipanti , ne' con i corsi . Il mio è stato un ragionamento basato sulle norme . Ora non ricordo bene i numeri degli articoli , però ho dedotto che dopo il provvedimento di vendita forzata , il giudice può solo conoscere di aspetti firmali , pertanto tu puoi far valere L altrui inadempimento solo con lo strumento del 615 , quale parentesi cognitiva del processo esecutivo . Questa fase procedimentale è non a caso ben scandita nei suoi momenti e L eccezione è uno strumento di difesa che può approntare solo entro precipue decadenze temporali , non trattandosi , nel caso di specie , di una eccezione in senso lato . Ad ogni buon conto , non sono esperta della materia , quindi è molto probabile che io abbia errato
Rispondi

Da: Penalista 30/09/2022 16:26:40
Circa il penale , non ho dato atto dell orientamento minoritario , che non conoscevo . Ho sostenuto che il giudicato può essere cedevole , però può essere rimesso in discussione solo dal giudice dell esecuzione in punto di rideterminazione della pena , dovendo il giudice della revisione o revocare la precedente statuizione o rigettare L istanza .
Rispondi

Da: Penalista 30/09/2022 16:35:56
In sede di concorso , ho sentito molte teorie circa il civile , ad esempio , vi è chi parlava della un'attuazione degli effetti reali della vendita . Ora , data la mia scarsa conoscenza della procedura civile , non sono in grado di poter dire con certezza che detta tesi e' sbagliata , ma credo che una cosa sia il provvedimento di vendita altro è il contratto di compravendita , tenuto anche conto del fatto che qui L inadempimento viene eccepito ala parte privata quando pretende L attuazione del rapporto obbligatorio
Rispondi

Da: Cravath 30/09/2022 17:14:51
Sono due cose totalmente diverse anche dal punti di vista sostanziale e che, benché hanno entrambi effetti negoziali, generano comunque in capo agli intervenienti situazioni giuridiche ben diverse.
Gli effetti reali avvengono SOLTANTO all'esito del contratto
Rispondi

Da: Penalista 30/09/2022 17:21:36
Comunque, sarei interessata a sapere gli svolgimenti alternativi . Ovviamente, non ho speranza di superare questo concorso , attesa la selezione tosta e la importante possibilità che vi siano persone con capacità superiori alla media
Rispondi

Da: solvens 30/09/2022 17:44:05
Le altre interpretazioni dovrebbero essere:
1) eccezione di inadempimento 1460 stragiudiziale con lettura sistematica del 1515 e 1516 (non mi convince, dove starebbe il giudice qui?).
2) Eccezione di inadempimento all'assegnatario che non adempi (CRITICA: la vendita si perfezione non con il "decreto che dispone la vendita forzata" - cit. traccia - ma con un provvedimento successivo, quindi non centra nulla, secondo me).

Forse sbaglio, anzi sicuramente sbaglio, ma anche il noto su instagram ha pubblicato una soluzione che mi sembrava ambigua, ma vabbé è evidente che sono carente io.

Speriamo bene
Rispondi

Da: Penalista 30/09/2022 18:17:33
Io non so cosa abbia postato il noto , però , non mi convincono le soluzioni di cui sopra ! Qui la vendita non è un atto negoziale , bensì uno strumento coattivo, ove il dominus è il giudice . Ne consegue che , è lui ed il curatore che si occupano della vicenda esecutiva - traslativa ! Pertanto escluderei il profilo del diritto sostanziale . L eccezione di inadempimento va collocata , a mio modo di vedere , quando alla parte viene notificato il titolo esecutivo , che consente poi di procedere al precetto e al pignoramento.
Rispondi

Da: Mia soluzione 30/09/2022 18:49:15
A me sembra invece chiara la domanda della traccia: se l'eccezione ex art. 1460 si applichi a quella particolare vendita che è disposta dal giudice in sede di espropriazione forzata. Le parti sono due: giudice dell'esecuzione (coi suoi organi) e terzo assegnatario. Parlare del debitore esecutato (così mi pare di comprendere da ultimo, laddove si fa riferimento a pignoramento e precetto) o di effetti reali mi sembra andare oltre le richieste della traccia. L'eccezione si può esperire o no? Questa è la domanda.
Rispondi

Da: Penalista 30/09/2022 20:48:07
Mi sfugge un passaggio : chi eccepirebbe l eccezione e nei confronti di chi ? L assegnatario avverso i soggetti incaricato dal giudice per la vendita ? Mi scuso magari per la domanda banale , ma non mi sono mai occupata di queste vicende durante la pratica
Rispondi

Da: Mia soluzione 30/09/2022 22:05:05
Ecco, questa a mio avviso era l'insidia della traccia. Chi è pratico lo sa, il problema si è posto per l'assegnatario a fronte di beni diversi da quelli dell'aggiudicazione. A questo riguardo la cassazione in un paio di occasioni (anni 90) ha detto che il terzo non può esperire il rimedio in autotutela ex art 1460, alla luce delle esigenze acceleratorie della procedura (quindi immagino la tutela si giochi sul piano delle opposizioni, ma è un profilo ulteriore). Da parte mia invece, che pratica non ne ho fatta, ho ipotizzato unicamente un inadempimento dell'assegnatario, escludendo comunque l'esperibilità dell'eccezione per le ragioni di cui sopra (come testimoniate dalla disciplina del codice di rito).
Il mio auspicio è che, se si è inquadrato perlomeno il problema, la commissione possa apprezzare il ragionamento. E lo dico perché confrontandomi con tanti ho notato che proprio non è stata compresa la domanda della traccia.
Su procedura penale invece sono stati senz'altro più benevoli, vista la scontata soluzione
Rispondi

Da: Penalista 30/09/2022 22:19:00
Ho capito il tuo ragionamento. L eccezione viene esperita dal soggetto che acquista il bene , però mi mancano i passaggi successivi . In ogni caso , dalla vicenda rimane fuori il debitore esecutato e io creditore e L eventuale inadempimento concerne la procedura dellla vendita forzata . Ciò detto , alla lettura del mio tema si metteranno a ridere, perché ho inteso tutt altro , ove detta ricostruzione sia valida . Penale purtroppo non conta , avrà rilevanza il civile e poi L amministrativo . Comunque la selezione è tosta e almeno 10 persone avranno avuto contezza della questione
Rispondi

Da: Cravath 01/10/2022 00:22:32
Ok Penalista io però ho parlato di effetto negoziale e non già di atto negoziale
Rispondi

Da: arigatto 1 - 01/10/2022 11:08:34
fortunati quelli che avevano preso quel libro per il concorso! uff
Rispondi

Da: Jane10 01/10/2022 14:05:17
Salve , qualcuno sa quale sia stato il numero di consegne? E più o meno quanto passa tra la comunicazione dei risultati degli scritti e l'eventuale prova orale ?
Rispondi

Da: Nembo kid 01/10/2022 17:25:49
761
Rispondi

Da: Per nembo kid 01/10/2022 17:42:31
Posso chiederti la fonte della informazione? Grazie
Rispondi

Da: solvens 01/10/2022 18:11:31
Nembo kid lo sai perché la fonte è affidabile oppure addirittura è diretta?
Rispondi

Da: Penalista 02/10/2022 15:16:29
Riflettendo a mente serena , anche alla luce delle differenti letture date e sopra esposte , secondo me , due potrebbero essere le soluzioni : o quella di collocare esattamente la eccezione in seno al procedimento esecutivo, o esplicare se la stessa possa essere applicata alla vendita forzata , al fine di comprendere se L autotutela possa o meno operare in un momento processuale, ove la tutela è solo pubblicististica .Qui fermo il mio ragionamento, perché Rispetto alla seconda opzione , mi viene difficile immagine un inadempimento , perché per partecipare alla vendita forzata devi presentare una offerta economica e depositarla nella cancelleria del giudice , diversamente non puoi concorrere. E allora forse mi chiedo , se sia possibile concluder la procedura esecutiva , quindi trasferire il bene , senza che L aggiudicatario paghi per intero , ma qui si pregiudica il creditore, che dovrebbe soddisfarsi sul ricavato della vendita . O è immaginabile un inadempimento da parte degli organi pubblici ? In ogni caso , credo che le due argomentazioni fossero entrambe spendibili, atteso che, a mio modo di vedere, la formulazione della traccia era, nella parte finale, molto generica , almeno per chi, come me ,non ha dimestichezza con la procedura civile .
Rispondi

Da: Mistero!! 03/10/2022 09:31:50
Certo che se finora non hanno nemmeno caricato le tracce sul sito, immagino i tempi biblici per le correzioni.

Qualcuno sa se è una loro prassi? Solitamente quanto impiegano per correggere?
Rispondi

Da: DIFFICULT 03/10/2022 18:20:13
Sulla CTU (amministrativo) cosa avete messo?
Ps: di civile ho ragionato sul 615
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Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, ..., 382, 383, 384, 385, 386, 387, 388, 389, 390, 391, 392, ..., 398, 399, 400, 401, 402, 403 - Successiva >>

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Da: Traccia civile	1 - 28/09/2022 08:52:39
C'è qualcuno che è riuscito ad azzeccare la traccia di civile, in particolare nella parte processuale? Ho parlato solo con colleghi (me compreso) che hanno toppato sulla seconda parte, oggettivamente complessa (per non dire altro).
Rispondi

Da: solvens	28/09/2022 09:31:36
Guarda c'è chi ha parlato di opposizione all'esecuzione e agli atti esecutivi, c'è chi ha parlato dell'eccezione di inadempimento stragiudiziale come mezzo di autotutela, c'è chi ha parlato dell'inadempimento dell'assegnatario a seguito della vendita. Sinceramente ancora non ho capito la traccia cosa chiedesse in particolare e, a questo punto, spero di non scoprirlo, in quanto ho consegnato.
Rispondi

Da: Kennedy	28/09/2022 12:17:48
Buongiorno, scusate ma in tema di inadempimento stragiudiziale come mezzo di autotutela, la narrazione andava fatta in senso preclusivo no? Dato che la cassazione ormai ha lungamente precisato che non è argomento che torva riscontro in dottrina come pure il Cds
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Da: Mia soluzione	1 - 29/09/2022 16:04:48
Io l'ho affrontata legandola strettamente alla prima parte: se nella vendita forzata è esperibile l'exceptio come in una ordinaria vendita tra privati. Ho guardato sistematicamente alle norme sulla espropriazione forzata (mobiliare e immobiliare) e visto che la vendita è strettamente procedimentalizzata, è l'assegnatario che deve adempiere per primo (consegna/rilascio del bene seguono il pagamento del prezzo). Quindi il ragionamento è stato che l'eccezione non è esperibile perché la procedura è adeguatamente tutelata dalle regole del c.p.c.. Ho immaginato che la ratio fosse ascrivibile alla finalità della procedura esecutiva (realizzo dell'attivo a soddisfazione dei creditori procedenti), incompatibile con lo stallo tipico che crea l'eccezione ex art. 1460. Unico problema è che la domanda implicita riguardava l'esperibilità dell'eccezione da parte dell'assegnatario, non della procedura esecutiva (tipico caso: aliud pro alio in sede di assegnazione). Ma spero che le osservazioni sulla ratio della soluzione negativa siano comunque apprezzate, siccome effettivamente valide in generale
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Da: Giaino	29/09/2022 22:24:15
La previsione di un delitto per esercizio arbitrario delle proprie ragioni implica che le ipotesi di autotutela ammesse dall'ordinamento sono esclusivamente qelle previste e tassativamente determinate. l'eccezione di inadempimento; il potere di sospendere l'esecuzione della propria prestazione se le condizioni patrimoniali dell'altro contraente siano divenute tali da porre in evidente pericolo il conseguimento della controprestazione, salva la prestazione di idonea garanzia; il diritto di ritenzione (art. 2756 e 2761 c.c.); la vendita e la compera coattiva (art. 1515 e 1516 c.c.). Aggiungiamoc, ma si potrebbe discutereli il potere disciplinare del datore di lavoro. Sul quesito specifico, la risposta è no, per motivi su cui adesso non mi dilungo. C.'é giurisprudenza, benché non recente.
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Da: Traccia penale	30/09/2022 13:37:10
Penale invece? Opinioni?
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Da: Penalista	30/09/2022 14:46:18
Per solvens: io L ho impostato così . Dopo una introduzione ed argomentazione della autotela in generale , ove ho fatto collegamenti con il penale , amministrativo e 2744 , mi sono concentrata su taluni strumenti che consentono al provato di evitare il ricorso al giudice , quanto meno in un primo monumento . Ho citato taluni istituti , alcuni dei quali proprio riconducibili alle ipotesi di risoluzione stragiudiziale . Ho poi parlato delle eccezioni dilatatorie o sospensive e poi mi sono concentrata sugli aspetti processuali. Sul punto , ho fatto cenno alla eccezione , alla sua distinzione tra eccezione in senso lato e in senso stretto . Quest ultima veniva in rilievo nel caso di specie , perché afferisce ad un diritto potestativo della parte e il giudice non vi si può sostituire , alla stessa stregua di ciò che accade ad scempio per L eccezione di annullamento del contratto . Circa il quesito specifico , ho ragionato sulle norme in materia di esecuzione forzata , e quindi tra opposizione all esecuzione ed agli atti esecutivi ed ho dato risposta negativa , spiegando le ragioni
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Da: Penalista	30/09/2022 14:49:21
Circa il penale , credo che occorresse molto ragionamento, e che per la parte processuale solo le norme potessero essere utili ad elaborare una soluzione , la quale , a mio avviso , era chiusa
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Da: ???	30/09/2022 14:54:25
Qualcuno può brevemente indicarmi le ragioni per cui l'eccezione di inadempimento non può essere sollevata in sede di vendita forzata? Grazie
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Da: solvens	30/09/2022 15:58:37
Per Penalista: la tua è una della interpretazioni della traccia (la stessa che ho dato io), ma secondo altri radicalmente sbagliata. La traccia era ambigua, forse volutamente, lo scopriremo con i risultati. L'unica certezza è che rappresenterà la ghigliottina. Concordo pienamente per la parte di procedura penale, le norme non lasciavano ampio respiro e la soluzione era chiara. Io comunque ho dato atto dell'esistenza di una tesi, seppur minoritaria, che afferma, in virtù del favor rei, l'ammissibilità dell'applicazione di una circostanza attenuante sulla scorta, però, delle nuove prove dedotte ai fini del proscioglimento.
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Da: Penalista	30/09/2022 16:23:51
Io non mi sono confrontata con nessuno , ne' con i partecipanti , ne' con i corsi . Il mio è stato un ragionamento basato sulle norme . Ora non ricordo bene i numeri degli articoli , però ho dedotto che dopo il provvedimento di vendita forzata , il giudice può solo conoscere di aspetti firmali , pertanto tu puoi far valere L altrui inadempimento solo con lo strumento del 615 , quale parentesi cognitiva del processo esecutivo . Questa fase procedimentale è non a caso ben scandita nei suoi momenti e L eccezione è uno strumento di difesa che può approntare solo entro precipue decadenze temporali , non trattandosi , nel caso di specie , di una eccezione in senso lato . Ad ogni buon conto , non sono esperta della materia , quindi è molto probabile che io abbia errato
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Da: Penalista	30/09/2022 16:26:40
Circa il penale , non ho dato atto dell orientamento minoritario , che non conoscevo . Ho sostenuto che il giudicato può essere cedevole , però può essere rimesso in discussione solo dal giudice dell esecuzione in punto di rideterminazione della pena , dovendo il giudice della revisione o revocare la precedente statuizione o rigettare L istanza .
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Da: Penalista	30/09/2022 16:35:56
In sede di concorso , ho sentito molte teorie circa il civile , ad esempio , vi è chi parlava della un'attuazione degli effetti reali della vendita . Ora , data la mia scarsa conoscenza della procedura civile , non sono in grado di poter dire con certezza che detta tesi e' sbagliata , ma credo che una cosa sia il provvedimento di vendita altro è il contratto di compravendita , tenuto anche conto del fatto che qui L inadempimento viene eccepito ala parte privata quando pretende L attuazione del rapporto obbligatorio
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Da: Cravath	30/09/2022 17:14:51
Sono due cose totalmente diverse anche dal punti di vista sostanziale e che, benché hanno entrambi effetti negoziali, generano comunque in capo agli intervenienti situazioni giuridiche ben diverse. Gli effetti reali avvengono SOLTANTO all'esito del contratto
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Da: Penalista	30/09/2022 17:21:36
Comunque, sarei interessata a sapere gli svolgimenti alternativi . Ovviamente, non ho speranza di superare questo concorso , attesa la selezione tosta e la importante possibilità che vi siano persone con capacità superiori alla media
Rispondi

Da: solvens	30/09/2022 17:44:05
Le altre interpretazioni dovrebbero essere: 1) eccezione di inadempimento 1460 stragiudiziale con lettura sistematica del 1515 e 1516 (non mi convince, dove starebbe il giudice qui?). 2) Eccezione di inadempimento all'assegnatario che non adempi (CRITICA: la vendita si perfezione non con il "decreto che dispone la vendita forzata" - cit. traccia - ma con un provvedimento successivo, quindi non centra nulla, secondo me). Forse sbaglio, anzi sicuramente sbaglio, ma anche il noto su instagram ha pubblicato una soluzione che mi sembrava ambigua, ma vabbé è evidente che sono carente io. Speriamo bene
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Da: Penalista	30/09/2022 18:17:33
Io non so cosa abbia postato il noto , però , non mi convincono le soluzioni di cui sopra ! Qui la vendita non è un atto negoziale , bensì uno strumento coattivo, ove il dominus è il giudice . Ne consegue che , è lui ed il curatore che si occupano della vicenda esecutiva - traslativa ! Pertanto escluderei il profilo del diritto sostanziale . L eccezione di inadempimento va collocata , a mio modo di vedere , quando alla parte viene notificato il titolo esecutivo , che consente poi di procedere al precetto e al pignoramento.
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Da: Mia soluzione	30/09/2022 18:49:15
A me sembra invece chiara la domanda della traccia: se l'eccezione ex art. 1460 si applichi a quella particolare vendita che è disposta dal giudice in sede di espropriazione forzata. Le parti sono due: giudice dell'esecuzione (coi suoi organi) e terzo assegnatario. Parlare del debitore esecutato (così mi pare di comprendere da ultimo, laddove si fa riferimento a pignoramento e precetto) o di effetti reali mi sembra andare oltre le richieste della traccia. L'eccezione si può esperire o no? Questa è la domanda.
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Da: Penalista	30/09/2022 20:48:07
Mi sfugge un passaggio : chi eccepirebbe l eccezione e nei confronti di chi ? L assegnatario avverso i soggetti incaricato dal giudice per la vendita ? Mi scuso magari per la domanda banale , ma non mi sono mai occupata di queste vicende durante la pratica
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Da: Mia soluzione	30/09/2022 22:05:05
Ecco, questa a mio avviso era l'insidia della traccia. Chi è pratico lo sa, il problema si è posto per l'assegnatario a fronte di beni diversi da quelli dell'aggiudicazione. A questo riguardo la cassazione in un paio di occasioni (anni 90) ha detto che il terzo non può esperire il rimedio in autotutela ex art 1460, alla luce delle esigenze acceleratorie della procedura (quindi immagino la tutela si giochi sul piano delle opposizioni, ma è un profilo ulteriore). Da parte mia invece, che pratica non ne ho fatta, ho ipotizzato unicamente un inadempimento dell'assegnatario, escludendo comunque l'esperibilità dell'eccezione per le ragioni di cui sopra (come testimoniate dalla disciplina del codice di rito). Il mio auspicio è che, se si è inquadrato perlomeno il problema, la commissione possa apprezzare il ragionamento. E lo dico perché confrontandomi con tanti ho notato che proprio non è stata compresa la domanda della traccia. Su procedura penale invece sono stati senz'altro più benevoli, vista la scontata soluzione
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Da: Penalista	30/09/2022 22:19:00
Ho capito il tuo ragionamento. L eccezione viene esperita dal soggetto che acquista il bene , però mi mancano i passaggi successivi . In ogni caso , dalla vicenda rimane fuori il debitore esecutato e io creditore e L eventuale inadempimento concerne la procedura dellla vendita forzata . Ciò detto , alla lettura del mio tema si metteranno a ridere, perché ho inteso tutt altro , ove detta ricostruzione sia valida . Penale purtroppo non conta , avrà rilevanza il civile e poi L amministrativo . Comunque la selezione è tosta e almeno 10 persone avranno avuto contezza della questione
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Da: Cravath	01/10/2022 00:22:32
Ok Penalista io però ho parlato di effetto negoziale e non già di atto negoziale
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Da: arigatto	1 - 01/10/2022 11:08:34
fortunati quelli che avevano preso quel libro per il concorso! uff
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Da: Jane10	01/10/2022 14:05:17
Salve , qualcuno sa quale sia stato il numero di consegne? E più o meno quanto passa tra la comunicazione dei risultati degli scritti e l'eventuale prova orale ?
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Da: Per nembo kid	01/10/2022 17:42:31
Posso chiederti la fonte della informazione? Grazie
Rispondi

Da: solvens	01/10/2022 18:11:31
Nembo kid lo sai perché la fonte è affidabile oppure addirittura è diretta?
Rispondi

Da: Penalista	02/10/2022 15:16:29
Riflettendo a mente serena , anche alla luce delle differenti letture date e sopra esposte , secondo me , due potrebbero essere le soluzioni : o quella di collocare esattamente la eccezione in seno al procedimento esecutivo, o esplicare se la stessa possa essere applicata alla vendita forzata , al fine di comprendere se L autotutela possa o meno operare in un momento processuale, ove la tutela è solo pubblicististica .Qui fermo il mio ragionamento, perché Rispetto alla seconda opzione , mi viene difficile immagine un inadempimento , perché per partecipare alla vendita forzata devi presentare una offerta economica e depositarla nella cancelleria del giudice , diversamente non puoi concorrere. E allora forse mi chiedo , se sia possibile concluder la procedura esecutiva , quindi trasferire il bene , senza che L aggiudicatario paghi per intero , ma qui si pregiudica il creditore, che dovrebbe soddisfarsi sul ricavato della vendita . O è immaginabile un inadempimento da parte degli organi pubblici ? In ogni caso , credo che le due argomentazioni fossero entrambe spendibili, atteso che, a mio modo di vedere, la formulazione della traccia era, nella parte finale, molto generica , almeno per chi, come me ,non ha dimestichezza con la procedura civile .
Rispondi

Da: Mistero!!	03/10/2022 09:31:50
Certo che se finora non hanno nemmeno caricato le tracce sul sito, immagino i tempi biblici per le correzioni. Qualcuno sa se è una loro prassi? Solitamente quanto impiegano per correggere?
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Da: DIFFICULT	03/10/2022 18:20:13
Sulla CTU (amministrativo) cosa avete messo? Ps: di civile ho ragionato sul 615
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