Mininterno.net FORUM - Svolgere l'attività di funzionario giuridico pedagogico e quella di giornalista pubblicista su temi connessi alla criminalità organizzata

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Svolgere l'attività di funzionario giuridico pedagogico e quella di giornalista pubblicista su temi connessi alla criminalità organizzata
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Da: GiraAle 08/07/2021 16:46:22
Atteso che l'attività di funzionario giuridico-pedagogico, come qualsiasi altro impiego pubblico, è astrattamente esercitabile insieme a un'attività da giornalista pubblicista, dato che quest'ultima rientra fra le ipotesi di attività relativamente incompatibile con un impiego nella PA per esercitare la quale è sufficiente ottenere l'autorizzazione della amministrazione di appartenenza; la mia domanda è la seguente: se in qualità di giornalista pubblicista volessi occuparmi di temi concernenti la criminalità organizzata, i rapporti incestuosi tra mafia e politica, corruzione e altre consimili vicende giudiziarie, l'amministrazione penitenziaria potrebbe non vedere di buon occhio questo orientamento giornalistico e quindi precluderne al sottoscritto lo svolgimento in base a un asserito contrasto/conflitto di interessi con la funzione di educatore penitenziario, concentrata sul recupero di chi si è macchiato anche di gravi reati? Oppure non vi vedrebbe alcuna incompatibilità e, anzi, una complementarietà rispetto a quanto svolto appunto in ambito pubblico? Grazie.
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Da: GiraAle	08/07/2021 16:46:22
Atteso che l'attività di funzionario giuridico-pedagogico, come qualsiasi altro impiego pubblico, è astrattamente esercitabile insieme a un'attività da giornalista pubblicista, dato che quest'ultima rientra fra le ipotesi di attività relativamente incompatibile con un impiego nella PA per esercitare la quale è sufficiente ottenere l'autorizzazione della amministrazione di appartenenza; la mia domanda è la seguente: se in qualità di giornalista pubblicista volessi occuparmi di temi concernenti la criminalità organizzata, i rapporti incestuosi tra mafia e politica, corruzione e altre consimili vicende giudiziarie, l'amministrazione penitenziaria potrebbe non vedere di buon occhio questo orientamento giornalistico e quindi precluderne al sottoscritto lo svolgimento in base a un asserito contrasto/conflitto di interessi con la funzione di educatore penitenziario, concentrata sul recupero di chi si è macchiato anche di gravi reati? Oppure non vi vedrebbe alcuna incompatibilità e, anzi, una complementarietà rispetto a quanto svolto appunto in ambito pubblico? Grazie.
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