Mininterno.net FORUM - CHI VUOLE LA LEGALITA DEI 148 POSTI AL COMUNE DI POMEZIA, E PER TUTTI I CONCORSI SI FACCIA AVANTI!!! BASTA POCO.

NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.

CHI VUOLE LA LEGALITA DEI 148 POSTI AL COMUNE DI POMEZIA, E PER TUTTI I CONCORSI SI FACCIA AVANTI!!! BASTA POCO.
93 messaggi, letto 5793 volte
Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi

Registrati per aggiungere questa o altre pagine ai tuoi Preferiti su Mininterno.

Torna al forum

Pagina: 1, 2, 3, 4 - Successiva >>

Da: si 16/09/2010 16:13:10
Sapete tutti ke nella GU del 17 agosto 2010 sn stati indetti 2 avvisi di cui uno di mobilità e uno di concorso per gli stessi identici posti sia come qualità ke come quantità. Ciò fa si, ke il comune di pomezia espleterà prima la mobilità con la conseguente situazione ke i posti occupati dalla stessa, sarano poi di meno per il concorso oppure in alcuni casi se i posti fossero tutti coperti dalla mobilità i concorsi stessi saranno annullati con tutti quei danni economici, tra soldi per le raccomandate, spese per i libri, e tempo di studio sprecato. Ma ci sn altre illegalità oltre a questa principale. Pertanto visto la violazione di numerose norme legislative si è deciso di effettuare una denuncia all'Ispettorato della Funzione Pubblica per la revoca di questi 16 concorsi. Per chi fosse a digiuno della legge 165/01 vi pubblico un estratto della sentenza del Consiglio di Stato ke si è espresso sull'indire contemporaneamente sia mobilità ke concorso.....

Le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1, provvedendo, in via prioritaria, all'immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio. Il trasferimento è disposto, nei limiti dei posti vacanti, con inquadramento nell'area funzionale e posizione economica corrispondente a quella posseduta presso le amministrazioni di provenienzaâ��.

SENTENZA

Il tenore letterale di tale previsione, di cui non è dubitabile in alcun modo lâ��applicazione anche agli enti locali (rientranti, ai sensi dellâ��articolo 1, comma 2, nellâ��ambito delle disposizione del citato decreto legislativo 30.03.2001, n. 165), è del tutto univoco nellâ��imporre alle pubbliche amministrazioni che devono coprire eventuali posti vacanti del proprio organico di avviare le procedure di mobilità prima di procedere allâ��espletamento delle procedure concorsuali.

Tale obbligo ben si coordina con le strategie volte a contemperare il prevalente interesse pubblico alla razionalità dellâ��organizzazione pubblica e alla funzionalità dei suoi uffici, con le esigenze di riduzione della spesa pubblica e le aspirazioni dei pubblici dipendenti di poter espletare la propria attività in uffici quanto più possibili vicino alle proprie abitazioni.

Né può sostenersi che una simile previsione mortifichi e comprima irragionevolmente lâ��autonomia delle singole amministrazioni a bandire procedure concorsuali, atteso che non sussiste alcun divieto in tal senso: dando concreta attuazione al principio di buon andamento ed efficienza che deve connotare lâ��intera organizzazione amministrativa, allâ��accertamento della sussistenza di una vacanza di organico lâ��amministrazione è tenuta innanzitutto ad avviare la procedura di mobilità finalizzata ad accertare lâ��esistenza di pubblici dipendenti già in servizio, dotati della necessaria professionalità, che si trovino nella legittima condizione di poter ricoprire il posto vacante; lâ��esito infruttuoso di tale procedimento riespande le facoltà dellâ��amministrazione di indire la procedura concorsuale, ovviamente nel rispetto delle cogenti disposizioni finanziarie di contenimento della spesa pubblica.

In altri termini il reclutamento dei dipendenti pubblici avviene attraverso un procedimento complesso nellâ��ambito del quale la procedura concorsuale non è affatto soppressa, ma è subordinata alla previa obbligatoria attivazione della procedura di mobilità, in attuazione dei fondamentali principi di imparzialità e buon andamento, predicati dallâ��articolo 97 della Costituzione.

Spero ke sia chiaro l'illegittimità di questo comune. La denuncia partirà il 22 settembre direttamente a Roma, mentre ki fosse interessato potrà fare la sua denuncia per via fax. Perciò tutti quelli interessati potranno contattarmi per e-mail.... priettimarco@live.it oppure lasciare qui la loro di e-mail e veranno contattati da me. Nell'e-mail poi vi spedirò una nota informativa cosi da avere più chiara la situazione e tutte le altre norme violate, e ke vi servirà per decidere definitivamente se volete fare anke la vostra parte. E' una cosa ke nn serve solo a me, ma a tutti voi, xke se nn si fa qualkosa poi sarà sempre peggio. Vi dico subito ke ki aderirà dopo aver letto la nota informativa, dovrà dare solo 2 risposte.....DIRE SI FACCIO LA DENUNCIA O DIRE NO, NON FACCIO LA DENUNCIA, XKE LE PERSONE KE DICONO SI FACCIO LA DENUNCIA E POI NELLA REALTA' NON LA FANNO DIMOSTRANO SOLO POCA SERIETA' METTENDOSI ALLO STESSO LIVELO DEL COMUNE DI POMEZIA. QUINDI O SI O NO, NESSUNO VI OBBLIGA.

Vi riporto ancora la mia e-mail priettimarco@live.it

e vi consiglio di ascoltare questo video.....http://www.youtube.com/watch?v=fv_Sl5wAxgQ

Da: si 16/09/2010 21:52:39
SPERIAMO KE NON VI SIETE DIMENTICATI TUTTI!!!! ^_^

Da: si 17/09/2010 15:22:09
Complimenti a tutti voi, vedo ke c'è molto interesse a fare questi concorsi ma poco voglia di far diventare gli stessi piu' seri. Ieri un mio amiko mi ha detto ke a pomezia c'era una fila enorme per consegnare la domanda e lui parlando cn le varie persone, per sapere se erano al corrente di questa situazione, nessuno sapeva nulla, tutti baccalà, tutti li' sotto il sole in fila come le pecore. Leggo molti commenti di candidati ke si lamentano dei loro concorsi poco seri, ma poi sn gli stessi ke nn fanno nulla e nn muovono nemmeno mezzo dito. E' vero ke la vergogna sono gli enti ke fanno queste cose, ma è anke vero ke fanno piu' vergogna quelle persone ke rimangono inermi senza far nulla e poi si lamentano ke in questo paese manca la serietà e tutto. Se ci sn queste cose ricordatevi ke la colpa è soprattutto la vostra.

Da: starlight 17/09/2010 22:12:36
Ho letto tutto il papiello che hai scritto...
molti non ci fanno più caso perchè
questa porcata di Pomezia
la fanno molti enti pubblici...
è una grande porcata...
ma la mobilità ha sempre avuto la precedenza
in queste fasi...la mobilità ha sempre fatto la precedenza...

Se pensi che a Napoli hanno permesso di far partecipare
anche chi lavorava senza mobilità dentro la stessa
regione giustificando una carenza finanziaria
permettendo agli interni (operativi) di fare uno pseudo-concorso
interno...
purtroppo c'è chi non lo sa...ma chi lo sa...oramai
abbassa la testa...poichè non cambia nulla.

Sempre al concorsone di Napoli il Tar ha dato ragione
ai ricorsisti ma ancora oggi non si capisce in cosa consisterà
l'attuativo previsto per il 7 Ottobre...mah...di solito si fa finta
di nulla...anche se si sanno le cose...si prova a studiare di più
e sperare-----> saluti e scusa la rozzezza in cui mi sono espresso.

Da: si 17/09/2010 22:24:42
Grazie non preoccuparti per quello ke dici essere la tua rozzezza xke non lo è, in quanto c'è sotto un tuo legittimo sfogo di tutto questo skifo ke molti enti fanno. Io cerkerò ad ogni modo di fare quello ke posso assieme all'aiuto di ki vuole partecipare, xke andare sempre a testa bassa, è solo un errore, un errore ke ti fa essere succube di questi delinquenti, ke poi allafine faranno sempre peggio.

Da: starlight 18/09/2010 10:17:05
...ti capisco...
purtroppo...come ti ho già detto...
...vige l'individualismo...il si salvi chi può...
chi con la raccomandazione
chi con le full-immersion di studio
chi con i voti ai santi...
il '68 non verrà più...

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: x sì.. 18/09/2010 12:42:46
ok x la denuncia all'isp. alla funzione pubblica e alla procura della repubblica..ma poi ci muoveremo anche sul versante tar lazio??..

Da: si 18/09/2010 12:52:26
Ciao per ora non serve. Serve solo fare la denuncia all'ispettorato, poi penseranno tutto loro. In quanto una volta che l'ispettore avrà letto la denuncia e le regole violate, e se anche lo stesso converrà cn noi, allora da come mi è stato detto manderanno una lettera di comunicazione al comune di pomezia, il quale dovrà motivare il xke di questa situazione, insomma l'ispettorato dovrà sentire nn solo la nostra voce, ma anche quella della dirigente.....cosi mi ha detto per telefono la persona dell'ispettorato cn cui ho parlato.....Poi da come mi è stato riferito e spiegato, da MARIA (la dirigente di questo forum ke ci ha aiutato) se la dirigente di pomezia una volta appurato le violazioni delle norme, non provvederà alla revoca, incorrerà in sanzioni penali cn le ovvie conseguenze, e quindi per non arrivare a questo punto sarà costretta a revocare il tutto. Quindi per ora è necessario solo faxare la denuncia all'ispettorato.....ti ricordo la mia e-mail priettimarco@live.it

Da: x si.. 18/09/2010 13:05:28
Cmq se poi mi contatterai per email, ti invierò una nota informativa cosi ke avrai meglio e più kiara la situazione. Grazie e aspetto la tua email.

Da: X x si.. 18/09/2010 13:07:05
OPS MIO ERRORE sopra nn volevo scrivere "x si.." ma "X x si.."

Da: l''amerdeur (il rompipalle) 19/09/2010 10:51:28
a Pomezia tra gli amministratori ci sono molti corrotti, molti che fanno uso di stupefacenti, tanti amorali che ucciderebbero la mammma x poter partecipare alla festa degli orfanelli.
Ci sono tante brave persone che meritano di essere difese, l'accesso al lavoro deve essere consentito a tutti con regole giuste che diano stesse possibilità di risultato, mobilitiamoco

Da: si 19/09/2010 12:42:09
però nn basta solo scrivere mobilitiamoci facciamo questo, facciamo quello, ma anke i fatti.

Vorrei solo sapere se le persone qui ke apparentemente hanno appoggiato questa iniziativa poi in concreto la vogliono fare...

Per ...
Per x si
Per l''amerdeur (il rompipalle)

vorrei sapere da voi 3 cosa volete fare. Grazie

Da: Lucio x si 19/09/2010 14:12:27
Come già detto anche il pvt dò la mia disponibilità per qualunque cosa..
Ho letto il papiro che mi hai mandato e concordo con tutto.attendo solo tue Disposizioni.

Da: si 19/09/2010 14:18:21
lo so lucio ma nn era per te, era per gli altri, per capire se oltre a dire mobilitiamoci, volevano fare anke i fatti. Cmq poi il tuo amiko cosa ha deciso?

Da: si x lucio 19/09/2010 14:24:46
poi da come ti ho detto, il 22 ci muoveremo prima io e altre 2 persone, poi voi gli altri a scaglioni fino alla fine del mese. Quindi ti manderò la denuncia il giorno tot. e ti direrò il giorno ke dovrai faxarla. Ciao e grazie lucio.

Da: che schifo 19/09/2010 15:00:49
un consiglio chiamate l indinato speciale, le iene o striscia...non è una battuta...di sicuro farà più clamore fidatevi!!! noi non ci sposeremo mai, una quasi trentenne che vorrebbe farlo, ma non saprebbe come campare.-((( capisco ora le mie amichee che si mettono solo con i ricconi...

Da: si x che schifo 19/09/2010 15:09:20
Il problema ke striscia la notizia o le iene possono solo spubblicare la cosa, ma a livello legislativo nn possono nulla. Chi puo' intervenire ora è solo l'ispettorato. Poi ci sarà anke il resto della spubblicata.

A te interessa partecipare alla denuncia? Grazie

Da: maria 19/09/2010 16:22:41
Per quanto riguarda la procedura davanti al TAR, le illegittimità sono tante e sicuramente il bando sarà annullato, previa sospensiva dello stesso, con pagamento delle spese da parte del Comune. Per poter impugnare il bando è necessario partecipare con la domanda al concorso, anche pagando la tassa. La mancata partecipazione alla procedura potrebbe comportare qualche problema dell'interesse concreto ed attuale a dichiararne l'annullamento. Ricapitolando: 1) denuncia all'ispettorato della funzione pubblica - benissimo - sulla òegittimità dell'azione amministrativa, ammonimento della funzione pubblica al ripristino della legalità; 2) verifica se il dirigente che ha emesso al bando abbia i poteri, infatti in caso dii mancato preventivo esperimento della procedura per la sua assunzione e art.34-bis la sua posizione è nulla di diritto (la nullità è stata confermata dalla Corte Costituzionale nel 2004) e quindi se è nulla la sua assunzione vi è carenza di potere (teoria del funzionario di fatto); 3) partecipazione al concorso, nelle more delle decisione dell'ispettorato, adire il TAR (dividendo le spese con tutti i partecipanti), richiedere l'annullamento con richiesta di risarcimento per equivalente per perdita di chance; 4) una volta ottenuta la sospensiva e il successivo annullamento dal TAR, inviare tutto alla Procura Regionale del Lazio della Corte dei Conti per danno erariale.
In caso di qualche dubbio sono a disposizione per chiarire ulteriormente le procedure.

Da: io 19/09/2010 16:48:17
Ciao maria, ma quindi l'Ispettorato con il ripristino della legalità come hai detto, cosa può intimare al Comune di Pomezia per costringerlo a revocare nuovamente questi concorsi? Oppure vuoi dire in sostanza che con il riprestino della legalità automaticamente la dirigente annullerà questi concorsi?

Da: maria 19/09/2010 17:05:36
L'ispettorato intimerà alla Dirigente il ripristino della legalità, affinchè l'azione amministrativa sia conforme alla legge. Tuttavia l'ispettorato non ha il potere di annullare o revocare il bando, in quanto questo spetta alla giustizia amministrativa. Certo, in caso di mancata azione in autotutela da parte dela dirigente la stessa potrebbe avere dei problemi a non adeguarsi, in vista anche delle denuncie presso la Procura della Repubblica (per omissioni di atto d'ufficio). Ma come ti ho sempre detto, la dirigente ammonita dall'ispettorato dovrebbe procedere in autotutela alla revoca del bando illegittimo. Se non dovesse farlo e in mancanza di ricorso giurisdizionale davanti al TAR la procedura continuerebbe rischiando la Dirigente in prima persona. Se poi questa dirigente è sotto ricatto della politica che l'ha inserita allora potrebbe azzardarsi nel rischio. In caso di ricorso al TAR le verrebero chiuse tutte le strade, sia dalla funzione pubblica sia dai giudici amministrativi e i danni sarebbero enormi. Il ricorso al TAR per l'annullamento del bando, come ti ho detto, comporterebbero le spese sostenute dai ricorrenti a carico del Comune, oltre a richiedere la perdita di chanche, ossia della possibilità di ottenere il bene della vita (assunzione) presso il Comune.

Da: x maria 20/09/2010 12:37:41
ma che cazzo stai dicendo? non è vero una minchia di quello che hai detto oltre a denotare una scarsa preparazione in diritto amministrativo: se la dirigente non ha proceduto alla mobilità la procedura è nulla di diritto, bensì meramente annullabile, ma dico studi su topolino e nonna papera?

Da: condivido 20/09/2010 12:40:04
è proprio una spara balle: Il ricorso al TAR per l'annullamento del bando, come ti ho detto, comporterebbero le spese sostenute dai ricorrenti a carico del Comune, oltre a richiedere la perdita di chanche, ossia della possibilità di ottenere il bene della vita (assunzione) presso il Comune, trovalo un tar che risarcisce la perdita di chance in questo caso si vede proprio che non sai di cosa stai parlando.

Da: si 20/09/2010 15:49:02
Per prima cosa modera le parole xke qui nn stai parlando cn tua sorella, ma cn una persona ke nn conosci e ke ha scritto la sua opinione. Seconda cosa visto ke Maria ha studiato diritto su topolino, tu ke sai piu' di me di lei e degli altri cosa consiglieresti per far annullare i bandi? A casa mia (visto la mia ignoranza) i bandi possono essere annullati o dal Tar o dalla dirigente stessa, quindi secondo il tuo ampio valore di diritto amministrativo, dovrei telefonare alla dirigente, dirgli le cose ke hai scritto tu, (ke poi sn quelle ke sappiano tutti) e lei domani me li revoca? Allora dammi un consiglio e scrivi la procedure per bene, e ke bisogna fare, xke in caso contrario a te nn basta nemmeno topolino o paperino. Aspetto la tua delucitazione.....Spiegalo come ad un bambino ke fa le elementari cosi ke capiano tutti. Tengo a sottolineare ke quello detto da Maria corrisponde cn quello detto da un altra dirigente di un comune della Toscana, a questo punto è evidente ke sn tutti e 2 stupidi,oppure si sn dimenticati di scrivere altre cose ke tu conosci bene, e quindi ci faresti a tutti felici se le spiegassi. Io cmq aspetto la tua illuminazione e cosa devo fare per farli revocare. Grazie.

Da: Maria 20/09/2010 17:05:29
In merito alla nullità di diritto delle assunzione effettuate dall'art.34-bis D.Lgs.165/01 si è espressa anche la Corte Costituzionale nella sentenza n.388 del 15/12/2004 la quale concludeva. "Non meritano accoglimento neanche le censure â�" svolte in modo puntuale, in realtà, dalla sola Regione Emilia-Romagna â�" aventi ad oggetto la previsione della nullità di diritto quale sanzione per le assunzioni effettuate in violazione di quanto previsto dallâ��art. 34-bis: non soltanto il profilo dedotto (violazione dellâ��affidamento) non attiene ad una lamentata incisione della competenza regionale e si risolve, piuttosto, nel denunciare (pretesi) irragionevoli effetti prodotti dalla sanzione de qua, ma deve anche osservarsi che tutta la disciplina dellâ��art. 34-bis è volta alla tutela di interessi generali a presidio dei quali ben può il legislatore â�" come peraltro normalmente fa in materia di lavoro â�" prevedere la nullità degli atti posti in essere in spregio di norme imperative". Per quanto riguarda la perdita di chance, in caso di violazione ripetuta di adempimenti disposti da fonti legislative primarie e costituzionali, ben può il TAR corrispondere oltre alle spese di difese ed agli interessi negativi sopportati dai reclamanti anche un risarcimento di danno per equivalente (perdita di chance) qualora venga dimostrato dall'avvocato resistente la perdita del bene della vita (assunzione) per fatto dichiarato patentemente illegittimo.

Da: Maria 20/09/2010 17:23:07
Per quanto riguarda la perdita di chance, il nuovo orientamento dei giudici amministrativi in caso di illegittimità e di annullamento dei bandi di gara e di concorsi, sono molto più permissivi rispetto al passato (dove si parlava di perdita di chance qualora le probabilità fossero superiori al 50%). Ecco un esempio di quantificazione operata dal TAR Abruzzo di l'Aquila - 20/02/2010 - sent. n.148:
Il danno che il ricorrente può lamentare per un verso è conseguente alla inutile partecipazione alla gara annullata, non potendosi effettuare nessuna prognosi sullâ��effettiva conseguibilità del bene della vita cui la ricorrente medesima aspira, stante la necessaria rinnovazione degli atti di gara derivante dallâ��annullamento del bando.
In via equitativa si ritiene dunque che lâ��ammontare del danno risarcibile da parte della resistenza Amministrazione possa essere quantificato nella percentuale dellâ��1% dellâ��ammontare complessivo dellâ��appalto; il tutto maggiorato di interessi e rivalutazione nelle misure come previsto dalla legge".
Evidando di dare altri esempi di giurisprudenza nella materia che è facilmente rinvenibili dai cultori della materia. il calcolo se effettuato per equivalente all'1% (specie se il ricorso è effettuato da molti candidati) è dato dalla somma dei salari che sarebbero stati percepiti nella vita lavorativa (ossi fino a 65 anni di età).

Da: si 20/09/2010 17:29:03
Ciao Maria, ma lascia stare ke qui c'è gente ke SOLO xke sa la differenza tra la nullità di un atto (dove nn è rikiesto l'intervento del giudice) e un atto annullabile si pensano di essere kissa quali pensatori. Oltretutto nn sopporto la maleducazione quando si rivolge un discorso ad una persona ke nemmeno si conosce....BESTIE.

Da: Maria 20/09/2010 18:20:57
Nei miei lunghi anni di dirigente del Settore Personale di un Ente pubblico, ho fatto centinaia di concorsi e prove selettive, anche per altre p.a.. Solo per questo conosco bene la normativa e gli aggiornamenti continui anche sull'evoluzione della giurisprudenza in materia. Per quanto ci si sforzi di comprendere bene la materia, è sempre questione difficile. Ad esempio, il legislatore è dovuto intervenire diverse volte su questioni trattate da enti diversi in modo non conforme, basandosi su pareri resi da istituzioni pubbliche. Immaginiamo i problemi relativi alle consulenze, dove ci sono parere resi dalla funzione pubblica, smentiti il giorno dopo da altri pareri delle Corti dei Conti regionali che a loro volta hanno reso sulla stessa questione pareri discordi (corte dei conti lombardia, corte dei conti campania). A tal riguardo i legislatore è intervenuto e ha dato alla Corte dei Conti Autonomia l'ultima parola in caso di vedute difformi da parte delle corte dei conti regionali. In questo frangente ogni amministrazione ha utilizzato i pareri resi come meglio gli faceva comodo, ora riferendosi ad un parere ora ad un altro, mancando la stessa funzione di indirizzo da parte della stessa fuzione pubblica, smentita dalle sentenze della corte dei conti. Oggi, le cose non sono più così nebulose e le azioni sembrano andare verso un coordinamento unico per l'azione amministrativa. Le regole sono ormai chiare e non esistono più scappatoie giuridiche su cui appellarsi. Nel caso di cui si tratta, appare certamente indoveroso rivolgeri alla sottoscritta o a chiunque, quali aspiranti ad un concorso pubblico, avendo la presunzione di conoscere la normativa, oggettivamente complicata per i più e anche per gli addetti ai lavori.

Da: si 20/09/2010 23:22:02
Sono contento ke mi stanno scrivendo molte persone.....FORZA.

Da: x MARIA 21/09/2010 14:26:22
allora intanto ti chiedo scusa, ammetto che l'intervento era pesantuccio però anche un pochino di umor non guasta, a me un partecipante avrebbe dato della bestia : quindi pari e patta ed amici se per te va bene.
però cara maria un appuntino te lo devo fare per forza anche perchè si rischia di fuorviare i partecipanti al corso magari facendoli decadere da una possibile impugnativa: non rigurda la materia del personale dove sei ferrata ma quello del diritto amministrativo.
la corte cost. nel 2004 ha affermato soltanto che le assunzioni fatte senza concorsi sono nulle : quindi non ogni violazione dei legge comporta la nullità bensì l'annullabilità (che è la categoria di invalidità generale nel dir. amm. al contrario che nel dir. civile dove invece è la nullità).
Quindi in questo caso si deve parlare di annullabilità (oltretutto in base al nuovo codice di procedura amm. anche la nullità deve essere fatta valere entro 180 giorni) la cui azione come noto è soggetta al termine di decadenza che decorre dalla piena conoscibilità dell'atto. Poi non si capisce quale sia la illegittimità che inficierebbe il bando: ricordo che la mobilità non è solo una facoltà per l'ente che procede a nuovi concorsi ma un obbligo quindi avere previsto la mobilità prima di fare il bando è legittimo.

Da: si 21/09/2010 15:31:36
Ti sei offeso xke ti ho dato della BESTIA? spero di no xke nemmeno sul quel piano di dovevo mettere, e cmq almeno in parte sn contento del tuo errore di porgerti cosi' ad una persona ke nemmeno conosci. Chiuso questo argomento, secondo me, se tu scrivi "quindi avere previsto la mobilità prima di fare il bando è legittimo", nn hai capito bene la situazione. Questo ente ha indetto 2 avvisi contemporaneamente nella stessa GU e nello stesso giorno, di cui uno di mobilità e uno di concorso, per gli stessi identici posti sia come quantità ke come qualità. Ora accade ke questo comune alla scadenza dei 2 avvisi, ha raccolto sia le domande di mobilità sia quelle di concorso, ma poi loro faranno prima la procedura di mobilità e i posti coperti dalla stessa verranno tolti dal concorso, con la situazione ke se io ad esempio ho fatto il concorso per 5 posti (i bandi erano 16 in tutto) e se tutti e 5 vengono coperti cn la mobilità, il mio concorso e di tutti quelli ke ci hanno fatto domanda sarà annullato, con la conseguenza ke ho regalato i soldi nn solo come tassa e raccomandata, ma anke per i libri e perdità di tempo per studiare. Anke xke ti faccio notare ke loro nella premessa del bando di mobilità hanno scritto questa dicitura......Considerato che la procedura di mobilità esterna è obbligatoria prima della indizione di un concorso pubblico ai sensi di quanto previsto dallâ��art. 30 del D.lgs 30 marzo 2001, n. 165.....Ke penso avrà un suo preciso significato, mentre loro gli hanno indetti tutti e due assieme. Loro nn hanno previsto la mobilità prima di fare il bando di concorso, come dici tu, ma li hanno previsti tutti e 2 simultaneamente. Ciao

Pagina: 1, 2, 3, 4 - Successiva >>

Torna al forum

Da: si	16/09/2010 16:13:10
Sapete tutti ke nella GU del 17 agosto 2010 sn stati indetti 2 avvisi di cui uno di mobilità e uno di concorso per gli stessi identici posti sia come qualità ke come quantità. Ciò fa si, ke il comune di pomezia espleterà prima la mobilità con la conseguente situazione ke i posti occupati dalla stessa, sarano poi di meno per il concorso oppure in alcuni casi se i posti fossero tutti coperti dalla mobilità i concorsi stessi saranno annullati con tutti quei danni economici, tra soldi per le raccomandate, spese per i libri, e tempo di studio sprecato. Ma ci sn altre illegalità oltre a questa principale. Pertanto visto la violazione di numerose norme legislative si è deciso di effettuare una denuncia all'Ispettorato della Funzione Pubblica per la revoca di questi 16 concorsi. Per chi fosse a digiuno della legge 165/01 vi pubblico un estratto della sentenza del Consiglio di Stato ke si è espresso sull'indire contemporaneamente sia mobilità ke concorso..... Le amministrazioni, prima di procedere all'espletamento di procedure concorsuali, finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità di cui al comma 1, provvedendo, in via prioritaria, all'immissione in ruolo dei dipendenti, provenienti da altre amministrazioni, in posizione di comando o di fuori ruolo, appartenenti alla stessa area funzionale, che facciano domanda di trasferimento nei ruoli delle amministrazioni in cui prestano servizio. Il trasferimento è disposto, nei limiti dei posti vacanti, con inquadramento nell'area funzionale e posizione economica corrispondente a quella posseduta presso le amministrazioni di provenienzaâ��. SENTENZA Il tenore letterale di tale previsione, di cui non è dubitabile in alcun modo lâ��applicazione anche agli enti locali (rientranti, ai sensi dellâ��articolo 1, comma 2, nellâ��ambito delle disposizione del citato decreto legislativo 30.03.2001, n. 165), è del tutto univoco nellâ��imporre alle pubbliche amministrazioni che devono coprire eventuali posti vacanti del proprio organico di avviare le procedure di mobilità prima di procedere allâ��espletamento delle procedure concorsuali. Tale obbligo ben si coordina con le strategie volte a contemperare il prevalente interesse pubblico alla razionalità dellâ��organizzazione pubblica e alla funzionalità dei suoi uffici, con le esigenze di riduzione della spesa pubblica e le aspirazioni dei pubblici dipendenti di poter espletare la propria attività in uffici quanto più possibili vicino alle proprie abitazioni. Né può sostenersi che una simile previsione mortifichi e comprima irragionevolmente lâ��autonomia delle singole amministrazioni a bandire procedure concorsuali, atteso che non sussiste alcun divieto in tal senso: dando concreta attuazione al principio di buon andamento ed efficienza che deve connotare lâ��intera organizzazione amministrativa, allâ��accertamento della sussistenza di una vacanza di organico lâ��amministrazione è tenuta innanzitutto ad avviare la procedura di mobilità finalizzata ad accertare lâ��esistenza di pubblici dipendenti già in servizio, dotati della necessaria professionalità, che si trovino nella legittima condizione di poter ricoprire il posto vacante; lâ��esito infruttuoso di tale procedimento riespande le facoltà dellâ��amministrazione di indire la procedura concorsuale, ovviamente nel rispetto delle cogenti disposizioni finanziarie di contenimento della spesa pubblica. In altri termini il reclutamento dei dipendenti pubblici avviene attraverso un procedimento complesso nellâ��ambito del quale la procedura concorsuale non è affatto soppressa, ma è subordinata alla previa obbligatoria attivazione della procedura di mobilità, in attuazione dei fondamentali principi di imparzialità e buon andamento, predicati dallâ��articolo 97 della Costituzione. Spero ke sia chiaro l'illegittimità di questo comune. La denuncia partirà il 22 settembre direttamente a Roma, mentre ki fosse interessato potrà fare la sua denuncia per via fax. Perciò tutti quelli interessati potranno contattarmi per e-mail.... priettimarco@live.it oppure lasciare qui la loro di e-mail e veranno contattati da me. Nell'e-mail poi vi spedirò una nota informativa cosi da avere più chiara la situazione e tutte le altre norme violate, e ke vi servirà per decidere definitivamente se volete fare anke la vostra parte. E' una cosa ke nn serve solo a me, ma a tutti voi, xke se nn si fa qualkosa poi sarà sempre peggio. Vi dico subito ke ki aderirà dopo aver letto la nota informativa, dovrà dare solo 2 risposte.....DIRE SI FACCIO LA DENUNCIA O DIRE NO, NON FACCIO LA DENUNCIA, XKE LE PERSONE KE DICONO SI FACCIO LA DENUNCIA E POI NELLA REALTA' NON LA FANNO DIMOSTRANO SOLO POCA SERIETA' METTENDOSI ALLO STESSO LIVELO DEL COMUNE DI POMEZIA. QUINDI O SI O NO, NESSUNO VI OBBLIGA. Vi riporto ancora la mia e-mail priettimarco@live.it e vi consiglio di ascoltare questo video.....http://www.youtube.com/watch?v=fv_Sl5wAxgQ

Da: si	16/09/2010 21:52:39
SPERIAMO KE NON VI SIETE DIMENTICATI TUTTI!!!! ^_^

Da: si	17/09/2010 15:22:09
Complimenti a tutti voi, vedo ke c'è molto interesse a fare questi concorsi ma poco voglia di far diventare gli stessi piu' seri. Ieri un mio amiko mi ha detto ke a pomezia c'era una fila enorme per consegnare la domanda e lui parlando cn le varie persone, per sapere se erano al corrente di questa situazione, nessuno sapeva nulla, tutti baccalà, tutti li' sotto il sole in fila come le pecore. Leggo molti commenti di candidati ke si lamentano dei loro concorsi poco seri, ma poi sn gli stessi ke nn fanno nulla e nn muovono nemmeno mezzo dito. E' vero ke la vergogna sono gli enti ke fanno queste cose, ma è anke vero ke fanno piu' vergogna quelle persone ke rimangono inermi senza far nulla e poi si lamentano ke in questo paese manca la serietà e tutto. Se ci sn queste cose ricordatevi ke la colpa è soprattutto la vostra.

Da: starlight	17/09/2010 22:12:36
Ho letto tutto il papiello che hai scritto... molti non ci fanno più caso perchè questa porcata di Pomezia la fanno molti enti pubblici... è una grande porcata... ma la mobilità ha sempre avuto la precedenza in queste fasi...la mobilità ha sempre fatto la precedenza... Se pensi che a Napoli hanno permesso di far partecipare anche chi lavorava senza mobilità dentro la stessa regione giustificando una carenza finanziaria permettendo agli interni (operativi) di fare uno pseudo-concorso interno... purtroppo c'è chi non lo sa...ma chi lo sa...oramai abbassa la testa...poichè non cambia nulla. Sempre al concorsone di Napoli il Tar ha dato ragione ai ricorsisti ma ancora oggi non si capisce in cosa consisterà l'attuativo previsto per il 7 Ottobre...mah...di solito si fa finta di nulla...anche se si sanno le cose...si prova a studiare di più e sperare-----> saluti e scusa la rozzezza in cui mi sono espresso.

Da: si	17/09/2010 22:24:42
Grazie non preoccuparti per quello ke dici essere la tua rozzezza xke non lo è, in quanto c'è sotto un tuo legittimo sfogo di tutto questo skifo ke molti enti fanno. Io cerkerò ad ogni modo di fare quello ke posso assieme all'aiuto di ki vuole partecipare, xke andare sempre a testa bassa, è solo un errore, un errore ke ti fa essere succube di questi delinquenti, ke poi allafine faranno sempre peggio.

Da: starlight	18/09/2010 10:17:05
...ti capisco... purtroppo...come ti ho già detto... ...vige l'individualismo...il si salvi chi può... chi con la raccomandazione chi con le full-immersion di studio chi con i voti ai santi... il '68 non verrà più...

Da: x sì..	18/09/2010 12:42:46
ok x la denuncia all'isp. alla funzione pubblica e alla procura della repubblica..ma poi ci muoveremo anche sul versante tar lazio??..

Da: si	18/09/2010 12:52:26
Ciao per ora non serve. Serve solo fare la denuncia all'ispettorato, poi penseranno tutto loro. In quanto una volta che l'ispettore avrà letto la denuncia e le regole violate, e se anche lo stesso converrà cn noi, allora da come mi è stato detto manderanno una lettera di comunicazione al comune di pomezia, il quale dovrà motivare il xke di questa situazione, insomma l'ispettorato dovrà sentire nn solo la nostra voce, ma anche quella della dirigente.....cosi mi ha detto per telefono la persona dell'ispettorato cn cui ho parlato.....Poi da come mi è stato riferito e spiegato, da MARIA (la dirigente di questo forum ke ci ha aiutato) se la dirigente di pomezia una volta appurato le violazioni delle norme, non provvederà alla revoca, incorrerà in sanzioni penali cn le ovvie conseguenze, e quindi per non arrivare a questo punto sarà costretta a revocare il tutto. Quindi per ora è necessario solo faxare la denuncia all'ispettorato.....ti ricordo la mia e-mail priettimarco@live.it

Da: x si..	18/09/2010 13:05:28
Cmq se poi mi contatterai per email, ti invierò una nota informativa cosi ke avrai meglio e più kiara la situazione. Grazie e aspetto la tua email.

Da: X x si..	18/09/2010 13:07:05
OPS MIO ERRORE sopra nn volevo scrivere "x si.." ma "X x si.."

Da: l''amerdeur (il rompipalle)	19/09/2010 10:51:28
a Pomezia tra gli amministratori ci sono molti corrotti, molti che fanno uso di stupefacenti, tanti amorali che ucciderebbero la mammma x poter partecipare alla festa degli orfanelli. Ci sono tante brave persone che meritano di essere difese, l'accesso al lavoro deve essere consentito a tutti con regole giuste che diano stesse possibilità di risultato, mobilitiamoco

Da: si	19/09/2010 12:42:09
però nn basta solo scrivere mobilitiamoci facciamo questo, facciamo quello, ma anke i fatti. Vorrei solo sapere se le persone qui ke apparentemente hanno appoggiato questa iniziativa poi in concreto la vogliono fare... Per ... Per x si Per l''amerdeur (il rompipalle) vorrei sapere da voi 3 cosa volete fare. Grazie

Da: Lucio x si	19/09/2010 14:12:27
Come già detto anche il pvt dò la mia disponibilità per qualunque cosa.. Ho letto il papiro che mi hai mandato e concordo con tutto.attendo solo tue Disposizioni.

Da: si	19/09/2010 14:18:21
lo so lucio ma nn era per te, era per gli altri, per capire se oltre a dire mobilitiamoci, volevano fare anke i fatti. Cmq poi il tuo amiko cosa ha deciso?

Da: si x lucio	19/09/2010 14:24:46
poi da come ti ho detto, il 22 ci muoveremo prima io e altre 2 persone, poi voi gli altri a scaglioni fino alla fine del mese. Quindi ti manderò la denuncia il giorno tot. e ti direrò il giorno ke dovrai faxarla. Ciao e grazie lucio.

Da: che schifo	19/09/2010 15:00:49
un consiglio chiamate l indinato speciale, le iene o striscia...non è una battuta...di sicuro farà più clamore fidatevi!!! noi non ci sposeremo mai, una quasi trentenne che vorrebbe farlo, ma non saprebbe come campare.-((( capisco ora le mie amichee che si mettono solo con i ricconi...

Da: si x che schifo	19/09/2010 15:09:20
Il problema ke striscia la notizia o le iene possono solo spubblicare la cosa, ma a livello legislativo nn possono nulla. Chi puo' intervenire ora è solo l'ispettorato. Poi ci sarà anke il resto della spubblicata. A te interessa partecipare alla denuncia? Grazie

Da: maria	19/09/2010 16:22:41
Per quanto riguarda la procedura davanti al TAR, le illegittimità sono tante e sicuramente il bando sarà annullato, previa sospensiva dello stesso, con pagamento delle spese da parte del Comune. Per poter impugnare il bando è necessario partecipare con la domanda al concorso, anche pagando la tassa. La mancata partecipazione alla procedura potrebbe comportare qualche problema dell'interesse concreto ed attuale a dichiararne l'annullamento. Ricapitolando: 1) denuncia all'ispettorato della funzione pubblica - benissimo - sulla òegittimità dell'azione amministrativa, ammonimento della funzione pubblica al ripristino della legalità; 2) verifica se il dirigente che ha emesso al bando abbia i poteri, infatti in caso dii mancato preventivo esperimento della procedura per la sua assunzione e art.34-bis la sua posizione è nulla di diritto (la nullità è stata confermata dalla Corte Costituzionale nel 2004) e quindi se è nulla la sua assunzione vi è carenza di potere (teoria del funzionario di fatto); 3) partecipazione al concorso, nelle more delle decisione dell'ispettorato, adire il TAR (dividendo le spese con tutti i partecipanti), richiedere l'annullamento con richiesta di risarcimento per equivalente per perdita di chance; 4) una volta ottenuta la sospensiva e il successivo annullamento dal TAR, inviare tutto alla Procura Regionale del Lazio della Corte dei Conti per danno erariale. In caso di qualche dubbio sono a disposizione per chiarire ulteriormente le procedure.

Da: io	19/09/2010 16:48:17
Ciao maria, ma quindi l'Ispettorato con il ripristino della legalità come hai detto, cosa può intimare al Comune di Pomezia per costringerlo a revocare nuovamente questi concorsi? Oppure vuoi dire in sostanza che con il riprestino della legalità automaticamente la dirigente annullerà questi concorsi?

Da: maria	19/09/2010 17:05:36
L'ispettorato intimerà alla Dirigente il ripristino della legalità, affinchè l'azione amministrativa sia conforme alla legge. Tuttavia l'ispettorato non ha il potere di annullare o revocare il bando, in quanto questo spetta alla giustizia amministrativa. Certo, in caso di mancata azione in autotutela da parte dela dirigente la stessa potrebbe avere dei problemi a non adeguarsi, in vista anche delle denuncie presso la Procura della Repubblica (per omissioni di atto d'ufficio). Ma come ti ho sempre detto, la dirigente ammonita dall'ispettorato dovrebbe procedere in autotutela alla revoca del bando illegittimo. Se non dovesse farlo e in mancanza di ricorso giurisdizionale davanti al TAR la procedura continuerebbe rischiando la Dirigente in prima persona. Se poi questa dirigente è sotto ricatto della politica che l'ha inserita allora potrebbe azzardarsi nel rischio. In caso di ricorso al TAR le verrebero chiuse tutte le strade, sia dalla funzione pubblica sia dai giudici amministrativi e i danni sarebbero enormi. Il ricorso al TAR per l'annullamento del bando, come ti ho detto, comporterebbero le spese sostenute dai ricorrenti a carico del Comune, oltre a richiedere la perdita di chanche, ossia della possibilità di ottenere il bene della vita (assunzione) presso il Comune.

Da: x maria	20/09/2010 12:37:41
ma che cazzo stai dicendo? non è vero una minchia di quello che hai detto oltre a denotare una scarsa preparazione in diritto amministrativo: se la dirigente non ha proceduto alla mobilità la procedura è nulla di diritto, bensì meramente annullabile, ma dico studi su topolino e nonna papera?

Da: condivido	20/09/2010 12:40:04
è proprio una spara balle: Il ricorso al TAR per l'annullamento del bando, come ti ho detto, comporterebbero le spese sostenute dai ricorrenti a carico del Comune, oltre a richiedere la perdita di chanche, ossia della possibilità di ottenere il bene della vita (assunzione) presso il Comune, trovalo un tar che risarcisce la perdita di chance in questo caso si vede proprio che non sai di cosa stai parlando.

Da: si	20/09/2010 15:49:02
Per prima cosa modera le parole xke qui nn stai parlando cn tua sorella, ma cn una persona ke nn conosci e ke ha scritto la sua opinione. Seconda cosa visto ke Maria ha studiato diritto su topolino, tu ke sai piu' di me di lei e degli altri cosa consiglieresti per far annullare i bandi? A casa mia (visto la mia ignoranza) i bandi possono essere annullati o dal Tar o dalla dirigente stessa, quindi secondo il tuo ampio valore di diritto amministrativo, dovrei telefonare alla dirigente, dirgli le cose ke hai scritto tu, (ke poi sn quelle ke sappiano tutti) e lei domani me li revoca? Allora dammi un consiglio e scrivi la procedure per bene, e ke bisogna fare, xke in caso contrario a te nn basta nemmeno topolino o paperino. Aspetto la tua delucitazione.....Spiegalo come ad un bambino ke fa le elementari cosi ke capiano tutti. Tengo a sottolineare ke quello detto da Maria corrisponde cn quello detto da un altra dirigente di un comune della Toscana, a questo punto è evidente ke sn tutti e 2 stupidi,oppure si sn dimenticati di scrivere altre cose ke tu conosci bene, e quindi ci faresti a tutti felici se le spiegassi. Io cmq aspetto la tua illuminazione e cosa devo fare per farli revocare. Grazie.

Da: Maria	20/09/2010 17:05:29
In merito alla nullità di diritto delle assunzione effettuate dall'art.34-bis D.Lgs.165/01 si è espressa anche la Corte Costituzionale nella sentenza n.388 del 15/12/2004 la quale concludeva. "Non meritano accoglimento neanche le censure â�" svolte in modo puntuale, in realtà, dalla sola Regione Emilia-Romagna â�" aventi ad oggetto la previsione della nullità di diritto quale sanzione per le assunzioni effettuate in violazione di quanto previsto dallâ��art. 34-bis: non soltanto il profilo dedotto (violazione dellâ��affidamento) non attiene ad una lamentata incisione della competenza regionale e si risolve, piuttosto, nel denunciare (pretesi) irragionevoli effetti prodotti dalla sanzione de qua, ma deve anche osservarsi che tutta la disciplina dellâ��art. 34-bis è volta alla tutela di interessi generali a presidio dei quali ben può il legislatore â�" come peraltro normalmente fa in materia di lavoro â�" prevedere la nullità degli atti posti in essere in spregio di norme imperative". Per quanto riguarda la perdita di chance, in caso di violazione ripetuta di adempimenti disposti da fonti legislative primarie e costituzionali, ben può il TAR corrispondere oltre alle spese di difese ed agli interessi negativi sopportati dai reclamanti anche un risarcimento di danno per equivalente (perdita di chance) qualora venga dimostrato dall'avvocato resistente la perdita del bene della vita (assunzione) per fatto dichiarato patentemente illegittimo.

Da: Maria	20/09/2010 17:23:07
Per quanto riguarda la perdita di chance, il nuovo orientamento dei giudici amministrativi in caso di illegittimità e di annullamento dei bandi di gara e di concorsi, sono molto più permissivi rispetto al passato (dove si parlava di perdita di chance qualora le probabilità fossero superiori al 50%). Ecco un esempio di quantificazione operata dal TAR Abruzzo di l'Aquila - 20/02/2010 - sent. n.148: Il danno che il ricorrente può lamentare per un verso è conseguente alla inutile partecipazione alla gara annullata, non potendosi effettuare nessuna prognosi sullâ��effettiva conseguibilità del bene della vita cui la ricorrente medesima aspira, stante la necessaria rinnovazione degli atti di gara derivante dallâ��annullamento del bando. In via equitativa si ritiene dunque che lâ��ammontare del danno risarcibile da parte della resistenza Amministrazione possa essere quantificato nella percentuale dellâ��1% dellâ��ammontare complessivo dellâ��appalto; il tutto maggiorato di interessi e rivalutazione nelle misure come previsto dalla legge". Evidando di dare altri esempi di giurisprudenza nella materia che è facilmente rinvenibili dai cultori della materia. il calcolo se effettuato per equivalente all'1% (specie se il ricorso è effettuato da molti candidati) è dato dalla somma dei salari che sarebbero stati percepiti nella vita lavorativa (ossi fino a 65 anni di età).

Da: si	20/09/2010 17:29:03
Ciao Maria, ma lascia stare ke qui c'è gente ke SOLO xke sa la differenza tra la nullità di un atto (dove nn è rikiesto l'intervento del giudice) e un atto annullabile si pensano di essere kissa quali pensatori. Oltretutto nn sopporto la maleducazione quando si rivolge un discorso ad una persona ke nemmeno si conosce....BESTIE.

Da: Maria	20/09/2010 18:20:57
Nei miei lunghi anni di dirigente del Settore Personale di un Ente pubblico, ho fatto centinaia di concorsi e prove selettive, anche per altre p.a.. Solo per questo conosco bene la normativa e gli aggiornamenti continui anche sull'evoluzione della giurisprudenza in materia. Per quanto ci si sforzi di comprendere bene la materia, è sempre questione difficile. Ad esempio, il legislatore è dovuto intervenire diverse volte su questioni trattate da enti diversi in modo non conforme, basandosi su pareri resi da istituzioni pubbliche. Immaginiamo i problemi relativi alle consulenze, dove ci sono parere resi dalla funzione pubblica, smentiti il giorno dopo da altri pareri delle Corti dei Conti regionali che a loro volta hanno reso sulla stessa questione pareri discordi (corte dei conti lombardia, corte dei conti campania). A tal riguardo i legislatore è intervenuto e ha dato alla Corte dei Conti Autonomia l'ultima parola in caso di vedute difformi da parte delle corte dei conti regionali. In questo frangente ogni amministrazione ha utilizzato i pareri resi come meglio gli faceva comodo, ora riferendosi ad un parere ora ad un altro, mancando la stessa funzione di indirizzo da parte della stessa fuzione pubblica, smentita dalle sentenze della corte dei conti. Oggi, le cose non sono più così nebulose e le azioni sembrano andare verso un coordinamento unico per l'azione amministrativa. Le regole sono ormai chiare e non esistono più scappatoie giuridiche su cui appellarsi. Nel caso di cui si tratta, appare certamente indoveroso rivolgeri alla sottoscritta o a chiunque, quali aspiranti ad un concorso pubblico, avendo la presunzione di conoscere la normativa, oggettivamente complicata per i più e anche per gli addetti ai lavori.

Da: si	20/09/2010 23:22:02
Sono contento ke mi stanno scrivendo molte persone.....FORZA.

Da: x MARIA	21/09/2010 14:26:22
allora intanto ti chiedo scusa, ammetto che l'intervento era pesantuccio però anche un pochino di umor non guasta, a me un partecipante avrebbe dato della bestia : quindi pari e patta ed amici se per te va bene. però cara maria un appuntino te lo devo fare per forza anche perchè si rischia di fuorviare i partecipanti al corso magari facendoli decadere da una possibile impugnativa: non rigurda la materia del personale dove sei ferrata ma quello del diritto amministrativo. la corte cost. nel 2004 ha affermato soltanto che le assunzioni fatte senza concorsi sono nulle : quindi non ogni violazione dei legge comporta la nullità bensì l'annullabilità (che è la categoria di invalidità generale nel dir. amm. al contrario che nel dir. civile dove invece è la nullità). Quindi in questo caso si deve parlare di annullabilità (oltretutto in base al nuovo codice di procedura amm. anche la nullità deve essere fatta valere entro 180 giorni) la cui azione come noto è soggetta al termine di decadenza che decorre dalla piena conoscibilità dell'atto. Poi non si capisce quale sia la illegittimità che inficierebbe il bando: ricordo che la mobilità non è solo una facoltà per l'ente che procede a nuovi concorsi ma un obbligo quindi avere previsto la mobilità prima di fare il bando è legittimo.

Da: si	21/09/2010 15:31:36
Ti sei offeso xke ti ho dato della BESTIA? spero di no xke nemmeno sul quel piano di dovevo mettere, e cmq almeno in parte sn contento del tuo errore di porgerti cosi' ad una persona ke nemmeno conosci. Chiuso questo argomento, secondo me, se tu scrivi "quindi avere previsto la mobilità prima di fare il bando è legittimo", nn hai capito bene la situazione. Questo ente ha indetto 2 avvisi contemporaneamente nella stessa GU e nello stesso giorno, di cui uno di mobilità e uno di concorso, per gli stessi identici posti sia come quantità ke come qualità. Ora accade ke questo comune alla scadenza dei 2 avvisi, ha raccolto sia le domande di mobilità sia quelle di concorso, ma poi loro faranno prima la procedura di mobilità e i posti coperti dalla stessa verranno tolti dal concorso, con la situazione ke se io ad esempio ho fatto il concorso per 5 posti (i bandi erano 16 in tutto) e se tutti e 5 vengono coperti cn la mobilità, il mio concorso e di tutti quelli ke ci hanno fatto domanda sarà annullato, con la conseguenza ke ho regalato i soldi nn solo come tassa e raccomandata, ma anke per i libri e perdità di tempo per studiare. Anke xke ti faccio notare ke loro nella premessa del bando di mobilità hanno scritto questa dicitura......Considerato che la procedura di mobilità esterna è obbligatoria prima della indizione di un concorso pubblico ai sensi di quanto previsto dallâ��art. 30 del D.lgs 30 marzo 2001, n. 165.....Ke penso avrà un suo preciso significato, mentre loro gli hanno indetti tutti e due assieme. Loro nn hanno previsto la mobilità prima di fare il bando di concorso, come dici tu, ma li hanno previsti tutti e 2 simultaneamente. Ciao