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AGENZIE INTERINALI: UNA TRUFFA
8157 messaggi, letto 142018 volte

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Da: karr 27/08/2016 19:19:03
ghost e probabile che appena avranno ricevuto il tuo curriculum non si facciano più sentire è il solito meccanismo.
Rispondi

Da: ancora con 27/08/2016 20:45:00
sta storia del curriculum?
Rispondi

Da: unica soluzione 27/08/2016 23:35:28
ce l'hanno messa in culo a tutti con la finta offerta. nessuno è rimasto vergine. mandaglielo pure tanto non ti richiameranno.
Rispondi

Da: e se.... 28/08/2016 12:47:47
.....chiami per sapere se la ricerca è ancora aperta ti liquidano con 4 balle del tipo..la ricerca è stata sospesa... l'azienda non si è più fatta sentire... la collega che si occupa delle selezione in questo momento non cè...e bla bla...e i poveri disoccupati rimangono illusi.. e delusi allo stesso momento.....
Rispondi

Da: come vorrei 28/08/2016 14:53:46
come vorrei che le impiegate di agenzia restassero senza lavoro e senza reddito... qualcuna! non chiedo troppo :)
Rispondi

Da: xx tutti 29/08/2016 08:15:37
sono quasi sei anni (6 ANNI) che state sparando sulle agenzie.... loro continuano a prosperare e voi continuate a fare questioni sui cv, sulle zoccole, sui falsi annunci, ecc. ecc. ecc. e, peggio, rimanere senza lavoro. Ma non vi sorge un attimo il dubbio che forse state sbagliando voi qualcosa nella vostra strategia?
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Da: x xx tutti 30/08/2016 10:54:14
sempre colpa degli altri. sempre colpa del disoccupato che vuole fare il fannullone da grande. sono sei anni che trovate queste scuse. voi delle agenzie invece siete perfettine. non sbagliate mai un colpo.
Rispondi

Da: mani in pasta 30/08/2016 11:08:00
che strategia.....il problema sono queste agenzie interinale, il monopolio che hanno in Italia ormai da anni....
Rispondi

Da: xx tutti 30/08/2016 11:13:18
non sono di una agenzia, ma non posso fare a meno di constatare che il problema strategico è che vi rapportate molto male col mondo del lavoro. Il problema è che non ci pensate nemmeno che forse le criticità sono anche altre e non sono solo le agenzie. Dovete diventare, anzi dobbiamo tutti noi parti deboli del sistema, forza politica in grado di proporre politiche, ovviamente nella razionalità
Rispondi

Da: x sopra 30/08/2016 11:23:01
Secondo me non c'è volontà di risolvere la disoccupazione e il sistema delle Agenzie, a parer mio, è fine a se stesso. Il discorso è troppo lungo è complesso. Tutti noi dovremmo avere a cuore l'interesse pubblico e non quello privato e finché non cambierà la mentalità non si risolverà nessun problema.
Rispondi

Da: x xx tutti 30/08/2016 11:24:43
facciamo a scaricabarile? e scarichiamo il barile allora
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/29/lavoro-eurostat-in-italia-piu-di-un-disoccupato-su-tre-ha-rinunciato-a-cercare-un-posto-e-il-dato-peggiore-nella-ue/3001700/
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Da: xx tutti 30/08/2016 11:48:26
non è questione di scaricabarile ... è questkione di un corretto rapporto con le situazioni. se non cambiate questo vi incazzerete sempre e quel che è peggio loro vinceranno e voi perderete.... contenti voi
Rispondi

Da: x sopra 30/08/2016 11:56:44
La ricerca è fruttuosa se l'oggetto della ricerca esiste, ma se l'oggetto della ricerca non esiste è inutile cercare; se le ditte veramente avessero bisogno di un certo tipo di personale se lo formerebbero da sé in azienda, senza fare tante storie sull'età, sulle esperienza pregresse, sui titoli posseduti e così via.Quali sarebbero i ruoli "artistici" richiesti? Ditelo...
Rispondi

Da: xx tutti 30/08/2016 12:11:35
ad esempio quello che stai dicendo.... se non ci sono posizioni artistiche e io ho formazione artistica o mi rassegno o cerco una soluzione....
Rispondi

Da: x sopra 30/08/2016 12:23:31
Ok. Allora si deve evitare di frequentare corsi di studio o di formazione che non attengono alle posizioni ricercate. Cosa serve? Cuochi? Tornitori? Restauratori? Il sistema scolastico PUBBLICO deve formare queste figure, a costi accessibili a tutti, non i privati! Perché lo Stato non ci ha pensato prima? Ogni hanno lo Stato pubblichi l'elenco delle figure lavorative e professionali che servo ed anche il NUMERO delle stesse. Vediamo cosa salta fuori. A me piace la matematica ( non la statistica che è una cosa diversa). Mi piacciono i dati precisi.
Rispondi

Da: xx tutti 30/08/2016 12:29:56
e no caro... la responsabilità delle scelte formative è del singolo e della sua famiglia. Ho un amico pittore, ad esempio, che ha un successo straordinario e ho un amico che ha fatto corsi appetibili che non riesce a trovare lavoro. lo Stato non può sostituirsi alla libertà dell'individuo. Guarda che le posizioni ricercate sono facilmente individuabili, non c'è bisogno di stato, basta usare internet in maniera intelligente. Il sistema pubblico già queste figure le forma a costi accessibili (Istruzione professionale superiore), non lo sai?
Rispondi

Da: mani in pasta 30/08/2016 12:33:20
Non cambierà questa situazione!!!!!!!!con il lavoro in Italia...anche perchè ci sono quelli che ci guadagnano con questo magna magna!!!!!!! vi dovete domandare perchè non cambia mai niente in Italia? perchè ci sono persone che vivono di queste cose, abusi,tangenti,corruzione !!!!!!!! favori......una vergogna
Rispondi

Da: x x tutti 30/08/2016 12:41:32
Ti rendi conto di ciò che dici? Di come ragioni? Supponi che il mercato cerchi 5000 cuochi, 5000 restauratori e 5000 guidatori di escavatori (numeri a caso ovviamente). Tu che fai? Farai fare l'alberghiero a tuo figlio perché nella situazione contingente cercano 5000 cuochi? Se tutti i ragazzi si buttassero su corsi di questo tipo solamente 5000 troverebbero lavoro. E gli altri che fanno?
Il tuo ragionamento è fallace. Il mercato del lavoro è mutevole e muta a grande velocità. Se oggi sono richiesti cuochi in tempi brevissimi potrebbero non essere più richiesti. E allora posso responsabilizzare un ragazzo o la sua famiglia che l'ha formato per fare il cuoco? Direi di no. Quindi cosa deve fare questo povero disoccupato? Ogni hanno formarsi in base a ciò che chiede il mercato (per una manciata di esigui posti di lavoro?) Il nocciolo della questione non è questo.
Rispondi

Da: xx tutti 30/08/2016 12:57:33
il mercato del lavoro cambia con velocità, ma non così tanto... bene o male i lavori rimangono gli stessi per anni (5/6 almeno) in ogni caso partire senza aver esaminato quali sono le competenze richieste dal mercato è sbagliato. Ci vogliono, giustamente politiche del lavoro e della formazione, ma è necessario che ognuno faccia la sua parte. Sempre per rimanere a esperienze personali... ho un amico che ha perso 6 mesi facendo volontariato in una struttura nella speranza di essere assunto, bene in quei sei mesi si è fatto scappare 2 corsi gratuiti che hanno prodotto il 75% di occupati. Quindi tutto vero, ma ognuno deve usare la testa e liberarla di falsi preconcetti e soprattutto non aspettare che mamma stato si sostituisca alle sue scelte.
Rispondi

Da: x x x tutti 30/08/2016 13:41:00
Non sono d'accordo. Anche analizzando il mercato se tutti si buttassero a formarsi sulle tipologie richieste, poiché l'offerta di lavoro è nettamente inferiore alla domanda, il problema della disoccupazione non sarebbe risolto. Tu ne fai un problema di competizione: una miriade di disoccupati tutti formati nella medesima materia e professione che competono per pochi posti di lavoro! Stiamo scherzando? Non è cos' che deve funzionare. Il vero problema è che l'intero sistema economico occidentale è fallace e impostato in modo sbagliato secondo me. Secondo te chi si deve occupare delle tematiche del lavoro se non mamma Stato? Ci si deve sede e studiare e affrontare le tematiche e le problematiche del lavoro al fine di creare un mercato del lavoro accogliente per tutti e non per pochi eletti formati. E poi dove metti le attitudini personali? Ci sono lavori, come l'OSS, dove l'amore per il paziente e per l'anziano deve essere posto alla base del proprio lavoro e che non si possono scegliere solo perché il mercato del lavoro lo richiede. Vedi i recenti fatti di cronaca...
Rispondi

Da: x x x tutti 30/08/2016 13:52:46
E mi auguro che il tuo amico non abbia fatto volontariato solo per la speranza di essere assunto, che tristezza....
Rispondi

Da: xx tutti 30/08/2016 13:59:14
vedo che non sono in gradoi di spiegarmi... me ne farò una ragione... convinto tu
Rispondi

Da: x xx tutti 30/08/2016 14:04:45
finchè le agenzie prenderanno soldi pubblici è mio diritto lamentarmi e parlarne male. tu dici che tocca all'individuo? come dicevo fai lo scaricabarile. la colpa è della politica mangiona e la commistione con le varie lobby che in questo caso è quella delle agenzie. vi rendete conto che il jobs act è cucito su misura per le agenzie??? eppure queste hanno solo una piccola fetta di mercato ma la disoccupazione è galoppante perchè ora il business è quello del tutoraggio del disoccupato. più disoccupati ci sono più soldi si prendono queste agenzie.
Rispondi

Da: xx tutti 30/08/2016 14:14:15
anzi no... ci provo
Il mercato del lavoro è complesso e competitivo e questo è un dato di fatto... il lavoro è cambiato e anche questo è un dato di fatto, un altro dato di fatto è che i lavori di ieri oggi sono quasi scomparsi. Non ho mai detto che tutti devono fare i tornitori o altro, ho detto che quando uno sceglie la sua strada (con l'aiuto anche dei genitori) deve sceglierla in funzione degli sbocchi di lavoro. Non ha nessun senso oggi, ad esempio, diplomarsi geometra sperando che la crisi finisca. Ha molto più senso imparare a usare macchine a controllo numerico (sempre ad esempio). Non ha senso oggi laurearsi in comunicazione, ma ha molto più senso laurearsi in informatica (sempre ad esempio). Questo non significa che il laureato in comunicazione non troverà mai lavoro, questo significa che farà più fatica e dovrà trovare delle nicchie (chiaro il concetto di nicchia?) Tutto questo per dire che lo stato deve fare delle politiche per il lavoro (che non sta facendo) ma la responsabilità delle scelte è del privato e deve rimanere del singolo. Poi se mi parli di OSS sfondi una porta aperta. In ogni caso io penso che troppe persone attribuiscano responsabilità allo stato, mi spiace ma questa è una mentalità assistenzialista che non può e non deve funzionare. Sono sempre più convinto che chi cerca lavoro oggi si divida in due posizioni, chi si sbatte e cerca anche di fare quella formazione professionale approfittando anche delle possibilità gratuite che ci sono e chi invece aspetta la raccomandazione o mamma stato che risolva il suo problema. Indovina chi tra le due posizioni ha maggiore possibilità di successo? la formazione oggi è più importante che mai e solo una persone di corte vedute non lo capisce.
Rispondi

Da: xx tutti 30/08/2016 14:16:57
e basta con sta storia delle agenzie che prendono soldi pubblici.... non è lì il problema.
Rispondi

Da: x xx tutti 30/08/2016 14:22:33
sì che è il problema. sono soldi nostri. e se permetti vorrei decidere come spenderli e non voglio che li prendano le agenzie che offrono un servizio scadente e inutile per il disoccupato.
Rispondi

Da: xx tutti 30/08/2016 14:34:31
ah tu pensi che il problema della disoccupazione sia (ammesso che sia vero, ma io non ho certezza della cosa) se le agenzie percepiscono finanziamenti pubblici? Ti do una brutta notizia ... no...
Rispondi

Da: il genio della lampadina 30/08/2016 14:50:29
a un colloquio di preselezione di qualche anno fa in una di queste agenzie dopo aver ricevuto il terzo grado ho chiesto alla selezionatrice che diploma avesse e mi aveva risposto che lei era diplomata al liceo artistico. ovviamente aveva fatto di tutto nella vita tranne il pittore l'artista o il critico d'arte alla sgarbi.
con che cazzo di criteri li assumono? poi ci credo che non funzionano.
Rispondi

Da: Brava la Raggi che 30/08/2016 15:06:17
sbloccherà le assunzioni del maxiconcorso di Roma! Avanti così!
Rispondi

Da: 30/08/2016 15:32:51
Non credo che l'informatrice sarà il settore del futuro. Tutt'altro. Ormai si è capito che non ci si può fidare perché il problema è la sicurezza dei dati informatici. L'informatica non è compatibile con la privacy. Nessun esperto in sicurezza informatica può garantire la sicurezza dei dati. Io mi guardo bene dall'usare conti on line.
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Da: karr	27/08/2016 19:19:03
ghost e probabile che appena avranno ricevuto il tuo curriculum non si facciano più sentire è il solito meccanismo.
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Da: ancora con	27/08/2016 20:45:00
sta storia del curriculum?
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Da: unica soluzione	27/08/2016 23:35:28
ce l'hanno messa in culo a tutti con la finta offerta. nessuno è rimasto vergine. mandaglielo pure tanto non ti richiameranno.
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Da: e se....	28/08/2016 12:47:47
.....chiami per sapere se la ricerca è ancora aperta ti liquidano con 4 balle del tipo..la ricerca è stata sospesa... l'azienda non si è più fatta sentire... la collega che si occupa delle selezione in questo momento non cè...e bla bla...e i poveri disoccupati rimangono illusi.. e delusi allo stesso momento.....
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Da: come vorrei	28/08/2016 14:53:46
come vorrei che le impiegate di agenzia restassero senza lavoro e senza reddito... qualcuna! non chiedo troppo :)
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Da: xx tutti	29/08/2016 08:15:37
sono quasi sei anni (6 ANNI) che state sparando sulle agenzie.... loro continuano a prosperare e voi continuate a fare questioni sui cv, sulle zoccole, sui falsi annunci, ecc. ecc. ecc. e, peggio, rimanere senza lavoro. Ma non vi sorge un attimo il dubbio che forse state sbagliando voi qualcosa nella vostra strategia?
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Da: x xx tutti	30/08/2016 10:54:14
sempre colpa degli altri. sempre colpa del disoccupato che vuole fare il fannullone da grande. sono sei anni che trovate queste scuse. voi delle agenzie invece siete perfettine. non sbagliate mai un colpo.
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Da: mani in pasta	30/08/2016 11:08:00
che strategia.....il problema sono queste agenzie interinale, il monopolio che hanno in Italia ormai da anni....
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Da: xx tutti	30/08/2016 11:13:18
non sono di una agenzia, ma non posso fare a meno di constatare che il problema strategico è che vi rapportate molto male col mondo del lavoro. Il problema è che non ci pensate nemmeno che forse le criticità sono anche altre e non sono solo le agenzie. Dovete diventare, anzi dobbiamo tutti noi parti deboli del sistema, forza politica in grado di proporre politiche, ovviamente nella razionalità
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Da: x sopra	30/08/2016 11:23:01
Secondo me non c'è volontà di risolvere la disoccupazione e il sistema delle Agenzie, a parer mio, è fine a se stesso. Il discorso è troppo lungo è complesso. Tutti noi dovremmo avere a cuore l'interesse pubblico e non quello privato e finché non cambierà la mentalità non si risolverà nessun problema.
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Da: x xx tutti	30/08/2016 11:24:43
facciamo a scaricabarile? e scarichiamo il barile allora http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/08/29/lavoro-eurostat-in-italia-piu-di-un-disoccupato-su-tre-ha-rinunciato-a-cercare-un-posto-e-il-dato-peggiore-nella-ue/3001700/
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Da: xx tutti	30/08/2016 11:48:26
non è questione di scaricabarile ... è questkione di un corretto rapporto con le situazioni. se non cambiate questo vi incazzerete sempre e quel che è peggio loro vinceranno e voi perderete.... contenti voi
Rispondi

Da: x sopra	30/08/2016 11:56:44
La ricerca è fruttuosa se l'oggetto della ricerca esiste, ma se l'oggetto della ricerca non esiste è inutile cercare; se le ditte veramente avessero bisogno di un certo tipo di personale se lo formerebbero da sé in azienda, senza fare tante storie sull'età, sulle esperienza pregresse, sui titoli posseduti e così via.Quali sarebbero i ruoli "artistici" richiesti? Ditelo...
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Da: xx tutti	30/08/2016 12:11:35
ad esempio quello che stai dicendo.... se non ci sono posizioni artistiche e io ho formazione artistica o mi rassegno o cerco una soluzione....
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Da: x sopra	30/08/2016 12:23:31
Ok. Allora si deve evitare di frequentare corsi di studio o di formazione che non attengono alle posizioni ricercate. Cosa serve? Cuochi? Tornitori? Restauratori? Il sistema scolastico PUBBLICO deve formare queste figure, a costi accessibili a tutti, non i privati! Perché lo Stato non ci ha pensato prima? Ogni hanno lo Stato pubblichi l'elenco delle figure lavorative e professionali che servo ed anche il NUMERO delle stesse. Vediamo cosa salta fuori. A me piace la matematica ( non la statistica che è una cosa diversa). Mi piacciono i dati precisi.
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Da: xx tutti	30/08/2016 12:29:56
e no caro... la responsabilità delle scelte formative è del singolo e della sua famiglia. Ho un amico pittore, ad esempio, che ha un successo straordinario e ho un amico che ha fatto corsi appetibili che non riesce a trovare lavoro. lo Stato non può sostituirsi alla libertà dell'individuo. Guarda che le posizioni ricercate sono facilmente individuabili, non c'è bisogno di stato, basta usare internet in maniera intelligente. Il sistema pubblico già queste figure le forma a costi accessibili (Istruzione professionale superiore), non lo sai?
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Da: mani in pasta	30/08/2016 12:33:20
Non cambierà questa situazione!!!!!!!!con il lavoro in Italia...anche perchè ci sono quelli che ci guadagnano con questo magna magna!!!!!!! vi dovete domandare perchè non cambia mai niente in Italia? perchè ci sono persone che vivono di queste cose, abusi,tangenti,corruzione !!!!!!!! favori......una vergogna
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Da: x x tutti	30/08/2016 12:41:32
Ti rendi conto di ciò che dici? Di come ragioni? Supponi che il mercato cerchi 5000 cuochi, 5000 restauratori e 5000 guidatori di escavatori (numeri a caso ovviamente). Tu che fai? Farai fare l'alberghiero a tuo figlio perché nella situazione contingente cercano 5000 cuochi? Se tutti i ragazzi si buttassero su corsi di questo tipo solamente 5000 troverebbero lavoro. E gli altri che fanno? Il tuo ragionamento è fallace. Il mercato del lavoro è mutevole e muta a grande velocità. Se oggi sono richiesti cuochi in tempi brevissimi potrebbero non essere più richiesti. E allora posso responsabilizzare un ragazzo o la sua famiglia che l'ha formato per fare il cuoco? Direi di no. Quindi cosa deve fare questo povero disoccupato? Ogni hanno formarsi in base a ciò che chiede il mercato (per una manciata di esigui posti di lavoro?) Il nocciolo della questione non è questo.
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Da: xx tutti	30/08/2016 12:57:33
il mercato del lavoro cambia con velocità, ma non così tanto... bene o male i lavori rimangono gli stessi per anni (5/6 almeno) in ogni caso partire senza aver esaminato quali sono le competenze richieste dal mercato è sbagliato. Ci vogliono, giustamente politiche del lavoro e della formazione, ma è necessario che ognuno faccia la sua parte. Sempre per rimanere a esperienze personali... ho un amico che ha perso 6 mesi facendo volontariato in una struttura nella speranza di essere assunto, bene in quei sei mesi si è fatto scappare 2 corsi gratuiti che hanno prodotto il 75% di occupati. Quindi tutto vero, ma ognuno deve usare la testa e liberarla di falsi preconcetti e soprattutto non aspettare che mamma stato si sostituisca alle sue scelte.
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Da: x x x tutti	30/08/2016 13:41:00
Non sono d'accordo. Anche analizzando il mercato se tutti si buttassero a formarsi sulle tipologie richieste, poiché l'offerta di lavoro è nettamente inferiore alla domanda, il problema della disoccupazione non sarebbe risolto. Tu ne fai un problema di competizione: una miriade di disoccupati tutti formati nella medesima materia e professione che competono per pochi posti di lavoro! Stiamo scherzando? Non è cos' che deve funzionare. Il vero problema è che l'intero sistema economico occidentale è fallace e impostato in modo sbagliato secondo me. Secondo te chi si deve occupare delle tematiche del lavoro se non mamma Stato? Ci si deve sede e studiare e affrontare le tematiche e le problematiche del lavoro al fine di creare un mercato del lavoro accogliente per tutti e non per pochi eletti formati. E poi dove metti le attitudini personali? Ci sono lavori, come l'OSS, dove l'amore per il paziente e per l'anziano deve essere posto alla base del proprio lavoro e che non si possono scegliere solo perché il mercato del lavoro lo richiede. Vedi i recenti fatti di cronaca...
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Da: x x x tutti	30/08/2016 13:52:46
E mi auguro che il tuo amico non abbia fatto volontariato solo per la speranza di essere assunto, che tristezza....
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Da: xx tutti	30/08/2016 13:59:14
vedo che non sono in gradoi di spiegarmi... me ne farò una ragione... convinto tu
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Da: x xx tutti	30/08/2016 14:04:45
finchè le agenzie prenderanno soldi pubblici è mio diritto lamentarmi e parlarne male. tu dici che tocca all'individuo? come dicevo fai lo scaricabarile. la colpa è della politica mangiona e la commistione con le varie lobby che in questo caso è quella delle agenzie. vi rendete conto che il jobs act è cucito su misura per le agenzie??? eppure queste hanno solo una piccola fetta di mercato ma la disoccupazione è galoppante perchè ora il business è quello del tutoraggio del disoccupato. più disoccupati ci sono più soldi si prendono queste agenzie.
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Da: xx tutti	30/08/2016 14:14:15
anzi no... ci provo Il mercato del lavoro è complesso e competitivo e questo è un dato di fatto... il lavoro è cambiato e anche questo è un dato di fatto, un altro dato di fatto è che i lavori di ieri oggi sono quasi scomparsi. Non ho mai detto che tutti devono fare i tornitori o altro, ho detto che quando uno sceglie la sua strada (con l'aiuto anche dei genitori) deve sceglierla in funzione degli sbocchi di lavoro. Non ha nessun senso oggi, ad esempio, diplomarsi geometra sperando che la crisi finisca. Ha molto più senso imparare a usare macchine a controllo numerico (sempre ad esempio). Non ha senso oggi laurearsi in comunicazione, ma ha molto più senso laurearsi in informatica (sempre ad esempio). Questo non significa che il laureato in comunicazione non troverà mai lavoro, questo significa che farà più fatica e dovrà trovare delle nicchie (chiaro il concetto di nicchia?) Tutto questo per dire che lo stato deve fare delle politiche per il lavoro (che non sta facendo) ma la responsabilità delle scelte è del privato e deve rimanere del singolo. Poi se mi parli di OSS sfondi una porta aperta. In ogni caso io penso che troppe persone attribuiscano responsabilità allo stato, mi spiace ma questa è una mentalità assistenzialista che non può e non deve funzionare. Sono sempre più convinto che chi cerca lavoro oggi si divida in due posizioni, chi si sbatte e cerca anche di fare quella formazione professionale approfittando anche delle possibilità gratuite che ci sono e chi invece aspetta la raccomandazione o mamma stato che risolva il suo problema. Indovina chi tra le due posizioni ha maggiore possibilità di successo? la formazione oggi è più importante che mai e solo una persone di corte vedute non lo capisce.
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Da: xx tutti	30/08/2016 14:16:57
e basta con sta storia delle agenzie che prendono soldi pubblici.... non è lì il problema.
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Da: x xx tutti	30/08/2016 14:22:33
sì che è il problema. sono soldi nostri. e se permetti vorrei decidere come spenderli e non voglio che li prendano le agenzie che offrono un servizio scadente e inutile per il disoccupato.
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Da: xx tutti	30/08/2016 14:34:31
ah tu pensi che il problema della disoccupazione sia (ammesso che sia vero, ma io non ho certezza della cosa) se le agenzie percepiscono finanziamenti pubblici? Ti do una brutta notizia ... no...
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Da: il genio della lampadina	30/08/2016 14:50:29
a un colloquio di preselezione di qualche anno fa in una di queste agenzie dopo aver ricevuto il terzo grado ho chiesto alla selezionatrice che diploma avesse e mi aveva risposto che lei era diplomata al liceo artistico. ovviamente aveva fatto di tutto nella vita tranne il pittore l'artista o il critico d'arte alla sgarbi. con che cazzo di criteri li assumono? poi ci credo che non funzionano.
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Da: Brava la Raggi che	30/08/2016 15:06:17
sbloccherà le assunzioni del maxiconcorso di Roma! Avanti così!
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Da:	30/08/2016 15:32:51
Non credo che l'informatrice sarà il settore del futuro. Tutt'altro. Ormai si è capito che non ci si può fidare perché il problema è la sicurezza dei dati informatici. L'informatica non è compatibile con la privacy. Nessun esperto in sicurezza informatica può garantire la sicurezza dei dati. Io mi guardo bene dall'usare conti on line.
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