NB: La redazione di mininterno.net non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei messaggi.
Ho 2 lauree e l'unico lavoro che mi propongono e di fare la centralinista del cepu
61 messaggi, letto 6945 volte
Discussione chiusa, non è possibile inserire altri messaggi
Torna al forum |
Pagina: 1, 2, 3 - Successiva >>
Da: ma | 01/09/2010 11:52:57 |
ha ragione l'amico del Nord, inutile studiare per la laurea a meno che nno si tratti di ingegneria o medicina, meglio un avviamento al lavoro rapido dopo il diploma... | |
Da: io | 01/09/2010 12:09:44 |
di laurea ne ho 1 sola e ben riposta nel mio armadio... non mi soffermo + nemmeno a guardarla... ho sempre lavorato fin da prima della laurea ma solo per la mia umiltà ... sono 1 segretaria amministrativa...quindi segretaria... da anni e per gente con la 5° elementare alle spalle, il rolex sul polso e il suv sotto il sedere.... il mondo si sta rivoltando noi poveri laureati a fare da schiavi a tutta questa gente (che si definisce imprenditore)... sto tentando qualche concorso con la speranza di sfruttare finalmente questo pezzo di carta e uscire da questa situazione che mi pesa sempre di +...che dire 2 lauree e nello stesso campo mi sembrano un pò una perdita di tempo ma se hai la possibilità di farti mantenere non ti confondere con questi sfruttatori ignoranti.. dalle mie parti si chiamano "pidocchi rifatti" e mi sembra che renda l'idea... | |
Da: per io | 01/09/2010 12:17:27 |
concordo, a volte è meglio rinunciare allo svago ed a tutto il resto pur di non leccare il **** a certa gente. Oggi ti abboffano, quando va bene di 400, 500 euro al mese, ma alla fine è schiavismo totale dalle 8 alle 21 ! | |
Da: AA | 01/09/2010 12:19:53 |
A prescindere da chi abbia ragione, le università di oggi cercano di accappararsi più studenti possibili promettendo false illusioni su chissà quali posti di lavoro, così mentre lo studente universitario passa le sue giornate a studiare, gli altri lavorano e alla fine al povero laureato non rimane cha accontentarsi delle briciole. Non si gioca con le aspirazioni delle persone e soprattutto non deve diventare un business per chi svolge formazione. | |
Da: x ma | 01/09/2010 12:36:42 |
anche chi ha la laurea in ingegneria o medicina oggi fa fatica a trovare lavoro | |
Da: x tutti | 01/09/2010 13:01:41 |
la mia esperienza è molto diversa: licelo classico, laurea in giurisprudenza a 22 anni con 110 e lode, abilitazione all'esame di avvocato, dottorato di ricerca ed altre esperienze lavorative. Ho, successivamente, vinto due concorsi pubblici nel medesimo anno ( ad uno dei quali erano presenti 14.000 candidati per 120 posti) e sono del sud. Non credo che un titolo di studio sia cosa inutile: un buon percorso ti insegna a leggere, a scirvere, a parlare, a confrontarti con gli altri e se vali davvero i concorsi li vinci e come! Ce ne sono tanti di periti che non sanno intavolare un discorso su alcun argomento di rilievo e che nella vita non potranno mai elevarsi culturalmente: dipende cosa si cerca. Se ti basta uno stipendio ualsiasi il lavoro da dipendente va benissimo, ma se hai ambizioni e miri a realizzarti la laurea, se conseguita in tempi brevi e con voti alti, è imprescindibile e non è detto che si debba rinunciare a niente: ho due bambini che avranno prospettive di crescita certamente milgiori dei figli di un padre che dopo 20 anni di lavoro guadagna ancora 1200 euro al mese. Si fanno scelte e sacrifici, ma alla fine tutto viene ripagato. | |
E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android. Scaricala subito GRATIS! |
Da: silente | 01/09/2010 13:16:42 |
x tutti dici che se ti accontenti di un qualsiasi stipendio il lavoro da dipendente va benissimio....scusa ma se hai vinto un concorso pubblico non sei dipendente anche tu? poi non mi sembra di vedere tutta questa felicità nei laureati considerando che i 3/4 degli stessi quando riesce a vincere un concorso pubblico vince quello per diplomati. vero magari il laureato se vince un concorso da funzionario guadagna di più (non fatevi trarre in inganno dalla parola funzionario: è funzionario nella pa chi accede ad un posto per laureati) di 1200€ al mese ma alla fine prendere 1500€ al mese non cambia la vita e non ripaga assolutamente dei sacrifici fatti per laurearsi! | |
Da: Laura | 01/09/2010 13:23:34 |
Io ho pensato di accettare questo lavoro ...a patto che non mi si creino problemi allorchè abbia bisogno di giorni di permesso per partecipare a vari concorsi | |
Da: sfigata | 01/09/2010 13:32:46 |
accettalo. Lo potessi avere io , in questa regione di merda in cui sono costretta a vivere, un lavoro da centralinista alla cepu. Invece neanche quello ............. che amarezza | |
Da: avv | 01/09/2010 13:34:12 |
Centralinista o segreteria? In genere non c'è chi risponde solo al telefono! | |
Da: no no | 01/09/2010 13:37:32 |
Laura, io personalmente non ritengo lo studio un investimento sbagliato, infatti l'ho fatto...potevo lavorare subito, ma ho preferito farmi una formazione che mi durerà tutta la vita. Però è stata una scelta mia, ponderata, e comunque io ho tenuto molto i piedi per terra, è inutile fare (dico per dire) conservazione dei beni culturali se non ti vuoi spostare dall'Italia! Io ho deciso di andare all'Università dove mi sono laureata col massimo senza andare fuori corso, quando l'Università in una facoltà scentifica con un voto decente ti ASSICURAVA il lavoro! Ma era prima delle università online e delle triennali, il mondo ci è cambiato sotto gli occhi ed ha presentato scenari che i genitori affezionati al pezzo di carta non potevano immaginare. Poi, io ritengo che la vera ricchezza di una persona non sia nel suo guadagno, ,ma non tutti la pensano così...E poi è facile filosofeggiare quando hai il tuo bello stipendio sicuro, io mi indigno per i ragazzi meno fortunati di me che al momento non hanno valide prospettive. Il lavoro non manca, vai da Mac Donald e lavori quanto vuoi...però dopo 10 anni sei ancora lì a friggere patatine! Credo che una società che ha bisogno di lavoro specializzato debba indirizzare meglio i suoi giovani | |
Da: x no no | 01/09/2010 13:47:15 |
ma non si tratta di fare discorsi astratti: chi ha lo stipendio sicuro se l'è guadagnato, magari sottraendo tempo allo svago e alla famiglia. Proprio chi ha raggiunto determinate mete con le proprie forze può dare suggerimenti a chi si fa prendere dallo sconforto. Io ero stata chiamata per le docenze alla Cepu, ma mi spiegarono che mi avrebbero dato solo un minimo (tipo 150 euro) per tutto il periodo di docenza e che la differenza l'avrei avuta solo in caso di superamento dell'esame da parte del ragazzo assistito; ovviamente, considerato che chi va al Cepu non è una cima, rifiutai. Nel 2001 mi chiamarono in banca per un posto a tempo indeterminato, ma avrei dovuto iniziare come cassiera. Era un momento in cui, a poco dalla laurea, volevo concentrarmi su altro, per inseguire i miei sogni e rifiutati un posto che era il sogno di molti. Alla fine me ne trovo felice, perchè ho vinto due concorsi più importanti e ho altre prospettive di carriera, ma all'epoca il dubbio mi assalì. Nella vita spesso bisogna essere coraggiosi e rinunciare all'uovo oggi per avere la gallina domani, ma dipende dalle necessità personali, dalle condizioni economiche. Ho il massimo rispetto di amici e conoscenti che svolgono lavori umili non adeguati al loro titolo di studio per mantenere le famiglei: la regola niversale non esiste, come non è vero che al Sud non vi siano prospettive e che la laurea non serva. I concorsi pubblici vengono banditi senza preclusioni di accesso territoriale (almeno al momento), quindi non si può dire che al Sud non ci siano possibilità. Nel mio caso, il 70% dei vincitori è meridionale e non perchè le domande dei meridionali fossero superiori, ma forse perchè le facoltà che abbiano frequentato sono migliori. | |
Da: hai aggiunto | 01/09/2010 15:49:47 |
delle considerazioni assolutamente condivisibili, è vero che ci manca un po' a tutti la capacità di sacrificare il divertimento oggi per un migliore futuro domani...o forse sovrastimiamo i NOSTRI sacrifici e non vediamo quelli degli altri. Io faccio concorsi perchè credo che 'nascondersi' dietro il "tanto sono tutti raccomandati" sia un facile alibi, io studio e penso sempre che chi mi batte è più in gamba di me, o forse anche solo un po' più fortunato (diciamo la verità, c'è molta alea in ogni concorso...), però è vero che ti sbatti tanto per posti di lavoro dove andrai a guadagnare 1300 euro al mese...e vedi tanti tanti figli di papà diventare dirigenti a 30 anni senza aver fatto lo straccio di un concorso! | |
Da: x hai aggiunto | 01/09/2010 16:42:13 |
veramente io non credo di sovrastimare i miei sacrifici; proprio perchè c'è gente che usa via traverse, i miei sacrifici mi sembrano ancora più significativi. Non mi interessa dei figli di papà, certe scorciatoie non mi interessano e alla lunga un dirigente impreparato qualche casino lo combina di certo. | |
Da: Laura | 02/09/2010 19:08:11 |
vorrei sapere l'idea di Alice(donna molto saggia ed intelligente) ...a proposito delle problematiche sollevate in questo topic | |
Da: hll | 15/02/2011 17:29:40 |
il problema è che l'Italia è sovrassatura di avvocati e gente che lavora in banche..i veri ingegneri si cercano ancora,e se non si ha fortuna c'è sempre l'estero perchè penso che se uno vale veramente non ha problemi a dimostrarlo..certo a piangersi addosso siamo capaci tutti..ma siccome non mi sembra cosi tragica..con umiltà mi abbasso a fare qualsiasi lavoro (ecco perchè gli extracomunitari ci mangiano sopra..loro sn in grado di fare tutti i lavori e si accontentano...oggigiorno secondo me c'è troppo perbenismo..io ho 24 anni stò finendo ingegneria e conto che a 26 anni sarò già fuori casa ...tirandomi la zappa sui piedi con costi ecc...perchè è cosi che bisogna fare sacrificarsi per il lavoro..il lavoro non è arrivare a fine mese ..il lavoro ti deve scorrere nelle vene (sia ben chiaro per quelli che dicono io guadagno tot ecc...) sveglia sveglia sveglia...guardate gli amici cinesi si son fatti da loro eppure 5 anni fa si diceva che tutta la loro roba facesse schifo che era copiata ..il pregiudizio è il peggior male della società svegliatevi | |
Da: vincitrice | 15/02/2011 20:09:49 |
anche io sono laureata con lode e alla fine ho vinto un concorso come diplomata e, considerando i tempi, sono strafelice mi sembra di vivere un sogno non ci posso pensare che finalmente lavoro decorosamente...il mio consiglio è di provarle tutte prima o poi la fortuna gira a tutti anche senza santi in paradiso | |
Da: x silente | 15/02/2011 20:25:18 |
io non sono dipendente, il primo concorso era per funzionario e non mi sono accontenta, così ne ho vinto uno per dirigente. | |
Da: riflessioni | 16/02/2011 09:19:54 |
Non credo che discutere sull'opportunità del conseguire una laurea o no porti da qualche parte. Ognuno ha degli obiettivi che si prefige di raggiungere, che si generano durante la crescitita formativa e modellati da tanti e aleatori fattori. Cmq ogni percorso che si sceglie di fare è solo ed esclusivamente legato alle proprie decisioni. Quindi, non bisogna piangersi addosso, perchè il mondo è pieno di ingiustizie. Se tutto quello che si è fatto è stato scevro da imposizioni o scelte opportunistiche ognuno troverà lungo la sua strada i mezzi per continuarla a percorrere nel miglior modo creda possibile, senza guardarsi indietro. Ho una laurea in una materia scientifica, 10 anni di lavoretti e contratti di collaborazione anche in ambito scientifico, una moglie che ha perso il lavoro dopo la maternità , un mutuo, vivo lontano dal luogo d'origine, ma alla fine sono soddisfatto di quello che faccio. Continuo a cercare un posto fisso che possa darmi maggiori tranquillità economiche e soprattutto impegnarmi intellettualmete. Credo che la noia e la fine di ogni aspirazione porti una persona alla rovina e non un basso stipendio o la ricerca di un lavoro. Auguro a tutti e a me stesso un grosso in bocca al lupo. | |
Da: io | 16/02/2011 09:24:53 |
non ho neanche una laurea ed ho vinto un concorso. | |
Da: cambio rotta | 16/02/2011 09:36:01 |
io invece ho deciso di cambiare vita!!!! dopo anni come avvocato ho deciso di ritornare a studiare per aiutare gli altri.... | |
Da: MABBASTA | 16/02/2011 09:48:12 |
piangerci addosso! bisogna cpaire che oggi la laurea non vale un cavolo, 1 2 3 non significa niente, chi vuole lavorare, lavora! prendiamo esempio dagli immigrati sono quelli che ogni anno fanno nascere in italia più imprese! qui invece ci si mette sul piedistallo: ho 2 lauree e con questo? il lvaoro bisogna guadagnarselo è una lotta! | |
Da: Laureata | 16/02/2011 17:56:36 |
Io no ho mai smesso di credere che 5 anni di studio e l'abilitazione nons ervissero..cosi ho lavorato e intanto studiavo per i concorsi. Ho vinto due concorsi..in due momenti differenti. Ho vinto il primo che era per laureati (Ufficiale di una Forza Armata) ma non specificamente per la mia laurea, ovvero non facevo il mio lavoro. Appena entrata, mi sono subito messa a studiare per un concorso come Ufficiale del corpo sanitario di un'altra Forza Armata..per andare a svolgere la professione per cui mi sono alureata. Oggi è arrivato il telegramma..e tra 10 giorni comincio, anzi RIcomincio. E per sei anni ho combattuto contro umiliazioni, lavori sottopagati ma oggi sono orgogliosa della mia tenacia e della mia determinazione! | |
Da: mah | 21/02/2012 00:59:44 |
Laura, studia per i concorsi..fidati prima o poi uno lo imbrocchi..Io dopo il Liceo mi sono iscritto a Giurisprudenza..Al 2 anno, ho partecipato ad un concorso per istruttore amministrativo presso un ente locale per soli 2 posti con contratto di formazione lavoro.Concorso facilino, anche perchè molti non riescono a comprendere il bando e pensano che finiti i 12 mesi il vincitore venga lasciato a casa.In realtà è solo un modo per porre un limite massimo di 32 anni e valutare la capacità pratica durante l'anno..In parole povere se non si fanno grosse cavolate si è dentro..Infatti entrambi tenuti...Dopo la Laurea, con l'esperienza acquisita in 4 anni di attività lavorativa partecipo ad un bel concorso per funzionario amministrativo di livello D1 e lo vinco..ora all'età di 25 anni, mi trovo con un laurea magistrale, con un buon lavoro e con 5 anni effettivi di attività lavorativa..Nel frattempo mi sono iscritto alla sspl e tra 2 3 anni proverò il concorso in magistratura senza troppa ansia..o magari qualche concorso da dirigente...Non demordere..Molti miei colleghi prima di denigravano per il fatto che ero uno sfigato impiegato..Loro tutti fissati con sta pratica da avvocato...Intanto io prendo 1600 euro al mese con qualche straordinario..e ho già messo da parte un bel po' di soldini vivendo con i genitori e posso sposarmi (il prossimo anno,) mentre loro piangono perchè non hanno i soldi per la benzina..Il fatto che abbia vinto il primo concorso all'età di 20 anni, che mi sia laureato a 23 anni e mezzo quasi con il massimo, e che abbia vinto il secondo concorso a 24 mi hanno fatto conoscere anche ad altre persone..E cosi tra una parola e un'altra mi sono arrivate anche offerte di lavoro dal settore privato..Qui nel nord il settore privato è allo sbando...ma vi sono alcune realtà industriali che tengono e continuano ad investire...Ed ecco che l altra settimana un'offerta di lavoro a t.i di un certo rilievo mi ha lasciato basito..Uno stipendio più alto e con maggiori responsabilità ..Però dalla p.a non me ne vado..Mi ha dato il lavoro e me lo darà per tutta la vita..se proprio devo proverò a fare carriera all'interno..ma non lascio il certo per l'incertezza del privato.. | |
Da: heartache | 21/02/2012 01:50:10 |
beh complimenti(e auguri)! ha avuto coraggio e bravura! io, invece, mi sono svegliato tardi riguardo ai concorsi e li comincerò a provare (se si esclude uno annullato) dopo la laurea augurandomi di centrarne almeno uno ... | |
Da: per mah | 21/02/2012 10:47:06 |
ma i concorsi ad un posto | |
Da: mah | 22/02/2012 18:03:53 |
guarda che anche quelli da un posto non sono impossibili..qui nel nord sono molto trasparenti..poi conta che il 90 per cento dei partecipanti sono poco preparati..quando ho vinto quello da d1 ero veramente al top..dopo 4 anni di attività e una laurea conseguita 6 mesi prima il mio livello per quel concorso era veramente alto..anche perchè era inerente alla mia stessa funziona sebbene di livello d anziche c, sia pur in altro comune..alla prova preslettiva (in quella da d1 su 80 siamo passati in 22)..Agli scritti mi sono reso conto che molti erano impreparati..la gran parte avvocati praticanti o avocati a titolo stufi di guadagnare poco...pensavo di saper tutto di diritto ma le domande sono molto tecniche e specifiche , inerenti all'attività lavorativa..quindi bisogna studiare accuratamente la legislazioni specifica..al termine della prima prova presi 28 ..la seconda prova pratica presi 30 in quanto consisteva nella redazione di atti amministrativi e lavorando da anni in quel settore...l'orale andò molto bene..e vinsi..peraltro anche gli altri 3 idonei in graduatoria si sistemarono..chi come istruttore amm, chi come assistente asl, due come vigile...tutti sistemati..dopo un po' di fatica e perseveranza.. | |
Da: stufa della vita | 23/02/2012 08:47:47 |
quindi dici di provare anche i concorsi ad un posto???oppure sono già asseganati??ma io che sono nella pletora di avvocati non saprei fare la prova pratica...cosa mi consigli??e i testi della simone vanno bene visto che sono materie ultre specialistiche?? | |
Da: eila | 24/02/2012 13:50:51 |
eialllaaa | |
Da: te le raccomando | 24/02/2012 14:18:44 |
le imprese degli immigrati! che sono, ristoranti cinesi e punti internet pakistani? | |
Pagina: 1, 2, 3 - Successiva >>