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Personale ATA - Terza Fascia
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Da: cs | 11/02/2014 18:39:35 |
XLETTA E RENZI,MA ANCHE PER I CS CI SARANNO MOLTI PENSIONAMENTI O SOLO PER I DOCENTI? OGNI TANTO TI FAI SENTIRE è SCRIVI COSE UTILI ,SOLO SI Fà FATICA A SCORRERE LE PAGINE PIù VOLTE RIPETUTE,IO PENSO DI CAPIRE PERCHè FAI COSì,PER AVERE L'ATTENZIONE DI LEGGERE QUELLO CHE SCRIVI,COMUNQUE QUESTE INFORMAZIONI CHE DAI AL FORUM SONO MOLTO UTILI,PERò LA PROSSIMA VOLTA MAGARI LO EVIDENZI 2 O 3 VOLTE NON DI PIù,SE NO DOBBIAMO SCERVELLARCI A SCORRERE LE PAGINE,GRAZIE. | |
Da: cs | 11/02/2014 18:47:25 |
XGPSS,ASPETTA L'ORGANICO DI DIRITTO E FATTO CHE ESCE DA LUGLIO AD AGOSTO 2014,COSì VALUTERAI BENE LA PROVINCIA DA SCEGLIERE,TANTO SICURAMENTE LA TERZA FASCIA ATA DIFFICILMENTE USCIRà A LUGLIO 2014,LA FARANNO SLITTARE A SETTEMBRE,COSì PER NOI DI TERZA FASCIA ATA è ANCORA MEGLIO,POSSIAMO VEDERE GLI ORGANICI DI TUTTE LE PROVINCE MIGLIORI,CIAO,IN BOCCA AL LUPO SE LAVORI O NON LAVORI.VIVA IL SUD. | |
Da: x cs | 11/02/2014 18:57:59 |
ma nella scuola siamo tutti meridionali !!!!!! :) | |
Da: joe | 11/02/2014 18:59:47 |
si il boom dei pensionamenti Ata e Docenti !!!!!!!!!! | |
Da: ANDREWCT | 11/02/2014 19:14:06 |
ciao 12 x C.S. ma sai se al sud chiamano la 3' fascia? a mè interessava in Sicilia ma...mi pari iaaaannkaa... | |
Da: pigna72 | 11/02/2014 19:22:12 |
Le idoneità per concorsi a tempo determinato sono valutate perla terza fascia ata | |
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Da: letta e renzi | 11/02/2014 23:01:35 |
idoneità = zero punti in 3 fascia per coll sco non vale la laurea e non vale nemmeno corso professionale ed ecdl,vale solo per assistente amministrativo,non combinate cazzate a mettere punteggi gonfiati per coll sco vale solo punteggio diploma e servizio statale e/o paritaria così va bene CS? | |
Da: letta e renzi | 11/02/2014 23:04:13 |
x gpss 19 punti coll sco scegli modena, reggio emilia,mantova venezia,vicenza. se non lavori in queste province con questo punteggio mi gioco i 100 mila euro che ho vinto al gratta e vinci,uauauauhauahuahauahahhauaahauah | |
Da: GPSS | 12/02/2014 08:41:18 |
come si fa per consultare gli organici di diritto? | |
Da: luc70 | 12/02/2014 09:13:17 |
x cs: paga il ministero dopo aver ricevuto dalla scuola la documentazione, quindi dipende molto dalla scuola,il tfr è per supplenze superiori ai 15 giorni | |
Da: x gpss | 12/02/2014 09:49:33 |
http://www.flcgil.it/sindacato/documenti/miur/organico-ata-titolari-disponibilita-e-esubero-a-s-2013-2014.flc | |
Da: lucaluca145 | 12/02/2014 10:09:29 |
salve e buon giorno a tutti! il calcolo del punteggio per inserimento in prima fascia AA è uguale a quello di terza fascia? i famosi 0,50 al mese 1 ECDL 1.50 ART.14 0,25 SCUOLE PARITARIE ecc ecc???? grazie mille per chi mi risponderà | |
Da: palma07 | 12/02/2014 10:52:59 |
che significa 1.50 per art.14? | |
Da: palma07 | 12/02/2014 11:01:02 |
x letta e renzi: per AT e AM LE IDONEITA' VALGONO 1 PUNTO E SI VALUTA UNA SOLA IDONEITA'. | |
Da: bronzino | 12/02/2014 12:17:51 |
AIUTO! QUALCUNO SA DIRMI CON SICUREZZA CON QUANTI PUNTI HANNO CHIAMATO QUEST' ANNO DALLA TERZA FASCIA COME ASSISTENTE AMMINISTRATIVO A FIRENZE E PROVINCIA? GRAZIE. | |
Da: GPSS | 12/02/2014 13:55:19 |
sono andata sul sito ma non capisco che vuol dire GD TOLTI, ACC, OD TOTALE TIT , DISP gentilmente potresti farmi capire che significa. | |
Da: cipollin | 12/02/2014 17:47:32 |
in una scuola del nord c'e' la segreteria chiusa da 5 giorni e il dirigente non nomina supplente .....alla porta della segreteria ad attendere un bidello con una agendina a prendere nominativi degli utenti che arrivano e puntualmente dice che in segreteria sono ammalati. Ecco questa e' la realta' .....allora mi chiedo cosa nasconde questa segreteria che un supplente non possa vedere? | |
Da: x bronzino | 12/02/2014 19:15:42 |
a Firenze hanno chiamato con 12 punti !!!!!! | |
Da: x tutti | 12/02/2014 19:17:29 |
ma questo bando ata 2014 le chiudono le gabbie? | |
Da: per gpss | 12/02/2014 20:11:03 |
ono andata sul sito ma non capisco che vuol dire GD TOLTI, ACC, OD TOTALE TIT , DISP gentilmente potresti farmi capire che significa. OD TOLTI ACC. = organico di diritto tolti gli accantonamententi (per gli lsu) .... è l'organico REALE di cui tener conto TIT = tittolari / personale di ruolo del profilo presente nella provincia DISP = posti in organico di diritto LIBERI per le supplenze annuali SOPR = personale in sopranumero rispetto all'organico di diritto per quella rovincia | |
Da: per gpss | 12/02/2014 20:13:41 |
ops... correggo gli errori OD TOLTI ACC. = organico di diritto tolti gli accantonamenti (per gli lsu) .... organico REALE di cui tener conto TIT = titolari / personale di ruolo del profilo presente nella provincia DISP = posti in organico di diritto LIBERI per le supplenze annuali SOPR = personale in soprannumero rispetto all'organico di diritto per quella provincia | |
Da: precario utile | 12/02/2014 20:32:16 |
FIRENZE-MILANO-TORINO-VENEZIA- SARANNO INVASE DI DOMANDE SCEGLIETE LE CITTA' MEDIO/PICCOLE | |
Da: letta e renzi | 12/02/2014 20:38:50 |
È lunga la lista dei motivi della protesta: mancato pagamento di stipendi e ferie, scarsità delle immissioni in ruolo, inosservanza dei diritti contrattuali del personale e di un piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale. Oltre che alla mancata soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati. Un presidio in difesa dei diritti dei precari della scuola. Ad organizzarlo è la Flc-Cgil, che ha chiamato a raccolta i lavoratori per giovedì 13 febbraio, dalle ore 10 alle ore 13 davanti al ministero dell'Istruzione. Secondo il sindacato guidato da Mimmo Pantaleo, "i precari della scuola stanno vivendo in questi giorni ulteriori problemi in aggiunta a quelli che già determina la condizione di precarietà ".​ La protesta del sindacato Confederale, quindi, giunge per contestare una serie di provvedimenti che vedono docenti e Ata della scuola sempre più come vittime predestinate di un sistema in difficoltà : si va dal mancato pagamento di stipendi e ferie alla scarsità delle immissioni in ruolo, fino, più in generale, alla inosservanza "dei diritti contrattuali del personale" e di un "piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale". Oltre che alla mancata "soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati". "La Flc-Cgil - continua il sindacato - da tempo chiede un piano di stabilizzazioni per il personale docente ed Ata, per migliorare la qualità della scuola attraverso la continuità didattica e del servizio, ma anche la certezza dei diritti di chi lavorando nella scuola con regolari contratti, si trova nella condizione di dover elemosinare il pagamento dello stipendio e delle ferie non godute e la possibilità di abilitarsi". | |
Da: letta e renzi | 12/02/2014 20:38:51 |
È lunga la lista dei motivi della protesta: mancato pagamento di stipendi e ferie, scarsità delle immissioni in ruolo, inosservanza dei diritti contrattuali del personale e di un piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale. Oltre che alla mancata soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati. Un presidio in difesa dei diritti dei precari della scuola. Ad organizzarlo è la Flc-Cgil, che ha chiamato a raccolta i lavoratori per giovedì 13 febbraio, dalle ore 10 alle ore 13 davanti al ministero dell'Istruzione. Secondo il sindacato guidato da Mimmo Pantaleo, "i precari della scuola stanno vivendo in questi giorni ulteriori problemi in aggiunta a quelli che già determina la condizione di precarietà ".​ La protesta del sindacato Confederale, quindi, giunge per contestare una serie di provvedimenti che vedono docenti e Ata della scuola sempre più come vittime predestinate di un sistema in difficoltà : si va dal mancato pagamento di stipendi e ferie alla scarsità delle immissioni in ruolo, fino, più in generale, alla inosservanza "dei diritti contrattuali del personale" e di un "piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale". Oltre che alla mancata "soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati". "La Flc-Cgil - continua il sindacato - da tempo chiede un piano di stabilizzazioni per il personale docente ed Ata, per migliorare la qualità della scuola attraverso la continuità didattica e del servizio, ma anche la certezza dei diritti di chi lavorando nella scuola con regolari contratti, si trova nella condizione di dover elemosinare il pagamento dello stipendio e delle ferie non godute e la possibilità di abilitarsi". | |
Da: letta e renzi | 12/02/2014 20:38:51 |
È lunga la lista dei motivi della protesta: mancato pagamento di stipendi e ferie, scarsità delle immissioni in ruolo, inosservanza dei diritti contrattuali del personale e di un piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale. Oltre che alla mancata soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati. Un presidio in difesa dei diritti dei precari della scuola. Ad organizzarlo è la Flc-Cgil, che ha chiamato a raccolta i lavoratori per giovedì 13 febbraio, dalle ore 10 alle ore 13 davanti al ministero dell'Istruzione. Secondo il sindacato guidato da Mimmo Pantaleo, "i precari della scuola stanno vivendo in questi giorni ulteriori problemi in aggiunta a quelli che già determina la condizione di precarietà ".​ La protesta del sindacato Confederale, quindi, giunge per contestare una serie di provvedimenti che vedono docenti e Ata della scuola sempre più come vittime predestinate di un sistema in difficoltà : si va dal mancato pagamento di stipendi e ferie alla scarsità delle immissioni in ruolo, fino, più in generale, alla inosservanza "dei diritti contrattuali del personale" e di un "piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale". Oltre che alla mancata "soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati". "La Flc-Cgil - continua il sindacato - da tempo chiede un piano di stabilizzazioni per il personale docente ed Ata, per migliorare la qualità della scuola attraverso la continuità didattica e del servizio, ma anche la certezza dei diritti di chi lavorando nella scuola con regolari contratti, si trova nella condizione di dover elemosinare il pagamento dello stipendio e delle ferie non godute e la possibilità di abilitarsi". | |
Da: letta e renzi | 12/02/2014 20:38:51 |
È lunga la lista dei motivi della protesta: mancato pagamento di stipendi e ferie, scarsità delle immissioni in ruolo, inosservanza dei diritti contrattuali del personale e di un piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale. Oltre che alla mancata soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati. Un presidio in difesa dei diritti dei precari della scuola. Ad organizzarlo è la Flc-Cgil, che ha chiamato a raccolta i lavoratori per giovedì 13 febbraio, dalle ore 10 alle ore 13 davanti al ministero dell'Istruzione. Secondo il sindacato guidato da Mimmo Pantaleo, "i precari della scuola stanno vivendo in questi giorni ulteriori problemi in aggiunta a quelli che già determina la condizione di precarietà ".​ La protesta del sindacato Confederale, quindi, giunge per contestare una serie di provvedimenti che vedono docenti e Ata della scuola sempre più come vittime predestinate di un sistema in difficoltà : si va dal mancato pagamento di stipendi e ferie alla scarsità delle immissioni in ruolo, fino, più in generale, alla inosservanza "dei diritti contrattuali del personale" e di un "piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale". Oltre che alla mancata "soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati". "La Flc-Cgil - continua il sindacato - da tempo chiede un piano di stabilizzazioni per il personale docente ed Ata, per migliorare la qualità della scuola attraverso la continuità didattica e del servizio, ma anche la certezza dei diritti di chi lavorando nella scuola con regolari contratti, si trova nella condizione di dover elemosinare il pagamento dello stipendio e delle ferie non godute e la possibilità di abilitarsi". | |
Da: letta e renzi | 12/02/2014 20:38:51 |
È lunga la lista dei motivi della protesta: mancato pagamento di stipendi e ferie, scarsità delle immissioni in ruolo, inosservanza dei diritti contrattuali del personale e di un piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale. Oltre che alla mancata soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati. Un presidio in difesa dei diritti dei precari della scuola. Ad organizzarlo è la Flc-Cgil, che ha chiamato a raccolta i lavoratori per giovedì 13 febbraio, dalle ore 10 alle ore 13 davanti al ministero dell'Istruzione. Secondo il sindacato guidato da Mimmo Pantaleo, "i precari della scuola stanno vivendo in questi giorni ulteriori problemi in aggiunta a quelli che già determina la condizione di precarietà ".​ La protesta del sindacato Confederale, quindi, giunge per contestare una serie di provvedimenti che vedono docenti e Ata della scuola sempre più come vittime predestinate di un sistema in difficoltà : si va dal mancato pagamento di stipendi e ferie alla scarsità delle immissioni in ruolo, fino, più in generale, alla inosservanza "dei diritti contrattuali del personale" e di un "piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale". Oltre che alla mancata "soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati". "La Flc-Cgil - continua il sindacato - da tempo chiede un piano di stabilizzazioni per il personale docente ed Ata, per migliorare la qualità della scuola attraverso la continuità didattica e del servizio, ma anche la certezza dei diritti di chi lavorando nella scuola con regolari contratti, si trova nella condizione di dover elemosinare il pagamento dello stipendio e delle ferie non godute e la possibilità di abilitarsi". | |
Da: letta e renzi | 12/02/2014 20:38:52 |
È lunga la lista dei motivi della protesta: mancato pagamento di stipendi e ferie, scarsità delle immissioni in ruolo, inosservanza dei diritti contrattuali del personale e di un piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale. Oltre che alla mancata soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati. Un presidio in difesa dei diritti dei precari della scuola. Ad organizzarlo è la Flc-Cgil, che ha chiamato a raccolta i lavoratori per giovedì 13 febbraio, dalle ore 10 alle ore 13 davanti al ministero dell'Istruzione. Secondo il sindacato guidato da Mimmo Pantaleo, "i precari della scuola stanno vivendo in questi giorni ulteriori problemi in aggiunta a quelli che già determina la condizione di precarietà ".​ La protesta del sindacato Confederale, quindi, giunge per contestare una serie di provvedimenti che vedono docenti e Ata della scuola sempre più come vittime predestinate di un sistema in difficoltà : si va dal mancato pagamento di stipendi e ferie alla scarsità delle immissioni in ruolo, fino, più in generale, alla inosservanza "dei diritti contrattuali del personale" e di un "piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale". Oltre che alla mancata "soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati". "La Flc-Cgil - continua il sindacato - da tempo chiede un piano di stabilizzazioni per il personale docente ed Ata, per migliorare la qualità della scuola attraverso la continuità didattica e del servizio, ma anche la certezza dei diritti di chi lavorando nella scuola con regolari contratti, si trova nella condizione di dover elemosinare il pagamento dello stipendio e delle ferie non godute e la possibilità di abilitarsi". | |
Da: letta e renzi | 12/02/2014 20:38:52 |
È lunga la lista dei motivi della protesta: mancato pagamento di stipendi e ferie, scarsità delle immissioni in ruolo, inosservanza dei diritti contrattuali del personale e di un piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale. Oltre che alla mancata soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati. Un presidio in difesa dei diritti dei precari della scuola. Ad organizzarlo è la Flc-Cgil, che ha chiamato a raccolta i lavoratori per giovedì 13 febbraio, dalle ore 10 alle ore 13 davanti al ministero dell'Istruzione. Secondo il sindacato guidato da Mimmo Pantaleo, "i precari della scuola stanno vivendo in questi giorni ulteriori problemi in aggiunta a quelli che già determina la condizione di precarietà ".​ La protesta del sindacato Confederale, quindi, giunge per contestare una serie di provvedimenti che vedono docenti e Ata della scuola sempre più come vittime predestinate di un sistema in difficoltà : si va dal mancato pagamento di stipendi e ferie alla scarsità delle immissioni in ruolo, fino, più in generale, alla inosservanza "dei diritti contrattuali del personale" e di un "piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale". Oltre che alla mancata "soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati". "La Flc-Cgil - continua il sindacato - da tempo chiede un piano di stabilizzazioni per il personale docente ed Ata, per migliorare la qualità della scuola attraverso la continuità didattica e del servizio, ma anche la certezza dei diritti di chi lavorando nella scuola con regolari contratti, si trova nella condizione di dover elemosinare il pagamento dello stipendio e delle ferie non godute e la possibilità di abilitarsi". | |
Da: letta e renzi | 12/02/2014 20:38:52 |
È lunga la lista dei motivi della protesta: mancato pagamento di stipendi e ferie, scarsità delle immissioni in ruolo, inosservanza dei diritti contrattuali del personale e di un piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale. Oltre che alla mancata soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati. Un presidio in difesa dei diritti dei precari della scuola. Ad organizzarlo è la Flc-Cgil, che ha chiamato a raccolta i lavoratori per giovedì 13 febbraio, dalle ore 10 alle ore 13 davanti al ministero dell'Istruzione. Secondo il sindacato guidato da Mimmo Pantaleo, "i precari della scuola stanno vivendo in questi giorni ulteriori problemi in aggiunta a quelli che già determina la condizione di precarietà ".​ La protesta del sindacato Confederale, quindi, giunge per contestare una serie di provvedimenti che vedono docenti e Ata della scuola sempre più come vittime predestinate di un sistema in difficoltà : si va dal mancato pagamento di stipendi e ferie alla scarsità delle immissioni in ruolo, fino, più in generale, alla inosservanza "dei diritti contrattuali del personale" e di un "piano di stabilizzazioni per avviare un percorso di riduzione del fenomeno del precariato strutturale". Oltre che alla mancata "soluzione rapida dei problemi inerenti la frequenza dei PAS per i docenti non abilitati". "La Flc-Cgil - continua il sindacato - da tempo chiede un piano di stabilizzazioni per il personale docente ed Ata, per migliorare la qualità della scuola attraverso la continuità didattica e del servizio, ma anche la certezza dei diritti di chi lavorando nella scuola con regolari contratti, si trova nella condizione di dover elemosinare il pagamento dello stipendio e delle ferie non godute e la possibilità di abilitarsi". | |
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