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Personale ATA - Terza Fascia
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Da: motoata 26/08/2013 23:43:18
L'EX MINISTRO DEL LAVORO DAMIANO (PD): URGE UNA SOLUZIONE PER IL PRECARIATO
Chiede al CdM una soluzione definitiva sui temi dei precari e dei vincitori e idonei di concorso della PA: per i primi serve una graduale stabilizzazione, per i secondi le assunzioni. Quelli della scuola per ora sono esclusi, ma se la proposta D'Alia dovesse passare le influenze si sentirebbero pure su docenti e Ata.
Sui precari della pubblica amministrazione è finito il tempo della "melina". Mentre è giunto il momento di trovare una soluzione. A sostenerlo, proprio mentre il Consiglio dei ministri sta valutando la possibilità di approvare il "pacchetto" D'Alia sulla Pubblica amministrazione (un dl per la razionalizzazione e un ddl per l'occupazione), con norme che vanno dal salva-precari all'ulteriore taglio delle spese per consulenze e auto blu, è l'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano (Pd), oggi presidente della commissione Lavoro della Camera e promotore della proposta di legge 635 attraverso assorbire progressivamente tutti i precari della PA. "Ci aspettiamo che il Consiglio dei Ministri di oggi - dice Damiano - si concluda con una soluzione definitiva sui temi dei precari e dei vincitori e idonei di concorso: per i primi va prevista una graduale stabilizzazione, per i secondi le assunzioni: si tratta di problemi che vanno risolti per sanare una situazione sociale iniqua e insostenibile".
L'ex ministro del Lavoro parte da un concetto basilare: "i precari garantiscono il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione; i vincitori e gli idonei si sono guadagnati l'ingresso nel lavoro pubblico e non è sopportabile che vengano rifatti dalle Amministrazioni i concorsi per ricoprire posizioni professionali per le quali esistono già i vincitori. Sarebbe uno spreco di denaro e una beffa. Il Partito Democratico sostiene il decreto presentato dal ministro D'Alia che non può essere ulteriormente rimandato o snaturato per le incomprensibili resistenze del centrodestra", conclude il deputato democratico.
Per completezza, va ricordato che la scuola è un comparto diverso dagli altri della PA, per i quali si creerebbe una corsia preferenziale per tutti coloro che hanno svolto almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque o dieci. I precari che devono essere stabilizzati non hanno nulla a che vedere con i supplenti, anche storici, che operano nel settore dell'istruzione pubblica. L'indirizzo che però il Governo darebbe al reclutamento dei prossimo due anni, con la stabilizzazione prioritaria di coloro che hanno già vinto un concorso, non potrebbe non influire sulla scuola. Dove un nuovo Tfa ordinario un altro concorso a cattedra già spuntano all'orizzonte.

Da: dedalo 26/08/2013 23:52:17
Magari ....del resto se ai docenti il servizio alla paritaria dà gli stessi diritti di quello svolto allo statale perchè non fare lo stesso per il personale Ata.

Da: atas sata 26/08/2013 23:52:30
18 ottobre 2013 sciopero generale contro le politiche di austerità.
La truffa della valutazione. Sistema nazionale di (s)valutazione. I devoti della misurazione se ne inventano un'altra.
Cocktail scolastico. Come convivono la scuola-quiz, la scuola-miseria e la scuola-azienda.
Retribuzioni miseria.Quanti soldi hanno perso i lavoratori della scuola in questi ultimi anni.
Il sistema scolastico integrato.In che direzione vanno l'Istruzione per gli adulti, la Scuola in carcere e l'Istruzione e formazione professionale.
Inidonei.Non si ferma la mobilitazione per una soluzione dignitosa.
ATA.La paradossale situazione degli assistenti amministrativi e tecnici precari. Assunzioni che non coprono il turn-over. I tagli del SIDI.
Materia alternativa.Come creare 25.000 cattedre per i precari senza oneri aggiuntivi per lo Stato.
Istruzione penitenziaria.La situazione della scuola carceraria. Note sull'attuazione dei percorsi assistiti negli istituti penali.
La formazione professionale in Sicilia.Un sistema che si è voluto portare al collasso.
Disabilità.Con i BES il MIUR lede i diritti degli alunni disabili e riduce gli organici del sostegno.
Ennesimo scippo governativo.Ricorsi dei Cobas contro l'illegittima trattenuta del 2,5% sul Tfr.
Democrazia sindacale.Dopo la bocciatura dell'art. 19, ecco cosa deve contenere una legge che dia i diritti a tutti i lavoratori.
cobas

Da: HH 27/08/2013 09:55:17
x suora2: ciao cara; ma allora che succede? ho letto che ci saranno le nomine degli AA fino all'avente diritto e quindi chiameranno entro il primo di settembre le scuole? oppure usciranno le date e sarà USP a convocare?

Da: Ankelo 27/08/2013 11:12:15
Petalo non si tratta di essere contro oppure no, qui si tratta di uguaglianza.
Tu dici di conoscere scuole paritarie che fanno accumulare punteggio al personale ata, facendo pagare allo stesso dipendente i propri contributi, bene sarà anche vero, però ti assicuro, che se esistono tali scuole, è certo che per ogni dipendente ata "raccomandato" nelle stesse scuole ci saranno almeno 3/4 docenti "raccomandati".
Quindi spiegami perchè si continua ancora a dimezzare il punteggio dei dipendenti ata. Se è questa la ragione allora andrebbe dimezzato il punteggio anche per i docenti, "sopperire" in orgaqnico ad un assistente amministrativo per 30/38 ore è sicuramente più difficile che sopperire "in organico" ad un docenti di 16/18 ore.
Adesso parlo del mio caso, in segreteria noi siamo 3 dipendenti, due ad orario ridotto (io sono uno dei due) ed 1 solo ad orario pieno, e questo per ben 790 alunni e 60 docenti.
Io ogni giorno entro alle ore 7 di mattina e ne esco in media alle ore 17/17,30 (questo naturalmente quando non ci sono gl scrutini o la presentazione del POF, i colloqui docenti/genitori, la consegna delle pagelle, la consegna delle password, ect ect, perchè se no l'uscita è prevista alle ore 19 circa).
Le nostre responsabilità vanno dall'amministrativo degli allievi ai verbali del consiglio di classe, dalle iscrizioni agli inserimenti dei voti e conseguente stampa delle pagelle, alla verifica delle assenze/ritardi in classe alle giustifiche, al protocollo ai certificati, dalla compilazione e stampa dei diplomi (media e superiori) alla consegna degli stessi, ai Nulla Osta alla posta ordinaria, dalla richiesta dei documenti allievi e docenti alla compilazione della graduatoria interna per classi di concorso per la sostituzione dei docenti, etc etc
Quindi non mi dire che non è giusto che un dipendente ata di una scuola paritaria, sottopagato, sfruttato, ricattato e mai difeso da nessun sindacato, abbia lo stesso punteggio di un dipendente ata dello stato.

Da: xxx 27/08/2013 11:52:14
x HH
CONVOCHERANNO GLI AA E GLI AT,DALLA GRADUATORIA PERMANENTE(24 MESI), POI SI CONTINUERA' CON LA SECONDA FASCIA(DOVE ANCORA ESISTE) POI CON LA 3 FASCIA(PER SUPPLENZE)

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Da: xxx 27/08/2013 11:56:10
Il Ministero dell'economia ha posto il veto sulle 3mila immissioni in ruolo previste per il 2013-2014. Pesa la questione dei docenti "idonei ad altri compiti" che dovrebbero transitare nei ruoli ATA, transito, comunque, non ancora avvenuto.

La battaglia sarà tra Ministeri, tra quello dell'Economia che, calcolatrice alla mano, vorrà far valere la spending review del 2012 e quello dell'Istruzione che dovrà spiegare che comunque i docenti "idonei ad altri compiti" vengono pagati, indipendentemente dal loro passaggio nei ruoli ATA e che per il 2013/14 tale passaggio non avverrà.

Una situazione che vede più interessi confluire attorno alla delicata vicenda dei docenti inidonei il cui passaggio in altri ruoli non è stato ancora abrogato a causa della ricerca dei finanziamenti che copra i risparmi previsti dalla Spending e con un dibattito parlamentare arenato in Senato, nei silenzi della Ragioneria dello Stato.

Anche l'estremo tentativo di inserire l'abrogazione nel famigerato Decreto D'Alia, è miseramente fallito, con un sapore più propagandistico, di facciata (per dimostrare che gli impegni si mantengono, ma che il deus est machina non interviene concretamente per sbloccare la situazione) che un vero e proprio tentativo di risolvere la questione.

A farne le spese il personale ATA che vede bloccati dal MEF i 3.730 posti che dovrebbero andare in ruolo, mentre i precari, disperati, manifestano davanti alla sede del Governo giungendo anche ad estremi gesti, come il tentativo di darsi fuoco.

Ma a soffrirne sono anche le scuole, che non potranno usufruire di persone stabilizzato. Problema che non riguarda solo le segreterie o i collaboratori, ma anche i tecnici di laboratorio, fondamentali soprattutto per i superiori tecnici.

Domani, si spera, che al Ministero giungano buone notizie e che 3mila nuovi ATA possano essere stabilizzati.

Da: HH 27/08/2013 12:19:49
grazie xxx

Da: dedalo 27/08/2013 12:56:39
Poi perchè ai Docenti il servizio nelle paritarie è equiparato a quello svolto nelle scuole statali mentre al personale ata no? quando tale servizio gli è valso anche per partecipare al tfa speciale ??? Trovo che nemmeno i sindacati siano in grado di dare una linea democratica alla cosa ,del resto viviamo in un paese dove la legge non è affatto uguale per tutti .

Da: Ankelo 27/08/2013 13:03:02
Se il signor Letta non equipara i punteggi del personale ata tra stato e paritarie e non da pari diritti subito anche alle persone che per anni hanno accettato ogni forma di ricatto pur di fare punteggio nella speranza di essere chiamati nella scuola statale, sarò io il primo a mettermi d'avanti al palazzo del governo e darmi fuoco.

Sono 7 anni che faccio qualsiasi orario, accetto qualsiasi stipendio, pur di sperare un domani di entrare nella scuola statale.
Con un punteggio di quasi 30 punti a Napoli, come Assistente Amministrativo, non ho avuto il piacere di una chiamata, neanche per un giorno in nessuna delle 30 scuole indicate nel 2011.

Nessun sindacato e nessun politico si è mai interessato alle nostre problematiche, le scuole dove lavoriamo si approfittano di noi in ogni modo con la scusa della crisi e che comunque ti consentono di fare punteggio, anche se dimezzato.

Assurdo!

Da: Vedo chiaro 27/08/2013 14:38:21
X DEDALO
La spiegazione del tuo quesito è nella definizione di scuola paritaria o parificata:
Per scuola privata si intende una scuola non amministrata dallo Stato. Queste hanno totale libertà circa materie e insegnanti. Le scuole paritarie possono rilasciare titoli equivalenti ai diplomi rilasciati dalla scuola statale perché si sottopongono ai programmi e alle regole del ministero dell'istruzione. Le rette pagate dagli studenti costituiscono fondi necessari all'ordinaria gestione della scuola.
Ciò vuol dire che il MIUR non tiene in considerazione ovvero in parte del personale ATA che vi lavora.
La scuola, sia quella privata o statale ,come sempre, è ad appannaggio dei DOCENTI. Noi non esistiamo..... fantasmi nelle scuole.

Da: laureata 27/08/2013 14:59:33
X ANKELO
SE VUOI LAVORARE NELLA STATALE DEVI CAMBIARE,CON 30 PUNTI IN ALTRA PROVINCIA LAVORERESTI TUTTO L'ANNO

Da: dedalo 27/08/2013 15:19:00
X vedo chiaro '' E' vergognoso che nessun sindacato porti all'attenzione il caso se è paritaria dovrebbe esserlo per tutti .

Da: siculu 27/08/2013 15:28:22
la scuola una jungla

Da: x laureata 27/08/2013 15:37:50
Che dici a latina si lavora con 30 punti grazie ciao

Da: Ankelo 27/08/2013 16:04:53
x Vedo Chiaro, non esiste spiegazione, è l'assurdo più assurdo che possa esistere.
Io lavoro in una scuola paritaria - parificata, dove vengono rilasciati diplomi equivalenti rilasciati dalla scuola statale e dove il MIUR detta le regole ministeriali.

Le assunzioni dei docenti passano, come tante altre cose, proprio per me, e non esiste una regola ne una limitazione, quindi non si capisce il perchè ci sia questa differenza di punteggio.

Il personale ata (sia amministrativo che non) prende solo il 50% del punteggio dovuto, invece i docenti prendono il 100% del punteggio dovuto e parlo della mia stessa scuola.

I sindacati in questo, come in tanti altri casi sono ASSENTI e se andate chiedendo spiegazioni vi danno motivazioni non vere.

Per Laureata, il problema è uno, se sei sposato, con figli ed una casa sulle spalle come puoi aprirti ad altre spese? Tenendo presente anche che gli stipendi dei precari non vengono neanche dati ogni mese.

Da: laureata 27/08/2013 16:39:10
IO CON 30 PUNTI COME AA OPTEREI PER UNA PROVINCIA DELLA TOSCANA O DELL'EMILIA ROMAGNA(SIENA,PISTOIA,LUCCA,FIRENZE,MODENA,REGGIO EMILIA,PARMA)

Da: Ankelo 27/08/2013 17:06:50
x laureata, sicuramente per le nuove domande 2014 cambierò provincia, però, ripeto, reputo assurdo che ci siano nel mondo della scuola figli e figliastri.
Oggi non dovevo avere 30 punti ma circa 21 x 2 = 42 + 9 punti formativi = 51 punti.

Da: cleo08 27/08/2013 17:24:00
x ankelo per quanto riguarda la disparità di trattamento tra docenti e personale ata all'interno delle paritarie, io ho provato anche con il sindacato a fare ricorso ma ovviamente i sindacati non si mettono in mezzo a questo impiccio pensa solo che casino succederebbe se riconoscessero il punteggio pieno, gli ata in servizio nelle statali li massacrerebbero d'altronde noi che lavoriamo nelle paritarie siamo pochi loro invece sono tantissimi... comunque noi che lavoriamo nelle paritarie siamo imprigionati in questo meccanismo e lasciare un lavoro tempo indeterminato per diventare precario non è facile ma si deve fare altrimenti rimani sempre lì ... e poi per quanto? io penso di prendere una stanza a como dove ho presentato la domanda nel 2011 e fare la pendolare lasciando marito e figlia ( di cinque anni) a casa, ovviamente il mio stipendio o quello che riuscirò a prendere se né andrà via tutto ma rimanendo qui nella paritaria non farò mai quel salto per entrare in permanente. poi un anno passa presto... poi non appena esce l'aggiornamento sposto la domanda magari proprio in toscana. Che ne dite?????????

Da: Napoli79 27/08/2013 17:26:55
x Ankelo.....perché continui a lavorare a Napoli? Qui al Nord saresti già di RUOLO!!!!(e da 1 bel po'...)...visto che nelle statali chiamano anke con 12-13 pt....pensa 1 po'...anzi in alcuni casi (anke se sporadici) sn arrivati a chiamare con 9 pt...!!!!!

Da: petalo di fiore 27/08/2013 17:53:47
Ankelo,
non discuto per chi lavora seriamente nella paritaria e so benissimo che fatte anche molte ore più degli statali, ma discuto solo che è un cerchio chiuso nelle paritarie nessuno riesce ad entrarvi tranne per amicizia o parentela, anche lì dovrebbero attingere dalle graduatorie provinciali statale come lo sta facendo un istituto paritario delle mie parti e ha questo punto io per prima sarei d'accordo sul punteggio pieno. Certo la stessa cosa vale per i docenti che prendono il punteggio pieno non ci deve essere disparità tra ATA e docenti anche loro dovrebbero prendere il punteggio a metà.
Comunque alla fine noi non contiamo niente anche se si sciopera non si conclude mai niente, i politici fanno sempre quello che a loro conviene.

Da: petalo di fiore 27/08/2013 18:19:30
Ankeno, hai scritto:
" sarò io il primo a mettermi d'avanti al palazzo del governo e darmi fuoco."
Non devi dirlo neanche per scherzo, ti posso dire che non ne vale la pena, pensa che hai moglie e figli e danneggeresti soprattutto loro e poi tu ti toglieresti la gioia di vivere con loro vedendoli crescere.
In effetti una buona soluzione è quella che gli altri colleghi di questo forum ti hanno suggerito quello di cambiare provincia, se scegli la Toscana o l'emilia Romagna ogni 15 gg. potresti raggiungere la tua famiglia non sei molto lontano e poi ti assicuto che un anno passa in fretta te lo dice una del sud che sale al nord ogni tanto per fare supplenza. I tuoi 30 punti sono buoni lavorerai sicuramente nella statale.
Forza e coraggio.

Da: Ankelo 27/08/2013 18:29:01
x petalo di fiore ti assicuro che non c'è nessun vincolo nelle paritarie - parificate, io sono in contatto con il provveditorato di napoli proprio per le assunzioni dei docenti per verificare la veridicità delle autocertificazioni che ci presentano e gli stessi impiegati del provveditorato alla mia domanda non si spiegano tale disparità tra ata e docenti. Per il cerchio chiuso non mi trovo per niente d'accordo, io 9 anni fa ho lavorato per 1 anno senza percepire un euro, poi mi è stato fatto il primo contratto fino ad arrivare al tempo determinato, ma ti assicuro non conoscevo nessuno.

Quando sentivo parlare male dei sindacalisti, prima mi chiedevo del perchè, oggi ritengo che uno dei mali dell'italia, dopo i politici sono proprio i sindacalisti. Una feccia, naturalmente salvando qualche mosca bianca, che io per mia sfortuna non ho conosciuto.

cleo08 ha centrato perfettamente il problema, "noi siamo imprigionati in questo meccanismo", perchè lasciare un lavoro a tempo indeterminato per diventare poi precario non è certo facile, ancor di più avendo una famiglia.

Sono avvilito, pensavo anni fà che dopo un certo numero di anni potevo cominciare a stabilizzarmi lavorativamente, invece oggi dopo 9 anni di lavoro sottopagato, tantissimi ricatti ed umiliazioni devo ancora accettare un aumento di ore lavorative, non pagate, e la solita frase "...ringrazi del lavoro che le diamo, fuori c'è solo crisi ..."
Ogni anno le mie ore lavorative aumentano e la paga è sempre quella del partime.
Scusatemi dello sfogo.
Angelo

Da: Ankelo 27/08/2013 18:37:06
x petalo sicuramente nel 2014, alla prossima domanda, cambierò provincia. Leggevo che parlavi di un anno, ma non ci vogliono 24 mesi per entrare in 1 fascia?

Colleghi scusatemi ancora una volta per lo sfogo, ma propri oggi ho avuto l'ennesimo ricatto dal mio "datore" di lavoro. Aumento delle ore di lavoro - nessun aumento di paga - e solite frasi sulla crisi e sulla famiglia. "... in giro c'è tanta crisi e poi ora lei ha anche una figlia ..."

Da: petalo di fiore 27/08/2013 21:00:54
x Ankelo
quando parlavo di un anno non intendevo per entrare nella 1 fascia ma come anno scolastico fuori casa, volevo dire che volano i mesi e gli anni.
Comunque non è detto che devi entrare per forza di ruolo fuori dalla tua provincia, potrai lavorare un po' di anni da accumulare un punteggio molto più alto e nel frattempo fare i 24 mesi che servono per entrare in 1 fascia, poi ritornare nella tua provincia con un punteggio tale da garantirti le annuali. Non disperare vedrai che riuscirai ad entrare nella statale prima o poi con il tuo punteggio non si buttano le speranze.
Ti ricordo che fra qualche anno tutti quelli che dovevano andare in pensione in questi anni stanno tutti aspettando il momento per poter andare e ti assicuro che nelle segreterie il 70% hanno tutti circa 55 anni e con tanti anni di contributi, fra qualche anno tantissimi andranno in pensione e allora lavoreranno anche quelli con pochi punti.
Dobbiamo solo stringere i denti ancora un po' e avere un po' di pazienza.
Anch'io anni fa ho lavorato in aziende, ditte private con un contratto a tempo indeterminato facevo 45 ore settimanali e pagata per 39 ore, 2 settimane all'anno di ferie, stipendio da fame, mi sono dimessa per una supplenza annuale nel 2008 allora non c'era questa, sono rimasta a casa senza supplenza per ben 2 anni interi, ma fortunatamente quest'anno sono riuscita con un part time a raggiungere i 24 mesi. Premetto che non ho i tuoi punti mentre tu parti avvantaggiato e lavorerai sicuramente cambiando provincia.
Tutti i datori di lavoro si lamentano per la crisi anche se stanno bene economicamente, perché gli fa comodo lamentarsi per poter risparmiare sui poveri lavoratori.
Un in bocca al lupo da parte mia, ciao...

Da: siculu 27/08/2013 21:02:01
x Ankelo

ma la crisi in Italia quanto dura.....

Da: Ata news 27/08/2013 21:08:26
ragazzi si lavora a : UDINE, BELLUNO, RAVENNA, MANTOVA, VICENZA,PORDENONE, NOVARA, GENOVA, ASTI, LECCO praticamente al NORD !!!!!!!!! andate tutti lì

Da: Ankelo 27/08/2013 21:28:07
petalo di fiore grazie per le tue parole. Ti ringrazio :D

x siculu la crisi in Italia durerà sempre per noi lavoratori ...

Da: PALERMITANO. 27/08/2013 22:19:47
ankelo,dedalo,cleo, avete tutti perfettamente ragione,ma non capisco perchè non cambiate regione o provincia,cazzo con quei punteggi in una qualsiasi provincia della toscana o in alcune province dell'emilia romagna,lombardia,,veneto,e piemonte lavorereste di sicuro,

x cleo io accetteresti un'eventuale supplenza a como e poi nel 2014,decicerai se cambiare provincia cambierai,però nel frattempo valuterai se como è una buona provincia,
ankelo,ti capisco,non ti demoralizzare e pensa che non durerà sempre,il prossimo anno cambia provincia scegli una provincia comoda dove una o due volte al mese potrai scendere a casa,scegli le scuole con il sabato libero,saresti avvantaggiato.
petali di fiore....sei stata grandissima con il tuo incoraggiamento...brava!!!

Da: PALERMITANO. 27/08/2013 22:23:21
dimenticavo,anche io sono interessato come ass. amm...nel 2014 avrò circa 20/21 punti,accetto consigli per una buona provincia....voi avete dei punteggi mostruosi,AIUTATEMI!!

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Da: motoata	26/08/2013 23:43:18
L'EX MINISTRO DEL LAVORO DAMIANO (PD): URGE UNA SOLUZIONE PER IL PRECARIATO Chiede al CdM una soluzione definitiva sui temi dei precari e dei vincitori e idonei di concorso della PA: per i primi serve una graduale stabilizzazione, per i secondi le assunzioni. Quelli della scuola per ora sono esclusi, ma se la proposta D'Alia dovesse passare le influenze si sentirebbero pure su docenti e Ata. Sui precari della pubblica amministrazione è finito il tempo della "melina". Mentre è giunto il momento di trovare una soluzione. A sostenerlo, proprio mentre il Consiglio dei ministri sta valutando la possibilità di approvare il "pacchetto" D'Alia sulla Pubblica amministrazione (un dl per la razionalizzazione e un ddl per l'occupazione), con norme che vanno dal salva-precari all'ulteriore taglio delle spese per consulenze e auto blu, è l'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano (Pd), oggi presidente della commissione Lavoro della Camera e promotore della proposta di legge 635 attraverso assorbire progressivamente tutti i precari della PA. "Ci aspettiamo che il Consiglio dei Ministri di oggi - dice Damiano - si concluda con una soluzione definitiva sui temi dei precari e dei vincitori e idonei di concorso: per i primi va prevista una graduale stabilizzazione, per i secondi le assunzioni: si tratta di problemi che vanno risolti per sanare una situazione sociale iniqua e insostenibile". L'ex ministro del Lavoro parte da un concetto basilare: "i precari garantiscono il buon funzionamento della Pubblica Amministrazione; i vincitori e gli idonei si sono guadagnati l'ingresso nel lavoro pubblico e non è sopportabile che vengano rifatti dalle Amministrazioni i concorsi per ricoprire posizioni professionali per le quali esistono già i vincitori. Sarebbe uno spreco di denaro e una beffa. Il Partito Democratico sostiene il decreto presentato dal ministro D'Alia che non può essere ulteriormente rimandato o snaturato per le incomprensibili resistenze del centrodestra", conclude il deputato democratico. Per completezza, va ricordato che la scuola è un comparto diverso dagli altri della PA, per i quali si creerebbe una corsia preferenziale per tutti coloro che hanno svolto almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque o dieci. I precari che devono essere stabilizzati non hanno nulla a che vedere con i supplenti, anche storici, che operano nel settore dell'istruzione pubblica. L'indirizzo che però il Governo darebbe al reclutamento dei prossimo due anni, con la stabilizzazione prioritaria di coloro che hanno già vinto un concorso, non potrebbe non influire sulla scuola. Dove un nuovo Tfa ordinario un altro concorso a cattedra già spuntano all'orizzonte.

Da: dedalo	26/08/2013 23:52:17
Magari ....del resto se ai docenti il servizio alla paritaria dà gli stessi diritti di quello svolto allo statale perchè non fare lo stesso per il personale Ata.

Da: atas sata	26/08/2013 23:52:30
18 ottobre 2013 sciopero generale contro le politiche di austerità. La truffa della valutazione. Sistema nazionale di (s)valutazione. I devoti della misurazione se ne inventano un'altra. Cocktail scolastico. Come convivono la scuola-quiz, la scuola-miseria e la scuola-azienda. Retribuzioni miseria.Quanti soldi hanno perso i lavoratori della scuola in questi ultimi anni. Il sistema scolastico integrato.In che direzione vanno l'Istruzione per gli adulti, la Scuola in carcere e l'Istruzione e formazione professionale. Inidonei.Non si ferma la mobilitazione per una soluzione dignitosa. ATA.La paradossale situazione degli assistenti amministrativi e tecnici precari. Assunzioni che non coprono il turn-over. I tagli del SIDI. Materia alternativa.Come creare 25.000 cattedre per i precari senza oneri aggiuntivi per lo Stato. Istruzione penitenziaria.La situazione della scuola carceraria. Note sull'attuazione dei percorsi assistiti negli istituti penali. La formazione professionale in Sicilia.Un sistema che si è voluto portare al collasso. Disabilità.Con i BES il MIUR lede i diritti degli alunni disabili e riduce gli organici del sostegno. Ennesimo scippo governativo.Ricorsi dei Cobas contro l'illegittima trattenuta del 2,5% sul Tfr. Democrazia sindacale.Dopo la bocciatura dell'art. 19, ecco cosa deve contenere una legge che dia i diritti a tutti i lavoratori. cobas

Da: HH	27/08/2013 09:55:17
x suora2: ciao cara; ma allora che succede? ho letto che ci saranno le nomine degli AA fino all'avente diritto e quindi chiameranno entro il primo di settembre le scuole? oppure usciranno le date e sarà USP a convocare?

Da: Ankelo	27/08/2013 11:12:15
Petalo non si tratta di essere contro oppure no, qui si tratta di uguaglianza. Tu dici di conoscere scuole paritarie che fanno accumulare punteggio al personale ata, facendo pagare allo stesso dipendente i propri contributi, bene sarà anche vero, però ti assicuro, che se esistono tali scuole, è certo che per ogni dipendente ata "raccomandato" nelle stesse scuole ci saranno almeno 3/4 docenti "raccomandati". Quindi spiegami perchè si continua ancora a dimezzare il punteggio dei dipendenti ata. Se è questa la ragione allora andrebbe dimezzato il punteggio anche per i docenti, "sopperire" in orgaqnico ad un assistente amministrativo per 30/38 ore è sicuramente più difficile che sopperire "in organico" ad un docenti di 16/18 ore. Adesso parlo del mio caso, in segreteria noi siamo 3 dipendenti, due ad orario ridotto (io sono uno dei due) ed 1 solo ad orario pieno, e questo per ben 790 alunni e 60 docenti. Io ogni giorno entro alle ore 7 di mattina e ne esco in media alle ore 17/17,30 (questo naturalmente quando non ci sono gl scrutini o la presentazione del POF, i colloqui docenti/genitori, la consegna delle pagelle, la consegna delle password, ect ect, perchè se no l'uscita è prevista alle ore 19 circa). Le nostre responsabilità vanno dall'amministrativo degli allievi ai verbali del consiglio di classe, dalle iscrizioni agli inserimenti dei voti e conseguente stampa delle pagelle, alla verifica delle assenze/ritardi in classe alle giustifiche, al protocollo ai certificati, dalla compilazione e stampa dei diplomi (media e superiori) alla consegna degli stessi, ai Nulla Osta alla posta ordinaria, dalla richiesta dei documenti allievi e docenti alla compilazione della graduatoria interna per classi di concorso per la sostituzione dei docenti, etc etc Quindi non mi dire che non è giusto che un dipendente ata di una scuola paritaria, sottopagato, sfruttato, ricattato e mai difeso da nessun sindacato, abbia lo stesso punteggio di un dipendente ata dello stato.

Da: xxx	27/08/2013 11:52:14
x HH CONVOCHERANNO GLI AA E GLI AT,DALLA GRADUATORIA PERMANENTE(24 MESI), POI SI CONTINUERA' CON LA SECONDA FASCIA(DOVE ANCORA ESISTE) POI CON LA 3 FASCIA(PER SUPPLENZE)

Da: xxx	27/08/2013 11:56:10
Il Ministero dell'economia ha posto il veto sulle 3mila immissioni in ruolo previste per il 2013-2014. Pesa la questione dei docenti "idonei ad altri compiti" che dovrebbero transitare nei ruoli ATA, transito, comunque, non ancora avvenuto. La battaglia sarà tra Ministeri, tra quello dell'Economia che, calcolatrice alla mano, vorrà far valere la spending review del 2012 e quello dell'Istruzione che dovrà spiegare che comunque i docenti "idonei ad altri compiti" vengono pagati, indipendentemente dal loro passaggio nei ruoli ATA e che per il 2013/14 tale passaggio non avverrà. Una situazione che vede più interessi confluire attorno alla delicata vicenda dei docenti inidonei il cui passaggio in altri ruoli non è stato ancora abrogato a causa della ricerca dei finanziamenti che copra i risparmi previsti dalla Spending e con un dibattito parlamentare arenato in Senato, nei silenzi della Ragioneria dello Stato. Anche l'estremo tentativo di inserire l'abrogazione nel famigerato Decreto D'Alia, è miseramente fallito, con un sapore più propagandistico, di facciata (per dimostrare che gli impegni si mantengono, ma che il deus est machina non interviene concretamente per sbloccare la situazione) che un vero e proprio tentativo di risolvere la questione. A farne le spese il personale ATA che vede bloccati dal MEF i 3.730 posti che dovrebbero andare in ruolo, mentre i precari, disperati, manifestano davanti alla sede del Governo giungendo anche ad estremi gesti, come il tentativo di darsi fuoco. Ma a soffrirne sono anche le scuole, che non potranno usufruire di persone stabilizzato. Problema che non riguarda solo le segreterie o i collaboratori, ma anche i tecnici di laboratorio, fondamentali soprattutto per i superiori tecnici. Domani, si spera, che al Ministero giungano buone notizie e che 3mila nuovi ATA possano essere stabilizzati.

Da: dedalo	27/08/2013 12:56:39
Poi perchè ai Docenti il servizio nelle paritarie è equiparato a quello svolto nelle scuole statali mentre al personale ata no? quando tale servizio gli è valso anche per partecipare al tfa speciale ??? Trovo che nemmeno i sindacati siano in grado di dare una linea democratica alla cosa ,del resto viviamo in un paese dove la legge non è affatto uguale per tutti .

Da: Ankelo	27/08/2013 13:03:02
Se il signor Letta non equipara i punteggi del personale ata tra stato e paritarie e non da pari diritti subito anche alle persone che per anni hanno accettato ogni forma di ricatto pur di fare punteggio nella speranza di essere chiamati nella scuola statale, sarò io il primo a mettermi d'avanti al palazzo del governo e darmi fuoco. Sono 7 anni che faccio qualsiasi orario, accetto qualsiasi stipendio, pur di sperare un domani di entrare nella scuola statale. Con un punteggio di quasi 30 punti a Napoli, come Assistente Amministrativo, non ho avuto il piacere di una chiamata, neanche per un giorno in nessuna delle 30 scuole indicate nel 2011. Nessun sindacato e nessun politico si è mai interessato alle nostre problematiche, le scuole dove lavoriamo si approfittano di noi in ogni modo con la scusa della crisi e che comunque ti consentono di fare punteggio, anche se dimezzato. Assurdo!

Da: Vedo chiaro	27/08/2013 14:38:21
X DEDALO La spiegazione del tuo quesito è nella definizione di scuola paritaria o parificata: Per scuola privata si intende una scuola non amministrata dallo Stato. Queste hanno totale libertà circa materie e insegnanti. Le scuole paritarie possono rilasciare titoli equivalenti ai diplomi rilasciati dalla scuola statale perché si sottopongono ai programmi e alle regole del ministero dell'istruzione. Le rette pagate dagli studenti costituiscono fondi necessari all'ordinaria gestione della scuola. Ciò vuol dire che il MIUR non tiene in considerazione ovvero in parte del personale ATA che vi lavora. La scuola, sia quella privata o statale ,come sempre, è ad appannaggio dei DOCENTI. Noi non esistiamo..... fantasmi nelle scuole.

Da: laureata	27/08/2013 14:59:33
X ANKELO SE VUOI LAVORARE NELLA STATALE DEVI CAMBIARE,CON 30 PUNTI IN ALTRA PROVINCIA LAVORERESTI TUTTO L'ANNO

Da: dedalo	27/08/2013 15:19:00
X vedo chiaro '' E' vergognoso che nessun sindacato porti all'attenzione il caso se è paritaria dovrebbe esserlo per tutti .

Da: x laureata	27/08/2013 15:37:50
Che dici a latina si lavora con 30 punti grazie ciao

Da: Ankelo	27/08/2013 16:04:53
x Vedo Chiaro, non esiste spiegazione, è l'assurdo più assurdo che possa esistere. Io lavoro in una scuola paritaria - parificata, dove vengono rilasciati diplomi equivalenti rilasciati dalla scuola statale e dove il MIUR detta le regole ministeriali. Le assunzioni dei docenti passano, come tante altre cose, proprio per me, e non esiste una regola ne una limitazione, quindi non si capisce il perchè ci sia questa differenza di punteggio. Il personale ata (sia amministrativo che non) prende solo il 50% del punteggio dovuto, invece i docenti prendono il 100% del punteggio dovuto e parlo della mia stessa scuola. I sindacati in questo, come in tanti altri casi sono ASSENTI e se andate chiedendo spiegazioni vi danno motivazioni non vere. Per Laureata, il problema è uno, se sei sposato, con figli ed una casa sulle spalle come puoi aprirti ad altre spese? Tenendo presente anche che gli stipendi dei precari non vengono neanche dati ogni mese.

Da: laureata	27/08/2013 16:39:10
IO CON 30 PUNTI COME AA OPTEREI PER UNA PROVINCIA DELLA TOSCANA O DELL'EMILIA ROMAGNA(SIENA,PISTOIA,LUCCA,FIRENZE,MODENA,REGGIO EMILIA,PARMA)

Da: Ankelo	27/08/2013 17:06:50
x laureata, sicuramente per le nuove domande 2014 cambierò provincia, però, ripeto, reputo assurdo che ci siano nel mondo della scuola figli e figliastri. Oggi non dovevo avere 30 punti ma circa 21 x 2 = 42 + 9 punti formativi = 51 punti.

Da: cleo08	27/08/2013 17:24:00
x ankelo per quanto riguarda la disparità di trattamento tra docenti e personale ata all'interno delle paritarie, io ho provato anche con il sindacato a fare ricorso ma ovviamente i sindacati non si mettono in mezzo a questo impiccio pensa solo che casino succederebbe se riconoscessero il punteggio pieno, gli ata in servizio nelle statali li massacrerebbero d'altronde noi che lavoriamo nelle paritarie siamo pochi loro invece sono tantissimi... comunque noi che lavoriamo nelle paritarie siamo imprigionati in questo meccanismo e lasciare un lavoro tempo indeterminato per diventare precario non è facile ma si deve fare altrimenti rimani sempre lì ... e poi per quanto? io penso di prendere una stanza a como dove ho presentato la domanda nel 2011 e fare la pendolare lasciando marito e figlia ( di cinque anni) a casa, ovviamente il mio stipendio o quello che riuscirò a prendere se né andrà via tutto ma rimanendo qui nella paritaria non farò mai quel salto per entrare in permanente. poi un anno passa presto... poi non appena esce l'aggiornamento sposto la domanda magari proprio in toscana. Che ne dite?????????

Da: Napoli79	27/08/2013 17:26:55
x Ankelo.....perché continui a lavorare a Napoli? Qui al Nord saresti già di RUOLO!!!!(e da 1 bel po'...)...visto che nelle statali chiamano anke con 12-13 pt....pensa 1 po'...anzi in alcuni casi (anke se sporadici) sn arrivati a chiamare con 9 pt...!!!!!

Da: petalo di fiore	27/08/2013 17:53:47
Ankelo, non discuto per chi lavora seriamente nella paritaria e so benissimo che fatte anche molte ore più degli statali, ma discuto solo che è un cerchio chiuso nelle paritarie nessuno riesce ad entrarvi tranne per amicizia o parentela, anche lì dovrebbero attingere dalle graduatorie provinciali statale come lo sta facendo un istituto paritario delle mie parti e ha questo punto io per prima sarei d'accordo sul punteggio pieno. Certo la stessa cosa vale per i docenti che prendono il punteggio pieno non ci deve essere disparità tra ATA e docenti anche loro dovrebbero prendere il punteggio a metà. Comunque alla fine noi non contiamo niente anche se si sciopera non si conclude mai niente, i politici fanno sempre quello che a loro conviene.

Da: petalo di fiore	27/08/2013 18:19:30
Ankeno, hai scritto: " sarò io il primo a mettermi d'avanti al palazzo del governo e darmi fuoco." Non devi dirlo neanche per scherzo, ti posso dire che non ne vale la pena, pensa che hai moglie e figli e danneggeresti soprattutto loro e poi tu ti toglieresti la gioia di vivere con loro vedendoli crescere. In effetti una buona soluzione è quella che gli altri colleghi di questo forum ti hanno suggerito quello di cambiare provincia, se scegli la Toscana o l'emilia Romagna ogni 15 gg. potresti raggiungere la tua famiglia non sei molto lontano e poi ti assicuto che un anno passa in fretta te lo dice una del sud che sale al nord ogni tanto per fare supplenza. I tuoi 30 punti sono buoni lavorerai sicuramente nella statale. Forza e coraggio.

Da: Ankelo	27/08/2013 18:29:01
x petalo di fiore ti assicuro che non c'è nessun vincolo nelle paritarie - parificate, io sono in contatto con il provveditorato di napoli proprio per le assunzioni dei docenti per verificare la veridicità delle autocertificazioni che ci presentano e gli stessi impiegati del provveditorato alla mia domanda non si spiegano tale disparità tra ata e docenti. Per il cerchio chiuso non mi trovo per niente d'accordo, io 9 anni fa ho lavorato per 1 anno senza percepire un euro, poi mi è stato fatto il primo contratto fino ad arrivare al tempo determinato, ma ti assicuro non conoscevo nessuno. Quando sentivo parlare male dei sindacalisti, prima mi chiedevo del perchè, oggi ritengo che uno dei mali dell'italia, dopo i politici sono proprio i sindacalisti. Una feccia, naturalmente salvando qualche mosca bianca, che io per mia sfortuna non ho conosciuto. cleo08 ha centrato perfettamente il problema, "noi siamo imprigionati in questo meccanismo", perchè lasciare un lavoro a tempo indeterminato per diventare poi precario non è certo facile, ancor di più avendo una famiglia. Sono avvilito, pensavo anni fà che dopo un certo numero di anni potevo cominciare a stabilizzarmi lavorativamente, invece oggi dopo 9 anni di lavoro sottopagato, tantissimi ricatti ed umiliazioni devo ancora accettare un aumento di ore lavorative, non pagate, e la solita frase "...ringrazi del lavoro che le diamo, fuori c'è solo crisi ..." Ogni anno le mie ore lavorative aumentano e la paga è sempre quella del partime. Scusatemi dello sfogo. Angelo

Da: Ankelo	27/08/2013 18:37:06
x petalo sicuramente nel 2014, alla prossima domanda, cambierò provincia. Leggevo che parlavi di un anno, ma non ci vogliono 24 mesi per entrare in 1 fascia? Colleghi scusatemi ancora una volta per lo sfogo, ma propri oggi ho avuto l'ennesimo ricatto dal mio "datore" di lavoro. Aumento delle ore di lavoro - nessun aumento di paga - e solite frasi sulla crisi e sulla famiglia. "... in giro c'è tanta crisi e poi ora lei ha anche una figlia ..."

Da: petalo di fiore	27/08/2013 21:00:54
x Ankelo quando parlavo di un anno non intendevo per entrare nella 1 fascia ma come anno scolastico fuori casa, volevo dire che volano i mesi e gli anni. Comunque non è detto che devi entrare per forza di ruolo fuori dalla tua provincia, potrai lavorare un po' di anni da accumulare un punteggio molto più alto e nel frattempo fare i 24 mesi che servono per entrare in 1 fascia, poi ritornare nella tua provincia con un punteggio tale da garantirti le annuali. Non disperare vedrai che riuscirai ad entrare nella statale prima o poi con il tuo punteggio non si buttano le speranze. Ti ricordo che fra qualche anno tutti quelli che dovevano andare in pensione in questi anni stanno tutti aspettando il momento per poter andare e ti assicuro che nelle segreterie il 70% hanno tutti circa 55 anni e con tanti anni di contributi, fra qualche anno tantissimi andranno in pensione e allora lavoreranno anche quelli con pochi punti. Dobbiamo solo stringere i denti ancora un po' e avere un po' di pazienza. Anch'io anni fa ho lavorato in aziende, ditte private con un contratto a tempo indeterminato facevo 45 ore settimanali e pagata per 39 ore, 2 settimane all'anno di ferie, stipendio da fame, mi sono dimessa per una supplenza annuale nel 2008 allora non c'era questa, sono rimasta a casa senza supplenza per ben 2 anni interi, ma fortunatamente quest'anno sono riuscita con un part time a raggiungere i 24 mesi. Premetto che non ho i tuoi punti mentre tu parti avvantaggiato e lavorerai sicuramente cambiando provincia. Tutti i datori di lavoro si lamentano per la crisi anche se stanno bene economicamente, perché gli fa comodo lamentarsi per poter risparmiare sui poveri lavoratori. Un in bocca al lupo da parte mia, ciao...

Da: siculu	27/08/2013 21:02:01
x Ankelo ma la crisi in Italia quanto dura.....

Da: Ata news	27/08/2013 21:08:26
ragazzi si lavora a : UDINE, BELLUNO, RAVENNA, MANTOVA, VICENZA,PORDENONE, NOVARA, GENOVA, ASTI, LECCO praticamente al NORD !!!!!!!!! andate tutti lì

Da: Ankelo	27/08/2013 21:28:07
petalo di fiore grazie per le tue parole. Ti ringrazio :D x siculu la crisi in Italia durerà sempre per noi lavoratori ...

Da: PALERMITANO.	27/08/2013 22:19:47
ankelo,dedalo,cleo, avete tutti perfettamente ragione,ma non capisco perchè non cambiate regione o provincia,cazzo con quei punteggi in una qualsiasi provincia della toscana o in alcune province dell'emilia romagna,lombardia,,veneto,e piemonte lavorereste di sicuro, x cleo io accetteresti un'eventuale supplenza a como e poi nel 2014,decicerai se cambiare provincia cambierai,però nel frattempo valuterai se como è una buona provincia, ankelo,ti capisco,non ti demoralizzare e pensa che non durerà sempre,il prossimo anno cambia provincia scegli una provincia comoda dove una o due volte al mese potrai scendere a casa,scegli le scuole con il sabato libero,saresti avvantaggiato. petali di fiore....sei stata grandissima con il tuo incoraggiamento...brava!!!

Da: PALERMITANO.	27/08/2013 22:23:21
dimenticavo,anche io sono interessato come ass. amm...nel 2014 avrò circa 20/21 punti,accetto consigli per una buona provincia....voi avete dei punteggi mostruosi,AIUTATEMI!!