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Polizia Penitenziaria - 271 VICE ISPETTORI -
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Da: xx08/11/2011 16:30:16
Ma del Decreto Legislativo 443 che cosa vogliono sapere ?

Da: leion 08/11/2011 16:53:03
in teoria tutto ma non solo del d.lgs anche delle altre materie.....il problema è nella paratica..........

Da: domanda...........08/11/2011 17:06:28
ma quanti sono stati gli idonei oggi???

Da: xx08/11/2011 17:08:13
Grazie

Da: leion 08/11/2011 17:08:39
INIZIATI GLI ORALI DEL CONCORSO PUBBLICO 271 V.ISPETTORI

Sono iniziati questa mattina al DAP gli orali del concorso pubblico a 271 vice
ispettori.
Rispetto ai 10 previsti esaminandi, si sono presentati 7 concorrenti: 4 i non
idonei e 3 gli idonei.
Gli esami orali proseguiranno la settimana prossima, seguendo la
calendarizzazione di un giorno alla settimana.

Da: per leion08/11/2011 17:16:11
una volta a settimana? e domani come mai si va?

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: xx08/11/2011 17:18:38
LA SITUAZIONE E' CRITICA DA COME STANNO PROCEDENDO AGLI ORALI NE FARANNO FUORI PIU' DELLA META'.

Da: veramente08/11/2011 17:19:35
leion la fonte della tua nota?

Da: leion 08/11/2011 17:19:57
leggete quì alla fine:


http://www.sappe.it/rewrite/public/12467-%E8-on-line-il-nuovo-sappeinforma!-n.-20-dell-8-novembre-2011.asp

Da: fabri79 08/11/2011 17:23:01
ciao a tutti sono nuovo, ma io sapevo che erano 2 giorni a settimana il martedì e il mercoledì.....

Da: curioso08/11/2011 17:30:28
i 4 esclusi sono interni o esterni?

Da: per leion08/11/2011 17:43:33
I 3 IDONEI SONO DUE UOMINI (1 ESTERNO  1 INTERNO)  1 DONNA INTERNA

Da: E'' CRISI08/11/2011 18:06:17
CHE DIO CI ASSISTI.........

Da: Interno08/11/2011 18:28:50
Ragazzi gli esterni puri avranno enormi difficoltà dispiace per sti ragazzi lo dico da interno, non e' giusto, come pensavo questo concorso ci saranno pochi idonei quello interno da 600 posti tutti idonei anzi ci sara' pure l'allargamento, dispiace, dispiace veramente lo dico con il cuore, ma se non interverrà qualcosa di specifico dei circa 100 esterni puri, una ventina andranno al corso non di più

Da: PER INTERNO08/11/2011 18:37:43
HAI DETTO PAROLE SAGGIE

Da: LA PROVA ORALE...08/11/2011 18:42:17
IL DATO CERTO CHE SI EVINCE DA QUESTA PRIMA GIORNATA DI PROVE E CHE BISOGNA FARSI IL CU...PER STUDIARE APPROFONDITAMENE...PER IL RESTO LA STATISTICA SUI NUMERI LASCIA IL TEMPO CHE TROVA. TEORICAMENTE ALLA PROSSIMA SEDUTA POTREBBERO PASSARE TUTTI...

Da: x tutti08/11/2011 18:46:22
Ho notato che le domande si basano, tra le altre, sulla legge 395/90, ma il mio compendio di penitenziario parla pochissimo di tale legge, come vi regolate al riguardo? Dove studiate questa legge? Quali testi usate?Grazie per la risposta!!!

Da: LA PROVA ORALE...08/11/2011 18:47:26
L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DELLO STATO



I FINI DELLO STATO E LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA

A differenza degli altri enti pubblici e privati operanti nel suo territorio lo STATO è un "ente pubblico a fini generali", rientrando nella sua competenza tutti i provvedimenti ritenuti necessari allo sviluppo della collettività, che non possono essere adeguatamente presi dai privati o da altri enti pubblici.

I fini dello Stato sono di 2 tipi:

·         GIURIDICI (o di conservazione): come ad esempio la difesa nazionale, ordine pubblico amministrazione della giustizia, riscossione dei tributi, ecc.

Sono anche detti di "conservazione" perché riguardano la stessa sopravvivenza della società.

Consistono nella difesa dagli attacchi esterni e nell'assicurare una pacifica convivenza interna mediante la prevenzione e la repressione dei reati.

In questi fini rientra la riscossione dei tributi necessari al funzionamento degli organi pubblici e alla realizzazione dei compiti dello Stato.

·         SOCIALI (o di benessere): istruzione e cultura, cura della salute, benessere economico, occupazione.

Sono detti di "benessere" perché riguardano il conseguimento di migliori condizioni di vita per tutte le classi sciali con particolare interesse a quelle più indifese. Questi obiettivi si sono affermati specialmente nel corso del '900 ed hanno determinato la nascita e l'affermazione dello Stato Sociale.

FUNZIONE AMMINISTATIVA

Per raggiungere i suoi fini lo Stato svolge la "funzione amministrativa", costituita dell'insieme delle attività concrete poste in essere dal potere esecutivo per conseguire gli obiettivi fissati dalle leggi.

Le leggi, infatti, individuano i fini in modo generale ad astratto mentre la funzione amministrativa fa riferimento alla concreta attuazione delle leggi stesse.

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

La funzione amministrativa senza la quale nessuno stato può esistere è svolta dalla Pubblica Amministrazione (P.A.), con questa si indica sia l'insieme degli uffici che svolgono l'attività amministrativa sia l'attività da essi svolta.

La P.A. è dotata di personale stabile, organizzato gerarchicamente e nominato per concorso in base a specifiche competenze.

Dipende dal Governo che ne dirige e che ne risponde del suo operato al Parlamento.

Gli atti emanati della P.A. nell'esercizio delle sue funzioni si chiamano atti amministrativi.

Fra i più importanti ricordiamo:

1.       Atti di NOMINA (di un generale, ambasciatore, ecc)

2.       Atti di CONCESSIONE (cittadinanza, attività commerciali, ecc)

3.       Atti di AUTORIZZAZIONE (licenza per caccia e pesca, patente, passaporto, attività commerciali, ecc)

4.       ORDINI (decreti d'esproprio, divieti di sosta, ecc)

5.       AMMISSIONI (alla frequenza scolastica pubblica, ammissione ad un concorso,ecc)

6.       DISPENSE (es. dal servizio militare)


--------------------------------------------------------------------------------

PRINCIPI COSTITUZIONALI DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA

La nostra costituzione regola la funzione amministrativa in base ai seguenti principi fondamentali:

·         DECENTRAMENTO

Affermato dall'art.5 secondo cui la "repubblica riconosce e promuove le autonomie locali e attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo".

Il decentramento si attua con il trasferimento di una serie di poteri dal centro alla periferia.

Esso è importante strumento di democrazia che consente la diretta partecipazione delle comunità locali all'esercizio della funzione amministrativa.

·         LEGALITA'

In uno Stato di diritto tutti e quindi anche della P.A. sono tenuti a rispettare la legge.

In caso contrario la P.A. può essere condannata in giudizio a rispettare i diritti dei cittadini e a risarcire i danni.

La legge fissa dei binari lungo i quali la P.A. deve procedere nell'espletamento della sua attività. I pubblici uffici sono organizzati secondo le disposizioni di legge che ne regolano la struttura (art. 97 comma 1°).

·         EFFICIENZA

Gli uffici pubblici devono assicurare a norma dell'art.97 il buon andamento dell'amm.ne realizzando i suoi fini nel miglio modo possibile.

·         IMPARZIALITA'

La P.A. deve perseguire esclusivamente l'interesse della collettività senza accordare indebiti vantaggi agli interessi privati. Per garantire ciò, l'art.98 afferma che "i pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione".

L'imparzialità è assicurata con la regola del concorso che almeno sulla carta riduce l'influenza indebita dei gruppi di pressione.

·         DISCREZIONALITA'

Dato che l'attività amm.va è molto complessa, la legge non pone direttive vincolanti alla P.A. che potrebbero paralizzare la sua azione ma riconosce una "sfera discrezionale" cioè una certa libertà de scelta nell'adottare i provvedimenti finalizzati al raggiungimento del pubblico interesse.

La discrezionalità non significa libero arbitrio e quindi potere assoluto e meno ancora perseguimento di interessi privati o politici o sindacali dei funzionari.


--------------------------------------------------------------------------------

PRINCIPI ORGANIZZATIVI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

La P.A. si organizza in base a 2 principi:

1.       PRINCIPIO della COMPETENZA

Secondo il quale ogni ufficio esercita le funzioni affidategli dalle leggi in via esclusiva.

Le funzioni vengono suddivise fra gli uffici in base ai seguenti criteri:

o        Competenza per materia: ogni organo può svolgere solo le funzioni che in relazione al loro contenuto sono ad esso specificatamente affidate.

o        Competenza per territorio: ogni organo estende la sua competenza su un certo territorio; esso può comprendere tutto il territorio nazionale oppure una parte di esso (detta "circoscrizione amministrativa").

Nel primo caso gli organi appartengono all'Amm.ne diretta centrale (ministri), nel secondo caso all'Amm.ne diretta periferica (prefetto, provveditore, ecc).

1.       PRINCIPIO della GERARCHIA

Per questo principio la struttura organizzativa della P.A. è piramidale con al vertice il ministro.

Ogni organo inferiore è subordinato a quello superiore che è dotato dei seguenti poteri:

·         dare ordini mediante circolari, istruzioni,ecc. ma l'organo inferiore non è tenuto ad eseguire ordini palesemente illegittimi;

·         sostituirsi all'organo inferiore quando inadempiente;

·         modificare o annullare atti adottati dall'organo inferiore quando questi siano illegittimi o inopportuni.


--------------------------------------------------------------------------------

AMMINISTRAZIONE DIRETTA e INDIRETTA

La funzione amm.va è svolta da numerosi organi, ciascuno dei quali ha competenze specifiche.

La P.A. si distingue in GOVERNATIVA (o DIRETTA) e in AMMINISTRAZIONE degli ENTI AUTONOMI (o INDIRETTA).

La prima è costituita da organi dello Stato che svolgono direttamente l'attività amm.va.

La seconda invece è formata da enti pubblici autonomi diversi dallo Stato ai quali è affidata la cura di determinati interessi pubblici.

AMMINISTAZIONE GOVERNATIVA (DIRETTA)

L'Amm.ne governativa diretta si distingue in CENTRALE e PERIFERICA, a seconda che operi su scala nazionale o locale.

I più importanti organi dell'Amm.ne diretta centrale sono il Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, i Ministri che hanno competenze sul territorio nazionale.

Gli organi dell'Amm.ne periferica sono organi governativi con competenza territoriale circoscritta.

AMMINISTRAZIONE degli ENTI AUTONOMI (INDIRETTA)

L'Amm.ne indiretta è costituita da organi non statali; comprende 2 categorie di enti autonomi:

1.       ENTI PUBBLICI TERRITORIALI (Regioni, Province, Comuni);

2.       ENTI PUBBLICI ISTITUZIONALI, si occupano di non solo l'interesse pubblico, si distinguono in nazionali (INPS, INAIL, CONI, ecc) e locali che si occupano di una parte circoscritta di territorio come ad esempio le camere di commercio.

ORGANI dell'AMMINISTRAZIONE DIRETTA CENTRALE

Sono gli stessi organi costituzionali che si trovano al vertice del potere esecutivo: Presidente della Repubblica, il Presidente del Consiglio, i Ministri.

Ogni ministero è costituito da uffici e funzionari. La PA esegue le decisioni del Governo.

ORGANI dell'AMMINISTRAZIONE DIRETTA PERIFERICA

La PA è organizzata secondo il principio del decentramento burocratico, in base al quale una parte della funzione esecutiva viene affidata ad organi di governo periferici che agiscono in un ambito limitato.

Questi sono:

o        Il PREFETTO. È il principale organo dell'Amm.ne statale periferica con competenza generale nell'ambito del territorio della provincia. E' nominato con decreto del Presidente della Repubblica su deliberazione del Consiglio dei ministri.

Rappresenta l'esecutivo nella provincia, da impulso, coordina e dirige tutta la vita amministrativa nel territorio steso assicurando unità d'indirizzo e attuando le direttive del Governo. Dipende dal Governo di cui deve attuare le direttive, è responsabile principalmente del mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica di cui risponde al Ministero dell'Interno.

o        Il SINDACO, come ufficiale del Governo

Il Sindaco non è soltanto il Capo dell'ente locale Comune ma è anche organo periferico dello stato operante nel territorio del comune.

È ufficiale del Governo in quanto svolge funzioni dettategli dallo Stato sotto la direzione del Prefetto e dal Ministero dell'Interno.

Funzioni principali:

·         E' ufficiale di stato civile, deve tenere quindi, i registri in cui sono registrati atti di nascita, morte, cittadinanza, matrimonio, celebra i matrimoni civili;

·         Cura i registri della popolazione;

·         Tiene informato il Prefetto sulle questioni di ordine pubblico e opera come autorità di pubblica sicurezza nei comuni in cui tale autorità non abbia sede;

·         Ha potere d'ordinanza in materia di edilizia, igiene pubblica, ecc.

Altri organi governativi

·         Questore;

·         Provveditore agli studi;

·         Provveditore alle opere pubbliche;

·         Soprintendente ai beni artistici ed architettonici;

·         Direzioni regionali delle entrate;

·         Comandi militari.


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GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA

L'ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DELLO STATO

I FINI DELLO STATO E LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA

A differenza degli altri enti pubblici e privati operanti nel suo territorio lo STATO è un "ente pubblico a fini generali", rientrando nella sua competenza tutti i provvedimenti ritenuti necessari allo sviluppo della collettività, che non possono essere adeguatamente presi dai privati o da altri enti pubblici.

I fini dello Stato sono di 2 tipi:

·         GIURIDICI (o di conservazione): come ad esempio la difesa nazionale, ordine pubblico amministrazione della giustizia, riscossione dei tributi, ecc.

Sono anche detti di "conservazione" perché riguardano la stessa sopravvivenza della società.

Consistono nella difesa dagli attacchi esterni e nell'assicurare una pacifica convivenza interna mediante la prevenzione e la repressione dei reati.

In questi fini rientra la riscossione dei tributi necessari al funzionamento degli organi pubblici e alla realizzazione dei compiti dello Stato.

·         SOCIALI (o di benessere): istruzione e cultura, cura della salute, benessere economico, occupazione.

Sono detti di "benessere" perché riguardano il conseguimento di migliori condizioni di vita per tutte le classi sciali con particolare interesse a quelle più indifese. Questi obiettivi si sono affermati specialmente nel corso del '900 ed hanno determinato la nascita e l'affermazione dello Stato Sociale.

FUNZIONE AMMINISTATIVA

Per raggiungere i suoi fini lo Stato svolge la "funzione amministrativa", costituita dell'insieme delle attività concrete poste in essere dal potere esecutivo per conseguire gli obiettivi fissati dalle leggi.

Le leggi, infatti, individuano i fini in modo generale ad astratto mentre la funzione amministrativa fa riferimento alla concreta attuazione delle leggi stesse.

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

La funzione amministrativa senza la quale nessuno stato può esistere è svolta dalla Pubblica Amministrazione (P.A.), con questa si indica sia l'insieme degli uffici che svolgono l'attività amministrativa sia l'attività da essi svolta.

La P.A. è dotata di personale stabile, organizzato gerarchicamente e nominato per concorso in base a specifiche competenze.

Dipende dal Governo che ne dirige e che ne risponde del suo operato al Parlamento.

Gli atti emanati della P.A. nell'esercizio delle sue funzioni si chiamano atti amministrativi.

Fra i più importanti ricordiamo:

1.       Atti di NOMINA (di un generale, ambasciatore, ecc)

2.       Atti di CONCESSIONE (cittadinanza, attività commerciali, ecc)

3.       Atti di AUTORIZZAZIONE (licenza per caccia e pesca, patente, passaporto, attività commerciali, ecc)

4.       ORDINI (decreti d'esproprio, divieti di sosta, ecc)

5.       AMMISSIONI (alla frequenza scolastica pubblica, ammissione ad un concorso,ecc)

6.       DISPENSE (es. dal servizio militare)

GIURISDIZIONE AMMINISTRATIVA

Poiché lo Stato democratico è stato di diritto in quanto i suoi poteri sono regolati dalla legge, la PA è soggetta alla legge (principio di legalità) e i cittadini sono protetti nei confronti di eventuali richieste illegittime da parte dello Stato.

L'insieme degli organi e delle norme destinati a tutelare i cittadini nei confronti della PA costituisce la "giustizia amministrativa".

RICORSI GIURISDIZIONALI

La nostra Costituzione fissa i principi fondamentali della giustizia amm.tiva negli artt. 24 e 113, che prevedono il diritto dei cittadini a ricorrere al giudice in difesa dei loro diritti e interessi legittimi.

È opportuno distinguere tra diritti soggettivi e interessi legittimi poiché sulla differenza di essi si basa la competenza della giurisdizione ordinaria o di quella amministrativa: per quanto riguarda gli atti della PA lesivi di diritti soggettivi è competente la magistratura ordinaria, mentre per gli atti della PA lesivi di interessi legittimi è competente la magistratura amministrativa.

o        DIRITTO SOGGETTIVO: è un diritto garantito dalla legge direttamente al suo titolare, assicurandogli un suo personale vantaggio.

o        INTERESSE LEGITTIMO: a differenza del Diritto Soggettivo, l'interesse legittimo viene tutelato soltanto perché il vantaggio del singolo cittadino coincide con quella della PA come ad esempio un concorrente ad un concorso pubblico che impugna la graduatoria perché un suo titolo non è stato valutato secondo il punteggio fissato nel bando; si ha qui coincidenza tra l'interesse del concorrente e l'interesse della PA al regolare svolgimento delle procedure di assunzione.

I giudici in materia amministrativa sono il CONDIGLIO di STATO e gli altri organi di giustizia amministrativa come il TAR. La loro giurisdizione riguarda la tutela nei confronti della PA degli interessi legittimi.

RICORSI AMMINISTARTIVI

I mezzi di tutela sopra esposti sono di tipo giurisdizionale dato che il giudizio sull'atto della PA è rimesso al giudice sia esso ordinario sia amministrativo.

Accanto ed essi sono previsti anche strumenti di tipo non giurisdizionale, che consentono al privato di rivolgersi direttamente alla PA mediante la presentazione di RCORSI amministrativi.

C'è da dire che questa forma di tutela non è molto sicura dato che l'autorità che si pronuncia sul ricorso non è neutrale rispetto agli interessi delle parti in causa, a differenza di quanto avviene nel caso della pronuncia da parte di un giudice.

Il RICORSO amm.vo è la domanda che il privato rivolge alla P.A. perché questa annulli o modifichi l'atto amm.vo ritenuto lesivo di un diritto soggettivo o di un interesse legittimo.

I vari ricorsi che riguardano sia la legittimità che l'opportunità dell'atto, essi sono:

·         RICORSO in OPPOSIZIONE, presentato alla stessa autorità che ha emesso l'atto contestato; è ammesso solo nei casi previsti dalla legge;

·         RICORSO GERARCHICO, presentato all'autorità gerarchicamente superiore a quella che ha emanato l'atto per il principio di gerarchia, l'organo superiore ha il potere di annullare o modificare gli atti ritenuti illegittimi o inopportuni; è il rimedio normalmente utilizzato;

·         RICORSO STRAORDINARIO al PRESIDENTE della REPUBBLICA, questo è ammesso solo per questioni di legittimità dopo che il ricorso gerarchico è stato respinto. Il Presidente della Repubblica adotta il decreto che formalizza la decisione, che è presa in sede governativa, sentito obbligatoriamente il parere del Consiglio di Stato.

Da: red08/11/2011 19:06:29
ma che razza di considerazioni sono.. già si vedono nubi all'orizzonte, per favore non cominciamo  a fare drammi..e non capisco il riferimento agli esterni... 
siamo innanzi ad una prova orale e bisogna conoscere gli argomenti richiesti...è chiaro che si fa scena muta o si va con una preparazione approsimativa, l'inidoneità è dietro l'angolo...Bisogna vedere come hanno risposto i candidati esclusi o meglio se non hanno risposto...
nulla viene regalato
 

Da: ds2108/11/2011 19:13:52
salve ragazzi,  volevo chiedervi, è probabile che esca un concorso per vice ispettori???

Da: PER ds08/11/2011 19:35:00
Per Vice Ispettori della Polizia Penitenziaria per i civili non più, quello per 271 è stato l'ultimo.

Da: ??????????08/11/2011 19:59:19
CON LE DOMANDE CHE IL SINDACATO HA PUBBLICATO QUESTO GIORNO E PUBBLICHERA' NEI GIORNI SUCCESSIVI COME VI ORGANIZZERETE CON IL PROGRAMMA ?

IO SONO UN PO CONFUSO, COME ORGANIZZARMI.......

SE QUALCUNO PUO' ESSERE COSI' GENTILE DA DIRMI COME FARE !!!

Da: studiando..08/11/2011 21:34:38
ma possibile che nessuno dei presenti all'orale ci può dire se chi è stato non idoneo è stato impreparato o la commissione ha voluto tagliare a priori ???

Da: back08/11/2011 21:42:19
qualcuno sarebbe in grado di postare le votazioni conseguite dai tre ammessi di oggi?

Da: fabri79 08/11/2011 22:37:26
di nuovo ciao a tutti,
ho guardato i quesiti che sono apparsi sul sito di una nota sigla sindacale, in diversi si fa riferimento alla legge "395 OP" facendo riferimento ad articoli, andandoli a cercare sulla legge sono cose molto improbabili, mi spiego meglio se l'articolo fosse riferito alla 354 avrebbe un senso, vi faccio un'esempio:
5° candidato art15 395/90 op

l'art 15 della 395/75 è: Art. 15
Contingenti da impiegare nel settore minorile
1. Con decreto del Ministro di grazia e giustizia sono determinati, per ogni biennio i
contingenti del personale di polizia penitenziaria da impiegare nel settore
minorile. Tali contingenti debbono essere scelti sulla base dei criteri attitudinali
indicati nel medesimo decreto.

art 15 354/75 è:Elementi del trattamento.
Il trattamento del condannato e dell'internato è svolto avvalendosi principalmente dell'istruzione, del lavoro, della religione, delle attività culturali, ricreative e sportive e agevolando opportuni contatti con il mondo esterno ed i rapporti con la famiglia.
Ai fini del trattamento rieducativo, salvo casi d'impossibilità, al condannato e all'internato è assicurato il lavoro.
Gli imputati sono ammessi, a loro richiesta, a partecipare ad attività educative, culturali e ricreative e, salvo giustificati motivi o contrarie disposizioni dell'autorità giudiziaria, a svolgere attività lavorativa o di formazione professionale, possibilmente di loro scelta e, comunque, in condizioni adeguate alla loro posizione giuridica.

che ne pensate?
può darsi che abbiano invertito le leggi?
attendo qualche vostra risposta ciao a tutti

Da: fabri79 08/11/2011 22:37:28
di nuovo ciao a tutti,
ho guardato i quesiti che sono apparsi sul sito di una nota sigla sindacale, in diversi si fa riferimento alla legge "395 OP" facendo riferimento ad articoli, andandoli a cercare sulla legge sono cose molto improbabili, mi spiego meglio se l'articolo fosse riferito alla 354 avrebbe un senso, vi faccio un'esempio:
5° candidato art15 395/90 op

l'art 15 della 395/75 è: Art. 15
Contingenti da impiegare nel settore minorile
1. Con decreto del Ministro di grazia e giustizia sono determinati, per ogni biennio i
contingenti del personale di polizia penitenziaria da impiegare nel settore
minorile. Tali contingenti debbono essere scelti sulla base dei criteri attitudinali
indicati nel medesimo decreto.

art 15 354/75 è:Elementi del trattamento.
Il trattamento del condannato e dell'internato è svolto avvalendosi principalmente dell'istruzione, del lavoro, della religione, delle attività culturali, ricreative e sportive e agevolando opportuni contatti con il mondo esterno ed i rapporti con la famiglia.
Ai fini del trattamento rieducativo, salvo casi d'impossibilità, al condannato e all'internato è assicurato il lavoro.
Gli imputati sono ammessi, a loro richiesta, a partecipare ad attività educative, culturali e ricreative e, salvo giustificati motivi o contrarie disposizioni dell'autorità giudiziaria, a svolgere attività lavorativa o di formazione professionale, possibilmente di loro scelta e, comunque, in condizioni adeguate alla loro posizione giuridica.

che ne pensate?
può darsi che abbiano invertito le leggi?
attendo qualche vostra risposta ciao a tutti

Da: x fabri7908/11/2011 23:06:17
che ne pensi dell'art.3 della legge 395/90? Anche per questa, secondo te, ci potrebbe essere un errore?

Da: fabri79 09/11/2011 00:18:46
penso di si, come pure x l'art 39....
art39 395 Assunzione di primi dirigenti
art39 354 Sanzioni disciplinari

nn ne vedo il nesso......
piuttosto chiedono l'articolo secco o ti danno la possibilità di spiegarlo dal testo?

Da: io09/11/2011 00:22:51
penso che le domande non siano state trascritte perfettamente...

Da: x fabri7909/11/2011 08:17:18
la penso come te. nel caso chiedessero l'articolo secco non vedo come potremmo ricordare a memoria tutti gli articoli.Possiamo capire i piu' importanti per le materie di cui trattano. Se è cosi ne seccano molti compreso me. Mi sto scoraggiando. arrivare in fine e non superare dopo tutto il sacrificio non riesco a immagginarlo. Inoltre non riesco a capire come possano aver bocciato delle persone che comunque avevano superato lo scritto con minimo 7. Vorrà dire che hanno fatto scena muta?
scusate ma sto nervoso. Oggi ho chiesto i tre giorni di ferie al mio datore di lavoro per mercoledi prossimo, ma sono teso.Pensavo fosse piu' difficile lo scritto dato che l'orale da la possibilità di far comprendere di aver studiato comunque, mentre lo scritto rimane su carta.
AIUTO...ogni giorno mi ricordo sempre di meno. Saluti

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