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noi rosiconi ri-aspiranti dirigenti mininterno
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Da: gk27/08/2009 16:23:53
tanyo per aumentarecla posta

Da: bella idea27/08/2009 18:19:02
quella di andare a c'è posta per te........

Da: se vuoi27/08/2009 20:49:48
stanno facendo pure le selezioni per il grande fratello...

Da: occasione27/08/2009 20:51:00
non fatevi sfuggire questa occasione.

Da: pure27/08/2009 21:09:31
amici , x factor, la fattoria e uomini e donne cercano partecipanti..

Da: ........28/08/2009 23:04:10
......

E' disponibile l'App ufficiale di Mininterno per Android.
Scaricala subito GRATIS!

Da: speranza30/08/2009 21:46:54
allora 'sta raccomandata, s'è persa?

Da: raccomandata31/08/2009 17:50:24
mi devono ancora spedire,forse tra qualche giorno

Da: ..31/08/2009 21:45:16
...

Da: A rilento, causa ingorghi stradali01/09/2009 10:07:51
e ferroviari ma sto arrivando.

Da: io02/09/2009 20:26:13
me sò proprio rotto li....

Da: in effetti03/09/2009 00:39:55
a questo punto mi pare il minimo.

Da: PQM03/09/2009 15:27:12
QUesto è un Ministero dormiente??? quanto ci vuole a definire certe cose?? I sindacati??? Gli interni?? Il fabbisogno di personale???

Oppure sono dei poveracci i vincitori di questo concorso???

Da: piano piano03/09/2009 15:57:23
che sennò svegli chi dorme sette sonni!

Da: PQM03/09/2009 16:14:00
Si tratta di incapacità o di volontà conraria.. delle varie parti ..

Da: ...04/09/2009 13:39:31
???

Da: ???05/09/2009 17:20:24
...

Da: voi06/09/2009 11:42:44
che dite,sapientoni dirigenti rosiconi?

Da: toc toc07/09/2009 20:34:23
c'è qualcuno?

Da: Il postino08/09/2009 11:00:48
bussa sempre due volte... quando bussa

Da: dove08/09/2009 21:48:54
siete finiti,rosiconi?
Svegliatevi!

Da: mah11/09/2009 09:47:12
boh

Da: vabbè12/09/2009 23:56:11
ciao

Da: pecorelle smarrite13/09/2009 20:08:29
andate a vedere la dottrina dell eminente professor Caringella sul forum dei cugini prefettizi...

Da: ci mancava il luminare13/09/2009 21:06:12
(parlo di pecorelle smarrite, non di caringella) che ci ricorda estrapolando mezza pagina i termini di una questione un pò più complessa e dibattuta in giurisprudenza, non solo a livello pretorio. in ogni caso...mai sentito parlare di FACTUM PRINCIPIS?

Da: FACTUM PRINCIPIS14/09/2009 11:48:03
Nella fattispecie, oggetto della pronuncia Tar Lazio 7029/2005, il ricorrente aveva partecipato ad un concorso pubblico collocandosi primo in graduatoria. Tuttavia, all'espletamento delle prove ed alla graduatoria non faceva seguito l'assunzione da parte dell'amministrazione. Anzi, la stessa, successivamente allâinstaurazione del procedimento giurisdizionale, revocava lâintera procedura concorsuale.

La quaestio facti ha, già in passato, posto problemi giuridici sotto diversi profili:


se la P.A. sia responsabile per la mancata assunzione del vincitore di concorso utilmente collocato;

se il Giudice Amministrativo possa procedere, in sostituzione della P.A., allâassunzione del vincitore della procedura concorsuale.


I quesiti sopra ricordati, si ricollegano alla querelle avente ad oggetto la natura giuridica della posizione soggettiva vantata dallâinteressato in caso di vincitore di concorso non assunto, ed a quella afferente ai rapporti tra autotutela amministrativa e tutela dellâaffidamento.


Quanto alla natura giuridica della situazione soggettiva coinvolta, il vincitore di un concorso a pubblici impieghi âvanta non un diritto soggettivo perfetto, bensì un interesse legittimo all'assunzione, in considerazione del rilievo secondo cui l'assunzione e rimessa a puntuali atti formali degli organi competenti ed è espressione della potestà organizzatoria della pubblica amministrazione datrice di lavoro. Sicché, ben può la p.a., laddove sopravvengano, nelle more del completamento del procedimento amministrativo concorsuale, circostanze preclusive di natura normativa, organizzativa o anche solo finanziaria, paralizzare, o se del caso, annullare la procedura stessa, salvo l'ovvio controllo sulla congruità e la correttezza delle scelte in concreto operateâ (Cons. Stato, sez. V, 18/12/2003, n.8337; Cons. Stato sez. V, 19/03/2001, 1632; T.A.R. Valle d'Aosta, 12/12/2001, n.190).


Un diverso indirizzo, minoritario, reputa, invece, che con l'approvazione della graduatoria finale di un pubblico concorso sorga il diritto del vincitore all'assunzione e quindi alla stipulazione di un contratto. Ad avviso di tale orientamento, non si esclude, comunque, che il diritto allâassunzione possa venir meno allorché si modifichi la situazione di fatto in relazione alla quale la p.a. ha deciso di bandire il concorso, (cfr. Trib. Lodi, 31/01/2002 in Riv. Critica Dir. Lav., 2002, 360).


Quanto ai rapporti tra autotutela ed affidamento incolpevole, lâago della bilancia pende decisamente verso lâinteresse pubblico preminente, cosicché, nel balancing degli interessi contrapposti coinvolti, sia prevalente quello della P.A. al buona andamento ex art. 97 cost. Ne discende che la pubblica amministrazione conserva il potere di non procedere alla nomina (o all'assunzione in servizio) tutte le volte che:

sia venuta meno la necessità o la convenienza della copertura del posto messo a concorso;

l'assunzione stessa sia inibita da una norma sopravvenuta o in generale da un "factum principis", con il solo limite della presenza di valide e motivate ragioni di pubblico interesse, (T.A.R. Valle d'Aosta, 12/12/2001, n.190, Cons. Stato, sez. V, 19/03/2001, n.1632).


Quanto, in specifico, al cd. Factum principis (fatto del principe), esso si rinviene allorché un ordine dell'autorità o un provvedimento autoritativo rendano impossibile l'adempimento di una determinata prestazione. Secondo la giurisprudenza maggioritaria, esso rientra tra le cause di impossibilità sopravvenuta della prestazione, insieme al caso fortuito e alla forza maggiore (della quale costituirebbe un'ipotesi particolare).


Per quanto concerne, invece, il potere in capo al Giudice di sostituirsi al G.A. nellâassunzione del vincitore del concorso, questo è escluso radicalmente dalla giurisprudenza consolidata del Consiglio di Stato, non senza qualche timido tentativo in senso opposto subito sconfessato, (cfr. T.A.R. Puglia Lecce, sez. II, 09/03/2001, n.980).


Tanto premesso, nel caso concreto oggetto della pronuncia del Tar Lazio 7029/05, il Consesso amministrativo laziale, richiama, innanzitutto, la giurisprudenza maggioritaria sedes materiae, la quale, come si è visto, è costante nel negare la sussistenza di una posizione differenziata e tutelabile di chi abbia partecipato ad un concorso pubblico in relazione al posto messo a concorso


Aderendo alla tesi prevalente, ad avviso del Collegio il concorrente classificato al primo posto della graduatoria concorsuale non vanta una posizione di diritto soggettivo alla nomina, bensì solo un'aspettativa ad essa, avendo la p.a. il potere di non procedere alla nomina (o all'assunzione in servizio) tutte le volte che sia venuta meno la necessità o la convenienza della copertura del posto messo a concorso, o l'assunzione stessa sia inibita da una norma sopravvenuta o in generale da un "factum principis", con il solo limite della presenza di valide e motivate ragioni di pubblico interesse."


La controversia sottoposta al TAR Lazio è, quindi, risolta in senso sfavorevole al ricorrente: nellâambito dei concorsi pubblici il vincitore non ha diritto all'assunzione.


Eâ, tuttavia, opportuno ricordare, che in caso di mancata assunzione dei vincitori di concorso, in regime privatistico, sorge a carico del proponente una responsabilità contrattuale per inadempimento e quindi l'obbligo di risarcire il danno poiché, in tali casi, il datore di lavoro privato è obbligato al rispetto del principio di buona fede e di correttezza, (cfr. Cass. Sez. L., sent. 6577 del 8-5-2002).


La fattispecie, inoltre, è ricostruita in termini di offerta al pubblico e quindi proposta contrattuale irrevocabile.


Al di là dei tratti differenziali in riferimento alle diverse tipologie concorsuali, è pacifico che il principio generale di buona fede operi sia nelle ipotesi di concorsi pubblici che in quelle di concorsi privati: ne discende che, se è vero che il Giudice non può sostituirsi alla P.A. nellâassunzione del concorrente vincitore è anche vero che questi potrà condannare al risarcimento del danno laddove rinvenga un comportamento, tacito o provvedimentale, posto in essere in violazione dei principi generali di correttezza e buona fede nelle relazioni contrattuali: es. la P.A. che proceda al concorso già sapendo che esso dovrà essere revocato.


Pare, attualmente, che quella appena evidenziata, sia da considerarsi una delle poche forme di tutela concretamente azionabili.

(Altalex, 30 settembre 2005. Nota di Giuseppe Buffone)


Da: Non è il caso nostro14/09/2009 12:08:20
Ci assumeranno, il problema è solo quando.

Da: infatti14/09/2009 13:03:30
il problema non è se, ma è quando, che non è un problema da poco

Da: Ancora siamo in estate...14/09/2009 19:36:10
un po di pazienza, non tutti sono rientrati dalle ferie.

Da: occhio però14/09/2009 21:13:47
che tra poco si preparano per Natale!

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