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MOBILITA' PROFESSIONALE - ATA SARDEGNA
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Da: Giangy17/03/2011 22:44:33
Ciao ragazzi, un cordiale saluto a tutti nessuno escluso...
Io leggo una marea di osservazioni che non hanno nessun fondamento, io posso esprimere solo la mia opinione, passeranno eventualmente solo chi ha superato gli esami finali ed è idoneo inserito utilmente nella graduatoria, per intenderci i restanti 10 prov. CA hanno buone possibilità di entrare l'anno prossimo. Bisogna però essere realisti se le immissioni in ruolo saranno a contagogge come l'anno scorso, non credo passeranno più di 4/5 persone. Ricordatevi che la percentuale è sempre del 40% delle immissioni in ruolo. Io purtroppo ho vissuto un'esperienza sfortunata nel 2000 sono passati tutti meno 4 persone, per il solo fatto che l'intelligente del ministro De Mauro ha voluto cancellare le graduatorie dei bienni precedenti ed inventare la graduatoria unica, graduatorie dove io ero utilmente collocato... a voi giudicare. Nel frattempo sono passati in ruolo cani e porci , non hanno più indetto concorsi interni, non hanno accantonato nessun posto, e poi qualcuno e ripeto qualcuno di questi precari e non continua a guardarti come se noi avessimo rubato qualcosa!! Questo per dire che non c'è nulla di scontato, potrebbero cambiare mille questioni...prima di arrivare ad una conclusione certa per il prossimo anno.
Un caro saluto a tutti.

Da: stana19/03/2011 11:41:13
ciao  giangy
speravo di rivederi su questo forum

circa i cani e porci sono proprio della tua stessa opinione .
anche nell'esame finale della mobilita' ci sono stati bocciati perche' non idonei.
Fatto sta' che le persone non idonee si tovano in una graduaatoria permanente grazie all'art.59 , e quindi stanno ugualmente lavorando come AA  pue non essendo idonee

io sono vincitrice di concorso idoneama non ancora collocata, cioe' fuori contingente di questo anno e ancora CS perche' sono in 3 fascia come AA.

TUTTO STO CASINO..... COME LA METTIAMO?

Da: Lisbet19/03/2011 22:15:38
X Giangy
ciao!!!!!!!!!!!!! è un piacere rivederti in questo forum.........e ti ringrazio per le informazioni che ci dai, e su cui si puo fare affidamento, conoscendoti so che sei una persona seria ...... e informata, io spero che ne passino almeno sei!!!!!ciao e buon lavoro.......

Da: STANCA06/04/2011 20:01:53
X MAGALE

CHE ARIA TIRA IN SARDEGNA X LA MOBILITA' CI SONO NOVITA'

CIAO A TUTTI DEL FORUM

Da: Giangy08/04/2011 20:41:14
Ciao stanca, non entro più qui, mi trovi sul sito che sapete. Un saluto a tutti

Da: stanca13/06/2011 11:24:31

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Da: stanca13/06/2011 11:24:32

Da: zzz28/06/2011 17:51:13
...

Da: SENTINELLE03/07/2011 00:39:38
di S.L.P.
01/07/2011 TECNICA DELLA SCUOLA

Si annuncia, e non viene smentito dal ministro Gelmini, un piano triennale di assunzioni su tutti i posti vacanti e disponibili. Ma a ben guardare nel passato di queste vecchie promesse, ci sono dati inquietanti. I ministri dell'istruzione, infatti, hanno sempre dovuto fare i conti con i ministri dell'economia.

Infatti, che fine hanno fatto le decine di migliaia di immissioni in ruolo di cui parlava Letizia Moratti nel febbraio 2005? E quelle di cui parlava il ministro Fioroni? Ma dov'è finita la tanto sbandierata copertura di tutti i posti vacanti e disponibili? Altro che dimezzamento del precariato storico: addirittura negli anni 2002/2003 e 2003/2004, grazie alla solita sforbiciata di Tremonti, non ci fu nessuna immissione in ruolo.
E se rileggiamo con attenzione, già l'art. 1bis della legge 143/2004 stabiliva "un piano pluriennale di nomine a tempo indeterminato che, nel corso del prossimo triennio, consenta la copertura dei posti disponibili e vacanti", da definire con decreto interministeriale.
Ripercorriamo, dunque, per un attimo la storia delle immissioni in ruolo negli ultimi dieci anni. Ci renderemo conto che è la storia di mille promesse fatte e mai mantenute.
Per l'anno scolastico 1999/2000, nell'agosto del 1999 il Ministro Berlinguer, con il D.M. n. 207 del 30 agosto 1999, programma 24.500 assunzioni a tempo indeterminato per il personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle scuole e istituti di ogni ordine e grado.
Per l'anno scolastico 2000/2001 nel novembre 2000 il Consiglio dei Ministri nella seduta del 18 (Ministro De Mauro), decide 40.000 nomine in ruolo per il personale docente, educativo e Ata. Contestualmente viene varato un piano triennale di assunzioni in base all'atto di programmazione del ministro della pubblica istruzione, concernente il personale del settore della scuola per gli anni scolastici 2000/2001, 2001/2002 e 2002/2003, pari a 103.000 unità complessive, "in ragione del fabbisogno complessivo accertato di personale docente, educativo e Ata" (si legge nella motivazione).
Per l'anno scolastico 2001/2002 nell'agosto 2001 arriva il nuovo Governo Berlusconi e il Ministro Moratti, nella giornata del 3 agosto 2001, fa varare 35.000 assunzioni in ruolo. Si tratta dello stesso contingente di assunzioni già previsto e finanziato dal Governo Amato nel piano triennale dell'anno precedente. Al primo settembre 2001 però non si fanno solo 35.000 assunzioni, ma ben 60.000. E questo perché delle 40.000 dell'anno precedente solo una parte (poco più di 10.000 e solo dalla prima fascia delle graduatorie permanenti ereditata dal passato) furono effettivamente fatte.
Il Ministro Moratti si trova così a fare 60.000 assunzioni e se ne arroga subito il merito. In realtà erano state tutte decise e finanziate non dal suo Governo, ma dal precedente.
Per l'anno scolastico 2002/2003 il Ministro Moratti, per effetto del "patto" sottoscritto con il Ministro dell'Economia Tremonti sui tagli al personale della scuola, non effettua alcuna immissione in ruolo. E' la prima volta che accade nella storia recente della scuola. Quindi, non viene completato il piano Amato, già finanziato, il quale per il terzo anno 2002/2003 prevedeva altre 28.000 assunzioni.
Nell'anno scolastico 2003/2004 il copione si ripete e ancora non si fa nessuna immissione in ruolo per il secondo anno consecutivo.
Nell'anno scolastico 2004/2005 c'è una sorta di "ripensamento": si autorizza l'assunzione di 15.000 unità di personale (12.500 docente e 2.500 Ata).
Nell'anno scolastico 2005/2006 il Governo Berlusconi autorizza il Ministro Moratti a fare 40.000 assunzioni (35.000 docenti e 5.000 Ata).
Poi, ad ottobre 2005 - anziché a gennaio - il Governo vara il piano pluriennale di assunzioni in attuazione della Legge 143/2004 in cui si prevedono altre 20.000 assunzioni per l'anno scolastico 2006/2007 e 10.000 per il 2007/2008. In tutto 30.000 posti per il solo personale docente e nulla per il personale Ata. Con tale piano sia il Ministro sia il Governo disattendevano, ancora una volta, il mandato della legge che prevede la copertura di "tutti i posti vacanti e disponibili".
Nel frattempo la Moratti sbandierava ai quattro venti che in passato nessun Governo aveva fatto tante immissioni in ruolo quanto lei.
In effetti, se si sommano le 24.500 immissioni del Ministro Berlinguer nel 1999/2000, alle 103.000 del piano triennale del Ministro De Mauro, e cioè: 40.000 del 2000/2001; 35.000 nel 2001/2002 e 28.000 da fare nel terzo anno 2002/2003 (poi rinviati di 2 anni e ridotti dalla stessa Moratti a 15.000), si vede chiaramente che:
- 127.500 assunzioni in ruolo erano previste e finanziate dal precedente Governo tra il 1999 ed il 2003;
- 70.000 ne prevedeva il Ministro Moratti tra il 2005 ed il 2008 di cui 40.000 già fatti e 30.000 da fare.
Poi è arrivato Fioroni, il ministro col cacciavite. E anche qui grossi numeri. Altro che la Moratti.
Fioroni si proponeva con un piano triennale di assunzione di ben 150mila unità. Numeri stratosferici. E invece, subito dopo, la Finanziaria, che Tommaso Padoa Schioppa ha portato in Parlamento, prevedeva il taglio di 50 mila posti nella scuola. Poco meno di 42 mila cattedre e poco più di 8 mila posti di personale Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari), il tutto in appena tre anni. E, così, l'entusiasmo iniziale per le 150 mila immissioni in ruolo annunciate dal ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, cominciò a smorzarsi. Il resto è storia nota. Unica annata buona, come per il vino, il 2007 con 50mila docenti e 10mila ata, poi nel 2008 25mila docenti e 7mila Ata. E infine il crollo del 2009, appena 8.000 docenti e 8.000 Ata. Parimenti nel 2010: 10mila insegnanti, 6mila Ata.
Che fine hanno fatto le assunzioni su tutti i posti vacanti e disponibili? Se adesso gli organici sono bloccati, le immissioni si faranno solo in base ai pensionamenti e non sul numero dei posti effettivamente disponibili? In sintesi non c'è stato mai un solo governo che sia riuscito a chiuderla definitivamente con questo annoso precariato storico. Certo è frutto di politiche dissennate, di abilitazioni a buon mercato, di pasticci vari, della mancanza di una reale programmazione. Ma ormai c'è e va affrontato, sono parole del governo "per risolvere definitivamente un problema nato nei decenni passati, a causa di scelte politiche irresponsabili che hanno fatto lievitare fino a 250.000 il numero degli insegnanti abilitati, iscritti nelle graduatorie ad esaurimento''.
Speriamo, ma i dati precedenti non ci confortano, in questo nuovo, tanto vecchio piano di immissioni della Gelmini. 

Da: SENTINELLE03/07/2011 00:41:03
Manovra, batosta per la gente comune, tagli rinviati per la casta
Su stretta pensioni 'no' da sindacati, opposizione, consumatori. Inps precisa, rivalutazione 100% per pensioni fino a 1.428 euro
Pubblicato il 02/07/2011 da TMNews FacebookTwitterWindows LiveStampa
ARTICOLI A TEMAAltriRoma, 2 lug. (TMNews) - Una batosta sui cittadini comuni, tagli rinviati per la 'casta'. Mettendo in fila le misure della manovra economica approvata dal governo giovedì scorso, seppur con la dovuta cautela di un testo che sta facendo ancora la spola tra i tecnici del Tesoro e il Quirinale, il conto per i cittadini italiani (tra il taglio da 9,6 miliardi di euro per Regioni ed enti locali e quindi anche ai servizi, la stretta sulle pensioni, i risparmi tra i 5 e i 7 miliardi sulla sanità e i ticket sanitari, l'ulteriore blocco per i contratti del pubblico impiego e la riforma dell'assistenza) si annuncia davvero salato. In particolare, i maggiori dettagli di oggi sulla stretta sulle pensioni che non colpirebbe solo quelle d'oro ma anche gli assegni a partire dai 1.400 euro, ha sollevato le proteste di sindacati, consumatori e opposizione. Netto il 'no' sulle pensioni del leader della Cisl, Raffaele Bonanni, che parla di norma "socialmente ingiusta" e ne chiede una correzione. Il Pd lancia l'allarme: la stretta sulle pensioni colpirebbe 5 milioni di pensionati da 1.400 euro lordi al mese, che netti fanno mille euro al mese. Il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, va ancora più in là: "Ipotizzando la situazione di un pensionato che percepisce un assegno di 1.400 euro al mese e che vedrà il parziale stop della rivalutazione, magari con il mutuo da pagare, e sommiamo a questi i tagli alla sanità e agli enti locali che a cascata lo priveranno sempre di più dei servizi essenziali, e se pensiamo che molti di loro sostengono figli e nipoti colpiti da precarietà e cassa integrazione, è chiaro che a pagare sono sempre i soliti". La Cgia di Mestre calcola che la correzione solo per l'anno in corso costerà ad ogni italiano 741 euro. La Federconsumatori parla di una stangata, e nella migliore delle ipotesi ci sarà una perdita del potere di acquisto delle famiglie di 927 euro annui (tra misure sulle pensioni, il blocco nel pubblico impiego, i ticket sanitari, ma anche l'aumento delle rate dei mutui e l'aumento dell'accisa sui carburanti previste dal decreto Omnibus). L'inps, però, precisa che le pensioni fino a un importo di 1.428 euro mensili, saranno rivalutate al 100%. Per la parte eccedente i 1.428 euro invece dovrebbe scattare la tagliola, nel senso che la parte dell'assegno da 1.428 euro fino a 2.380 euro vedrà una rivalutazione del 45% e la parte eccedente ai 2.380 euro non vedrà alcuna rivalutazione. Ad esempio se un pensionato prende un assegno di 1.700 euro, sulla somma di 1.428 euro scatterà la rivalutazione al 100%, sulla parte eccedente scatterà quella al 45%. E sopra i 2.380 euro, niente. red

Da: 1pertutti18/07/2011 11:58:33
FLC CGIL - L'intesa verrà ora inviata al Ministero della Funzione Pubblica e dell'Economia per l'autorizzazione alla sottoscrizione definitiva.

Il 14 giugno si era riaperto il confronto con il MIUR sulla mobilità professionale ATA.
Dopo un primo incontro interlocutorio per valutare le condizioni di riapertura della mobilità professionale sulla base dell'accordo sottoscritto a marzo 2009 si è finalmente raggiunto l'accordo e sottoscritto con il MIUR la pre-intesa che proroga la validità delle graduatorie della mobilità professionale del personale ATA definite per effetto dell'articolo 9 del CCNI del 3-12-2009 da utilizzare nel contesto del piano triennale per le assunzioni a tempo indeterminato.

Come abbiamo sempre sostenuto si tratta di un giusto riconoscimento per quei lavoratori che si sono sottoposti di recente a prove selettive e che per anni hanno garantito la funzionalità delle scuole svolgendo di fatto mansioni superiori al loro profilo e che ora possono occupare a pieno titolo liberando in molti casi posti per i precari come ad esempio gli Assistenti Amministrativi che svolgono le funzioni di DSGA . È da luglio 2009 che ci stiamo battendo per arrivare a questo riconoscimento.

Ricordiamo che la mobilità professionale è ininfluente ai fini delle immissioni in ruolo: il personale vincitore del concorso riservato lascia un posto libero che automaticamente viene aggiunto al contingente annuale per le immissioni in ruolo.

Abbiamo convinto l'Amministrazione che l'utilizzo di tali graduatorie oltre a rispondere ad un principio di corretto e pieno utilizzo delle risorse finanziarie già impegnate nelle procedure concorsuali espletate, salvaguarda l'interesse generale e collettivo dell'efficacia ed efficienza dell'azione didattica ed amministrativa delle istituzioni scolastiche in quanto come già ribadito il personale in questione svolge da anni le mansioni del ruolo superiore per il quale ha superato la prova selettiva della mobilità professionale.

Nei prossimi giorni la pre-intesa dovrà seguire tutto il nuovo e farraginoso iter previsto dal Decreto Legislativo 150/2009 e i tempi delle nuove procedure non rispettano quelli "scolastici" di " buon avvio del nuovo anno". Prima dell'introduzione delle norme del Decreto legislativo 150/2009 gli accordi di natura contrattuale avevano immediata efficacia e validità salvo rilievo da parte della Corte dei Conti che in questa vicenda non sono rilevabili per invarianza di spesa.

Tale intesa verrà ora inviata, correlata da una relazione tecnica predisposta dal MIUR, al Ministero della Funzione Pubblica e dell'Economia secondo quanto prevede il comma 2 dell'art. 40-bis del DLgs n. 165/01, modificato dal DLgs n. 150/09, per l'autorizzazione alla sottoscrizione definitiva.

Solleciteremo il MIUR affinché la procedura di vidimazione non subisca intoppi al fine di garantire l'interesse generale di buona amministrazione e del riconoscimento individuale di legittime aspettative che per una volta coincidono.

Ipotesi di intesa proroga validità graduatorie mobilità professionale personale ATA del 14 luglio 2011

Da: DA CS E FUTURO AA18/07/2011 15:18:50
Ruolo. Incontro tra MIUR e sindacati di giorno 19, anticipazioni

Lun, 18/07/2011 - 11:19
red - Cosa ci sarà sul tavolo delle trattative all'ARAN tra MIUR e sindacati per le immissioni in ruolo? Si parla di posticipazione di 5 anni della ricostruzione di carriera. Vi diamo un'anticipazione.
Ecco cosa si discuterà giorno 19:
•    copertura di tutti i posti già da settembre 2011 (67.000: 30.482 docenti e 36.488 ata);
•    Posticipazione di 5 anni della carriera;
•    parte dei ruoli dalle GE vecchie, parte da quelle nuove.

Da: Magale 110/08/2011 23:25:04
Auguri ragazzi ormai è fatta!!! State per saltare il fossato!!!! Mi dispiace per quelli rimasti fuori ma sono convinta che dovranno avere solo un altro pò di pazienza. Arriverà presto anche il loro turno. In bocca al lupo!!!!!!!!!!!

Da: per30/08/2011 17:07:35
sono

Da: .....,26/10/2011 22:13:01
Ma quanto manca??? Che pena

Da: dal sito flc-cgil08/11/2011 22:37:34

In fretta le ulteriori immissioni in ruolo.... sui posti accantonati....
Inviato da Peppino Loddo il Mar, 08/11/2011 - 12:44 Notizie
Ferma la nostra RICHIESTA nell'incontro del 27 ottobre 2011,

relativo alle problematiche sorte in merito alle immissioni in ruolo 2011/2012, vale a dire la questione della, per noi inammissibile, "revoca" di 20 contratti di lavoro aTempo Indeterminato in Sardegna (16 provincia di Cagliari e 4 nella provincia di Sassari, in quest'ultima peraltro si aggiungerebbe una quinta revoca risalente al mese di settembre scorso) per dichiarati errori dell'Amministrazione,

di CONOSCERE con ESATTEZZA  i NUMERI delle CONCRETE IMMISSIONI IN RUOLO nella nostra REGIONE,
considerato che incredibilmente l'U.S.R. afferma di averne fatte di meno rispetto a quelle "autorizzate"dal MIUR,

CHIEDIAMO

allo stesso U.S.R. Sardegna di non farci aspettare per quanto attiene i POSTI ACCANTONATI per il personale inidoneo che dovrebbe transitare nel ruolo del persoanle ata, dovendo procedere invece su questi stessi posti ad ulteriori immissioni in ruolo per i due profili professionali di Assistente Amministrativo e Tecnico...

Basta leggere la sottoriportata Nota del 7 novembre del MIUR ..

" Nota del 07 novembre 2011, prot. n. 9086 - Posti accantonati - inquadramento nel ruolo personale Ata - personale docente dichiarato permanentemente inidoneo - restituzione a immissioni in ruolo.


Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Dipartimento per l'Istruzione - Direzione Generale per il Personale Scolastico - Ufficio III e Ufficio V


Si fa seguito alla nota prot. n. 7799 del 28 settembre 2011 con la quale sono stati richiesti alle SS.LL. i dati concernenti le istanze pervenute da parte del personale docente dichiarato permanentemente inidoneo, che, ai sensi della legge n. 111/2011, ha chiesto di essere inquadrato nei profili professionali di assistente amministrativo e di assistente tecnico.
Dagli elementi comunicati viene, quindi, desunta la allegata ripartizione provinciale, suddivisa per profilo professionale, dei posti che originariamente accantonati per gli inquadramenti in parola, sono poi risultati eccedenti, rispetto alle istanze effettivamente pervenute in ciascuna provincia.
Di conseguenza, le SS.LL. sulla base delle consistenze provinciali indicate ed in conformità delle apposite istruzioni operative già diramate per il corrente anno scolastico, avranno cura di procedere, con la massima, cortese sollecitudine, alle consequenziali immissioni in ruolo per i due profili professionali suindicati.
Resta ovviamente inteso che gli effetti giuridici delle nomine decorrono dal 1° settembre 2011 mentre quelli economici dalla data di effettiva assunzione in servizio.
Con successiva nota, l'odierno elenco sarà integrato degli ulteriori, eventuali posti conseguenti l'opzione definitiva da parte dei docenti che, per l'assegnazione della sede di titolarità, si sono avvalsi della facoltà di esprimere due province.
Saranno, altresì, comunicati i criteri di dettaglio per l'assegnazione della sede provvisoria di titolarità nonché per l'inquadramento nei profili Ata del personale docente in parola."

Tabella Allegata

Posti accantonati per docenti inidonei da restituire alle immissioni in ruolo per l'a.s. 2011/2012       
 
posti per immissioni in ruolo a.s. 2011-2012   

REGIONE/PROVINCIA                        
          "Assistenti amministrativi"     "Assistenti tecnici"
 
  Cagliari                    6   
   Nuoro                     7                                    1
   Oristano                  1   
   Sassari                  12   
  Sardegna Totale      26                                    1
  


Resta inteso che per noi non si pone proprio la questione relativa alla ventilata revoca dei contratti di lavoro a tempo indeterminato di cui in premessa...
che l'Amministrazione "sani" in brevissimo tempo la, per così dire, incresciosa vicenda...

mentre, rivendicando conoscenza dei numeri, per noi non è chiusa per niente la vicenda delle immissioni in ruolo "scippate" per averne fatte di meno rispetto a quelle possibili, applicando il meccanismo della compensazione a livello massimo possibile nella regione...


Da: GIOVANNI R.08/12/2011 17:55:24
Ragazzi fatemi sapere qualche cosa sulla mobilità professionale, grazie

Da: PRECARIOAA17/01/2012 08:22:10
A TUTTI I PRECARI CHE COME ME SONO CONTRARI ALLA MOBILITA' PROFESSIONALE FIRMATE LA PETIZIONE AL SEGUENTE INDIRIZZO

http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2012N19154

Da: PER PRECARIOAA17/01/2012 16:01:46
NON CI PENSO PROPRIO...ANZI IO FAREI FARE ANCHE A VOI UN BELL'ESAMINO COME QUELLO CHE HANNO FATTO LORO. COSI' TANTO PER SCHIARIRVI LE IDEE...IO HO FATTO LA PROVA SELETTIVA E NON L'HO SUPERATA MA TU HAI TORTO PENSACI BENE

Da: PrecarioAA18/01/2012 18:42:47
Tutti i precari devono firmare la petizione contro la mobilità professionale altrimenti la prenderemo come sempre nel didietro al seguente link:

http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2012N19154

Da: vera180 19/01/2012 17:52:55
è triste vedere di come le persone si inseriscono in questo forum con una azione di disturbo se credono di avere delle doti non le sprecchino comportandosi in modo da far passare la nostra categoria a  un livello così degradante.Tutti hanno diritto al lavoro ma non si combatte in questo sistema é mancanza di rispetto prima per loro stessi e poi per chi in questo forum vuole fare uno scambio di opinioni e non di insulti. Ciao a tutti

Da: ronny20/01/2012 10:21:36
LEGGETE............................

Questa era stata la sintesi della CGIL per la mobilita'
Personale Ata: passaggi verticali da A a B e da B a D
Una professione in movimento. Le novità del contratto integrativo
Un accordo che dà una prima risposta al bisogno di riconoscimento professionale del personale Ata. Al via i passaggi verticali per collaborCcni firmato tra sindacati scuola e Miur dà il via alle procedure per passare dall'area immediatamente inferiore all'area immediatamente superiore (da A a B e da B a D). Per il passaggio da B a D è prevista una fase transitoria rivolta a chi ha maturato l'esperienza sul campo, considerato che per responsabilità del Miur non è mai stato bandito il concorso per Dsga.
Destinatari: personale a tempo indeterminato con almeno cinque anni di servizio in possesso del titolo di studio previsto dalla tabella B allegata al Ccnl 2007 per il profilo di appartenenza. Il requisito dell'anzianità non è richiesto a coloro che possiedono il titolo di studio per accedere al profilo di arrivo. Ad esempio, un collaboratore scolastico, in possesso della maturità può chiedere il passaggio al profilo di assistente amministrativo anche se ha solo 3 anni di servizio.
Per chiedere il passaggio a profili di tecnico e infermerie è comunque necessario possedere il titolo di studio e le idoneità di legge.
Fase transitoria (Dsga): sono ammessi gli assistenti amministrativi in possesso della maturità, con almeno cinque anni di servizio nel profilo e che abbiano sostituito il Dsga per almeno tre anni,; il personale proveniente dagli EE.LL. appartenente all'area C; gli assistenti con cinque anni di servizio nel profilo di appartenenza in possesso della laurea triennale per accedere al profilo di coordinatore amministrativo (vedi tabella B del Ccnl) e due anni di servizio come sostituti del Dsga.
Procedure: è ammesso al corso di formazione il personale che supera il previsto test pre selettivo (24/30) e totalizza un punteggio utile per essere collocato nella graduatoria provinciale. Il punteggio complessivo si compone di un mix di titoli molto equilibrato perché dà importanza al risultato del test pre selettivo (max 30 punti), ai titoli di servizio, ai crediti professionali e di studio (max 40 punti) e alla prova finale (max 30 punti).
La prova pre selettiva si svolge in laboratori attrezzati con la presenza di "controllori d'aula". In pratica, le prove sono on line, ma le modalità di controllo durante lo svolgimento sono analoghe a quelle tradizionali. Il Miur, nelle prossime settimane, dovrebbe pubblicare circa 1200 test con i relativi materiali per favorire l'autoformazione del personale.
Ogni provincia ha un contingente di posti da assegnare alla mobilità verticale, calcolato in base ai posti disponibili per le assunzioni a tempo determinato, tenendo conto del fatto che la legge 124/99 riserva alla mobilità verticale il 40% dei posti per il profilo B e il 30% dei posti per il profilo D. Il numero di lavoratori ammessi al corso di formazione va al di là del contingente assegnato per le assunzioni, tenendo conto del fatto che la graduatoria dura due anni. E' prevista una selezione al termine del percorso formativo. Le graduatorie durano due anni.OGGI CHIEDONO LA VALIDITA' DELLA GRADUATORIE..........che cosa strana e che pasticciotto c'e in atto.



Da: 26/01/2012 22:17:55
  

Da: SPURIO  CASSIO01/02/2012 06:16:50
Mi sà che la nave della Mobilità Professionale ATA si è arenata di nuovo !
Che scarogna !

Da: SPURIO  CASSIO08/02/2012 15:14:57
Dal sito del FNADA:

Per quanto attiene le problematiche del personale abbiamo appreso quanto segue:
- il Decreto sulla mobilità professionale del personale ATA, che consente le assunzioni a tempo
indeterminato sui posti accantonati per l'anno scolastico 2011/2012, è alla firma del Sig. Ministro e non
appena sottoscritto sarà darà ufficiale comunicazione agli Uffici Scolastici Regionali. La decorrenza
giuridica dei passaggi dall'area A all'area B e dall'area B all'area D sarà quella del 1° settembre 2011
mentre quella economica dalla data di assunzione in servizio conseguente alla stipula del contratto
individuale di lavoro. Dalla data di assunzione in servizio decorrerà il periodo di prova ( art. 45 CCNL
29.11.2007 ). La prima assegnazione di sede sarà, come sempre, provvisoria e il personale interessato
potrà partecipare alla mobilità territoriale per l'anno scolastico 2012/2013 per avere la sede di titolarità;
- l'ipotesi di CCNI sulla mobilità per l'anno scolastico 2012/2013 risulta ancora all'esame del MEF -
Ragioneria Generale dello Stato - e della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della
Funzione Pubblica;

Da: Dal sito cgil09/02/2012 15:06:50
Apprendiamo che il Ministro Profumo ha appena firmato il decreto ministeriale che sblocca i passaggi al profilo superiore del personale ATA. Tale decreto, riprende interamente i contenuti dell'Intesa sottoscritta tra sindacati scuola e Ministero.

E' stato un percorso pieno di ostacoli, che abbiamo superato grazie alla compattezza del fronte sindacale, alle comuni convinzioni di non disperdere professionalità,  di agire  nell'interesse generale e collettivo, di non sprecare risorse economiche già utilizzate per le procedure concorsuali, di garantire continuità di efficienza ed efficacia dell'azione didattico/ amministrativa delle istituzioni scolastiche.

Da subito riparte il confronto per ottenere una disposizione applicativa che velocizzi le procedure per le immissioni in ruolo degli idonei che, nella maggior parte dei casi, stanno già svolgendo le mansioni del profilo superiore e garantire al contempo chi li sostituisce.

Il protrarsi delle operazioni ad anno scolastico inoltrato fa sì che dovrà essere posta la massima attenzione nello sblocco dei posti accantonati, che impatta anche con il rinnovo delle graduatorie di 3^ fascia di istituto del personale ATA.

Chiederemo inoltre nomine in ruolo in surroga sui posti che si liberano: nessun posto di ruolo deve essere perduto.

Da: E'' fatta!!!!!!!!!!09/02/2012 15:29:33
decreto ministeriale 
         9 febbraio 2012, n. 17
     
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
MOBILITÀ PROFESSIONALE DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO ED AUSILIARIO
(A.T.A.) DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE  ED EDUCATIVE- SEQUENZA CONTRATTUALE 25
LUGLIO 2008 - COMPARTO SCUOLA -
IL  MINISTRO
VISTO il contratto collettivo nazionale integrativo 3 dicembre 2009 con il quale, in attuazione
della sequenza contrattuale 25 luglio 2008, articolo 1, comma 2, è stata disciplinata, in prima
applicazione e limitatamente alle disponibilità relative agli anni scolastici 2009/2010 e
2010/2011, la mobilità professionale del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario
(A.T.A.);
VISTO il decreto del Direttore generale Dirpers/MIUR 28 gennaio 2010, n. 979, con il quale, in
applicazione del CCNI/2009, sono state indette le relative procedure concorsuali, finalizzate alla
nomina di 2192 unità di personale;
TENUTO CONTO che nelle graduatorie formulate ai sensi dell'articolo 9 del ccni/2009 risulta
incluso, in attesa di nomina, un  contingente di personale di pari consistenza rispetto a quello
nominato in prima applicazione poiché, ai sensi dell'articolo 5, comma 4 dello stesso contratto, il
personale da avviare ai percorsi formativi e,  quindi, all'intera procedura concorsuale, è stato
quantificato in misura doppia rispetto alle nomine effettuabili per il biennio 2009-2010;
VISTO  il decreto interministeriale 3 agosto 2011,  emanato di concerto tra il Ministro
dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro dell'economia e delle finanze e il
Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, con il quale, nel
contesto delle 36.000 immissioni in ruolo autorizzate per l'anno scolastico 2011/2012 a favore
del personale ATA, sono state riservate 2192 nomine per la mobilità professionale verticale, in
analogia alla medesima consistenza di nomine effettuate in prima applicazione; 
VISTO il proprio decreto 10 agosto 2011, n. 74 relativo alla disciplina per le immissioni in ruolo
per l'anno scolastico 2011/2012 ed, in particolare, l'articolo 3, nel quale è enunciata,
specificatamente, la normativa di riferimento in tema di reclutamento e di mobilità professionale
del personale ATA;
TENUTO CONTO  che la procedura concorsuale per la mobilità è stata ispirata a criteri di
selettività e di valorizzazione delle professionalità  essendo basata, in particolare, su test di
accesso e di valutazione dei titoli, tali da privilegiare le esperienze e le effettive capacità
lavorative già conseguite dagli aspiranti nell'espletamento delle funzioni nella qualifica
superiore;
CONSIDERATO in particolare che per accedere alla  mobilità professionale nel profilo di
Direttore dei servizi generali  e amministrativi con l'articolo 12, comma 1, lettere b) e c), del
ccni/2009 è stato previsto, in luogo della laurea, il possesso del requisito di almeno due ovvero
almeno tre anni di servizio effettivo in tale qualifica e, che, pertanto, il personale inserito nelle
graduatorie provinciali della mobilità professionale offre idonee garanzie sulla professionalità e
sulle competenze conseguite ed, inoltre,  che anche per l'anno scolastico 2011/2012 le nomine in
ruolo del personale precario sono state attinte dalle graduatorie del soppresso profilo
professionale di Responsabile amministrativo di cui al decreto ministeriale 18 maggio 2000, n.
146;                                                                                 decreto ministeriale 
         9 febbraio 2012, n. 17
     
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
RILEVATO  che ai sensi dell'articolo 2 del ccni 3 dicembre 2009, le nomine per la mobilità
professionale sono state determinate, sia in prima applicazione sia con il decreto interministeriale
3 agosto 2011, nel rispetto delle aliquote percentuali previste dalla legge 3 maggio 1999, n. 124
nonché dalla sentenza della Corte Costituzionale 1/99;
VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 con il quale è stato approvato il testo unico
sulle disposizioni di legislazione scolastica, ed in particolare gli articoli 550 e ss.;
VISTO  il contratto collettivo nazionale di lavoro  del comparto scuola, sottoscritto il 29
novembre 2007;
DECRETA
articolo  1
1.1. Al fine della salvaguardia dell'interesse  generale e collettivo all'efficacia dell'azione
didattica ed amministrativa delle istituzioni scolastiche nonché allo scopo di non disperdere le
risorse finanziarie impegnate in procedure concorsuali proficuamente definite a garanzia delle
professionalità rispondenti alle  declaratorie professionali del vigente contratto collettivo
nazionale del comparto scuola, le immissioni in ruolo per la mobilità professionale del personale
amministrativo, tecnico ed ausiliario di cui al decreto interministeriale citato in preambolo sono
disposte per l'anno scolastico 2011/2012 a favore del personale incluso nelle graduatorie
provinciali per la mobilità professionale, definite per effetto dell'articolo 9 del contratto
collettivo nazionale integrativo sottoscritto il 3 dicembre 2009, come attuato dal decreto
Direttore generale dirper/miur 28 gennaio 2010, n. 979. 
1.2. Le immissioni in ruolo di cui al presente articolo sono ripartite, per profilo professionale,
secondo le consistenze di seguito riportate:
a) -   450 per il profilo professionale di direttore dei servizi generali e amministrativi;
b) -1.376 per il profilo professionale di assistente amministrativo;
c) -   366  per il profilo professionale di assistente tecnico;
Nell'elenco allegato, che costituisce parte integrante del presente decreto, è indicata, per ciascun
profilo professionale, la ripartizione provinciale delle nomine autorizzate.
articolo  2
2.1.  Subordinatamente alla esistenza di posti vacanti e disponibili, le nomine per la mobilità
professionale di cui al presente provvedimento sono effettuate  con decorrenza giuridica dal 1°
settembre 2011 e con effetti economici dalla data di assunzione in servizio. 
2.2. Il Direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale ripartisce a favore delle altre province
della regione, con maggiore consistenza percentuale di posti disponibili, le nomine non
conferibili per esaurimento della graduatoria provinciale.
2.3.  Le nomine non conferibili nel corrente anno scolastico per indisponibilità di posto sono
attribuite, a favore del personale di cui all'articolo 1.1., secondo  criteri e modalità da definire
nell'annuale provvedimento ministeriale di disciplina delle immissioni in ruolo.                                                                                  decreto ministeriale 
         9 febbraio 2012, n. 17
     
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
articolo  3
3.2. Il personale beneficiario della mobilità professionale è tenuto ad effettuare il periodo di prova
secondo le modalità contemplate dall'articolo 45 del contratto collettivo nazionale di lavoro del
comparto scuola, sottoscritto il 29 novembre 2007. 
3.2. Per quanto non espressamente previsto e per le parti compatibili, vigono le disposizioni di cui
al contratto collettivo nazionale integrativo 3 dicembre 2009 e di cui al decreto Direttore generale
dirpers/miur 28 gennaio 2010, n. 979.
articolo  4
Il presente decreto è inviato alla Corte dei conti per la registrazione, ai sensi dell'articolo 3 della
legge 14 gennaio 1994, n. 20
IL  MINISTRO

Da: E'' fatta!!!!!!!!!!09/02/2012 15:29:35
decreto ministeriale 
         9 febbraio 2012, n. 17
     
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(A.T.A.) DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE  ED EDUCATIVE- SEQUENZA CONTRATTUALE 25
LUGLIO 2008 - COMPARTO SCUOLA -
IL  MINISTRO
VISTO il contratto collettivo nazionale integrativo 3 dicembre 2009 con il quale, in attuazione
della sequenza contrattuale 25 luglio 2008, articolo 1, comma 2, è stata disciplinata, in prima
applicazione e limitatamente alle disponibilità relative agli anni scolastici 2009/2010 e
2010/2011, la mobilità professionale del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario
(A.T.A.);
VISTO il decreto del Direttore generale Dirpers/MIUR 28 gennaio 2010, n. 979, con il quale, in
applicazione del CCNI/2009, sono state indette le relative procedure concorsuali, finalizzate alla
nomina di 2192 unità di personale;
TENUTO CONTO che nelle graduatorie formulate ai sensi dell'articolo 9 del ccni/2009 risulta
incluso, in attesa di nomina, un  contingente di personale di pari consistenza rispetto a quello
nominato in prima applicazione poiché, ai sensi dell'articolo 5, comma 4 dello stesso contratto, il
personale da avviare ai percorsi formativi e,  quindi, all'intera procedura concorsuale, è stato
quantificato in misura doppia rispetto alle nomine effettuabili per il biennio 2009-2010;
VISTO  il decreto interministeriale 3 agosto 2011,  emanato di concerto tra il Ministro
dell'istruzione, dell'università e della ricerca, il Ministro dell'economia e delle finanze e il
Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, con il quale, nel
contesto delle 36.000 immissioni in ruolo autorizzate per l'anno scolastico 2011/2012 a favore
del personale ATA, sono state riservate 2192 nomine per la mobilità professionale verticale, in
analogia alla medesima consistenza di nomine effettuate in prima applicazione; 
VISTO il proprio decreto 10 agosto 2011, n. 74 relativo alla disciplina per le immissioni in ruolo
per l'anno scolastico 2011/2012 ed, in particolare, l'articolo 3, nel quale è enunciata,
specificatamente, la normativa di riferimento in tema di reclutamento e di mobilità professionale
del personale ATA;
TENUTO CONTO  che la procedura concorsuale per la mobilità è stata ispirata a criteri di
selettività e di valorizzazione delle professionalità  essendo basata, in particolare, su test di
accesso e di valutazione dei titoli, tali da privilegiare le esperienze e le effettive capacità
lavorative già conseguite dagli aspiranti nell'espletamento delle funzioni nella qualifica
superiore;
CONSIDERATO in particolare che per accedere alla  mobilità professionale nel profilo di
Direttore dei servizi generali  e amministrativi con l'articolo 12, comma 1, lettere b) e c), del
ccni/2009 è stato previsto, in luogo della laurea, il possesso del requisito di almeno due ovvero
almeno tre anni di servizio effettivo in tale qualifica e, che, pertanto, il personale inserito nelle
graduatorie provinciali della mobilità professionale offre idonee garanzie sulla professionalità e
sulle competenze conseguite ed, inoltre,  che anche per l'anno scolastico 2011/2012 le nomine in
ruolo del personale precario sono state attinte dalle graduatorie del soppresso profilo
professionale di Responsabile amministrativo di cui al decreto ministeriale 18 maggio 2000, n.
146;                                                                                 decreto ministeriale 
         9 febbraio 2012, n. 17
     
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
RILEVATO  che ai sensi dell'articolo 2 del ccni 3 dicembre 2009, le nomine per la mobilità
professionale sono state determinate, sia in prima applicazione sia con il decreto interministeriale
3 agosto 2011, nel rispetto delle aliquote percentuali previste dalla legge 3 maggio 1999, n. 124
nonché dalla sentenza della Corte Costituzionale 1/99;
VISTO il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 con il quale è stato approvato il testo unico
sulle disposizioni di legislazione scolastica, ed in particolare gli articoli 550 e ss.;
VISTO  il contratto collettivo nazionale di lavoro  del comparto scuola, sottoscritto il 29
novembre 2007;
DECRETA
articolo  1
1.1. Al fine della salvaguardia dell'interesse  generale e collettivo all'efficacia dell'azione
didattica ed amministrativa delle istituzioni scolastiche nonché allo scopo di non disperdere le
risorse finanziarie impegnate in procedure concorsuali proficuamente definite a garanzia delle
professionalità rispondenti alle  declaratorie professionali del vigente contratto collettivo
nazionale del comparto scuola, le immissioni in ruolo per la mobilità professionale del personale
amministrativo, tecnico ed ausiliario di cui al decreto interministeriale citato in preambolo sono
disposte per l'anno scolastico 2011/2012 a favore del personale incluso nelle graduatorie
provinciali per la mobilità professionale, definite per effetto dell'articolo 9 del contratto
collettivo nazionale integrativo sottoscritto il 3 dicembre 2009, come attuato dal decreto
Direttore generale dirper/miur 28 gennaio 2010, n. 979. 
1.2. Le immissioni in ruolo di cui al presente articolo sono ripartite, per profilo professionale,
secondo le consistenze di seguito riportate:
a) -   450 per il profilo professionale di direttore dei servizi generali e amministrativi;
b) -1.376 per il profilo professionale di assistente amministrativo;
c) -   366  per il profilo professionale di assistente tecnico;
Nell'elenco allegato, che costituisce parte integrante del presente decreto, è indicata, per ciascun
profilo professionale, la ripartizione provinciale delle nomine autorizzate.
articolo  2
2.1.  Subordinatamente alla esistenza di posti vacanti e disponibili, le nomine per la mobilità
professionale di cui al presente provvedimento sono effettuate  con decorrenza giuridica dal 1°
settembre 2011 e con effetti economici dalla data di assunzione in servizio. 
2.2. Il Direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale ripartisce a favore delle altre province
della regione, con maggiore consistenza percentuale di posti disponibili, le nomine non
conferibili per esaurimento della graduatoria provinciale.
2.3.  Le nomine non conferibili nel corrente anno scolastico per indisponibilità di posto sono
attribuite, a favore del personale di cui all'articolo 1.1., secondo  criteri e modalità da definire
nell'annuale provvedimento ministeriale di disciplina delle immissioni in ruolo.                                                                                  decreto ministeriale 
         9 febbraio 2012, n. 17
     
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
articolo  3
3.2. Il personale beneficiario della mobilità professionale è tenuto ad effettuare il periodo di prova
secondo le modalità contemplate dall'articolo 45 del contratto collettivo nazionale di lavoro del
comparto scuola, sottoscritto il 29 novembre 2007. 
3.2. Per quanto non espressamente previsto e per le parti compatibili, vigono le disposizioni di cui
al contratto collettivo nazionale integrativo 3 dicembre 2009 e di cui al decreto Direttore generale
dirpers/miur 28 gennaio 2010, n. 979.
articolo  4
Il presente decreto è inviato alla Corte dei conti per la registrazione, ai sensi dell'articolo 3 della
legge 14 gennaio 1994, n. 20
IL  MINISTRO

Da: SPURIO  CASSIO11/02/2012 06:35:00
Dal sito del FNADA:

MOBILITA'  PROFESSIONALE PERSONALE ATA:
IL MINISTRO FIRMA IL DECRETO CHE FINALMENTE
SBLOCCA I PASSAGGI VERTICALI DI AREA
COMUNICATO
In data 9 febbraio 2012 il Ministro dell'Istruzione Università e Ricerca ha firmato il decreto ministeriale
9 febbraio 2012 n. 17 che dispone le immissioni in ruolo per la mobilità professionale del personale
amministrativo tecnico ed ausiliario per l'anno scolastico 2011/2012 sui posti all'uopo già accantonati per i
seguenti profili professionali:
- 450 posti per il profilo professionale di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi;
- 1.376 posti per il profilo professionale di Assistente Amministrativo;
- 366 posti per il profilo professionale di Assistente Tecnico.
Il decreto, come da noi sempre sostenuto, è stato infine l'unico strumento idoneo per consentire le
immissioni in ruolo in parola e salvaguardare da un lato l'interesse generale e collettivo e dall'altro i diritti di
coloro che hanno conseguito l'idoneità in una procedura concorsuale selettiva.
Se ci avessero dato retta da subito non si sarebbe pervenuti a tante lungaggini e perdite di tempo che
hanno creato difficoltà alle Istituzioni Scolastiche e comprensibile ansia negli interessati.
Come da noi già preannunciato in diverse occasioni ( e da ultimo nel comunicato del 7 febbraio u.s. ) le
immissioni in ruolo nei passaggi da A a B e da B a D avranno decorrenza giuridica dal 1° settembre 2011 ed
effetti economici dalla data di assunzione in servizio. Il personale interessato dovrà effettuare il periodo di
prova di quattro mesi in base all'art. 45 del CCNL 29.11.2007.
Il decreto è stato inviato alla Corte dei Conti per la prescritta registrazione. Si auspica una veloce
registrazione del provvedimento e si invita la competente Direzione Generale del MIUR a valutare se, nelle
more dei tempi di registrazione, sia possibile avviare immediatamente la procedura per le assunzioni a
tempo indeterminato in parola.
Lì, 10.02.2012 IL PRESIDENTE
Giorgio Germani

Da: SPURIO  CASSIO11/02/2012 17:45:48
Per tutti i colleghi della mobilità professionale ata:

Per cortesia, inviate a tutti sindacati (CGIL-CISL-UIL-SNALS-Gilda) una e-mail in cui chiedete che essi intervengano di nuovo presso il ministro Profumo, affinchè gli idonei al passaggio di profilo siano convocati e assunti immediatamente; prima che scadono i termini della prossima mobilità territoriale.

PRESSIAMOLI TUTTI NUOVAMENTE !!!!!!!!!!!!!!!!!

Grazie !

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