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SENATO
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Da: old | 24/05/2012 17:27:40 |
basta vedere sul sito del Senato per verificare che la notizia del nuovo concorso è un'autentica bufala! | |
Da: matteus | 28/05/2012 16:30:11 |
complice la riduzione dei costi della politica, non credo si bandiranno concorsi nel prossimo futuro, anche se alcune voci parlano insistentemente di concorsi nel 2013-2014. | |
Da: old | 29/05/2012 11:54:18 |
forse sono quelle stesse voci che dicevano che avrebbero esaurito subito le graduatorie di questo concorso. | |
Da: TUBIX | 06/07/2012 19:41:19 |
Qualche notizia ragazzi? | |
Da: per old | 06/07/2012 19:43:52 |
che è successo alle graduatorie? sono scadute e non esaurite? | |
Da: old | 07/07/2012 16:30:43 |
esatto le graduatorie sono scadute e non esaurite, solo i primi 31 sono entrati. Per gli altri purtroppo la vedo molto dura con i tempi che corrono | |
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Da: garibaldino^ | 09/07/2012 13:09:45 |
Speriamo tutti in Mario Monti!!! | |
Da: Perplesso | 09/07/2012 14:13:34 |
Buon inizio di estate a tutti i forumisti. Come regolamente faccio, ho telefonato all'ufficio giuridico del Senato e chiesto informazioni riguardo eventuali sviluppi circa la situazione degli idonei non vincitori. La risposta è stata la solita: al momento non ci sono novità . Per rispondere a chi evidentemente si diverte a buttar lì post che di volta in volta promettono prossimi sviluppi, in senso positivo o negativo, vorrei ricordare innanzitutto che la graduatoria è scaduta dopo un anno dall'assunzione in ruolo dei vincitori, ma che comunque, in base alla assolutà autonomia del Senato in materia di legislazione interna, potrà essere riaperta quando e come desiderato dagli organi preposti; che continuare a scrivere di voci di corridoio, senza mai specificare da dove provengano, sbandierando la possibilità di nuovi concorsi è oltremodo irrispettoso per chi frequenta queste pagine nella speranza di risolvere definitivamente i propri problemi lavorativi; inoltre, che "dei tempi che corrono" siamo tutti ben coscienti, altrimenti non credo che ad un concorso il cui requisito di accesso era un titolo di studio di scuola media inferiore, si siano presentati in massa laureati e laureandi. Sperando in futuro di poter leggere in questa sede solo commenti di persone realmente interessate e notizie che riguardano in maniera diretta il nostro futuro abbiano un qualche fondamento, porgo i miei più cordiali saluti a tutti. | |
Da: Rugo | 10/07/2012 20:31:50 |
Grazie Perplesso! Anche io frequento il forum in cerca di risposte su un futuro più che mai incerto. Come ho già scritto altre volte, chiamo regolarmente l'ufficio del personale per sapere se ci sono aggiornamenti....purtroppo la maggior parte delle volte non ci sono novità . A breve chiamerò di nuovo dopo circa 5 mesi.........speriamo che da un giorno all'altro si smuova qualcosa per noi che siamo rimasti in sospeso!!! Un caro saluto a tutti :-) | |
Da: dubitoergosum | 11/07/2012 10:58:24 |
Mi unisco ai ringraziamenti. Almeno una volta a settimana capito qui per leggere se ci sia qualche novità . Ormai (purtroppo) è diventata un'abitudine. In ogni caso ne approfitto per augurare buona estate a tutti noi che siam "tra color che son sospesi" :-)! | |
Da: Stregatto | 11/07/2012 19:01:58 |
Ringrazio anche io Perplesso e tutti coloro che ogni tanto ci forniscono qualche seppur labile aggiornamento. Nemmeno io rinuncio alla capatina settimanale in questo forum, perché si sa, la speranza è l'ultima a morire. Mi sembra comunque evidente che la nostra speranza sia legata a due fattori: 1) l'uscita di qualche altro dipendente nella nostra medesima qualifica 2) la volontà di rimpiazzare le uscite con qualche ingresso, utilizzando "coloro che son sospesi". Pertanto vi chiedo se avete notizie circa prossimi previsti prepensionamenti. Un saluto a tutti e incrociamo sempre le dita. | |
Da: TUBIX | 17/09/2012 09:17:21 |
Gran raduno in Senato per difendere gli «scatti» I dipendenti di Palazzo Madama temono vengano tolti loro gli scatti in busta paga aboliti per gli impiegati pubblici 20 anni fa Palazzo Madama (Ansa) Non soffrono solo i minatori del Sulcis. Anche i dipendenti del Senato sono sul piede di guerra: temono vengano tolti loro gli scatti automatici in busta paga aboliti per tutti gli altri impiegati pubblici 20 anni fa. Automatismi che ancora oggi consentono a Palazzo Madama, nell'arco della carriera, perfino di quintuplicare lo stipendio al di là del merito. E di guadagnare mediamente 149.300 euro: oltre il quadruplo di uno «statale» medio italiano. Breve promemoria: la scala mobile che adeguava in automatico le buste paga di tutti i lavoratori fu minata da Craxi nel 1984 e soppressa definitivamente da Amato, dopo il fallimento del referendum voluto dal Pci, nel 1992. Gli scatti automatici che fissavano gli aumenti furono tolti a tutti i dipendenti pubblici col Decreto legislativo n. 29 del 3 febbraio '93, quasi vent'anni fa. Per capirci: lo scudetto andava al Milan di Capello che aveva come bomber Jean Pierre Papin, la serata degli Oscar era dominata da Gli spietati e Casa Howard , Silvio Berlusconi non era ancora sceso in campo, alla guida del Pds c'era Achille Occhetto e agli esteri Emilio Colombo. Un'altra era geologica. Da allora, gli unici scatti automatici buoni per gli aumenti in busta paga, nel settore pubblico, sono rimasti quelli della scuola. Ovvio: chi entra come maestra alla scuola materna o professore di matematica alle medie, a fine carriera farà ancora, a meno che non cambi lavoro, la maestra alla scuola materna o il professore di matematica senza alcuna possibilità (una vergogna, ma questo è un altro discorso) di aumenti dovuti alla bravura professionale. Fino a qualche tempo fa nella scuola c'era un primo scatto dopo due anni seguito da uno ogni sei col risultato che un insegnante poteva aumentare lo stipendio, in 25 anni, del 47%. Contro un parallelo aumento per i colleghi dei Paesi Ocse del 69% e addirittura del 98% dei francesi. Adesso anche il primo scatto dopo due anni è stato abolito. Di conseguenza un insegnante può avere in tutta la carriera un massimo di 6 scatti con un incremento della busta paga che in tutta la carriera può arrivare al 50%. Anche nel settore privato, sia chiaro, è rimasto qualche residuo. Gli stessi giornalisti, pur avendo cambiato le regole in questi anni di magra, hanno conservato degli scatti automatici. Che tuttavia possono portare in totale, nell'arco di una vita professionale, a un aumento massimo dichiarato del 72%. Nel caso dei dipendenti degli organi istituzionali, dal Senato alla Camera, dal Cnel alla Corte costituzionale, la faccenda è diversa. Prendiamo Palazzo Madama: nel 2010 spendeva per stipendi ed emolumenti vari del personale dipendente, escluso quello a tempo determinato, 137.085.372 euro. Il che significa che, risultando 938 dipendenti, la retribuzione media lorda era di 146.146 euro. Più i contributi. Tanto per offrire dei confronti: nettamente più di quanto guadagnavano mediamente allora i magistrati (132.642 euro) e gli addetti alla carriera diplomatica (93.755). Ma soprattutto il triplo degli universitari, quasi il quadruplo dei medici e degli infermieri del Servizio sanitario nazionale, quasi il quintuplo degli insegnanti e del personale della scuola, fermi a una media di 30.201 euro. Bene: il bilancio 2011 dice che il risparmio rispetto al 2010 è stato dell'1,87%, corrispondente a circa 2,6 milioni considerando anche il personale a tempo determinato. Ma la spiegazione del calo è illuminante. Testuale: «Tale dato assume particolare significato se confrontato col successivo capitolo del trattamento del personale in quiescenza che, al contrario, presenta un aumento di 6.753.861,31 euro, pari al 7,33%, a causa, sostanzialmente, dei 37 collocamenti a riposo avvenuti nel 2011». Traduzione: la sforbiciata è stata ottenuta solo perché in 37 sono andati in pensione. Ma questo, per contraccolpo, ha fatto esplodere la spesa previdenziale, che è sempre a carico di Palazzo Madama: un'impennata del 7% in un solo anno. Prova provata che, con i meccanismi attuali, ridurre il personale non porta affatto automaticamente a una riduzione della spesa generale. È vero che finalmente, dal 1° gennaio, anche nella cittadella della Camera alta è stato introdotto il sistema contributivo «pro rata» anche per quelli assunti prima del 2007, ma per vedere i primi risultati veri ci sarà da attendere degli anni. Fatto sta che dal 2008 al 2011, vale a dire dopo («dopo») lo scoppio della indignazione dei cittadini per gli eccessi dei costi della politica, la spesa per le pensioni del personale del Senato è salita da 82.584.082 a 98.842.943 euro: un'accelerazione mostruosa, del 19,7%. E nei prossimi anni l'andazzo è previsto sugli stessi ritmi. Lo dice il bilancio preventivo del 2012 approvato all'inizio di agosto. Mentre la spesa per il personale dipendente (tolto quello a tempo determinato) dovrebbe diminuire di circa 2 milioni 560 mila euro, fermandosi a 131 milioni 970 mila euro, la spesa per le pensioni salirebbe invece a 106 milioni 850 mila euro. Il che significa che negli anni in cui il Pil pro capite degli italiani calava (dati Istat) del 6,5% e la vendita delle auto crollava ai livelli del 1983, la bolla previdenziale di Palazzo Madama si gonfiava del 29%. E continuerà a gonfiarsi fino a 109 milioni nel 2013 e quasi 112 nel 2014. Colpa dei dipendenti del Senato brutti, cattivi e viziati? Ma per carità ! Non ci permetteremmo mai di dirlo. Si tratta in larga misura di persone di prim'ordine, di professionisti bravissimi, di esperti che riescono spesso a supplire con la loro preparazione ai limiti di una classe politica che, dati alla mano, è drammaticamente inferiore perfino sotto il profilo scolastico a quella degli altri Paesi avanzati. Ma i meccanismi che hanno portato alla situazione attuale sono diventati palesemente insostenibili. Basti ricordare che l'automatico rinnovo dei contratti interni, disdettato dalla maggioranza di centrosinistra nell'infuriare delle polemiche sui costi del «Palazzo» e subito ripristinato per quieto vivere dalla destra dopo le elezioni vinte nel 2008, ha fatto lievitare il peso del personale (stipendi e pensioni) fino al 43,31% dei costi del Senato. Assurdo. Il guaio è, come dicevamo, che sono ancora in vigore, oltre al meccanismo del recupero triennale dell'inflazione, anche gli scatti di progressione automatici biennali. Per avere un'idea dei loro effetti, in quarant'anni lo stipendio annuo lordo di un «assistente parlamentare», il livello più basso, quello dei commessi, può crescere da 38.059 a 159.729 euro moltiplicandosi per 4,2 volte. Quello dei coadiutori da 46.678 a 192.446. Quello dei segretari da 56.766 a 255.549. Quello degli stenografi da 67.390 a 287.422. Ma il top della progressione spetta ai consiglieri parlamentari, la cui retribuzione può passare da 85.415 a 417.037 euro, lievitando di quasi cinque volte. E ci riferiamo alle buste paga del 2008. Che da allora, al netto dei tagli provvisori di Tremonti, sono lievitate ancora. Sinceramente: è difendibile un meccanismo come questo? Questo pomeriggio, quando si ritroveranno all'assemblea convocata dalla Cgil per denunciare la minaccia che siano toccati quei meccanismi automatici di progressione degli stipendi, sarebbe un peccato se i dipendenti del Senato alzassero le barricate. E guai se lo facesse, per rastrellare consensi, qualcuno dei 14 (quattordici!) sindacati autonomi interni. Credono davvero che se si asserragliassero in cima a una gru o nel pozzo di una miniera per difendere i loro «diritti acquisiti» così gli italiani capirebbero? NOI? | |
Da: stiamo | 17/09/2012 09:45:15 |
parlando di una realtà che non molti ciitadini conoscono... alla fine gli verrà dato quello che vogliono, il nostro ordinamento purtroppo ha previsto delle sacche di autonomia ( e priviliegio) intoccabili...tenete presente che le amministrazioni di camera e senato sono serventi alla classe politica di serie A ( deputati e senatori), esiste cioè+ un rapporto serviti/servitori basato sul reciproco rispetto, per cui è difficile che il politico ( i presidente delle camere espressioni apicali di tutti gli onorevoli) cali la scure su questi dipendenti che gli possono essere utili e per i quali, a differenza dei vari portaborse e assistenti, non sborsa un soldo: e tutto a carico dello Stato! Inoltre hanno dalla loro il prestigio: a differenza delle altre PA le ammnistrazioni degli organi costituzionali hanno mantenuto un alto profilo...i funzionari laureati hanno quasi tutto dei CV ottimi ( purtroppo nella massa dei ministeri e delle altre PA non si può dire altrettanto, salvo eccezioni), i concorsi sono selettivi in quanto le commissioni sono composte da prof universitari di primo rango e non da dirigentotto e quello avvocaticchio o docente che formano le commissioni per i concorsi ai ministeri... | |
Da: maverick^^^ | 17/09/2012 12:53:52 |
ai fini delle assunzioni comunque non cambia niente! ragazzi ma era scontato il fatto che godano dei privilegi certe Persone.... | |
Da: TUBIX | 20/09/2012 20:35:57 |
che è successo alle graduatorie? sono scadute e non esaurite? | |
Da: lelobe | 22/09/2012 17:58:09 |
esatto, scadute e non utilizzate affatto.... :-( | |
Da: Stregatto | 04/10/2012 22:48:26 |
dal sito del Senato si ricava la notizia che al 1 luglio 2012 gli organici dei dipendenti si sono ulteriormente ridotti. Rispetto al 1 marzo 2011, ad esempio, il Personale è passato da 962 unità a 883 ed in particolare gli Assistenti si sono ridotti da 301 a 258. Chissà se sia stato o meno raggiunto il limite fisiologico che dovrebbe portare prima o poi al ripristino del turn over.. | |
Da: Info prossimo concorso Segretario Parlamentare | 11/10/2012 18:31:29 |
Un saluto a tutti gli iscritti del forum, volevo sapere se qualcuno di voi ha notizie sui prossimi concorsi al Senato della Repubblica. Sono in particolare interessato ai profili di Segretario Ragioniere/Archivista/Documentarista e, se non vado errato, sono 8 anni che non vengono banditi concorsi per questi profili. Grazie per la vostra attenzione. | |
Da: Perplesso | 24/10/2012 13:10:19 |
Ottobre, cadono le foglie... e le braccia. Cari compagni di (dis)avventura, poco fa ho fatto la mia trimestrale chiamata all'ufficio giuridico del Senato. Ho chiesto di nuovi lumi circa il nostro destino e stavolta, al contrario dei tentennamenti semi-incoraggianti delle scorse volte, ho avuto una risposta chiara, con una tragica certezza: il Senato ha esteso il periodo di blocco del turn-over a tutto il 2013. Traduzione: a meno di sconvolgimenti estremi (pensionamenti di massa, sparizioni in qualche piega spazio-temporale ed autocombustioni spontanee), prima del 2014 non vedremo il tanto agognato telegramma nelle nostre cassette delle lettere. Questo, anche per rispondere a chi chiedeva notizie circa futuri concorsi. Come al solito, la signora ha comunque cercato di vedere il lato positivo della questione dicendomi che, dato che l'imperativo di questa legislatura è NON SPENDERE e che quello della prossima sarà RISPARMIARE, quando la pianta organica sarà talmente prosciugata da rendersi necessarie nuove assunzioni, di sicuro (mah...) attingeranno alla nostra graduatoria: scaduta, certo, ma ancora pronta per il ripescaggio. Mi ha invitato a richiamare verso giugno 2013, periodo in cui di solito si fa il bilancio del personale - e che in questo caso avrà già visto l'insediamento del nuovo Governo - per stabilire le necessità dell'organigramma. Dunque, ancora una volta, non ci resta che augurarci esodi di massa del personale in odor di pensionamento e prepararci a tenerci compagnia ancora a lungo (Maya permettendo). I miei saluti a tutti. | |
Da: dubitoergosum | 25/10/2012 08:53:48 |
Innanzitutto grazie delle informazioni, sempre puntuali. Per il resto, dando per scontato che non si aprirà una singolarità spazio temporale dalle parti di Palazzo Madama e confidando in un errore dei Maya (magari frutto di un'indigestione di peyote), non resta che attendere, come sempre, mentre il filo di speranza diventa sempre più sottile. Malgrado ciò chissà , forse ci assumeranno alla memoria :-), cinica battuta. Ancora grazie per le notizie a Perplesso e saluti a tutti. | |
Da: TUBIX | 03/01/2013 16:01:05 |
Ragazzi Buon anno a tutti. | |
Da: Rugo | 17/01/2013 20:05:31 |
Cari compagni di avventura, pochi giorni fa ho contattato l'ufficio del personale per chiedere notizie. Mi hanno detto che, come al solito, non ci sono novità per ora. Ci sono stati diversi pensionamenti a dicembre, ma l'amministrazione attuale opera in un'ottica di spending review. Mi è stato consigliato di richiamare in primavera inoltrata per capire quale saranno le scelte della nuova amministrazione. Ho inoltre chiesto informazioni sulla possibilità che sia indetto un nuovo concorso per il nostro profilo nei prossimi mesi e la risposta è stata negativa. Spero che queste notizie vi siano utili. Un saluto a tutti. | |
Da: Domanda | 03/02/2013 15:16:58 |
...ragazzi scusate ma al momento al Senato quali graduatorie sono ancora valide? | |
Da: x tutti | 03/02/2013 16:36:54 |
sognate il concorso... mario monti sta rovinando questo paese !!!!!!! | |
Da: Garibaldinos | 04/02/2013 10:19:39 |
Non è tanto super mario, secondo me quelli che stanno dentro non vogliono andare in pensione | |
Da: Garibaldinos | 20/02/2013 10:39:04 |
Speriamo che vince Grillo cosi possiamo sperare che ci dà i posti!!! | |
Da: gyt6 | 20/02/2013 13:27:07 |
- Messaggio eliminato - | |
Da: Maverick^ | 26/02/2013 12:43:52 |
Garibaldinos, Grillo non ha la maggioranza in parlamento certo è un buon risultato, ma il problema è un'altro: IL CAOSS più totale!!! | |
Da: tubix | 26/02/2013 15:06:28 |
Con quest aria Addio Senato. | |
Da: knik14 | 06/05/2013 16:08:23 |
c'è qualche novità x i concorsi al senato? | |
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