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VICEDIRIGENZA Bis
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Da: bla bla bla25/07/2010 17:02:26
buone vacanze a tutti da settembre ne vedremo di tutti i colori amici
e allora ottime vacanze a tutti
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Da: Maurizio27/07/2010 08:27:03
Ormai tutti i sindacati, dopo avere per anni contrastato l’attuazione degli istituti contrattuali previsti dal contratto (posizioni organizzative e profili evoluti) e della Vicedirigenza perché privi i relativi segretari e i loro amici di laurea (e quindi esclusi in partenza in quanto a titoli), oggi cavalcano la tigre del riconoscimento della vicedirigenza medesima da parte del CGA. Ma, la loro fantasia è senza limite, si sono inventati la bufala che pure i diplomati avrebbero “diritto†alla qualifica col triplice obiettivo di: 1) fare tessere e incassare denaro, 2) nello stesso tempo dequalificare (come è successo per la qualifica di funzionario direttivo) la figura del  vicedirigente, 3) intasare le cancellerie dei tribunali e rallentare le giuste azioni giudiziarie dei laureati.

Ripassiamo allora un momento l’art. 17-bis del d.lgs. 165/2001 come aggiunto dall’art. 7, comma 3 della legge n. 145/2002 e modificato dall’art. 14-octies  del D.L. 115/2005 convertito con modificazioni dalla legge n. 168/2005 (che ha inserito l’attributo “separata†alla parola “areaâ€):

La contrattazione collettiva del comparto Ministeri disciplina l'istituzione di un'apposita separata area della vicedirigenza nella quale è ricompreso il personale laureato appartenente alle posizioni C2 e C3, che abbia maturato complessivamente cinque anni di anzianità in dette posizioni o nelle corrispondenti qualifiche VIII e IX del precedente ordinamento. In sede di prima applicazione la disposizione di cui al presente comma si estende al personale non laureato che, in possesso degli altri requisiti richiesti, sia risultato vincitore di procedure concorsuali per l'accesso alla ex   carriera direttiva anche speciale. I dirigenti possono delegare ai vice dirigenti parte delle competenze di cui all'articolo 17.

Ebbene, i sindacati scompigliano le carte affermando che i dipendenti non laureati vincitori di procedure concorsuali per l’accesso alla carriera direttiva sarebbero gli ex assistenti 7° livello! Tale boutade merita qualche osservazione:

1) È  di tutta evidenza che il personale statale non laureato cui intende riferirsi l’art. 17-bis non trova alcuna corrispondenza nell’ordinamento regionale nel quale non solo le “carriere†(ausiliaria, esecutiva, di concetto e direttiva) sono state abrogate con legge regionale n. 7/1971, ma qualora dovesse riportarsi la qualifica di assistente ad una carriera, essa sarebbe ricompresa in quella di concetto e non certo in quella direttiva! Tutt’al più, gli ottavi e noni livelli avrebbero potuto corrispondere, nel vecchio ordinamento regionale (per intenderci quello della legge regionale n. 41/1985), ai dirigenti e ai dirigenti superiori che però, com’è noto, con l’art. 6 della l.r. n. 10/2000, sono transitati nella dirigenza!!!

2) Gli assistenti del vecchio ordinamento venivano infatti inquadrati nel 6° livello e non nel 7°, nel quale transitavano (ai solo fini economici) maturando cinque anni di anzianità dopo il tirocinio (art. 5 l.r. n. 41/1985).

3) Inoltre, per procedure concorsuali  la norma si intende ovviamente quelle pubbliche e non quelle riservate ai c.d. corsisti di cui alla legge n. 285/1977 ed alla l.r. n.53/1985 ovvero del cosiddetto ex genio civile di cui alla l.r. n. 37/85, che non avevamo natura pubblica bensì riservata!

4) Infine, troncante è il semplice enunciato letterale dell'art. 17-bis nella parte in cui afferma che il personale non laureato debba possedere, per accedere alla vicedirigenza, gli altri requisiti richiesti quindi provenire dall’ottava o nona qualifica funzionale non certo dalla sesta o settima!

Allora, occorre rammentare con forza ai colleghi diplomati in procinto di spendere inutilmente i propri soldi, che il ricorso al giudice del lavoro finalizzato all’ottenimento della vicedirigenza, non solo per loro non ha alcuna speranza di essere accolto ma comporterà certamente, oltre al rigetto del rincorso stesso, anche la condanna alle spese che può assumere senz’altro un livello piuttosto alto. Non solo, l’Amministrazione regionale potrebbe avviare un giudizio contro gli stessi ricorrenti per lite temeraria chiedendo a sua volta la loro condanna al risarcimento dei danni ai sensi dell’art. 96 codice di procedura civile!
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Da: x  x  maurizio27/07/2010 08:48:44
concordo -  è evidente che il personale di VI livello ricompattato, o di VII  non rientra in tale previsione
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Da: funzionario locale29/07/2010 13:37:09

Come è stato riportato dalla stampa, ieri 27 luglio, nel suo saluto pubblico, il Presidente della Corte dei Conti ha tra l’altro rilevato che:

« (…) Sono venuti meno, i canoni deontologici, il senso del servizio pubblico come missione, come un dovere etico». Come si è arrivati a tutto questo? Col prevalere dell'«interesse categoriale» su quello dell'ufficio pubblico e con una strisciante privatizzazione anche di ambiti che dovevano restare distinti dalle logiche privatistiche. (…)».

                                        
                                  *****
nel FORUM lo si è evidenziato che
la “cultura del privatoâ€, il managerialismo pubblico e la stessa logica della  “contrattualizzazione†nell’ambito del PI, concorrono a  ridurre l’ethos di Servizio pubblico, nel PI.

Rimane da “realizzare nella prassi†la V-Dirigenza pubblica che rappresenta un punto importante di una burocrazia pubblica, basata sul merito e  neutrale.

E l’aggettivo, “neutrale†spiega, a mio parere l’empasse in cui ritrova ancora la V-D pubblica.

Rispondi

Da: x  x  x  funzionario locale29/07/2010 14:16:22
Gli economisti sono generalmente concordi sul fatto che, in condizione di completezza contrattuale e assenza di asimmetria informativa, non vi sarebbe alcuna differenza per il policy maker tra il contrattare con un’impresa privata o pubblica. In quanto sarà sempre possibile per il governo fare in modo che l’impresa pubblica raggiunga la performance di un’impresa privata, (Williamson, 1985). Dall’altro, gli obiettivi pubblici di efficienza produttiva, equità  sono interamente delegabili a un’impresa privata che acquisisca tramite gara il diritto a servire il mercato (Sappington, Stiglitz, 1987). Non solo, questa neutralità della proprietà diviene anche una «neutralità istituzionale» , estendendosi anche alle organizzazioni chiamate a svolgere il ruolo di regolatore: agenzie pubbliche, ministeri e autorità indipendenti sono del tutto indifferenti, poiché un regolatore perfettamente informato invia rigide istruzioni all’impresa regolata, .
Le riforme del 1990 e del 1993 hanno, avvicinato  le amministrazioni pubbliche al modello aziendalistico di gestione delle imprese private, attribuendo ai dirigenti, titolari delle attività gestionali, un ruolo spiccatamente manageriale.
Alla tendenza degli organi politici ad interpretare in modo restrittivo il trasferimento alla dirigenza della potestà di amministrazione concreta ha fatto compagnia un atteggiamento a dir poco prudente, se non totalmente passivo, della dirigenza nell’assumere tale potestà e nel rivendicarla dagli organi politici medesimi.

Potrei continuare...............

Ma andando al sodo i problemi  in Italia sono di 2 tipi
1)    ideologico ha vinto una coalizione che fa del libero mercato la sua bandiera (principe benevolo- mano invisibile etcc…), tutto ciò che è pubblico è visto male, -  l’Europa è fonadata sui principi del libero mercato, 
2)    finanziari di cassa â€" come avrai visto  (finanza neutrale â€" spesa pubblica spiazza la privata et…) è più semplice tagliare la spesa    che  aumentare le tasse (arttraverso il recupero dell’evasione) (curva di laffer)

Ciò detto la vice dirigenza non si farà perché nun la vogliono sia  i sindacati che l’esecutivo
Rispondi

Da: Eroe dei ricorsi vicedirigenziali29/07/2010 16:10:22
la vicedirigenza si farà perchè la vogliamo NOI!
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Da: xxx  eroi29/07/2010 19:59:38
concordo con te  la ns. volontà è più forte (intendevo perchè finora non si è fatto nulla)
Rispondi

Da: Scettico29/07/2010 20:53:54
"PIù  del vento sarà forte  la nostra bandiera" cantava ai bei tempi Claudio Lolli.
Di quella bandiera non è rimasta nemmeno l'asta.
Speriamo che per la VD le cose andranno meglio.
Rispondi

Da: x scettico29/07/2010 21:59:31
mi rimandi ai tempi della mia giovinezza. andranno meglio
Rispondi

Da: bla bla bla29/07/2010 22:20:18
non avremo niente perchè politicamente aspettiamo godot
e perchè in concreto la magistratura del lavoro opera contro le nostre giuste richieste
Rispondi

Da: Attala Diodato29/07/2010 23:02:50
Vi leggo spesso, ma penso che l'unica realtà in questo scenario che possa aiutarci sia dirpubblica. Tant'è che è l'unico soggetto attualmente in attesa di una sentenza della Corte di Cassazione su tale questione. E speriamo che non si prenda un'altra bastonata da 6.000 euro come le è capitato in Consiglio di Stato per difendere la legalità.
Rispondi

Da: x  x  x30/07/2010 11:21:13
alla faccia 6000 euro di spese sono un'enormità  poi su una questione controversi (alcuni giudici hanno dato ragione) in genere le spese in questi casi sono compensate
Rispondi

Da: funzionario locale30/07/2010 16:17:04

Max Weber che nel 1904 era stato negli Stati Uniti per studiare quella realtà socio-economica annotava che gli studiosi statunitensi dell’economia e della società non usavano distinguere, nei loro lavori teorici, tra una impresa privata e uno Stato....

A partire dal 1945, il periodo del “liberal internationalism†è stato segnato come è noto,  dalla politica degli Stati Uniti che hanno voluto (e guidato, logicamente anche nel loro interesse) l’integrazione di vari Stati “in un ordine mondialeâ€, apportando e garantendo tutta una serie di “beni pubblici†tra i quali in primis la “sicurezza militare†all’interno di una fitta rete di relazioni internazionali ( ONU, NATO FMI, ecc).   

Relativamente poi e più specificamente all’economia,  dal 1930  essa è passata da due cicli. Il primo che ha enfattizato la market falilure†il secondo lo staate failure. 

Il 2008 ha segnato una profonda crisi del quadro teorico della globalizzazione ( che è qualcosa di più della sola economia),  a causa della crisi finanziaria ed economica internazionale.  

In questo nuovo periodo di relativa diminuzione del "potere" degli Usa e dell’espansione del ruolo e dell’importanza di nuovi Stati emergenti, diventa necessario per il nostro Paese l’espansione del ruolo dello Stato. Questo richiede  in primis la modernizzazione della sua burocrazia (= , tra l’altro, anche la istituzione della V-D pubblica)
Rispondi

Da: Attala Diodato30/07/2010 17:16:03
Ma è chiaro che si è trattato di un "avvertimento". Come si poteva condannare alle spese un soggetto che aveva vinto in primo grado ottenendo, lui per primo, una condanna alle spese di 4.000 euro? La sua azione non era, quindi, tanto peregrina! Dove ci voglioni portare?
Rispondi

Da: x attala liodato30/07/2010 20:56:01
la mia era una semplice constatazione.
X locale stò studiando per un concorso per dirigente economico. potrei fare il copia e incolla di 400 pagine sul punto  ma a noi interessa la VD che come ho cercato di spiegare NUN LA VOGLIONO FA'
Rispondi

Da: Scettico30/07/2010 21:21:15
NUN LA VOGLIONO FA' perchè sanno che qualunque cosa (ci) faranno saremo incapaci di dare una risposta adeguata.
Rispondi

Da: Attala Diodato30/07/2010 22:05:56
Allora, cerchiamo di capire perché NUN LA VONNO FA'.
NUN LA VONNO FA' per due ordini di ragioni:
1) perchè la VD sconquassa il sistema delle qualifiche e delle aree reintroducendo un discorso di sacrosanta carriera;
2) perchè noi tutti non avremmo più bisogno di sindacalisti da tavolo e di amministrazioni prepotenti, entrando in una nuova qualifica con le nostre gambine.
A CAPI'?
Detto questo, noi che facciamo?
Rispondi

Da: Scettico30/07/2010 22:45:30
Già, che faciamo se non la vogliono fare?
I casi sono due: i funzionari pubblici di questo disgraziato Paese i fondo stanno bene già così, sono giustamente valorizati, ecc: allora va bene così la VD è un di più, continuamo così, qualche causa, qualche comunicato sindacale, qualche contatto con qualche oscuro parlamentare, ecc

Oppure: i funzionari pubblici sono maltrattati, vessati, derubati di ogni prospettiva di carriera, sottopagati, buoni solo quando c'è da lavorare, ec:
allora servono INIZIATIVE FORTI, sarebbero dei fessi a darci spontaneamente la VD dato che andrebbero da soli a scardinare un sistema collaudato da decenni dove i funzionari tirano avanti la baracca per quattro soldi, mentre dirigenza e gossi sindacati mangiano insieme alla grande mentre fanno finta di litigare.
Ma quali INIZIATIVE?
Innanzitutto tutti i sindacati che dicono di rappresentarci dovrebbero unificarsi: una mezza dozzina di sigle per rappresentare un bacino di ionteressati di alcune decine di migliaia di persone sono decisamente troppe...poi largo alla fantasia: comunicati sui giornali, scioperi della fame, sit in in luoghi famosi, ecc. purchè i media comincino a parlare di noi...
Rispondi

Da: bla bla bla31/07/2010 11:09:08
ugl e intesa si stanno unificando entro il termine previsto per le elezioni rsu 2010 (novembre) si presenteranno insieme
Rispondi

Da: Scettico31/07/2010 11:51:01
Non basta un semplice accordo elettorale, ci vuole un'unica organizzazionwe che ci rappresenti in via esclusiva o comunque efficace.
La battaglia da combattere forse è meno difficile di quanto si pensi perchè hanno commesso l'"errore" di introdurre la VD nell'ordinamento per cui si tratterebbe prevalentemente di una battaglia in difesa della legalità...
Ma servono INIZIATIVE FORTI e immediate per uscire dall'impasse attuale.
Rispondi

Da: Attala Diodato01/08/2010 01:37:22
Alcuni Sindacati si unificano per le RSU.... - Ci vorrebbe un unico sindacato che ci rappresenti ..... - Mi sembra che stiamo parlando di ciò che fanno gli altri. Ma noi cosa possiamo fare e cosa stiamo facendo?
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Da: Scettico01/08/2010 09:25:18
Forse bisogna mandare un "messaggio" ai vertici sindacali...far capire che il sindacato non è  il luogo dove coltivare interessi personali ma quello dove tutelare esclusivamente gli interessi dell'intera categoria...Personalmente dopo parecchi anni ho revocato l'iscrizione perchè  mi ero stancato di fare il portatore d'acqua. A conti fatti avrei dato al sindacato alcune migliaia di euro nel corso della mia vita lavorativa, decisamente troppo in confronto al poco  che si faceva e al nulla che si otteneva...
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Da: Attala Diodato01/08/2010 16:58:44
Bene "Scettico" forse siamo sulla strada giusta. Allora, partiamo dalla considerazione che prima di Brunetta, ma ancor più durante l'impero Brunetta, i Sindacati rappresentativi avevano ed hanno la facoltà di "...introdurre una specifica previsione costitutiva .." (vedi l'art. 8, 1° c. della L. 4-3-2009 n. 15), la prima cosa da fare "concretamente", che è in nostra facoltà piena ed assoluta, che non spetta ad altri, è REVOCARE L'ISCRIZIONE. E chi sono questi sindacati rappresentativi che avrebbero avuto la facoltà di fare e non hanno fatto nulla? Proviamo a fare un elenco in ordine di astiosità contro la vicedirigenza (se mi sbaglio che qualcuno mi corregga):
1) CISL;
2) CONFSAL - UNSA;
3) UIL;
4) CGIL.

Le RDB le collocherei fuori elenco perché loro ritengono che la questione non li riguardi.

Orbene, mi sembra ovvio, la prima reazione dei vicedirigenti ex lege dovrebbe essere quella di revocare subito la loro iscrizione a tali sindacati (comprese le RDB) e, credimi "Scettico", sono tanti, ma tanti, i vicedirigenti che continuano a rimanere iscritti a tali sindacati (comprese le RDB). Tu, mi sembra di aver capito, hai fatto la "cosa giusta"; io no perché non sono mai stata iscritta a sindacati rappresentativi, ho sempre preferito quelli senza la rappresentatività (per le medesime riflessioni e constatazioni che hai fatto tu).
Rispondi

Da: Scettico01/08/2010 21:37:45
I (potenziali) vicedirigenti che continuano a mantenere l'iscrizione a CGIL, CISL, UIL ed RDB?
I casi sono due:
-sperano in qualche aiuto concreto per la carriera;
-sono malati della cosiddetta sindrome di Stoccolma ed è meglio per loro che trovino uno davvero bravo.
Rispondi

Da: x  x  x  attala diodato02/08/2010 11:01:00
x scettico la sindrome di stoccolma ce l'hanno in molti, come ho postato, diverse volte, compresi ch, dipendente oubblico,i hanno votato l'attuale esecutivo  nonostante  ... (tutto quello che è sotto gli ochhi di tutt- fannullonio- finanziarie punitive- blocchi contratti etc...i)
Chi ha governato 8 anni su 10 non può essere esente, hanno capovolto il d.lgs 165/2001 tranne art. 17 (come mai?)
Su questo punto ne abbiamo discusso molte volte ed è inutile tornarci su.

Per la VD Attila , perdonami il mio incerto romanesco, ma volevo rendere il concetto. Io escluderie sia  i sindacati (triplice)  ma anche quelli filo governativi (mai una parola a difes anzi hanno sempre condiviso tutto).   Se no vedere dove porta quanto ha detto bla bla bla....ma se avessero voluto altro che VD 
Rispondi

Da: bla bla bla02/08/2010 20:06:03
io scrissi a suo tempo che fini è il soggetto politico che prima ha suonato le sirene della vd e dopo le varie elezioni dell'ultimo decennio e specialmente dopo quella del 2008 ci ha scaricato
senza un perchè
ma i perchè di fini sono impossibili da capire, ammesso che conceda una spiegazione. Sulla vd non ha spiegato il perchè meglio così abbiamo risparmiato tempo e risorse nervose
Rispondi

Da: Scettico02/08/2010 20:14:29
Volendo vedere la cosa dal punto di vista politico organizziamo e compattiamoci, facciamo capire che voteremo solo chi ci appoggia, chissà che come diceva il mitico Enrico Cuccia di Mediobanca non torni il tempo in cui "i voti si pesano, non si contano"...
Rispondi

Da: x bla bla bla02/08/2010 21:53:36
quindi se fini, quello più statalista, ci ha scaricato senza un perchè figurati b&b (berlusconi e bossi a cui viene l'orticaria solo a parlare di P.I.)
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Da: bla bla bla02/08/2010 22:09:30
sostanzialmente b&b non credo conoscano l'art 17 bis, mentre il nostro grande ex sponsor dopo averci usati ci ha scaricato
capito la differenza?
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Da: x  x  x  cbla bla bla03/08/2010 08:50:43
hai ragione non la conosco perchè di noi non gliene può FREGA' DE MENO
Gli altri (Sindacati e Fini) come dici conoscono bene il problema.
Conclusione sappiamo bene con chi dobbiamo confrontarci (cerchiamo di non dividerci e di non farci mettere in un angolino)
Continua a postare notizie   tipo alleanze sindacali etc... contenziosi ... che sono molto utili. Saluti
Rispondi

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