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Provincia di Oristano, Direttore Generale vince concorso per Dirigente Amministrativo a T.I.!
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Riportiamo una precisazione gentilmente rilasciata, su nostra richiesta, dalla Dott.ssa Annalisa Iacuzzi in data 2 giugno 2010, ore 16:55.
Sono dipendente della Provincia di Oristano dal 1980, e nel 1998 sono stata nominata dirigente a seguito di regolare concorso. In questi anni ho gestito diversi settori della Provincia, attualmente il mio incarico è quello del Settore Lavoro Formazione Professionale e Politiche Sociali. Dall'ottobre del 2009 sono stata incaricata ad interim della Dirigenza del Settore Gestione Risorse Umane fino all'espletamento delle procedure concorsuali per la sua copertura. Ho accettato l'incarico della gestione del Settore G. R. U. (dove prima della nomina a dirigente avevo lavorato per 18 anni) per spirito di servizio e senza nessun interesse, dal momento che l'incarico è stato svolto a titolo gratuito.
La nomina a Direttore Generale della Dott.ssa Anna Paola Iacuzzi, è avvenuta soltanto nell'anno 2005. Tralasciando ogni ulteriore considerazione, tengo a precisare che non sono sorella del Direttore Generale alla quale sono comunque legata da rapporto di parentela di quarto grado (cugina). Per questo motivo, una volta presentata la sua domanda di partecipazione al concorso, ho chiesto di essere sostituita in tutte le procedure concorsuali da altro dirigente. Quanto detto risulta con evidenza dalle determinazioni di ammissione al concorso e di approvazione degli atti concorsuali pubblicate nel sito della Provincia, accessibili a tutti, che portano la firma di altro dirigente.
L'atto di assunzione della Dott.ssa Anna Paola Iacuzzi che ho adottato a seguito della conclusione della procedura concorsuale, la cui regolarità ribadisco è stata verificata da altro dirigente, è un atto "dovuto" nel quale non è presente nessun margine di discrezionalità dell'adottante.
Probabilmente se anziche' Iacuzzi mi fossi chiamata Sanna o Carta nessuno ci avrebbe fatto caso.
Non voglio entrare nel merito di nessuna delle velenose considerazioni fatte, ritengo che sarebbe più giusto che se qualcuno ha ravvisato nelle procedure concorsuali irregolarità e ne ha interesse, deve procedere per altre vie diverse da quelle del pettegolezzo.
Chiedo comunque di essere lasciata fuori da questa odiosa guerra al massacro nella quale sicuramente non ho svolto alcun ruolo.
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Da: mirko | 13/09/2010 14:11:07 |
si è creato il vuoto pneumatico sulla vicenda | |
Da: si | 14/09/2010 18:35:35 |
questo è il disegno | |
Da: Una bella notizia | 30/09/2010 16:29:57 |
L’Unione Sarda 30/09/2010 Assunzioni: Giunte nei guai Indagati il sindaco Ganau e la presidente Giudici A far scattare l'inchiesta della Guardia di finanza è stata la denuncia di un funzionario che, appena saputo di un posto vacante in Provincia, si era illuso di essere il candidato ideale. Sindaco e presidente della Provincia indagati per abuso d'ufficio. La bufera giudiziaria sul mondo politico sassarese si è abbattuta ieri mattina con 26 avvisi di garanzia notificati al primo cittadino, Gianfranco Ganau, al presidente della Provincia, Alessandra Giudici e al loro entourage, colpevole, secondo il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza, di aver assunto tre dirigenti in maniera irregolare. ASSUNZIONI LAST MINUTE I tre fortunati sarebbero stati ripescati nel 2007 dalle due amministrazioni, che hanno tenuto per buona la graduatoria relativa a un concorso comunale del 2002. Tutto grazie a una convenzione tra i due enti, a tre delibere della Provincia e a una del Comune, che hanno autorizzato la faccenda delle assunzioni last minute. Nella lista nera dei finanzieri, guidati dal maggiore Paolo Brucato, sono finiti i componenti della giunta comunale e di quella provinciale del 2007. COMUNE E PROVINCIA Sono accusati di abuso d'ufficio, oltre al sindaco Ganau, tutti i suoi collaboratori: Valerio Meloni, ex vice sindaco, gli assessori, Luciano Chessa, Salvatore Demontis, Antonietta Duce, Luigi Lotto, Michele Malanga, Angela Mameli, Pier Paolo Panu, Stefano Perrone, Paolo Scanu, Raffaele Tetti, oltre al dirigente Mario Mura. Per i loro colleghi della Provincia, oltre all'abuso d'ufficio, il procuratore capo della Repubblica, ha formulato anche l'ipotesi di falso in atto pubblico, per aver sottoscritto un documento in cui si attesta una concertazione sindacale, di cui i sindacati non hanno mai sentito parlare. Indagati, oltre alla presidente, sono gli assessori, Francesco Borghetto, Marco Di Gangi, Salvatore Marino, Sergio Mundula, Piero Nurchis, Giuseppe Ortu, Laura Paoni, Bastianino Sanna, Giovanni Serra, Pinuccio Vacca, il dirigente Giovanni Antonio Solinas e il direttore generale Ezio Schintu. Sotto la lente della guardia di finanza sono finite le delibere provinciali numero 269, 270, 271, approvate in fretta e furia pochi giorni prima del Natale del 2007. Esaminata anche la determinazione con cui la giunta del sindaco Ganau approvava l'integrazione del programma triennale del fabbisogno del personale relativo al triennio 2007/2009, con l'aggiunta di un posto da dirigente amministrativo a tempo indeterminato da acquisire tramite lo scorrimento della graduatoria relativa al concorso del 2002. Questa premura nell'approvazione degli atti, secondo gli investigatori, non è un elemento trascurabile. Vale a dire che l'urgenza con cui sono state approvate dalla giunta provinciale tre delibere in rapida successione nel pomeriggio del 21 dicembre di tre anni fa, lascia pensare che gli amministratori volessero chiudere la pratica il più velocemente possibile. LA DENUNCIA A far scattare l'inchiesta è stata la denuncia di un funzionario che appena saputo di un posto vacante in Provincia, si era illuso di essere il candidato ideale. Invece, si è visto scavalcare dalla terza classificata del concorso bandito cinque anni prima dal Comune. Riepilogando. Nel 2002 il Comune di Sassari bandisce un concorso per l'assegnazione di un posto da dirigente amministrativo. Il primo candidato viene impiegato dal Comune. Alla seconda classificata viene offerta una posizione lavorativa che fino a quel momento non era stata neppure prevista dalla dotazione organica. Qui salta fuori la prima irregolarità . La legge vieta l'utilizzo di una graduatoria vecchia per l'assegnazione di un posto nuovo. La terza posizione della graduatoria stilata con il concorso incriminato, viene assegnata all'amministrazione provinciale di Sassari. Per giustificare questo passaggio, si fa riferimento alla convenzione firmata tra i due enti e sottoscritta il 21 dicembre del 2007. Anche in questo caso, per gli investigatori, c'è un'anomalia. Nonostante le convenzioni per lo scambio di personale tra gli enti pubblici siano ammesse dalla legge, è vietato fare riferimento a una lista di candidati di cui si conoscono già i nomi. Ma non solo. A rafforzare l'idea che l'intenzione di Comune e Provincia fosse proprio quella di assumere una specifica persona, c'è anche il fatto che la convenzione ha avuto una durata sperimentale di un solo anno. L'accordo, insomma, non è più stato rinnovato. Scorrendo ancora la graduatoria del 2002, ci si imbatte nella quarta classificata, che però, ha rinunciato di sua sponte a ricoprire qualunque ruolo da dirigente comunale. Il quinto in lista d'attesa verrà assunto nel 2007 con la qualifica di dirigente amministrativo del Comune di Sassari. Insomma, secondo le accuse degli uomini guidati dal maggiore Brucato, l'interpretazione della legge nell'applicazione di quella graduatoria, non è stata proprio impeccabile. LISTA CONTESTATA Quella lista conservata come una reliquia dagli amministratori degli enti cittadini ha prodotto dirigenti per almeno cinque anni. La posizione degli amministratori provinciali è un tantino più grave di quella dei colleghi comunali. A complicare le cose per gli inquilini del palazzo di piazza d'Italia è un documento in cui si attesta una concertazione sindacale mai effettuata. SINDACATI IGNORATI Vale a dire che, nel momento in cui nella pianta organica della Provincia, una casella resta scoperta, gli amministratori dovrebbero consultare i sindacati. Nel 2007, i primi in lista d'attesa per ricoprire quel posto vacante sarebbero dovuti essere i dirigenti delle soppresse comunità montane, da reimpiegare nella pubblica amministrazione. Ai sindacati sarebbe spettato il diritto di dare la propria opinione. Quando gli agenti della Finanza hanno chiesto conto ai sindacalisti di quell'assunzione sospetta, loro hanno assicurato di non averne mai sentito parlare: nessuna concertazione. Da qui, la conclusione che il documento doveva essere un falso. Da qui, la nuova accusa per falso in atto pubblico che si aggiunge a quella di abuso d'ufficio. Al termine di un'inchiesta che dura da più di un anno, ieri mattina è arrivata la firma del procuratore della Repubblica che ha dato il via libera agli avvisi di garanzia. MARIELLA CAREDDU | |
Da: Mirko | 30/09/2010 16:39:26 |
Il caso di Sassari somiglia molto all'operazione che il Comune di Cagliari stà per condurre felicemente in porto. Scatterà anche qui la denuncia? | |
Da: sa | 30/09/2010 16:56:32 |
che bella situazione e comunque io voglio i miei soldi, non è possibile che si bandiscano concorsi con tanta semplicità , con altrettanta disinvoltura si annullano, e poi si fanno passare 4 mesi senza risposte; Ci vogliono 4 mesi per fare un monitoraggio? o è una manovra per far disperare le persone, che non studiano, e poi magari vengono confermati e indetti gli scritti dopo 15 giorni? | |
Da: deluso | 30/09/2010 17:00:34 |
Interessante il caso di sassari, che sia di esempio per i furbi! | |
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Da: Mirko | 30/09/2010 17:41:57 |
Spero che giustizia sarà fatta... ma ho molti dubbi. @sa: di solito è la seconda che hai detto | |
Da: sa | 30/09/2010 17:59:00 |
devono dare risposte e alla svelta, bisogna fare rumore altrimenti passano altri 4 mesi. L'amministrazione pare sorda, non rispondono alle mail e gli uffici non sanno nulla, ma bisogna sempre far intervenire il gabibbo in questo paese per avere risposte????? le amministrazioni pubbliche sono così, quando fanno casini insabbiano tutto e rispondono solo quando li metti di fronte ad ampie platee tipo tv o giornali, dopo che lo spu@@@mento è sotto gli occhi di tutti | |
Da: Sempre più belle le notizie | 01/10/2010 11:07:53 |
Assunzioni, giunte Ganau e Giudici indagate Abuso d’ufficio e falso le accuse mosse a 26 amministratori per incarichi a dirigenti Nel mirino la graduatoria unica usata dai due enti PAOLETTA FARINA SASSARI. Un «no comment» e una stringata nota stampa. È la linea adottata dal sindaco Gianfranco Ganau e dal presidente della Provincia Alessandra Giudici sulla clamorosa inchiesta che li vede indagati per abuso d’ufficio e falso in atto pubblico insieme con 24 tra amministratori e dirigenti delle due amministrazioni. Una bufera nata dall’inchiesta del sostituto procuratore Giovanni Porcheddu e che vede nel mirino le giunte provinciale e comunale in carica nel 2007. Tutto ruota intorno a una serie di presunte irregolarità sull’assunzione di due dirigenti, Giuseppina Lugliè e Roberto Campus. L’inchiesta è partita dodici mesi fa. A farla scattare la denuncia presentata da un funzionario di una ex Comunità montana che pensava di avere buone chance per ottenere il posto. Francesco Nurra, questo il suo nome, con altri due dirigenti, l’olbiese Antonina Salis e Giorgio Sanna, provenienti da enti diversi, si erano rivolti al Tar ritenendosi danneggiati. Ma il Tribunale amministrativo regionale si era dichiarato incompetente a pronunciarsi per difetto di giurisdizione. Di qui la denuncia alla magistratura ordinaria. Il lavoro di indagine ha portato la magistratura a contestare il reato di abuso d’ufficio agli amministratori di Comune e Provincia e quello di falso ideologico per i soli amministratori provinciali. La vicenda risale ad una decisione adottata nel 2007, quando i candidati sarebbero stati scelti dalle due amministrazioni, utilizzando la graduatoria di un concorso comunale che risaliva al 2002. L’azione congiunta di Palazzo Ducale e di piazza d’Italia era stata possibile da una convenzione stipulata tra i due stessi enti. Ma tutto il fascicolo ha come antefatto proprio il concorso bandito dal Comune nel 2002, che prevedeva l’assegnazione di un posto da dirigente amministrativo. E cinque anni dopo, in base alle delibere sotto inchiesta, era stata assunta come dirigente a tempo indeterminato alla Provincia di Sassari, prima Giuseppina Lugliè e poi al Comune, sempre con la stessa qualifica e a tempo indeterminato, Roberto Campus. Secondo gli inquirenti queste assunzioni conterrebbero diverse violazioni di legge: sia da parte di Palazzo Ducale che dello Sciuti. Ed è nato il sospetto che siano state «pilotate». In primo luogo perché, in base alle norme vigenti, è vietato usare una precedente graduatoria per conferire un nuovo incarico, e dunque incorrendo nella violazione dell’articolo 323 del codice penale sull’abuso d’ufficio. E poi perchè, sia la giunta Ganau, sia l’esecutivo della Giudici, avrebbero adottato questi provvedimenti in tutta fretta, senza rispettare l’obbligo di informare le organizzazioni sindacali. Scrive infatti il sostituto procuratore Porcheddu che la giunta comunale «informava la parte sindacale solo in data 17 dicembre 2007 e adottava la delibera n. 466 solo il giorno successivo». Ma sotto i raggi x della magistratura c’è anche l’uso dell’accordo per scambiare personale che violerebbe le norme. In questo caso un accordo per dirottare in Provincia chi aveva concorso per il Comune. La convenzione fra Palazzo Ducale e Provincia «finalizzata all’utilizzo reciproco di graduatorie concorsuali pubbliche», sarebbe stata inficiata, ab origine, dalla violazione della norma che regola questa specifica materia, norma che ne riserva la competenza all’organo consiliare (comunale e provinciale), e dunque non agli esecutivi. Ma leggendo le motivazioni che hanno portato ai 26 avvisi di garanzia si capisce che per gli amministratori della provincia le pecche sarebbero peggiori rispetto a quelle comunali. Infatti, presidente e assessori avrebbero falsamente attestato che c’era stata la preventiva consultazione delle organizzazioni sindacali e che erano stati rispettati tutti gli adempimenti previsti dal contratto nazionale di lavoro. Violando quindi, prima l’articolo 479 del codice penale (falsità ideologica), e andando poi a ledere il diritto di altri dipendenti a concorrere all’assegnazione di quel posto assegnato alla Lugliè. Il presidente della Provincia Alessandra Giudici ha espresso in una nota ufficiale «piena fiducia nei confronti del lavoro degli inquirenti» e dice di attendere «con la massima serenità che venga dimostrata l’assoluta regolarità degli atti, compiuti come sempre in buona fede, e l’infondatezza delle accuse rivolteci». | |
Da: Ecco | 01/10/2010 11:14:24 |
cosa succede a quelli che non si allineano: «Silurato» il segretario generale Era contro la nomina a dirigente di una funzionaria PROVINCIA Un altro caso scuote l’amministrazione SASSARI. Una funzionaria assunta come dirigente a tempo determinato e senza concorso dall’amministrazione provinciale con un blitz estivo, un segretario generale «silurato» senza nemmeno essere informato perché si oppone e invia le carte alla Corte dei Conti, un sindacato che censura l’operato della giunta Giudici e fa richiesta di annullamento in autotutela della delibera di assunzione. C’è un nuovo caso che sta agitando le acque del Palazzo della Provincia, dopo la raffica di avvisi garanzia, e che vede protagonisti la dipendente Silvia Soggia, 43 anni, e l’ormai ex segretario generale Michele Sanna. Con la Cisl Funzione pubblica che da un mese attende uno straccio di risposta alla sua segnalazione. Ma andiamo per ordine. La Soggia, funzionaria nel Palazzo di piazza d’Italia, aveva già svolto un incarico dirigenziale a tempo nella precedente amministrazione di centrosinistra. Quel mandato, però, a giugno scade. Ma la dottoressa Soggia rimane per poco a fare la semplice impiegata. Quando la seconda giunta guidata da Alessandra Giudici si insedia, con la delibera n. 129 del 27 luglio scorso e relativo decreto del presidente della Provincia n. 25/2010, alla funzionaria viene conferito l’incarico di dirigente a tempo determinato extra dotazione organica, fino al 31 dicembre prossimo, nel settore Consiglio e Risorse finanziarie. Una nomina importante, quindi, poiché il settore che la dirigente va a guidare viene considerato tra quelli strategici. E per giunta ottenuta senza nessun concorso o procedura selettiva. Ma siccome nel programma del «fabbisogno del personale 2009-2011» per il 2010 è previsto il reclutamento di 4 unità dirigenziali a seguito della conclusione dei procedimenti di mobilità volontaria e dei concorsi espletati, ecco che l’esperienza della Soggia, per quanto di grado inferiore, capita proprio a fagiolo. «Perché - si legge, tra le altre motivazioni, nella delibera proponente l’assunzione e firmata dal responsabile del settore personale Giuseppina Lugliè - così non si grava ulteriormente sui dirigenti in servizio a tempo indeterminato». L’incarico è tra l’altro assolutamente ben remunerato: 41mila 968 di stipendio tabellare, compresa tredicesima, 655 euro di vacanza contrattualem e 38mila euro come retribuzione di posizione nonchè il diritto al premio di risultato di 6mila 803 euro. Stipendio che la neoresponsabile delle risorse finanziarie percepirà a partire da questo mese, visto che la firma del contratto è avvenuta agli inizi di settembre. Bisogna ricordare che nel pacchetto delle nomine a dirigente in extra dotazione organica c’è anche quella di Salvatore Masia, attualmente al Comune di Alghero. Ma il suo «trasferimento» a Sassari è rimasto senza seguito. Sulle due assunzione (Soggia e Masia) il segretario generale Sanna, che dal 1º marzo del 2008 godeva della fiducia della giunta Giudici, esprime però parere contrario. «Sono illegittime», sostiene l’alto funzionario. In sintesi, afferma, il recente decreto Brunetta sul reclutamento del personale limita il ricorso alla dotazione extra organico. Di qui la decisione di Sanna di trasmettere gli atti alla Corte dei Conti per accertare un eventuale danno erariale. La cosa non quadra anche alla Cisl Funzione pubblica che, in un documento inviato a presidente, segretario generale, al dirigente del settore personale Lugliè, al presidente del collegio dei revisore dei Conti e, via email, anche a tutti i dipendenti della Provincia, stigmatizza la procedura d’assunzione di Silvia Soggia. Scrive il sindacato: «L’incarico fiduciario non può essere inteso in senso politico e quindi essere conferito semplicemnte per appartenenza o altri motivi, ma in senso professionale, cioè a persone in possesso di requisiti idonei a garantire la realizzazione dei programmi dell’ente». Il segretario generale Sanna, intanto, è in ferie, quando viene raggiunto dalla telefonata di un amico: sul sito dell’Ages (Ministero dell’Interno), ex agenzia dei segretari comunali e provinciali, il 7 settembre è partito il via per la nomina di un nuovo responsabile al suo posto. La comunicazione ufficiale del licenziamento in tronco gli arriverà solo quattro giorni dopo. (p.f.) | |
Da: Mirko | 01/10/2010 11:16:34 |
Le analogie con quello che ha fatto è stà facendo il comune di Cagliari sono interessanti.... | |
Da: sa | 05/10/2010 17:46:15 |
ancora nessuna novità in provincia continuano a monitorare e a ....... | |
Da: sa | 05/10/2010 17:48:16 |
ma non vi pare che 4 mesi siano più che sufficienti per "monitorare" e decidere sulla effettiva necessità di espletare questi concorsi o rimborsare i 4 euro ai candidati??? | |
Da: sa | 09/10/2010 18:32:03 |
e chi si dimentica...... e intanto i miei 4 euri stanno ancora nelle loro casse | |
Da: sa | 14/10/2010 21:47:40 |
booo ancora nulla | |
Da: marica | 14/10/2010 22:50:46 |
e intanto i nostri 4 euro sono in tasca loro! | |
Da: .... | 18/10/2010 12:53:01 |
ditemi un pò ragazzi.. il "nuovo" dirigente si è messo al lavoro per il bene della comunità ? | |
Da: xx | 18/10/2010 13:30:43 |
Prima dovrà pagare un po' cambiali politiche..... | |
Da: stanca | 18/10/2010 21:14:52 |
brunetta ma cosa stai aspettando? non ti basta ancora? non puoi nasconderti così...non contare sulla tua "piccolezza" ...ah aha ah (scusate sono proprio stanca di remare contro corrente) | |
Da: ...... | 23/10/2010 23:03:17 |
più vasche idromassaggio per tutti | |
Da: stanca | 26/10/2010 09:02:39 |
per.... dirigenza a tempo indeterminato per tutti. mi fa specie che sto brunetta è entrato in merito su mille aspetti...ha però fatto finta di non vedere cosa accade nei concorsi per la dirigenza (tutti) e negli altri (spesso) | |
Da: zx | 07/11/2010 22:27:29 |
ancora tutto tace, e lo scandalo continua si tengono i nostri 4 euro da mesi e mesi, dicono di monitorare, i concorsi sarebbero bloccati dal patto di stabilità , ma intanto impongono l'assunzione di un dirigente in barba a qualsiasi prova selettiva | |
Da: zx | 23/11/2010 21:58:27 |
nullaaaaaaaaa ancora nullaaaaaaaa tutto bloccato da 6 mesiiiiiiiiiiiiiiiiii e si tengno i nostri soldiiiiiiiiiiiiiiiiii | |
Da: cvn | 29/11/2010 15:01:24 |
tutto tace | |
Da: incredibile | 09/12/2010 19:09:44 |
già | |
Da: ........... | 10/12/2010 18:33:56 |
questo si che era un concorso trasparente! | |
Da: ............ | 30/12/2010 21:59:45 |
http://vitobiolchini.wordpress.com/2010/12/30/cose-che-capitano-al-comune-di-cagliari-il-segretario-dellassessore-farris-vice-il-concorso-bandito-dallassessore-farris/ | |
Da: visto? | 09/01/2011 21:37:40 |
se le inventano tutte | |
Da: Agus77 | 09/01/2011 21:46:53 |
Le solite manfrine e parentopoli di Oristano: da sempre succede così, di fatto sono sempre le solite "note" famiglie a occupare i centri nevralgici della vita oristanese, sia nel pubblico che nel privato, lasciate perdere, lasciateli rosolare nel loro brodo. Si beano e si autoincensano, considerando il loro mondo come il migliore dei mondi, scandendo nel campanilisimo più ridicolo e ottuso. Salvo poi fare figure ridicole agli occhi del mondo. Lasciamo cuocere questi signorotti dalla visione ristretta e gretta, chi ha la mente un po' più aperta scappa via da questo ambiente asfittico. Chi ha orecchie per intendere intenda. Non dico altro. Poi dite ciò che volete. | |
Da: .............. | 11/01/2011 09:58:44 |
avete visto i tirocini formativi? che tristezza ragazzi.. eppure tra i proponenti ci sono persone con ottima formazione universitaria con discreta visione e intelligenza... i tirocini formativi non sono uno strumento di sviluppo caro assessore ma mero assistenzialismo retrogrado e parassitario si ottengono diversi obbiettivi: da un lato si incentivano le aziende a non assumere e ottenere manovalanza pagata dal contribuente, dall'altro si alimenta il proprio bacino elettorale garantendo ai finti fortunati un minino di elemosina ..... lo sviluppo è fornire strumenti e quindi incentivi che consentano alle aziende di assumere a tempo indeterminato.. questo è un esempio ma ve ne potrebbero essere molti altri | |
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