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Idonei Ispettori inps
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Da: allievo di cambridge 30/05/2011 18:29:13
intendi dire che gli si ritorcerà contro?
Rispondi

Da: ................. 30/05/2011 21:38:50
DETTO IN TERMINI PIU' PALUDATI "SE LA SON RIGIRATA NELL'ANO DA SOLI"? è QUESTO CHE INTENDETE?
Rispondi

Da: x ............... 31/05/2011 09:04:25
si, ma gli è uscito dalla bocca e si infilato dritto nel nostro!!!!
Rispondi

Da: *XiiiiiiX* 31/05/2011 09:49:55
Noi entreremo e non ci lagneremo. Loro si sono lagnati da quando sono entrati. E' proprio vero. I vincitori di un concorso in buona parte non sanno neppure cosa significa soffrire ed alla minima difficoltà sono in piena crisi e piagnucolano piagnucolano. Mi piacerebbe sapere in quale modo hanno vinto il concorso. Sento spesso dire in giro: se vuoi davvero trovare gente preparata e matura, insomma non frignona ed infantile ma dotata di un sano equilibrio mentale, devi andare in fondo alle graduatorie.
Rispondi

Da: x *XiiiiiiX* 31/05/2011 12:22:08
che dirti .. BRAVOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!
Rispondi

Da: ispettore inps al nord 31/05/2011 19:27:15
Penso che il vincolo dei 5 anni, la sua ratio, sia di evitare che una volta che un ufficio sia occupato da una persona subito dopo con il trasferimento lo si lasci nuovamente vacante. Cio non si verifica con la mobilità interna. Con la mobilità il mio ufficio al nord sarà coperto da un altro collega. Allora perchè escludere dalla mobilità chi non ha 5 anni di anzianità? Per quale motivo ai nostri colleghi dell'Agenzia delle Entrate è consentito partecipare alla mobilità regionale e nazionale anche il giorno dopo l'assunzione?
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Da: cinque anni 31/05/2011 19:33:43
E' la legge. Mi pare di aver capito che l'obblligo di permanenza è previsto dall'art 1 della legge 2005 (finanzaria 2006) e la disposizione non è derogabile nè ora nè mai.

I vincitori, salva la possibilità di trasferimenti
d'ufficio nei casi previsti dalla legge, sono soggetti
all'obbligo di permanenza nella sede di prima
destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni
di cui all'art.1, comma 230, della legge 23 dicembre
2005, n.266.

Questo da bando ed anche da contratto.
Rispondi

Da: SVEGLIA 31/05/2011 23:17:42
FUNZIONE DELLA VIGILANZA,Comunicato n. 29/11
Comunicato n. 29/11
Nazionale - lunedì, 30 maggio 2011

Nel nostro comunicato N. 24 dell'11 maggio 2011 denunciavamo l'attacco a tutto campo contro l'attività di Vigilanza, evidenziando i nefasti contenuti dell'Art. 7 del DL 70/2011 (Decreto sviluppo) e le altrettanto pericolose iniziative assunte dall'INPS con la circolare N. 48/2011 e la Riorganizzazione dell'Area Vigil
anza. Scrivevamo che la gravità dell'attacco richiede una mobilitazione generale.
La Confederazione nazionale USB ha assunto la vertenza e si appresta a convocare per metà giugno un'assemblea nazionale degli ispettori di vigilanza di tutto il pubblico impiego.
E' il momento di serrare i ranghi e difendere prima di tutto la funzione della Vigilanza nel Paese, rivendicando autonomia, indipendenza e legalità. Guai se si arrivasse a quel corpo unico della Vigilanza sotto il controllo diretto della politica, perché comporterebbe la definitiva trasformazione degli ispettori in consulenti delle imprese. Basta con i regali ai padroni.
Con le nuove norme sulla Vigilanza la crisi la pagheranno sempre di più i lavoratori dipendenti, specie se precari o al nero.
Invitiamo tutti gli ispettori dell'INPS a partecipare a questo momento di confronto e di lotta, per sensibilizzare i diversi schieramenti politici a modificare l'Art. 7 e decidere ulteriori forme di mobilitazione.
Mentre costruiamo l'appuntamento generale con tutti gli ispettori del pubblico impiego, dobbiamo continuare a guardare con attenzione a quanto accade dentro l'INPS. Se si vuole difendere la funzione della Vigilanza bisogna fermare il progetto di Riorganizzazione dell'Area e chiedere la modifica della circolare N. 48 che, nella sostanza, non differisce affatto dalla circolare N. 14 ritirata dall'amministrazione.
E' a chi ha firmato quei due documenti che gli ispettori dell'INPS devono chiedere immediatamente conto, evitando di farsi abbindolare da eventuali volantini di guerra quando poi l'azione sindacale va nella direzione opposta. Oggi è da decidere da quale parte stare e non ci si venga a dire che chi firma sempre e comunque gli accordi lo fa a difesa dei lavoratori, perché bisogna vedere cosa si firmaâ��
Rispondi

Da: ::::::::::::::::: 01/06/2011 09:15:29
Mi riferisco agli assunti di Maggio. Staccatevi da questo forum...........e pensate a lavorare piuttosto. Non frignate sempre tanto abbiamo capito che molti di voi non sono nelle condizioni per vivere da persone adulte. E se proprio dovete lagnarvi.........andate nei vostri forum di bambini piagnoni.
Rispondi

Da: esaurita 01/06/2011 11:50:19
Quando potremo avere notizie certe su sedi, assunzioni, ecc...?
Anche se l'uff. concorsi non dovesse farcela per luglio, almeno avremo delle certezze o dobbiamo aspettare che arrivi l'autunno per sapere qualcosa?
Rispondi

Da: vai Monica 02/06/2011 11:19:20
sei tutti noi
Rispondi

Da: Mobilità 02/06/2011 12:07:41
Ma se Monica è stata assunta già, a quest'ora si sta lagnando per essere capitata a Trieste, ad Udine, a Pordenone e si rode per non essere rientrata nella mobilità. Ma non lo sapeva che c'era il vincolo dei 5 anni. Ora che vale lagnarsi e pignucolare come bambini. Se invece Monica è alla fine della graduatoria, sperando che verrà assunto un giorno, chissà quando e chissà come, sebbene ne dubiti, certamante finirà con l'unirsi dopo alla schiera dei lamentosi, queruli e frignoni che non sono contenti mai di nulla.
Rispondi

Da: chiunque 02/06/2011 13:31:00
verrà assunto/a sarà destinato per molteplici ragioni a lavorare lontano centinaia e centinaia di Km da casa... Lontano da figli, compagni/e e nella solitudine più totale. Le ore di lavoro saranno ristoro addirittura... Chi ancora non capisce a cosa andrà incontro è meglio che lo faccia al più presto e rinunci se abituato/a vivere negli agi e le comodità... I primi tempi saranno infernali... Da parte di una che ha già provato questa esperienza...
Rispondi

Da: Rinunciate 02/06/2011 14:13:07
Ma infatti. Quello che dico io. Sarà un inferno per moltissimi. Soprattutto per tanti che alla minima difficoltà se la fanno addosso.
Pensateci bene. Mi riferisco a tutti i coraggiosi dei forum ma poi cacasotto nella vita reale. A tutti quelli che pensavano di avere chissà che cosa e poi invece non sanno affrontare la vita di tutti i giorni. Anche si tratti solo di doversi cambiare i bavaglini o pannolini.
Rispondi

Da: Mobilità 02/06/2011 16:53:10
E' una scelta discrezionale della P.A. consentire o meno al personale con vincolo di 5 anni di partecipare alla mobilità interna.
E' utile ricordare che all'Agenzia delle Entrate è consentito a tutti di partecipare, anche se , giocoforza, i neoassunti hanno meno possibilità di essere trasferiti avendo nella generalità dei casi un punteggio più basso di chi ha diversi anni di anzianità di servizio.Comunque hanno il pieno diritto di partecipare.
Su internet è poossibile trovare questo comunicato sindacale dell'ENEA, un ente pubblico, che dice:In relazione ai contenuti della legge 266/05 sulla questione, dopo una lunga trattativa, ENEA ed OO.SS., al fine di facilitare la mobilità interna sia motivata da esigenze di servizio che volontaria, hanno firmato un accordo che, in sostanza, prevede: "nei casi di motivate esigenze di servizio, l'ENEA può provvedere al trasferimento del dipendente â�� anche in deroga al requisito dei cinque anni di anzianità" e che : "L'eventuale diniego al trasferimento dell'Unità cedente non costituisce vincolo al trasferimento"(marzo 2010).
Allo stato questo della mobilità riguarda solo gli ispettori già in servizio, è certo, ma a breve, con il miglior augurio possibile per i futuri colleghi, riguarderà anche voi.E' chiaro che adesso è necessario che venga soddisfatto il bisogno di lavorare. Subito dopo, però, si dovrà soddisfare il bisogno di ricongiungersi ai propri affetti. Ciò vale indistintamente per tutti noi.
Rispondi

Da: x SVEGLIA 02/06/2011 16:56:20
ma sveglia a chi? Coglione
Rispondi

Da: 02/06/2011 17:06:28
prova a rileggerlo e ti renderai conto del grande successo ottenuto dai sindacati che hanno firmato l'accordo (anche col vincolo di 5 anni se sussistono motivate esigenze di servizio e senza accordo sindacale il trasferimento è sempre possibile anche nel caso di mancata concessione del nulla osta da parte dell'ufficio di uscita).

Su internet è possibile trovare questo comunicato sindacale dell'ENEA, un ente pubblico, che dice:In relazione ai contenuti della legge 266/05 sulla questione, dopo una lunga trattativa, ENEA ed OO.SS., al fine di facilitare la mobilità interna sia motivata da esigenze di servizio che volontaria, hanno firmato un accordo che, in sostanza, prevede:

****"nei casi di motivate esigenze di servizio,**** l'ENEA può provvedere al trasferimento del dipendente âï¿�ï¿� anche in deroga al requisito dei cinque anni di anzianità" e che : "L'eventuale diniego al trasferimento dell'Unità cedente non costituisce vincolo al trasferimento"(marzo 2010).

Rispondi

Da: Vera Mobilità 02/06/2011 17:09:13
Mi viene da piangere quasi per l'intervento di uno che si spaccia per un altro nel precedente intervento. Qualunque operazione da parte della amministrazione in deroga all'obbligo di pemanenza nella sede di prima destinazione per un periodo non superiore a 5 anni sarebbe abusivo. La disposizione, infatti, della legge del 2005 è inderogabile. Ma una volta entrati in servizio mi chiedo dobbiamo tutti frignare e volere il riavvicinamento ai propri affetti? Ma gli affetti non sono sempre lì? Può un cambiamanodi residenza recidere gli affetti più cari? Se può farlo allora forse non sono proprio affetti. Inoltre non ci sono poi altre persone altrove nei cui riguardi provare sempre altri e nuovi affetti? Insomma voi dite che entrando pure noi in servizio cominceremo a frignare? Mi viene da ridere per certe cose che leggo. Davvero.
Rispondi

Da: 02/06/2011 17:20:01
forse confondi esigenze di servizio con esigenze personali.
nei casi di motivate (dove si intende motivate e non pretestuose o punitive) esigenze di servizio l'amministrazione ti distacca o ti trasferisce dove cazzo le pare e potrai impugnare il trasferimento solo dopo aver ottemperato.
Rispondi

Da: dal bando 02/06/2011 17:27:38
7. I vincitori,****** salva la possibilità di trasferimenti
d'ufficio nei casi previsti dalla legge*****, sono soggetti
all'obbligo di permanenza nella sede di prima
destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni
di cui all'art.1, comma 230, della legge 23 dicembre
2005, n.266.

In ogni caso non può essere attivato
alcun comando o distacco nel caso in cui la sede di
prima destinazione abbia posti vacanti nella dotazione
organica della qualifica posseduta, salvo che il dirigente
della sede di appartenenza non lo consenta
espressamente.
Rispondi

Da: Vera Mobilità 02/06/2011 17:34:34
.....non inferiore ai cinque anni.....
era chiaro.
Rispondi

Da: x tutti 03/06/2011 11:20:19
Andare a lavorare fuori presenta indubbie difficoltà.
E' inituli negarlo. Le comodità di casa nostra saranno un miraggio per tanti anni.
Detto questo, però, mi chiedo: che scelta abbiamo?
Continuare a lavorare nel privato? Schiavi del dominus di turno e con retribuzioni da fame?
Si tratta soltanto di ponderare vari fattori e di decidere.
Io ho deciso per il pubblico impiego perchè almeno così mi sento realizzato lavorativamente. Per le comodità di casa ... amen!
Non si può avere tutto nella vita.
Rispondi

Da: io .....x tutti 03/06/2011 12:14:01
sono in totale disaccordo con alcune affermazioni relative al lavoro nel privato.Per esperienza famigliare ti posso assicurare che non esiste una schiavitù da dominus e che la retribuzione non è affatto da fame.Anzi.In un qualsiasi supermercato lombardo lo stipendio è notevolmente superiore alla retribuzione INPS più volte indicata in questo forum.E dubito fortemente si possa parlare di realizzazione lavorativa in ambito statale visto che è prassi consolidata che eventuali avanzamenti di carriera sono per di più spinte,spintoni e spintarelle....ricevute da altri o dal proprio arrivismo esistenziale.Sono scelte di vita anche quelle lavorative e non ne esiste una "migliore" o una "peggiore" .I paragoni sono anch'essi dimostrazione di dubbi e insicurezze personali.
Rispondi

Da: OK 03/06/2011 13:39:36
Possiamo parlare delle prossime assunzioni?
La convenzione con il Min.Lavoro ancora non è ufficiale?
Nell'eventualità di tale convenzione, essa partirà a seguito delle assunzioni dei 52?
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Rispondi

Da: Convenzione 03/06/2011 13:43:12
Non è stata ancora stipulata e non si sa quando lo sarà.
Rispondi

Da: x tutti 03/06/2011 13:52:10
non dirmi che lavorare in un supermercato è più conveniente che lavorare in Inps. Mi viene quasi da ridere pensando a tale paragone.
Il lavoro dipendente da privato è totalmente differente dal pubblico impiego e francamente mi meraviglio di post come il tuo in un forum come questo. Dubito che tu abbia partecipato al concorso.
Rispondi

Da: x x tutti 03/06/2011 14:33:00
lavorare in un supermercato è di sicuro più conveniente.
Rispondi

Da: ...................... 03/06/2011 14:50:10
riesci a portarti via qualche melanzana?
Rispondi

Da: X "x tutti" 03/06/2011 16:49:10
..non ti curar di loro, ma guarda e passa...
(hai xfettam ragione su tutto; rimanere a vita in uno studio legale sotto uno-due stronzi che ti danno un'elemosina ogni tanto nn è di certo conveniente -'tacci loro..-!! La realizzazione lavorativa nel pubblico è di certo possibile - le spintarelle varie sn moooooolto + frequenti in ambito privato, ti assicuro...-..chi ambisce a lavorare in un supermercato...- che dire???- ha di sicuro sbagliato forum!!)
x OK: la convenzione nn è ancora formalizzata..a questo punto auspico k abbia corso prima delle 52 o 52+50 assunzioni, visti i relativi tempi che si allungano a causa della famigerata mobilità..
madame x
Rispondi

Da: e si. 03/06/2011 17:42:18
non solo ho partecipato.Ho pure vinto.
Rispondi

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Da: allievo di cambridge	30/05/2011 18:29:13
intendi dire che gli si ritorcerà contro?
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Da: .................	30/05/2011 21:38:50
DETTO IN TERMINI PIU' PALUDATI "SE LA SON RIGIRATA NELL'ANO DA SOLI"? è QUESTO CHE INTENDETE?
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Da: x ...............	31/05/2011 09:04:25
si, ma gli è uscito dalla bocca e si infilato dritto nel nostro!!!!
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Da: *XiiiiiiX*	31/05/2011 09:49:55
Noi entreremo e non ci lagneremo. Loro si sono lagnati da quando sono entrati. E' proprio vero. I vincitori di un concorso in buona parte non sanno neppure cosa significa soffrire ed alla minima difficoltà sono in piena crisi e piagnucolano piagnucolano. Mi piacerebbe sapere in quale modo hanno vinto il concorso. Sento spesso dire in giro: se vuoi davvero trovare gente preparata e matura, insomma non frignona ed infantile ma dotata di un sano equilibrio mentale, devi andare in fondo alle graduatorie.
Rispondi

Da: x XiiiiiiX	31/05/2011 12:22:08
che dirti .. BRAVOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Da: ispettore inps al nord	31/05/2011 19:27:15
Penso che il vincolo dei 5 anni, la sua ratio, sia di evitare che una volta che un ufficio sia occupato da una persona subito dopo con il trasferimento lo si lasci nuovamente vacante. Cio non si verifica con la mobilità interna. Con la mobilità il mio ufficio al nord sarà coperto da un altro collega. Allora perchè escludere dalla mobilità chi non ha 5 anni di anzianità? Per quale motivo ai nostri colleghi dell'Agenzia delle Entrate è consentito partecipare alla mobilità regionale e nazionale anche il giorno dopo l'assunzione?
Rispondi

Da: cinque anni	31/05/2011 19:33:43
E' la legge. Mi pare di aver capito che l'obblligo di permanenza è previsto dall'art 1 della legge 2005 (finanzaria 2006) e la disposizione non è derogabile nè ora nè mai. I vincitori, salva la possibilità di trasferimenti d'ufficio nei casi previsti dalla legge, sono soggetti all'obbligo di permanenza nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni di cui all'art.1, comma 230, della legge 23 dicembre 2005, n.266. Questo da bando ed anche da contratto.
Rispondi

Da: SVEGLIA	31/05/2011 23:17:42
FUNZIONE DELLA VIGILANZA,Comunicato n. 29/11 Comunicato n. 29/11 Nazionale - lunedì, 30 maggio 2011 Nel nostro comunicato N. 24 dell'11 maggio 2011 denunciavamo l'attacco a tutto campo contro l'attività di Vigilanza, evidenziando i nefasti contenuti dell'Art. 7 del DL 70/2011 (Decreto sviluppo) e le altrettanto pericolose iniziative assunte dall'INPS con la circolare N. 48/2011 e la Riorganizzazione dell'Area Vigil anza. Scrivevamo che la gravità dell'attacco richiede una mobilitazione generale. La Confederazione nazionale USB ha assunto la vertenza e si appresta a convocare per metà giugno un'assemblea nazionale degli ispettori di vigilanza di tutto il pubblico impiego. E' il momento di serrare i ranghi e difendere prima di tutto la funzione della Vigilanza nel Paese, rivendicando autonomia, indipendenza e legalità. Guai se si arrivasse a quel corpo unico della Vigilanza sotto il controllo diretto della politica, perché comporterebbe la definitiva trasformazione degli ispettori in consulenti delle imprese. Basta con i regali ai padroni. Con le nuove norme sulla Vigilanza la crisi la pagheranno sempre di più i lavoratori dipendenti, specie se precari o al nero. Invitiamo tutti gli ispettori dell'INPS a partecipare a questo momento di confronto e di lotta, per sensibilizzare i diversi schieramenti politici a modificare l'Art. 7 e decidere ulteriori forme di mobilitazione. Mentre costruiamo l'appuntamento generale con tutti gli ispettori del pubblico impiego, dobbiamo continuare a guardare con attenzione a quanto accade dentro l'INPS. Se si vuole difendere la funzione della Vigilanza bisogna fermare il progetto di Riorganizzazione dell'Area e chiedere la modifica della circolare N. 48 che, nella sostanza, non differisce affatto dalla circolare N. 14 ritirata dall'amministrazione. E' a chi ha firmato quei due documenti che gli ispettori dell'INPS devono chiedere immediatamente conto, evitando di farsi abbindolare da eventuali volantini di guerra quando poi l'azione sindacale va nella direzione opposta. Oggi è da decidere da quale parte stare e non ci si venga a dire che chi firma sempre e comunque gli accordi lo fa a difesa dei lavoratori, perché bisogna vedere cosa si firmaâ��
Rispondi

Da: :::::::::::::::::	01/06/2011 09:15:29
Mi riferisco agli assunti di Maggio. Staccatevi da questo forum...........e pensate a lavorare piuttosto. Non frignate sempre tanto abbiamo capito che molti di voi non sono nelle condizioni per vivere da persone adulte. E se proprio dovete lagnarvi.........andate nei vostri forum di bambini piagnoni.
Rispondi

Da: esaurita	01/06/2011 11:50:19
Quando potremo avere notizie certe su sedi, assunzioni, ecc...? Anche se l'uff. concorsi non dovesse farcela per luglio, almeno avremo delle certezze o dobbiamo aspettare che arrivi l'autunno per sapere qualcosa?
Rispondi

Da: vai Monica	02/06/2011 11:19:20
sei tutti noi
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Da: Mobilità	02/06/2011 12:07:41
Ma se Monica è stata assunta già, a quest'ora si sta lagnando per essere capitata a Trieste, ad Udine, a Pordenone e si rode per non essere rientrata nella mobilità. Ma non lo sapeva che c'era il vincolo dei 5 anni. Ora che vale lagnarsi e pignucolare come bambini. Se invece Monica è alla fine della graduatoria, sperando che verrà assunto un giorno, chissà quando e chissà come, sebbene ne dubiti, certamante finirà con l'unirsi dopo alla schiera dei lamentosi, queruli e frignoni che non sono contenti mai di nulla.
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Da: chiunque	02/06/2011 13:31:00
verrà assunto/a sarà destinato per molteplici ragioni a lavorare lontano centinaia e centinaia di Km da casa... Lontano da figli, compagni/e e nella solitudine più totale. Le ore di lavoro saranno ristoro addirittura... Chi ancora non capisce a cosa andrà incontro è meglio che lo faccia al più presto e rinunci se abituato/a vivere negli agi e le comodità... I primi tempi saranno infernali... Da parte di una che ha già provato questa esperienza...
Rispondi

Da: Rinunciate	02/06/2011 14:13:07
Ma infatti. Quello che dico io. Sarà un inferno per moltissimi. Soprattutto per tanti che alla minima difficoltà se la fanno addosso. Pensateci bene. Mi riferisco a tutti i coraggiosi dei forum ma poi cacasotto nella vita reale. A tutti quelli che pensavano di avere chissà che cosa e poi invece non sanno affrontare la vita di tutti i giorni. Anche si tratti solo di doversi cambiare i bavaglini o pannolini.
Rispondi

Da: Mobilità	02/06/2011 16:53:10
E' una scelta discrezionale della P.A. consentire o meno al personale con vincolo di 5 anni di partecipare alla mobilità interna. E' utile ricordare che all'Agenzia delle Entrate è consentito a tutti di partecipare, anche se , giocoforza, i neoassunti hanno meno possibilità di essere trasferiti avendo nella generalità dei casi un punteggio più basso di chi ha diversi anni di anzianità di servizio.Comunque hanno il pieno diritto di partecipare. Su internet è poossibile trovare questo comunicato sindacale dell'ENEA, un ente pubblico, che dice:In relazione ai contenuti della legge 266/05 sulla questione, dopo una lunga trattativa, ENEA ed OO.SS., al fine di facilitare la mobilità interna sia motivata da esigenze di servizio che volontaria, hanno firmato un accordo che, in sostanza, prevede: "nei casi di motivate esigenze di servizio, l'ENEA può provvedere al trasferimento del dipendente â�� anche in deroga al requisito dei cinque anni di anzianità" e che : "L'eventuale diniego al trasferimento dell'Unità cedente non costituisce vincolo al trasferimento"(marzo 2010). Allo stato questo della mobilità riguarda solo gli ispettori già in servizio, è certo, ma a breve, con il miglior augurio possibile per i futuri colleghi, riguarderà anche voi.E' chiaro che adesso è necessario che venga soddisfatto il bisogno di lavorare. Subito dopo, però, si dovrà soddisfare il bisogno di ricongiungersi ai propri affetti. Ciò vale indistintamente per tutti noi.
Rispondi

Da: x SVEGLIA	02/06/2011 16:56:20
ma sveglia a chi? Coglione
Rispondi

Da:	02/06/2011 17:06:28
prova a rileggerlo e ti renderai conto del grande successo ottenuto dai sindacati che hanno firmato l'accordo (anche col vincolo di 5 anni se sussistono motivate esigenze di servizio e senza accordo sindacale il trasferimento è sempre possibile anche nel caso di mancata concessione del nulla osta da parte dell'ufficio di uscita). Su internet è possibile trovare questo comunicato sindacale dell'ENEA, un ente pubblico, che dice:In relazione ai contenuti della legge 266/05 sulla questione, dopo una lunga trattativa, ENEA ed OO.SS., al fine di facilitare la mobilità interna sia motivata da esigenze di servizio che volontaria, hanno firmato un accordo che, in sostanza, prevede: **"nei casi di motivate esigenze di servizio,** l'ENEA può provvedere al trasferimento del dipendente âï¿�ï¿� anche in deroga al requisito dei cinque anni di anzianità" e che : "L'eventuale diniego al trasferimento dell'Unità cedente non costituisce vincolo al trasferimento"(marzo 2010).
Rispondi

Da: Vera Mobilità	02/06/2011 17:09:13
Mi viene da piangere quasi per l'intervento di uno che si spaccia per un altro nel precedente intervento. Qualunque operazione da parte della amministrazione in deroga all'obbligo di pemanenza nella sede di prima destinazione per un periodo non superiore a 5 anni sarebbe abusivo. La disposizione, infatti, della legge del 2005 è inderogabile. Ma una volta entrati in servizio mi chiedo dobbiamo tutti frignare e volere il riavvicinamento ai propri affetti? Ma gli affetti non sono sempre lì? Può un cambiamanodi residenza recidere gli affetti più cari? Se può farlo allora forse non sono proprio affetti. Inoltre non ci sono poi altre persone altrove nei cui riguardi provare sempre altri e nuovi affetti? Insomma voi dite che entrando pure noi in servizio cominceremo a frignare? Mi viene da ridere per certe cose che leggo. Davvero.
Rispondi

Da:	02/06/2011 17:20:01
forse confondi esigenze di servizio con esigenze personali. nei casi di motivate (dove si intende motivate e non pretestuose o punitive) esigenze di servizio l'amministrazione ti distacca o ti trasferisce dove cazzo le pare e potrai impugnare il trasferimento solo dopo aver ottemperato.
Rispondi

Da: dal bando	02/06/2011 17:27:38
7. I vincitori,**** salva la possibilità di trasferimenti d'ufficio nei casi previsti dalla legge***, sono soggetti all'obbligo di permanenza nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni di cui all'art.1, comma 230, della legge 23 dicembre 2005, n.266. In ogni caso non può essere attivato alcun comando o distacco nel caso in cui la sede di prima destinazione abbia posti vacanti nella dotazione organica della qualifica posseduta, salvo che il dirigente della sede di appartenenza non lo consenta espressamente.
Rispondi

Da: Vera Mobilità	02/06/2011 17:34:34
.....non inferiore ai cinque anni..... era chiaro.
Rispondi

Da: x tutti	03/06/2011 11:20:19
Andare a lavorare fuori presenta indubbie difficoltà. E' inituli negarlo. Le comodità di casa nostra saranno un miraggio per tanti anni. Detto questo, però, mi chiedo: che scelta abbiamo? Continuare a lavorare nel privato? Schiavi del dominus di turno e con retribuzioni da fame? Si tratta soltanto di ponderare vari fattori e di decidere. Io ho deciso per il pubblico impiego perchè almeno così mi sento realizzato lavorativamente. Per le comodità di casa ... amen! Non si può avere tutto nella vita.
Rispondi

Da: io .....x tutti	03/06/2011 12:14:01
sono in totale disaccordo con alcune affermazioni relative al lavoro nel privato.Per esperienza famigliare ti posso assicurare che non esiste una schiavitù da dominus e che la retribuzione non è affatto da fame.Anzi.In un qualsiasi supermercato lombardo lo stipendio è notevolmente superiore alla retribuzione INPS più volte indicata in questo forum.E dubito fortemente si possa parlare di realizzazione lavorativa in ambito statale visto che è prassi consolidata che eventuali avanzamenti di carriera sono per di più spinte,spintoni e spintarelle....ricevute da altri o dal proprio arrivismo esistenziale.Sono scelte di vita anche quelle lavorative e non ne esiste una "migliore" o una "peggiore" .I paragoni sono anch'essi dimostrazione di dubbi e insicurezze personali.
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Da: OK	03/06/2011 13:39:36
Possiamo parlare delle prossime assunzioni? La convenzione con il Min.Lavoro ancora non è ufficiale? Nell'eventualità di tale convenzione, essa partirà a seguito delle assunzioni dei 52? Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Da: Convenzione	03/06/2011 13:43:12
Non è stata ancora stipulata e non si sa quando lo sarà.
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Da: x tutti	03/06/2011 13:52:10
non dirmi che lavorare in un supermercato è più conveniente che lavorare in Inps. Mi viene quasi da ridere pensando a tale paragone. Il lavoro dipendente da privato è totalmente differente dal pubblico impiego e francamente mi meraviglio di post come il tuo in un forum come questo. Dubito che tu abbia partecipato al concorso.
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Da: x x tutti	03/06/2011 14:33:00
lavorare in un supermercato è di sicuro più conveniente.
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Da: ......................	03/06/2011 14:50:10
riesci a portarti via qualche melanzana?
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Da: X "x tutti"	03/06/2011 16:49:10
..non ti curar di loro, ma guarda e passa... (hai xfettam ragione su tutto; rimanere a vita in uno studio legale sotto uno-due stronzi che ti danno un'elemosina ogni tanto nn è di certo conveniente -'tacci loro..-!! La realizzazione lavorativa nel pubblico è di certo possibile - le spintarelle varie sn moooooolto + frequenti in ambito privato, ti assicuro...-..chi ambisce a lavorare in un supermercato...- che dire???- ha di sicuro sbagliato forum!!) x OK: la convenzione nn è ancora formalizzata..a questo punto auspico k abbia corso prima delle 52 o 52+50 assunzioni, visti i relativi tempi che si allungano a causa della famigerata mobilità.. madame x
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Da: e si.	03/06/2011 17:42:18
non solo ho partecipato.Ho pure vinto.
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